Dotato naturalmente di una voce potente ed espressiva, appena quindicenne Francesco Renga (nato a Udine il 12 giugno 1968), fonda insieme ad alcuni compagni di liceo i "Modus Vivendi", gruppo che nel 1983 partecipa a "Deskomusic", un concorso per formazioni musicali delle scuole medie superiori di Brescia.
A quel concorso sono iscritti anche i "Precious Time": Renga entra a farne parte e, l’anno dopo, la band con la nuova line-up vince la seconda edizione della manifestazione.
È questo l’inizio della storia professionale di Francesco Renga: i "Precious Time" cambiano nome e, ribattezzati Timoria, iniziano un’avventura artistica alla quale il vocalist Francesco Renga fornisce un contributo determinante. Francesco Renga, che ha coltivato fin da piccolo la passione per il canto, ha lavorato molto sulla sua voce, fino ad ottenere quella intonazione intensa e calda che è la sua caratteristica principale.
Tredici anni con i Timoria sono stati per Francesco Renga un’esperienza fondamentale, con la band, Francesco ha tenuto centinaia di concerti in tutta Europa e ha registrato sette album, raccogliendo un seguito di pubblico e una stima critica invidiabili.
Il sodalizio di Francesco con la band si interrompe alla fine del 1998.
All’inizio del 2000 Francesco Renga debutta con un album che lo vede anche autore delle canzoni che interpreta.
Prodotto da Fabrizio Barbacci, il disco si fa notare per alcuni brani di sicuro interesse tra i quali: “Affogo Baby”, “Splendido”, “Ancora di Lei”.
Fondamentale è la partecipazione al Festival di Sanremo del 2001, con una sua composizione prodotta da Umberto Iervolino: “Raccontami”.
“Raccontami” è una canzone di grande impatto e, sul palco dell’Ariston, Francesco Renga la propone con esecuzioni tecnicamente impeccabili ed emozionalmente impressionanti.
Vince il "Premio della Critica" e conquista il consenso del pubblico e dei media, rilanciando l’album d’esordio, ripubblicato, oltre che con il brano sanremese, con l’inedito “L’ultima poesia” e un’eccellente cover di un classico del “pop italiano” degli anni Settanta, “Impressioni di Settembre” della PFM.
Nel corso del 2001 Francesco Renga lavora alla composizione dei nuovi brani che andranno a far parte del suo secondo album da solista.
Il disco, “Tracce”, prodotto da Umberto Iervolino e lo stesso Francesco, è stato pubblicato nel marzo 2002, anticipato dal singolo “Tracce di Te”.
Con questa canzone, un brano melodicamente efficacissimo e cantato con una passione e un’intensità che danno davvero i brividi, Francesco Renga ha partecipato, nella categoria “Big”, al Festival di Sanremo del 2002.
La pubblicazione del nuovo e terzo lavoro del cantautore, "Camere Con Vista"(più di 200.00 copie vendute), è anticipato dal singolo “Ci Sarai”.
L’album è il caleidoscopico alternarsi di 12 visioni del medesimo panorama: Francesco Renga.
È lui, in uno sguardo introspettivo, sincero e autobiografico, l’unico protagonista, come accadeva agli artisti degli anni ’60 e ’70, che affrontavano gli album come fossero diari, personali e veri.
Francesco Renga dissemina tracce di sé e le enfatizza con emozioni diverse: rabbia, ironia, malinconia, speranza, dolore, amarezza, incredulità, dubbio, gioia e paura.
Un concept-album straordinario, dove ogni canzone è un angolo in cui rifugiarsi e poi partire verso un viaggio nel nuovo, senza smarrire nulla del passato.
Ma è il 2005, l’anno successivo alla pubblicazione dell’album che vede Francesco Renga protagonista indiscusso del panorama musicale italiano vincendo il Festival di Sanremo con il brano “Angelo” che rimane al primo posto delle classifiche radiofoniche e di vendita per diverso tempo.
Due anni dopo il successo di "Camere con vista", nel 2007, Francesco Renga pubblica il quarto album da solista “Ferro e cartone”.
Francesco Renga prosegue sulla carte il diario della sua vita con il romanzo di esordio dal titolo “Come mi viene - Vite di ferro e cartone”, edito da Feltrinelli, una storia che evoca le emozioni di essere figlio, di essere bambino, l’emozione dell’amore di tutti i giorni e dell’amore magico.
Una storia di passioni, di sensazioni, di vite che si intrecciano che rivelano la vena poetica del cantante.
Discografia
Album in studio
2000 - Francesco Renga 2002 - Tracce 2004 - Camere con vista 2007 - Ferro e cartone 2010 - Un giorno bellissimo 2014 - Tempo reale
Album cover
2009 - Orchestraevoce
Raccolte
2012 - Fermoimmagine 2014 - Il meglio 2014 - The Platinum Collection
Singoli
1999 - Affogo Baby 2000 - Splendido 2001 - Mai così 2001 - Raccontami 2002 - Tracce di te 2002 - Dove il mondo non c'è più 2002 - Sto già bene 2004 - Ci sarai 2004 - Meravigliosa (la luna) 2005 - Angelo 2005 - Un'ora in più 2007 - Cambio direzione 2007 - Ferro e cartone 2008 - Dimmi 2008 - Dove finisce il mare 2009 - Uomo senza età 2009 - L'ultima occasione 2009 - Io che non vivo senza te 2010 - Un giorno bellissimo 2011 - Per farti tornare 2011 - Regina triste 2011 - La quiero a morir (feat. Jarabe De Palo) 2012 - La tua bellezza 2012 - Senza sorridere 2013 - La vita possibile 2014 - Vivendo adesso 2014 - Il mio giorno più bello nel mondo 2014 - A un isolato da te 2015 - L'amore altrove (feat. Alessandra Amoroso)
Francesco Renga è il primo album da solista di Francesco Renga. Tracce
1. Raccontami - 3:28 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga) 2. Splendido! - 3:16 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, M. Cottafavi) 3. Favole - 5:23 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, D. Noris, F. Barbacci) 4. Ancora di lei - 4:54 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, D. Noris) 5. Mai cosi - 3:36 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, D. Noris) 6. Mr. Rockstar - 4:05 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, M. Cottafavi) 7. Anche per te - 4:43 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, M. Cottafavi) 8. Affogo, baby - 4:09 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, M. Cottafavi) 9. Paura - 3:44 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, D. Noris) 10. Rimani qui - 4:58 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, D. Noris) 11. Venerdi - 4:34 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, M. Cottafavi) 12. ...Via! - 3:19 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, D. Noris) 13. Guarda, guarda - 4:26 (Parole: F. Renga / Musica: F. Renga, M. Cottafavi) 14. L'ultima poesia - 3:04 (Parole: F. Renga / Musica: A. Amati) 15. Impressioni di settembre 4:26 (Parole: M. Pagani, Mogol / Musica: F. Mussida)
Raccontami
Semplice parlare con te dietro un telefono ascoltarti ridere capire che è dolce e solo per un attimo ignorare i brividi che non senti più. Amore raccontami... Amore racconta l'inverno che c'è Tu.. distante sei così grande da farmi perdere sono qua a rincorrere parole, inventare ancora scuse .. .Accorgermi che non sei più parte di me. Nelle stanze del mio cuore ti ho sentita piangere un amore inutile ti ho vista delusa sempre più lontana una stella pallida che non brilla più. Amore raccontami... Amore racconta l'inverno che c'è. Tu.. distante sei così grande da farmi perdere sono qua a rincorrere parole, inventare ancora scuse ... Accorgermi che sembra impossibile. Piove e ormai non ho più domande e poi... Ora è tardi ci sentiamo più avanti se vuoi amore dove sei? sembra impossibile...
Splendido
in tasca verita' bustine vuote e tutto quello che mi va e' il mio delirio forse resto qua o me ne vado, amore un po' di pieta', sai che ti amo tu tutti i momenti del mondo sei tu il mio girotondo girotondo splendido! la notte e' una folle corsa splendido! nessuno che aspetta occhi come i tuoi fanno paura credi a quello che ti va dietro gli occhiali hai ragione tu sono un idiota, scappo e non ci penso piu' io non ci penso piu' tu bella come un peccato si, tu tutto regalato regalato splendido! la notte e' una folle corsa splendido! nessuno mi aspetta splendido! nessuno che aspetta splendido! nessuno mi aspetta fanne un altro va' scrivo due righe in bagno poi ritorno qua mi guardo intorno tu bella come un peccato si, tu e' tempo sprecato regalato splendido! la notte e' una folle corsa splendido! nessuno mi aspetta splendido! nessuno che aspetta splendido! nessuno mi aspetta . nessuno mi aspetta .
Ecco che se ne va In fumo l'ultima cicca L'ultima storia, Vissuta a meta' E la citta' Consuma su strade veloci I riti comuni Del venerdi' vengo con voi Portatemi fuori da questa prigione Vengo con voi oggi si' Il tempo di mettere un paio di jeans Venerdi'! Fate come fossi qui Straniero tra voi uomini Sempre io .cosi' Straniero tra voi Uomini Cosa si fa? Seguiamo
fedeli le tappe Di questa via crucis, La fine si sa Andiamo via Che ho voglia di fare l'amore Ed il tuo profumo Conosco gia' E non mi vergogno, no Di fare il buffone se sono ubriaco E non ho colpe .. Oggi si'.. Il tempo di togliere questi jeans Venerdi'! Fate come fossi qui Straniero tra voi uomini Sempre io .cosi' Straniero tra voi Uomini Sempre io .. Cosi' Straniero tra voi Uomini
Video
Via
Quello che non riesco a dirti È il male che ha rapito il mio sorriso Quello che non posso darti È un'ora di tranquillità… Fumo quello che è rimasto Di questa notte così splendida Bevo… La mia rabbia è un buon veleno Non ci sono… Sopravvivo Ha troppi amici questa città Baristi, alcolici Amanti complici … Via! Via da qui In volo Ma senza rete … Via! Stomaco che brucia Questa mia sete Fossi stato un po' più giovane Di questa mia malattia Ne avrei fatto l'illusione Di scriverne poesia Ma mentre guardo le mie scarpe La mia musa forse vomita La mia faccia è troppo bianca … Lei, sempre la solita
E' una storia poco pratica...uh uh uh Facile come una favola ... ma credimi Non è così E il tempo che ci spetta Finisce qui A me il sole da fastidio e sai che Le giornate troppo limpide … mi uccidono E non so com'è Ma il tempo che ci spetta Finisce qui Che cerco nelle tasche Il mio free-drink O baby…baby Affogo, baby L'amore avrà i miei occhi Ma non assomiglia a me Uh, baby, baby È solo un mal di testa Cercherò di smettere Smetti pure di sognare, amore Prendi al volo l'occasione e lascia perdere Meglio per te Per non andare a fondo, io Cercherò Ancora una risposta ... Che non ho
Video
Paura
Toccami Accarezza il mio stupore Come un desiderio che può farmi male Troppo grande Per poterlo sopportare Anche solo un'ora, per lasciarmi andare Al gioco Forse adesso non è il caso E mordo il mio Sorriso Fino a cancellarlo Tra le mani Quello che rimane Briciole d'amore e di Paura ? Sì Frasi desolate Dette al buio E voglia di finirla qui Paura ? Sì Sulla pelle, Nella bocca quel sapore Cosa ci facciamo con il nostro amore? Troppo grande per poterlo conservare Lasciati guardare e fammi scomparire Mordere il tuo Sorriso Fino a cancellarlo
SANREMO 2012/ I cantanti: Francesco Renga, l'ex Timoria
- Francesco Renga nasce a Udine, il 12 giugno del 1968. Ha già vinto Sanremo nel 2005. Da giovanissimo ha iniziato ad appassionarsi alla musica e infatti all'età di 15 anni insieme a due suoi cari amici di liceo fonda un complesso chiamato " Modus Vivendi ". In seguito approda nel famoso gruppo rock dei Timoria dove conosce Omar Pedrini, il capo della band. Il gruppo diviene molto conosciuto grazie ai tantissimi concerti tenuti in Italia e all'estero e alla pubblicazione di sette album e un premio della critica vinto al Festival di Sanremo del 1991 con il brano "L'uomo che ride". ?Dopo parecchi anni passati come voce principale dei Timoria nel 1998 sembra dopo un pesante litigio con Pedrini, Francesco Renga decide di iniziare un nuovo percorso musicale da solista e già dopo due anni debutta con un album dal nome "Francesco Renga" e partecipa alla kermesse sanremese nella categoria "Giovani" con il brano “Raccontami” vincendo il premio conferito dalla critica. L'anno successivo ha pubblicato un altro album "Tracce" e si è ripresentato sempre al Festival dello stesso anno con il singolo “Tracce di Te” nella categoria “Big”. Nel 2005 vince il Festival con brano “Angelo” un pezzo dedicato a sua figlia Jolanda. Nel 2007 ha pubblicato il quarto album e ha iniziato il tour “Ferro e Cartone” che lo ha portato ad esibirsi in tutti i più importanti teatri e stadi italiani. L'anno dopo nel 2008, Francesco Renga ha proposto al Festival di Sanremo la canzone “Uomo senza età”, che ha sottolineato la bellezza del canto italiano sia quello lirico sia quello evergreen; ha collaborato con il gruppo Tazenda e ha cantato il brano "Birima", scritto per un progetto per costruire una scuola in Senegal. Nel 2009 ha inciso l' album “Orchestraevoce” , in cui Renga ha interpretato a suo modo e con il suo timbro vocale molto particolare alcuni grandi successi della musica italiana come "Io che non vivo senza te" e "La voce del silenzio". Francesco Renga insieme ad importanti cantanti italiani come Ligabue, Jovanotti, Laura Pausini, Tiziano Ferro e tanti altri, hanno partecipato all'incisione del brano scritto da Lorenzo Jovanotti " Domani 21.04.09 " per sostenere le vittime del terremoto in Abruzzo. ? Nel marzo dell'anno successivo ha iniziato un nuovo tour nei più importanti teatri italiani in collaborazione della Ensemble Symphony Orchestra, ottenendo un grande successo. Nel 2010 è uscito il nuovo album "Un giorno bellissimo" contenenti il brano omonimo e "Per farti tornare".?Francesco Renga ormai è un abiuté di Sanremo, è stato ospite per eseguire il brano "La voce del silenzio" per i 60 anni della kermesse canora. Ha vinto il Cd di platino con l'album "Orchestraevoce" e il cd d'oro con il singolo "Un giorno bellissimo". Ha duettato l'anno scorso con i Modà ed Emma nel brano "Arriverà". Quest'anno scenderà in gara nell'edizione del Festival di Sanremo con il brano “La tua bellezza” come uno dei 14 cantanti nella categoria "Artisti"; per il duetto sarà affiancato dal cantante Sergio Dalma nel brano "El mundo" di Jimmy Fontana. Il 15 febbraio uscirà il cd “Fermoimmagine”, l’album che include anche il pezzo "La tua bellezza". Il cantautore ha due bambini, Jolanda e Leonardo, avuti dalla sua compagna Ambra Angiolini; i due convivono a Brescia, la città dove lui vive da sempre, dato che Ambra ha dichiarato recentemente di essere contraria al matrimonio.
Francesco Renga ha dichiarato di voler partecipare anche quest'anno a Sanremo per mostrare al pubblico il suo futuro musicale e ha spiegato la scelta del brano che canterà ovvero "La tua bellezza": "Da un po’ volevo raccontare la bellezza perché un artista ha il dovere di cogliere la voglia di bellezza e riversarla su chi ascolta. Nel testo si parte da una donna per arrivare alla bellezza nel suo insieme". Insomma il cantautore ha sentito la necessità di raccontare la bellezza in tutte le sue sfaccettature in modo semplice come un bambino e in questo caso gli sono stati di grande aiuto i suoi bambini Leonardo e Jolanda. Renga insieme alla cantante Emma Marrone è considerato il possibile vincitore di questa edizione.
SANREMO 2012/ “La tua bellezza” di Francesco Renga, che poi critica Celentano
Anche Francesco Renga ha partecipato a questa sessantaduesima edizione del Festival di Sanremo. Salito sul palco del Teatro Ariston per presentare il brano “La tua bellezza”, il cantante appare intimidito e spaventato. A tradirlo forse l’emozione, che può colpire anche un artista navigato come lui, ma solo per qualche secondo: infatti, dopo un inizio un po’ titubante, Francesco Renga riprende coraggio e si lancia in una ottima interpretazione, senza sbavature né indecisioni. Il marito di Ambra Angiolini è uno dei pochi che in questa prima serata della manifestazione canora riesce a guadagnarsi una sufficienza, a fronte di tante altre esibizione mediocri o comunque sottotono. Il cantante ha poi commentato a caldo la presenza di Adriano Celentano sul palco dell’Ariston che, tra monologhi, canzoni e pesanti critiche ha monopolizzato questa prima serata forse a discapito dei tanti giovani che avrebbero potuto esibirsi. Durante il programma di Radio 24, La Zanzara, il cantante ha infatti detto: «Cinquanta minuti senza interruzioni? – si è domandato Renga - Mi sembra eccessivo uno spettacolo di 50 minuti all’interno di Sanremo. Facciamo la cornice di Celentano». In questo modo, ha concluso l’artista, i cantanti contano ben poco. Come dargli torto del resto: Sanremo ha proposto di tutto, tra Celentano, Morandi, Papaleo e le belle Canalis e Rodriguez in abiti firmati, ma anche le solite polemiche e guasti al sistema di voto della giuria popolare che ha provocato la sospensione della competizione della prima serata. In tutto questo, quello di cui davvero si è più sentito la mancanza è stata proprio la buona musica e, come detto, forse solo Renga e un altro paio di artisti sono riusciti a regalare qualche minuto di pace. La serata di debutto del Festival è comunque stata un successo, raggiungendo il 48.50% pari a 14.378.000 spettatori nella prima parte, mentre, nella seconda i telespettatori sono stati 8.451.000 con uno share del 55.23% (la media tra le due parti è del 49.70%)
Ogni cosa questa sera mi parla di te la televisione è accesa e davanti a me la tua fotografia tra i fogli e un'ultima poesia da scrivere Ora la mia mente vola da te sulle pagine scritte nel cuore ora c'è un'ultima poesia te la regalo anima mia Tutto si confonde piano tra sogno e realtà sopra il foglio la mia mano scivola ... e così vai via verso il mare dove tutto prima o poi può finire Ora la mia mente vola da te sulle pagine scritte nel cuore ora c'è un'ultima poesia te la regalo anima mia Ora la mia mente vola da te tra le cose che non ti ho mai dato ora c'è un'ultima poesia il vento poi ti soffia via.
Video
Impressioni di settembre
Quante gocce di rugiada intorno a me cerco il sole ma non c'è Dorme ancora la campagna forse no è sveglia mi guarda non so Già l'odore di terra odor di grano sale adagio verso me e la vita nel mio petto batte piano Respiro la nebbia penso a te Quanto verde tutto intorno e ancor più in là sembra quasi un mare d'erba e leggero il mio pensiero vola e va ho quasi paura che si perda Un cavallo tende il collo verso il prato resta fermo come me Faccio un passo lui mi vede è già fuggito respiro la nebbia penso a te No cosa sono adesso non lo so sono un uomo un uomo in cerca di se stesso No cosa sono adesso non lo so sono solo solo il suono del mio passo e in tanto il sole tra la nebbia filtra già il giorno come sempre sarà