Tutte le maglie dell’Italia ai Mondiali

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  1. arca1959
     
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    Tutte le maglie dell’Italia ai Mondiali
    Da quelle col simbolo dei Savoia a quella completamente nera; da quella del 1982 a quella usata per la prima volta ieri sera, che vedremo in Brasile
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    1934
    Quello del 1934 fu il primo mondiale al quale partecipò la nazionale italiana – il primo che vinse – e il secondo mai disputato. La maglia azzurra usata dai giocatori era stata introdotta per la prima volta nel 1911, in onore del colore ufficiale della famiglia reale: il blu Savoia. Allo stemma con la croce sabauda, inoltre, era stato aggiunto il fascio littorio.



    Mancano meno di 100 giorni all’inizio dei mondiali: due giorni fa la FIGC ha presentato la nuova divisa della Nazionale e ieri l’Italia l’ha indossata per la prima volta contro la Spagna. La nuova maglia è naturalmente azzurra: le maglie italiane sono azzurre del 1934 – nel 1930 l’Italia non partecipò ai Mondiali – perché l’azzurro era il colore della famiglia reale dei Savoia, e recavano lo stemma con la croce sabauda. Ma nel 1938 giocammo anche con una divisa tutta nera (la ragione è facile da immaginare) e anche dal 1950 in poi, quando i mondiali ricominciarono dopo la sospensione dovuta alla guerra, l’azzurro non è mai stato sempre lo stesso azzurro, e lo stesso vale per lo stemma con il tricolore, che negli anni è cambiato diverse volte. Fino al 1999, inoltre, le maglie della nazionale non avevano il simbolo dello sponsor tecnico, cioè la società che le realizzava; ma già dal 1974 la nazionale aveva avuto un fornitore ufficiale che si occupava anche della produzione delle magliette (il primo fu Adidas).

    Dentro ogni foto, informazioni e storie sulle magliette:

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    1938
    Nel 1938 l’Italia partecipò ai mondiali in Francia indossando due maglie. Oltre a quella azzurra, simile a quella usata nel ’34, la nazionale aveva una divisa completamente nera, il colore fascista.

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    1950
    La maglia usata dala nazionale durante i mondiali del 1950 in Brasile fu la prima a portare lo stemma con il tricolore. Dopo le due vittorie del 1934 e 1938, questa volta la nazionale italiana venne eliminata durante la fase a gironi.
    (LAPRESSE)

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    1954
    Durante i mondiali giocati in Svizzera nel 1954 – che videro la nazionale italiana eliminata dalla Svizzera dopo una partita di spareggio persa per 4 a 1 – l’Italia indossò per la prima volta una maglia a girocollo, anzichè con il collo a V.
    (LAPRESSE)

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    1958
    Nel 1958 i mondiali si giocarono in Svezia: l’Italia tuttavia non si era qualificata alla fase finale. Se lo avesse fatto, avrebbe giocato con la maglia usata durante le qualificazioni, che fu la prima ad avere il colletto e i bottoni.
    (LAPRESSE)

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    1962
    Ai mondiali del 1962, quelli in Cile, l’Italia si presentò ancora con una maglia con il colletto simile a quello di una polo. Anche in Cile la nazionale venne eliminata durante la fase a gironi.
    (LAPRESSE)

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    1966
    Anche nel 1966, ai mondiali giocati in Inghilterra, l’Italia venne eliminata durante la fase a gironi, dopo la famosa sconfitta contro la Corea del Nord. La nazionale giocò le poche partite del mondiale con due diverse magliette: una con il collo a V e le maniche corte, una a girocollo con le maniche lunghe. (LAPRESSE)

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    1970
    Il mondiale in Messico del 1970 fu quello dell’epica semifinale Italia-Germania 4 a 3. In finale, poi, l’Italia perse 4 a 1 contro il Brasile. La maglia usata dalla nazionale fu solo una, quella azzurra a girocollo con maniche corte.
    (AP Photo/Carlo Fumagalli)

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    1974
    Nel 1974 i mondiali furono giocati in Germania Ovest. Dopo una vittoria contro Haiti, un pareggio contro l’Argentina e una sconfitta contro la Polonia durante il girone eliminatorio, la nazionale italiana fu eliminata dal torneo. Le maglie usate dalla nazionale per la prima volta erano state prodotte da uno sponsor tecnico, Adidas. Fino al 1999, tuttavia, le maglie della nazionale non recarono il logo dello sponsor. La maglia del 1974 assomiglia molto a quella usata quattro anni prima: girocollo con maniche corte.
    (LAPRESSE)

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    1978
    Anche ai mondiali del 1978, quelli giocati in Argentina, la maglietta usata dalla nazionale restò sostanzialmente invariata rispetto agli anni precedenti. Come spiega il sito Passione Maglie, però, nel 1978, per la prima volta, venne introdotto un elemento di design sulle maglie: il numero sulla schiena dei giocatori non era più “pieno” ma era disegnato, invece, da due righe bianche appaiate.
    (Allsport UK /Allsport)

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    1982
    La maglia usata dalla nazionale ai mondiali di Spagna ’82, quelli vinti dall’Italia battendo in finale la Germania Ovest per 3 a 1, fu disegnata dal nuovo sponsor tecnico Le Coq Sportif. Le novità introdotte sono il bordino tricolore sulle maniche e sul colletto e il simbolo della FIGC inserito nello stemma tricolore. Ah, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo.
    (Steve Powell/Allsport)

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    1986
    La maglia usata per i mondiali di Messico ’86 era molto simile a quella usata nell’82, per la prima volta, però, non recava il tradizionale stemma a forma di scudo, ma un nuovo logo, tondo, con il tricolore, il simbolo della FIGC e le tre stelline (per i tre mondiali vinti).

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    1990
    La divisa usata dall’Italia ai mondiali di Italia ’90 è identica a quella usata nel 1986. L’Italia finì il mondiale come terza classificata, dopo aver perso contro l’Argentina in semifinale e aver battuto l’Inghilterra nella finale terzo/quarto posto. (Getty Images)

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    1994
    Ai mondiali di USA ’94 la nazionale usò una maglia simile a quelle degli anni precedenti ma con il nuovo logo della FIGC (quello con un rettangolo verticale e un tondo sopra di esso), che era anche serigrafato nel tessuto delle maglie. Lo sponsor tecnico era Diadora. (Getty Images)

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    1998
    La maglia usata ai mondiali del 1998, quelli giocati in Francia, fu disegnata dalla Nike, che dal 1995 era diventata lo sponsor tecnico della nazionale. La maglia è tutta azzurra con dei bordini bianchi sulle maglie e il solito logo della FIGC.
    (Boris Horvat/AFP/GettyImages)

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    2002
    Le maglie disegnate da Kappa per i mondiali di Giappone e Corea del Sud furono le prime ad avere il logo dello sponsor tecnico, che è però sulla manica destra della maglia. Cambiò nuovamente il logo, che tornò a essere uno scudetto tricolore. La maglia assomigliava molto a quella del 1970, eccetto che nella tonalità di azzurro.
    (Jimin Lai/AFP/Getty Images)

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    2006
    La maglia per i mondiali del 2006 è disegnata da Puma. Lo scudetto tricolore era stato spostato al centro della maglia, insieme al logo di Puma, e i numeri di maglia erano color oro. Il cielo sopra Berlino, invece, era azzurro.
    (Pascal Pavani/AFP/Getty Images)

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    2010
    La maglia per i mondiali del 2010, in Sudafrica, è stata disegnata ancora da Puma. Lo scudetto tricolore tornò a destra (e recava quattro stelline), il logo di Puma è a sinistra, al centro c’era la toppa dei campioni del mondo. (Jonathan Moscrop/LaPresse)

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    2014
    La maglia con cui l’Italia ha giocato l’amichevole contro la Spagna è la stessa con cui giocherà i prossimi mondiali in Brasile. La maglia, disegnata ancora da Puma, ha il colletto con il bottone, e nella versione a maniche corte ha il bordino delle maniche con una striscia tricolore. (Dani Pozo/AFP/Getty Images)






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