-
.
Virna Lisi,
Virna Lisi, pseudonimo di Virna Lisa Pieralisi (Jesi, 8 ottobre 1936), è un'attrice italiana.
Biografia
Scoperta dal produttore napoletano Antonio Ferrigno e Ettore Pesce, recita giovanissima in ...e Napoli canta (1953) e La corda d'acciaio (1954), ottenendo poi il primo successo accanto a Totò in Questa è la vita (1954). Scritturata principalmente per le sue doti fisiche in film quali Le diciottenni e Lo scapolo del (1955), riesce finalmente a dare prova delle sue capacità drammatiche in La donna del giorno, di Francesco Maselli (1956), in cui interpreta una ragazza che si affaccia al successo grazie alla pubblicità, pagandone le conseguenze.
Negli anni sessanta partecipa al cast di numerose commedie all'italiana, oltre a comparire in televisione in alcuni dei più seguiti sceneggiati dell'epoca, quali Una tragedia americana, Il caso Mauritius e Cenerentola, trasposizione dell'omonima fiaba di Charles Perrault.
Carosello:
In televisione viene ingaggiata anche in una fortunatissima serie di spot pubblicitari, realizzati per una nota marca di dentifricio e mandati in onda in Carosello, il cui slogan «con quella bocca può dire ciò che vuole» entra nel linguaggio comune.
Al cinema comincia a comparire anche in pellicole d'autore, e uno dei ruoli più significativi sarà quello di Milena, la cassiera del bar per cui perde la testa il ragionier Visigato (Gastone Moschin), in Signore e signori di Pietro Germi.
A Hollywood :
Nello stesso periodo viene chiamata a Hollywood, dove stanno cercando di lanciare una possibile "erede" di Marilyn Monroe. Qui interpreta alcune pellicole, tra cui Come uccidere vostra moglie, con Jack Lemmon, che ottiene un discreto successo; lo star system però le impone regole troppo restrittive e la relega nel ruolo della bionda svampita, nel quale non si sente realizzata. Le viene assegnato il ruolo di protagonista per Barbarella, ma Virna rifiuta e torna in Italia: il film verrà poi realizzato con Jane Fonda.
Il ritorno in Italia :
In Italia tornerà a interpretare ruoli brillanti quali quelli de Le bambole, Arabella e Le dolci signore, ma all'inizio degli anni settanta decide di diradare gli impegni e dedicarsi al marito Franco Pesci, noto costruttore romano, e al figlio Corrado.
Il cinema la richiama per una serie di ruoli più maturi ed impegnativi a partire dal 1977 con Al di là del bene e del male di Liliana Cavani, Ernesto di Salvatore Samperi, La cicala di Alberto Lattuada. In questi lavori, Virna Lisi rivela una straordinaria capacità di interprete e, soprattutto, non mostra alcun disagio nell'apparire invecchiata e, spesso, imbruttita per esigenze di copione.
Si apre così una nuova carriera, coronata di soddisfazioni artistiche e di riconoscimenti prestigiosi quali il Nastro d'argento, il David di Donatello e il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes, che le viene assegnato per La regina Margot di Patrice Chéreau (1994), in cui recita il ruolo di Caterina de' Medici sotto un pesante trucco che la rende quasi irriconoscibile.
Riprende l'attività televisiva e la partecipazione a numerose fiction, tra cui Uno di noi (1996), Deserto di fuoco (1997), Cristallo di rocca (1999) Le ali della vita (2000), Piccolo mondo antico , Il bello delle donne (2001), L'Onore e il Rispetto (2006).
Del 2002 è l'ultimo film interpretato sinora per il cinema, Il più bel giorno della mia vita di Cristina Comencini.
filmografia
* La corda d'acciaio (1953)
* E Napoli canta (1953)
* Violenza sul lago (1954)
* Il Cardinale Lambertini (1954)
* Piccola santa (1954)
* Ripudiata (1954)
* Desiderio 'e sole (1954)
* Lettera napoletana (1954)
* Il vetturale del Moncenisio (1954)
* La rossa (1955)
* Le diciottenni (1955)
* Vendicata! (1955)
* Luna nuova (1955)
* Addio Napoli! (1955)
* La piccola guerra (Les Hussards) (1955)
* Lo scapolo (1955)
* La donna del giorno (1956)
* Il conte di Matera (1957)
* Orgoglio e pregiudizio (1957) Miniserie TV
* Totò, Peppino e le fanatiche (1958)
* Vite perdute (1958)
* Il mondo dei miracoli(1959)
* Ottocento (1959) Miniserie TV
* Il padrone delle ferriere (1959)
* Caterina Sforza, la leonessa di Romagna (1959)
* Un militare e mezzo (1960)
* Sua Eccellenza si fermò a mangiare (1961)
* Romolo e Remo (1961)
* Cenerentola (1961) Miniserie TV
* Il caso Maurizius (1961) Miniserie TV
* Il giorno più corto (1962)
* 5 marines per 100 ragazze (1962)
* Eva (1962)
* Il delitto Dupré (Les bonnes causes) (1963)
* Il tulipano nero (La tulipe noire) (1964)
* Agente Coplan: missione spionaggio (Coplan prend des risques) (1964)
* Signore & signori (1965)
* La donna del lago (1965)
* Oggi, domani, dopodomani (1965)
* Come uccidere vostra moglie (How to Murder Your Wife) (1965)
* Le bambole (1965)
* Casanova '70 (1965)
* Made in Italy (1965)
* Una vergine per il principe (1966)
* U-112, assalto al Queen Mary (Assault on a Queen) (1966)
* Not with My Wife, You Don't! (1966)
* La venticinquesima ora (La vingt-cinquième heure) (1967)
* La ragazza e il generale (1967)
* Arabella (1967)
* TENDERLY (1968)
* Le dolci signore (1968)
* Meglio vedova (1968)
* Tempo di violenza (Les temps des loups) (1969)
* Il suo modo di fare (1969)
* Se è martedì, deve essere il Belgio (If It's Tuesday, This Must Be Belgium) (1969)
* L'albero di Natale (L'arbre de Noël) (1969)
* Il segreto di Santa Vittoria (The Secret of Santa Vittoria) (1969)
* Giochi particolari (1970)
* La statua (The Statue) (1971)
* Il bel mostro (Un beau monstre) (1971)
* Roma bene (1971)
* Improvvisamente una sera... un amore (Les galets d'Étretat) (1972)
* Barbablù (Bluebeard) (1972)
* Il serpente (Le serpent) (1973)
* Zanna Bianca (1973)
* Philo Vance(1974) Miniserie TV
* Il ritorno di Zanna Bianca (1974)
* Al di là del bene e del male (1977)
* Ernesto (1979)
* Bugie bianche (1980)
* La cicala(1980)
* La donna giusta (1982)
* Sapore di mare (1983)
* ...e la vita continua (1984) Film TV
* Amarsi un po' (1984)
* Cristoforo Colombo (Christopher Columbus) (1985) Miniserie TV
* Se un giorno busserai alla mia porta (1986) Miniserie TV
* I Love N.Y. (1987)
* Cinema (1988) Film TV
* E non se ne vogliono andare! (1988) Film TV
* E se poi se ne vanno? (1989) Film TV
* I ragazzi di via Panisperna (1989)
* Buon Natale... Buon anno (1989)
* I misteri della giungla nera (1991) Miniserie TV
* I misteri della giungla nera (1991)
* Passioni (1993) Miniserie TV
* La regina Margot (La Reine Margot) (1994)
* Va' dove ti porta il cuore (1996)
* Uno di noi (1996) Miniserie TV
* Deserto di fuoco (1997) Miniserie TV
* Cristallo di rocca (1999) Film TV
* Balzac (1999) Film TV
* Le ali della vita (2000) Film TV
* Un dono semplice (2000) Film TV
* Le ali della vita 2 (2001) Film TV
* Piccolo mondo antico (2001) Film TV
* La memoria e il perdono (2001) Miniserie TV
* Il più bel giorno della mia vita (2002)
* Il bello delle donne (2001) Serie TV
* Il bello delle donne 2 (2002) Serie TV
* I ragazzi della via Pal (2003) Film TV
* A casa di Anna (2004) Film TV
* Caterina e le sue figlie (2005) Miniserie TV
* L'onore e il rispetto(2006) Serie TV
* Donne sbagliate (2007) Film TV
* Caterina e le sue figlie 2 (2007) Miniserie TV
* Il sangue e la rosa (2008). -
.
. -
tappi.
User deleted
GRAZIE . -
.
GRAZIE MILLE LUSSYYYYYYY.... . -
.
. -
.
grazieee . -
.
. -
.
Cinema, è morta Virna Lisi
L'attrice si è spenta a 78 anni
18 dicembre 2014 11:04 - Lutto nel mondo del cinema. A 78 anni si è spenta l'attrice Virna Lisi. Nata ad Ancona nel 1936, in carriera ha vinto 6 Nastri d'argento e 2 David di Donatello, avendo successo anche a Hollywood. Non si era mai ripresa dal dolore per la perdita del marito Franco Pesci, morto nel settembre del 2013, dopo 53 anni di matrimonio.
Fonte:
http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/...8-201402a.shtml. -
.È morta Virna Lisi
L’attrice è scomparsa all’età di 78 anni. Aveva scoperto un mese fa di avere un male incurabile. Volto tra i più noti del cinema, aveva avuto grande successo pure in tv
di Redazione OnlineL’attrice è scomparsa all’età di 78 anni. Aveva scoperto un mese fa di avere un male incurabile. Volto tra i più noti del cinema, aveva avuto grande successo pure in tv
di Redazione Online
Era un volto tra i più conosciuti del cinema italiano. Che aveva attraversato le generazioni, grazie al successo conseguito anche in tv. E’ morta a Roma nella sua casa, a 78 anni Virna Lisi , star del nostro cinema a partire dagli anni ‘50. Aveva scoperto, solo un mese fa, di avere una malattia incurabile. Nella sua carriera aveva ricevuto sei Nastri d’argento, un premio per la migliore interpretazione femminile a Cannes, quattro David di Donatello, di cui due alla carriera. Era Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.Era un volto tra i più conosciuti del cinema italiano. Che aveva attraversato le generazioni, grazie al successo conseguito anche in tv. E’ morta a Roma nella sua casa, a 78 anni Virna Lisi , star del nostro cinema a partire dagli anni ‘50. Aveva scoperto, solo un mese fa, di avere una malattia incurabile. Nella sua carriera aveva ricevuto sei Nastri d’argento, un premio per la migliore interpretazione femminile a Cannes, quattro David di Donatello, di cui due alla carriera. Era Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
La carriera
Virna Pieralisi (questo il suo vero nome) aveva mosso i primi passi nel cinema all’età di 14 anni, all’inizio degli anni ‘50, nelle cosiddette pellicole «strappalacrime». Era una ragazza di tale bellezza che lei stessa successivamente ricorderà: «Se sei bello la vita è più facile. Da piccola a scuola ero un disastro, ma la maestra diceva a mia madre: “Che le importa signora, sua figlia è talmente bella». A metà degli anni ‘50 i primi ruoli in film di un certo rilievo come «Lo scapolo» di Antonio Pietrangeli con Alberto Sordi. La grande popolarità arriva però paradossalmente con la tv, grazie ad un storico sceneggiato televisivo Rai «Ottocento» con Sergio Fantoni e lea Padovani. Il 25 aprile del 1960 sposa l’allora presidente della Roma, l’architetto e costruttore Franco Pesci, che sarà il grande amore della sua vita, da cui ebbe il figlio Corrado, nato nel 1962.La carriera
Virna Pieralisi (questo il suo vero nome) aveva mosso i primi passi nel cinema all’età di 14 anni, all’inizio degli anni ‘50, nelle cosiddette pellicole «strappalacrime». Era una ragazza di tale bellezza che lei stessa successivamente ricorderà: «Se sei bello la vita è più facile. Da piccola a scuola ero un disastro, ma la maestra diceva a mia madre: “Che le importa signora, sua figlia è talmente bella». A metà degli anni ‘50 i primi ruoli in film di un certo rilievo come «Lo scapolo» di Antonio Pietrangeli con Alberto Sordi. La grande popolarità arriva però paradossalmente con la tv, grazie ad un storico sceneggiato televisivo Rai «Ottocento» con Sergio Fantoni e lea Padovani. Il 25 aprile del 1960 sposa l’allora presidente della Roma, l’architetto e costruttore Franco Pesci, che sarà il grande amore della sua vita, da cui ebbe il figlio Corrado, nato nel 1962.
La vita familiare non ferma la sua carriera che prosegue in tv prima e al cinema poi, senza dimenticare il teatro. Un grande del palcoscenico come Giorgio Strehler (e già negli anni ‘60 Strehler era considerato un’autorità del settore) la chiama per la parte di protagonista nei «Giacobini» di Federico Zardi, per il quale ottiene al Piccolo di Milano un lusinghiero successo. A teatro lavora anche con Michelangelo Antonioni e Luigi Squarzina. Ma il cinema resterà sempre al centro del suo progetto artistico. Forse la sua pellicola migliore resta «Signore & Signori» del 1966 di Pietro Germi che vinse la Palma d’Oro a Cannes. In quello stesso periodo firma un contratto con la Paramount e si trasferisce a Hollywood. Qui recita accanto ad attori del calibro di Lemmon e Tony Curtis, ma successivamente dirà di non avere un buon ricordo di quel periodo, in quanto spesso veniva confinata nel ruolo della bella bionda. Certo, la sua carriera avrebbe potuto essere coronata da un successo planetario se non avesse rifiutato due ruoli che le avrebbero dato ulteriore notorietà, come la parte della bond-girl in «Dalla Russia con amore» del 1963 e quello di protagonista in «Barbarella», ruolo poi andato a Jane Fonda.
Dal 1964 al 1970 la carriera della Lisi è frenetica: è nel cast di «Le bambole» di Dino Risi, con Nino Manfredi; «La donna del lago» di Luigi Bazzoni; «Oggi, domani e dopodomani» di Eduardo De Filippo, e «Casanova 70» di Mario Monicelli, entrambi con Marcello Mastroianni; «Una vergine per il principe» di Pasquale Festa Campanile, con Vittorio Gassman; «Signore e signori» di Pietro Germi; «La ragazza e il generale» di Festa Campanile, con Rod Steiger; «La venticinquesima ora» di Henri Verneuil, con Anthony Quinn; «Tenderly» di Franco Brusati; «Arabella» di Mauro Bolognini; «Il segreto di Santa Vittoria» di Stanley Kramer, con Anna Magnani; «L’albero di Natale» di Terence Young, con William Holden; «La statua» di Rod Amateau, con David Niven; «Barbablu’» di Luciano Sacripanti, con Richard Burton.
Successivamente la sua figura fu meno centrale per il cinema italiano. Tuttavia ebbe l’intelligenza di spaziare dal cinema d’autore, ricordiamo «Al di là del bene e del male» di Liliana Cavani del 1978, a quello nazional-popolare come «Sapore di mare» dei Vanzina del 1983. Paradossalmente infatti, dopo i 40 anni, il giudizio della critica su di lei mutò e da attrice «solo bella» si inizio a comprendere che era dotata anche di grande talento. A partire dalla metà degli anni ‘80 Virna Lisi infatti si rilancia grazie ad alcune significative prove offerte in sceneggiati televisivi («Se un giorno busserai alla mia porta»; «E non se ne vogliono andare»; «E se poi se ne vanno?»; «I ragazzi di via Panisperna»). Sotto la guida di Luigi Comencini è in «Buon Natale, Buon anno» (1989), con cui conquista il Nastro d’argento. Con l’interpretazione di Caterina De’ Medici nella «Regina Margot» (1994) di Patrice Che’reau vince il Nastro d’argento ed il premio come miglior attrice a Cannes. Seguono «Va’ dove ti porta il cuore» (1996), la mini serie TV «Deserto di fuoco» (1997), ed i film TV «Cristallo di rocca» (1999) e «Balzac» (1999). Tra i suoi ultimi lavori: «Le ali della vita» (2000, con Sabrina Ferilli), «Un dono semplice» (2000, con Murray Abraham), «Il più bel giorno della mia vita» (2002, con Margherita Buy e Luigi Lo Cascio). Continuerà a lavorare praticamente fino alla morte, l’ultima fiction, «Madre aiutami», è del 2014.La vita familiare non ferma la sua carriera che prosegue in tv prima e al cinema poi, senza dimenticare il teatro. Un grande del palcoscenico come Giorgio Strehler (e già negli anni ‘60 Strehler era considerato un’autorità del settore) la chiama per la parte di protagonista nei «Giacobini» di Federico Zardi, per il quale ottiene al Piccolo di Milano un lusinghiero successo. A teatro lavora anche con Michelangelo Antonioni e Luigi Squarzina. Ma il cinema resterà sempre al centro del suo progetto artistico. Forse la sua pellicola migliore resta «Signore & Signori» del 1966 di Pietro Germi che vinse la Palma d’Oro a Cannes. In quello stesso periodo firma un contratto con la Paramount e si trasferisce a Hollywood. Qui recita accanto ad attori del calibro di Lemmon e Tony Curtis, ma successivamente dirà di non avere un buon ricordo di quel periodo, in quanto spesso veniva confinata nel ruolo della bella bionda. Certo, la sua carriera avrebbe potuto essere coronata da un successo planetario se non avesse rifiutato due ruoli che le avrebbero dato ulteriore notorietà, come la parte della bond-girl in «Dalla Russia con amore» del 1963 e quello di protagonista in «Barbarella», ruolo poi andato a Jane Fonda.
Dal 1964 al 1970 la carriera della Lisi è frenetica: è nel cast di «Le bambole» di Dino Risi, con Nino Manfredi; «La donna del lago» di Luigi Bazzoni; «Oggi, domani e dopodomani» di Eduardo De Filippo, e «Casanova 70» di Mario Monicelli, entrambi con Marcello Mastroianni; «Una vergine per il principe» di Pasquale Festa Campanile, con Vittorio Gassman; «Signore e signori» di Pietro Germi; «La ragazza e il generale» di Festa Campanile, con Rod Steiger; «La venticinquesima ora» di Henri Verneuil, con Anthony Quinn; «Tenderly» di Franco Brusati; «Arabella» di Mauro Bolognini; «Il segreto di Santa Vittoria» di Stanley Kramer, con Anna Magnani; «L’albero di Natale» di Terence Young, con William Holden; «La statua» di Rod Amateau, con David Niven; «Barbablu’» di Luciano Sacripanti, con Richard Burton.
Successivamente la sua figura fu meno centrale per il cinema italiano. Tuttavia ebbe l’intelligenza di spaziare dal cinema d’autore, ricordiamo «Al di là del bene e del male» di Liliana Cavani del 1978, a quello nazional-popolare come «Sapore di mare» dei Vanzina del 1983. Paradossalmente infatti, dopo i 40 anni, il giudizio della critica su di lei mutò e da attrice «solo bella» si inizio a comprendere che era dotata anche di grande talento. A partire dalla metà degli anni ‘80 Virna Lisi infatti si rilancia grazie ad alcune significative prove offerte in sceneggiati televisivi («Se un giorno busserai alla mia porta»; «E non se ne vogliono andare»; «E se poi se ne vanno?»; «I ragazzi di via Panisperna»). Sotto la guida di Luigi Comencini è in «Buon Natale, Buon anno» (1989), con cui conquista il Nastro d’argento. Con l’interpretazione di Caterina De’ Medici nella «Regina Margot» (1994) di Patrice Che’reau vince il Nastro d’argento ed il premio come miglior attrice a Cannes. Seguono «Va’ dove ti porta il cuore» (1996), la mini serie TV «Deserto di fuoco» (1997), ed i film TV «Cristallo di rocca» (1999) e «Balzac» (1999). Tra i suoi ultimi lavori: «Le ali della vita» (2000, con Sabrina Ferilli), «Un dono semplice» (2000, con Murray Abraham), «Il più bel giorno della mia vita» (2002, con Margherita Buy e Luigi Lo Cascio). Continuerà a lavorare praticamente fino alla morte, l’ultima fiction, «Madre aiutami», è del 2014.
fonte;tv.corriere.it/. -
.
grande attrice Inviato tramite ForumFree Mobile
. -
.
Virna Lisi, le ultime foto della diva italiana
Foto Tv Sorrisi e Canzoni
Scattate per una fiction qualche settimana prima che scoprisse di avere il cancro
9 gennaio 2015 12:58 - Elegante e bellissima, con il sorriso sulle labbra. Sono queste le ultime foto di Virna Lisa, scattate a fine della scorsa estate per la fiction "E' la mia famiglia", pochi mesi prima della scomparsa. Uno shooting per mettere a punto l'abbigliamento e i dettagli del personaggio che avrebbe dovuto interpretare in tv . Purtroppo qualche settimana più tardi le fu diagnosticato un tumore e fu obbligata ad abbandonare il progetto.
"Era la fine di luglio quando ci salutammo, qualche settimana dopo si sarebbe battuto il primo ciak - ricorda il produttore Alberto Tarallo - Al ritorno dalle vacanze, però, Virna mi chiamò per dirmi che voleva parlarmi di persona. Mi accolse in casa sua con un sorriso e, prendendomi le mani tra le sue, mi rivelò di avere un cancro".
Nonostante il terribile momento che stava passando, il pensiero di Virna andò subito ai collaboratori. "Era convinta di poterlo sconfiggere, ma era preoccupata per le 70 persone della troupe - ricorda Taralli - Si sentiva responsabile nei loro confronti, ma la tranquillizzai: avrei anticipato l'inizio di un'altra serie così non avrebbero perso l'ingaggio. Virna era così: concreta e altruista, persino materna con le persone a cui voleva bene".
Fonte:
© http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione...6-201502a.shtml.