CORTO MALTESE

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  1. gheagabry
     
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    "Corto Maltese si riposava pigramente
    nell'unica veranda della pensione "Java"
    a Paramaribo (Guyana Olandese).
    Si vedeva subito che era "un uomo del destino"..


    CORTO MALTESE



    Corto Maltese è un Personaggio immaginario dei fumetti creato da Hugo Pratt nel 1967 e protagonista dell'omonima serie a fumetti Cortomaltese.
    Esordì nel 1967 sul primo numero della rivista Sgt. Kirk edita dalla Florenzo Ivaldi Editore. Fu Stelio Fenzo a far incontrare Ivaldi, appassionato di fumetti e ammiratore di Hugo Pratt con l'autore; dall'incontro nacque il progetto della casa editrice. Per la nuova rivista Sgt. Kirk Pratt creò il personaggio e realizzò la prima, Una ballata del mare salato, che verrà pubblicata a puntate fino alla conclusione nel nr 20 della rivista nel febbraio 1969. L'esperienza genovese termina nel 1969 con la chiusura della rivista. L'anno successivo Pratt iniziò a creare nuovi racconti brevi con il personaggio come protagonista per la rivista francese Pif Gadget sulla quale esordì il 3 aprile 1970 con il racconto Il segreto di Tristan Bantam; la collaborazione terminò nel 1973 quando venne pubblicato il racconto Leopardi, l'ultimo destinato al periodico francese. Le ventuno storie apparse sul settimanale francese furono poi pubblicate negli anni ottanta in Italia dalla rivista Corto Maltese.
    A metà degli anni settanta, Hugo Pratt strinse grande amicizia con il giovane Lele Vianello che diventò suo braccio destro collaborando graficamente alle sue opere.

    Il lavoro seguente fu Favola di Venezia (Sirat al Bunduqiyyah), pubblicato nel 1977 sulla rivista L'Espresso. La Bompiani pubblicò la prima edizione degli albi Le etiopiche e Le celtiche, rispettivamente nel 1979 e nel 1980. Nel primo, con prefazione firmata da Umberto Eco, furono raccolti i racconti: Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole, L'ultimo colpo, ...e di altri Romei e di altre Giuliette e Leopardi; nel secondo furono raccolte le storie Concerto in O' minore per arpa e nitroglicerina, Sogno di un mattino di mezzo inverno e Burlesca e no tra Zuydcoote e Bray-Dunes.
    Agli inizi degli anni ottanta Pratt lavorò al racconto La casa dorata di Samarcanda, che ebbe una storia editoriale piuttosto travagliata poichè le prime due tavole a colori vennero pubblicate in anteprima su Imaginaria 1 il 30 maggio 1980 per poi continuare la pubblicazione prima su À suivre (1980/1981), poi su Linus. La storia fu ripresa sul primo numero di Corto Maltese nel 1983.
    Il 5 maggio 1981 iniziò la pubblicazione de La giovinezza su Le matin de Paris.
    Gli ultimi tre racconti comparvero tutti sulla rivista Corto Maltese: Tango (Tango...y todo a media luz), pubblicato il giugno 1985 e il maggio 1986, Le elvetiche "Rosa Alchemica", pubblicato nel 1987 e l'ultimo episodio della serie, Mu, pubblicato nel dicembre 1988.

    Dopo Mu, il "maestro di Malamocco" - come lo definì Oreste Del Buono - aveva in mente un altro capitolo per la saga che sarebbe stato la continuazione de La giovinezza del 1981, nella quale si narrava una parte dell'adolescenza del protagonista. La casuale scoperta di un pugno di strisce, tredici in tutto, con dialoghi solo abbozzati, avvenuta nel settembre del 2005 da parte della figlia di Pratt rovistando in una raccolta di vecchie riviste di viaggi, ne è la prova.

    La trentunesima storia, nonché la seconda realizzata da Canales e Pellejero, è intitolata Equatoria e pubblicata su La Repubblica in dieci puntate quotidiane dal 4 al 13 agosto 2017.

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    « Non sono nessuno per giudicare,
    so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori,
    i probiviri... ma soprattutto sono i redentori
    coloro che mi disturbano di più. »
    (Corto Maltese in Tango y todo a media luz)


    Hugo Pratt spiegò la genesi del personaggio di Corto Maltese su Photo 13 nel 1973, affermando che aveva bisogno di un personaggio mediterraneo, ma inserito in una cultura anglosassone in quanto "nella tradizione narrativa anglosassone c'è più fiaba, più leggenda". Optò perciò per un maltese, originario quindi di un luogo dove molte culture si sono incrociate (elemento che sarebbe ritornato utile nella creazione delle varie storie), figlio di una prostituta di Gibilterra e di un marinaio della Cornovaglia.
    All'apparenza Corto Maltese mostra di essere un personaggio cinico, individualista ed egocentrico, affermando che non è interessato agli affari altrui e lamentandosi se vi viene coinvolto suo malgrado. Tuttavia, oltre l'ostentato cinismo, la personalità di Corto Maltese è contraddistinta in realtà da lealtà e solidarietà umana. Spesso lo si ritrova ad aiutare gli altri, persino coloro con cui ha rapporti ostili, e per lui uccidere è sempre un decisione "criticamente consapevole": egli uccide, anche in modo deciso, ma solo se la situazione lo richiede. Brunoro nota nel personaggio addirittura una "componente romantica", in contraddizione col suo apparente cinismo. Egli è romantico nella sfera dei sentimenti (non sono rari momenti di scoramento, oppure di tristezza quando deve abbandonare la donna di cui si è innamorato), nella sua humanitas, nello schierarsi dalla parte del più debole e bisognoso d'aiuto quando deve giocoforza partecipare a un conflitto. Ma Brunoro lo definisce "romantico" anche nella vera e propria accezione manualistica del termine, ovvero "quella che vuole il romanticismo come movimento che alimenta la propensione verso l'ignoto, la fiaba, il vago fantasticare fuori dalla realtà". Il critico infatti nota che il "pirata" Corto Maltese è sì spesso alla ricerca di oro, ma di quello di tesori scomparsi e città leggendarie. Questo non perché sia perso in divagazioni ed esaltazioni idealistiche e quindi disancorato dalla realtà - spiega Brunoro - ma perché egli possiede una grande fantasia e una grande curiosità, doti che smascherano il suo apparente cinismo.
    Altro aspetto peculiare della personalità di Corto Maltese è l'ironia. Brunoro definisce l'ironia di Corto come "arguzia e distacco"; è un espediente "psicologico" che secondo il critico gli permette di affrontare le avventure in cui - a suo malgrado o meno - si ritrova coinvolto. Brunoro nota anche come talvolta l'ironia assuma una funzione catartica rispetto alla carica drammatica accumulatasi in precedenza.

    L'aspetto di Corto Maltese è caratteristico: prevalentemente veste all'uso marinaio, con lungo paltò nero della marina, gilet rosso chiaro, camicia bianca con il colletto alzato e una sottile cravatta nera. Indossa un orecchino ad anello all'orecchio sinistro (simbolo di appartenenza alla marina mercantile e simbolo anarchico ricorrente nei primi anni del XX secolo). Porta fitti capelli neri arruffati, coperti da un cappello da marinaio, che nascondono degli occhi castano chiaro, dal taglio vagamente orientaleggiante. Porta delle lunghe e folte basette. È alto 1.83 ed ha un fisico asciutto ed agile.



    I personaggi di Pratt sono pieni di quell'ambiguità che caratterizza l'animo umano come Rasputin.
    Rasputin è un avventuriero di origini russe che si trova al fianco di Corto Maltese in molte delle sue avventure. La sua prima apparizione è nella storia Una ballata del mare salato, in cui lavora insieme a Corto Maltese come pirata al servizio del Monaco. Fisicamente identico al Rasputin storico, non ha comunque niente a che fare con lui.
    Della vita di Rasputin Pratt non racconta quasi niente. Le uniche notizie le dà lo stesso Rasputin in Corte sconta detta arcana parlando con Corto: sua madre era una prostituta esiliata in Siberia orientale che morì dandolo alla luce; dopo la sua nascita fu allevato da una ragazza di Nicolaevsk (che - a suo dire - è il suo grande amore).
    Come lo definì Oreste del Buono, Rasputin è il "deuteragonista ideale" di Corto Maltese. Egli ne sembra essere l'alter ego: mentre quest'ultimo è solo in apparenza egoista e cinico, ma in realtà è un personaggio molto umano, Rasputin è proprio quello che sembra e afferma di essere, ovvero un avventuriero e pirata crudele, meschino, avido.
    Il rapporto tra i due è molto particolare. Nonostante si sprechino le minacce di morte di Rasputin nei confronti di Corto Maltese, il quale risponde sempre con indifferenza e ironia, sembra che fra i due vi sia un legame molto più forte di quanto possa sembrare. Rasputin ostenta talvolta slanci affettivi e di amicizia nei confronti di Corto, alle quali quest'ultimo però si mostra spesso irridente; tuttavia Corto dimostra più volte di tenere a Rasputin, come quando riesce ad ottenere il rilascio per entrambi dall'ammiraglio Groovesnore dopo essere stati fatti prigionieri dagli inglesi alla fine della Ballata. Gianni Brunoro ipotizza anche un'interpretazione in chiave edipica del rapporto amore-odio di Rasputin verso Corto Maltese basandosi sul suo iniziale astio dell'avventuriero russo e la sua successiva assimilazione di alcuni tratti e atteggiamenti della personalità del marinaio maltese.



    « Corto Maltese non morirà,
    Corto Maltese se ne andrà perché in un mondo
    dove tutto è elettronica, è calcolato, tutto è industrializzato, è consumo,
    non c'è posto per un tipo come Corto Maltese. »




    Biografia

    Il mio nome è Corto, Corto Maltese. Sono nato a Malta, il 10 luglio del 1887, almeno così mi dicono.
    Della mia prima infanzia ricordo una bandiera piena di croci e una barba rossa, quella di mio padre. Mia madre? Una gitana di Siviglia. Era talmente bella che il pittore Ingres se ne innamorò follemente, non so se sia vero, lei non mi parlava mai di queste cose.
    Ricordo una casa bellissima con un patio pieno di fiori vicino alla moschea di Cordoba, e ricordo bene il giorno in cui un’amica di mia madre mi prese la mano sinistra e la guardò inorridita, non avevo la linea della fortuna. Non ci pensai molto, presi un rasoio di mio padre e me ne tracciai una da solo, lunga e profonda. Non credo di aver aumentato la mia dose di fortuna, ma sono sempre stato libero e questo basta.
    Mio padre se ne andava in continuazione e tornava sempre meno. Lui veniva da Tintagel, in Cornovaglia, un posto pieno di fate e maghi. Sosteneva di essere il nipote di una strega di Man che aveva un gatto rosso, ma diceva un sacco di cose quando si perdeva fra le bottiglie.
    Ho studiato alla scuola ebraica de La Valletta e poi a Cordoba con il rabbino Ezra Toledano, fu lui a iniziarmi alla Torah e a raccontarmi altre storie segrete.
    In ogni caso, quello che ricordo meglio fu il giorno in cui partii da Malta e m’imbarcai sul Vanità Dorata, un magnifico tre alberi, da allora ho sempre navigato in giro per il mondo.
    Conobbi Rasputin, Jack London e tanti altri, imparai a ballare il tango a Buenos Aires, nelle Antille e in Brasile conobbi Esmeralda e i riti vudù. E poi ci furono le Indie, la Cina, le isole dei Caraibi fra pigre verande e sparatorie e quelle del Pacifico, con Escondida, la più strana fra tutte, fra monaci e corsari. Ho visto un treno carico d’oro precipitare in un lago ghiacciato in Mongolia, ho condiviso i silenzi del deserto con un guerriero, il verde e le lacrime con una bellissima fata irlandese, ho cercato gioielli e sogni impossibili lungo i canali e sopra i tetti di Venezia.

    Non sono un eroe, mi piace viaggiare e non amo le regole, ma ne rispetto una soltanto, quella di non tradire mai gli amici. Ho cercato tanti tesori senza mai trovarne uno, ma continuerò sempre, potete contarci, ancora un po’ più in là…




    1887. Corto Maltese nasce il 10 luglio 1887 a La Valletta (Malta). Il padre è un marinaio inglese, originario di Tintagel, in Cornovaglia, la madre è una gitana di Siviglia. I genitori si sono conosciuti a Gibilterra, dove la madre era conosciuta con il nome di “La niña di Gibilterra” e sembra sia stata una modella del pittore Ingres (1780-1867)

    1887-1903. Corto Maltese trascorre la sua infanzia a Gibilterra, quindi a Cordoba dove abita nel quartiere ebreo. Frequenta la scuola ebraica di La Valletta, diretta dal rabbino Ezra Toledano (amante della madre quando si trovavano a Cordoba). All’epoca della “Guerra dei Boxers” (giugno-agosto 1900) Corto si ritrova in Cina.

    1904. All’inizio dell’anno Corto s’imbarca a La Valletta come marinaio sul Vanità Dorata e inizia i suoi viaggi. Fa scalo in Egitto, dove visita le piramidi di Giza. A febbraio raggiunge Ismailia poi fa scalo ad Aden, Mascate, Karachi, Bombay, Colombo, Madras, Rangoon, Singapore, Kowloon, Shanghai e Tien’Tsin.

    1904-1905. Verso la fine del 1904 Corto arriva in Manciuria, all’epoca della guerra russo-giapponese (febbraio 1904-settembre 1905). A Mukden, oggi Shenyang, frequenta la famiglia Song, diventa amico dello scrittore americano Jack London, all’epoca corrispondente di guerra, e incontra Rasputin, un giovane disertore di un reggimento di fucilieri siberiani. Insieme al russo arrivano a Tien’Tsin e s’imbarcano verso l’Africa alla ricerca delle miniere d’oro della Dancalia. Su questo periodo si svolge la storia: “La giovinezza”.

    1905-1906. A bordo della nave, nel Mar di Celebes, avviene un ammutinamento e Corto e Rasputin, raccolti da un mercantile, raggiungono Valparaiso in Cile e da qui, in treno, arrivano a Santiago e poi in Argentina nel 1905. A Cholila, in Patagonia, incontrano i fuorilegge statunitensi Butch Cassidy, Sundance Kid e Etta Place.

    1906-1907. Ricominciano i viaggi di Corto. Nel 1907 si trova ad Ancona, dove incontra il rivoluzionario russo Dzugasvili, allora portiere d’albergo, che diventerà Stalin. Nel 1908 ritorna in Argentina e, all’Hotel Drowning Maud incontra Jack London e il drammaturgo americano Eugene O’Neill.

    1908-1913. Nel 1909 Corto è a Marsiglia, e poi a Trieste, dove incontra lo scrittore James Joyce. Nel 1910 è ufficiale in seconda sul Bostonian che trasporta bestiame fra Boston e Liverpool. Nel 1911 arriva in Tunisia, nello stesso anno parte in nave per l’Argentina, ma scende in Brasile, a Salvador de Bahia, dove passa diverso tempo a Itapoa, ma nello stesso periodo viaggia verso le Antille, nella Nuova Orleans, in India, e in Cina nel 1913.

    1913. Corto percorre in lungo e largo l’Indonesia e il Pacifico meridionale: Surabaya (Giava), le Isole Samoa, le Isole Tonga. In questo periodo, diventato pirata, lavora per un personaggio misterioso, il “Monaco”. Il 31 ottobre però, l’equipaggio di Corto Maltese si ammutina e lo abbandona al largo delle Isole Salomone. Il giorno dopo, Corto viene soccorso da Rasputin anch’egli pirata e complice del “Monaco”. Il 1° novembre 1913 è proprio l’inizio de Una Ballata del Mare Salato.

    1914. Corto e Rasputin sono nel Pacifico, fra Nuova Guinea, arcipelago delle Bismarck, Isola Escondida (169° longitudine Ovest e 19° latitudine Sud, cioè nelle vicinanze dell’Isola di Niue).

    1915. Il 19 gennaio, Corto e Rasputin lasciano Escondida, in direzione dell’Isola di Pitcairn. Fine di Una Ballata del Mare Salato. Da Pitcairn faranno scalo all’Isola di Pasqua, all’Isola di Sala y Gomez, a Iquique (Cile), a Callao (Perù), a Guayaquil (Ecuador) e arrivano a Panama in agosto.

    1916. Corto Maltese e Rasputin si lasciano a Panama. Corto, accompagnato dal professor Jeremiah Steiner, dell’Università di Praga e dal giovane Tristan Bantam, conosce, negli anni 1916-17, tutta una serie di avventure in America Latina, riunite negli albi Suite Caraibeana, Mare d’Oro, Lontane isole del vento e La laguna dei misteri. Inizia da Paramaribo (Guayana Olandese, oggi Suriname) con Il segreto di Tristan Bantam, quindi a Saint-Laurent-de-Maroni (Guayana Francese) e Salvador de Bahia (Brasile) nella storia Appuntamento a Bahia, in seguito nel “sertào” brasiliano in Samba con Tiro Fisso, dove incontra per la prima volta la maga Bocca Dorata e infine nell’Isola di Marajo, alle foci del Rio delle Amazzoni in Un’Aquila nella giungla.

    1917. E’ l’anno più intenso: sette episodi che si svolgono in America latina (la fine di Suite caraibeana e Mare d’Oro, Lontane isole nel vento e La laguna dei misteri), quindi quattro storie in Europa (inizio della storie Le Celtiche), per Corto Maltese un’avventura al mese di media, da febbraio a dicembre.


    1918. Corto Maltese in primavera si trova in Francia, infatti i due ultimi capitoli della storia Le Celtiche: Cotes de Nuits e rose di Piccardia si svolgono il 20 e 21 aprile sulla Somme, tra Corby e Bray (Corto qui assiste alla morte del Barone Rosso cioè l’Asso dell’aviazione tedesca Manfred von Richthofen, abbattuto a Vaux-sur-Somme) Burlesca e no tra Zuydcoote e Bray Dunes, si svolge invece sulle spiagge del Mare del Nord.
    Un mese dopo Corto si ritrova a Turban (al-Turba?) nello Yemen (In nome di Allah misericordioso e compassionevole, dove incontra Cush, questo episodio costituisce il primo capitolo della storia Le Etiopiche). A settembre, Corto si trova nella Somalia Britannica (L’ultimo colpo si svolge in una sola giornata, il 13 settembre), poi passa in Etiopia (Di altri Romei e altre Giuliette), e infine in Africa orientale tedesca (oggi Tanzania): quest’ultimo episodio, Leopardi, è datato ottobre 1918.
    L’11 novembre Corto si ritrova a Hong Kong, dove possiede una casa (ma il suo domicilio legale è ad Antigua, nelle Antille); qui apprende della fine della guerra e ritrova Rasputin: così comincia Corte Sconta detta Arcana.



    1919. Corto è a Shanghai, poi ai confini della Manciuria, della Mongolia e della Siberia, nella regione della città di Manchouli.

    1920. Corto, fra la regione di Manchouli e del Lago Dali Nor (o Hulun Nur), viene ferito in un’azione volta a distruggere il treno blindato del generale Tchang (febbraio). Riesce comunque a raggiungere Hong kong via Hailar (Mongolia Interna) e Harbin, in Cina. Giunge ad Hong Kong nella prima quindicina di marzo e, poco dopo il 15 dello stesso mese riparte per la provincia cinese dello Kiang Si (o Xian Jiang) dove, nell’aprile del 1920 finisce Corte Sconta detta Arcana.

    1921. Corto è a Venezia. Dal 9 al 25 aprile si svolge la storia Favola di Venezia. In autunno, Corto parte per Rodi dove ha inizio l’episodio La Casa dorata di Samarcanda.

    1921-1922. Per circa un anno, Corto Maltese va alla ricerca del tesoro di Alessandro Magno (che riuscirà a intravedere) e di Rasputin (che riuscirà invece a ritrovare). Partito da Rodi, arriva ad Adana (Turchia) in dicembre, attraversa il paese fino a Van, passa in Azerbaijian, raggiunge il Mar Caspio (che attraversa in battello da Baku a Krasnovodsk), per arrivare nell’emirato di Bukhara, dove raggiunge Rasputin appena uscito da una prigione chiamata “la casa dorata di Samarcanda”, nelle vicinanze di Baldjouan, a sud-est di Duchambe (oggi capitale del Tajikistan). Qui Corto e Rasputin sono testimoni della morte del generale Enver Pacha (4 agosto 1922). In seguito vanno in Kafiristan (regione dell’Afghanistan, oggi chiamata Nuristan). La casa dorata di Samarcanda finisce il 6 settembre 1922, quando Corto e Rasputin oltrepassano il confine tra Afghanistan e Pakistan (che all’epoca faceva parte dell’impero delle Indie).

    1923. All’inizio di giugno, Corto Maltese ritorna in Argentina. Dopo quindici anni ci arriva a bordo del piroscafo Le Malte della compagnia degli Spedizionieri Riuniti, che faceva rotta tra Amburgo e Buenos Aires. Il 13 giugno inizia Tango che terminerà nella notte del 20 giugno.

    1924. Corto visita tutti i cantoni svizzeri. Nelle Elvetiche, dopo un ritiro nel piccolo villaggio di Savuit-sur-Lutry (Cantone di Vaud), in autunno Corto e il professor Steiner andranno a Montagnola (Cantone Ticino) dallo scrittore Hermann Hesse, in seguito Corto andrà a Zurigo con la pittrice Tamara de Lempicka.

    1924-1925. A Tarifa (punta all’estremo Sud della Spagna), Corto e Rasputin ricevono dal Venezuela un telegramma del loro amico Levi Colombia che li invita ad una crociera nei Caraibi alla ricerca di Atlantide. Inizia la storia di Mü.

    1925-1936. Non si sa molto della vita di Corto Maltese in questo periodo. Si sa che nel dicembre 1928 e nel gennaio 1929 si trova ad Harar (la città etiopica dove visse Rimbaud) in compagnia del romanziere Henry de Montfreid e del paleontologo e teologo Teilhard de Chardin.

    1936. Nel luglio 1936 inizia la guerra civile spagnola che durerà fino al maggio 1939. Corto si arruola nelle Brigate internazionali combattendo con John Cornford (figlio della poetessa inglese Frances Croft Cornford, nipote di Darwin). Poi si perdono le tracce di Corto. Ne Gli scorpioni del deserto, Cush, nel gennaio del 1941, dice a proposito di Corto Maltese: “Sembra che sia scomparso durante la guerra di Spagna”; si apprende così che Corto ha spedito a Cush dalla Spagna un falco, Al-Andaluz.

    Dopo il 1936. Scomparso dopo l’”ultima avventura romantica”, la guerra civile spagnola? Potrebbe essere, ma ci sarebbe una lettera, scritta da Pandora in cui si racconta che Corto e Tarao, ormai di una certa età sono andati a vivere da lei e vengono considerati dai suoi figli come degli “zii”…
    (http://cortomaltese.com)



    Elenco delle storie

    Gli 11 episodi del 1917

    …e riparleremo di gentiluomini di fortuna, dove Corto ritrova Rasputin nelle Antille, a Saint Kitts.
    Per colpa di un gabbiano, che si svolge nell’Honduras britannico (oggi Belize).
    Teste e funghi (primo capitolo di Corto sempre un po’ più in là) ambientato a Maracaibo, in Venezuela.
    La Conga delle banane, ambientata in Honduras e che vede la comparsa di Veneziana Stevenson e di Esmeralda che Corto ha conosciuto a Buenos Aires quand’era una bambina, la mamma di Esmeralda, “Parda Flora” amava Corto.
    Vudù per il Presidente, che sisvolge alle Barbados (Antille) e poi all’isola di Port Ducal introvabile nelle mappe, ma che Pratt colloca a sud-ovest della Guadalupa.
    La laguna dei bei sogni, nel delta dell’Orinoco.
    Nonni e fiabe, nella foresta amazzonica peruviana.
    L’angelo alla finestra d’Oriente primo capitolo della storia Le Celtiche, tutto ambientato a Venezia.
    Sotto la bandiera dell’oro, che si può datare in ottobre (dopo la battaglia di Caporetto del 24 ottobre 1917), dove Corto incontra Ernest Hemingway che lavorava come autista di un’autoambulanza. La storia si svolge nel Mar Adriatico e poi a Ulcinj in Montenegro.
    Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina, a Dublino, in Irlanda.
    Sogno di un mattino di mezzo inverno, ambientata in Inghilterra (a Stonehenge e forse a Tintagel), verso il 21 dicembre, data del solstizio d’inverno, proprio perché il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare si svolge il 24 giugno, festa di San Giovanni, quando si festeggia il solstizio d’estate.



    Omaggi e riconoscimenti

    A Grandvaux, località svizzera sul lago di Ginevra dove Hugo Pratt passò un periodo della sua vita, si trova una statua dedicata al personaggio di Corto Maltese.

    Statua, disegnata da Livio Benedetti e inaugurata il 14 giugno 2004 per la residenza Corto Maltese nel quartiere l'Houmeau ad Angoulême;

    Filatelia. Francobollo da 850 lire emesso da poste italiane nel 1996 disegnato da R. Morena;
    Francobollo da 800 lire emesso nel 1997 da San Marino all'interno di una serie di francobolli sui fumetti.

     
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