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Riccardo Scamarcio,
Riccardo Scamarcio (Trani, 13 novembre 1979) è un attore italiano.
BIOGRAFIA
Diplomatosi alla Scuola Nazionale di Cinema di Roma, ha esordito in alcuni fotoromanzi e nel 2001 partecipando alla miniserie tv in due puntate, Ama il tuo nemico 2 e nello stesso anno alla serie tv in 26 episodi, Compagni di scuola assieme all'umbra Laura Chiatti; entrambe le fiction sono state trasmesse da Rai Due. Dopo essersi fatto notare nel film La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana in cui compare per pochi minuti, recita nel film Ora o mai più, regia di Lucio Pellegrini.
Al suo primo lungometraggio da protagonista, Prova a volare del 2003 - regia di Lorenzo Cicconi Massi segue Tre metri sopra il cielo, tratto dal romanzo omonimo di Federico Moccia, che lo ha reso molto noto al pubblico, soprattutto giovane. Il successo è tale da farlo diventare un sex symbol e uno degli attori più richiesti, infatti successivamente lavora in Texas, regia di Fausto Paravidino e fa parte del ricco cast di Romanzo criminale, regia di Michele Placido.
Nel 2006 è il protagonista della miniserie TV in sei puntate, trasmessa da Canale 5, La freccia nera, tratta dal romanzo di Robert Louis Stevenson, già interpretata nel 1968 da Aldo Reggiani e Loretta Goggi. Nella nuova versione, Scamarcio recita accanto a Martina Stella.
Sempre nel 2006 gira quattro film, che escono nelle sale nel 2007: Mio fratello è figlio unico, diretto da Daniele Luchetti, Manuale d'amore - Capitoli successivi, regia di Giovanni Veronesi, Go Go Tales, regia di Abel Ferrara, e Ho voglia di te, tratto dal romanzo omonimo di Federico Moccia, per la regia di Luis Prieto.
A maggio del 2007 inizia le riprese del film thriller Colpo d'occhio, diretto da Sergio Rubini, nelle sale nel 2008; sempre nello stesso anno gira, nuovamente diretto dal regista Abel Ferrara, Pericle il nero. Nel 2008 reciterà con Pierfrancesco Favino nel film : "Il grande sogno" regia di Michele Placido. nel 2008 si potrà vedere Scamarcio in una nuova saga, dove interpreterà il bandito Vallanzasca.
FILMOGRAFIA
Carriera
Teatro :
* Non essere - Mise en space, regia di Leonardo Petrillo (2003)
* I tre moschettieri, regia di Attilio Corsini (2004)
Cinema :
* La meglio gioventù, regia di Marco Tullio Giordana (2003)
* Ora o mai più, regia di Lucio Pellegrini (2003)
* Tre metri sopra il cielo, regia di Luca Lucini (2004)
* L'odore del sangue, regia di Mario Martone (2004)
* L'uomo perfetto, regia di Luca Lucini (2005)
* Texas, regia di Fausto Paravidino (2005)
* Romanzo criminale, regia di Michele Placido (2005)
* Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi, regia di Giovanni Veronesi (2006)
* Ho voglia di te, regia di Luis Prieto (2007)
* Mio fratello è figlio unico, regia di Daniele Luchetti (2007)
* Go Go Tales, regia di Abel Ferrara (2007)
* Prova a volare, regia di Lorenzo Cicconi Massi (2007)
* Colpo d'occhio, regia di Sergio Rubini (2008)
* Boogie Woogie (2008), regia di Andrea Frezza (2008)
* Il grande sogno, regia di Michele Placido (2008)
* Italians, regia di Giovanni Veronesi (2009)
* Eden Is West (2009), regia di Costa-Gavras (2009)
* Tutto di un fiato, regia di Lucio Pellegrini
Televisione :
* Ama il tuo nemico 2, regia di Damiano Damiani - Miniserie TV (2000)
* Io ti salverò, regia di Mario Caiano - Miniserie TV (2001)
* Compagni di scuola, regia di Tiziana Aristarco e Claudio Norza - Serie TV (2001)
* La freccia nera, regia di Fabrizio Costa - Miniserie TV (2006)
Cortometraggi :
* Le mani in faccia, regia di Daniele Basilio (2003)
Videoclip:
* Ti scatterò una foto - Tiziano Ferro (2007)
* Drammaturgia - Le Vibrazioni (2008)
Edited by Lussy60 - 12/10/2011, 16:32
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Riccardo Scamarcio nudo
La galleria più sexy di Riccardo Scamarcio.
Riccardo Scamarcio in una foto che lo immortala a mezzo busto con il torso nudo.
Una scena di Riccardo Scamarcio ritratto come mamma l'ha fatto durante le riprese del film L'uomo perfetto.
Una foto tratta dal successo cinematografico Tre Metri Sopra il Cielo.
Riccardo Scamarcio è nudo sulla sedia a rotelle nella scena più bollente di Manuale d'Amore 2, girata con Monica Bellucci.
Un primissimo piano di Riccardo al naturale.
Riccardo Scamarcio in penombra lascia intravedere il suo fisico nascosto sotto le lenzuola.
Foto di Riccardo Scamarcio nudo tratta dal suo prossimo film sul mondo dell'arte dal titolo Colpo d'Occhio.
Riccardo Scamarcio e Monica Bellucci su una copertina di Ciak dedicata a Manuale D'Amore 2
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RICCARDO SCAMARCIO
biografia
Riccardo Scamarcio è nato a Trani il 13 Novembre del 1979, ma è cresciuto ad Andria un paese in provincia di Bari.
Estroso, fantasioso, ribelle, con un temperamento artistico, forse ereditato dalla madre pittrice e pessimo studente liceale, si trasferisce a Roma per seguire i corsi di recitazione della Scuola Nazionale del Cinema, dove si diploma.
Dopo varie esperienze in teatro, Riccardo Scamarcio fà i primi passi in TV con le fiction “Ama il tuo nemico 2”, “Compagni di scuola” ed "Io ti salverò".
Finalmente nel 2002 ottiene una buona parte in “La meglio gioventù”, film vincitore di sei David di Donatello, sette Nastri d’argento e "Un Certain Regard” al Festival di Cannes, che lo impone all'attenzione del grande pubblico.
La carriera cinematografica di Riccardo Scamarcio continua con "Ora o mai più" di Lucio Pellegrini e, nel 2004, riscuote uno straordinario successo nel film romantico, tratto dal romanzo di Federico Moccia "Tre metri sopra il cielo" accanto a Katy Louise Saunders, nel il ruolo che lo consacrerà attore di culto degli adolescenti e la conquista del Globo d'Oro come miglior attore esordiente.
L'anno 2004 è un anno di molti lavori cinematografici di Riccardo Scamarcio che è presente nel cast de "L'odore del sangue" di Mario Martone e ancora con Luca Lucini nella commedia romantica “L’Uomo Perfetto” a fianco di Gabriella Pession e Francesca Inaudi.
Il sopranome "il Nero" del protagonista, con Stefano Accorsi, del film di Michele Placido, pericoloso criminale de “Romanzo criminale”, calza a pennello a Riccardo Scamarcio, al suo sguardo diretto e l'espressione imbronciata.
Nel 2005, sul set di "Texas"di Fausto Paravidino, Riccardo si innamora dell'attrice Valeria Golino (di 14 anni più grande di lui) e si guadagna la nomination ai Nastri d'Argento al Festival del Cinema di Venezia come miglior attore non protagonista ed il ''Premio Guglielmo Biraghi 2005'' insieme all’attrice Valeria Solarino.
Ricatturato dalla TV, Riccardo Scamarcio lavora nel 2006 accanto a Martina Stella alla miniserie tv, in sei puntate, trasmessa da Canale 5, nella nuova edizione dello sceneggiato "La freccia nera".
Anche il mondo pubblicitario si interessa a Riccardo Scamarcio che diventa il Testimonial di successo dei gioielli e orologi Breil, mentre interpreta "Mio fratello è figlio unico" di Daniele Luchetti (tratto dal romanzo "Il fasciocomunista" di Antonio Pennacchi).
Sempre nel 2006 gira altri tre film, che escono nelle sale nel 2007: "Manuale d'amore2 - Capitoli successivi" di Giovanni Veronesi, a fianco di Carlo Verdone dove è protagonista con Monica Bellucci di una delle scene più erotiche, "Go Go Tales" di Abel Ferrara ed "Ho voglia di te", tratto dal romanzo omonimo di Federico Moccia, che, come "Tre metri sopra il cielo" ha un grandissimo successo.
Nel 2007 Scamarcio è protagonista nel thriller "Colpo d'occhio", diretto da Sergio Rubini e "Pericle il nero" diretto dal regista Abel Ferrara.
filmografia
Manuale d'Amore 3 (2011)
Interpreta "Roberto"
La Solitudine Dei Numeri Primi (2010)
Interpreta "altri personaggi"
Mine Vaganti (2010)
Interpreta "Tommaso"
L'Uomo Nero (2009)
Interpreta "Pinuccio, zio di Gabriele"
La Prima Linea (2009)
Interpreta "Sergio Segio", Interpreta "altri personaggi"
Il Grande Sogno (2009)
Interpreta "Nicola", Interpreta "altri personaggi"
Verso l'Eden (2009)
Interpreta "Elias"
Italians (2009)
Interpreta "Marcello Polidori"
Go Go Tales (2008)
Interpreta "Dottor Steven"
Colpo d'Occhio (2008)
Interpreta "Adrian"
Prova a Volare (2007)
Interpreta "Alessandro", Interpreta "altri personaggi"
Mio Fratello è Figlio Unico (2007)
Interpreta "Manrico"
Mio Fratello è Figlio Unico (2007)
Interpreta "Manrico"
Ho Voglia Di Te (2007)
Interpreta "Step"
Manuale d'Amore 2 - Capitoli Successivi (2007)
Interpreta "Nicola ("L'eros")"
Pericle Il Nero (2007)
Interpreta "Pericle Scalzone"
Texas (2005)
Interpreta "Gianluca"
Romanzo Criminale (2005)
Interpreta "Nero"
L'Uomo Perfetto (2005)
Interpreta "Antonio"
L'Odore Del Sangue (2004)
Interpreta "altri personaggi"
Tre Metri Sopra Il Cielo (2004)
Interpreta "Step"
Ora o Mai Più (2003)
Interpreta "Biri"
La Meglio Gioventù (2003)
Interpreta "Andrea Utano"
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tappi.
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GRZIE . -
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Scamarcio-Golino, gelosie d'amore
La Golino pizzicata con Sean Penn
24/2/2011
Lui cerca di riconquistarla con una dichiarazione d’amore mentre lei si lascia fotografare abbracciata a Sean Penn. I segnali della crisi in corso tra Riccardo Scamarcio e Valeria Golino non passano inosservati. Ma l’attore dagli occhi di ghiaccio non ha nessuna intenzione di lasciarsi rubare la fidanzata dal divo americano: “Amo Valeria. Ci siamo totalmente compenetrati”. E a sorpresa la scorta a casa.
All’uscita della discoteca romana dove lei era arrivata accompagnata da Sean Penn c’era lui. Riccardo Scamarcio teneva per mano la sua Valeria e si è dileguato con lei nella notte “Sono geloso della mia donna” ha confessato l’attore fotografato da Chi.
l locale infatti la Golino era stata vista entrare con l’attore americano con cui aveva passato l’intera serata. I due son ostati pizzicati a distanza ravvicinata mentre cenavano al ristorante Dal Bolognese. Per loro è stata tenuta una saletta riservata, peccato che dalla finestra aperta i fotografi abbiano ripreso momenti davvero intimi.
Un abbraccio, parole sussurrate all’orecchio e sguardi complici. Certo, i due attori sono amici di vecchia data: si sono conosciuti agli inizia degli anni ’90 quando Penn diresse la Golino nel suo primo film da regista Lupo solitario. Ma le immagini che si vedono dalla finestra aperta hanno tutta l’aria di una dolce vendetta per le fotografie di Riccardo pizzicato insieme ad una bionda qualche giorno prima.
E lui non perde tempo: “Sì, amo Valeria – risponde sicuro Scamarcio al settimale Gioia - La sento così parte di me che non sono più in grado di distinguere com’ero prima di conoscerla e come sono diventato”. Una dichiarazione in piena regola che dopo cinque anni insieme ha il sapore della promessa eterna.
E anche sul fronte lavorativo i due innamorati non possono lamentarsi: “Produrrò il suo primo lungometraggio – racconta Riccardo riferendosi a Valeria - Sta finendo di scrivere il film con Francesca Marciano. E io avrò un ruolo. Sarà un altro passo della storia fra me e lei”.
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Tre metri sopra il cielo
* TITOLO:
Tre metri sopra il cielo
* GENERE: Teen Drama, Dramma
* ANNO DI PRODUZIONE: 2004
* NAZIONE: Italia
* DURATA: 101 minuti
REGIA e CAST
REGIA: Luca Lucini
CAST:
Riccardo Scamarcio
Katy Louise Saunders -
Galatea Ranzi
TRAMA
Babi studentessa modello, della Roma bene con sogni romantici di un principe azzurro e Step, frequentatore delle corse di moto clandestine, in contrasto con la famiglia benestante e amico di un gruppo di teppistelli che amano mettere a soqquadro le case dei loro coetanei. Due mondi distanti che per amore si incontrano ma... Dall'omonimo romanzo di Federico Moccia, una storia intensa, romantica, dura, divertente e drammatica allo stesso tempo...
FRASI FAMOSE
* - Non sono mai stato così felice in tutta la mia vita...così felice da toccare il cielo con un dito?! no molto di più... almento tre metri sopra il cielo! (Step - Riccardo Scamarcio)
Sorta di "Gioventù bruciata" in salsa amatriciana è nella sale italiane "Tre metri sopra il cielo" un film generazionale sui giovani d'oggi.
"Tre metri sopra il cielo" è un film con moltissimi ed evidenti difetti, tali e tanti da sembrare persino voluti. Se possa avere dei pregi nascosti, lo potremo scoprire solo se analizzeremo attentamente il rapporto tra questo film e una realtà esistente, quella della borghesia romana, nei suoi rapporti col proprio lato oscuro.
Nel film compaiono due specie umane perfettamente combacianti e complementarmente stereotipate: da un lato le ragazze "bene", cresciute in ambienti formali, con madri autoritarie e padri assenti, di giorno impegnate a imbrogliare rigide insegnanti, di notte spericolate amazzoni. Dall'altra parte ci sono i ragazzi "bulli", che formano assieme alle loro moto quasi una sola inseparabile unità mitologica. Essi vivono prevalentemente di notte, quando con queste moto tracciano scie infuocate in corse alla Ben Hur, viaggiando su una sola ruota, legati per mezzo di una simbolica cintura alle amazzoni intrepide di cui si è detto sopra. Questi ragazzi collezionano con altrettanta indifferenza cuori e corpi femminili, e precedenti penali. Non lavorano, ma si sostentano mediante "prelievi" dalle borsette dove le loro compagne "casualmente" lasciano tutto l'ammontare delle loro paghette settimanali. Gettano scompiglio in feste altoborghesi cui intervengono non invitati, e che di solito lasciano quando sentono avvicinarsi il lamento delle sirene della polizia.
Praticamente, è un film sull'Amore! Un film molto romantico. Già, ed una vera macchina di adescamento e di identificazione per tutta la generazione "teen". Che infatti accompagna in rapimento estatico la proiezione assorbendone in pieno tutti i messaggi ed inviti a una "facile" trasgressione. Facciamo un esempio: il bullo-eroe mitologico Step (Stefano Mancini) sequestra il cane della professoressa di Babi, la sua amante-amazzone, per scongiurarne la certa bocciatura. Ma non temete, è un buono come tutti gli eroi, infatti assicura una detenzione dorata al disgraziato animale, che alla fine sarà persino in grado di improvvisare qualche scatto, da quella povera bestia anchilosata in cui era stato trasformato dalla terribile prof!
Ben diversa sorte aveva subito il cane della professoressa in "Paz", film ispirato ai fumetti di Andrea Pazienza dove la banda di Zanardi non si limitava al sequestro estorsivo ma lasciava che la proprietaria ritrovasse il cadavere dell'ostaggio. Più violento "Paz"? Non ne siamo affatto sicuri, perché lì la violenza era gratuita e quasi surrealistica, come in "Arancia meccanica", mentre nel contesto iperrealistico di "Tre metri sopra il cielo" finisce per trovare una giustificazione, almeno agli occhi dei ragazzini plaudenti. Così come la falsa testimonianza con cui Babi salva il suo amato dal carcere. In realtà, in questo film c'è un'enorme quantità di violenza, sia "agita" nei contesti urbani e suburbani che latente, nei contesti familiari. E proprio qui potremmo trovarne i possibili pregi: nella possibilità, cioè, che il suo estremo nichilismo sia, alla fine, realistico, rappresentazione corretta di una realtà.
TRE METRI SOPRA IL CIELO RECENSIONE
Tre metri sopra il cielo
Un libro di culto che è circolato in versione fotocopiata fra i giovani romani. Una grande storia d’amore. Da una parte i giovani, la vita di gruppo, le moto, le sfide, dall’altra i vuoti e i silenzi di famiglie infelici. Giulietta e Romeo, Gioventù bruciata, Love story. Un microcosmo di vite arrabbiate che cerca di staccarsi da terra. Un libro che è diventato un film (distribuzione Warner Bros).
Il libro
Le ragazze vestono Onyx, o qualunque sia l’ultima marca in fatto di body, parlano di Avant, di Marsan e delle mode dell’ultimo minuto. I ragazzi invece girano con il loro "Vitarino" o meglio con la Bmw lunga, magari fregata al papà. Le ragazze si preparano a incontrare il ragazzo della loro vita. I ragazzi si sfidano in prove di resistenza fisica, di velocità, di rischio. Fino all’ultimo respiro. Sullo sfondo di una frenetica vita di clan, di banda (il mitico gruppo dei budokani: Schello, Pollo, Lucone), Step e Babi si incontrano. Babi è un’ottima studentessa, Step (Stefano) è un violento, un picchiatore, uno che passa i pomeriggi in piazza davanti al bar con gli amici o in palestra e la sera sulla moto o nella bisca dove si gioca a biliardo. Appartengono a due mondi diversi, ma finiscono per innamorarsi. Non è un rapporto facile perché nessuno dei due cede facilmente. Eppure si trasformano. Babi sembra irriconoscibile agli occhi dei genitori. Step rivela aspetti che ben poco collimano con la sua immagine – faticosamente costruita – da superduro. E in effetti muscoli palestra e violenza nascondono un trauma, un nodo irrisolto che getta un’ombra scura sulla vita familiare di Step e sulla tormentata love story con Baby.
Tre metri sopra il cielo è un romanzo di vite quotidiane. C’è la noia, la fatica, la banalità dell’esistenza metropolitana. C’è l’adrenalina, la drammaticità dello scontro fisico, della prova di forza maschile. C’è un universo che da una parte guarda alle commedie romantiche adolescenziali e dall’altra al ritratto di giovinezze allo sbando così come le racconterebbe un Paolo Crepet.
Feltrinelli.it
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Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi
Da Wikipedia
Paese Italia
Anno 2007
Durata 125 min
Regia Giovanni Veronesi
Musiche Paolo Buonvino
Interpreti e personaggi
* Monica Bellucci: Lucia
* Carlo Verdone: Ernesto
* Riccardo Scamarcio: Nicola
* Antonio Albanese: Filippo
* Sergio Rubini: Fosco
* Fabio Volo: Franco
* Barbora Bobulova: Manuela
* Claudio Bisio: DJ Fulvio
* Elsa Pataky: Cecilia
* Dario Bandiera: Dario
* Eugenia Costantini: Maura
* Gea Lionello: Elena
* Gerardo Placido: Padre di Cecilia
* Cosimo Cinieri: Padre di Fosco ed Elena
* Lucia Vasini: Moglie di Ernesto
* Ylenia Baccaro:
* Toni Malco:
Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi è un film del 2007 diretto da Giovanni Veronesi. È uscito il 19 gennaio 2007.
Come il precedente Manuale d'amore, il film è suddiviso in 4 episodi che hanno come argomento principale vari aspetti dell'amore. I 4 episodi sono legati l'uno all'altro dal filo conduttore di una trasmissione radiofonica e dalla voce del DJ Fulvio, interpretato da Claudio Bisio. Eppure sentire (Un senso di te) è il tema musicale del film ed è cantata da Elisa.
Le riprese del film sono iniziate il 3 luglio 2006. Il film ha un terzo seguito, Manuale d'amore 3, in uscita nelle sale cinematografiche il 25 febbraio 2011.
Trama
Eros
Il giovane Nicola (Riccardo Scamarcio) ha un incidente d'auto ed è costretto a vivere sulla sedia a rotelle. La sua fisioterapista Lucia (Monica Bellucci) diventa per lui un'ossessione erotica. Una notte lei gli rivela che sta per sposarsi (con DJ Fulvio, come si scoprirà alla fine del film), ma che anche per lei Nicola è diventato un'ossessione erotica e hanno un rapporto. Successivamente, Nicola cambia fisioterapista, una donna obesa, che lui vede come una punizione divina per aver tradito la sua fidanzata.
Maternità
Franco (Fabio Volo) e Manuela (Barbora Bobulova), non riescono a concepire un figlio naturalmente, e si recano a Barcellona per ricorrere alla fecondazione assistita. Nonostante alcuni momenti difficili, riusciranno ad avere una figlia.
Il matrimonio
Fosco (Sergio Rubini) e Filippo (Antonio Albanese) sono una coppia gay del Salento. Il padre di Fosco, interpretato da Cosimo Cinieri, non ha mai accettato la cosa. Hanno deciso, per desiderio soprattutto di Filippo, di andare a sposarsi in Spagna, ma litigano quando Fosco dice di non voler rimanere a vivere in Spagna e di non voler adottare un figlio. Poi però cambia idea, subisce un pestaggio, si riappacificano e riescono a sposarsi, nonostante arrivino in Comune con un'ora di ritardo.
L'amore estremo
Il cinquantenne Ernesto (Carlo Verdone), con una vita noiosa, sposato e con una figlia coatta, riscopre la vera passione grazie alla giovane spagnola Cecilia (Elsa Pataky), che a Roma vuole incontrare il padre che non ha mai conosciuto. I due instaurano una relazione. La moglie di Ernesto (Lucia Vasini) scopre che lui l'ha tradita, ma invece di arrabbiarsi lo perdona. Lui allora lascia la casa. In discoteca con Cecilia però ha un infarto; lei decide di tornare in Spagna, lui torna con la sua famiglia.
Curiosità
* Sparsi nel film ci sono vari cameo di personaggi come Rosario Fiorello, Valeria Solarino, Syria, Ylenia Baccaro, Marco Mazzoli: quest'ultimo, conduttore del noto programma radiofonico "Lo zoo di 105" su Radio 105, ha raccontato in onda che hanno inquadrato solo il suo avambraccio.
* Durante la scena in cui Carlo Verdone balla sul cubo in discoteca, si vede Leonardo Pieraccioni passare dietro Elsa Pataky ballando.
* Sergio Rubini e Carlo Verdone compaiono anche nel film precedente, ma interpretano personaggi diversi.
* Eugenia Costantini che nel film interpreta la figlia di Verdone, è figlia dell'attrice Laura Morante e del regista Daniele Costantini.
* Per girare la scena di passione tra Riccardo Scamarcio e Monica Bellucci ci sono volute ben cinque ore.
* Al primo weekend d'esordio il film ha incassato 6.000.000 €, e in totale 19.000.000 €.
* Nel primo episodio del film, durante la scena in cui giocano a basket Nicola(Riccardo Scamarcio) e il suo compagno di stanza, la fidanzata del protagonista è ripresa mentre legge Caos calmo, libro scritto da Sandro Veronesi, fratello dello stesso regista, Giovanni.
Colonna sonora
1. Elisa - One Step Away
2. Paolo Buonvino - La sveglia
3. Massimo Bonano - Shake the World
4. Paolo Buonvino - Fisioterapie
5. Ali Soleimani Noori - She's in the Wind That Blows
6. Paolo Buonvino - Nonna Lisa
7. Paolo Buonvino - Il cane
8. Paolo Buonvino - Scusa amore!
9. Paolo Buonvino - C'è la neve nei miei ricordi...
10. Paolo Buonvino - Ernando
11. Paolo Buonvino - Mio padre
12. Paolo Buonvino - La lavandina
13. Paolo Buonvino - Il crampetto
14. Paolo Buonvino - Torna depresso
15. Paolo Buonvino - Mayday, Mayday
16. Ali Soleimani Noori - The Coldest Snow
17. Elisa - Eppure sentire (un senso di te) (Unplugged Version)
Riccardo Scamarcio conquista il Sundance Film Festival con il corto Diarchia
Ha lavorato con grandi registi del calibro di Michele Placido, Sergio Rubini, Giovanni Veronesi, Ferzan Ozpetek e persino Abel Ferrara. Si è ritagliato un posto nel cuore delle teenager grazie ai film tratti dai libri di Federico Moccia ed è persino riuscito a conquistare la splendida Valeria Golino.
Ora Riccardo Scamarcio è considerato uno degli attori più promettenti del cinema italiano e il suo talento non è passato inosservato neanche al Sundance Film Festival.
Infatti Riccardo, insieme all’attore francese Louis Garrell e alla nostrana Alba Rohrwacher, è protagonista del cortometraggio del regista Ferdinando Cito Folomarino. Diarchia, questo il titolo della pellicola, è piaciuto ai giurati del Sundance che hanno deciso di premiarlo con una speciale menzione d’onore.
Niente male per il ragazzo di Trani, che ha mosso i primi passi nel mondo dello showbiz grazie a qualche comparsata nei fotoromanzi. Poi il passaggio al piccolo schermo, prendendo parte a ben cinque serie tv, e infine la tanto sospirata consacrazione al successo.
Da allora Riccardo non si è più fermato e ha interpretato i ruoli più svariati, dal rivoluzionario Manrico nella pellicola Mio fratello è figlio unico, all’omosessuale Tommaso in Mine Vaganti.
Così non stupisce che Scamarcio si stia facendo largo anche all’estero e chissà che non riesca a diventare perfino più popolare e apprezzato della sua compagna Valeria Golino.
* giulia battafarano
* Venerdì 28 Gennaio 2011
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RICCARDO SCAMARCIO: “Non ho tradito la Golino”
SCAMARCIO FA CHIAREZZA SUL PRESUNTO TRADIMENTO – L’attore Riccardo Scamarcio, nel vortice del gossip per aver ‘tradito’ la compagna e collega Valeria Golino, è stufo che si dicono le bugie sul suo conto e ha deciso di tappare la bocca a tutti quelli che li vorrebbero in crisi. Per fare chiarezza sugli ultimi gossip che avrebbero per protagonista lui e la giovane attrice Clara Ponsot ha deciso di dire la sua al riguardo e lo fa attraverso il settimanale “Eva 3000” in uscita domani.Una settimana fa, il settimanale “Chi” aveva pubblicato le foto che “coglievano in fragranza” l’attore pugliese impegnato sul set del film “Cosimo e Nicole” a Varazze (Savona). Le foto avrebbero dovuto provare il tradimento di Scamarcio ma l’attore non ci sta e prontamente smentisce il presunto flirt con la partner Clara Ponsot. “Ma quali baci, abbracci e coccole con Clara – dice arrabbiato Riccardo – di che stiamo a parlare? Stavamo a lavorare. Il bagno di notte ce lo siamo fatti tutti. Se avessi avuto qualcosa da nascondere, sarei rimasto lì all’aria aperta?”.Oltre alla presunta scappatella ai danni di Valeria, che pare abbia influenzato che i due si allontanassero, c’è chi li vorrebbe in una tale crisi, una di quelle grosse che portano alla rottura. Riccardo Scamarcio non può che smentire e lo fa sorridendo, come se gli avessero appena raccontato una barzelletta. “Io e Valeria ci siamo fatti quattro risate, tanto ogni settimane ne sparano una su di noi – spiega l’attore – Non mi va neanche di parlare di queste sciocchezze. Dico solo che tra me e Valeria va tutto bene, anzi benissimo.” E per finire l’intervista, Scamarcio ha voluto rispondere anche a quelli che non li vorrebbero in crisi ma con un pupo in arrivo. “Non siamo ‘incinti’ e quando lo saremo sarà nostra premura comunicarlo in prima persona al mondo. Fino ad allora che ci lasciassero in pace!”. Esclama Riccardo.. -
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Riccardo Scamarcio: sempre gentile con i miei fan? Non e' detto
"Sono molto disponibile, tutto dipende da come le persone si pongono. Rivendico il fatto di non avere nessun dovere nei confronti di chi mi segue. Non bisogna per forza essere gentili o cordiali con tutti". In una recente intervista, l'attore si racconta a 360 gradi.
Parlando della sua carriera, Scamarcio ha anche confessato che se non facesse l'attore farebbe il coltivatore diretto: "Un lavoro pieno di fatalismo, che racchiude il concetto di destino. Si è in balia degli eventi, tentando di plasmare una materia che si lascia plasmare solo fino a un certo punto".
"Nel cinema italiano non c'è grande fervore, di certo ha perso terreno a livello internazionale. Detta brutalmente, mancano i soldi. E non si vuole osare", ha continuato in un'intervista rilasciata a Panorama Icon.
"Quel piccolo mercato che c'è - aggiunge - costringe gli autori, anche quelli che fanno opere prime, a orientarsi verso la commedia, perchè da noi è soltanto quella che funziona. Prenda The Artist: se uno fosse andato dai grandi finanziatori italiani di cinema e gli avesse portato il copione di un film in bianco e nero, per giunta muto, sarebbe stato preso per pazzo. Così rimaniamo ricurvi su noi stessi".
Riccardo Scamarcio, il divo "made in Italy" per eccellenza, è il primo italiano a ottenere la copertina di Icon, dopo Vincent Cassel, Adrien Brody, James Franco e Michael Pitt.
L'attore si racconta in una lunga e poco convenzionale intervista nel corso della quale, tra le altre cose, rinnega la sua etichetta di ribelle: "Ma dai, sono fidanzato da tutta la vita. La voglia di andare controcorrente c'è, ma è autentica. Non è certo per essere provocatorio. Fa parte della mia indole e del mio mestiere".. -
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Scamarcio gangster al cinema: ora mi aspetta Sharon Stone
«Macchè svolta internazionale, sono solo piccole felici incursioni»: Riccardo Scamarcio, protagonista di un bagno di folla a Ischia Global Fest parla dei tanti impegni anche stranieri che lo riguardano senza lasciarsi esaltare più di tanto. È nel cast di Third Person di Paul Haggis, «dove sono un barista paranoico che parla in romanaccio ed è un ultras della Roma, forse per questo Paul mi ha definito coraggioso».
Da un ruolo estremo all'altro, visto che dopo la piccola pausa di 24 ore al festival di Pascal Vicedomini, il 18 sarà sul set a Roma di Un ragazzo d'oro, il nuovo film di Pupi Avati, «che è un giallo psicologico e in cui sarò un uomo instabile, un maniaco depressivo che fa il pubblicitario a Milano e torna a Roma in occasione della morte del padre scrittore che si è suicidato».
Prima ancora dell'inizio delle riprese il gossip già impazza: nel film il ragazzo d'oro Scamarcio, fidanzato con Cristiana Capotondi, perderà la testa per un'editrice sensuale, una donna più grande di lui che sarà interpretata da Sharon Stone, motivo per cui la sua compagna Valeria Golino avrebbe chiesto di essere presente sul set.
La Golino, «orgogliosa» del successo anche internazionale della prima regia con Miele, prodotta da Scamarcio, ha tutta l'intenzione di realizzare una seconda opera. «Mi piacerebbe poter annunciare un nuovo film ma sto ancora cercando l'idea giusta. Intanto a settembre giro il nuovo film di Gabriele Salvatores, il fantasy Il ragazzo invisibile».
Scamarcio produttore tesse le lodi della Golino: «ha la grande capacità di coinvolgere tutti, di farli sentire a loro agio e di togliere le tensioni. Questa di Valeria è una delle belle qualità». Per ragioni diverse potrebbero essere entrambi protagonisti alla Mostra del cinema di Venezia: Riccardo con il film di Haggis (nel caso non vada a Toronto) e anche con la partecipazione a Effie Gray di Richard Laxton, un film scritto e interpretato da Emma Watson sulla misteriosa relazione tra l'artista vittoriano John Ruskin e la sua moglie bambina (Dakota Fanning), Valeria protagonista di Come il vento, il film che Marco Simon Puccioni ha dedicato ad Armida Miserere, la direttrice di carcere che si suicidò a Sulmona 10 anni fa. «Una storia durissima quanto meravigliosa, un ruolo pesante da portare addosso», commenta la Golino.
fonte:http://www.gds.it/.
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