La dura legge del gol! è un album degli 883, pubblicato nel 1997. Nella discografia del gruppo pavese si colloca come quinto album, il secondo senza Mauro Repetto, pur presente come autore in Finalmente Tu e Se tornerai. Il brano La regola dell'amico sarà il tormentone dell'estate 1997.
L'album arriverà a vendere circa 800.000 copie.
Può essere considerato l'ultima raccolta di inediti del primo periodo degli 883. Molti elementi della band con cui era stato inciso il precedente album lasciano il gruppo, altri vengono sostituiti; è sempre più chiaro, ormai, che il marchio 883 in realtà significa esclusivamente Max Pezzali. L'album contiene 10 tracce, equamente divise tra pezzi leggeri e spensierati (come Innamorare tanto, La regola dell'amico, Non ti passa più) e pezzi più malinconici (Nessun rimpianto, Se tornerai). Un giorno così, singolo di lancio del disco, affronta il tema (che diventerà molto caro a Pezzali) del viaggio inteso come strumento positivo di ricerca di una condizione di pace interiore e di benessere, nonostante tutti i problemi e le fatiche quotidiani. Si intravede, ormai, un Pezzali maturo, le cui tematiche portanti, affrontate nelle canzoni, si stanno facendo via via sempre più chiare: l'esistenza quotidiana, fatta di alti e bassi, gioie e dolori, speranze e delusioni, deve essere affrontata con propositivo ottimismo, perché solo in questo modo si riesce a scorgere il lato positivo di ogni situazione, che permette all'essere umano di superare anche gli ostacoli più difficili.
Tracce
1. Innamorare tanto (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 04' 09" 2. La regola dell'amico (Pezzali) - 04' 07" 3. Nessun rimpianto (?) (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 04' 23" 4. Non ti passa più (Pezzali) - 03' 39" 5. Se tornerai (Pezzali, Repetto) - 03' 39" 6. La dura legge del gol (Pezzali, Cecchetto, Guarnerio, Peroni) - 05' 04" 7. Un giorno così (Pezzali) - 04' 22" 8. Andrà tutto bene (Pezzali) - 04' 14" 9. Finalmente tu (Pezzali, Repetto) - 02' 48" 10. Non mi arrendo (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 04' 36"
Brani aggiunti nell'Edizione Straordinaria pubblicata nel 2000:
1. Dimmi perché (remix) (Pezzali, Repetto) - 04' 19" 2. T.P.S. (Ti Porto Sfiga) (Pezzali, Repetto) - 04' 15" 3. Innamorare tanto (Silver mix) (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 05' 39" 4. La regola dell'amico (Silver mix) (Pezzali) - 04' 26" 5. Se tornerai (Book remix) (Pezzali, Repetto) - 04' 17" 6. La dura legge del gol (remix in Casa Sonica) (Pezzali, Cecchetto, Guarnerio, Peroni) - 05' 23"
Un giorno cosi' Scorre piano piano la Statale 526 passa posti che io mai e poi mai avrei pensato fossero così ancora come quando qui il cinquantino mi portava via dai guai Invece di svoltare a scuola andava giù alla ferrovia due minuti di paura poi pronti via (poi pronti via) La mia moto scorre piano sulla 526 attraversa dei profumi che poi un metro dopo non li senti più io respiro e mando giù prima di perderli che non si sa mai Da lontano un'altra moto sta venendo verso me alza il braccio e fa un saluto che bello è (che bello è) ti fa sentire che Basta un giorno così a cancellare centoventi giorni stronzi e basta un giorno così a cacciare via tutti gli sbattimenti che ogni giorno sembran sempre di più ogni giorno fan paura di più ogni giorno però non adesso adesso adesso che c’è un giorno così La mia moto scorre piano piano fino in città il sole tra non molto tramonterà mi fermo al rosso del semaforo che mi dà tempo ancora un po’ prima che la mia moto torni al suo garage il bambino su quell’auto guarda indietro e vede me alza il braccio fa un saluto che bello è (che bello è) mi fa sentire che Basta un giorno così a cancellare centoventi giorni stronzi e basta un giorno così a cacciare via tutti gli sbattimenti che ogni giorno sembran sempre di più ogni giorno fan paura di più ogni giorno però non adesso adesso adesso che c’è un giorno così
Cadono dall'orologio i battiti e non finiscono mi dividono da quegli immensi attimi rinchiusi nelle braccia tue Corrono manovre incomprensibili che poi si perdono nel telefono quegli occhi tuoi invisibili ancora più distante tu ma tu dove sei ogni giorno più difficile il tempo senza te ma tu tornerai io posso già distinguere più vicini ormai io sento i passi tuoi e poi finalmente tu tirar tardi sotto casa e di corsa sulle scale insieme a te un minuto ancora e poi uno sguardo tra di noi voglio guardare addormentarsi gli occhi tuoi e poi finalmente tu tirar tardi sotto casa e di corsa sulle scale insieme a te un minuto ancora e poi uno sguardo tra di noi voglio guardare addormentarsi gli occhi tuoi gli occhi tuoi gli occhi tuoi gli occhi tuoi gli occhi tuoi
Non mi arrendo
Tanto ti aspetterò ti guarderò abbracciare il tuo amore e poi ti parlerò di qualunque cosa per non farti dire "come stai" Forse tu non mi vedrai ma io sarò sempre dietro gli angoli bui ti aprirò la strada non ti lascerò mai forse un giorno sarà bello fare tardi insieme a te e contare i passi tuoi sulle scale dei pensieri miei come se, come se come tutto il mondo fosse fermo ad osservare noi forse un giorno sarà bello sarà bello prima o poi io non mi arrenderò tanto so che il tempo mi aiuterà solo di notte quel brivido alla gola di malinconia per te quel profumo sentirò del tuo corpo come per incanto sarà quasi uscito da un sogno quasi mia realtà forse un giorno sarà bello fare tardi insieme a te e contare i passi tuoi sulle scale dei pensieri miei come se, come se come tutto il mondo fosse fermo ad osservare noi forse un giorno sarà bello sarà bello prima o poi tanto ti aspetterò.
In mezzo al traffico non resisto più Sarebbe bello se la ragazza dell'auto accanto si fosse innamorata di me Mi manda un bacio io le sorrido sicuramente ci sta Poi il semaforo verde dice che il sogno è finito già Nei negozi del centro io mi innamoro e non so perchè Le commesse son tanto belle che io le voglio tutte per me Così compro qualsiasi cosa per stare con loro ma poi Al momento del conto mi rendo conto che sono guai Sogni sempre sogni non è questa la realtà Ma mi piace anche se so che il sogno non si avvererà Dimmi perchè dimmi perchè Dimmi perchè dimmi perchè Dimmi perchè dimmi perchè Dimmi perchè dimmi perchè Non capisco perchè non sono come quelli della pubblicità Hanno case stupende e fanno sempre tutto ciò che gli va Ogni volta che passo davanti allo specchio io penso che Se fossi anche io come loro le donne sognerebbero di stare con me Sogni sempre sogni non è questa la realtà Ma mi piace anche se so che il sogno non si avvererà Dimmi perchè dimmi perchè Dimmi perchè dimmi perchè Dimmi perchè dimmi perchè Dimmi perchè dimmi perchè Sogni sempre sogni non è questa la realtà Ma mi piace anche se so che il sogno non si avvererà Dimmi perchè dimmi perchè Dimmi perchè dimmi perchè Dimmi perchè dimmi perchè Dimmi perchè dimmi perchè
Ma vaffanculo tu e le banalità che si dicon sempre quando ci si lascia del tipo:"restiamo amici" "stai tranquillo, anche tu troverai la donna giusta" me ne fotto della diplomazia non ti voglio vedere felice, felice con lui! Ti Porto Sfiga in modo che possiate condividere silenzi e tradimenti che non riusciate neanche a scopare! Ti Porto Sfiga finchè poi restando soli tra di voi ci sia tanto squallore che poi mi chiami e mi vuoi vedere. "Non menartela sta bene con lui" "Non menartela è finita tra voi" Che cazzo voglio da te che cazzo voglio da te stronza mi mancherai mi mancherai, mi mancherai! Un vaffanculo a te ma soprattutto a lui come un coyote aspetta che uno muoia e poi a quattro zampe salta addosso alla preda: "ti consolo io" ha puntato solo sui miei difetti non su un pregio o su qualche cazzata di suo. Ti Porto Sfiga in modo che possiate condividere silenzi e tradimenti che non riusciate neanche a scopare! Ti Porto Sfiga finchè poi restando soli tra di voi ci sia tanto squallore che poi mi chiami e mi vuoi vedere. "Non menartela sta bene con lui" "Non menartela è finita tra voi" Che cazzo voglio da te che cazzo voglio da te stronza mi mancherai mi mancherai, mi mancherai! Un vaffanculo a me se tu non tornerai qualcosa avrò sbagliato ma non so se sai nella vita solo chi è grande può permettersi di commettere degli errori e poi capire capire che non ci sei più! Ti Porto Sfiga in modo che possiate condividere silenzi e tradimenti che non riusciate neanche a scopare! Ti Porto Sfiga finchè poi restando soli tra di voi ci sia tanto squallore che poi mi chiami e mi vuoi vedere. Ti Porto Sfiga in modo che possiate condividere silenzi e tradimenti che non riusciate neanche a scopare! Ti Porto Sfiga finchè poi restando soli tra di voi ci sia tanto squallore che poi mi chiami e mi vuoi vedere!
Max Pezzali racconta la nuova generazione Il cantautore presenta in anteprima a Tgcom il nuovo video "Credi"
08:59 - Max Pezzali regala in anteprima a Tgcom il nuovo video "Credi", tratto dall'album "Terraferma". Il video è ideato e girato dai Manetti Bros con protagonisti i due giovani attori Federico Russo (il piccolo Mimmo de "I Cesaroni") e Beatrice Galati (la piccola di "Un medico in famiglia") per una storia ambientata tra i banchi di scuola. La storia racconta le vicende di Francesco, un ragazzino di 10/11 anni innamorato della compagna Barbara e fan di Max Pezzali. Durante la lezione i compagni lo disturbano e lo prendono in giro. Lui cerca di non badarci, di non farci caso. Il suo sguardo è tutto concentrato su Barbara, la sua bella compagna di classe ma lei neanche lo vede.
Ad un certo punto al tg viene data la notizia del rapimento di Barbara, Francesco, grazie all'incitamento di Max, diventa un supereroe e salva la bambina oltre a conquistare il suo cuore.
“Ogni generazione è convinta di essere migliore di quelle venute dopo, penso sia un modo per dare senso al passare del tempo e alla perdita della giovinezza. – racconta Max Pezzali - I ragazzi di oggi si sentono ripetere continuamente dagli adulti di essere fortunati a vivere in un’epoca che mette a loro disposizione mezzi straordinari e opportunità impensabili per le generazioni precedenti; però questi tempi incredibili generano problemi inediti coi quali i giovani stanno faticosamente imparando a convivere per trovare la propria strada. Io dico che ci devono credere fino in fondo non dando retta a chi li sottovaluta”.
Intanto continua il tour di Max in giro per l'Italia il 6 maggio Brescia Pala Eib 7 maggio Firenze Mandela Forum 10 maggio Pordenone Palasport 12 maggio Torino Palaisozaki 14 maggio Cuneo Palasport 17 maggio Genova 105 Stadium 21 maggio Padova Gran Teatro Geox.
Grazie mille è il settimo album prodotto dagli 883, uscito nei negozi nell'autunno 1999, forse anche a causa dell'uscita in concomitanza con Miss Mondo '99 di Luciano Ligabue fu l'unico album di inediti del gruppo a non giungere mai al primo posto in classifica, pur vendendo 550.000 copie. Si apre, con questo album, la seconda fase del periodo 883. Siamo ormai lontani dallo stile tipico dei primi album; Pezzali sembra non rivolgersi più ad un pubblico di giovani, le sue canzoni sono di più ampio respiro. La canzone che da il nome all'album, Grazie Mille, è un ringraziamento alla vita, per cui "ogni giorno, ogni istante, ogni attimo" vale la pena di essere vissuto, anche quando si tratta di piccole cose, apparentemente banali e scontate. La regina del Celebrità è un brano dance, commerciale, le cui sonorità possono vagamente ricordare quelle di Sei un mito; ma l'atmosfera è tutta diversa. La canzone parla del ricordo di una cubista in una discoteca che entrava nelle fantasie degli adolescenti e sul casuale incontro di questa persona molti anni dopo. I sogni e i tormenti adolescenziali, nel vedere questa "donna impossibile" che aveva conquistato le fantasie dei ragazzi, lasciano ora spazio a un senso di tenerezza e di affetto, nel vedere la stessa persona cresciuta, che passeggia per strada con il marito e il suo bimbo. Anche Le luci di Natale è un brano dai toni nostalgici ma sostanzialmente positivi; nonostante tutte le cose, a volte, sembrino sempre uguali a loro stesse, prigioniere di una monotonia e di un grigiore che non lascia scampo, occorre guardare il mondo con occhi ottimistici, e improvvisamente ci si accorge che tutto può accendersi, proprio come avviene con le luci di Natale. Almeno una volta; ancora una canzone nostalgica e a tratti rabbiosa, in cui si affrontano i temi del rimpianto per le scelte sbagliate. Anche in questo album c'è una canzone esplicitamente d'amore: si tratta di Nient'altro che noi, la cui musica è molto melodica e il testo sentimentale. Ma non si tratta di un amore perduto o sognato; stavolta Pezzali parla di un rapporto di coppia realmente esistente, descrivendo tutte le emozioni che la sua compagna è in grado di dargli. Viaggio al centro del mondo è forse il brano che più si avvicina al vecchio stile degli 883, sia nel testo che nella musica. Vi si racconta di un viaggio nella città di Tokyo, considerata una delle metropoli più caotiche del mondo, appunto "il centro del mondo". Riuscirebbero dei provinciali come noi -si chiede Max- a vivere in tutto quel trambusto? Tenendomi è un'altra canzone d'amore, scritta in collaborazione con i Boy Zone, cover in italiano di You Needed Me, canzone scritta da Randy Goodrum e registrata dalla cantante canadese Anne Murray nel 1978. Dopo il solito bip affronta l'argomento, allora di recente acquisizione, dei rapporti umani condizionati dalla tecnologia (nel caso specifico da telefoni cellulari e segreterie telefoniche). Stilisticamente parlando, il brano La rana e lo scorpione rappresenta invece una novità assoluta per gli 883. In esso vi si alternano il parlato e il cantato; è una canzone molto triste in cui si racconta della morte di un amico (tema peraltro già affrontato nell'album precedente con il brano Se tornerai,e ,ancora prima, nel 1993 nel brano Cumuli). Il disco si chiude con Tutto ciò che ho, un invito ad amare noi stessi, anche se a volte avremmo voluto essere diversi e, spesso, abbiamo invidiato persone che sembravano più belle, più intelligenti, più fortunate di noi.
Tracce
1. Grazie mille (Pezzali) - 4:03 2. La regina del celebrità (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 3:53 3. Le luci di Natale (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 4:41 4. Almeno una volta (Pezzali, Wolfsheim) - 3:40 5. Nient'altro che noi (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 4:33 6. Viaggio al centro del mondo (Pezzali) - 3:55 7. Tenendomi (Pezzali, Boy Zone) - 3:28 8. Dopo il solito bip (Pezzali, Matsui) - 4:51 9. La rana e lo scorpione (Pezzali, Tafuri) - 5:30 10. Tutto ciò che ho (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 4:32
Brani aggiunti nell'Edizione Straordinaria pubblicata nel 2002:
1. Grazie mille (Benvenuto 2000 Remix) (Pezzali) - 3'58" 2. La regina del celebrità (Eiffel 65 Remix) (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 4'19" 3. Viaggio al centro del mondo (Jeo's Remix) (Pezzali) - 3'35"
Video aggiunti nell'Edizione Straordinaria pubblicata nel 2002:
1. Viaggio al centro del mondo 2. Grazie mille 3. Nient'altro che noi 4. La regina del Celebrità
Ci sono giorni qua da noi che piove tanto che sembra non smettere mai e ci son giorni qua da noi che ti immagini i colori che non vedrai e ci son giorni qua da noi che la nebbia non ti fa capire chi sei e dove sei e dove vai e perché ci sei nato e quando mai ne uscirai ma se tu mi guardi così quasi sussurrandomi che è tutto parte di noi sembra tutto accendersi come con le luci di Natale che colorano quello che accarezzano. Ci sono sere qua da noi che vuoi farti un giro però poi non ci vai perché il finale qua da noi di un film che hai già visto mille volte lo sai e ci sono sere qua da noi che te ne vai a letto ma dormire non puoi perché il Silenzio qua da noi fa delle domande a cui non risponderai ma se tu mi guardi così quasi sussurrandomi che è tutto parte di noi sembra tutto accendersi come con le luci di Natale che colorano quello che accarezzano sembra tutto accendersi come con le luci di Natale che riscaldano quello che attraversano.
Video
Almeno una volta
Errori io ne ho già fatti abbastanza se almeno poi però questa mia esperienza mi aiutasse a chiedermi riflettici aspetta un secondo e invece no e invece so che io non imparerò a crescere non perdere le cose che almeno una volta fan crescere non perdere le cose che almeno una volta potevo fare giuste e che non è difficile per uno meno instabile solo gestirsele e invece poi invece mai che riesca a tenermele strette che riesca a conservarmele sarà paura o sarà che... Dentro i viali e nei vicoli che giro in macchina a vuoto vedo coppie abbracciarsi e stringersi che non avrei mai notato se non sapessi che non sapessi te lontana lontano lontanissimo ricorderò maledirò il giorno che ho detto no a crescere non perdere le cose che almeno una volta fan crescere non perdere le cose che almeno una volta potevo fare giuste e che non è difficile per uno meno instabile solo gestirsele e invece poi invece mai che riesca a tenermele strette che riesca a conservarmele sarà paura o sarà che è proprio il cambiamento in sé che fa venire strane idee pensare di non essere adulto e non volubile per crescere non perdere le cose che almeno una volta riuscire a conservarmele sarà paura o sarà che Boh!
Potrei stare ore e ore qui ad accarezzare la tua bocca ed i tuoi zigomi senza mai parlare, senz'ascoltare altro nient'altro che il tuo respiro crescere, senza sentire altro che noi nient'altro che noi. Potrei star fermo immobile solo con te addosso a guardare le tue palpebre chiudersi ad ogni passo della mia mano lenta che scivola sulla tua pelle umida senza sentire altro che noi nient'altro che noi. Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, o un tuo movimento, perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi, nient'altro che noi. Potrei perdermi guardandoti mentre stai dormendo, col tuo corpo che muovendosi sembra stia cercando anche nel sonno di avvicinarsi a me, quasi fosse impossibile per te sentire altro che noi, nient'altro che noi. Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, o un tuo movimento, perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi, nient'altro che noi. Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, o un tuo movimento, perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi, nient'altro che noi.
Video
Viaggio al centro del mondo
La grande città s'illumina già con i neon e gli stop rossi (i neon e gli stop rossi) e si riempirà nei bar e nei pub di rumori e di discorsi (di rumori e di discorsi) questo traffico da noi non c'è mai neanche per andare in centro alle sei come fanno a non impazzire qui stai attento che esce uno esce uno dai parcheggiati Siamo al centro del mondo ci siamo dentro anche noi dove succede tutto e puoi fare quello che vuoi Ricordi dov'è quel locale che ci van tutte le modelle (le modelle belle) (che) cacchio ne so aspetta però cominciava con la erre (forse con la elle) che ci frega basta che siamo qui scegli un posto a caso e buttiamoci con il ben di Dio di insegne che c_è vuoi che non ci divertiamo non perdiamo tanto tempo che Siamo al centro del mondo ci siamo dentro anche noi dove succede tutto e puoi fare quello che vuoi Quanta gente c’è a chi chiedere dov’è il bagno non lo trovo (il bagno non lo trovo) mi ha spinto lui non verserei mai la birra sul tuo giubbotto nuovo (il tuo giubbotto nuovo) riusciremmo mai a viverci noi riusciremmo senza esaurirci mai riusciremmo a questa velocità forse siamo troppo lenti troppo lenti o troppo tonti ma Siamo al centro del mondo …
Quell'apatia di chi si è già buttato via nell’anima gettandosi in storie sterili l’hai spinta via mi hai detto credici Solo tenendomi. La forza che hai fatto crescere quando io ormai stavo per cedere la volontà di non arrendersi la dignità e il rispetto che sai rendermi Tenendomi. E non capiterà mai, non capiterà a noi se mi vorrai accanto a te. La passione brucia presto però tu lo sai che la stima tra noi, lei può resistere. Le paranoie che a volte ho che accanto a te poi passano, la tua allegria, come sai ridere la tua lealtà, il tuo non chiedere e non pretendere. La forza che hai fatto crescere quando io ormai stavo per cedere la volontà di non arrendersi la dignità il rispetto che sai rendermi Tenendomi Tenendoci.
Video Dopo il solito bip
Chissà se risponderai e perché non rispondi mai dovrà sembrarti che io casualmente ti chiamo non che mi sto massacrando cercandoti Se lasciate un messaggio dopo il (solito) bip Dovrei farmi coraggio dopo il bip Non farò il fenomeno brillante non stupido A tempo debito per caso ti chiederò stasera con chi uscirai non per farmi i fatti tuoi Se lasciate un messaggio dopo il (solito) bip Dovrei farmi coraggio dopo il bip Un po' mi preoccupo chissà se l'hai spento o no però fuori città il segnale viene e va copertura al limite bisogna insistere Se lasciate un messaggio dopo il (solito) bip Dovrei farmi coraggio dopo il bip
Non ricordo l'anno però ricordo eravamo in macchina ridevamo sulla Lega e sulla sua durezza intima poi mi dicesti: - Sai noi non faremo mai le scelte facili le strade semplici…"-. Mesi dopo ci han lasciato le ex in contemporanea se non fosse che stavamo un po' male era quasi comica tu mi dicesti: - "Sai mi sa che non cambieremo mai come quella storia che c'è la rana e lo scorpione…"-. Non so se hai avuto anche tu l'impressione che il tempo acceleri a sedici anni un anno dura una vita poi a trenta sei già lì tu con i tuoi pensieri le angosce orrende ed i desideri io con le mie canzoni vicini oppure così lontani… Lo scorpione doveva attraversare il fiume; così non sapendo nuotare, chiese aiuto alla rana: - "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda" - La rana rispose: - "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!!!" -"Per quale motivo dovrei farlo" - incalzò lo scorpione - "Se ti pungo tu muori e io annego!" - La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua. A metà del tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. -"Perché sono uno scorpione…" - rispose lui “è la mia natura!”. Io le lacrime sul viso di tua moglie non le ho mai scordate quella gelida mattina d'inverno di cose ne ha cambiate mentre ti allontanavi mentre guardando ci salutavi attraversando il fiume come quello scorpione…
Video
Tutto ciò che ho
Avrei voluto essere come il capoclasse che avevo quando andavo a scuola che esempio era per me avrei voluto come lui non avere mai un dubbio, un cedimento, un'incertezza e non menarmela mai avrei voluto per un po' non avere il mio carattere, il mio corpo, la mia faccia avrei voluto anche se poi ho capito che ogni mattina io c'ero sempre, ero sempre con me. Se sono giusto oppure no, se sono a posto o pessimo, se sono il primo o l'ultimo, ma sono tutto ciò che ho. Se sono bravo oppure no, se sono furbo o stupido, se sono scuro o limpido, ma sono tutto ciò che tutto ciò che ho. Avrei voluto essere un bravo studente, un bravo figlio, un bravo fidanzato, o almeno uno dei tre, e avrei voluto andare via quando questa cittadina l'ho sentita stretta addosso non la credevo più mia, avrei voluto stare anch'io in un posto dove il mio destino non fosse già scritto, avrei voluto anche se poi ho capito che dovunque andassi io c'ero sempre, ero sempre con me. Se sono giusto oppure no, se sono a posto o pessimo, se sono il primo o l'ultimo, ma sono tutto ciò che ho. Avrei voluto essere in passato meno innamorato di chi non ha avuto alcun riguardo per me e avrei voluto dare a te tutto quel che ho dentro e che io troppe volte ti ho negato senza sapere perchè. Avrei voluto e solo Dio sa quanto ho cercato di tirare fuori ciò che sento avrei voluto dirti che prego qualsiasi cosa accada tu ci sia sempre tu sia sempre con me Se sono giusto oppure no, se sono a posto o pessimo se sono il primo o l'ultimo ma tu sei tutto ciò che ho se sono bravo oppure no se sono furbo o stupido se sono scuro o limpido ma tu sei tutto ciò che tutto ciò che ho tutto ciò che ho tutto ciò che ho ma tu sei tutto ciò che ho tutto ciò che ho tutto ciò che ho tutto ciò che ho ma tu sei tutto ciò che ho
Uno in più (o meglio, 1 in +, stando alla copertina), uscito nel giugno 2001, è un album degli 883. Quest'album vede tra l'altro la partecipazione di alcune figure note della musica italiana: Jovanotti e la sua band intervengono in "Cloro", Syria e la chitarra di Alex Britti compaiono in "Essere in te", mentre J-Ax degli Articolo 31 duetta sulle note di "Noi parte 2". In questo disco gli 883 cambiano anche casa discografica, infatti passano alla Warner Music, che li pubblica con l'etichetta Wea International. Il brano Bella vera venne poi scelta da Fabrizio Frizzi come sigla di Miss Italia 2001. Nonostante le ampie collaborazioni e la musica di respiro più internazionale, questo fu l'album di più difficile assimilazione da parte dei fan storici della band. Ciononostante arriverà comunque a vendere 330.000 copie fissando una specie di record italiano, ottenendo 3 dischi di platino solo nelle prevendite
Tracce
Punto & a capo (Pezzali) - 4:18 Bella vera (Pezzali) - 3:36 Essere in te (Pezzali) - 4:20 Cloro (Pezzali, Jovanotti) - 3:29 Come deve andare (Pezzali) - 4:35 La lunga estate caldissima (Pezzali) - 3:44 Noi parte 2 (Pezzali, J-Ax) - 5:21 Honolulu Baby (Pezzali) - 4:33 So che tu sai (Pezzali, Rossi) - 3:47 Uno in più (Pezzali) - 4:43
Essere in te - feat. Syria Ti guardo mentre scrivi frasi che non mi farai leggere mai su di un'agenda che ricompri ogni anno uguale e non cambierai Dalla penna escono le parole fissano pensieri che solo con te puoi condividere forse ti riportano là dove riaffiorano immagini indelebili ed io vorrei Essere in te capire se ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere almeno l'idea dell'immensità che esistendo hai reso mia Ti sento mentre canti quasi sussurrandole dentro di te strofe a memoria di canzoni che nemmeno sapevo che ti piacessero così tanto da coinvolgerti anche perchè tu mai con me le hai condivise ma forse ti appartengono, forse ti ricordano immagini indelebili ed io vorrei Essere in te capire se ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere almeno l'idea dell'immensità che esistendo hai reso mia
Il cloro è una sostanza decisamente velenosa ma quando è diluita è tutta un'altra cosa ti tiene l'acqua pulita pare uccide le bestioline rare mantiene limpida la piscina che sembra acqua di mare
siamo sul bordo della piscina basta una spinta e si va giù giù giù giù a bere litri di cloro, col retrogusto di varichina un poco di veleno un poco di veleno un poco di veleno non ha mai fatto male a nessuno mai fatto male a nessuno mai fatto male a nessuno il monossido di carbonio se lo respiri ti ammazza ma senza la mia rolls royce dove la porto la mia ragazza che della mia bicicletta lei non ne vuol sapere che a piedi il sabato sera lei non ci vuol venire e il verde intensa della benzina mi sembra acqua di mare siamo sul bordo della piscina basta una spinta e si va giù giù giù giù a bere litri di cloro, col retrogusto di varichina un poco di veleno un poco di veleno un poco di veleno non ha mai fatto male a nessuno mai fatto male a nessuno mai fatto male a nessuno cloro, cloro,cloro cloro, cloro, cloro cloro, cloro, cloro cloro,cloro cloro cloro,cloro cloro, cloro ed il mercurio non può far male ti serve anche per misurare le caldissime temperature della piscina che sembra il mare i pesci non possono respirare con tutte le bestioline rare così noi lo potremo mangiare mangiare fino a schiattare siamo sul bordo della piscina basta una spinta e si va giù giù giù giù a bere litri di cloro, col retrogusto di varichina un poco di veleno un poco di veleno un poco di veleno non ha mai fatto male a nessuno mai fatto male a nessuno mai fatto male a nessuno mai fatto male a nessuno mai fatto male a nessuno mai fatto male a nessuno mai fatto male a nessuno ma a poco a poco ti uccide e c'è qualcuno che ride ma a poco a poco ti uccide e c'è qualcuno che ride ma a poco a poco ti uccide e c'è qualcuno che ride ma a poco a poco ti uccide e c'è qualcuno che ride ma a poco a poco ti uccide e c'è qualcuno che ride ma a poco a poco ti uccide e c'è qualcuno che ride