CIBI AFRODISIACI

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  1. gheagabry
     
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    I Cibi Afrodisiaci Degli Antichi Greci



    Fin dagli albori dell’antichità gli uomini hanno attribuito a diversi cibi poteri afrodisiaci più o meno confermati e contestabili, e sperimentato ricette che nelle intenzioni avrebbero dovuto stimolare eros e desiderio.

    Gli antichi Greci ritenevano le lenticchie fortemente afrodisiache: secondo il grande medico Ippocrate, esse avevano il potere di mantenere la virilità maschile inalterata fino ad età avanzata, mentre secondo Aristotele, il potere stimolante delle stesse era dovuto alla combinazione con lo zafferano.

    Lo storico Plutarco, vissuto tra il I e il II secolo, giurava sulle proprietà afrodisiache dei fagioli, particolarmente se consumati sotto forma di zuppa.

    Altri cibi di identiche virtù per i Greci?

    Funghi, cipolla, aglio, porri e carciofi, questi ultimi considerati addirittura capaci di far nascere figli maschi.

    Una certa confusione, o meglio pareri discordi, sussistevano invece sulle eventuali proprietà in tal senso della menta, secondo alcuni dall’evidente potere erotico, secondo l’autorevole parere di Ippocrate invece, l’esatto contrario, in quanto essa, affermava “diluisce il seme maschile, spegne il desiderio e affatica il corpo”.

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    Lattuga e Cipolla, i Cibi Afrodisiaci degli Egizi



    Come in ogni civiltà del passato, anche gli antichi Egizi avevano la loro bella lista di cibi afrodisiaci con cui preparare piatti capaci, pare, di stimolare eros e fantasie anche negli individui più tranquilli.

    Su tutti, massima importanza veniva data alla lattuga e alla cipolla; la prima, era addirittura considerata un’erba sacra, tanto da essere consacrata a Min, dio della fertilità, mentre il consumo della seconda, era vietato ai sacerdoti che avessero fatto voto di castità.

    Visti gli effetti attribuiti a questi due alimenti, non stupisce che essi facessero spesso bella mostra di sé sulle tavole imbandite degli Egiziani…

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    La ricetta culinaria che riporto in questo post è tratta dal Libro V del De Re Coquinaria, in cui nel III secolo vennero raccolte le ricette di Apicio, noto gastronomo romano vissuto nel I secolo.

    Lenticchie e frutti di mare erano considerati cibi afrodisiaci, potete immaginare quanto lo fosse il loro connubio…

    Ecco la ricetta originale.

    Ingredienti (per 4 persone):

    200 grammi di lenticchie verdi

    sale, pepe, due porri piccoli, coriandolo, menta, aglio

    30 ml di aceto di vino rosso

    un cucchiaino di miele

    600 grammi di frutti di mare puliti

    olio extravergine d’oliva

    Preparazione

    Innanzitutto, le lenticchie vanno fatte bollire per un’ora in abbondante acqua salata; di seguito, aggiungete il trito di sale, pepe, coriandolo, porri, menta, aceto, miele e due cucchiai di olio e fate continuare a cuocere per un’altra ora circa, finché non vi accorgerete che le lenticchie sono pronte.

    Preparate un soffritto usando poco olio, aglio e prezzemolo e cuocetevi i frutti di mare aggiungendovi un po’ d’acqua, per tre minuti in tutto.

    Mettete ora le lenticchie in un’ampia terrina e versatevi sopra i frutti di mare con il loro condimento.

    Adesso…non resta che provare.

    dal web
     
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12 replies since 16/10/2010, 00:24   2493 views
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