L'ISPETTORE BARNABY

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  1. gheagabry
     
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    "Esiste un criterio per cui un individuo
    non possa trarre beneficio dai propri crimini?"


    L'ISPETTORE BARNABY



    Titolo originale Midsomer Murders
    Paese Regno Unito
    Anno 1997 – in produzione
    Formato serie TV
    Genere poliziesco, drammatico, commedia nera
    Stagioni 18
    Episodi 110
    Durata 90-100 min (episodio)
    Lingua originale inglese
    Regia Luke Watson, Andy Hay, Renny Rye, Nick Laughland, Simon Langton,
    Alex Pillai, Peter Smith, Sarah Hellings, Jeremy Silberston, Richard Holthouse
    Produttore Betty Willingale
    Produttore esecutivo Brian True-May (ep. 1-89), Jo Wright (ep. 90+)
    Casa di produzione Colin Munn, Graham Frake
    Dal 23 marzo 1997 al in corso
    Premi
    1 nomination all'Edgar Award



    L'ispettore Barnaby (Midsomer Murders) è una serie televisiva prodotta dalla televisione privata inglese ITV e ambientata in Inghilterra, nell' immaginaria contea inglese di Midsomer. E'stato girato nei dintorni del Buckinghamshire. In Italia è in onda su LA7 dal 2003.

    Ci sono gialli che hanno un effetto rassicurante. Gli spazi verdi inglesi, i paesi ben conservati, la calma tranquillizzante delle indagini, un certo humour nell’affrontare le avversità della vita. Per essere una contea circoscritta, ma a Midsomer Mallow vi accadono troppi delitti. A risolverli ci pensa l’ispettore capo Tom Barnaby e il suo fidato collega, il sergente Gavin Troy. L’ispettore Barnaby non è un giallo metropolitano, ha come scenario la campagna inglese piena di vita e di tradizioni, ma è scossa da omicidi apparentemente misteriosi, fatti inquietanti e morti sospette.

    Basata su romanzi gialli dell'autrice Caroline Graham,scrittrice inglese che si ispira chiaramente alle storie di Agatha Christie, e stata trasmessa per la prima volta nel Regno Unito nel marzo del 1997, fino alla tredicesima stagione la serie ha avuto per protagonista l'ispettore capo Tom Barnaby, interpretato dall'attore John Nettles. A partire dalla quattordicesima stagione televisiva (2010-2011), John Nettles ha lasciato Midsomer Murders e il ruolo dell'ispettore Barnaby. La serie continua, ma il ruolo di protagonista è stato rilevato da Neil Dudgeon nel ruolo di John Barnaby, un cugino del precedente ispettore, a sua volta ispettore di polizia.
    La maggior parte degli episodi iniziali è stata scritta da Anthony Horowitz, che, insieme ai produttori originari Betty Willingale e Brian True-May, ha anche creato la serie; hanno scritto sceneggiature Peter J. Hammond, David Hoskins, Douglas Watkinson ed Andrew Payne.
    Le registrazioni avvengono solitamente nelle contee inglesi di Berkshire, Buckinghamshire, Hertfordshire, Oxfordshire e Surrey. Grazie al suo successo, la serie è stata venduta ad un certo numero di paesi in tutto il mondo, tra cui l'Australia, il Belgio, il Botswana, il Canada, la Danimarca, la Finlandia, la Francia, la Germania, l'Ungheria, Israele, l'Italia, molte nazioni dell'America Latina, i Paesi Bassi, la Nuova Zelanda, la Norvegia, la Romania, il Sudafrica, la Spagna, la Svezia e gli Stati Uniti.

    I protagonisti



    Ispettore Tom Barnaby (stagioni 1-13), interpretato da John Nettles,
    lo storico protagonista ha lasciato il campo a Neil Dudgeon, che interpreta il cugino John
    Joyce Barnaby (stagioni 1-13), interpretata da Jane Wymark.
    Patologo George Bullard (stagioni 1-13), interpretato da Barry Jackson.
    Gavin Troy (stagioni 1-6 e 11), interpretato da Daniel Casey.
    Dan Scott (stagioni 7-8), interpretato da John Hopkins.
    Ben Jones (stagione 8-15), interpretato da Jason Hughes.
    Gail Stephens (stagione 10-in corso), interpretata da Kirsty Dillon.
    Cully Barnaby (stagioni 1-13), interpretata da Laura Howard.
    John Barnaby (stagione 14-in corso), interpretato da Neil Dudgeon.
    Sarah Barnaby (stagione 14-in corso), interpretata da Fiona Dolman.
    Charlie Nelson (stagione in corso), interpretato da Gwilym Lee.
    Patologo Kate Wilding (stagione 15-in corso), interpretata da Tamzin Malleson.



    Barnaby è un uomo dall’aspetto bonario, dotato di un certo aplomb tipico inglese e di una certa ironia. Burbero quando serve e gentile all’occorrenza, l’uomo basa i suoi metodi di investigazione sull’intuito, il buon senso quando occorre, l’analisi delle prove e soprattutto la decennale esperienza e la conoscenza dei luoghi sotto la sua giurisdizione e della gente che vi abita. Un poliziotto vecchio stampo che si affida più all’intuito, all’investigazione vera e propria e in seconda battuta, fa affidamento alle elaborate tecniche scientifiche.
    Accanto a lui, l’irruento e poco diplomatico sergente Gavin Troy, sempre desideroso di mettersi in mostra, ma che il più delle volte non riesce a rivaleggiare con le intuizioni di Barnaby, facendo spesso figuracce e finendo per ricoprire il ruolo del “braccio” al servizio della “mente”.

    A fare da contraltare agli omicidi su cui si trova ad indagare Barnaby c’è la vita familiare dell’ispettore, questa si veramente tranquilla, con i normali problemi e screzi di una famiglia normale. A chiudere il gruppo di protagonisti c’è il dottor Bullard (Barry Jackson), patologo legale sempre pressato da Barnaby per avere il prima possibile i risultati delle autopsie.

    Sono i personaggi che, seppur con alcune differenze, si trovano sia nei libri della Graham sia nella serie tv; le differenze da citare sono l’aspetto fisico di Barnaby che differisce di molto da quello del protagonista della saga letteraria, mentre il sergente Troy nei libri è un personaggio molto più dispotico, antipatico e razzista con una moglie e una figlia al seguito.
    Gli episodi che prendono spunto dai romanzi sono solo sette e tutti quelli che si sono susseguiti (più di 60 ormai) nel corso degli anni sono sceneggiature originali create per la tv da un buon numero di sceneggiatori capitanati da Anthony Horowitz. Insieme ai produttori originari Betty Willingale e Brian True-May, lo sceneggiatore ha anche creato la serie e dato vita ad altri personaggi ricorrenti poi nel corso delle stagioni.

    Accanto a Barnaby, si son alternati due sergenti dopo Troy: il primo è Dan Scott (John Hopkins), giovane in carriera più ingenuo e sempliciotto rispetto al predecessore, vive in uno squallido appartamento, ma tra i personaggi che affiancano l’ispettore Barnaby, Dan è forse quello che ha riscosso meno successo tra i telespettatori. Il secondo è l’agente Ben Jones (Jason Hughes), scelto quasi per caso dall’ispettore durante una delle sue svariate indagine. Dalla faccia paffutella, Ben è sveglio e intelligente ed è ormai rassegnato a dover fare sempre il lavoro “sporco” (come scarpinate ricerche più o meno sgradevoli). Ben Jones è il personaggio che ancora oggi affianca l’ispettore.

    Midsomer, un'immaginaria contea non lontana da Londra, composta da piccoli centri rurali dove tra un circolo letterario, una serata al pub, una festa di primavera, una gara di suonatori di campane, una rievocazione storica e l’altra, spesso si consumano i più efferrati delitti, a volte anche bizzarri, con quel tocco di macabro che non guasta. Negli episodi in genere gli omicidi non sono mai uno solo, alcune volte avvengono delle vere e proprie “stragi” che variano da tre a sei circa omicidi; si contano infatti in tutta la serie almeno 140 morti avvenute nei modi più svariati. Ci sono morti davvero bizzarre.; due su tutte, un uomo schiacciato da un rullo compressore in un campo e un altro ucciso a bottigliate, in una sorta di tiro al bersaglio. Davanti ai fatti, vi è sempre la facciata di perbenismo e moralità della “tranquilla” campagna inglese.
    Spesso gli omicidi nascondono antiche faide familiari mai sopite, vecchi rancori o giuramenti, interessi economici, gelosie e morbosità, storie di sesso a volte anche molto torbide. Oppure partono da storie che sembrano nascondere qualcosa di esoterico e misterioso; più di una volta nella serie troviamo episodi dove si alternano realtà e mistero… abbiamo uno spaccato della società inglese sospesa tra perbenismo pubblico e perversione privata, tra le giornate lente e sempre uguali scandite dagli eventi mondani delle piccole cittadine, tra le gelosie e i tradimenti degli abitanti. Uno spaccato dell’Inghilterra rurale dei giorni nostri, senza stereotipi o luoghi comuni come può sembrare dalla descrizione, in fondo le storie ricalcano perfettamente la vita e le usanze delle contee delle campagne inglesi

    L’Ispettore Barnaby è una serie che va seguita dall’inizio alla fine degli episodi con attenzione, per notare tutti i particolari, per seguirne attentamente lo svolgimento della trama e ammirare la campagna inglese.

    "Quello che mi piace un sacco di Midsomer Murders è che dentro c’è davvero tutta l’Inghilterra: le diatribe tra villaggi confinanti, il Lord e la sua proprietà immensa e forse quasi in rovina, le famiglie benestanti con le dimore di campagna dove di solito vive la moglie perché il marito lavora nella City e quei tanti, tantissimi pub dove la gente torna ad essere dello stesso ceto e le rogne saltano fuori come noccioline...Un’altra sottigliezza legata a Barnaby e alle sue abitudini: lui è solito andare al pub e ordinare, per pranzo, un sandwich col pomodoro. Si tratta del famoso BLT. Si chiama proprio così, con l’acronimo di Bacon, Lattuce e Tomato ed è uno dei sandwich inglesi più tradizionali che ci possano essere. Ogni tanto, tra un omicidio e l’altro, Barnaby esce a cena con sua moglie e ordina quasi sempre il pasticcio di carne. Sapete di cosa si tratta? E’ la Steak and Ale Pie, un piatto tipico della cucina britannica. La carne viene cotta nella birra Ale come se fosse uno spezzatino e, usando la birra al posto del lievito, si prepara una sorta di pasta che verrà poi stesa dentro ad una teglia farcita con la carne. Il tutto va in forno e si serve caldo caldo, con il contorno di puré e piselli.
    (giovy, http://blog.traveleurope.it/)

     
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  2. gheagabry
     
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1 replies since 7/5/2016, 16:01   668 views
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