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flagaia.
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Piccole strategie anti afa
Il vademecum del ministero della Salute
L'abbiamo aspettata tanto, spiando i bollettini meteorologici che continuavano ad annunciare pioggia e maltempo, e ora l'estate è arrivata e con lei la prima vera ondata di grande caldo. Qualcuno ne è soddisfatto (di pioggia e maltempo non se ne poteva più), altri sono già pronti a lamentarsi: tutti comunque ora siamo a sudare a boccheggiare, alla ricerca di un po' di refrigerio. Come ogni anno, arrivano i consigli del ministero della Salute, con le avvertenze per i soggetti a rischio e qualche dritta che può essere utile anche a chi al caldo sta bene comunque. Innanzi tutto devono fare attenzione alla temperature elevate i soggetti a rischio: anziani, bambini e persone affette da patologie. I consigli per le categorie a rischio sono disponibili sul sito www.salute.gov.it dove si trovano opuscoli scaricabili con una serie di semplici raccomandazioni e precauzioni da adottare per prevenire i rischi per la salute.
IL DECALOGO DEL MINISTERO
1. Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata. Meglio restare in casa dalle 11 alle 18. I bambini molti piccoli, gli anziani, le persone non autosufficienti o malati cronici (specialmente cardiopatici e broncopatici) non devono neppure frequentare in questi orari parchi e zone verdi. Da evitare in particolare le zone con traffico intenso, Anche le persone giovani e in buona salute devono evitare l'attività fisica intensa all'aria aperta nelle ore centrali della giornata.
2.Indossare abiti leggeri e comodi, sia in casa che all'aperto, Scegliere indumenti non aderenti, preferibilmente di cotone o lino. Se si ha un familiare malato e costretto a letto, assicurarsi che non sia troppo coperto. Fuori di casa, è utile proteggere la testa con un cappello leggero di colore chiaro e portare occhiali da sole e applicare sulla pelle una crema solare ad alto fattore protettivo per evitare scottature.
3. Se si esce in macchina, non lasciare mai persone o animali, anche se per brevi soste, nell'auto ferma al sole. Se si entra in un'autovettura, rimasta parcheggiata al sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l'abitacolo e poi, iniziare il viaggio con i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Attenzione ai seggiolini di sicurezza per i bambini: prima di far sedere i piccoli, verificare che il sedile non sia surriscaldato. L'aria condizionata in auto va regolata in modo che ci sia una differenza non superiore ai 5 gradi tra l'interno e l'esterno. Evitare di orientare le bocchette direttamente sui passeggeri.
4. Rinfrescare l'ambiente domestico e di lavoro con le schermature, isolamento termico e condizionamento dell'aria. Utilizzare tende e tapparelle per schermare le finestre esposte direttamente al sole. Aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durante la notte per fare entrare aria fresca, e tenerle chiuse di giorno quando la temperatura esterna è più alta di quella interna.
5. Quando si utilizzano i condizionatori: evitare di regolare la temperatura a valori troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. La temperatura ideale per il benessere fisiologico e' di 24-26..C. Mantenere chiuse le finestre durante il funzionamento dei climatizzatori, utilizzando protezioni oscuranti alle finestre dei locali condizionati. E' consigliabile non utilizzare il forno e altri elettrodomestici che producono calore (fornelli, ferro da stiro, phon, ecc.). E' buona regola coprirsi ogni volta che si deve passare da un ambiente caldo a uno più freddo e ventilato, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria. Nelle aree caratterizzate da un elevato tasso di umidità, senza valori eccessivi di temperatura può essere sufficiente l'uso del deumidificatore. Sottoporre a regolare manutenzione i filtri dell'impianto Fare particolare attenzione agli sprechi di energia elettrica e limitare i consumi allo stretto necessario.
6.Se si usano ventilatori meccanici. non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l'aria in tutto l'ambiente. Quando la temperatura interna supera i 32..C, i ventilatori possono aumentare il rischio di disidratazione, soprattutto nelle persone costrette a letto.
7.Bere molti liquidi, non alcolici. Sì ad almeno due litri di acqua al giorno. Fanno eccezione alla regola le persone che soffrono di epilessia o malattie del cuore, rene o fegato, o che hanno problemi di ritenzione idrica, che devono consultare il medico prima di aumentare l'assunzione di liquidi.
8. Fare pasti leggeri e porre attenzione alla conservazione domestica degli alimenti deperibili, specie latticini, carni e dolci con creme e gelati. Sì a verdura e frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e verdure ricche di sostanze antiossidanti (peperoni, pomodori, carote, lattughe),
9.Conservare correttamente i farmaci, nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Durante la stagione estiva riporre in frigorifero i farmaci che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30..C. Non lasciare farmaci in auto. Quando si viaggia, evitare di riporre i farmaci in valigia, che potrebbe restare esposta al sole, ma preferire il trasporto con bagaglio a mano.
10.Prestare attenzione ai soggetti a rischio. In caso di temperatura elevata, prestare attenzione a parenti o vicini di casa anziani che possono avere bisogno di aiuto, soprattutto se vivono soli, e segnalare ai servizi
socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.. -
lella06.
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GRAZIE MARY . -
tomiva57.
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grazie mery..con questa calura....mi servirebbe solo un po meno afa..è chiedere troppo?.. . -
almamarina.
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grazie mary.............meno male che da domani ci pensera' il cielo a dare sollievo qui al nord . -
susacrie.
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grazie . -
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grazie mary...e si..ogni anno..
si mettono in pratica..le..stesse strategie.se solo..le osservassero tutti.... -
liap54.
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grazie.....è vero domani qua al nord arriverà un po di pioggia.... .