Sabrina Ferilli

Sabrina Ferilli vince sfida con Scamarcio

Torino - Sabrina Ferilli batte Riccardo Scamarcio nella sfida tra fiction andata in onda ieri, in una serata in cui le reti generaliste non hanno brillato, complice probabilmente il turno infrasettimanale del campionato di serie A. L'appuntamento con la serie Anna e i cinque è stato seguito su Canale 5 da 3 milioni 859 mila spettatori pari al 15.16% e ha staccato Il segreto dell'acqua, in calo di ascolti su Rai1 con 2 milioni 638 mila e il 10.27%. Meglio della proposta di Rai1 ha fatto su Rai3 Chi l'ha visto?, il programma di Federica Sciarelli, con 3 milioni 155 mila spettatori e il 12.08%.
Canale 5 si è imposta nella fascia di prime time con il 15% a fronte del 12.77% di Rai1, anche grazie al successo di Paperissima sprint, programma più visto della giornata (4 milioni 792 mila con il 17.23%) su Soliti ignoti (4 milioni 422 mila con il 15.76%). Ammiraglia Mediaset vincente anche in seconda serata (13.93% contro il 10.13% di Rai1) e nelle 24 ore (17.61% contro 16.21%).
Alle 20 il Tg1 ha avuto il 21.74% con 5 milioni 172 mila spettatori, il Tg5 il 18.64% con 4 milioni 410 mila, il Tg La7 l'11.40% con 2 milioni 749 mila.
Tornando al prime time, su Italia 1 il film Kung fu panda ha raccolto una media di 2 milioni 594 mila spettatori con il 9.53%; su Rai2 il film Il monaco ha raggiunto 2 milioni 547 mila e il 9.26%; su Retequattro la serata musicale Mea Puglia con Albano ha ottenuto 1 milione 768 mila con il 7.15%.
In seconda serata Novantesimo minuto su Rai2 è stato il programma più seguito, con 1 milione 380 mila spettatori e uno share del 12.01%. Nella stessa fascia oraria, sul fronte dell'informazione Tg3-Linea notte ha ottenuto su Rai3 1 milione 376 mila e l'11.68%; su Canale 5 Matrix ha fatto segnare 766 mila con il 10.26%; su Rai1 Porta a porta ha raccolto 869 mila con il 9.86%.
Nel day time, Mediaset segnala il risultato di Uomini e donne, con 2 milioni 719 mila spettatori e il 23.34%.
Nel complesso, vittoria per le reti Mediaset in prima serata con 10 milioni 627 mila telespettatori e il 37.04% a fronte dei 9 milioni 842 mila con il 35.51% della Rai. La tv pubblica si è invece imposta in seconda serata, con il 37.22% rispetto al 34.65% di Mediaset, e nell'intera giornata, con il 38.17% rispetto al 37.32% (Ansa).

Ferilli: per amore faccio la rivoluzione
Da brigantessa a eroina del Risorgimento




di Micaela Urbano
ROMA - Gli sceneggiatori hanno deciso che era ora di cambiarle ruolo. E in «Vacanze di Natale», Sabrina Ferilli non è più la solita moglie tradita e «intortata», dice l’attrice che maliziosa racconta: «Finalmente tocca a me ingelosire mio marito». Se nel film che arriverà nei cinema in dicembre è una borghese dei nostri anni, in Né con te né senza di te (in onda il prossimo anno su Raiuno), interpreta una fuorilegge dell’800 che per passione abbraccia la causa mazziniana. Un’eroina dell’amour fou, ma molto più intelligente e croccante di Emma Bovary, molto più consapevole di Anna Karenina.

Né con te né senza di te...
«Il titolo ripete l’ultima frase de "La donna della porta accanto" di Truffaut, cult dell’amore selvaggio ai nostri giorni. Quella passione divorante ma impossibile che lega me, popolana e brigantessa, a un nobile che combatte per l’Italia Unita».

E che le fa cambiare bandiera.
«La sceneggiatura mi ha conquistato immediatamente perché nasce nella realtà. Racconta un Paese confuso che si ritrova a lottare e a morire senza nemmeno capire perché. Il mio personaggio rapinava e saccheggiava nella campagna di Fondi, e tutti sanno quanto sangue ha versato il Lazio per unificare la nazione. Non dimentichiamoci che a Roma c’era il Papa re. La gente però semplifica, si ferma a Garibaldi, allo sbarco dei Mille e crede che tutto si sia risolto a Marsala. Se Martone ha raccontato intellettuali risorgimentali poco conosciuti ai più, in Né con te né senza di te, protagonista è il popolo. Quegli eroi senza medaglia che hanno fatto la storia loro malgrado».

Secondo lei oggi l’Italia è unita?
«Credo che gli italiani abbiano coscienza dell’unità della nazione, ma credo anche che alcuni politici soffino sul fuoco per mettere il nord contro il sud e viceversa. D’altronde non è un fatto nuovo per il Paese, che forse abbiamo scordato Crispi? Prima uomo del Risorgimento e poi sostenitore dei Savoia...».

Come le sembra questo periodo storico?
«Affermare che la classe politica è inesistente significa generalizzare. Di sicuro i politici sono diventati poco credibili, hanno poca forza, giocano al ribasso, e non so se sia peggio essere deboli o ignoranti».

Essere attrice: meglio ieri o adesso?
«Sono stata fortunata, sono nata con il cinema di Ferreri, cresciuta con D’Alatri e Virzì, ho lavorato con i Taviani e con Emmer, ho fatto fiction di qualità e commedie leggere, ma ben confezionate, come Anna e i cinque. E quando nessun progetto mi ha convinto, sono tornata in teatro. Il fatto è che non so stare con le mani in mano. Noi attori non dobbiamo arrenderci alla crisi, né ai tagli. Mai come in questo momento dobbiamo essere compatti e combattere».

Il caso Valle?
«Una occupazione che dura da mesi non fa presagire nulla di buono, ma la gente di spettacolo che vi prende parte è ammirevole».

Cosa chiederebbe al ministero dello Spettacolo?
«Maggiore attenzione. Mi rendo conto che servono soldi per la ripresa economica e per la ricerca, non penso che il mio mestiere equivalga a quello di uno scienziato... Ma la nostra terra è anche la culla della cultura. E la cultura va sostenuta».

Qual è il suo rapporto con Roma?
«Di grande amore. Certo, fino a una decina di anni fa aveva un’altra faccia. Adesso è una capitale sporca, sovraffollata, massacrata dal traffico. Ma è la città dove vivo da sempre, le voglio bene, mi piacciono i romani».

Esistono ancora?
«Tutte le persone che vivono a Roma dopo un po’ diventano romani. Roma è la grande madre, un po’ sgualdrina, un po’ sorniona, ma unica».

Martedì 04 Ottobre 2011 - 17:23 Ultimo aggiornamento: Giovedì 06 Ottobre -

Ferilli: i leghisti uccelli del malaugurio. Dura replica di Borghezio




"I leghisti sono stipendiati da un intero paese, hanno giurato sulla Costituzione ma insistono nel vomitare odio e volgarita' sull'Italia". Con queste parole rilasciate durante un'intervista al settimanale Oggi, Sabrina Ferilli attacca la Lega suscitando non poche reazioni.



L'attrice poi aggiunge che i seguaci di Bossi "hanno governato per tre anni e mezzo con la maggioranza assoluta, ma non sono stati capaci di niente. E ora? Se so' appollaiati sur trespolo a fa' gli uccelli del malaugurio".



E' stata dura la replica dell'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio, ai microfoni di Radio 24.



"A parte il riferimento agli uccelli - evidentemente Sabrina Ferilli ha il pensiero fisso - vorrei dire alla signora - dice Borghezio - che io personalmente non ho mai giurato sulla Costituzione e come tutti i miei commilitoni ho detto 'ce l'ho duro' quando si doveva dire 'ce l'ho duro'". Il riferimento e' al giuramento che concludeva i primi tre mesi del servizio militare obbligatorio di leva.



"Questi attacchi - continua Borghezio - sono tipici di chi non ha argomenti. E, volatili a parte, questa signorina o signora mi pare non ne abbia", incalza Borghezio, "Penso che il nostro dovere sia quello di tutelare le donne e gli uomini che ci hanno votato, affinche' sia sostenuta con forza la questione settentrionale, che per noi resta centrale e che e' regolarmente sfruttata da Roma ladrona. Noi il nostro dovere continueremo a farlo".



Facendo riferimento ai cinepanettoni che ha visto diverse volte protagonista la Ferilli, Borghezio aggiunge anche: "E' incredibile che una protagonista di questi mediocri filmetti se la prenda con noi utilizzando argomenti beceri. Penso che subisca l'aria di un ambiente politico radical chic".



"Questi attori hanno sempre 'poppato' da questa generosa mammella statalista - spiega l'europarlamentare - e sotto questo aspetto e' logico che non vedano di buon occhio la Lega che vuol fare pulizia".



La Ferilli "e' sempre stata coccolata, - conclude - non solo lei, da un certo ambiente politico. Questa vetta della sottocultura nazionale si specchia con un certo mondo politico".


La Ferilli in queste settimane è una delle protagoniste, insieme a Christian De Sica, di "Vacanze di Natale a Cortina".



Questo per lei è il quarto cinepanettone.

Sabrina Ferilli mamma: l’attrice e il compagno Flavio Cattaneo adottano un bambino




SABRINA FERILLI – Da tempo Sabrina Ferilli ci teneva col fiato sospeso con il suo desiderio di maternità, che oggi vede finalmente uno spiraglio di speranza.
In un’intervista rilasciata in precedenza l’attrice esprimeva la volontà di adottare un bambino, sogno osteggiato dalla burocrazia e dalle leggi italiane che impediscono questo gesto altruista ai single.
Secondo quanto riportato da Novella 200, in contatto con alcuni amici vicini alla coppia, la Ferilli e compagno: Flavio Cattaneo sarebbero ormai in procinto di adottare un bambino.
I due sono insieme dal 2006 e pare che Cattaneo stia per ottenere il divorzio dalla precedente moglie. Tenetevi pronti dunque, perché le sorprese potrebbero non finire qui!

Sabrina Ferilli si sfoga: troppe tasse, volevo lasciare l'Italia



"Ho avuto tante volte la tentazione di fare le valigie e di lasciare l'Italia. Ci portano all'esasperazione". Questo lo "sfogo" di Sabrina Ferilli, intervistata da Alfonso Signorini sul settimanale "Chi".



"Sono sempre rimasta, perchè sono legata alla mia storia. Io adoro il mio Paese, amo gli italiani, mi ci riconosco: è un popolo che in questo momento è smarrito, ma resta il migliore del mondo. Però la gente non è lo Stato. E lo Stato, questo Stato, è cattivo", dice.


"Alcuni politici continuano a sostenere che bisogna chiedere i soldi solo ai ricchi. Io sono arrivata a pagare il 60 per cento e più di tasse perchè due lire ce le ho. Ma, dico io, se tu devi fare un bottino di quattrini tramite le tasse, e lo devi fare perchè altrimenti sto Paese va a zero, non lo puoi fare sul dieci per cento della popolazione, che sono i cosiddetti ricchi".


"Quelli già li spremi. inevitabile che devi andare sulle fasce più basse, - aggiunge - perchè sono quelle che contano più lavoratori. Invece no, lo Stato decide di spremere ancora di più i ricchi e quelli che fanno? Vanno a vivere da un'altra parte".


"Se tu come Stato mi chiedi più del 65 per cento di tasse, io sono costretto a chiudere".



L'attrice prosegue poi parlando di disoccupazione, immigrazione e politici. "Questo governo che cosa ha fatto? Ha aumentato le tasse per avere più liquidità, ma non è stato capace di tagliare nè di avviare qualcosa di nuovo per capire come ravvivare l'economia del Paese".