Il mondo insieme a te è il primo album solista dell'ex leader degli 883 Max Pezzali.
Il disco
L'album è pubblicato in due versioni: una versione normale, contenente solo il CD, e una versione speciale con DVD che contiene 20 videoclip degli 883, in edizione limitata e numerata con una tiratura di solo 30.000 copie. I singoli estratti per promuovere l'album sono stati Lo strano percorso, Il mondo insieme a te e Fai come ti pare mentre Eccoti (in una versione riarrangiata) e Me la caverò sono stati utilizzati per promuovere la raccolta TuttoMax, uscita un anno più tardi. L'album ha venduto 250.000 copie, vincendo 2 dischi di platino
Tracce
Fai come ti pare (Pezzali) - 3:38 Lo strano percorso (Pezzali) - 4:11 La volta buona (Pezzali) - 3:54 Eccoti (Pezzali) - 4:36 Siamo io e te (Pezzali) - 4:06 Il mondo insieme a te (Pezzali) - 4:03 Con dentro me (Pezzali) - 4:07 Me la caverò (Pezzali) - 3:41 Essenziale (Pezzali) - 4:03 Mai uguali (Pezzali) - 4:24
Video Fai come ti pare
Ricordati chi sei ricordati da dove vieni ricorda il tuo passato senza subirlo mai guarda le foto dei tuoi nonni guardagli le mani ricorda bene quello che vedrai poi impara tutte le lingue che puoi senza mai scordarti di quelle che sai non buttare niente che domani lo ritroverai troverai troverai e poi fai come ti pare alla fine sai com'è quello che potrai incontrare appartiene solo a te e purtroppo qualche errore vedrai che ci scapperà ma che cosa ci vuoi fare certe volte capita sostieni le tue opinioni senza giudicare e se vorrai cambiare idea la cambierai in ogni viaggio trovati una storia da imparare poi quando torni la racconterai ogni tanto buttati a caso in un bar siediti ad un tavolo in penombra e ascolta che cosa dicon le persone chissà chi lo sa chi lo sa e poi fai come ti pare alla fine sai com'è quello che potrai incontrare appartiene solo a te e purtroppo qualche errore vedrai che ci scapperà ma che cosa ci vuoi fare certe volte capita credi nell'amicizia vera non ne dubitare specie nel giorno in cui qualcuno la tradirà comprati un disco a caso che non volevi comprare c'è una canzone che ti piacerà rischia sempre ma non scommettere mai non ti vergognare di quello che hai fatti i complimenti ma quando te li meriti dai che lo sai che lo sai e poi fai come ti pare alla fine sai com'è quello che potrai incontrare appartiene solo a te e purtroppo qualche errore vedrai che ci scapperà ma che cosa ci vuoi fare certe volte capita
Video
Lo strano percorso C'è un tempo per i baci sperati, desiderati tra i banchi della prima B occhiali grandi, sempre gli stessi, un po' troppo spessi per piacere ad una così nell'ora di lettere guardandola riflettere sulle domande tranello della prof non cascarci, amore, no! C'è un tempo per i primi sospiri tesi insicuri, finchè l'imbarazzo va via, col sincronismo dei movimenti, coi gesti lenti conosciuti solo in teoria, come nelle favole, fin sopra alle nuvole, convinti che quell'istante durerà da lì all'eternità... Lo strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai per quanto è complicato e imprevedibile per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com'è. C'è un tempo per il silenzio/assenso, solido e denso, di chi argomenti ormai non ne ha più frasi già dette, già riascoltate in 1000 puntate di una soap-opera alla TV sarà l'abitudine sarà che sembra inutile cercare tanto e alla fine è tutto qui per tutti è tutto qui... Lo strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai per quanto è complicato e imprevedibile per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com'è. C'è un tempo per qualcosa sul viso, come un sorriso che non c'era ieri e oggi c'è sembrava ormai lontano e distante, perso per sempre, invece è ritornato con te, con te che fai battere il cuore che fai vivere il tempo per tutto il tempo che verrà nel tempo che verrà... Lo strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai per quanto è complicato e imprevedibile per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com'è.
La volta buona Abitavo ancora in periferia c'era un bar proprio sotto casa mia una sera dal balcone guardo giù arriva un auto con il lampeggiante blu gli uomini in borghese cercano uno che gioca a carte ad un tavolo con altri tre gli dicono: "ci segua una formalità" lo stanno per portare sulla macchina il barista dice: "scusa un attimo sei fortunato che io sono attento e ho notato che hai lasciato il tuo giubbotto sull'attaccapanni proprio sotto la tv" nel giubbotto c'è un sacchetto che contiene troppi grammi di una polvere che mai nessuno avrebbe attribuito a lui lasciando quel giubbotto per i cazzi suoi gira gira gira e va come un punto di domanda e non si sa quando si fermerà la volta buona gira gira e resterà per un attimo soltanto poi all'improvviso sparirà la volta buona che cambierà il destino la volta buona che passerà quel treno la volta buona sarà un'altro finale la volta buona sarà tutto migliore la volta buona erano una coppia storica già fidanzati da un eternità lei si fidava ciecamente fino a che lui un giorno cominciò a ricevere dei messaggi a cancellarli subito tranne uno che dimenticò e lei lo trovò così quando alla sera salutò e uscì lei da lontano in motorino lo seguì la stronzetta bionda salì in macchina poi ripartirono a tutta velocità lei ce la fece a stargli dietro per un po' ma in una curva l'avantreno scivolò l'uomo catarifrangente scese dalla sua carrozza bianca illuminandola di una luce azzurrissima, si avvicinò gli disse ora cura di te mi prenderò gira gira gira e va come un punto di domanda e non si sa quando si fermerà la volta buona gira gira e resterà per un attimo soltanto poi all'improvviso sparirà la volta buona che cambierà la vita la volta buona sarà la via d'uscita la volta buona sarà il cambio di scena la volta buona sarà la volta buona la volta buona gira gira gira e va come un punto di domanda e non si sa quando si fermerà la volta buona la volta buona la volta buona la volta buona
Video
Eccoti
Eccoti sai ti stavo proprio aspettando ero qui ti aspettavo da tanto tempo tanto che stavo per andarmene e invece ho fatto bene sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia l'ultimo desiderio che la notte mi culla sei la ragione più profonda di ogni mio gesto la storia più incredibile che conosco conosco eccoti come un uragano di vita e sei qui non so come tu sia riuscita prendermi dal mio sonno scuotermi e riattivarmi il cuore sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia l'ultimo desiderio che la notte mi culla sei la ragione più profonda di ogni mio gesto la storia più incredibile che conosco eccoti anche ora che non sei in casa tu sei qui mi parla di te ogni cosa gli oggetti sembrano trasmettermi l'amore nello sceglierli eccoti finalmente sei arrivata e sei qui non sai quanto mi sei mancata speravo tu esistessi però non immaginavo tanto sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia l'ultimo desiderio che la notte mi culla sei la ragione più profonda di ogni mio gesto la storia più incredibile che conosco conosco conosco conosco conosco conosco
Forse non sarei come sono adesso forse non avrei questa forza addosso forse non saprei neanche fare un passo forse crollerei scivolando in basso invece tu sei qui e mi hai dato tutto questo e invece tu sei qui mi hai rimesso al proprio posto i più piccoli pezzi della mia esistenza componendoli dando loro una coerenza come è bello il mondo insieme a te mi sembra impossibile che tutto ciò che vedo c'è da sempre solo che io non sapevo come fare per guardare ciò che tu mi fai vedere come è grande il mondo insieme a te è come rinascere e vedere finalmente che rischiavo di perdere mille miliardi e più di cose se tu non mi avessi fatto il dono di dividerle con me forse non avrei mai trovato un posto forse non potrei regalarti un gesto forse non saprei neanche cosa è giusto forse non sarei neanche più rimasto invece tu sei qui sei arrivata per restare invece tu sei qui non per prendere o lasciare ma per rendermi ogni giorno un po' migliore insegnandomi la semplicità di amare come è bello il mondo insieme a te mi sembra impossibile che tutto ciò che vedo c'è da sempre solo che io non sapevo come fare per guardare ciò che tu mi fai vedere come è grande il mondo insieme a te è come rinascere e vedere finalmente che rischiavo di perdere mille miliardi e più di cose se tu non mi avessi fatto il dono di dividerle con me come è grande il mondo insieme a te è come rinascere e vedere finalmente che rischiavo di perdere mille miliardi e più di cose se tu non mi avessi fatto il dono di dividerle con me
Time Out è il secondo album da solista di Max Pezzali, pubblicato il 25 maggio 2007. L'album è entrato direttamente al primo posto nella classifica italiana dei dischi più venduti diventando disco di platino prima dell'uscita grazie alle 80.000 ordinazioni(FIMI AC NIELSEN). Il primo singolo estratto è stato "Torno subito", in rotazione radiofonica dal 4 maggio 2007 e nei negozi di dischi il 25 maggio 2007. Il secondo singolo estratto è stato "Sei fantastica" in rotazione musicale dal 7 settembre 2007. Il disco è arrivato a vendere oltre 120.000 copie risultando tra gli album più venduti in Italia dell'estate 2007.
Tracce
Torno subito (Pezzali) - 4:06 Time Out (Pezzali) - 3:44 Profumo (Pezzali) - 4:15 Il Presente (Pezzali) - 4:09 Esserci (Pezzali) - 4:16 Il Meglio (Pezzali) - 4:15 I Filosofi (Pezzali) - 3:47 Sei fantastica (Pezzali) - 3:21 Sottosopra (Pezzali) - 3:26 La Strada (Pezzali) - 3:47 Chiuso In Una Scatola (Pezzali) - 2:58
Il Meglio è un singolo di Max Pezzali contenuto nell'album Time Out, estratto nel 2009 dopo la pubblicazione del video-clip da parte di Alphetto, un giovane fan di Max, che ha provveduto personalmente alla realizzazione del video. Max Pezzali e la casa discografica hanno deciso di rendere il video ufficiale. Il singolo è il terzo ed ultimo estratto dall'album. Samuele Dalò, in arte Alphetto, l'autore del video, è stato notato e messo sotto contratto da Claudio Cecchetto. Il video è costato all'autore circa 9 euro, costo necessario all'acquisto di una cuffia da chirurgo.
Da un'idea di : Samuele Dalò (Alphetto) da wikipedia
I Filosofi Non mi è mai piaciuto stare in spiaggia a guardare il mare chissà perchè mi sembrava di sprecare il tempo una stupidaggine inutile, e invece adesso sono qui tranquillo, guardandomi il tramonto a mollo, ad osservare il sole sorridere.... Qui l'inverno è così lontano non sembra neanche che tornerà gli abiti pesanti, il freddo, il senso di oppressioni della città e invece adesso sono qui tranquillo, seduto in acqua fino al collo, ad osservare il mare sorridere... E le storie sulle onde dei Filosofi del Surf aspettando quella grande sulla tavola sulla tavola... E lo sguardo all'orizzonte dei Filosofi del Surf in attesa delle onde sulla tavola sulla tavola... E chissà se vale la pena di passare la vita a correre o se invece la migliore mossa non sia di starmene immobile e tanto se l'onda arriva arriva e basta non serve perderci la testa e allora tanto vale sorridere... E' finita la mia birra mi sa che il chiosco fra poco chiuderà perchè il sole si è tuffato in mare devo tornare alla civiltà e intanto mi fermo a respirare il vento con i colori del tramonto e l'universo sembra sorridere.... E le storie sulle onde dei Filosofi del Surf aspettando quella grande sulla tavola sulla tavola... E lo sguardo all'orizzonte dei Filosofi del Surf in attesa delle onde sulla tavola sulla tavola...
Luce in fondo al tunnel,boccata d'aria limpida, parole musica casa dolce casa, un po città un po isola un po New York, un po Polinesia Siamo qui tante vittorie, giorni bellissimi sconfitte stupide, giorni difficili tristezze ed euforia, gioie e dolori Ma sento sempre che tu ci sei che anche quand'è dura non te ne vai che anche coi denti combatterai sempre accanto a me non mi abbandonerai Sei fantastica, forte come il rock'n roll una scarica, uno shock elettrico sei la fonte di energia più potente che ci sia bomba atomica dritta nello stomaco Storia a lieto fine, ai confini della realtà favola, bacchetta magica ragione passione, giovinezza e maturità armonia tra corpo e anima Siamo qui tante vittorie, giorni bellissimi sconfitte stupide, giorni difficili tristezze ed euforia, gioie e dolori Ma sento sempre che tu ci sei che anche quand'è dura non te ne vai che anche coi denti combatterai sempre accanto a me non mi abbandonerai Sei fantastica, forte come il rock'n roll una scarica, uno shock elettrico sei la fonte di energia più potente che ci sia bomba atomica dritta nello stomaco
Terraferma è il quinto album da solista di Max Pezzali, terzo in studio. L'album è uscito il 16 febbraio 2011, a quattro anni di distanza dal precedente disco di inediti, Time Out, e contiene 11 brani (nell'album deluxe acquistabile solo su iTunes è presente anche una bonus track intitolata Un omino incredibile). Il primo singolo estratto è Il mio secondo tempo, canzone con la quale il cantante ha partecipato al Festival di Sanremo 2011. Il secondo singolo è invece Credi reso disponibile per l'airplay radiofonico a partire dal 20 aprile e il terzo Quello che comunemente noi chiamiamo amore dal 1 luglio. A fine maggio l'album viene certificato Disco d'oro per le oltre 30.000 copie vendute e viene premiato ai Wind Music Awards 2011 nella sezione album. L'album è stato ripubblicato il 31 maggio dello stesso anno in una nuova edizione contenente tre bonus track, inserite dopo la tracklist originale che sono Un'omino incredibile (già bonus track nella prima edizione), Quello che comunemente noi chiamiamo amore (live session) e Mamma mia dammi cento lire (Feat. Arisa) cantata al Festival di Sanremo 2011 nella serata dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Inoltre, la canzone Il mio secondo tempo appare con un finale modificato rispetto all'originale e la grafica del disco è completamente rivoluzionata.
Tracce
Testi e musiche di Max Pezzali.
Credi – 4:48 Il mio secondo tempo – 3:58 Quasi felice – 4:59 Terraferma – 4:33 Ogni estate c'è – 3:37 A posto domattina – 4:13 Quello che comunemente noi chiamiamo amore – 4:28 Tu come il sole (risorgi ogni giorno) – 3:50 Il tempo vola – 3:38 Sto bene qui – 3:46 Fiesta Baby – 3:19
Nuova edizione
Un omino incredibile – 4:08 – (Anche nella versione "Deluxe" di iTunes, contenente inoltre un Digital Booklet) Quello che comunemente noi chiamiamo amore (Live Session) – 4:10 Mamma mia dammi cento lire (feat. Arisa) – 3:04
E' come perdere un secondo al giro e non capire se il problema sia che gli altri sono fenomeni invece è semplicemente colpa tua che non sai correre che non sai vivere che non sai scegliere che non sai combattere Dovresti essere almeno felice ed entusiasta di quest'epoca, noi eravamo contenti con niente quando avevamo la tua età tu non sai correre tu non sai vivere tu non sai scegliere tu non sai combattere Credi (a chi ci è già stato) Credi (a chi ci è passato) Credi (non si è mai finito di cadere e di rialzarsi in piedi non si è mai grandi abbastanza nella vita) Credi (eheh) Eppure tutti ti dicono che non puoi avere niente che non va che è solo la tua pigrizia e la tua mancanza di forza di volontà che non puoi correre che non puoi vivere che non puoi scegliere che non puoi combattereCredi (a chi ci è già stato) Credi (a chi ci è passato) Credi (non si è mai finito di cadere e di rialzarsi in piedi non si è mai grandi abbastanza nella vita) Credi (eheh) Credi (a chi ci è già stato) Credi (a chi ci è passato) Credi (non si è mai finito di cadere e di rialzarsi in piedi non si è mai grandi abbastanza nella vita) Credi (eheh) poi un giorni ti rendi conto che esisti e che non c'è nessuno uguale a te e il latte versato non è sprecato ed il peccato è solo piangerne (ooo) E tu vuoi correre (ooo) e tu vuoi vivere (ooo)e tu vuoi scegliere (ooo) e tu vuoi combattere Credi (a chi ci è già stato) Credi (a chi ci è passato) Credi (non si è mai finito di cadere e di rialzarsi in piedi non si è mai grandi abbastanza nella vita) Credi (eheh) Credi (a chi ci è già stato) Credi (a chi ci è passato) Credi (non si è mai finito di cadere e di rialzarsi in piedi non si è mai grandi abbastanza nella vita) Credi (eheh)
Il mio secondo tempo Finchè un bel giorno mi sono accorto che bisognava decidere finchè un bel giorno la carta d'identità non mi ha rivelato la verità non è il momento, non è il momento di scherzare qui c'è un casino, un casino di cose da fare ho superato, ho superato la metà del mio viaggio e mi devo sbrigare che c'è il mio secondo tempo e non voglio perderlo perchè io un po' mi sento come all'inizio dello show perchè è il mio secondo tempo e io voglio godermelo perchè io, spero tanto che sia splendido Finchè un bel giorno io non ho capito che era l'ora di scegliere cose e persone che mi succhiavano via anche soltanto un grammo di energia buttare tutto, buttare quello che fa male o perlomeno buttare quello che non vale non vale niente o non vale almeno un'emozione se non vale mi devo sbrigare che c'è il mio secondo tempo e non voglio perderlo perchè io un po' mi sento come all'inizio dello show perchè è il mio secondo tempo e io voglio godermelo perchè io, spero tanto che sia splendido Quanti armadi da svuotare, quante cose da buttare che sembravano importanti e invece non mi servono quante occasioni perse da recuperare quante carte da giocare che c'è il mio secondo tempo e non voglio perderlo perchè io un po' mi sento come all'inizio dello show perchè è il mio secondo tempo e io voglio godermelo perchè io, spero tanto che sia splendido