Massimo Ranieri, ovvero “il cantattore” come ama definirsi, è nato a Napoli e da bambino cantava lungo i vicoli o nei ristoranti della città. Da scugnizzo a idolo delle ragazzine e delle mamme di tutta Italia il passaggio è un lampo, grazie al successo di "Rose rosse". Debutta sullo schermo con "Metello" (regia di Mauro Bolognini), ed è un trionfo. Non ha ancora vent’anni e ha già vinto tutto: due Cantagiro, due Canzonissima, ma soprattutto ha già venduto più di quattordici milioni di dischi! L’occasione della sua “seconda vita” artistica arriva da Peppino Patroni Griffi con "Napoli chi resta e chi parte" di Raffaele Viviani, Strehler con "L’anima buona di Sezuan" di Bertold Brecht e Alfredo Citofonar con il film "La sciantosa" accanto ad Anna Magnani. Continua il grande successo internazionale dapprima con "Barnum" e poi, in collaborazione con Maurizio Scaparro, "Varietà" e "Pulcinella", portate in tournée in tutto il mondo. Garinei lo chiama al Sistina, tempio del musical italiano, per vestire i panni che una volta furono di Domenico Modugno in "Rinaldo in campo".
Nel 1988 vince il Festival di Sanremo con "Perdere l’amore", brano che viene successivamente votato 'Canzone del Secolo'. Ancora teatro ("L’isola degli schiavi" – regia di Strehler, "La dodicesima notte", "Il malato immaginario"), cinema e TV, e poi, sublimando la sua interpretazione tra voce e canto, doppia con successo il personaggio di Quasimodo nel cartone animato "Il gobbo di Notre Dame". Arrivano successivamente gli ultimi due musical osannati dalla critica e applauditi dal pubblico: "Hollywood – ritratto di un divo" (storia d’amore tra Greta Garbo e John Gilbert) e "Il grande campione" che narra il rapporto burrascoso tra il pugile Cerdan ed Edith Piaf.
Il ritorno in televisione, su Rai 1, con lo show "Siete tutti invitati (citofonare Calone)" e la pubblicazione dell’album "Oggi o dimane" sono storia di questi giorni: occasioni eccellenti per riscoprire l’anima etnica e internazionale della canzone napoletana più classica. L’album è figlio di una lunga ricerca: mesi, anni trascorsi passando al setaccio il repertorio musicale classico partenopeo, un inventario di brani affollato di musiche straordinarie, quanto può essere stipato il lungomare di Mergellina in una giornata di sole. Così Ranieri ha scelto e poi ha scelto ancora; con cura, senza fretta: selezionando canzoni come in un formidabile casting fatto esclusivamente di suoni, parole, melodie. E, finalmente, dopo aver individuato sedici brani degni del ruolo di protagonisti, si è messo al lavoro.
Con Ranieri hanno elaborato gli arrangiamenti Mauro Pagani e Mauro Di Domenico. Ma più che di arrangiamenti si è trattato di veri e propri “ripristini”: Ranieri, Pagani e Di Domenico hanno tirato via dai brani tutta la patina neoclassica e melodica che in questo secolo ha omologato la canzone napoletana in un unico stereotipo. Ranieri, Pagani e Di Domenico hanno strappato via dalle canzoni tutte le incrostazioni, come si toglierebbero strati e strati di carta da parati dalle mura di una vecchia casa.
E hanno lasciato venir fuori, nobili e superbe, le architetture fondamentali di queste magnifiche canzoni, sorprendentemente più ricche dei decori musicali che le ricoprivano.
Ogni brano ha tirato fuori la sua anima e ogni canzone, beninteso, è rimasta se stessa: chiunque la riconoscerà, salvo scoprire che all’interno nascondeva uno spirito internazional popolare, esattamente com’è Napoli: da sempre ospite di tutti e aperta al mondo intero. Come Napoli è e prevedibilmente sarà : "Oggi o dimane"
discografia
Canto perchè non so nuotare...da 40 anni [2007]
Disco 1 1. 20 anni 2. Se bruciasse la citta' 3. Mi troverai 4. Ti penso 5. Ti parlero' d'amore 6. La vestaglia 7. La voce del silenzio 8. Rose rosse 9. La bellezza della vita 10. Erba di casa mia 11. Purissima lucia 12. Perdere l'amore
Disco 2 1. Il cielo in una stanza 2. L'istrione 3. Almeno tu nell'universo 4. La cura 5. Se stasera sono qui 6. Un'avventura 7. Io che amo solo te 8. Prendi fra le mani la testa 9. Vita spericolata 10. Alta marea 11. La banda 12. I venti del cuore 13. Pensieri e parole 14. La musica e' finita Accussì Grande [2005]
01 La Nova Gelosia 02 Dicitenciello Vuie 03 Furturella 04 Catari’ 05 Tu Si ‘Na Cosa Grande 06 Lacco Ameno 07 La Panse’ 08 Torero 09 Te Voglio Bene Assaje 10 Era De Maggio 11 Lazzarella 12 Pigliate Na Pastiglia Nun è acqua [2003]
01 'E Ccerase 02 Fenesta Vascia 03 Luna Rossa 04 I' Te Vurria Vasà! ... 05 Io Mammeta E Tu 06 Malafemmena 07 Giacca Rossa ('E Russetto) 08 Palummella 09 Scetate 10 'O Ccafè 11 'A Casciaforte 12 Agata 13 Piscatore 'E Pusilleco 14 'Na Mmasciata Oggi o dimane [2001]
01 Nuttata ‘e Sentimento 02 E’spingule francese 03 Napulitanata 04 Marechiaro 05 Scalinatella 06 Caravan Petrol 07 Rundinella 08 Maruzzella 09 O’ Surdato ‘Nnammurato 10 Voce ‘e notte 11 ‘A rumba d’’e Scugnizzi 12 Guapparia 13 O’ Marenariello 14 Suonne Suonnate 15 Reginella 16 O’ Guarracino Le origini [2000]
Le origini I successi di Massimo Ranieri [2000]
I successi di Massimo Ranieri
Hollywood [1998]
Hollywood Grazie Massimo! [1997]
01 Rose rosse 02 Erba di casa mia 03 I' te vurria vasà! 04 Chi sarà con te 05 ‘O sole mio 06 Tu ca nun chiangne 07 L’amore è un attimo 08 Da bambino 09 Se bruciasse la città 10 Lacrime napulitane 11 Sei l’amore mio 12 Come pioveva 13 Simmo e napule paisà 14 Aranjuez mon amour 15 Via del conservatorio 16 Vent’anni 17 Sogno d’amore 18 O’ Surdato ‘Nnammurato 19 Chiove 20 Le braccia dell’amore 21 Io e te 22 Funiculì-Funiculà 23 Preghiera per lei 24 Quando l’amore diventa poesia 25 Te voglio bene assaie 26 Rita 27 L’amore è una cosa meravigliosa 28 Come facette mammeta? 29 Reginella 30 Pietà per chi ti ama Frammenti di... [1997]
01 Io di più 02 Amore, cuore mio 03 Ti ruberei 04 Magia 05 Piangi piangi ragazzo 06 E’ diventato amore 07 Amo ancora lei 08 Cronaca di un amore 09 Jesus 10 Adagio Veneziano 11 Senza amore 12 Che pazzia 13 Immagina 14 Chi siamo noi 15 Bravo 16 Forse è allora che ho incontrato Dio 17 La prima volta insieme 18 Ho già scelto lei 19 Dal primo momento che ti ho visto Canzoni in corso [1997]
01 Ti parlerò d’amore 02 Quando 03 Spaccacuore 04 Se me ne andrò, se te ne andrai via da me 05 I venti del cuore 06 Le storie d’amore 07 Attimi 08 Abita in te 09 Gli assolati vetri del tramonto 10 Il canto 11 Mi troverai Il gobbo di Notredame [1996]
Il gobbo di Notredame Notre Dame de Paris - 1996 Walt Disney Picture colonna sonora originale italiana musiche di Alan Menken Testi Originali di Stephen Schwartz con Mietta e Neri Per caso. Ranieri [1995]
01 La vestaglia 02 Beato te 03 Ho preso tutto 04 E qualcosa c’è 05 Amore ritrovato 06 Miracolo d’amore 07 Senti un po’ 08 Che notte è 09 E tu ballavi Ti penso [1992]
01 Ti penso 02 Cuore 03 E adesso inizia 04 La notte 05 Se ti manca una donna 06 Io non ci capisco più niente 07 Il tempo delle favole 08 Vento vento 09 Niente è perduto Da bambino... a fantastico [1989]
Da bambino... a fantastico
Un giorno bellissimo [1989]
01 Un giorno bellissimo 02 Sti' canzoni 03 Dal Buio 04 Non posso bruciarmi 05 Eccomi qui di nuovo 06 Cattvi pensieri 07 Io lavoro di notte 08 Annamaria 09 La rosa 10 Un giorno bellissimo (reprise)
Perdere l'amore [1988]
01 Il Canto libero del mare 02 L’amore che… 03 Pierina 04 Il tempo va 05 Sui davanzali del tramonto 06 Purissima Lucia 07 Perdere l’amore 08 Acero bianco 09 Dove sta il poeta 10 Villanella ca l’acqua vai
Rinaldo in campo [1986]
Rinaldo in campo
Barnum [1984]
Barnum
Passa lu tiempo e lu munno s'avota [1980]
01 Maria Marì! 02 ’O marenariello 03 Catarì 04 Torna a maggio 05 Voce 'e notte 06 Carmela 07 I'te vurria vasà 08 Funtana all’ombra 09 Era de maggio 10 Chella d' 'e rrose 11 Autunno 12 Scetate
Album di famiglia [1979]
01 Come pioveva 02 Cara piccina 03 Signorinella 04 Tornerai 05 Simmo e napule paisà 06 Come prima 07 Tu non mi lascerai 08 Io t’ho incontrato a Napoli 09 Il nostro concerto 10 Come è bello far l’amore quando è sera 11 Funiculì Funiculà
La faccia del mare [1978]
01 Introduzione 02 Il cuore del mare 03 New York City 04 La faccia del mare 05 I lotofaci 06 Penelope 07 Il dirottamento 08 Stephanos 09 Sole sulla banda 10 Odyssea 11 Finale
Meditazione [1976]
01 Adagio veneziano 02 Serenata 03 Nottturno in mi b Op.9 n.2 04 Meditazione 05 Adagio in sol m 06 Il concerto di Aranjuez
Macchie 'e culore [1976]
1. Mierolo Affurtunato 2. Nun Voglio Ffa' Niente 3. Piererotta 4. Brinneso 5. Mandulinata a Napule 6. Canzona Appassiunata 7. Carmela 8. 'A 'Ndrezzata 9. Gui Gui 10. I' M'Aricordo 'E Te 11. 'O Scuitato 12. N'Accordo in Fa 13. Palummella 14. Connola Senza Mamma 15. Fravecatura 16. Piererotta MASSIMO RANIERI [1975]
Teatro festival: Ranieri e Sastri nell' opera da tre soldi Il celebre musical di Brecht per la regia di Luca de Fusco
Quanto la farsa sia contigua alla tragedia; quanto siano più pericolosi i banchieri dei rapinatori di banche; quanto il teatro insegni più della vita stessa; come la finzione dell'opera lirica sia funzionale all'etica di una classe sociale, e cosi via, con altri efficaci paradossi.
A queste verità politiche e estetiche pensava Bertolt Brecht, scrivendo, nel 1928 la sua opera più nota, "L'opera da tre soldi", che da allora mantiene il suo fascino ironico, come si è visto ieri sera alla prima dello spettacolo diretto da Luca De Fusco, nel cortile monumentale dell'Albergo dei poveri, con un trio di formidabili protagonisti: Massimo Ranieri nel ruolo del gangster Mackie Messer, Gaia Aprea in quello della sua fidanzata Polly Peachum, e Lina Sastri in un cammeo di forte rilievo scenico, quello della prostituta Jenny delle Spelonche.
A questo spettacolone con ventuno attori-cantanti in scena e dieci orchestrali del Teatro San Carlo in buca, il regista De Fusco affida il suo debutto come direttore del Teatro Stabile di Napoli, nonché la chiusura del Napoli Teatro Festival; una scommessa artistica e produttiva di grande rilievo, che verrà presentata la prossima settimana a Trieste per poi tornare in scena -. a Roma e altrove - dal gennaio in poi. La storia paradossale, che il testo di Brecht e le famose musiche di Kurt Weil raccontano, è più nota come leggenda che come realtà. Anche chi non ha potuto vederle cita le due edizioni famose firmate da Giorgio Strehler: negli anni Cinquanta con Tino Carraio e Milly; negli anni Settanta con Domenico Modugno e Milva: fantasmi di spettacoli e di attori, che da allora pesano su qualsiasi regista voglia tentare questa impresa.
Consapevole di questo, De Fusco cura moltissimo l'aspetto musicale (con Ranieri in campo!), ordina e dirige con perizia i movimenti dei suoi numerosi interpreti, sceglie di ambientare la storia in un luogo che sembra il calco dello stesso Albergo dei Poveri, dove si svolge lo spettacolo; si affida per la scenografia alla video arte di Fabrizio Plessi e lascia campo libero alla fantasia in bianco e nero del costumista Giuseppe Crisolini Malatesta. Cosi si segue con divertimento il fluviale spettacolo di oltre tre ore (decisamente troppe!), dove il bandito Mackie Messer sposa segretamente Polly, figlia del re dei mendicanti Peachum; il quale, contrario alle nozze, lo denuncia con l'aiuto di un gruppo di prostitute. Mackie per una volta si salva, grazie all'amicizia solida e interessata con il capo della polizia Jackie la Tigre, Ma dopo un secondo arresto, va dritto alla forca. Senonché, proprio all'ultimo istante, un improbabile messaggero della regina sottrae al boia il sempre sorridente
Mackie, insegnando al pubblico quanto siano vicini il Male e il Bene, quanto si confondano nella realtà le guardie e i ladri, e quanto la corruzione possa diventare consuetudine e legge (in teatro, mica nella vita!). Questa "morale" così scoperta e polemica Brecht la offre con forti sottolineature comiche e satiriche; vuole insomma divertire ed insegnare allo stesso tempo e sostanzialmente ci riesce anche dopo tanti anni, quando la regia si fa più ironica e tagliente. Resta da dire che - al di là dei tre protagonisti - tutti gli attori cantanti sono scelti oculatamente: da Ugo Maria Morosi (Peachum) a Margherita di Rauso (la signora Peachum) a tutti gli altri, a lungo applauditi a fine spettacolo, anche dal sindaco De Magistris.
Quinto di otto figli, cresce nel rione Pallonetto a Santa Lucia, zona popolare dell'elegante quartiere napoletano di Chiaia, vivendo in un appartamento composto da un solo vano al quinto piano di un vecchio stabile, e già da piccolo si guadagna da vivere facendo svariati lavori (garzone, fattorino, ragazzo di bottega, commesso e cantante nelle cerimonie). Nel 1964 viene notato da Gianni Aterrano, il quale, dopo aver compreso le possibilità della sua voce calda e intonata, lo fa diventare spalla di Sergio Bruni facendolo partire per gli Stati Uniti con il nome d'arte di "Gianni Rock". Con quel nome si esibirà per la prima volta in palcoscenico all'Academy di Brooklyn, e con lo stesso pseudonimo incide i primi 45 giri per la Zeus, l'etichetta di proprietà di Espedito Barrucci e che ha, come direttore artistico, lo stesso Aterrano. Con i primi piccoli compensi Massimo Ranieri decide di aiutare la sorella che voleva sposarsi e metter su famiglia. Un giovane Massimo Ranieri
Nel 1966 avviene la svolta che lo porterà a scegliere il nome di Massimo Ranieri, pseudonimo scelto per indicarne l'ambizione, attraverso il nome che è anche un aggettivo superlativo, e per rendere omaggio attraverso il cognome al Principe Ranieri Grimaldi di Monaco, la casata reggente del principato di Monaco: il pianista Enrico Polito, dopo averlo ascoltato, gli propone un contratto discografico con la CGD, che lo fa debuttare dapprima con lo pseudonimo Ranieri a cui, dopo le prime incisioni, viene aggiunto Massimo. Quell'anno Canzonissima si chiama Scala reale e il quindicenne Massimo ottiene un buon successo con una versione del classico L'amore è una cosa meravigliosa.
Nel 1967 vince il Cantagiro nel girone B dedicato alle giovani promesse con Pietà per chi ti ama. L'anno successivo partecipa a Sanremo con il brano Da bambino in coppia con i Giganti, un successo che lo riconferma al Cantagiro con il brano Preghiera per lei.
Nel 1969 si ripresenta a Sanremo con Quando l'amore diventa poesia in coppia con Orietta Berti e di nuovo al Cantagiro vincendolo con Rose rosse che rimane anche per ben 13 settimane in classifica giungendo al secondo posto ed al sesto fra i dischi più venduti del 1969: al Festival di Sanremo ritornerà solo diciannove anni dopo. Della canzone viene fatta una versione spagnola non solo per la Spagna e l'America del Sud, ma anche per il Giappone. Nell'edizione di Canzonissima 1969 canta Rose rosse, 'O sole mio e arriva al terzo posto con Se bruciasse la città. Esce il suo primo album Massimo Ranieri.
Nel 1970 partecipa a Canzonissima con Sogno d'amore, Aranjuez Mon Amour e vince con Vent'anni, che diventa il titolo del suo nuovo album.
Nel 1971 ritorna a Canzonissima dove presenta prima Adagio veneziano Io e te Tema d'amore dal film Metello e poi Via del Conservatorio; con quest'ultimo brano arriva in finale e si posiziona al secondo posto. Partecipa anche all'Eurovision Song Contest con L'amore è un attimo; del brano vengono fatte versioni in francese, spagnolo e tedesco. Viene pubblicato l'album Via del conservatorio. L'anno dopo, reduce dall'incontro con Anna Magnani che risvegliò in lui l'anima partenopea, incide il suo primo album dal vivo 'O surdato 'nammurato con canzoni del repertorio classico napoletano, registrato dal vivo al Teatro Sistina di Roma per la regia teatrale di Vittorio De Sica e ripreso dalle telecamere della RAI.
Nel 1971 diventa padre di Cristiana, nata dalla sua relazione con la cantante Franca Sebastiani.
Partecipa di nuovo all'edizione '72 di Canzonissima con le canzoni Ti Ruberei, 'O Surdato 'nnammurato e bissando la vittoria con Erba di casa mia da cui l'omonimo album.
Nel 1973 partecipa nuovamente all'Eurofestival con Chi sarà con te che verrà incisa anche in spagnolo. Parte per una tournée negli Stati Uniti ed incide una cover di Frank Sinatra Amo ancora lei. Incide un nuovo album, Album di famiglia, raccolta di brani dal 1900 al 1960 che contiene la canzone di Umberto Bindi Il nostro concerto.
Nel 1974 per la regia teatrale di Mauro Bolognini registra al Teatro Valle di Roma uno spettacolo ripreso dalla televisione e da cui incide dal vivo l'album Napulammore. Prende parte all'ultima edizione di Canzonissima 1974 cantando brani come Immagina, Te voglio bene assaie e si posiziona al secondo posto con Per una donna, ne segue l'omonimo album.
Nel 1976 incide l'album Meditazione con gli arrangiamenti di Eumir Deodato che contiene brani del repertorio classico. Realizza al Teatro Valle di Roma per la regia di Mauro Bolognini, da una poesia di Raffaele Viviani, Macchie 'e culore, da cui viene tratto un disco dal vivo ed uno spettacolo televisivo.
Nel 1978 registra l'album dedicato all'Odissea, La faccia del mare, (arrangiamenti di Victor Bach).
Nel 1981 incide un'altra antologia di classici napoletani Passa lu tempo e lo munno s'avota.
Nel 1984 è la volta di ...vanità dove interpreta brani del repertorio napoletano ripresi durante l'omonima trasmissione televisiva.
Nel 1983 esce l'album Barnum tratto dalla rappresentazione teatrale omonima.
Nel 1988 il ritorno in grande stile con la partecipazione a Sanremo dove vince con il brano Perdere l'amore; esce l'album che prende il nome dal successo sanremese ed un altro tratto dalla commedia musicale Rinaldo in campo. L'anno successivo incide l'album Un giorno bellissimo dove interpreta la canzone omonima, sigla di "Fantastico", che lo vede in veste di conduttore.
Nel 1992 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo con il brano Ti penso che sarà inserito nell'omonimo album.
Nel 1995 è nuovamente al Festival con una canzone fuori dal suo repertorio tradizionale La vestaglia, che precede di poco l'uscita dell'album Ranieri.
Nel 1997 ritorna nuovamente alla manifestazione con una canzone scritta da Gianni Togni Ti parlerò d'amore che anticipa la realizzazione dell'album Canzoni in corso che raccoglie brani di famosi cantautori italiani.
Nel 1999 dall'omonima commedia musicale teatrale esce il doppio album Hollywood ritratto di un divo.
Nel 2001 Oggi o dimane, nel 2003 Nun è acqua (riproposte nel 2004 nel doppio cd Ranieri canta Napoli) e nel 2005 Accussì grande, una trilogia dei grandi classici napoletani che lo consacreranno definitivamente nella storia della canzone italiana.
Il 16 ottobre 2002, Massimo Ranieri è stato nominato Ambasciatore di buona volontà dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO).
Nel 2006 Canto perché non so nuotare...da 40 anni, il doppio album che festeggia i 40 anni di carriera, in uno sono raccolti i brani che lo hanno reso famoso e nell'altro le più belle canzoni d'autore degli ultimi decenni
Nel 2008 è regista del remake teatrale del film "Poveri ma belli" prodotto dal teatro Sistina e Titanus con Bianca Guaccero, Michele Carfora, Antonello Angiolillo, Emy Bergamo, Francesca Colapietro, Maurizio Semeraro, Rhuna Barduagni, Daniele Arceri, Roberto D'urso, Nello Torlo, Davide Marrone, Matteo Pastore, Samuele Cavallo, Daniela Rapisarda, Azzurra Tassa, Eliana Tumminelli, Mara Mazzei Coreografie Franco Miseria Musiche Gianni Togni.
Nel novembre 2009 riceve il premio De Sica per il Teatro.
Il 17 agosto 2010 riceve a Lamezia Terme il "Riccio d'Argento" di Fatti di Musica 2010, 24º edizione della rassegna del Miglior Live Italiano diretta da Ruggero Pegna per il "Miglior Live d'Autore dell'anno": "Canto perché non so nuotare... da 40 anni!" per aver superato un milione di spettatori in cinquecento repliche.
Discografia parziale
33 giri
1969: Rose rosse 1969: Massimo Ranieri (CGD, FGS 5061) 1970: Vent'anni (CGD, FGS 5079) 1971: Via del Conservatorio (CGD, FGL 5093) 1972: Un po' per giorno (CGD, FG 5099)- Brano n.1 della colonna sonora "Imputazione di omicidio per uno studente" di Ennio Morricone, diretta da Bruno Nicolai. 1972: 'O surdato 'nammurato (CGD, FGL 5103; dal vivo) 1973: Erba di casa mia (CGD, FGL 65411) 1973: Album di famiglia (CGD, 69034) 1974: Napulammore (CGD, 60087; dal vivo) 1975: Per una donna (CGD, 69107) 1975: Il meglio di Massimo Ranieri (CGD, 69128; antologia) 1976: Meditazione (CGD, 69228) 1976: Macchie 'e culore (CGD, 81731; dal vivo) 1978: La faccia del mare (CGD, 20084) 1981: Passa lu tempo e lo munno s'avota (CGD, 20205) 1983: Barnum (CGD) 1983: ...vanità (CGD, 20449) 1988: Perdere l'amore (CGD) 1988: Rinaldo in campo (CGD) 1989: Da bambino a fantastico (CGD; antologia) 1989: Un giorno bellissimo (CGD) 1992: Ti penso (CGD)
CD
1995: Ranieri 1997: Canzoni in corso 1999: Hollywood ritratto di un divo (doppio album) 2001: Oggi o dimane 2003: Nun è acqua 2004: Ranieri canta Napoli (doppio album, che racchiude i due precedenti) 2005: Accussì grande 2006: Canto perché non so nuotare...da 40 anni (doppio album) 2009: Napoli...Viaggio in Italia (album)
45 giri
1964: Se mi aspetti stasera/La prima volta (Zeus, come Gianni Rock) 1964: Preghiera/Una bocca, due occhi e un nome (Zeus, BE 113; come Gianni Rock) 1964: Lassù qualcuno mi ama/Un ragazzo come me (Zeus, BE 116; come Gianni Rock; pubblicato con due copertine diverse) 1965: Tanti auguri senora/Non chiudere la porta (Zeus, BE 127; come Gianni Rock) 1966: L'amore è una cosa meravigliosa/Bene mio (CGD, N 9646; come Ranieri) 1967: Pietà per chi ti ama/No, mamma (CGD, N 9652; come Ranieri) 1968: Da bambino/Ma l'amore cos'è (CGD, N 9674) 1968: Preghiera per lei/Cento ragazzine (CGD, N 9688) 1969: Quando l'amore diventa poesia/Cielo blu (CGD, N 9710) 1969: Il mio amore resta sempre Teresa/Rose rosse (CGD, N 9724) 1969: Se bruciasse la città/Rita (CGD, N 9756) 1969: 'O sole mio/Ma l'amore cos'è (CGD, N 9759) 1970: Sei l'amore mio/Fai di me quello che vuoi (CGD, N 9780) 1970: Le braccia dell'amore/Candida (CGD, N 9791) 1970: Sogno d'amore/Mio caro amore evanescente e puro (CGD, N 9810) 1970: Vent'anni/Io non avrò (CGD, N 9823) 1971: L'amore è un attimo/A Lucia (CGD, 110) 1971: Io e te/Adagio veneziano (CGD, 132) 1971: Via del Conservatorio/Momento (CGD, 141) 1972: 'O surdato 'nnammurato/Lacreme napulitane (CGD, 8030) 1972: La tua innocenza/Ti ruberei (CGD, 8382) 1972: Amore cuore mio/Io di più (CGD, 1100) 1972: Erba di casa mia/L'infinito (CGD, 1101) 1973: Chi sarà/Domenica domenica (CGD, 1400) 1973: Chiove/Reginella (CGD, 1816) 1973: Amo ancora lei/Tu sei bella come il sole (CGD, 1876) 1974: Immagina/Se tu fossi una rosa (CGD, N 2325) 1974: 'A tazza 'e cafè/Tu ca nun chiagne (CGD, 2632) 1974: Te voglio bene assaie/A serenata 'e Pulicenella (CGD, 2865) 1974: Per una donna/Cara libertà (CGD, 2905) 1975: Si ricomincia/23, rue des lillas (CGD, 3698) 1976: Dal primo momento che ti ho vista/La mia boheme (CGD, 4104) 1978: La faccia del mare/Odyssea (CGD, 10118) 1988: Perdere l'amore/Dove sta il poeta (Wea, 24 8027-7)
Antologie
1970: I singoli A's & B's di Massimo Ranieri vol.1 1966-1969 (CGD)
Cinema
1969 la carriera di cantante si trova nel doppio binario del cinema. Per la regia di Mauro Bolognini debutta accanto a Lucia Bosè ed Ottavia Piccolo nel film Metello che lo porterà a vincere il David di Donatello ed il “Premio Internazionale della Critica”. 1970 interpreta Incontro di Piero Schivazappa accanto a Mariangela Melato e Florinda Bolkan; Cerca di capirmi con Beba Loncar; Il faro in capo al mondo accanto a due star hollywoodiane come Kirk Douglas e Yul Brynner. 1971 interpreta Bubù accanto ad Ottavia Piccolo. 1972 interpreta Imputazione di omicidio per uno studente con Pino Colizzi e Martin Balsam per la regia di Mauro Bolognini. 1974 interpreta la commedia La cugina con Christian De Sica. 1975 arriva l'omaggio al carabiniere Salvo D'Acquisto per la regia di Romolo Guerrieri accanto di Enrico Maria Salerno e Lina Polito; 1976 interpreta con Yul Brinner e Barbara Bouchet Con la rabbia agli occhi e poi con Joe Dallesandro e Eleonora Giorgi L'ultima volta. 1979 è la volta de La patata bollente con Renato Pozzetto ed Edwige Fenech. 1981 interpreta Il Carabiniere accanto a Fabio Testi, Enrico Maria Salerno e Valeria Valeri; L'ultima volta insieme sempre con Enrico Maria Salerno, Priest of love e Casta e pura con Laura Antonelli. 1996 È la voce di Quasimodo nel film d'animazione Disney Il gobbo di Notre Dame al fianco di Mietta (Esmeralda). 1997 interpreta Volare! con Tony Sperandeo e Marina Suma. 2002 interpreta Fondali notturni con Ida Di Benedetto e Legami di famiglia. 2004 sotto la direzione di Claude Lelouch interpreta Les Parisiens accanto ad Alessandra Martines. 2008 interpreta L'ultimo Pulcinella, diretto da Maurizio Scaparro, con Adriana Asti, Jean Sorel, Valeria Cavalli e Domenico Balsamo.
Televisione
1970 La RAI lo chiama per entrare nel cast del varietà Doppia coppia con Alighiero Noschese, Romina Power e Bice Valori. 1971 Realizza per la TV il film La Sciantosa accanto ad Anna Magnani. 1973 Walter Chiari e Mita Medici gli dedicano uno spettacolo dal titolo Tutto Esaurito. 1975 Prende parte ad un telefilm in 5 puntate Una città in fondo alla strada accanto a Marisa Merlini. 1976 Partecipa insieme a Loretta Goggi alla commedia musicale a puntate Dal primo momento che ti ho visto. 1978 Partecipa ad uno special televisivo Massimo Ranieri quasi un autoritratto a lui dedicato. 1978 È interprete nello sceneggiato televisivo Storie della camorra (episodio Il processo Cuocolo) 1982 Realizza per la regia di Gianfranco Mingozzi il film in due puntate La vela incantata. 1983 “I ragazzi di celluloide” che avrà il seguito n. 2 nel 1985. 1984 “Legati da tenera amicizia” e “All'ombra della quercia”. 1985 “Atto d'amore” per la regia di Alfredo Giannetti. 1987 “Lo scialo” accanto ad Eleonora Giorgi e “L'ombra nera del Vesuvio” film in 4 puntate per la regia di Steno girato a Napoli sul tema della camorra. 1988 Partecipa a al 38º Festival di Sanremo e lo vince con il brano Perdere l'amore. 1989 Si trova alla conduzione di “Fantastico-Cinema” insieme con Anna Oxa, Alessandra Martines e Giancarlo Magalli, e fino al 1991 darà vita al film tv “Il Ricatto” (1 e 2). 1997 Prende parte a “La casa dove abitava Corinne” al fianco di Giuliana De Sio e Ben Gazzara, ed al film “Il prezzo del denaro” . 1998 È nel cast di Angelo nero insieme a Gabriel Garko. 1999 Partecipa ad Ama il tuo nemico di Damiano Damiani ed a Un bacio nel buio. 2001 Torna per alcune settimane a raccontarsi il martedì sera con uno spettacolo tutto suo “Siete tutti invitati … citofonare Calone”. Partecipa ad una puntata dello spettacolo condotto da Pippo Baudo "Passo doppio" dove dimostra le sue doti da "cantattore" 2002 Interpreta “Io ti salverò” accanto a Riccardo Scamarcio, Cristiana Capotondi e Simone Corrente, e “Storia di guerra e di amicizia” accanto ad Elena Sofia Ricci. 2005 Partecipa alla sit-com di Italia 1 Camera Cafè nel ruolo di Anselmo Pedone uno stagista balbuziente. 2006 Canale 5 gli dedica una prima serata dove lui si lascia accompagnare dagli amici-colleghi, ripercorrendo la sua vita artistica, la serata prende il nome dallo spettacolo teatrale e dall'album "Accussì grande". 2007 Torna per alcune settimane in RAI a raccontarsi il venerdì sera con uno spettacolo tutto suo “Tutte donne tranne me”, a cui farà seguito nel mese di febbraio il suo primo libro e una tournè teatrale dallo stesso titolo. 2007 Interpreta la miniserie tv per Canale 5 Senza via d'uscita - Un amore spezzato. 2010~2011 Realizza per la Rai quattro commedie di Eduardo De Filippo: Filumena Marturano con Mariangela Melato (30/11/2010), Napoli milionaria! con Barbara De Rossi (04/05/2011), Questi fantasmi! con Bianca Guaccero e Sabato, domenica e lunedì con Elena Sofia Ricci.
Teatro
1976 l'esordio teatrale avviene con Napoli chi resta e chi parte di Raffaele Viviani con la regia di Giuseppe Patroni Griffi. Il festival di Spoleto ne decreta subito il successo, così che nello stesso anno e sempre con Patroni Griffi realizza la pièce teatrale In memoria di una signora amica. 1977 si dedica interamente al teatro unendosi prima con la Nuova compagnia dei giovani di Valli e Giorgio De Lullo portando in scena La dodicesima notte e Il malato immaginario. 1980 ottiene grandi soddisfazioni in tutta Europa con L'anima buona di Sezuan di Brecht per la regia di Giorgio Strehler. 1983 diventa funambolo e giocoliere in Barnum con al fianco l'amica Ottavia Piccolo. 1986 l'incontro con il direttore del Teatro di Roma Maurizio Scaparro lo porterà alla realizzazione dello spettacolo teatrale Varietà che rievoca i fasti dell'avanspettacolo. 1987 sempre per la regia di Scaparro interpreta il Pulcinella di Manlio Santanelli. 1988 reinterpreta la commedia musicale di Garinei e Giovannini che fu di Domenico Modugno Rinaldo in campo. 1990-91 ripropone Pulcinella. 1991-92 sempre per la regia di Maurizio Scaparro propone Liolà. 1992 porta nei teatri Cantata di Natale insieme a Lina Sastri. 1993 interpreta Teatro Excelsior. 1994 prende parte a L'isola degli schiavi di Marivaux. 1996 ancora per la regia di Scaparro porta in scena Le mille e una notte. 1998 racconta la storia d'amore di Greta Garbo in "Hollywood - Ritratto di un divo. 2000 ancora sulle scene con il ritratto del pugile Marcel Cerdan ne Il grande campione. 2001 Oggi o Dimane, concerto spettacolo con classici napoletani. 2003 Con l'uscita del cd Nun è Acqua Ranieri replica il successo dell'anno precedente con una serie di concerti. 2005 "Accussì Grande" è il titolo dell'ultimo cd che chiude la trilogia dei cd di classici napoletani e dello spettacolo teatrale e che segna il suo ritorno sulle scene dopo un periodo difficile dovuto a gravi problemi di salute, brillantemente superati. 2007 "Tutte donne tranne me" è il titolo del concerto che porta Ranieri in tutti i teatri in Italia. 2007 "Canto perché non so nuotare...da 40 anni", ultima fatica teatrale in giro per i teatri italiani. 2009 "Polvere di Baghdad",il nuovo spettacolo di prosa con la regia di Maurizio Scaparro.Scritto da Adonis e Massimo Nava. 2011 "Canto perché non so nuotare...da 500 repliche".
Riconoscimenti
David di Donatello 1970: David speciale. Festival di Sanremo 1988: nel 1988 conquista il primo premio al Festival della Canzone Italiana con il brano Perdere l'amore. Riccio d'Argento: il 17 agosto 2010 riceve il premio Riccio d'Argento di Fatti di Musica 2010 per il "Miglior Live d'Autore dell'anno" a Lamezia Terme .
Opere benefiche
Massimo Ranieri ha partecipato alla canzone Domani 21/04.09, canzone dedicata alla tragedia dell'Abruzzo e il ricavato della vendita di questa canzone sarà destinato a ricostruire il conservatorio ed il teatro de L'Aquila.
Primo lp per Massimo Ranieri. Uscito nel gennaio 1970 all'indomani della finalissima di Canzonissima 1969-70. E' una raccolta di successi più alcuni inediti mai stampati su singolo. Esempio, quel PARLA TU CUORE MIO che fu un successo di Tony Del Monaco della fine del '67 che a sua volta lo prese in prestito da Tom Jones (I'LL NEVER FALL IN LOVE AGAIN) O anche MAGIA, sempre di Del Monaco, che incise due anni prima. Altro brano inedito su singolo è E' DIVENTATO AMORE. Guarda caso anche questo firmato Del Monaco. Ma soprattutto da Enrico Polito, produttore di Massimo. Lo stesso Polito che a sua volta produceva anche il cantante marchigiano. Un bel disco d'esordio anche se credo proprio che le canzoni appena citate fossero state già "provinate" da Ranieri e probabilmente giacevano in qualche cassetto della CGD, da usare alla prima buona occasione. Come questa.
Da Verdier il Vampiro
Lato A
Rose rosse Il mio amore rimane Teresa Parla tu cuore mio Piangi piangi ragazzo Quando l'amore diventa poesia Pietà per chi ti ama
Lato B
Se bruciasse la città Rita Magia E' diventato amore Ma l'amore cos'è O sole mio
da: wikipedia
Massimo Ranieri è il primo album del cantante italiano Massimo Ranieri.
Il disco
L'album viene pubblicato a gennaio del 1970, e fa seguito alla partecipazione di Ranieri a Canzonissima 1969 con Se bruciasse la città, canzone che alla manifestazione si classifica al terzo posto e che è contenuta in quest'album insieme al retro, Rita. Il disco raccoglie alcune canzoni già conosciute dell'artista perché pubblicate su 45 giri, e cioè Pietà per chi ti ama, Rose rosse e Piangi piangi ragazzo (1968), Il mio amore resta sempre Teresa (1969, che sul lato B aveva la "riciclata" Rose rosse), Quando l'amore diventa poesia, presentata in abbinamento con Orietta Berti al Festival di Sanremo 1969. Completano il disco cinque inediti: Parla tu cuore mio, successo di Tony Del Monaco del 1967, Magia e È diventato amore, anche queste in precedenza incise da Del Monaco, Ma l'amore cos'è, scritta da Giancarlo Guardabassi sempre con Del Monaco, ed una versione della celeberrima 'O sole mio, che Ranieri reinciderà anche in altre occasioni; questi ultimi due brani verranno pubblicati in seguito su 45 giri. Gli arrangiamenti sono curati dal Maestro Enrico Polito, tranne Parla tu cuore mio, arrangiata dal Maestro Elvio Monti.
Video Quando l'amore diventa poesia Io canto il mio amore per te Questa notte diventa poesia La mia voce sarà Una lacrima di nostalgia Non ti chiederò mai Perché da me sei andata via Per me è giusto tutto quello che fai Io ti amo e gridarlo vorrei Ma la voce dell'anima canta piano lo sai Io ti amo e gridarlo vorrei Ma stasera non posso nemmeno parlare perché piangerei Io canto la tristezza che è in me Questa notte sarà melodia Piango ancora per te Anche se ormai è una follia Non ti chiedo perché Adesso tu non sei più mia Per me è giusto tutto quello che fai Io ti amo e gridarlo vorrei Ma la voce dell'anima canta piano lo sai Io ti amo e gridarlo vorrei Ma stasera non posso nemmeno parlare perché piangerei Io ti amo io ti amo
Il cuore mio non dorme mai Sa che di un altro adesso sei Tua madre va dicendo che A maggio un uomo sposerai Ma se in fondo al cuore tuo C'è un ragazzo sono io Ma chi l'ha detto ma perché Non devo più pensare a te Nessuno sa chi sono io Ma il primo bacio è stato il mio Impazzisco senza te E ogni notte ti rivedo accanto a me Rit. Se bruciasse la città da te da te da te io correrei anche il fuoco vincerei per rivedere te Se bruciasse la città lo so lo so tu cercheresti me anche dopo il nostro addio l'amore sono io per te Il cuore mio non dorme mai Per inventarti accanto a me Non brucia mai questa città C'è ancora un uomo insieme a te Ma se in fondo al cuore tuo C'è un ragazzo sono io Quel prato di periferia Ti ha visto tante volte mia È troppo tempo che non sa Dov'è la mia felicità Impazzisco senza te E ogni notte ti rivedo accanto a me Rit. Se bruciasse la città... ...per te per te
Video
Rita
Rita se ne va da casa piu non coglierà le rose ma un treno prenderà ed io che resto qui chissà per quanto aspetterò Rita sapore di vita che cosa farò senza te notte che conti i miei passi riportami Rita cuore che non si consola guarire non può no no no cuore in discesa chi puo fermarti più I suoi baci li regala a chissà chi Rita no non è così Rita è un fiore che appassire non potrà oh no Rita la città è grande un sogno ti darà ma prende la tua gioventù poi non sarai più tu ed io per quanto aspetterò Rita sapore di vita che cosa farò senza te notte che conti i miei passi riportami Rita cuore che non si consola guarire non può no no no cuore in discesa chi può fermarti più I suoi baci li regala a chissà chi Rita no non è così Rita è un fiore che appassire non potrà Rita no non e' così Rita è un fiore che appassire non potrà Rita no non è così...
Vent'anni... è il secondo album del cantante italiano Massimo Ranieri.
Il disco
L'album viene pubblicato a dicembre del 1970, e contiene anche la canzone che il cantante presenta a Canzonissima 1970, Vent'anni, classificandosi al primo posto. L'album non contiene il retro, Io non avrò, ma racchiude alcune delle canzoni publicate in precedenza su 45 giri: Le braccia dell'amore/Candida, Sei l'amore mio/Fai di me quello che vuoi, Sogno d'amore/Mio caro amore evanescente e puro. Completano il disco una cover di A Salty Dog dei Procol Harum, Il marinaio (già incisa dai Beans e da i Fratelli), una versione di Non si può leggere nel cuore, successo scritto da Franco Califano e Totò Savio per gli Showmen, i Campanino e Jacky Salvi, e Aranjuez amore mio (qui però intitolata Il concerto di Aranjuez), canzone che utilizza per la melodia parte del tema del movimento Adagio del Concierto de Aranjuez del 1939 di Joaquín Rodrigo (operazione già effettuata nel 1967 da Fabrizio De André nel suo album Volume I con il titolo Caro amore). Il produttore ed arrangiatore dell'album è Enrico Polito.
Tracce:
Lato A
Vent'anni – 3:21 (Giancarlo Bigazzi – Enrico Polito e Totò Savio) Candida – 3:52 (Giancarlo Bigazzi – Enrico Polito) Sei l'amore mio – 4:09 (Dino Verde e Antonio Amurri – Franco Pisano) Fai di me quello che vuoi – 3:39 (Antonio Amurri – Enrico Polito;edizioni musicali Melodi) Il marinaio – 5:10 (Mogol, Ettore Carrera ed Annamaria Alibani – Gary Brooker)
Lato B
Sogno d'amore – 3:36 (Giancarlo Bigazzi – Enrico Polito;edizioni musicali Sugar) Il concerto di Aranjuez – 5:06 (Giancarlo Bigazzi – Joaquín Rodrigo) Le braccia dell'amore – 4:42 (Giancarlo Bigazzi – Enrico Polito e Totò Savio;edizioni musicali Mascheroni) Mio caro amore evanescente e puro – 4:56 (Antonio Amurri – Enrico Polito) Non si può leggere nel cuore – 3:00 (Franco Califano – Totò Savio)
da: Wikipedia
Video
Vent'anni La mia vita cominciò Come l'erba come il fiore E mia madre mi baciò Come fossi il primo amore Nasce così la vita mia Come comincia una poesia Io credo che lassù C'era un sorriso anche per me La stessa luce che Si accende quando nasce un re Una stella una chitarra Primo amore biondo è mio Con l'orgoglio dei vent'anni Piansi ma vi dissi addio E me ne andai verso il destino Con l'entusiasmo di un bambino Io credo che lassù C'era un sorriso anche per me La stessa luce che Si accende quando nasce un re Ma sono qui se tu mi vuoi Amore dei vent'anni miei Io credo che lassù Qualcuno aveva scritto già L'amore mio per te e tutto quello che sarà Io credo che lassù
Video
Candida
Video
Sei l'amore mio Forse vuoi prendermi in giro ma non sai che male fai guarda che scherzi col fuoco e sarai tu che brucerai vuoi farmi scontare una colpa che non ho vuoi farmi soffrire ma chi soffre di più sei tu quando si sbaglia una volta non si torna indietro mai anche se tu stai sbagliando io so che indietro tornerai perché del mio amore fare a meno non potrai e sempre di più e sempre di più in te sentirai ormai ormai che sei sei l'amore mio e devi tornare insieme a me sei l'amore mio e sai che il tuo posto è qui con me ormai con me Forse vuoi prendermi in giro ma non sai che male fai perché del mio amore fare a meno non potrai e sempre di più e sempre di più in te sentirai ormai ormai che sei sei l'amore mio e devi tornare insieme a me sei l'amore mio e sai che il tuo posto è qui con me sei l'amore mio e devi tornare insieme a me...
Il marinaio Seduto qui io guardo il mare sono quasi già le sei la nave è là in fondo al blu lentamente se ne va... Il sole tarda il vento è freddo e frusta gli occhi miei i miei ricordi il viso tuo non mi ha lasciato mai Un marinaio vicino a me anche lui guarda il mare a cosa pensa io non lo so c'è sale negli occhi suoi... Il suo fantasma chissà chi è certamente non sei tu! Il vento è freddo anche per lui ma lui non piange più... Un marinaio vicino a me anche lui guarda il mare a cosa pensa io non lo so c'è sale negli occhi suoi... Il suo fantasma chissà chi è certamente non sei tu! il vento è freddo anche per lui ma lui non piange più
Video
Sogno d'amore
Perche' sogno d'amore Vivi ancora sul cuscino accanto a me Ed io non ho le ali Per volare veramente insieme a te E ormai si alza il vento Il profumo delle rose svanirà E tu angelo stanco mi guardi e sei Lontana e' già Vai primavera vai Dopo di me altri amori avrai Io non dovevo mai Svegliarti con un bacio Il bacio dell'addio Addio dolce rimpianto ti alzi e tremi Dolcemente come un fiore Ma ormai sogno d'amore La tua essenza e' già sbocciata Accanto a me E tu angelo stanco Chissà se pensi ancora a me Vai primavera vai Dopo di me Altri amori avrai Io non dovevo mai Svegliarti con un bacio Il bacio dell'addio Addio sogno d'amore un aereo Si allontana sempre più Ma io non ho le ali non volerò Non volerò dove sei tu
Mio caro amore evanescente e puro come vorrei fermarti nel mio pensiero e morire davvero quando mi guardi E' già domani è mattino e al mattino ti guardo nel sole spreco tempo e parole e parole vorrei dirne una sola la stessa a te amore amore E le notti mi passano chiare quando tu mi respiri nel cuore nasci spiaggia e diventi collina poi montagna e regina e io precipito e muoio davvero muore il pensiero il pensiero il pensiero il pensiero di te Mio caro amore evanescente e puro tu sei tutto il coraggio del mondo ma io sono uno che fugge al mattino e canta e balla come il burattino Si lo so spreco tempo e parole e vorrei dirne una sola la stessa a te amore amore mio caro amore evanescente e puro domani ti giuro non avrai sete di me domani vado a farmi cambiare il destino per darti di più di un sentimento bambino burattino no non battere le mani per dire che è mattino tanto io le resto vicino
Video Non si può leggere nel cuore
Non si può leggere nel cuore ma specialmente nel tuo cuore non ci si può capire niente parli di tutto e mai di noi Non si può amare senza amore non si può avere senza dare sapere se mi ami o no e cosa pensi tu di me ma non si legge nel tuo cuore. Com'è difficile senza parole saper comprendere quello che tu non hai mai detto a me. Non si può amare senza amore non si può avere senza dare sapere se mi ami o no e cosa pensi tu di me ma non si legge nel tuo cuore. Com'è difficile senza parole saper comprendere quello che tu non hai mai detto a me
Via del Conservatorio è il terzo album del cantante italiano Massimo Ranieri.
Il disco
Il terzo 33 giri di Ranieri, al contrario dei precedenti, ha un numero maggiore di inediti rispetto alle canzoni già note: in precedenza, nel corso del 1971, erano stati pubblicati i 45 giri L'amore è un attimo/A Lucia e Io e te/Adagio veneziano. In contemporanea con la pubblicazione dell'album fu pubblicato il 45 giri Via del Conservatorio/Momento, in occasione della partecipazione a Canzonissima con la title track: Ranieri sfiorerà la vittoria, ma alla fine Nicola Di Bari, con Chitarra suona più piano, vincerà la manifestazione. Completano il disco alcune cover: She's A Lady di Paul Anka, tradotta da Tony Del Monaco in Che pazzia, Jesus di Jeremy Faith, che mantiene lo stesso titolo, Without Love (There is Nothing) di Danny Small, già incisa nel 1966] da Gino e Hummingbird di Leon Russel, che Bigazzi traduce in Tu somigli a lei. Il produttore ed arrangiatore dell'album, come per i precedenti, è Enrico Polito. Nella copertina apribile vi è anche una presentazione scritta da Ladislao Sugar.
Tracce
Lato A
Via del Conservatorio – 4:49 (Giancarlo Bigazzi – Enrico Polito e Totò Savio) Cronaca di un amore – 4:01 (Tony Del Monaco – Enrico Polito) Jesus – 3:21 (Daniele Pace – Mike Hamburger) Senza amore – 2:58 (Mogol e Astro Mari – Danny Small) Momento – 3:53 (Giancarlo Bigazzi – Enrico Polito e Totò Savio) L'amore è un attimo – 3:43 (Giancarlo Bigazzi – Enrico Polito e Totò Savio)
Durata totale: 22:45
Lato B
Io e te – 3:50 (Daniele Pace – Ennio Morricone) Che pazzia – 2:42 (Tony Del Monaco – Paul Anka) A Lucia – 3:02 (Giancarlo Bigazzi – Enrico Polito e Totò Savio) Adagio veneziano – 4:40 (Giancarlo Bigazzi – Benedetto Marcello, Frank Pourcel) Tu somigli a lei – 3:45 (Giancarlo Bigazzi – Leon Russell) Che cosa pazza è l'amore – 3:15 (Giancarlo Bigazzi – Enrico Polito)
L'amore è un attimo Ciao perdono amore mio Stasera scrivo a te l'ultima lettera Ne ho strappate mille sai Perché ti lascerò ma non so dirtelo Mai dicevi nascerà chi dividerci potrà L'amore è un attimo l'amore è un attimo Però la vita è un vento forte più di noi E va tristezza va per lei c'è un pensiero e una lacrima Addio felicità Vedrai le ferite si chiudono Chissà se un fiore c'è la sotto la neve per te E' passato un mese e già non mi difendo più dalla malinconia Il mio solo amico qui È questo treno che va verso casa mia Mai dicevi nascerà chi dividerci potrà L'amore è un attimo l'amore è un attimo Però la vita è un vento forte più di me E va tristezza va per lei c'è un pensiero e una lacrima Addio felicità vedrai le ferite si chiudono Chissà se un fiore c'è la sotto la neve per te Chissà se un fiore c'è la sotto la neve per te
Video Io e te
Svegliarsi un giorno io e te in mezzo a un prato io e te e far l'amore io e te e addormentarsi tra gli alberi dopo l'amore io e te saremo liberi io e te di dirci addio o incominciare un'altra vita quella vita che tu non vuoi più la verità è in fondo agli occhi tuoi la vita mia è negli occhi tuoi io penso a te ma è inutile tu ami un altro ormai e un'altra vita fiorisce già fra le tue mani Svegliarsi un giorno io e te in mezzo a un prato io e te e far l'amore io e te e addormentarsi tra gli alberi adesso vai per la tua strada io resto qui a morire vattene da me amore addio
Chi dice non t'amo più Forse io forse invece sarai tu La stagione dell'amore è già finita sai Sciolgo le mie dita e la tua mano impaurita Mi domanda "Che farai?" Ma è proprio vero che son io Quel pazzo che ti dice addio Ma è proprio vero che oggi me ne andrò Via da te Il giardino ingiallirà Senza chi pianta l'erba dell'amore Ma domani bene o male il sole sorgerà Questa nostra vita sembra ferma e invece va E invece va e invece va Piccola foglia addio è inverno sai E a primavera quando ti strappai Non c'era il vento e invece adesso c'è Tra di noi La stagione dell'amore è finita già Questa nostra vita sembra ferma e invece va E invece va e invece va Piccola foglia addio è inverno sai E a primavera quando ti strappai Non c'era il vento e invece adesso c'è Tra di noi
Video
Che cosa pazza è l'amore Ragazza,scendi qui davanti a casa tua vai pure via con lui benzina non ne ho più e tanta strada c'è da fare senza te ma che domande fai se piangerò per te chi lo può dire mai ma che t'importa a te tu sola non sarai ragazza adesso vai Che cosa pazza è l'amore che ci è passato d'accanto se qualche volta tu hai pianto adesso sei pari io piango per te una farfalla su un fiore si ferma solo un momento che cosa pazza è l'amore scherzavo ed invece ora piango per te Appena un mese fa ti accompagnavo io e un altro se ne andò un piede fuori e già ma il cuore tuo,lo so è accanto a quello là ragazza cosa fai fa troppo freddo ormai o chiudi o te ne vai Che cosa pazza è l'amore che ci è passato d'accanto Se qualche volta tu hai pianto adesso sei pari io piango per te una farfalla su un fiore si ferma solo un momento che cosa pazza è l'amore scherzavo ed invece ora piango per te Che cosa pazza è l'amore che ci è passato d'accanto