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L'uomo che non guarda le stelle, firmato Pasotti
Veste di regista per spot lanciato per campagna contro grave malattia schiena
ROMA - Un uomo costretto a guardare il cielo dal riflesso di uno specchio d'acqua dove le lucciole, che il figlio lancia in aria, vogliono rappresentare le stelle. E' lo spot 'L'uomo che non guarda le stelle', diretto da Giorgio Pasotti, in veste di regista, e presentato oggi in occasione del lancio della campagna informativa 'Polaris' sulla spondilite anchilosante organizzata dall'Anmar (Associazione nazionale malati reumatici). Un team di esperti rispondera' al numero verde 800-910-625 per consigli e informazioni sulla patologia. Il video, che sara' in programmazione nei cinema, su Sky e sul web, vuole contribuire al miglioramento della conoscenza di questa malattia che in Italia colpisce 120 mila persone, insorgendo prevalentemente nei giovani maschi tra i 20 ed i 40 anni, e che si caratterizza da un incurvamento della colonna vertebrale che rende impossibile al malato di alzare la testa. Nelle immagini si vede appunto un giovane uomo, che ha una mano appoggiata sulla schiena ed e' abbracciato dalla moglie, guardare il cielo riflesso in uno specchio d'acqua, e le stelle rappresentate dalle lucciole lanciate dal figlio. ''Ho scelto le lucciole - ha spiegato Pasotti - perche' rappresentano qualcosa di magico, e ricreano quel cielo che il malato di spondilite anchilosante non puo' vedere''. Questa patologia, ha evidenziato il prof. Giovanni Minisola, presidente della Societa' italiana di reumatologia, ''rientra nel gruppo delle spondiloartriti, che colpiscono l'1,5% della popolazione. Colpisce prevalentemente l'uomo in piena attivita' lavorativa e ha un forte impatto sociale''. La spondilite anchilosante e' una malattia infiammatoria cronica caratterizzata dalla formazione di ponti ossei che, fondendo tra di loro le vertebre, fanno incurvare la colonna vertebrale in avanti e riducono la sua mobilita'. La diagnosi precoce, come ha sottolineato il prof. Ignazio Olivieri, direttore del dipartimento di Reumatologia dell'ospedale San Carlo di Potenza, ''consente di rallentare o addirittura bloccare l'evoluzione della malattia, anche grazie all'utilizzo di farmaci biologici. Queste molecole hanno, infatti, dimostrato un ottimo profilo di efficacia e di sicurezza''.''Accade spesso che le persone che soffrono i sintomi quali il mal di schiena o il dolore ai glutei tendono a sottovalutare queste manifestazioni che potrebbero rappresentare i prodromi di una spondilite anchilosante - ha affermato Gabriella Voltan, presidente dell'Anmar - importante e' quindi la comunicazione, e la scelta del video e' stata fatta per colpire il pubblico''. I soggetti colpiti da spondiloartrite si assentano dal lavoro per circa 70 giorni all'anno, mentre i costi diretti totali sono 2.945 euro pro capite e quelli indiretti 5.250. (Ansa)
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