STRANI MUSEI

I musei italiani e del mondo più particolari

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  1. gheagabry
     
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    MUSEI

    IL MUSEO SWAROVSKI


    Una collina dal volto umano, anzi di gigante, con due cristalli al posto degli occhi e una fragorosa cascata che fuoriesce dalla bocca. No, non è un sogno, ma i Mondi di Cristallo, ed esistono per davvero. Per vederli non c’è bisogno di nessun “Abracadabra” ma solo andare nella valle di Hall Wattens, nel cuore del Tirolo austriaco e a pochi chilometri da Innsbruck, dove, tra rilassanti prati verdi e cime di montagna, un giorno si trasferì una famiglia il cui nome è ancora oggi sinonimo di arte preziosa.
    Quando nel 1895 Daniel Swarovski I inventò la macchina per tagliare e lucidare il cristallo forse non era del tutto consapevole dell’effetto che ciò avrebbe avuto sul mondo della gioielleria e su come questo sarebbe stato l’inizio di una lunghissima favola. Una favola che nel 1995 - in occasione del centenario della nascita dei cristalli Swarovski, è diventata ancora più realtà con il museo, uno dei più visitati di tutta Austria, Kristallwelten, meglio conosciuto come il Gigante Swarovski.

    Una volta entrati dentro la bocca della “montagna umana” ci si ritrova infatti all’interno di un universo di cristallo da scoprire attraverso le 14 Camere delle Meraviglie, che tra i loro tesori custodiscono anche le opere di celebri artisti come Salvador Dalì, Pablo Picasso, Brian Eno, Keith Haring e Federico Fellini, e il negozio con gli esclusivi prodotti Swarovski. Il “prezioso” Gigante è anche un’opportunità per conoscere la storia del cristallo grazie all’esperienza di laboratori per adulti e bambini, cacce al tesoro ed eventi culturali.


    "Forse ogni visitatore ha l’impressione di comprare un pezzo di luce. Ha l’impressione, attraverso l’oggetto, di portare via con sé tutte le emozioni provate durante il percorso museale. Alcune opere più di altre, rimangono profondamente impresse. Una via che cambia colore quando il visitatore, camminando, imprime una pressione con il piede. O la cupola di cristalli riflettenti. Ed è riduttivo definirla solo così perché è molto di più, è una scoperta continua, dai riflessi delle persone al suo interno, ai riflessi piccoli, parziali, grandi, multipli, singoli. Tutto con colori sempre diversi. E poi, archi che rifrangono un’immagine, teatrini di luce, dovunque immagini affascinanti in un percorso sempre nuovo."(amnesiavivace.it)

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    Dove: a Wattens, ad est di Innsbruck
    Particolarità: il gigante alpino all’entrate visibile già da lontano
    Orari d’apertura: ogni giorno dalle ore 09.00 - 18.30, il 24/12 fino alle 14.00 - il 31/12 fino alle 16.00
    Biglietto adulti: da Euro 11,00

    Ulteriori informazioni: tel. +43 5224 51080, [email protected]
     
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34 replies since 19/9/2012, 16:26   3168 views
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