Salute: l'indagine, solo 13% italiani informato su energy drink.

Salute: l'indagine, solo 13% italiani informato su energy drink.
(Adnkronos Salute) - L'87% degli italiani dichiara di non essere sufficientemente informato sugli energy drink, il 49% confessa di non avere idea della quantità di caffeina presente in queste bevande e il 26% ne ipotizza una quantità più che tripla del reale. Solo il 13% si dice informato. Questi i dati che emergono da un'indagine condotta da Swg per Assobibe, Associazione italiana dei produttori di bevande analcoliche, con l'obiettivo di fornire un'informazione completa a favore del consumo responsabile degli energy drink. Proprio per questo dalla collaborazione tra Assobibe e ministero della Gioventù è nato un sito internet informativo, infoenergydrink.it. Per 'energy drink', si legge sul sito, si intendono bevande analcoliche funzionali, con effetti stimolanti e combinazioni uniche di ingredienti regolamentati da norme nazionali, comunitarie quali caffeina, taurina, vitamine e altre sostanze aventi qualità nutrizionali o fisiologiche. Sul sito sono presenti anche le raccomandazioni per le persone sensibili alla caffeina, come donne in stato di gravidanza o bambini, e tutte le indicazioni che possono aiutare il consumatore a fare una scelta responsabile. "Il sito infoenergydrink.it - dichiara in una nota Aurelio Ceresoli, presidente di Assobibe - è un ulteriore tassello che testimonia l'impegno dei nostri produttori nella promozione di un consumo responsabile e consapevole delle bevande commercializzate. Per gli energy drink abbiamo deciso di riportare in etichetta l’indicazione 'consumare moderatamente' e il suggerimento 'non raccomandato per bambini, gestanti e persone sensibili alla caffeina'". Nella medesima direzione vanno anche le dichiarazioni di Giorgia Meloni, ministro della Gioventù, che si è detta molto soddisfatta della collaborazione con Assobibe. "Infoenergydrink.it rappresenta la prosecuzione dell’impegno che il ministero della Gioventù profonde per la promozione della salute e il benessere dei giovani nonché per la diffusione, tra loro, di stili di vita salutari", dichiara la Meloni. "Il consumo consapevole di cibi e bevande - prosegue - agevola l'assunzione di comportamenti corretti per limitare il rischio di incorrere in errori pericolosi spesso dovuti alla naturale esuberanza e spensieratezza degli adolescenti". "L'idea di procedere con campagne istituzionali allarmistiche o poco attendibili per il pubblico giovanile - sottolinea il ministro - è inefficace dal punto di vista della comunicazione e lontano dal nostro modo di agire. Per questo motivo - conclude - apprezzo l’impegno assunto delle aziende produttrici a fornire puntuali dettagli sulle proprietà energetiche di queste bevande per informare il pubblico in generale e alcune categorie di persone in particolare".

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