FIORI E PIANTE VELENOSE o NOCIVE

TUTTO QUELLO CHE C'E DA SAPERE..

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  1. gheagabry
     
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    SOLANUM MAMMOSUN

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    Solanum mammosum è comunemente noto come mammelle di mucca. E' una pianta perenne della famiglia delle Solanaceae. E' originaria del Sud America, ma è stata naturalizzato nelle Grandi Antille, America Centrale e Caraibi.
    Nella cultura cinese è conosciuto come cinque dita melanzane (五指茄). In Giappone è conosciuto come Fox faccia.
    La pianta arbustiva ha un fusto spinoso e può crescere fino ad 1,5 m di altezza. Ha bellissimi fiori viola a grappolo, lunghi circa 8 cm e larghi 4/5.
    La pianta è coltivata a scopo ornamentale, in parte a causa della fine somiglianza del frutto alle mammelle di mucca. Il frutto di color giallo, non è commestibile poichè tutte le sue parti sono velenose.
    È stato usato nella medicina tradizionale per il trattamento del piede d'atleta dai cacciatori in Trinidad e per l'irritabilità e l'irrequietezza. Viene usato in alcuni rimedi omeopatici. Prima dell’invenzione del sapone il succo era comunemente usato nei villaggi come detergente. E’ usato nel folclore popolare per attrarre la fortuna, a Taiwan si utilizza come un'offerta religiosa. Sono comunemente utilizzati nella costruzione degli alberi cinesi di Capodanno per il buon auspicio dei frutti di colore dorato. Spesso questi alberelli vengono anche offerti in dono per il culto degli antenati. La tradizione infatti dice che il numero delle “mammelle” dei frutti segnalerebbe il numero di generazioni che conviverà felicemente e a lungo sotto lo stesso tetto.

    SOLANUM LINNAEANUM

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    Il Pomo di Sodoma è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae. In botanica è il nome volgare italiano del Solanum sodomaeum L., detto anche morella di Sodoma o pomodoro selvaggio. E' originaria del Sudafrica. È stata introdotta in Europa agli inizi del Settecento.
    È una specie arbustiva che può raggiungere i 2 m di altezza. Sul fusto e sui rami, ma anche sui peduncoli delle foglie e dei frutti, sono presenti robuste spine. Le foglie, plurilobate, sono lunghe 5-12 cm, larghe 3-6 cm. Sono di colore verde brillante sulla pagina superiore, con venatura centrale più chiara e rilevata. I fiori, di colore violaceo, sono riuniti in infiorescenze a corimbo; ciascun fiore presenta 5 petali uniti alla base e con parte apicale sfrangiata. I frutti sono delle bacche tondeggianti del diametro di 2-3 cm, di colorazione dapprima verde screziata di bianco quindi gialla a maturazione. Contengono solanina, un alcaloide tossico.

    Deve il suo nome comune, dagli scritti di Tacito, ad una leggenda legata all'episodio biblico dell'incendio di Sodoma, in seguito al quale la regione sarebbe divenuta totalmente sterile; l'unica pianta a cui fu permesso di crescere dalla volontà divina fu appunto il "pomo di Sodoma", i cui frutti, all'apparenza belli ed invitanti, una volta aperti contenevano solo fuoco e fumo. Le bacche del Solanum sodomaeum hanno in effetti una polpa che dopo la maturazione si riduce in polvere nerastra, il che ha portato a identificarle, appunto, con le mitiche "mele di Sodoma" colme di cenere.

    "L'esploratore francese Visconte di Marcellus, seguendo le piste percorse dagli antichi Egizi per giungere al Mar Morto per raccogliere i preziosi sali e componenti per l'imbalsamazione scoprì i "pomi di sodoma", frutti che una volta toccati si frantumarono, tra le mani del'esploratore francese del XIX secolo, in cenere maleodorante e perniciosa e il ricercatore consapevole delle relazioni dei pellegrini medievali contestualemente si rifornì di parte di questo materiale ma soprattutto di quelle sostanze che ivi si trovavano in abbondanza e che gli Egizi -ritenendole essenziali alla realizzazione delle migliori Mummie- tanto cercavano come essenziali ai fini dell'imbalsamazione."

    Molti dei pellegrini medievali hanno lasciato un resoconto del loro viaggio in Palestina ed hanno testimoniato sull'esistenza di tale pianta: qual simbolo della bellezza che sfiorisce e che appena toccata e induce alla perdizione. Fu poi a lungo utilizzata in epoca medievale per la realizzazione di pozioni mortali e per la preparazione di piatti velenosi, come la letale "Coca de Metzines", una specie di pizza con verdure tipica dell'isola di Maiorca.

    Solanum_linnaeanum__Solanaceae___Black-spine_nightshade__-__fruit-bearing__San_Vito_Lo_Capo__comuni__Italy


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    Edited by gheagabry1 - 7/2/2022, 17:11
     
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17 replies since 22/9/2010, 13:56   32269 views
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