PEPERONCINO SALVA CUORE: CURA LA PRESSIONE ALTA

susacrie

Posted on 3/8/2010, 19:24

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Mangiare 'hot' fa bene al cuore. Ha la forma e il sapore del peperoncino la risposta all'emergenza pressione alta, primo fattore di rischio cardiovascolare. Ne sono convinti gli scienziati cinesi autori di un nuovo studio sugli effetti antipertensivi della capsaicina, fra le sostanze più abbondanti nel piccante alimento. La ricerca, pubblicata su 'Cell Metabolism', non è certo l'unica a decantare le virtù salva-salute del peperoncino. Ma mentre gli studi precedenti valutavano l'azione immediata (a breve termine) della capsaicina, «questo è il primo - assicura Zhiming Zhu della Terza Università militare medica di Chongqing - che esamina l'effetto a lungo termine del trattamento» con l'ingrediente chiave del 'portafortuna dell'ortò. Zhu e colleghi hanno dimostrato che, alla lunga, il consumo di capsaicina cura la pressione alta in ratti geneticamente ipertesi. A livello dei vasi sanguigni, infatti, la sostanza si lega a particolari recettori detti Trpv1. E questo 'incastrò aumenta la produzione di ossido nitrico, un vasodilatante naturale. Resta ora da provare che gli effetti ottenuti nei ratti valgono anche per l'uomo. Analisi epidemiologiche ad hoc dovranno confermarlo e bisognerà chiarire anche le dosi efficaci di capsaicina, precisa Zhu. Che tuttavia, davanti alla prospettiva futura di pillole antipertensive 'al peperoncinò, si dichiara possibilista. Un ottimismo che nasce dell'esperienza. Lo scienziato fa notare infatti che, mentre nella Cina nordorientale la pressione alta colpisce oltre 20% della popolazione, nelle regioni sudoccidentali del gigante asiatico (compreso lo Chongqing, patria dell'autore) la prevalenza crolla al 10-14%. Sul perchè Zhu non ha dubbi: «Gli abitanti di queste zone amano il cibo speziato e piccante, carico di peperoncino». Lo studioso regala però una speranza anche a chi ha gusti meno forti e il cibo piccante proprio non lo 'digeriscè: esiste una varietà giapponese di peperoncino mild, ricorda Zhu, che contiene una sostanza (capsinoide) parente stretta della capsaicina. Palati delicati accontentati.