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nicoletta-SS.
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La parola cellulite viene usata con significati molto diversi tra loro: dal punto di vista scientifico è un'infiammazione dei tessuti solidi (ecco perché termina con il suffisso "ite"), dovuta all'azione di un germe, lo streptococco beta emolitico di gruppo A.
Tuttavia, nel linguaggio comune, con questo termine viene indicato l'eccesso di pannicolo adiposo che si deposita in alcune zone del corpo, più spesso sul lato esterno delle cosce o sui glutei, ma talvolta anche sulle braccia.
Contrariamente a quanto si pensa comunemente, la cellulite non è legata all'obesità, poiché essa è spesso presente nelle donne magre, normali, forti o obese.
Magre o grasse tutte siamo sulla stessa barca davanti a questo problema e tutte siamo curiose e tese a scoprire nuovi suggerimenti per prevenirla o curarla.
Le cause della cellulite
Le cause della cellulite sono molteplici e, spesso, è difficile trovare una causa per ciascuno poiché è facile, ai giorni nostri, incorrere in più di un comportamento o situazione causa della cellulite.
Cerchiamo, quindi, per prevenire questo fastidioso inestetismo, di evitare le cause più frequenti che ne causano l'insorgenza.
Eccone qualcuna.
Genetica
Predisposizione dovuta a fattori ereditari.
Ormonale
Azione degli estrogeni e implicazioni nel microcircolo soprattutto nella pubertà, gravidanza e nella fase che precede la menopausa.
Stress
Influisce negativamente sulla funzionalità delle ghiandole surrenali che regolano l'equilibrio idrico del corpo (equilibrio tra sodio e potassio e conseguente ritenzione idrica).
Posturale
Posture e atteggiamenti del corpo non corretti che comportano un ostacolo alla circolazione del sangue (es.: iperlordosi lombare e possibile compressione dei visceri sulle vene del bacino. Lo stare troppo tempo seduti con le gambe accavallate e relativa compressione sulle vene della coscia, ecc.). Anche mantenere per lungo tempo semplici posizioni fisse come la stazione eretta o seduta rende difficoltoso il ritorno del sangue venoso.
Alimentazione
Alimentazione squilibrata verso un eccessivo consumo di cibi di origine animale contenenti grassi saturi (carni grasse, latticini, ecc.), zuccheri e sale. Inoltre, scarsa presenza nella dieta di cibi di origine vegetale contenenti acqua, vitamine, minerali, pigmenti vegetali e fibra come frutta e verdura di stagione e leguminose.
Prevenzione della cellulite
Due armi molto efficaci per prevenire la cellulite sono il movimento e la corretta alimentazione.
Un'alimentazione sana e corretta in sinergia con attività fisica costante sono le armi più potenti che si possono adottare contro il fastidioso inestetismo.
Dal punto di vista alimentare si consiglia l'assunzione di frutta e verdura, le quali aiutano, infatti, ad espellere tossine e favorire la diuresi.
L'assunzione di acqua è altresì importante in questa funzione.
Negli alimenti troviamo delle sostanze che hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione della cellulite, ad esempio le vitamine in genere, ma in modo particolare le vitamine pp, k, b6, e b9, la vitamina c per il suo effetto antiossidante, gli enzimi proteolitici e acidi grassi monoinsaturi.
Combattere la cellulite
Combattere la cellulite non è una pratica impossibile. Con volontà e costanza è possibile ridurre drasticamente l'effetto buccia d'arancia.
Per combattere la cellulite è necessario utilizzare la sinergia dei benefìci dell'attività fisica e di una corretta alimentazione.
E' importantissimo, per debellare la cellulite, effettuare attività fisica. Per essere definita regolare, l'attività fisica deve essere svolta per almeno tre giorni alla settimana.
Certamente l'attività di durata (aerobica) è la più indicata in quanto attiva per lungo tempo l'apparato cardiocircolatorio e respiratorio, favorendo la circolazione sanguigna periferica e in particolare la microcircolazione a livello tessutale e cellulare delle regioni muscolari impegnate. Può essere realizzata utilizzando diversi mezzi sia in casa, in palestra o all'aperto: corsa a piedi su terreno o su tapis roulant, step, bicicletta o cyclette, vogatore, sci di fondo, nuoto, ecc.
Ma anche il nuoto, la bicicletta e la corsa sono adatti perché coinvolgono più parti del corpo senza appesantirne nessuna, potenziano il trofismo muscolare stimolando la circolazione e hanno quindi un'azione benefica sulla circolazione e l'ossigenazione dei tessuti.
Fare attività fisica mirata sulle zone da colpire è ancora meglio, purché sia un'attività dolce, controllata da un esperto e mai improvvisata.
Il movimento, però non basta, per combattere la cellulite risulta fondamentale associare ad un programma di attività fisica regolare un regime alimentare altrettanto adeguato.
E' pertanto importante seguire una dieta ricca di vegetali e fibre, consumare almeno 3 pasti al giorno, bere almeno un litro e mezzo di acqua, evitare i cibi ricchi di grassi, gli alcolici e anche l'eccessivo consumo di caffè (oltre 2-3 al giorno).
Inoltre è importante cercare di eliminare il sale dalla dieta in quanto quello presente negli alimenti è sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero.
Da quanto sinora detto, è chiaro che la cellulite è da combattere con un cambiamento di stile di vita radicale.
Anche lo stress può portare un peggioramento della cellulite è essenziale, quindi, condurre uno stile di vita controllato.
E', quindi, importante osservare e analizzare la vita quotidiana per poter evidenziare quelle che sono le cattive abitudini da evitare:
- Dormire per almeno 8 ore al giorno e cercare di ridurre per quanto possibile lo stress.
- Il sale è il nemico numero uno per una dieta anticellulite, dunque la prima regola da seguire per chi soffre di ritenzione idrica, o per chi intende prevenirla, è di ridurre l'assunzione di sodio, sostanza che il nostro organismo assume principalmente sottoforma di cloruro (il comune sale da cucina).
- Optare per cotture semplici (vapore, griglia).
- Prestare sempre attenzione alle etichette nutrizionali degli alimenti, escludendo quei cibi che presentano come primo ingrediente il sale.
- Evitare cibi molto salati, salumi, formaggi grassi e fermentati, fritti, scatolame, bevande dolcificate, succhi di frutta con sciroppo, alcolici, cioccolato, caffè, tè forte.
- Bere molta acqua non gasata, che aiuta ad eliminare attraverso le urine i liquidi trattenuti dai tessuti;
Per chi, invece, preferisse affidarsi alle mani di esperti ecco alcune pratiche cliniche e massaggi che sembrano vantare una buona percentuale di casi risolti
Le pratiche cliniche e i massaggi per combattere la cellulite
Il linfodrenaggio manuale
Serve a ridurre l'edema tissutale ed a stimolare la circolazione venosa e linfatica.
La presso terapia
Consiste nell'applicare, mediante appositi manicotti o gambali pneumatici, una pressione intermittente e sequenziale sulla zona da trattare. In tal modo, oltre ad una immediata azione di drenaggio, si ottiene un progressivo aumento dell'efficacia del circolo linfo-venoso.
L' idroterapia
Si basa sull'uso di acqua con o senza aggiunta di sostanze attive, sfruttata con l'idromassaggio, tramite variazioni termiche, caldo e freddo, allo scopo di attivare soprattutto il microcircolo.
L' ozonoterapia
Sfrutta alcune proprietà di questo gas, svolge un'azione lipolitica, antiinfiammatoria o ossigenante.
La mesoterapia
E' uno dei più antichi metodi per combattere la cellulite. Mediante aghi di lunghezza variabile, in genere 4 o 6 mm, si introduce, per il tramite di numerose punture, un cocktail farmacologico all'interno dell'area patologica, ottimizzando così sia il dosaggio che la distribuzione dei farmaci.
L ' idrolipoclasia ultrasonica
E' una pratica con ultrasuoni, di recente introduzione nei trattamenti della cellulite, in cui si sfrutta la proprietà dell'energia trasmessa con ultrasuoni.
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tomiva57.
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grazie nico . -
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muoversi..aaahhhaaa
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La cellulite: come prevenire, le cause e la cura |
