Sto già bene - 3:25 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Tracce di te - 4:18 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga) Stavo seduto... 4:17 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli)
Segreti - 3:54 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli)
Un giorno in più - 4:03 (Parole: F. Arnoldi / Musica: F. Arnoldi)
Vuoto a perdere - 3:48 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli)
Sogni da dimenticare - 4:14 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli)
La copertina è composta da una foto con in primo piano Francesco Renga all'interno di una macchinetta per fare le fototessera. All'interno del libretto troviamo i testi delle canzoni accompagnati da altre foto in bianco e nero della macchinetta. Le foto sono di Remo Di Gennaro.
da:wikipedia
Sogni da dimenticare
Urli, parole buttate al vento Qualcosa ti brucia dentro E non sai nemmeno tu cos'è Ma sai che hai sempre quel nodo in gola La notte è una pistola Puntata su di te Come te non c'è nessuno Solo tu al mondo, unico Le tue mani stringono fumo E nel cuore hai un inferno che non riesci a raccontare E sogni da dimenticare Ora non senti più alcun dolore E' un'estasi artificiale Quella che ti fa ridere E credi che in fondo sia tutto giusto La vita è solo un pretesto Un'abitudine Come te non c'è nessuno Solo tu al mondo, unico Le tue mani stringono fumo E nel cuore hai un inferno che non riesci a raccontare E sogni da dimenticare Fuori di qui ti aspetta il sole Avrai la forza e le parole Come te non c'è nessuno Solo tu al mondo, unico Le tue mani stringono fumo E nel cuore hai un inferno che non riesci a raccontare E sogni da dimenticare Sogni da dimenticare
Faccia al muro
Credi di conoscermi Sei sicura sì E guardarmi dentro è facile Come fingere di sorridere Quando vuoi scappare Vivo, proprio come te Chiamo sempre qualcuno Che non mi risponde E grido, faccia al muro sì Non mi arrendo, ti giuro Resto qui. Noi due siamo simili Troppo fragili per restare soli E se vivere è una malattia Tu, sorella mia Non mi abbandonare Vivo, proprio come te Chiamo sempre qualcuno Che non mi risponde E grido, faccia al muro sì Non mi arrendo, ti giuro Resto qui. No io non lo so Ma tutto quello che ho Non mi basta a star meglio ma Vivo, proprio come te Chiamo sempre qualcuno Che non mi risponde E grido, faccia al muro sì Non mi arrendo, ti giuro Resto qui
Per sempre
Troppe le cose che non vuoi ma quelle che non sai ti fanno piu paura guardi il mondo ma non è cosi che si cresce o forse si io non lo so ma tu non perderti mai cosi PER SEMPRE sarai una stella che brilla ed io saprò dove sei tropp le cose che non so ma ti regalerò qualsiasi cosa bella e sarà per te sempre cosi adesso che sei qui vicino a me e tu non perderti mai cosi per sempre sarai una stella che brilla ed io saprò dove sei...
Camere con vista è il terzo CD da solista di Francesco Renga, dopo Francesco Renga e Tracce. Pubblicato nel 2004, il cantante l'ha dedicato alla compagna, Ambra Angiolini, e alla prima figlia avuta con lei, Iolanda, nata il 2 gennaio 2004. La prima edizione del CD "camere con vista" contiene 12 tracce (più una traccia fantasma):
Camere con Vista
Comete - 3:55 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Ci sarai - 4:15 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) La sorpresa (un raggio di sole) - 3:46 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Nel nome del padre - 3:40 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Come piace a me - 3:44 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Immobile - 3:51 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Non ti passa più - 3:52 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Meravigliosa (la luna) - 4:07 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Anna (aspettavo te) - 3:59 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Un'ora in più - 4:04 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Fino a ieri - 3:55 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Solo - 4:13 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Ghost Track
Non c'è ragione Dicevi tu é un brutto sogno Niente di più C'era qualcosa Negli occhi tuoi Che non scorderò mai Ora ho paura Rimani qui é un temporale Che chiude gli occhi Dovrei pregare Ora, però Io no, davvero non so Nel nome del padre Io vengo a cercare di te Nel nome di quell'amore Che non muore mai Nel nome del padre Per te sarò il sole E se vuoi Un uomo migliore Vedrai Non mi perderai Come un regalo Così inatteso Nelle mie mani Ne sento il peso E c'è qualcosa Negli occhi miei Che non ho avuto mai Nel nome del padre Io vengo a cercare di te Nel nome di quell'amore Che non muore mai Nel nome del padre Per te sarò il sole E se vuoi Un uomo migliore Vedrai Non mi perderai E penso a quello che sarai A quello che racconterai Guardando una fotografia Nel nome del padre Io vengo a cercare di te Nel nome di quell'amore Che non muore mai Non c'è ragione Ti dirò io é un brutto sogno Bambino mio
Quando Ambra Angiolini è a lavoro, Francesco Renga fa il mammo
La coppia non si separa nemmeno per impegni di lavoro e così mentre Ambra è impegnata con le riprese del nuovo film, Francesco Renga si occupa del piccolo Leonardo
Fonte: Kikapress
Se Ambra Angiolini è a lavoro, Francesco Renga fa il mammo vai alla fotogallery Ambra Angiolini e Francesco Renga sono una coppia solida, sopravvissuta anche al supposto tradimento dell’attrice con Pier Giorgio Bellocchio, attore e figlio del regista Marco Bellocchio. In questi giorni l’ex presentatrice di Non è la Rai è impegnata a Sabaudia con le riprese di un nuovo film, Viva l’Italia, che la vede protagonista insieme a Michele Placido e ai due sex symbol Raul Bova e Alessandro Gassman. Ambra Angiolini beata tra gli uomini, si potrebbe dire, anche se per lavoro.
E Francesco Renga poteva separarsi dalla sua amata alla quale ha dedicato persino La tua bellezza, la canzone portata all’ultimo Festival di Sanremo? Proprio no. E infatti ecco Francesco che, dalla spiaggia della stessa Sabaudia dove Ambra è impegnata con le riprese, si comporta come un perfetto mammo. Il piccolo Leonardo, secondogenito della coppia nato nel 2006, ha passato una giornata al mare con il suo papà tra tuffi, nuotate e relax. Francesco Renga invece appare un po’ appesantito e la pancetta tradisce un po’ il suo fascino da rocker.
Ambra Angiolini e Francesco Renga non si sono ancora sposati. Nel 2010 lo stesso Renga in un’intervista a Vanity Fair aveva annunciato il matrimonio come prossimo, con tanto di chiesa e invitati. Poi, pochi giorni prima che scoppiasse il gossip e le foto di Ambra Angiolini tra le braccia di Pier Giorgio Bellocchio venissero fuori, l’annuncio che le nozze vengono rimandate per un crollo psicofisico di Ambra. Ora che entrambi sembrano aver ritrovato la serenità sentimentale e lavorativa, ci auguriamo che Ambra e Francesco possano riprendere in mano un vecchio progetto.
Versati ancora un goccio, dai Raccontami chi sei E quanti anni hai Bella, si ma certo che lo sai Lo si capisce, dai Da come muovi gli occhi Andiamo fuori da qui La notte sta finendo E ho voglia di sognare E' tutto in ordine, si Il mare sullo sfondo Le stelle lì a guardare E' come piace a me E' come piace a me Io non so cosa ci faccio qui Ma so che cosa vuoi E va bene anche così Serviti, abusa un po' di me Ma sbrigati perché Comincia a farmi male E vado fuori da qui La notte sta finendo E ho voglia di tornare E' tutto in ordine, si (ti metto via via così) Dolore sullo sfondo (rimani sullo sfondo) E colpe da espiare (lì ferma come il mare) Come piace a me Come piace a me Vendo tutto Tutto quel che ho Tiro avanti questo show Che non viene quasi mai Come piace a me
Spogliati Guardami Dimmi come mai E come fai A non pensare Stringimi Accarezzami Posa le tue mani su di me So riconoscerle E dammi solo un ora Un ora in più Come quando c'eri solo tu Tu che sei sempre stata mia Un'idea che non va via E respirare il tuo profumo Amaro come noi Amore che non sai Me lo regalerai Un'ultima volta Prima che svanisca Fermati Baciami Dimmi dove sei E se ce la fai Vuota il tuo cuore Gli occhi tuoi parlano E dicono anche quello che non vuoi Se devi andare vai Era solo un'ora Un'ora in più Come quando c'eri solo tu Tu che sei sempre stata mia Un'idea che non va via E respirare il tuo profumo Amaro come noi Amore che non sai Me lo regalerai Un'ultima volta Prima che svanisca Spegnerò la luce E sarò capace Di inventarmi un'altra verità Una nuova vita Che questa è già finita Ma dammi solo un'ora Un'ora in più...
Forse quel che dico non ti piacerà Uh uh, mi SENTI? Io sono qua Sai, ogni tanto ne ho bisogno Devo andarmene via Tu non credi, Anima mia? ASCOLTA: Ci sono volte in cui non so Cosa mi piace e cosa no Se rimanere Oppure andarmene Fino a ieri non c'eri E qui respiravo La mia libertà Tra pensieri e bicchieri Sporchi irrisolto E senza volontà Fino a ieri la mia vita era una scia Di giornate Buttate via Ma c'era sempre qualche AMICA Piena di fantasia Uh uh, BEI TEMPI Bambina mia ASCOLTA: Ci sono volte in cui non so Cosa mi piace e cosa no Se voglio amarti Oppure ucciderti Fino a ieri non c'eri E qui respiravo La mia libertà Tra BICCHIERI E PENSIERI Sporchi irrisolto E senza volontà Senza volontà Non mi ascolti Stai già piangendo Se ti amo? Eccome, no Eccome, no Fino a ieri non c'eri E qui respiravo La mia libertà Questa casa è troppo stretta Una stanza in più ci servirà Quando mamma verrà a stare Un poco qua é successo tutto in fretta Commissario sono sotto shock Io davvero non volevo ucciderla Sono una vittima... ahahah
« Ferro e cartone sono ciò che un uomo si porta nel viaggio della vita. Di ferro, pesanti e fredde, sono le cose brutte, dolore e tristezza. Di cartone invece sono i bei ricordi, l'amicizia, l'amore. » (Renga in un'intervista)
Ferro e cartone è il quarto album da solista di Francesco Renga ed è entrato direttamente alla n.1 nelle classifiche italiane
Copertina
La copertina è composta da una foto con in primo piano Francesco Renga su uno sfondo islandese; sulla parte inferiore vi è il progetto di un ragno meccanico. All'interno del libretto compaiono altri progetti di animaletti meccanici (pipistrello, cane, pesce, armadillo, scimmia, gatto): questi sono gli schemi degli animaletti-robot che l'art director dell'album Alberto Bettinetti crea con pezzi di elettrodomestici. Alternati a questi disegni si trovano altre foto di Renga in Islanda, scattate da Alessio Pizzicanella, e i testi delle canzoni. Sul retro della copertina c'è la dedica "05.05.2006_Questo lavoro è dedicato a Leonardo...Buona vita!" Inoltre nel libretto sono contenute alcune citazioni dal vangelo (Luca 12, 49-57). Quattro i singoli estratti dall'album: Ferro e cartone, Cambio direzione, Dimmi... e Dove finisce il mare.
Ferro e Cartone
Cambio direzione - 3:48 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Coralli - 4:07 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Dimmi... - 3:42 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Come mi viene - 4:02 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli, M. Lancini, C. Rustici) Ferro e Cartone - 3:57 (Parole: F. Renga, M. Lancini / Musica: F. Renga, M. Lancini, M. Flubba, L. Chiaravalli) Vedrai - 4:24 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, M. Lancini, C. Rustici) L'uomo che ho immaginato - 3:36 (Parole: F. Renga / Musica: S.Y.G. Fernande, L. Chiaravalli) Preda dei venti - 3:44 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Ikebana - 3:57 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Lo specchio - 4:00 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli) Dove finisce il mare - 4:27 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, L. Chiaravalli)
Curiosità
L'album in questione del cantante è stato pubblicato una seconda volta però solo con tracce a voce accompagnata soltanto col pianoforte, suonato da Francesco Renga.
Cammini piano, cammini come puoi sulle domande che ora ti fai ed hai paura che le risposte siano più vicine E tra le cose che non sai, forse è la più grande che non mi dirai: dove te ne andrai, quando partirai? Parlami del tempo che passa, di quello che resta, dei ricordi e della chiave nascosta, dei sogni che hai, dimmi... Cammini piano sopra le verità che dici lento, come chi sa che non ha il tempo per dirle ancora, un'ultima volta ho visto le tue lacrime mentre ti gridavo voglio andarmene, e adesso che sei qui cerchi le mie mani Parlami del tempo che passa, di quello che resta, dei ricordi e della chiave nascosta, dei sogni che hai di quando c'era lei nei giorni tuoi, ora che i giorni non passano mai, e l'hai trovato poi il senso di questo vagare, dimmi? Dimmi, l'hai capito poi il senso di questo vagare, dimmi? Dimmi...
Video L'uomo che ho immaginato Se solo riuscissi a dirti che c'e' un'unica strada possibile che adesso non serve piu' insistere, tu tieniti un sogno da spendere e prendi l'amore comunque sia, che come fa male, cosi' a volte cura E' così che sarei l'uomo che ho immaginato svegliati, ti direi, questo sogno e' finito Magari riuscissi a convincermi che niente finisce e fuori di qui c'è tutto l'amore possibile e come fa male, cosi' a volte cura.. E' cosi' che sarei l'uomo che ho immaginato svegliati, ti direi, questo sogno e' finito In un istante per mille volte sarei l'uomo che ho immaginato E se mi guardi saprei cosa dirti e sarei l'uomo che ho immaginato... Se solo riuscissi a dirti che c'e' un'unica strada possibile...
Forse e' gia' tardi, non c'e' piu' tempo, come si fa? Quanti ricordi chiusi li' dentro, forse sara' colpa di questo vento che sbatte le porte sulle occasioni che tu non hai saputo cogliere rompe il silenzio diquesto fuoco spento E vivrai, credi, nelle cose che non cambiano mai tra le rose che conserverai soltanto per lui, per quel giorno che verra' e lui ritornera' da te Forse e' gia' tardi, non c'e' piu' tempo, come si fa? Troppe domande gridano dentro, forse sara' colpa di questo vento che spazza le foglie in quel cortile che tu ora non sai difendere nutre l'incendio che hai sffocato dentro E vivrai, credi, nelle cose che non cambiano E il vento non sa parlarti di lui nel giardino delle rose fiorite Ma il giorno verra' e tu capirai che e' passato troppo tempo e non c'e' tempo ormai.. E vivrai, credi.... tra le rose che conserverai soltanto per lui per quel giorno che verra' e lui ritornera' da te...
Un giorno bellissimo è il sesto album del cantante italiano Francesco Renga, pubblicato il 23 novembre 2010 dall'etichetta discografica Universal. Il disco è stato prodotto da Celso Valli ed è stato anticipato dall'omonimo singolo Un giorno bellissimo. La presentazione del disco è avvenuta in diretta da una cantina della Franciacorta ed è stata trasmessa in diretta da diverse sale cinematografiche in formato 3D. Il disco ha ottenuto un buon successo, debuttando al settimo posto della classifica italiana degli album più venduti.
Tracce
CD (Universal 060252755968 (UMG) / EAN 0602527559681)
Un giorno bellissimo – 3:15 Per farti tornare – 3:47 La strada – 3:56 Regina triste – 3:46 Senza amore – 3:52 Immune – 4:01 Stai con me – 3:41 Da lontano – 3:53 Nuvole e sale – 3:59 Di sogni e illusioni – 3:13 Alzando la musica - 3:55 Adesso che sei grande – 2:55