RAZ DEGAN

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  1. gheagabry
     
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    "Credevo che usando la mia popolarità avrei potuto trattare temi importanti, molto più grandi di me.
    Ma i media sono controllati, pieni di stronzate.
    Viviamo in una dittatura: controllano quanti soldi puoi prendere in banca, dove puoi viaggiare.
    Poi ti danno un telecomando per farti credere che sei libero solo perché puoi scegliere quale canale guardare."
    (nel 2015)


    RAZ DEGAN



    Raz Degan, in ebraico: רז דגן‎?; Sde Nehemia, è un personaggio televisivo, attore ed ex modello israeliano che lavora prevalentemente in Italia.

    Nato il 25 agosto 1968, nel kibbutz Sde Nehemia, a ventun anni, dopo il servizio militare, comincia a lavorare come modello, conducendo una vita itinerante tra la Thailandia, gli Stati Uniti, l'Italia, l'Australia e la Francia. La sua carriera è presto coronata dal successo e appare sulle copertine di riviste come Vogue, Elle, Cosmopolitan e Glamour. Rappresentato dall'agenzia Riccardo Gay Model Management diviene popolare anche in Italia apparendo in diversi spot televisivi, tra cui: Polaroid (nel quale interpretava un cantante rock), il bagno schiuma Pino Silvestre (di cui furono girate due versioni: in una pronunciava la frase Questa sera io non mangio carne; in un'altra, diceva Questa sera non ho fame), e quello che lo ha reso celebre, per l'amaro Jägermeister (nel quale chiudeva col claim Sono fatti miei).
    Successivamente intraprende la carriera d'attore, recitando in produzioni statunitensi, ma soprattutto in diverse produzioni italiane sia cinematografiche che televisive. Con produzione americana, ha avuto dei camei nei film Prêt-à-Porter (1994), regia di Robert Altman, e Titus (1999), diretto da Julie Taymor, e un ruolo niente affatto secondario - dal momento che interpretava lo scià di Persia Dario III il Grande - in Alexander (2004), regia di Oliver Stone, ed ha girato un cortometraggio autobiografico Italian Agenda.



    Tra i suoi lavori italiani, ricordiamo: Squillo (1996), regia di Carlo Vanzina, il fantasy televisivo Sorellina e il principe del sogno (1996), Coppia omicida (1998), diretto da Claudio Fragasso, la miniserie tv Le ragazze di piazza di Spagna, diretta da José María Sánchez, Giravolte (2001), regia di Carola Spadoni, Centochiodi (2007), regia di Ermanno Olmi, in cui è protagonista nel ruolo de Il professorino, e Barbarossa (2009), regia di Renzo Martinelli, in cui è uno dei protagonisti principali, Alberto da Giussano adulto.
    Inoltre nel 2004 realizza il docu-reality Film privato, assieme a Paola Barale, in onda su Italia 1.
    Nel 2008 recita in Albakiara - Il film, diretto da Stefano Salvati.
    Nel 2010 partecipa come concorrente alla sesta edizione del talent show Ballando con le stelle, in onda su Rai 1. Nello stesso anno conduce la trasmissione televisiva Mistero, affiancato da Daniele Bossari e Marco Berry.
    Nel 2016 fa il suo debutto come regista realizzando il documentario The Last Shaman.
    Dal 31 gennaio al 12 aprile 2017 partecipa come concorrente alla dodicesima edizione del reality show L'isola dei famosi, in onda su Canale 5, programma che vince con l'89% di preferenza al televoto, sul modello Simone Susinna, secondo classificato.
    Successivamente è ospite del Maurizio Costanzo Show per due puntate, e il 22 aprile 2017 prende parte al programma Amici di Maria De Filippi in qualità di quinto giurato d'eccezione.





    Televisione



    Ballando con le stelle sesta edizione (Rai 1, 2010) - Concorrente
    Mistero (Italia 1, 2010-2011)
    L'isola dei famosi dodicesima edizione (Canale 5, 2017) - Concorrente (Vincitore)
    Amici di Maria De Filippi (Canale 5, 2017) - Quinto giurato d'eccezione

    Filmografia



    Cinema

    Prêt-à-Porter, regia di Robert Altman (1994)
    Squillo, regia di Carlo Vanzina (1996)
    Coppia omicida, regia di Claudio Fragasso (1998)
    Titus, regia di Julie Taymor (1999)
    Giravolte, regia di Carola Spadoni (2001)
    Alexander, regia di Oliver Stone (2004)
    Centochiodi, regia di Ermanno Olmi (2007)
    Albakiara - Il film, regia di Stefano Salvati (2008)
    Barbarossa, regia di Renzo Martinelli (2009)
    Special Forces - Liberate l'ostaggio (Forces spéciales), regia di Stéphane Rybojad (2011)



    Televisione

    Sorellina e il principe del sogno, regia di Lamberto Bava (1996) - Miniserie TV
    Regista[modifica | modifica wikitesto]
    Italian Agenda – cortometraggio
    Film privato (Italia 1, 2004)[2]
    The Last Shaman – documentario (2016)

    Teatro
    Pilato sempre, di Giorgio Albertazzi, regia di Armando Pugliese (2002).

    Videoclip

    Cantare è d'amore di Amedeo Minghi (1996)

    Pubblicità

    Polaroid
    Pino silvestre
    Jägermeister


    "Ho avuto la fortuna di essere nato molto prima dell'Intifada,
    e di essere cresciuto in un kibbutz di sinistra.
    Non c'era odio nei confronti degli arabi.
    Immagina di stare in un campeggio: nessuno chiudeva la porta di casa, tutto era in comune.
    Ogni donna era come una mamma. Potevi entrare in casa di chiunque, giocare dove ti pareva.
    Non eri mai solo, non avevi paura"

     
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  2. gheagabry
     
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    L’ultimo sciamano



    2016 ‧ Film drammatico/Avventura ‧ 1h 20m

    Prima data di uscita: 2016 (Stati Uniti)
    Regista: Raz Degan
    Musica composta da: Lasse Mosegaard Jensen
    Cast: James Freeman
    Produttori: Raz Degan, Ariel Vromen, Luca Argentero, Danny A. Abeckaser, John Battsek, Nadav Schirman
    Produttori esecutivi: Luca Argentero, Jennifer Davisson Killoran, John Battsek, Ran Mor, Nicole Stott




    "Nessuna pianta può far guarire dalla polmonite o dalla depressione. Neppure l'ayahuasca, che però può indicare la strada per capire se stessi e per migliorarsi. Anche se il cammino verso la guarigione o la spiritualità devi percorrerlo sempre da solo". E' ancora il bello e impossibile dello spot in cui diceva "Sono fatti miei" Raz Degan, ex vincitore dell'Isola dei famosi, stavolta autore, regista, direttore della fotografia e co-produttore, assieme a Luca Argentero, Lapo Elkann, John Battsek, Francesco Melzi, Andrea Salvetti, Ran Mor, Ron Rofe, e negli Usa con Leonardo DiCaprio, dell'Ultimo sciamano, documentario che affronta il delicato tema del mal di vivere, della rinascita spirituale e del viaggio che c'è nel mezzo. Il docu-film (80 minuti) nell'ambito del ciclo Il racconto del reale, va in onda il 24 settembre alle 21.15 in prima tv su Sky Atlantic Hd e su Sky Tg24 Hd, disponibile su Sky on demand.

    Raz Degan ha lavorato al documentario per cinque anni. "Ho voluto parlare ai giovani di temi poco discussi ma importanti, se è vero che la depressione è la terza malattia killer nel mondo" spiega. "Io ho scoperto l'ayahuasca nel 2010. In Italia all'epoca ero un attore e conduttore tv di un programma che si occupava di misteri. Avevo appena finito di girare un film in Tagikistan quando arrivarono gli aerei militari francesi per riportare a casa cast e troupe. Non volli tornare subito, ma mi feci lasciare solo sulla via della Seta, Tagikistan, Afghanistan Kirghizistan e Cina Occidentale. Volevo percorrerla a piedi, solo, con nient'altro che una borsa e due videocamera. Sembravo un talebano. Raggiunsi il Nepal e il Tibet e a 4.000 metri presi un brutta polmonite. Stavo malissimo e con l'ultimo filo di voce rimasto chiamai al cellulare mio fratello che in quel momento si trovava a Goa. Mi disse di raggiungerlo. Mi avrebbe affidato ad una sciamana che mi avrebbe curato con l'ayahuasca, un potente allucinogeno che io non conoscevo. La sciamana mi diede l'infuso e lo bevvi per sei notti. Stetti malissimo. Vomitai per tre giorni e ciò mi liberò i polmoni dal catarro. Il terzo giorno correvo sulla spiaggia e gli ultimi giorni ripercorsi la mia vita dalla nascita, raggiungendo la totalità del mio essere, avvicinandomi a Dio". "In seguito - racconta ancora - chiamai mia madre, medico con laurea in medicina occidentale, chiedendole di fare la stessa esperienza. Ero curioso di vedere come avrebbe reagito di fronte a questo modo alternativo di curarsi. Quando vidi i risultati su di lei, che tornò a fare sport e a sorridere, capii che questa pianta aveva dei poteri e che avrei dovuto farli conoscere al mondo".



    "Dopo - spiega Raz - venne il tempo di lasciare quei posti alla loro sacralità e di condividere ciò di cui ero stato testimone e che avevo sperimentato io stesso. Sono andato alla foce del fiume Ucayali e ho incontrato la tribù Shipibo, ed è così che è iniziata la mia avventura con The last shaman". "Il protagonista del viaggio - conclude Raz - è James Freeman, 22 anni, studi ad Harvard e sogni di un futuro in politica. Fino a quando non gli viene diagnosticata una depressione cronica che mina le sue certezze e lo spinge a tentare il suicidio. E' allora parte per l'Amazzonia alla ricerca di uno sciamano che possa guarirlo. James arriverà a isolarsi per cinque mesi nella foresta tropicale del Perù dove scoprirà le proprietà allucinogene dell'ayahuasca e tanti digiuni e crisi, realizzerà che la soluzione per la riconquista della propria vita non può che provenire da se stesso".



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