Terminato il liceo nel 1980 Piero Pelù si trova al grande bivio: continuare gli studi o fare il cantante di rock'n'roll? Naturalmente dovette fare tutte e due le cose almeno fino al 1983; infatti, dopo due anni di Scienze Politiche con il grande Prof. Spreafico, il nostro si rese conto di essere più interessato alla musica ed all'espressione del corpo che alla politica ed alla sua scienza. Nel 1982 i Litfiba vincevano il 1° FESTIVAL ROCK ITALIANO. Contemporaneamente Piero approfondiva i suoi interessi teatrali con i seminari di Orazio Costa, studi sul mimo e seminari sull'uso delle maschere di Basilea. Nel 1983 partecipa come attore allo spettacolo post-moderno "ENEIDE",del gruppo di sperimentazione teatrale Krypton; la colonna sonora è dei Litfiba. Nel 1984 Piero si iscrive alle liste degli Obiettori di Coscienza nel Distretto di Firenze; sarà obiettore tra il 1984 ed il 1986. Sempre in quegli anni, i Litfiba cominciano a fare concerti oltralpe nei maggiori festivals: Bourges, Rennes, La Villette, Fete de l'Humanité, S.O.S. Racisme.... Nel 1985 esce il primo album dei Litfiba: "DESAPARECIDO", che apre la trilogia dedicata alle vittime di ogni tipo di potere; il progetto seguirà con "17 RE" del 1986 e "3" del 1988.
Nel 1987 esce il live "APRITE I VOSTRI OCCHI". Nel 1986 Pelù è promotore del comitato "LA MUSICA CONTRO IL SILENZIO", che nel settembre dello stesso anno scende in Piazza Politeama a Palermo insieme ad altre dieci band, per un concertone contro la mafia, nel giorno dell'anniversario dell'uccisione del Gen. Dalla Chiesa. Nel 1987 Piero incontra Teresa De Sio, con la quale collabora per "Cinderella Suite", un album della De Sio prodotto da Brian Eno e Michael Brooks. I Litfiba suonano nei maggiori festivals europei , in Australia ed in Canada. Finalmente nel 1990 con "PIRATA", arriva anche il grande successo di pubblico. Nello stesso anno Piero scrive alcuni testi per Gianna Nannini. Nel 1991 esce "EL DIABLO", primo album della tetralogia dedicata ai quattro elementi della natura. TOUR EUROPEO. Nel 1993 esce "TERREMOTO", nel 1994 "SPIRITO", nel 1995 "LACIO DROM" (che in lingua Rom significa 'Buon Viaggio'), un CD accompagnato dalla omonima video-storia di 90 minuti che Pelù realizza insieme all'amico fotografo Alex Majoli (Magnum foto), nel 1997 "MONDI SOMMERSI".
Dal 1994 collabora con Smemoranda. Nel 1995 partecipa come testimonial allo spot per la PREVENZIONE AIDS, per il Ministero della Sanità, assieme ad altri artisti. Nel 1996 duetta con Luciano Pavarotti per War Child, nel brano "I te vurria vasà". Nello stesso anno inizia ad intervenire come ospite alla trasmissione televisiva "Quelli che il Calcio". Scrive alcuni interventi per LA REPUBBLICA di Firenze e l'introduzione ad un libro di poesie di J.Prévert: "Questo Amore" (ed.Salani), leggendone pubblicamente alcune in lingua originale. Nell'ottobre 1998 duetta con Ligabue nel programma TARATATA', nel brano 'Rebel rebel'. A novembre duetta con MINA sul brano "STAY" e dopo averle regalato dell'olio prodotto dalle sue piante, l'album verrà intitolato appunto "OLIO". Nel gennaio 1999 esce "INFINITO" che resterà primo in classifica per 2 mesi. La carriera solista di Piero Pelù inizia con il più grande successo del 1999: "IL MIO NOME E' MAI PIU'", con Ligabue e Jovanotti, brano bandiera per la causa di Emergency, che raggiunge la cifra record di 500.000 copie vendute.
Il 1° luglio 1999 annuncia l'inizio di un nuovo capitolo della propria storia artistica: "farò dischi in assoluta libertà". Il 7 aprile 2000 esce "IO CI SARO'", CD singolo che anticipa l'album e che contiene anche il brano "Pugni Chiusi' ", che Pelù aveva già cantato nel'ottobre 1999 alla trasmissione di Adriano Celentano "Francamente me ne infischio". Il 21 aprile esce il primo album solista, dal titolo "NE' BUONI NE' CATTIVI", primo tentativo di musica MED-ROCK, ovvero far giocare sullo stesso piano di importanza il rock anglosassone di importazione e le nostre tradizioni popolari italiane e del bacino del Mediterraneo: una fusione di suoni tra il nord e il sud del mondo. La musica come dimostrazione di possibile convivenza tra culture e radici diverse. Il 17 giugno e' il giorno del debutto da solista sul palco: si esibisce all’Heineken Jammin’ Festival di Imola di fronte ad oltre 30.000 spettatori. In estate esce il singolo "TORO LOCO", di cui viene fatto un remix dagli Eiffel 65, che esce invece a settembre.
Nel Dal 29 settembre al 12 novembre il "NE' BUONI NE' CATTIVI TOUR" attraversa tutta l'Italia e, poco dopo, esce il terzo singolo "BUONGIORNO MATTINA ". L'arrivo del 2001 viene festeggiato con un concerto al MercaFir di Firenze e a febbraio esce il quarto singolo estratto dall'album, "BOMBA BOOMERANG", il cui testo e' stato scritto insieme ad Alessandro Bergonzoni. La regia del videoclip viene invece curata da Piero insieme a Paolo Bianchini. A marzo e' superospite del Festival della Canzone Italiana di San Remo, dove porta il "CircoPelù" sul prestigioso palco del Teatro Ariston: mangiafuoco, trampolieri e un'esplosione di Med-Rock. Vengono eseguite Toro Loco, Buongiorno Mattina e Bomba Boomerang, il nuovo singolo. Il 5 aprile è ospite dell'MTV Live@Futurshow a Bologna, in una piazza gremita di oltre 30.000 spettatori. Il 1° maggio si esibisce in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma, per il concerto piu' seguito di tutte le edizioni, di fronte a un pubblico di ben 800.000 persone. Il 6 luglio parte da Nuoro il "Né buoni né cattivi Tour - Estate 2001" , un mese di concerti in tutta Italia che proseguirà fino al 4 agosto a Riccione. Dal 10 febbraio 1962 ama viaggiare.
Discografia
Album studio
2000 - Né buoni né cattivi 2002 - U.D.S. - L'uomo della strada 2004 - Soggetti smarriti 2006 - In faccia 2008 - Fenomeni
Album dal vivo
2003 - 100% Live (EP) 2007 - MTV Storytellers
Raccolte
2005 - Presente
Video
2004 - Tra cielo e terra (DVD) 2005 - Presente (DVD nella versione digipack) 2006 - In faccia (DVD nella versione dual disc dell'album)
Singoli
1999 - Il mio nome è mai più (feat. Ligabue e Jovanotti) 2000 - Io ci sarò 2000 - Toro loco 2000 - Buongiorno mattina 2001 - Bomba boomerang 2002 - Bene bene male male 2003 - Amore immaginato (feat. Anggun) 2003 - Stesso futuro 2004 - Prendimi così 2004 - Dea musica 2005 - Soggetti smarriti 2005 - Nel mio mondo 2006 - Tribù 2006 - Lentezza 2006 - Velo 2007 - Sorella notte (live) 2008 - Tutti fenomeni (promo, videoclip) 2008 - Viaggio
Videoclip
1999 - Il mio nome è mai più 2000 - Io ci sarò 2000 - Toro loco 2000 - Buongiorno mattina 2001 - Bomba boomerang 2002 - Bene bene male male 2002 - Raga'n'roll bueno 2003 - Amore immaginato 2003 - Stesso futuro 2004 - Prendimi così 2004 - Dea musica 2005 - Soggetti smarriti 2005 - Il tuo futuro (feat. Bisca) 2005 - Nel mio mondo 2006 - Tribù 2006 - Lentezza 2006 - Velo 2007 - Sorella notte 2008 - Revolution (cover The Beatles) 2008 - Tutti fenomeni 2008 - Viaggio 2009 - Domani 21/04.09 (Artisti Uniti per l'Abruzzo)
Collaborazioni
1985 - Amsterdam - EP dei Diaframma in collaborazione con i Litfiba 1986 - Bandiera - LP dei Moda in cui collabora vocalmente assieme a Ringo de Palma nel brano Camminando sulla ragnatela 1988 - Sindarella suite (Teresa De Sio) - Duetto nel brano La vera storia di Lupita Mendera 1988 - Ultimi pezzi (Detonazione) - Appare come voce ospite nei brani Intermezzo uno e Intermezzo due 1990 - Scandalo (Gianna Nannini) - Testo dei brani Madonna - Welt e Spiriti amanti 1996 - Il circo mangione (Bandabardò) - Seconda voce nel brano W Fernandez 1999 - Olio (Mina) - Duetto nel brano Stay with me (Stay) 1999 - Il mio nome è mai più - Duetto con Ligabue e Jovanotti 2004 - A.C.A.U. La nostra meraviglia (Gianni Maroccolo) - Duetto nel brano Fugge l'abbraccio 2004 - Piazza del Campo (Premiata Forneria Marconi) - Duetto nel brano Si può fare 2005 - Ah! (Bisca) - Partecipazione nel brano Sono come tu mi vedi 2005 - Appunti partigiani (Modena City Ramblers) - Duetto nella canzone La Guerra di Piero e voce nella canzone Viva l'Italia 2005 - La fantastica storia del Pifferaio Magico (Edoardo Bennato) - Duetto nella canzone La città trema 2006 - La notte della Taranta 2005 - Interpretazione della canzone Maggio 2008 - Randagi con un cuore enorme (Malfunk) - Duetto nella canzone Con un cuore enorme 2009 - Dolcenera nel Paese delle Meraviglie (Dolcenera - Collaborazione alla scrittura di testo e musica in Fino a domani 2009 - Domani 21/04.09 (Artisti Uniti per l'Abruzzo) 2009 - Grande spirito in Nessuna Pietà, compilation a cura di Marco Vichi edita da Salani editore
Vita privata
Ha tre figlie: Greta nata nel 1990, Linda nata nel 1995 (fonte: la sua autobiografia "perfetto difettoso" del 2000) e Zoe nel 2004.
Perfetto difettoso
« La strada è la mia vita, camminare correre, cadere rialzarsi, incontrare scontrarsi, conoscere perdersi; poco conta la velocità del viaggio, importa solo portarsi dietro qualcosa e aver lasciato un piccolo segno del proprio passaggio »
Perfetto difettoso è il titolo dell'autobiografia di Piero Pelù, leader dei Litfiba, scritta in collaborazione con lo scrittore e giornalista Massimo Cotto. L'autore racconta in questo libro della sua vita, l'infanzia, il rapporto coi genitori e con la nonna Tina, l'adolescenza di un liceale irrequieto e affascinato dal punk, i primi passi nel mondo della musica con una band di ragazzi, i Mugnions, ma soprattutto gli anni trascorsi con i Litfiba segnati da successi ma anche clamorosi lutti, coma la morte del batterista Ringo De Palma (al secolo Luca De Benedictis). Pubblicato nel 2000, subito dopo la fuoriuscita dal gruppo, il libro contiene anche forti critiche ad altri componenti della band, soprattutto a Ghigo Renzulli e al produttore Alberto Pirelli, ma sicuramente gli elementi salienti sono gli aspetti poco conosciuti che caratterizzano la nascita e i primi anni di una band e le curiosità e le foto di cui il libro è disseminato. Un fatto curioso è rappresentato dalla mancanza del capitolo 17, c'è solamente un 16bis: il 17 è, secondo l'autore, "foriero di novità sconvolgenti, di eventi scioccanti". Edito da Arnoldo Mondadori Editore, Perfetto difettoso è stato pubblicato sia in edizione economica che in brossura.
Piero Pelu', 50 anni e riparte da inizio Per i Liftiba il tour da marzo, prima tappa Firenze
Piero Pelù arriva ai 50 anni, li compie il 10 febbraio ricominciando, più o meno, dal punto di partenza: dai Litfiba. Grande nazione, il disco della reunion con Ghigo Renzulli, sta andando benissimo e il tour che la band compirà nei palasport a partire dal due marzo a Firenze, dunque da casa, nasce sotto i migliori auspici con tanto di già programmata incursione all'estero. D'altra parte i Litifba si erano sciolti all'apice del successo, lasciando un esercito di orfani musicali. Ciò che colpisce è che il sound di Grande Nazione è quello dei dischi precedenti, anche se non ha la potenza innovativa di 17 Re, l'appeal di Spirito o Infinito (dove c'é Il mio corpo che cambia). Un sound che appare legato a un'epoca ma evidentemente è rimasto nel cuore del pubblico che, a ragione, continua a individuare nei Litfiba il gruppo che dagli anni '80 ha dato un'identità precisa al concetto di nuovo rock italiano. Piero Pelù può vantare un notevole credito di riconoscenza nei confronti delle nuove generazioni: sia quelle che, ai tempi della New Wave per intendersi, hanno trovato in lui e nella musica di Renzulli e compagni un materiale in cui identificarsi, sia i suoi colleghi che hanno scoperto un nuovo tipo di performer. Piero è un curioso mix di sperimentalismo (uno dei suoi idoli è Demetrio Stratos, non a caso ha inciso una bellissima cover di Pugni Chiusi), trasgressione, teatralità, impegno, una figura cresciuta con il punk e la New Wave che ha studiato a memoria il repertorio scenico di gente come Iggy Pop (e dintorni) e ha imposto all'Italia un nuovo modo di "essere cantante". Nei 50 anni di Pelù passa la storia del rock italiano che dalle cantine, dalla rockoteca Brighton e dall'underground è arrivato a duettare con Pavarotti, sul palco di Sanremo, alle grandi iniziative benefiche con Ligabue e Jovanotti (Il mio nome è nessuno) senza smarrire la bussola dell'impegno, dell'individualità intelligente, della curiosità per esperienze artistiche diverse (tipo la poesia), sempre alla ricerca di una fusione ideale tra la musica, il teatro, il circo, le arti visive. Oggi che si misura con le responsabilità di padre e la consapevolezza di vivere in un mondo molto diverso da quello sognato (anche studiando altre culture), dopo una decina d'anni in solitario, Piero Pelù ricomincia dall'esperienza che gli ha garantito un posto nella storia della musica italiana. E sembra proprio che i più felici di questa scelta siano proprio i suoi fan.
Piero Pelu' sta male: salta il concerto di Capodanno
Il cantante Piero Pelù sta male e così il concerto dei Litfiba di Capodanno, in programma in Sardegna, a Castelsardo, salta. A dare la notizia, dalla pagina Facebook della band toscana, è stato lo stesso "frontman" che ha spiegato ai fan la situazione del suo stato di salute. «Questo messaggio a qualcuno potrà sembrare uno scherzo ma purtroppo non lo - scrive Pelù -. A causa della inusuale, potentissima ma inevitabile cura a base di antibiotici a cui sono stato sottoposto fino a pochi giorni fa il mio fisico risulta estremamente debilitato e nessuna cura ricostituente (che comunque sto rigorosamente seguendo) per quanto potente e veloce mi potrebbe permettere di salire su un palco il 31 dicembre per fare 120 minuti di show super-rock senza correre il rischio, se non la certezza, di subire dopo delle pesantissime ricadute».
«Sì - ribadisce la stessa rockstar -, purtroppo vi sto comunicando che per queste importanti ragioni lo show dei Litfiba del 31 dicembre a Castelsardo è stato, ahimè, annullato! Il primo ad essere deluso sono proprio io che ho combattuto in silenzio contro il tempo in queste settimane per cercare di essere pronto - prontissimo il 31 nella mia amatissima Sardegna ma non sempre le cose vanno come noi si vorrebbe che andassero».
«Così - prosegue ancora - dovrò passare tutte le vacanze a far cure ricostituenti e a mangiare cibi estremamente salutari e...insopportabilmente pallosi annaffiandoli con dosi omeopatiche di vino rosso...un vero incubo vi assicuro». Pelù comunque rilancia per il 2013: «Ma da gennaio tutto il circo del rock and roll riparte - scrive - e da lì in poi saranno fuochi e fiamme! Vi auguro buone vacanze e sappiate vi amo ogni giorno sempre di più! Vostro, Brado». Intanto, a Castelsardo, ci si sta già organizzando per "tappare il buco": nel giro di un paio di giorni si saprà chi sostituirà a Capodanno i Litfiba nel palco della nuova piazza di Castelsardo, evento atteso da migliaia di persone che abitualmente trascorrono l'ultima notte dell'anno nella città dei Doria, dove sono già esauriti, come è accaduto anche negli anni scorsi, tutti i posti negli alberghi.
Piero Pelù sbarca in tv con "The Voice" Il talent canoro di Rai2 Il cantante dei Litfiba in studio con Raffaelle Carrà, Riccardo Cocciante e Noemi
Piero Pelù sbarca in tv. Il rocker fiorentino sarà alla conduzione del nuovo talent show canoro di Rai2, 'The Voice', insieme a Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante e Noemi. "E' un programma diverso dai talent e qui l'immagine non conta". L'idea che i coach del format vogliono dare del programma in partenza giovedi' 7 marzo è quella di un qualcosa di diverso dei talent show ai quali la televisione ha abituato il pubblico nell'ultima manciata di anni. I quattro, che ci tengono ad essere definiti coach e non giudici, oggi hanno incontrato la stampa a Milano, nello studio Rai di via Mecenate dal quale andrà in onda la versione italiana del format televisivo di origini olandesi. La più attesa era Raffaella Carrà che proprio con il nuovo programma targato Rai2 fa il suo ritorno sul piccolo schermo italiano. "Sono felice di tornare, dopo quattro anni, con un programma come questo - confessa la Carrà - e durante le puntate cercherò di concentrarmi sugli artisti ai quali potrò dare qualcosa. E' la prima volta che affronto un programma così diverso da me e ripartire da Rai2 è una grande responsabilità. Spero che questo ritorno in gruppo possa portare bene alla rete".
Per la scelta dei quattro coach, che seguiranno le voci da loro scelte fino all'ultima puntata, i responsabili del programma hanno puntato su diverse personalità e diverse esperienze musicali. Piero Pelù, ovvero il rocker della compagnia con il suo curriculum d'eccezione nelle fila dei Litfiba, pare avere le idee ben chiare a proposito della sua 'missione' televisiva. "Voglio riportare il rock in tv - racconta la voce fiorentina - e quando mi hanno chiesto di partecipare ho accettato perché ho capito che questo programma non sarebbe stato il classico talent show, ma un format musicale, dove ci sarà una band che suona dal vivo, non ci saranno basi e ci sarà invece tutta l'imprevedibilità della musica live''. Poco avvezzo alla televisione, fino ad oggi, era stato anche Riccardo Cocciante che per l'occasione ha però deciso di provarci. ''Mi sono chiesto - confessa - se agli inizi della mia carriera avrei voluto partecipare ad un programma del genere e mi sono detto di sì. Ad un talent qualunque non avrei partecipato per via del mio fisico, ma qui conta la voce". La più giovane dei quattro è Noemi, che proprio ad un talent (X Factor) deve l'inizio della sua carriera da cantante. Alle quattro puntate della 'Blind audition' (in cui i coach ascolteranno solo la voce dei giovani talenti senza vederli) seguiranno le tre durante le quali i concorrenti si daranno battaglia a suon di note. In questa fase ci sarà spazio anche per gli 'special coach', ovvero Gianni Morandi con la Carrà, i Modà con Cocciante, Mario Biondi con Noemi e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz con Pelù. Oltre che in tv, 'The Voice' sbarchera' poi anche in radio, grazie alla diretta di Rtl 102.5 che racconterà il programma in diretta.
Né buoni né cattivi è il primo album solista di Piero Pelù, prodotto dallo stesso nel 2000 dopo aver lasciato i Litfiba. La traccia omonima all'album sarà soffocata da altri brani che passeranno in radio e nei canali musicali in televisione. I singoli estratti sono: Io ci sarò, Toro Loco, Buongiorno mattina e Bomba Boomerang. I testi e le musiche sono tutti di Pelù, eccetto Bomba Boomerang di Pelù/Bergonzoni e Il segno in cui sono coautori della musica insieme a Pelù gli ex Litfiba Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo.
Tracce
Taksim Blues Io ci sarò Toro loco Fuori di qui Aquilone Né buoni né cattivi Buongiorno mattina Perfetto difettoso Homo europeus Big-bug Bomba boomerang (A.Bergonzoni/P.Pelù - P.Pelù) Il segno (P.Pelù - P.Pelù/A.Aiazzi/G.Maroccolo) Marrakesh serenade
Fuori di qui È ancora freddo fuori di qui, è ancora freddo fuori di qui ...ed ho smesso di fumare perché per te qualsiasi cosa farei e ho fatto così... ho pure smesso di viaggiare perché per te anche di più farei... è proprio andata così... ...e benedetto il giorno che ti ho incontrata e benedetto il giorno che ti ho sposata dicevi tu mah che amore è... E' ancora freddo lo so Io ti riscalderò con tutto il mio cuore finchè starai con me...è ancora freddo però io ti riscalderò con tutto tutto tutto tutto quello che ho... è ancora freddo fuori di qui è ancora freddo fuori di qui c'è ancora vita fuori di qui... E c'è chi questo lo chiama amore ma io per te anche di più farei...e sono K.O. e benedetto il giorno che ti ho incontrata e benedetto il giorno che ti ho sposata dicevi tu ma dicevi a me... è ancora freddo lo so io ti riscalderò con tutto il mio cuore finchè starai con me... è ancora freddo però Io ti riscalderò con tutto tutto tutto tutto quello che ho è ancora freddo fuori di qui yeah c'è ancora vita fuori di qui.... c'è ancora vita fuori di qui!
Io cerco quello che esiste davvero e che non sia la brutta copia di un film sarebbe bello riuscirsi a parlare senza paura di scoprirsi di più vai perfetto difettoso basta esser generoso e un po' qui un po' là proprio come nella vita tutto nasce tutto muore e nel mezzo c'è l'amore c'è i problemi c'è i casini perché in quello siamo i primi mi ingegno ad andare a segno perché io voglio andare andare andare fermarsi è un po' morire qua dentro voglio andare e non farmi trasportare è stato bello pensarlo davvero che tra di noi ci fosse complicità sarebbe stato un vantaggio sottile senza paura di bruciarsi di più vai perfetto difettoso basta esser generoso e un po' qui un po' là proprio come nella vita tutto nasce tutto muore e nel mezzo c'è l'amore c'è i problemi c'è i casini perché in quello siamo i primi mi ingegno ad andare a segno perché io voglio andare andare andare fermarsi è un po' morire qua dentro voglio andare e non farmi trasportare vai perfetto difettoso basta esser generoso e un po' qui un po' là proprio come nella vita tutto nasce tutto muore e nel mezzo c'è l'amore c'è i problemi c'è i casini perché in quello siamo i primi c'è la voglia di lavorare ma non me la fanno fare e come me come te ci dovremo ingegnare
Bomba boomerang Sono io son qua Son la bomba boomerang Guarda guarda me Di più strane non ce n'è Chi mi ha fatto non lo sa della mia diversità Solo io lo so che alla base tornerò Bomba innamorata Bomba boomerang Torni dal tuo dio The non è di certo il mio Bomba innamorata Bomba boomerang Torni dal tuo dio Che non è di certo il mio Brutta storia questa storia Ahi ahi ahi... Di chi è stata la vittoria Yeppa Il destino che ho forse vi sorprenderà Bombaroli non sarete mai più soli La mia mano do solo a chi mi lancerà Ed insieme andremo bomba a mano nella mano Bomba innamorata Bomba boomerang Torni dal tuo dio The non è di certo il mio Bomba imbambolata Bomba boomerang Abbracciata a un dio Che non è di certo il mio Bomba imbambolata Bomba boomerang Abbracciata a un dio Che non è di certo il mio Brutta storia questa storia Per chi canta la vittoria Yeppa Bomba boomerang Yeppa...yeah Bomba bimba bimba bomba bomba boomeranga Boomeranga boomera ranga ranga bomba Ringa ranga boomeranga bimba bumba romba Bomba bimba boomeranga bomba boomeranga
Il segno Anche una minima violenza puo' generare sofferenza e se non rinasce piu' cattiva puo' trasformare il mondo in un istante si trasforma tutto in questa stanza la ragione se n'e' andata gia' in vacanza e la finestra della fantasia si spalanca e la violenza vola via dove nasce il segno della penna dove nasce il graffio sulla tela dove nasce il sangue di materia cresce il grano con un seme cresce l'uomo solo insieme anche una piccola violenza puo' generare sofferenza e se non rinasce piu' cattiva puo' trasformare il mondo in un istante si trasforma tutto in questa stanza la ragione se n'e' andata gia' in vacanza e la finestra della fantasia si spalanca e la violenza vola via dove nasce il segno della penna dove nasce il graffio sulla tela dove nasce il sangue di materia cresce il grano con un seme cresce l'uomo solo insieme cresce il grano con un seme cresce l'uomo solo insieme bussa sole a questa stanza e porta luce con pazienza bussa sole a questa stanza e porta luce con pazienza.
U.D.S. - L'uomo della strada è il secondo album solista del rocker fiorentino Piero Pelù pubblicato nel 2002. Nonostante il debutto in classifica al primo posto vende meno del precedente Né buoni né cattivi. Nonostante un sound più potente il disco è giudicato da molti troppo commerciale, poco ispirato e troppo infarcito di groove elettronici. Pezzi come Gatte e topi sono decisamente da evitare, mentre altri come Storie e Bene bene male male ricordano un po' il vecchio Pelù. Nell'album si riscontra la collaborazione dell'indonesiana Anggun in Amore immaginato. The Girl From Ipanema è una reinterpretazione della canzone portata al successo da Astrud Gilberto, mentre Pappagalli verdi è un brano tratto dall'omonimo libro di Gino Strada, medico e fondatore di Emergency. Oltre alle 12 tracce c'è anche una ghost track strumentale. I singoli estratti sono Bene bene male male, Amore immaginato e Stesso futuro. Una curiosità sta nel fatto che era previsto Raga'n'roll bueno come quarto singolo, ma la decisione della casa discografica ha dettato di confinare il videoclip come lato b del singolo Stesso futuro, per poi essere pubblicato nel cd/dvd Presente del 2005.
Tracce
Stesso futuro (Piero Pelù) Bene bene male male (Piero Pelù) U.D.S. (Piero Pelù) Amore immaginato (Piero Pelù, Anggun) – Duetto con Anggun The Girl From Ipanema (Vinicius de Moraes, Norman Gimbel, Antonio Carlos Jobim) Tacabanda (Piero Pelù) Resisti e stai (Piero Pelù) Raga'n'roll bueno (Piero Pelù) Gatte e topi (Piero Pelù) Storie (Piero Pelù, Roberto Terzani) A la vida (Piero Pelù) Pappagalli verdi (Gino Strada, Piero Pelù) – Contiene una Ghost track
Soggetti smarriti è il titolo del terzo album in studio di Piero Pelù, uscito nel 2004. Con Soggetti Smarriti, il rocker decide di tornare indietro e trarre ispirazione dalle origini Litfibiane, tanto da inserire la nuova versione di Re del silenzio, contenuta originariamente nell'album dei Litfiba 17 re, del 1986. I singoli estratti sono: Prendimi così, Dea musica e Soggetti smarriti.
Tracce
Soggetti smarriti - (P.Pelù) Prendimi così - (P.Pelù) Vivo - (P.Pelù) Dea musica - (P.Pelù) Esco o resto - (P.Pelù) Occhi - (P.Pelù) Anima animale - (P.Pelù) Soddisfazioni - (P.Pelù/M.Vichi - P.Pelù) Re del silenzio - (P.Pelù-A.Aiazzi/G.Maroccolo/P.Pelù/F.Renzulli) Anche a piedi - (P.Pelù-G.Maroccolo/P.Pelù)
Video
Soggetti smarriti Centro solo tu potevi fare centro con me e dove mi hai colpito ed affondato nasce un sole forse un mare sei tu l'anima che fa sbocciare i giorni quaggiù ma anche quando tu sei qui con me io sento un sole sento male Soggetti smarriti soggetti speciali soggetti a tutto dammi il tuo sorriso dammi un po' di paradiso soggetti smarriti semi addormentati dov'è cominciato tutto da un sorriso tra l'inferno e il paradiso Pensa l'incertezza è quasi una carezza per me che resto qui sospeso un po' stonato e penso a tutto quello che mi hai dato Dov'è l'anima gemella di una vita tu dimmi dov'è che anche quando tu sei qui con me io sento un sole e sento male Soggetti smarriti soggetti speciali soggetti a tutto dammi il tuo sorriso dammi un po' di paradiso soggetti smarriti semi addormentati com'è cominciata tutto da un sorriso tra l'inferno e il paradiso Fuoco illumina qua dentro, fuoco forte fuoco lento dove nasce il tuo sorriso tra l'inferno e il paradiso ...soggetti smarriti.. Semi addormentati soggetti speciali soggetti a tutto dammi il tuo sorriso dammi un po' di paradiso
Video
Prendimi così
Prendimi così con tutti i miei colori se vuoi tranquillizzati la spada è sempre più nel cuore e la paura di volare mia.. Questo gioco brucia più del fuoco Questo gioco brucia più del fuoco Prendimi così con tutti i miei casini e non più il momento di alibi ora ti chiedo di essere sincera e la paura di volare mia ti giuro l'ho buttata via lo stesso sangue abbiamo noi lo stesso cielo se lo vuoi e volo nella tua magia la mia energia e ci sfioriamo l'anima forse le nostre verità possiamo farlo solo noi non ci arrendiamo no questo gioco brucia più del fuoco paura sempre un **** questo gioco brucia quanto il fuoco questo gioco brucia quanto il fuoco Prendimi così che niente sarà mai più uguale e riavviciniamoci anche se poi da vicino nessuno è normale oltre i muri contro i venti nella parte più selvaggia del tuo cuore lo stesso sangue abbiamo noi lo stesso cielo se lo vuoi e volo nella tua magia la mia energia e ci sfioriamo l'anima forse le nostre verità possiamo farlo solo noi che fantasia è fino al limite e poi più su nel più profondo dei blu ma tu non ci hai creduto mai e combattiamo questo gioco brucia più del fuoco paura sempre un e allora questo brucia più del fuoco
Esco o resto comunque rischio oggi te lo giuro non mi arrenderò, ti prenderò tutto è già detto anche troppo perfetto siamo campioni di velocità chi resterà forse è sindrome da singolo ma vorrei materializzare un angelo che mi dia quelle parole e quelle idee da mescolare insieme qualcosa di più mi aspetta laggiù Pistolero oggi devi affrontare un altro giorno nero veloce come un treno pistolero dove vai ti sembra sempre di essere straniero di essere straniero sotto un altro cielo con il tuo mistero Esco o resto io me la rischio oggi un'altra sfida e non mi arrenderò, non panico Tutto si è già detto e forse sarà fatto Siamo campioni di umanità chi si giocherà la sua metà questa è sindrome da singolo ma vorrei materializzare un angelo che mi dia quelle parole e quelle idee da mescolare insieme qualcosa di più che mi tiri su Pistolero oggi devi affrontare un altro giorno nero veloce come un treno pistolero dove vai ti sembra sempre di essere straniero di essere straniero sotto un altro cielo con il tuo mistero Con il tuo doppio con il tuo doppio Pistolero la tua mano non sarà veloce più del pensiero più del tuo pensiero pistolero dove vai ti sembra di essere straniero di essere straniero.. con il tuo mistero Materializzare un angelo che mi dia quelle parole e quelle idee da mescolare insieme qualcosa di più mi aspetta lassù