"Io son sicuro che per ogni goccia per ogni goccia che cadrà un nuovo fiore nascerà, e su quel fiore una farfalla volerà."
(L'immensità)
Johnny Dorelli
Johnny Dorelli, pseudonimo di Giorgio Guidi (Meda, 20 febbraio 1937), è un cantante e uomo di spettacolo, attore di cinema e di teatro, conduttore radiofonico e televisivo italiano.
Biografia
Figlio d'arte, trascorre l'infanzia negli Stati Uniti, dove suo padre Aurelio Guidi, cantante tenore con lo pseudonimo di Nino D'Aurelio, si era trasferito per lavoro. Studia il contrabbasso e il pianoforte alla High School of Performing Arts di Manhattan e si fa notare in concorsi televisivi per giovani talenti, dove si esibisce con il nome d'arte di Johnny Dorelli (il cognome nasce dalla storpiatura che facevano gli statunitensi di D'Aurelio, lo pseudonimo del padre). Debutta nel 1951 a soli 14 anni con il 45 giri Arrotino/Famme durmì per "La voce del padrone". Rientra in Italia nel 1955 e viene messo sotto contratto dalla CGD di Teddy Reno, per la quale incide i primi 78 giri, soprattutto cover di brani statunitensi.
Johnny Dorelli con Mina in una pausa del Festival di Sanremo del 1960
Cantante confidenziale
Dorelli impone uno stile elegante e confidenziale, lontano dai gorgheggi e dalle cesellature del cantante "all'italiana". Uno stile che si ispira al modello americano del crooner, che in Italia avrà pochi esponenti (Nicola Arigliano, Emilio Pericoli, lo stesso Teddy Reno e pochi altri). Il primo successo, del 1956, è Calypso melody, inserita anche nella colonna sonora del film Totò, Peppino e le fanatiche in cui Dorelli recita una piccola parte. Altre famose canzoni del periodo sono: Tipitipitipso, Concerto d'autunno, Ma cosa importa a me, Refrain.
Il Musichiere
Nel 1957 viene scelto dalla RAI per prendere parte, insieme a Nuccia Bongiovanni, al Musichiere di Mario Riva (verrà sostituito dopo solo tre puntate da Paolo Bacilieri).
Il Festival di Sanremo
Debutta al Festival di Sanremo nel 1958 con Domenico Modugno con Nel blu dipinto di blu, che vince inaspettatamente il primo premio. La coppia si ripresenta l'anno successivo con Piove, ottenendo una nuova vittoria. Anche se gran parte del merito artistico e del successo commerciale dei due brani va inevitabilmente a Modugno (che ne è anche autore), Dorelli riesce a non farsi schiacciare dall'esuberanza del cantautore pugliese e a ritagliarsi una sua fetta di estimatori. Comincia così ad entrare nel cast fisso di alcune trasmissioni televisive, la prima delle quali è Buone Vacanze con il Quartetto Cetra e l'orchestra di Gorni Kramer, che va in onda nell'estate del 1959 e del 1960 e ha il merito di far conoscere al pubblico i classici del jazz e i grandi standard americani, attraverso le voci di Dorelli e di altri giovani talenti quali Betty Curtis (sua compagna di scuderia discografica), Jula De Palma, Wilma De Angelis e Gino Corcelli. Sono gli anni di My funny Valentine, Boccuccia di rosa, Julia, Love in Portofino, Meravigliose labbra, Lettera a Pinocchio (quest'ultima tratta dalla prima edizione dello Zecchino d'Oro), tutti successi entrati in classifica.
Johnny Dorelli e Mina durante la trasmissione "Johnny 7" (1964)
Un grande trampolino di lancio per questi brani è rappresentato dai caroselli che Johnny Dorelli gira per la Galbani con lo slogan «Galbani vuol dire fiducia». Altre incisioni (CGD) da menzionare sono i due LP 30 anni di canzoni d'amore (1964) e Viaggio sentimentale (1965), quest'ultimo sorta di viaggio immaginario con canzoni dedicate a varie città (tra le canzoni: Firenze sogna, Rome by night, Nustalgia de Milan, Lisbona antica, A foggy day (in London town) e Vienna Vienna). Dal 1963 in poi conduce fortunati spettacoli televisivi (Johnny Sette, Johnny Sera, Se te lo raccontassi) in cui dà prova delle sue doti di attore brillante recitando in numerosi sketch al fianco di attrici famose e creando il personaggio di Dorellik (a lui faranno riferimento in Arnoldo Mondadori Editore per creare il personaggio di Paperinik), figura caricaturale di ladro maldestro e sfortunato ispirata al fumetto Diabolik. In questi spettacoli ha l'opportunità di lanciare nuovi motivi, alcuni dei quali verranno usati come sigle, quali Twist così così, Era settembre, L'appuntamento, Probabilmente, Su ragazza hush, Al buio sto sognando e Arriva la bomba.
Gran Varietà
Il matrimonio di Johnny Dorelli con Catherine Spaak
Il nome di Johnny Dorelli è legato anche allo show radiofonico della domenica mattina Gran varietà, scritto da Amurri, Jurgens e Verde, per la regia di Federico Sanguigni. Dorelli lo inaugura nel 1966 come conduttore, e ne presenta la maggior parte delle edizioni, fino alla conclusione nel 1979. Nel 1967 presenta a Sanremo, in coppia con l'autore Don Backy, L'immensità che è ad oggi il suo maggior successo discografico. Dello stesso periodo ricordiamo Solo più che mai e Non è più vivere, cover italiane di brani di Frank Sinatra (rispettivamente Strangers in the Night e My Way of Life). Torna a Sanremo l'anno dopo, con La farfalla impazzita, scritta da Mogol-Battisti e presentata in coppia con Paul Anka. Nel 1968 interpreta la parte del conte Danilo nell'adattamento televisivo dell'operetta La vedova allegra, curato da Giuseppe Patroni Griffi e diretto da Antonello Falqui. Protagonista femminile dovrebbe essere Mina, ma le trattative con la cantante non vanno a buon fine, e il personaggio di Anna Glavary viene affidato a Catherine Spaak (che nelle parti cantate viene "doppiata" da Lucia Mannucci del Quartetto Cetra). Tra Catherine e Johnny nasce un legame sentimentale che durerà parecchi anni e che diventerà anche un legame artistico: risalgono infatti ai primi anni settanta alcuni brani interpretati in duetto da Dorelli e Spaak: Non mi innamoro più, Una serata insieme a te e Proviamo a innamorarci.
Johnny Dorelli con Sabina Ciuffini nel 1970
Nel 1969 Dorelli presenta, insieme a Raimondo Vianello e alle gemelle Kessler, una controversa edizione di Canzonissima, bersagliata dalla stampa per lo spreco di denaro pubblico (avrà il più elevato costo per puntata di tutta la serie). A risollevare le sorti critiche del programma sarà Raimondo Vianello che, partito come semplice ospite, diviene presenza fissa in tutte le puntate. Dopo un periodo di crisi artistica, ritorna alla ribalta grazie al successo dello spettacolo teatrale Aggiungi un posto a tavola del 1974, portato anche in Inghilterra nel 1978 con Daniela Goggi e di Accendiamo la Lampada nel 1980. Tra il 1977 e il 1978 conduce con Mina l'ultima edizione del programma radiofonico Gran varietà, in ogni puntata del quale interpreta con la cantante e con l'ospite di turno una fantasia musicale a tema (il tango, lo swing, la commedia musicale, le colonne sonore dei film italiani, le colonne sonore dei film stranieri, la canzone napoletana, la rivoluzione musicale di Renato Carosone, la hit parade, le canzoni di Bruno Martino, le canzoni dei bambini, la canzone latina, le sigle televisive).
Il cinema
Numerose sono le pellicole cinematografiche che lo vedono impegnato, con buon successo di incassi, in diversi ruoli nel filone della commedia all'italiana (Una sera c'incontrammo, La presidentessa, Spogliamoci così senza pudor, Mi faccio la barca, Sesso e volentieri, A tu per tu) o di attore drammatico (Pane e cioccolata, L'Agnese va a morire, Il mostro). Vanno ricordate su tutte alcune interpretazioni del suo periodo più maturo, nelle quali Dorelli riesce ad unire il suo tratto ironico e scanzonato ad una profonda umanità: è il caso del film di Marco Vicario Il cappotto di Astrakan, del 1979, tratto da un romanzo di Piero Chiara, o di State buoni se potete, del 1983, nel quale interpreta, sotto la regia di Luigi Magni, il ruolo di San Filippo Neri, con le musiche di Angelo Branduardi. Notevole nel 2005 la sua interpretazione nel film di Pupi Avati Ma quando arrivano le ragazze? e anche il film del 1981 Ciao nemico, ambientato durante la seconda guerra mondiale.
Gli anni della maturità
Diverse le sue attività, televisive, canore e cinematografiche che Dorelli ha continuato a seguire dagli anni ottanta ad oggi. Nel 1983, affiancato da Amanda Lear, Nadia Cassini, Gigi e Andrea e Gigi Sabani, conduce su Canale 5 la gara musicale Premiatissima che riesce persino a superare il Fantastico di Gigi Proietti. Nel 1984 conduce una nuova edizione di Premiatissima stavolta affiancato da Ornella Muti e Miguel Bosè; in questa edizione partecipano alla gara musicale molte "signore" della musica italiana: da Fiorella Mannoia a Orietta Berti, da Gabriella Ferri a Patty Pravo. Sempre per la televisione, nel 1984 interpreta il maestro Perboni nel Cuore di Luigi Comencini e nel 1988 La coscienza di Zeno di Sandro Bolchi. Nel 1985 guida la sua terza Premiatissima affiancato da Nino Manfredi e da un'esordiente Sabrina Salerno. A questa edizione partecipano 4 gruppi musicali: I RoBoT (Little Tony, Rosanna Fratello e Bobby Solo), i Passengers, i Ricchi e Poveri e il Gruppo Italiano. Nel 1986 è alle prese con l'ultima edizione di Premiatissima, insieme a Enrico Montesano (in seguito sostituito da Lello Arena) e da una showgirl diversa ogni settimana: una di queste sarà Lola Falana in una delle sue ultime apparizioni televisive. Dopo 3 anni, nel 1989, prende parte allo show su Canale 5 Finalmente venerdì assieme ad Heather Parisi, Gloria Guida, Corrado Pani, Paola Quattrini e un giovanissimo Gioele Dix. Incide nel 1989 il 45 giri Mi son svegliato e c'eri tu di Alberto Testa e Augusto Martelli. Prende parte a una nuova edizione del Festival di Sanremo nel 1990, questa volta come conduttore assieme a Gabriella Carlucci, e l'anno successivo presenta il varietà del sabato sera Fantastico insieme a Raffaella Carrà. Dal 1995 è in tutti i teatri italiani insieme a Loretta Goggi con la quale interpreta Bobbi sa tutto. Lo spettacolo vince il premio "Biglietto d'oro". Nel 2004 torna alla musica con l'album Swingin' che vende oltre centomila copie conseguendo il disco di Platino, seguito dal DVD Swingin' Live. Del 2007 è la sua ottava partecipazione al Festival di Sanremo come cantante in gara (la prima dal 1969), con il brano Meglio così. Nel medesimo anno partecipa al gran galà delle 50 edizioni dello Zecchino d'Oro cantando Lettera a Pinocchio, che viene definita "La canzone regina dello Zecchino d'Oro".
Vita privata
Johnny Dorelli ha tre figli: Gianluca, attore teatrale e cantante, nato da una relazione con l'attrice Lauretta Masiero; Gabriele dalla prima moglie Catherine Spaak e Guendalina, dal suo matrimonio con Gloria Guida.
Discografia
33 giri - 25 cm
1957 - Sogno americano (CGD, MV 203) 1958 - Cordialmente (CGD, MV 224) 1958 - È arrivato da Sanremo (CGD, MV 225)
33 giri - 30 cm
1962 - We Like Johnny (CGD, FG 5002) 1964 - 30 Anni di canzoni d'amore (CGD, FG 5010) 1965 - Viaggio sentimentale (CGD, FG 5017) 1965 - Johnny Dorelli (CGD, FG 5024) 1967 - L'immensità (CGD, FG 5032) 1970 - Promesse promesse (CGD, FGS 5063, con Catherine Spaak) 1975 - Aggiungi un posto a tavola (CGD, 88119) 1975 - Toi et moi (CGD, 69060, con Catherine Spaak) 1978 - Giorgio (Wea Italiana, T56588) 1980 - Accendiamo la lampada (Cam, ARSAG 29103) 1989 - Mi son svegliato e c'eri tu (Five Record, FM 14204)
45 giri
1951 - Arrotino/Famme durmì (La voce del padrone) 1956 - Calypso melody/Calipso italiano (Liberty) 1957 - Walkin' shoes/Lullaby of Birdland (Liberty, G 7006) 1958 - Nel blu dipinto di blu/Giuro d'amarti così (CGD, N 9027) 1958 - With all my heart/My funny Valentine (CGD, N 9042) 1958 - Let me be loved (dal film ''The James Dean story'')/Chanson d'amour (CGD, N 9045) 1958 - Goodbye New York/...E piange il cielo (CGD, N 9076) 1958 - Julia/Boccuccia di rosa (CGD, N 9046) 1959 - Sei chic/Donna di nessuno (CGD, N 9066) 1959 - Donna/Un raggio di sole (CGD, N 9086) 1959 - Una marcia in fa/Lì per lì (CGD, N 9091, con Betty Curtis) 1959 - Partir con te/Un bacio sulla bocca (CGD, N 9092) 1959 - School boy crush/Little star (CGD, N 9113) 1959 - The world outside (Concerto di Varsavia)/Birth of the blues (CGD, N 9114) 1959 - Love in Portofino/Smoke gets in your eyes (CGD, N 9115) 1959 - Meravigliose labbra/La donna che amerò (CGD, N 9116) 1959 - Angelo di neve/Dalla strada alle stelle (CGD, N 9120) 1959 - Love in Portofino/C'è un mondo ancor (CGD, N 9125) 1959 - Non baciare più nessuno/Dimmi di sì Susanna (CGD, N 9127) 1959 - La canzone di Orfeo/Felicità (CGD, N 9130) 1959 - Il nostro paradiso/Bambina (di Torre del Mare) (CGD, N 9136) 1959 - Petite fleur/I sing amore (CGD, N 9139) 1959 - Lettera a Pinocchio / Ginge Rock (CGD, N 9154) 1960 - Amore senza sole/Perdoniamoci (CGD, N 9165) 1960 - Colpevole/Notte mia (CGD, N 9166) 1960 - Beviamoci su/La lunga estate di Taormina (CGD, N 9176) 1960 - Il dente d'elefante/Simpatico autunno (CGD, N 9175) 1960 - Beviamoci su/La lunga estate di Taormina (CGD, N 9176) 1960 - That was the old Vienna/A smile in Vienna - dal film Olympia (CGD, N 9184) 1960 - La nostra melodia/Johnny vitamina (CGD, N 9185) 1960 - Ruberò (il respiro dei fiori)/Divina (CGD, N 9233) 1961 - A.E.I.O.U. cha cha cha/Vorrei volare (CGD, N 9254) 1961 - Summertime/I tuoi occhi (CGD, N 9271) 1961 - Montecarlo/Luna luna lu (CGD, N 9315) 1962 - Arianna / ? (CGD, N 9343) 1962 - Serenata rififì/Non verrà (CGD, N 9362) 1962 - Jaqueline/Lisbona di notte (CGD, N 9382) 1962 - Speedy Gonzales/Tipi da spiaggia (CGD, N 9400) 1962 - Le rose sono rosse/Senora (CGD, N 9405) 1963 - Non costa niente/Non verrà (CGD, N 9425) 1963 - Fermate il mondo/E non addio (CGD, N 9428) 1963 - Vina del mar/Una rosa per Valentina (CGD, N 9468) 1964 - Io in montagna e tu al mare/Era settembre (CGD, N 9503) 1964 - L'appuntamento/Tutte meno una (con Gigliola Cinquetti)/L'amore viene e va (Con Gigliola Cinquetti) (CGD, N 9514) 1965 - Svegliati con me/La domenica insieme (CGD, N 9558) 1965 - Rose rose rose/Finirà (CGD, N 9618) 1966 - Al buio sto sognando/A foggy day (CGD, N 9622) 1966 - Solo più che mai (Strangers in the night)/I left my heart in San Francisco (CGD, N 9633) 1967 - L'immensità/Soltanto il sottoscritto (CGD, N 9648) 1967 - La solitudine/Con lui...con me (CGD, N 9657) 1967 - Arriva la bomba/L'orgoglioso (CGD, N 9671) 1968 - La farfalla impazzita/Strano (CGD, N 9673) 1968 - Non rivederti più/A me (CGD, N 9679) 1968 - Vivo d'amore per te/Proviamo a incominciare (CGD, N 9689) 1968 - Non è più vivere/Un uomo inutile (CGD, N 9690) 1968 - La neve/Troppo presto (CGD, N 9694) 1969 - Il gioco dell'amore/Era scritto così (CGD, N 9708) 1969 - Io lavoro come un negro/Prima di te, dopo di te (CGD, N 9713) 1969 - Domani che farai/Quelli belli come noi (CGD, N 9745) 1970 - Non mi innamoro più/Promesse... promesse (CGD, N 9772; con Catherine Spaak) 1970 - Chiedi di più/Prima di incontrare un angelo (CGD, N 9775) 1970 - L'inno della gioia/Arriva Charlie Brown (CGD, N 9807) 29 aprile 1971 - Love story/E penso a te (CGD, 111) 1971 - Mamy Blue/E penso a te (CGD, 137) 1972 - Per chi/Bugiardo amore mio (CGD, 980) 1972 - Clair/Strano (CGD, 1030) 1973 - Una serata insieme a te/Non so più come amarlo (CGD, 1117, con Catherine Spaak) 1973 - Così un uomo e una donna/Proviamo a innamorarci (CGD, 1951, con Catherine Spaak) 22 maggio 1975 - Aggiungi un posto a tavola/Ora che c'è lei (CGD, 3313) 1975 - Confessione/Mea culpa (CGD, PRG 33, con Catherine Spaak) 1978 - Golosona/Cenerentola di mare (Wea, T17243) - "Golosona" è la main title del film Come perdere una moglie e trovare un amante 1980 - Bella da balbettare/Una luna in due (Cam, AMP 226) 1980 - Sciacqua l'acqua/Non ti conosco più amore Cam - "Sciacqua l'acqua" è la main title del film Mi faccio la barca e Non ti conosco più amore è la colonna sonora (Titoli coda) del film omonimo, cantata assieme a Monica Vitti (Partitura di Gianni Ferrio - Italia, 1980) 1985 - La cosa si fa/Quante volte (sono stato per arrendermi) (Five Record, FM 13104) 1986 - L'unica occasione/Le tue mani (Five Record, FM 13217)
EP
1955 - Learning the blues/Songo americano/Lover/Suspiranno "Mon amour" con il Quartetto Radar (CGD, E 6002) 1957 - Calypso melody/Young love/Calypso italiano/Mi casa, su casa inciso come "D. JOHNNY"(Liberty, H 8028) 1957 - Only you/Il valzer di Natascia/Refrains/Songo americano (CGD, E 6020) 1957 - Tipitipso/Giovane amore/Bernardine/Parole d'amore sulla sabbia (CGD, E 6036) 1958 - Nel blu dipinto di blu/Giuro d'amarti così/Fantastica/Fragole e cappellini (CGD, E 6041) 1958 - Come prima/Grande come il mare/Na rosa rossa pe' Katiuscia/Non ti vedo (CGD, E 6048) 1958 - With all my heart/My funny Valentine/Chanson d'amour/Let me be loved (CGD, E 6050) 1958 - C'è un mondo ancor/Meravigliose labbra/Love in Portofino/Angelo di neve (CGD, E 6073) 1961 - Just one of those things/Autumn in New York/S'posing/Love is here to stay (CGD, E 6099) 1961 - A Paris (Lettre a Pinocchio/Retournons a Montecarlo/Un bouquet de roses/Redonne-moi tes levres) (CGD, E 6103)
CD
1988 - Mi son svegliato e c'eri tu CD doppio (Five Records SRL) 1990 - Aggiungi un posto a tavola (CGD) 1990 - Johnny Dorelli - Le più belle canzoni (CGD) 2004 - Swingin' (Carosello, CARSM120-2) 2005 - Le più belle canzoni di Johnny Dorelli (Warner Music Italia) 2007 - Swingin' - parte seconda (Carosello, CARSM198) 2007 - Tutto Dorelli - La voce, lo stile (2 cd) (RHINO) 2011 - Johnny Dorelli "Original Album Series" (cofanetto 5 CD - Ristampa su CD degli album CGD FG 5002 - 5010 - 5017 - 5024 - 5032) (Warner Music Italia)
Filmografia
Cantando sotto le stelle regia di Marino Girolami (1956) Totò, Peppino e le fanatiche regia di Mario Mattoli (1958) (doppiato nei dialoghi da Massimo Turci) La ragazza di piazza San Pietro regia di Piero Costa (1958) Guardatele ma non toccatele regia di Mario Mattoli (1959) Tipi da spiaggia regia di Mario Mattoli (1959) Destinazione Sanremo, regia di Domenico Paolella (1959) Das haben die Mädchen gern regia di Kurt Nachmann (1962) Arriva Dorellik regia di Steno (1967) Pane e cioccolata regia di Franco Brusati (1973) Una sera c'incontrammo regia di Piero Schivazappa (1975) Dimmi che fai tutto per me (1976) regia di Pasquale Festa Campanile L'Agnese va a morire (1976) regia di Giuliano Montaldo Spogliamoci così, senza pudor (1976) regia di Sergio Martino Basta che non si sappia in giro (1976) regia di Nanni Loy, Luigi Magni, Luigi Comencini Il mostro (1977) regia di Luigi Zampa Cara sposa (1977) regia di Pasquale Festa Campanile La presidentessa (1977) regia di Luciano Salce Per vivere meglio divertitevi con noi (1978) regia di Flavio Mogherini Come perdere una moglie e trovare un'amante (1978) regia di Pasquale Festa Campanile Amori miei (1979) regia di Steno Il cappotto di Astrakan (1979) regia di Marco Vicario Tesoro mio (1979) regia di Giulio Paradisi Non ti conosco più amore (1980) regia di Sergio Corbucci Mi faccio la barca (1980) regia di Sergio Corbucci Bollenti spiriti (1981) regia di Giorgio Capitani Dio li fa e poi li accoppia (1982) regia di Steno Ciao nemico (1982) regia di E.B. Clucher Sesso e volentieri (1982) regia di Dino Risi Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983) regia di Sergio Martino Cuore (1984) regia di Luigi Comencini - miniserie TV A tu per tu (1984) regia di Sergio Corbucci Vediamoci chiaro (1984) regia di Luciano Salce State buoni se potete (1984) regia di Luigi Magni La coscienza di Zeno (1988) - miniserie TV Un milione di miliardi (1988) - miniserie TV La trappola (la formula mancata) (1989) regia di Carlo Lizzani - miniserie TV Ma tu mi vuoi bene? (1992) - miniserie TV Si, ti voglio bene (1994) - miniserie TV Due per tre (1997-1999) - sit-com TV Ma quando arrivano le ragazze? (2005) regia di Pupi Avati
Onorificenze
Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Questo è il secondo 25 centimetri della carriera di Johnny Dorelli, stampato nel 1957. Otto canzoni di cui alcune molto conosciute come CALIPSO MELODY o TIPITIPIPSO. Ma anche traduzioni di famose di canzoni internazionali diventate notissime anche in italiano come: E' TANTO GRIGIO IL CIEL (JUST WALKING IN THE RAIN di Johnny Ray) o BERNARDINE, omonima canzone di Pat Boone. Molto famosa e mai ristampata su digitale (come d'altronde quasi tutte le presente nel microsolco) è CALIPSO MELODY , tratta dal film TOTO', PEPPINO E LE FANATICHE del 1956. Ed un omaggio ad una delle canzoni più note dell'annata 1957, quella PICCOLISSIMA SERENATA che lanciata da Teddy Reno è poi volata di bocca in bocca di ogni cantante dell'epoca.
fonte:cverdier.blogspot.com
Video
E' tanto grigio il ciel
We Like Johnny
Tracce:
1 Love in Portofino 3:01 2 Sei Tutta Un Pericolo 1:54 3 Felicità 2:42 4 Serenella 2:47 5 Meravigliose Labbra 2:03 6 Tipi Da Spiaggia 2:49 7 C'è Un Mondo Ancor 3:25 8 Sei Nata Per Essere Adorata 2:28 9 La canzone di Orfeo 2:48 10 Non Baciare Più Nessuno 3:04 11 Tanto, Tanto Bella 3:02 12 Un Po' Di Blues 2:21
Album del 1966 di Johnny Dorelli, in cui reinterpreta alcune tra le più note canzoni d'amore a partire dagli anni '30 fino ad arrivare agli anni '60, da cui il titolo "30 anni di canzoni d'amore". Il disco si apre con la notissima "Parlami d'amore Mariù", che non ha certo bisogno di presentazioni, lanciata da Vittorio De Sica nel 1932 (e che quindi è la canzone più vecchia tra quelle di quest'album). "Nostalgico slow" è un celebre brano scritto da Mario Bonavita (che si firmava Marf) per il testo e da Vittorio Mascheroni per la musica. "Melodie al chiar di luna" è scritta da Eldo Di Lazzaro, che però per il testo usa uno pseudonimo, Dale. Un piccolo mistero su "Il giovanotto matto": se controllate, in qualsiasi pubblicazione che questo brano ha avuto (dall'originale di Ernesto Bonino in avanti) vedrete che ha sempre avuto la firma del solo Lelio Luttazzi;: in Siae però alla sua firma si affianca, come compositore, quella di Stanislao Gastaldon: c'è un famoso compositore torinese (figlio di padre veneto, come testimonia il suo cognome), celebre per la romanza "Musica proibita", che ha questo nome, ma morì nel 1939, e peraltro è a lui che si riferisce il deposito SIAE visto e considerato che è l'unico iscritto con questo nome....rimane il fatto che Luttazzi ha sempre raccontato di aver composto la canzone quando ancora si trovava a Trieste. Resta quindi il mistero sulla firma di Gastaldon, che risolviamo subito: avete presente il ritornello del brano di Luttazzi, ai versi "Vorrei baciare i tuoi capelli neri, le labbra tue, gli occhioni tuoi sinceri" che la nonna Carolina racconta che ai suoi tempi dicevano gli innamorati? Bene, quei versi (....e quella melodia) sono tratti proprio da "Musica proibita", e quindi Luttazzi per questa citazione ritenne di aggiungere alla sua firma quella di Gastaldon. Vittorio Mascheroni firma il testo di "Quando piange il ciel" con lo pseudonimo Gargantino, mentre la musica di "Che musetto!" è del maestro Enzo Ceragioli, che è anche l'arrangiatore dell'album. "T'ho voluto bene" è in realtà "Non dimenticar che ti ho voluto tanto bene", con il titolo accorciato forse per evitare confusione con la precedente "Non dimenticar le mie parole". I tre brani conclusivi sono anche i più recenti e non hanno bisogno di presentazioni, essendo le celeberrime "Arrivederci Roma" e "Roma non far la stupida stasera", di Garinei e Giovannini, e una canzone dal repertorio di Tenco, "Angela". Un disco sicuramente da riscoprire......
LATO A
1) Parlami d'amore Mariù (Ennio Neri-Cesare Andrea Bixio) 2) Nostalgico slow (Marf-Vittorio Mascheroni) 3) Non dimenticar...(le mie parole) (Alfredo Bracchi-Giovanni D'Anzi) 4) Un giorno ti dirò (Umberto Bertini-Gorni Kramer) 5) Bambina innamorata (Alfredo Bracchi-Giovanni D'Anzi) 6) Silenzioso slow (Alfredo Bracchi-Giovanni D'Anzi) 7) Melodie al chiaro di luna (Eldo Di Lazzaro) 8) Il giovanotto matto (Lelio Luttazzi)
LATO B
1) Quando piange il ciel (Vittorio Mascheroni-Carlo Alberto Rossi) 2) Che musetto! (Giancarlo Testoni-Enzo Ceragioli) 3) Scalinatella (Enzo Bonagura-Giuseppe Cioffi) 4) Amore baciami (Giancarlo Testoni-Carlo Alberto Rossi) 5) T'ho voluto bene (Michele Galdieri-Gino Redi) 6) Arrivederci Roma (Pietro Garinei-Sandro Giovannini-Renato Rascel) 7) Angela (Luigi Tenco) 8) Roma non far la stupida stasera (Pietro Garinei-Sandro Giovannini-Armando Trovajoli)
Disco di una noia mortale è invece VIAGGIO SENTIMENTALE, traduzione della canzone SENTIMENTAL JOURNEY . L'interprete è Johnny Dorelli, che è bravissimo quando recita in tv o al teatro e al cinema, è simpaticissimo, sa stare sul palco, ma quanto a tecnica vocale è rimasto al 1950. Certo, ora (anno 2005) i cantanti alla Johnny Dorelli o alla Vic Damone hanno un rilancio strepitoso (vedere Michael Bublè) ma nel 1965, alle soglie della grande rivoluzione musicale del beat - già iniziata ma completata nel 1966 - uno come Dorelli era da prendersi come il sonnifero. Bella voce, impostata bene ma terribilmente monocorde, almeno in questo 33 giri che chi scrive ha avuto l'occasione di sentire rimasterizzato su digitale. Uno stile che non cede alle lusinghe della moda può essere considerato un discorso coerente ma a tutto c'è un limite. La voce carezzevole in stile Teddy Reno è veramente roba di altri tempi, almeno in Italia, che non ha un mercato vasto come quello americano, per cui uno come Johnny Mathis trova sempre estimatori. Possiamo certo dire che Dorelli è l'unico che si può permettere queste cose perché lo si vede sempre in tv e il suo savoir faire, la sua simpatia e affabilità gli permettono di cantare ancora cose totalmente fuori moda in un momento come questo e magari fare anche successo. Sebbene non ci sia nulla da rimproverargli neanche come cantante, questo VIAGGIO SENTIMENTALE è davvero un colpo di sonno di quelli micidiali. Il viaggio di Johnny tocca Napoli (ACCAREZZAME), poi sale verso Roma (ROME BY NIGHT) passando per Firenze (FIRENZE SOGNA) per fermarsi a Milano (MADONINA). Poi sconfina in Austria (VIENNA VIENNA), va a Parigi (SOUS LE CIEL DE PARIS), va ad ammirare le azulecos portoghesi (LISBOA ANTIGUA), mette la bombetta per cantare A FOGGY DAY IN LONDON e la cambia col colbacco in MEZZANOTTE A MOSCA. Dopo il diavolo, l'acqua santa (vabbè, non esageriamo) con gli Stati Uniti e I LEFT MY HEART IN SAN FRANCISCO, dove ci fa rimpiangere davvero Tony Bennett e su questo aereo immaginario ci porta in Brasile dove toppa clamorosamente con QUIZAS QUIZAS QUIZAS che brasiliana non è assolutamente! Il viaggio si conclude in quel di Milano con NOSTAGLIA DE MILAN. Belle canzoni, niente da dire, ma è assolutamente sconsigliabile ascolare questo disco nei lunghi tragitti in macchina. Dorelli esce anche con un disco a 45 giri, non facente parte della raccolta qui citata: l'ha presentata a Campione ed è moderatamente vicina ai gusti più attuali. Si chiama SU RAGAZZA HUSH, un tema sempre di impostazione melodica ma con più sprint. Solo che cantato da Dorelli resta una canzone esclusivamente melodica con qualche "sbalzo" di tonalità. Avete presente una Nilla Pizzi che canta, che so, BANDIERA GIALLA? No? Meglio così. Sul retro, una canzone che più si addice alla voce mielosa di Dorelli, TU CHE PIANGI, la versione italiana di CRY DI Frankie Laine. Cosa che ripropose Fausto Leali quattro anni dopo con differente successo e rendimento.
fonte: hitparadeitalia.it
Tracce:
Madonina Firenze sogna Rome by night Accarezzame A Foggy day Chissà, chissà, chissà Sous le ciel de Paris Lisboa antigua I left my heart in San Francisco Mezzanotte a Mosca Vienna...Vienna Nustalgia de milan
Al buio sto sognando che tu sei, che tu sei con me e che ti sto baciando come sai, come sai. La notte sogno che tu m'ami un pò, ma poi col sole te ne andrai, lo so. Scomparirai come la notte. Al buio sto sognando che tu sei, che tu sei con me e che ti sto baciando come vuoi, come vuoi. La notte passa, che sará di noi. Ti tengo stretta più forte che mai. La notte finirà. La notte finirà. La notte passa, che sará di noi. Ti tengo stretta più forte che mai. La notte finirà. La notte finirà. La notte finirà!
Ouverture - orchestra di Bruno Canfora Sono una mezza tacca - Johnny Dorelli Lassù Qualcuno per.... Viva il basketball Tempo di tacchino - Orch. di Bruno Canfora Fare a meno di ciò che non ho Natale dura un giorno solamente- feat. Bice Valori Chiunque tu sia ti ama - Catherine Spaak Non mi innamoro più Promesse promesse