Sensi e controsensi è un album musicale dell'artista Mia Martini, pubblicato nel 1975 dall'etichetta Dischi Ricordi.
Il disco
Il disco è anticipato dal singolo Al mondo e vede la collaborazione di autori come Bruno Lauzi, i fratelli La Bionda, e soprattutto Vinicius de Moraes, che scrive la splendida Volesse il cielo (testo italiano di Sergio Bardotti), registrata in presa diretta con l'orchestra.
Tracce
Al mondo (Damiano Dattoli/Luigi Albertelli) - 5.10 Occhi tristi (A. Menti/Bruno Lauzi) - 3.48 Tutti uguali (Bruno Tavernese/Luigi Albertelli) - 3.10 Nevicate (Natale Massara/Luigi Albertelli) - 3.20 Piano pianissimo (Damiano Dattoli/Luigi Albertelli) - 3.17 Controsensi (Maurizio Fabrizio/Luigi Albertelli) - 5.39 Padrone (Massimo Cantini/Franca Evangelisti) - 4.35 Donna fatta donna (Vito Tommaso/S. D'Ottavi/Antonello De Sanctis) - 3.16 Principessa di turno (Bruno Tavernese/Maurizio Piccoli) - 3.47 Notturno (Massimo Guantini/Luigi Albertelli) - 4.35 Amica (Michelangelo e Carmelo La Bionda/Luigi Albertelli) - 3.20 Sensi (Natale Massara) - 1.10 (strumentale) Volesse il cielo (Au que me dera) (Vinicius de Moraes/Sergio Bardotti) - 1.35
Note
La prima edizione ha la copertina apribile sagomata, realizzata in cartoncino martellato col nome dell'interprete e titolo stampati a secco. Contiene due foto rotonde, una incollata internamente e una libera autografata da Mia Martini, ed un cartoncino, sempre rotondo, con tutti i testi. La seconda riporta invece la foto di Mia Martini, già interna al disco, direttamente sulla copertina a busta.
L'ho imparato da mia madre che lo diceva sempre a mio padre che tutti gli uomini sono bugiardi bevono giocano e tornano tardi. Tutti uguali, tutti uguali. Ma nel mio letto poi alla sera mi si insegnava un'altra preghiera facci o Signore tutti quanti tutti buoni tutti Santi. Tutti uguali, tutti uguali. lo venni su tra vecchie case e panni stesi ad asciugare le stesse facce gli stessi confini gli stessi giochi gli stessi bambini. Tutti uguali, tutti uguali. Il primo bacio a tredici anni l'ho dato a uno che aveva vent'anni a lui soltanto ho detto ti amo e allora ho pensato che forse non siamo. Tutti uguali, tutti uguali. E se con lui è durato ben poco è stato giusto non era che un gioco ma senza amore il mio calendario e una sfilza di giorni come un Rosario. Tutti uguali, tutti uguali. E anni e anni a ritrovarsi con cento altri cui aggrapparsi ma anche chi si diceva mio amico in fin dei conti non mosse mai dito. Tutti uguali, tutti uguali. Adesso parlo come mia madre quando diceva rivolta a mio padre che tutti gli uomini sono bugiardi bevono giocano e tornano tardi. Tutti uguali, tutti uguali. Ma sono pronta a rinnegarmi basta che tu ti fermi a guardarmi e già mi trovi nella tua rete a cosa m'importa se in fondo voi siete. Tutti uguali, tutti uguali!
Le nevicate stan piegando i rami e tu non trovi il modo per scaldare il freddo cuore mio di più e questo muro bianchissimo che attutisce il rumore che c'è già s'infiltra fantasma ribelle nel mio letto accanto a me. La trasparenza di un cristallo non hai più in te qualcosa si è incrinato e non negarlo, tu non puoi lo vedo io e mi accorgo io da quei leggeri spostamenti che fai così che tu non vieni mai a trovarti qui davanti o accanto a me. Cosa vuoi son cose che accadono e poi le impronte lasciate ormai sono già state cancellate da mille nevicate e tu sei una in più. In qualche modo la mia stanza scalderò e bene o male con qualcuno forte il vino mio berrò e tu amante dolcissimo puoi restare o puoi andare se vuoi tanto ormai e già passato il peggio e tu ferirmi più non puoi. La nevicata sta imbiancando il mondo ed io testarda e pura penso che il domani sarà ancora mio guardo dai vetri lentissima rotolare la neve laggiù e già sorrido all'idea che un altro ci sarà doveri tu. Guardo dai vetri lentissima rotolare la neve laggiù e già sorrido all'idea che un altro ci sarà doveri tu. E tutto già m'immagino finchè un'altra nevicata scenda un'esperienza a darmi in più
Noi i fili d'erba l'erba e noi sussurri verdi insieme ai tuoi ti spartivo i capelli con dita curiose curva su di te le tue mani sfioravano i miei piedi su quel poco di prato scalzi e nudi i miei occhi sbarrati per un no. La corsa senza fiato ed il filo spinato le vesti seminate le gambe martoriate i seni tra le mani. I miei pentimenti i ripensamenti con le mie paure pronte a riaffiorare il mio sì smarrito. E la tua dolcezza spezzò le riserve del corpo mio. Donna fatta donna mi piegai come una canna su di te e presi a vivere. E poi c'è stato il tempo tra di noi è storia d'oggi un altro lui ma ho lasciato la veste impigliata tra i rami della nostra via. Tu mi cerchi e mi chiedi un nuovo incontro mi scateni l'inferno ancora dentro i miei occhi socchiusi per un si. I miei pentimenti i ripensamenti poi le mie paure sembrano tornare il mio sì smarrito. Le mie carezze in viso invano l'ho difeso lo sciabolio dei fari uccide i miei pensieri e stringi la mia vita E la tua dolcezza spezzò le riserve del corpo mio. Donna fatta donna mi piegai come una canna su di te e torno a vivere.
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Principessa di turno
Disponibile sì dammi un segno anche tu la candela non può stare accesa di più. La mia bocca e fragrante ma da sola non può rapirti un istante se la tua dice no. Sul mio trono c'è lei principessa di turno il mio corpo oramai è solo un fiore notturno è questione di fondo col pudore lei può far miracoli e intanto io sto morendo di più. La tua corda è tesa e gli occhi cantano non dire no da quello che ne so lassù gli amanti sognano su di te, confessa, le sue mani bruciano la tua fede sta nel dolce amore di chi dorme più vicino chi sarà chi sarà.. Soffocarmi non puoi il mio canto rinasce in me certo devo andar via mentre gli occhi si velano come stella filante affoga nel blu scendo lenta ad oriente ma in alto muori anche tu.
Un altro giorno con me è un album musicale di Mia Martini, pubblicato nel 1975 dall'etichetta Dischi Ricordi.
Il Disco
Dopo Sensi e controsensi, nell'autunno del '75 la Ricordi pubblicò questo nuovo album di Mia Martini, Un altro giorno con me, che causò l'insorgere di forti contrasti tra la cantante e l'etichetta milanese. Infatti, alla Martini furono imposti brani di esclusiva edizione discografica Ricordi, spesso non all'altezza dei precedenti lavori della cantante, e furono invece scartate Aiutami (incisa l'anno dopo dalla sorella Loredana), Ancora, Blue's, Meglio sì, meglio se... e Dire no, alcune delle quali di eccellente qualità, ma rimaste inedite per parecchi anni (molti provini del periodo sono stati pubblicati postumi). Questi miei pensieri, Milho verde e Veni sonne di la muntagnella furono tra i pochi brani che incontravano il gusto dell'artista, a confluire nell'album. Se Sensi e controsensi era un album abbastanza raffinato, per testi e sonorità, Un altro giorno con me risultò non molto omogeneo, e assai più commerciale, quindi lontanissimo dagli intenti musicali della cantante, che in seguito lo definì il suo disco peggiore, nonché causa della rottura con la Ricordi. Infatti, l'anno successivo, la Martini decise di rescindere il contratto con la Ricordi, motivo per cui venne ben presto costretta a pagare una penale di circa novanta milioni di lire, oltre all'obbligo di incidere un album gratis, che non fu mai realizzato.
Tracce
Questi miei pensieri (Salvatore Fabrizio/Luigi Albertelli/Maurizio Fabrizio) - 4.11 Sabato (B. Blue/Luigi Albertelli/Maurizio Seymandi) - 3.50 Dancing in a Saturday night La porta socchiusa (Roberto Soffici/Andrea Lo Vecchio) - 3.22 La tua malizia (Renato Brioschi/Cristiano Minellono) - 3.34 Tu uomo, io donna (Bruno Tavernese/Luigi Albertelli) - 4.12 Io ti ringrazio (Damiano Dattoli/Umberto Tozzi/Maurizio Piccoli) - 3.35 Le dolci colline del viso (Maurizio Piccoli) - 4.26 Milho verde (Gil Gilberto) - 2.54 Come artisti (Natale Massara/Maurizio Piccoli) - 3.36 Malgrado ciò (Maurizio Piccoli) - 2.58 Un altro giorno con me (Luigi Albertelli/Ernesto Verardi) - 2.52 Tenero e forte (Roberto Soffici/Luigi Albertelli) - 3.58 Veni sonne di la muntagnella (Anonimo/rielab. Di Sandro) - 2.47
Note
La copertina dell'album, montata a parte, si trasformava in un casetta scomponibile. Ristampato su CD nel 1999 dalla BMG Ricordi, sul quale è riportata una erronea durata di 2'14' della canzone 'Questi miei pensieri'. Nell'edizione su CD del 2001 (per la serie "I dischi d'oro" - stesso numero di catalogo) la durata del brano è corretta. La copertina del CD ha un'immagine speculare rispetto a quella del 33 giri. La prima edizione della cassetta possiede un'etichetta priva del nome Mia Martini, mentre nella versione stereotto non è compreso nella lista il brano 'Malgrado ciò'.
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Questi miei pensieri
Questi miei pensieri - questi miei pensieri Sconosciuti solo fino a ieri Nascono improvvisi dentro me Con le tue parole i tuoi sorrisi Come un fiume stai nascendo dentro me Aspettavo il sole dell'estate Come le campagne addormentate Sei già in me - sei già in me Io non sarò più - sola Questi miei pensieri - questi miei pensieri Fragili disegni fatti veri Prendono coscienza dentro me Ecco io ne avverto la presenza E li sto realizzando dentro me. L'emozione nuova e mai provata Di svegliarmi ancora innamorata Sei già in me - sei già in me Io non sarò più sola. L'emozione nuova e mai provata Di svegliarmi ancora innamorato Sei già in me - sei già in me Io non sarò più sola
Io ti ringrazio Io ti ringrazio, lasciamo tutto al posto giusto ma il discorso certo non continuerà forse è stato amore solo il mio il tuo un bel gesto del mio silenzio accetta il canto del mio sguardo il riflesso. Forse insieme a te non ero sola forse ad ogni tua carezza aperta vedevo il viso chiaro e le mani di chi mi ha sempre dato un domani, ed è perciò che in ogni momento sincera mi affidavo all'istinto con serenità. E se un tuo gesto dava al mio corpo il gusto perso tu nel tempo so che non mi sognerai. Stare qui nell'ombra insieme a te ha un po' il profumo di un bacio consumato a lento come l'ultimo pane. Con dolcezza dico "adesso vola lascia questa casa si fa sera" se lui vedesse gli occhi lucenti potrebbe sospettare e soffrirci un velo di tristezza rimane ma posso offrirgli ancora le mani con serenità
"io non voglio essere schiava e neppure esser padrona voglio essere soltanto una donna,una persona. Sono stata una madre esemplare sei bambini da allevare"
(da Io donna, Io persona)
Che vuoi che sia... se t'ho aspettato tanto è un album musicale di Mia Martini, venne pubblicato nel 1976, su etichetta Come Il Vento
Il disco
Mia Martini prosegue il suo viaggio nella canzone d'autore italiana attraverso brani raffinati, e altri più di tendenza, firmati da autori molto noti: i fratelli Armando e Mango (cantante), Claudio Daiano, Gianfranco Manfredi, Amedeo Minghi, Paolo Amerigo Cassella, Dario Baldan Bembo, Memmo Foresi e Stefano Rosso. Spiccano, oltre alla title-track, anche Io donna io persona, Se mi sfiori e Preghiera. Gli arrangiamenti orchestrali sono di Luis Enriquez Bacalov, futuro premio Oscar, mentre quelli della sezioni ritmiche sono dei Libra (Alessandro Centofanti, Walter Martino, Dino Kappa, Nicola Di Staso) appena rientrati in Italia dopo la loro esperienza americana con l'etichetta (Motown Records). La Rai girò un omonimo special a colori per la promozione dell'album.
Tracce
Ma sono solo giorni (Paolo Amerigo Cassella/Amedeo Minghi) - 3:57 Io donna, io persona (Carmelo Carucci/Gianfranco Manfredi) - 4:56 Che vuoi che sia…se t'ho aspettato tanto (Paolo Amerigo Cassella/Dario Baldan Bembo) - 4:40 Se mi sfiori... (Armando Mango/Silvano D'Auria/Mango) - 3:54 In Paradiso (Paolo Amerigo Cassella/Memmo Foresi) - 3:45 Fiore di melograno (Paolo Amerigo Cassella/Memmo Foresi) - 3:13 Una come lei (Paolo Amerigo Cassella/Memmo Foresi) - 3.46 Noi due (Paolo Amerigo Cassella/Memmo Foresi) - 4.59 Elegia (Carmelo Carucci/Claudio Daiano) - 2:49 Preghiera (Stefano Rosso) - 4:00
Ma sono solo giorni Ci sono giorni che scoppi di felicità e non nascondi il viso nella serietà che indossi tutti i giorni. Ci sono giorni che rinneghi la tua dignità quel personaggio che sa stare in società che recita ogni giorno. Sono giorni che ritrovi all'improvviso la tua verità il gusto della libertà la perduta fantasia e uccidi quella pecora che sta in te da tanto tempo ormai e che non morde mai che dice sempre sì e ruminando vegeta ogni giorno. Ci sono giorni che bruceresti la città solo per vedere cosa cambierà nel mondo di ogni giorno. Ci sono giorni che fai quello che non si fa mai e sono i soli giorni che sai ciò che fai ma sono solo giorni. I soli giorni che ridendo dici pure un pò di verità ti godi un pò di libertà con un pò di fantasia e uccidi quella pecora che sta in te da troppo tempo ormai e che non morde mai che dice sempre si e rumina cicuta tutto il giorno
Sono stata una cover-girl su riviste per uomini soli preoccupata di tenere i seni spinti bene in fuori con un brandy tra le gambe e una moto dietro la schiena all'inizio ero felice poi mi sono fatta pena. Io donna, io persona avvilit come un oggetto come bambola da letto io non voglio essere schiava e neppure esser padrona voglio essere soltanto una donna,una persona. Sono stata una madre esemplare sei bambini da allevare un aborto ogni due anni e io zitta a sopportare se il mio uomo mi picchiava mi ammiravano i vicini il mio odio ed il mio amore lo sfogavo sui bambini. Io donna, io persona avvilita come un oggetto come bambola da letto io non voglio essere schiava e neppure esser padrona voglio essere soltanto una donna, una persona. Sono stata una vedova austera sempre forte, sempre nera sono stata d'esempio per tutti non uscivo mai la sera tanti uomini m'hanno cercata finché in una notte strana ho aperto la mia porta m'hanno dato della puttana. Io donna, io persona invenduta sulla strada ma innalzata come santa io non voglio essere schiava e neppure esser padrona voglio essere soltanto una donna, una persona
La gente del mercato lo sguardo di un soldato un sole mio privato e gonfio il seno perchè fa meno male e la marea risale tutto è così normale ti rassicura .la vita col suo rumore è bello fermarsi a dire due parole sorrido perchè un sorriso mi da calore sorpresa perchè non c'era più sorriso in me. Ma la vita va semplicemente come sempre va l'istinto vive per me che vivo senza di te la vita va la vita va naturalmente come sempre va le porte aperte m'invitano a entrare il futuro ha bisogno d'amare che vuoi che sia se ho ancora un pò di nostalgia. Che vuoi che sia se t'ho aspettato tanto che vuoi che sia non saprai mai se ho pianto che vuoi che sia strette intorno a me solo le mie braccia ma con gli altri mai, niente scene mai, è salva la mia faccia e un giorno dirò il tuo nome senza esitare che vuoi che sia, che vuoi che sia se ho ancora un pò di nostalgia. Ma la vita va va bene o più semplicemente va l'istinto vive per me che vivo senza di te la vita va la vita va va bene o meglio solamente va se non è onesto sprecare il dolore l'importante è non perdere il cuore che vuoi che sia se ho ancora tanta nostalgia
Ogni tanto mi accorgo di amarti ancora come un peccato lo nascondo con gli sguardi di sempre ma nell'animo cascate di solite malinconie e deserti segreti con il fuoco di te. Se mi sfiori con la luna cado spenta verso te le tue braccia, azzurri cieli per volare per capire per soffrire per dimenticare... Se mi sfiori come il vento resto a vivere di te poi mi porti via per mano dove l'acqua sa di monte neve sciolta. ..sa di noi. Ogni tanto ti seguo fra le gocce sui vetri mentre ti fai piccolo ritorni chiaro sopra il rosso di un faro ma ritorna la mia mente dove l'acqua sa di fonte dove bello nasce il giorno con il fuoco di te... Se mi sfiori con la luna cado spenta verso te le tue braccia, azzurri cieli per volare per capire per soffrire per dimenticare... Se mi sfiori come il vento resto a vivere di te poi mi porti via per mano dove l' acqua sa di monte neve sciolta... sa di noi
Ha le corna e la coda il mio angelo custode è un demonio che gode a non farmi divertire mai. Dorme nel mio cervello, ma sempre sul più bello si sveglia, sbadiglia, mi dice: "Frena o sono guai". Non so che fare di lui non so che fare con lui. Sta in agguato nel cuore e appena dico "amore" guarda, tossisce, mi dice: Che bugiarda sei. Mette bocca su tutto, ha occhi dappertutto e inventa doveri e rimorsi che io non avrei. Niente da fare con lui è troppo forte per cui in Paradiso mi porterà in Paradiso mi guiderà in Paradiso ci riuscirà in Paradiso mi porterà. Viene dal Medio Evo il mio angelo custode non segue le mode, mi dice: "Che sfacciata sei". Ho provato a tentarlo, ho cercato di comprarlo, lui non si arrende davanti agli argomenti miei. E' incorruttibile lui ligio al dovere per cui in Paradiso mi porterà in Paradiso mi guiderà in Paradiso io che farò in Paradiso m'annoierò!
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Fiore di melograno
Non ho mai sopportato la mia gente dove c'è sempre chi ti fa la spia di lui non me n'è mai importato niente ho usato solo per andare via Però sei diventata la sua amante seconda moglie senza "così sia" Che ne sapete voi, le strade sono tante fate la vostra vita ed io la mia. Fiore di melograno fiore di casa mia gli ho dato la mia mano lui mi ha portato via fiore di margherita fiore di una bugia gli ho dato la mia vita è stata una pazzia. Tu hai sempre avuto troppa fretta troppa fantasia Chi lascia la sua terra se ne pente un giorno o l'altro ci ritornerà. Che l'acqua è pura solo alla sorgente io l'ho capito, ma non lo saprete mai. Fiore di biancospino fiore dell' allegria ora è più amaro il vino quanta malinconia fiore di quadrifoglio fiore di prateria non è solo per orgoglio che non torno a casa mia. Tu hai sempre avuto troppa fretta troppa fantasia
Una come lei Che rabbia che mi fa un uomo come te con una come lei un tipo santarella tutta rossori che rabbia che mi fa. Io le conosco sai le donne come lei io le conosco sai le santarelle appiccicate sul muro io le conosco sai. Apri gli occhi se tu hai fiducia in me apri gli occhi quella non fa per te io gelosa gelosa ma perché io gelosa che c'entro io con te. Vuol dire solo guai un tipo come lei vuol dire solo guai un tipo tutto chiesa casa e famiglia vuol dire solo guai. Non le sopporto sai le donne come lei non le sopporto sai fanno cosi solo per farsi sposare le donne come lei. Apri gli occhi se tu hai fiducia in me apri gli occhi quella non fa per te io gelosa gelosa ma perché io gelosa che c'entro io con te. Però se tu non puoi più rinunciare a lei se proprio tu non puoi togliti il dente se ti fa cosi male se proprio tu non puoi. Che cosa aspetti vai non ci pensare più che cosa aspetti vai cerca soltanto di non farti incastrare non lo sopporterei. Apri gli occhi se tu hai fiducia in me apri gli occhi quella non fa per te Apri gli occhi abbi fiducia in me apri gli occhi io sono come te Apri gli occhi se tu hai fiducia in me apri gli occhi quella non fa per te…
Noi due abbiamo vissuto solo per noi due la nostra casa la nostra vita il nostro amore. Noi due ci siamo isolati pazzi di felicità noi due ci siamo negati sempre ogni libertà. Credimi ci siamo creati una prigione di malinconia dove ci siamo ubriacati di piacere e di monotonia. Noi due, noi due, noi due che pazzi siamo stati. Noi due, noi due, noi due ci siamo consumati ci siamo bruciati col fuoco acceso da noi ora è spento è inutile soffiarci su è inutile. Si la passione muore e per la tenerezza è tardi ormai e poi dopo un grande amore con la tenerezza che ci fai. Credimi quando cade il vento è il momento di fuggire via forse siamo ancora in tempo per salvare almeno un pò di nostalgia. Noi due, noi due, noi due che pazzi siamo stati. Noi due, noi due, noi due ci siamo consumati stiamo vivendo soltanto in memoria di noi e l'orgoglio non accetta la realtà, a la vanità non basterà per vivere
Elegia Lui è un prepotente lui non gliene importa un bel niente di chi piange a lui lui chi mi offende è lui la porta sbatte e poi chiude a chiave i desideri miei chi mi tradisce è lui. Lui ritorna a casa e poi nemmeno inventa una scusa e sa che lo so già. Come il pane lievitato è cresciuto dentro me come un disco incantato si è incantato dentro me come un libro mai finito non è mai finito e come un'ombra sul selciato si è allungato su di me. Io gli scrivo poesie lui ci ride sopra io coltivo gelosie lui ne ha sempre un'altra io gli apro le mie braccia lui mi dice cosa fai poi mi soffia il fumo in faccia e sa che mi scoccia. Lui mi picchia in testa lui mi guasta sempre ogni festa e lo fa apposta lui lui chi odio e amo è lui a questo punto ormai diventasse più umano sai giuro che non l'amerei lui è una follia lui è un vizio una mania pazza elegia per lui. Io gli scrivo poesie lui ci ride sopra io coltivo gelosie lui ne ha sempre un'altra io gli apro le mie braccia lui mi dice cosa fai poi mi soffia il fumo in faccia e mi scoccia più che mai. Come il vento del deserto ha sconvolto i sogni miei come il vento del deserto ha bruciato gli occhi miei come il vento nel deserto mi ha lasciato nuda e poi come il vento del deserto all'improvviso torna
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Preghiera(Stefano Rosso)
Finché tramonta il sole finché la terra va tu dona o mio Signore a chi ti chiederà. A chi non vede, gli occhi la pace a chi non l'ha e la speranza ai vecchi che vogliono restar. Ma l'uomo non capisce e cosa fa? Ha il mare in tasca e l'acqua va a cercar. A chi chiede il potere dagliene a sazietà e a chi denaro chiede dagliene a volontà. E poi dona al vigliacco le gambe per fuggir e a tutti i vagabondi un letto per dormir. Ma l'uomo non capisce e cosa fa? Ha il mare in tasca e l'acqua va a cercar. Finché tramonta il sole tutto puoi fare tu e a chi chiede violenza tu dagliene di più la libertà agli oppressi ai giusti l'umiltà io chiedo, solamente di me non ti scordar! Ma l'uomo non capisce e cosa fa? Ha il mare in tasca e l'acqua va a cercar. Ma l'uomo non capisce e cosa fa? Ha il mare in tasca e l'acqua va a cercar
Per amarti è un album musicale di Mia Martini, pubblicato nel 1977, su etichetta Come Il Vento.
Il disco
Il disco vede l'inizio della collaborazione tra Mia Martini e Ivano Fossati, che firma i brani Sentimento e Se finisse qui, una cover. La title-track Per amarti è una delle più grandi interpretazioni della Martini, ed è firmata da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio, gli stessi autori del brano Almeno tu nell'universo. La stessa Mia Martini è invece autrice del testo italiano di Somebody to love dei Queen, inciso col titolo Un uomo per me. Da capo è firmata da Riccardo Cocciante, e fu incisa nello stesso anno anche da Mina nel disco Mina con bignè.
Tracce
Se finisse qui (Ivano Fossati/R. Hodgson/R. Davies) - 4.20 Give a little bit Da capo (Riccardo Cocciante/Marco Luberti) - 4.16 Sentimento (Ivano Fossati) - 3.48 Se ti voglio (Cristiano Minellono/L. Bayer Sager/A. Hammond) - 4.00 When I need you Un uomo per me (Mia Martini/F. Mercury) - 4.23 Somebody to love Per amarti (Bruno Lauzi/Maurizio Fabrizio) - 5.21 Innamorata di me (Bruno Lauzi/Maurizio Fabrizio) - 3.25 Shadow dance (H. Harvey/Jimmy Fontana) - 4.10 Ritratto di donna (Carla Vistarini/Massimo Cantini/Luigi Lopez) - 4.08 Canto malinconico (Bruno Lauzi/Maurizio Fabrizio) - 3.13