Danza è il 9° album di brani musicali di Mia Martini, venne pubblicato nel 1978 dalla Warner Bros. Successivamente venne ristampato su CD dall'etichetta discografica WEA.
Il disco
Tutti i brani sono firmati da Ivano Fossati. Sulla copertina, uno stivale giallo di gomma scalcia via una coppa di champagne, simbolo di un periodo di vita - quello dei trionfi all'Olympia in qualità di artista raffinata e inaccessibile - che la cantante sembra voler respingere per sempre, in favore di un ritorno alla semplicità e al grande pubblicò che qualche anno prima le diede il successo. Vola uscì come singolo nell'estate '78 e partecipò al Festivalbar; tra i brani più importanti vi sono Canto alla luna e La costruzione di un amore, destinate a rimanere a lungo nel repertorio dell'artista (assieme alla title-track). Buonanotte dolce notte è cantata in duetto con lo stesso Fossati. Si tratta di uno degli album più importanti della sua carriera, per lo spessore di testi e interpretazioni.
Tracce
Danza (I. Fossati) - 4:34 C'è un uomo nel mare (I. Fossati) - 4:34 La costruzione di un amore (I. Fossati) - 5:31 Canto alla luna (I. Fossati) - 3:31 E parlo ancora di te (I. Fossati) - 2:50 Buonanotte dolce notte (I. Fossati) - 2:09 (feat. Ivano Fossati) Ci si muove (I. Fossati) - 5:13 Di tanto amore (I. Fossati) - 4:37 Vola (I. Fossati) - 4:18 La luce sull'insegna della sera (I. Fossati) - 3:51 Buonanotte dolce notte (ripresa) (I. Fossati) - 1:00
Mimì è il 10° album di Mia Martini. È il primo album ad essere pubblicato dalla casa discografica italiana DDD, nel 1981 su piattaforma: 33 giri.
Il disco
Dopo due anni di assenza dal mercato discografico, Mia Martini si ripresenta al pubblico come cantautrice. Si avvale dell'aiuto di Dick Halligan, produttore dell'album, che scriverà il testo del brano Ancora grande. Il brano Nanneò è privo di testo, ma la Martini amava eseguirlo inserendo alcuni versi ancora oggi inediti. Per l'uscita di questo album la RAI gira a Bagnara Calabra, suo paese natale, uno special intitolato Donna rock: Io sono Mia.
I singoli estratti
Ti regalo un sorriso / Ancora grande E ancora canto / Stai con me La versione su 45 giri del brano E ancora canto è differente rispetto all'album.
Tracce
E ancora canto (Miamartini) - 3:40 Il viaggio (R. Zanaboni/S. Puzzolu/Miamartini) - 5:15 Parlate di me (Miamartini) - 3:09 Sono tornata (Miamartini) - 3:51 Del mio amore (Miamartini) - 3:00 Ti regalo un sorriso (Miamartini) - 5:14 Senza te (Miamartini) - 3:36 Ancora grande (D. Halligan/Miamartini) - 3:29 Stai con me (Miamartini) - 3:47 Nanneò (Miamartini) - 3:05
« ...Ho visto gente che lottava per un soldo di fortuna come tori caricati nell'arena quanti feriti e quanti osannati regine di plastica su troni di cera... Stella, stella che risplendi nello spazio di un incontro quando il buio tuo compagno ti nasconde, dove vai?... »
(Stelle)
Quante volte... ho contato le stelle è un album di Mia Martini, pubblicato il 7 settembre 1982 su etichetta DDD.
Il disco
Un disco contenente brani scritti da Mogol, Gianni Bella, Riccardo Cocciante, Mimmo Cavallo e Maurizio Piccoli. Mia Martini firma l'intimista Stelle e il testo della splendida Quante volte, su musica di Shel Shapiro, che dell'album è anche produttore e arrangiatore. Il brano Vecchio sole di pietra rappresenta un'eccezione poiché è stato firmato da Mia Martini per il testo e da Ivano Fossati per la musica. Infatti il cantautore genovese ha sempre per lo più composto interamente sia i testi che le musiche delle sue canzoni. L'album vende più di cinquantamila copie.
Tracce
Quante volte – 4:15 (Mia Martini – Shel Shapiro) Nuova gente – 4:30 (Mogol – Gianni Bella) Io appartengo a te – 3:28 (Mia Martini) Bambolina – 4:23 (Mia Martini – Shel Shapiro) Guarirò guarirò – 4:05 (Mimmo Cavallo) Stelle – 4:57 (Mia Martini) Vecchio sole di pietra – 4:45 (Mia Martini – Ivano Fossati) Solo noi – 4:29 (Maurizio Piccoli) L'equilibrista – 3:28 (Riccardo Cocciante)
Le canzoni
Quante volte
Testo scritto da Mia Martini e musica di Shel Shapiro (produttore del disco), esso sposta i termini della canzone d'amore, coglie le contraddizioni dei sottili equilibri che facilmente confondono l'amore e l'amicizia, e, non si può mai evitare fino in fondo il rischio di una ambiguità troppo diffusa nel nostro tempo.
Nuova gente
Testo scritto da Mogol e musica di Gianni Bella, è l'aspetto del rinnovamento, dell'amore non più legato a schemi e abitudini: il saper ricomporre di nuovo sé stessi, dopo essersi spezzati in una dolcissima lotta quotidiana. Nuove emozioni, magari destate solo dall'immaginazione.
Io appartengo a te
La gelosia condimento indispensabile in ogni piatto d'amore, che può essere esorcizzata solo con l'umorismo. Riconoscerla certo, sapere che esiste e che scava dentro - ma anche impacchettarla e metterla in soffitta, tra capinere e ronde del piacere, tra sentieri nel bosco e kriminalità tzigana, tutto questo caratterizza questo brano, un tango naturalmente, interamente scritto testo e musica di Mia Martini, con una penna inzuppata nell'inchiostro rosso della letteratura d'amore. Tristano ed Isotta, Giulietta e Romeo, e magari anche Paperino e Paperina, infine non dimentichiamoci che gelosia fa rima con ironia.
Bambolina bambolina
Testo di Mia Martini e musica scritta da Shel Shapiro, è uno dei testi più belli ed il più inquietante tra tutti quelli scritti da Mimì. Su una melodia sottile ed interiore, si articola un testo dedicato all'umanità, ad una pazza chiusa in un manicomio, la follia rivolta al passato.
Guarirò guarirò
Testo e musica scritti entrambi da Mimmo Cavallo, questo brano insieme a Bambolina bambolina rappresentano due brani nei quali sogno e realtà, passato e futuro si confondono in un presente da ridipingere con nuovi colori e nuove emozioni. Questo brano possiede le potenzialità del futuro, si trasforma in investigazione scientifica, in alchimia da Dr. Jeckyll a Mr. Hyde. Il grande sogno dell'uomo: poter modificare le leggi della vita e del suo sviluppo, potersi allungare ed allargare secondo le esigenze del momento. Si potrebbe inventare la SuperDonna del domani, e salvare il mondo da rapine, incendi, tragedie ecc...
Stelle
Testo e musica scritti entrambi da Mia Martini, testo con parole che sciolgono il trucco, l'altra faccia di un lavoro che forse è il più bello del mondo ma anche uno dei più spietati Stelle è l'autoritratto, l'autobiografia di Mia Martini del 1982, resa possibile solo da quell'umanità di Shapiro, ha voluto sottolineare e che solo la passione, le sconfitte, il desiderio, e la fantasia rendono possibile. Mimì disse una volta che scrisse questo brano mentre attendeva un volo alle 5 del mattino all'Aeroporto di Catania, e vide un famoso artista statunitense che faceva premura al suo manager per vedere all'edicola se il suo disco era ancora in classifica! Vecchio sole di pietra
Strano per Ivano Fossati scrivere solo la musica di un brano, accompagnato da qualche artista che scriverà il testo, però nel caso di questo brano è possibile. Mia Martini scrive il testo e fa realizzare la sua idea della musica da Ivano Fossati (Mimì affermava che Fossati non doveva mancare mai in un suo disco). In questo brano possiamo inventare un mondo futuro che possieda aspetti simili ai nostri panorami interiori, è la donna-natura che parla in simbiosi totale con i cicli dell'universo, proiezione sulla terra di grandi forze dell'universo, meteora luminosa fatta di musica.
Solo noi
Testo e musica scritti entrambi da Maurizio Piccoli, in questo brano quando gli incastri combaciano, tutto diventa più facile: i pensieri vanno a ruota libera, associazioni di sensazioni, i gesti disegnano passioni di sempre, le parole acquistano nuovi significati, basta un fiore tra i capelli una sera. Ma l'amore è anche paura, il vento freddo che divide due persone, i momenti della fine, l'inevitabile aprirsi agli altri e a se stessi dopo l'ubriacatura in due. C'è quasi la sorpresa di trovarsi a fianco di un corpo diventato estraneo, di seguire nuovi profili, di immaginare nuovi giochi. E allora il passato diventa un bagaglio ingombrante.
L'equilibrista
È il primo brano in assoluto scritto sia testo che musica da Riccardo Cocciante, ed interpretato naturalmente come tutti i brani di Mimì in una maniera formidabile ed irripetibile. Lo spettacolo deve andare sempre avanti, anche a rischio della vita, anche quando ogni sera si mette in gioco qualcosa di più di un respiro: la propria libertà. L'equilibrista è sul filo, vicino a Dio e alle stelle, il sogno di immortalità, può sconvolgere la mente. Eppure anche questo è "solo" un lavoro che stanca, fa sudare, rovina le mani. La ricompensa per l'equilibrista però è grande: l'applauso della folla, il grido entusiasta di un bambino, l'emozione di sentirsi forte e potente anche se nessuno conosce il suo vero volto, troppo lontano lassù, e una volta finita l'esibizione il pubblico dimenticherà anche il suo nome. Tutto questo per lo spettacolo.
Miei compagni di viaggio è un album dal vivo di Mia Martini, pubblicato nel 1983 dall'etichetta DDD.
Il disco
L'ultimo album di Mia Martini, prima del ritiro dalle scene, durato dal 1983 al 1989. Un disco formato da cover interpretate da Mimì e numerosi compagni di viaggio. L'artista ha voluto raccogliere i brani e gli autori da lei più amati: Fabrizio De André (Il Pescatore), Leonard Cohen (Suzanne), Luigi Tenco (Un giorno dopo l’altro e Vedrai Vedrai), Joan Manuel Serrat (Señora), Kate Bush (Wuthering Heighs), Joni Mitchell (Big Yellow Taxi), Francesco De Gregori (Alice), Vinicius de Moraes (Valsinha), Jimi Hendrix (Little Wing), Chico Buarque de Hollanda (Roda Viva e Ed ora dico sul serio), Randy Newman (Guilty) e John Lennon (Imagine). Le cover straniere vengono tutte tradotte in italiano, tranne Guilty e Imagine. Per il brano Suzanne utilizza la versione di Fabrizio De André, mentre il brano Signora (Señora) era già stato incluso nell'album Il giorno dopo nel 1973 su testo italiano di Paolo Limiti. Gli altri brani sono stati tradotti dalla stessa Mia Martini. Tra i tanti artisti che hanno affiancato Mimì nella registrazione dell'album al Teatro Ciak di Milano, vi sono: Giulio Capiozzo, Giorgio Cocilovo, Mimì Gates, Mark Harris, Gilberto Martellieri, Claudio Pascoli, Maurizio Preti, Carlo Siliotto, Ares Tavolazzi, Ivano Fossati, Riccardo Zappa, Loredana Bertè, Aida Cooper, Cristiano De André, Guido Harari (ingaggiato come fotografo per il concerto), Franco Cesaretto, Antonio Panarello, Jurgen Kramer, Ralf Gewald, Peter Brandt, Ezio de Rosa, Shel Shapiro (alla produzione esecutiva). Ed ora dico sul serio assume un significato emblematico, che preannuncia il lungo ritiro dalle scene.
« Ed ora dico sul serio / Non vorrei cantare più / Dico sul serio... »
(dal brano Ed ora dico sul serio)
Tracce
Il pescatore (F. De Andrè) - 3:23 Suzanne (F. De Andrè/L. Cohen) - 4:56 Un giorno dopo l'altro (L. Tenco) - 3:11 Signora (P. Limiti/J.M. Serrat) 2:31 Señora Cime tempestose (Miamartini/K. Bush) - 4:05 Wuthering heights Taxi giallo (Miamartini/J. Mitchell) - 2:46 Big yellow taxi Alice (F. De Gregori) - 3:50 Valsiñha (S. Bardotti/C. Buarqe De Hollanda/V. De Moraes) - 2:43 Le ali della mente (Miamartini/J. Hendrix) - 4:13 Little wing Rotativa (S. Bardotti/C. Buarqe De Hollanda) - 3:17 Rodaviva Vedrai vedrai (L. Tenco) - 3:50 Guilty (R. Newman) - 2:40 Imagine (J. Lennon) - 3:53 Ed ora dico sul serio (S. Bardotti/C. Buarqe De Hollanda) - 3:40 Agora falado serio