LE SEYCHELLES

africa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tomiva57
     
    .

    User deleted


    Seychelles-mappa
    foto:parcokruger.it


    Le Seychelles


    Le Seychelles, in italiano anche Seicelle, (ufficialmente Repubblica delle Seychelles, in francese République des Seychelles; in creolo seicellese: Repiblik Sesel, in inglese Republic of Seychelles), sono uno Stato insulare il cui territorio è costituito da un arcipelago di 115 isole, localizzato nell'Oceano Indiano. L'arcipelago si trova a nord-est del Madagascar, a 1500 km dalla costa dell'Africa orientale; le isole più vicine sono Zanzibar a ovest, Mauritius e Riunione a sud, Comore e Mayotte a sudovest, e Maldive a nordest.

    Visitare-le-Seychelles
    foto:worldtravelcenter.it


    Le isole, disabitate, furono probabilmente visitate occasionalmente da navigatori sud-asiatici o arabi; la prima segnalazione della loro scoperta si ebbe in Europa nel 1502 da parte dell'ammiraglio portoghese Vasco da Gama, in conseguenza di ciò furono dette “Isole dell'Ammiraglio”. Il primo sbarco e la relativa relazione esplorativa furono da parte dell'equipaggio della nave inglese “Ascension” nel 1609.

    Le isole furono a lungo punto di scalo tra Africa ed Asia, luogo di traffici e scambi commerciali, ed anche base di pirati.

    La prima azione di formale possesso (posa di una lapide incisa) fu espressa nel 1756 dal capitano francese Nicolas Morphy. In seguito le isole furono nominate Seychelles in onore di Jean Moreau de Séchelles, ministro delle finanze del governo francese del re Luigi XV.

    Gli inglesi contesero ai francesi il possesso delle isole nel periodo dal 1794 al 1810. Nella contesa (coincidente con la guerra tra Gran Bretagna e Francia), Jean Baptiste Quéau de Quincy, amministratore francese delle isole, a fronte della possibile occupazione armata da parte degli inglesi riuscì ad ottenere, sia pure a mezzo della rinuncia ad ogni opposizione militare, la conservazione per i coloni residenti di una preziosa autonomia e neutralità.

    La sovranità fu alla fine assunta dagli inglesi con l'accordo di Mauritius nel 1810, e formalmente omologata con l'inclusione nel Trattato di Parigi del 1814; da quella data le Seychelles divennero una colonia britannica a tutti gli effetti; fu separata da Mauritius nel 1903.

    Nel 1976, anno dell'indipendenza, fu istituito un governo sotto forma di repubblica associata al Commonwealth britannico. Nel 1977 un colpo di stato spodestò il primo presidente della repubblica James Mancham, che fu rimpiazzato da France-Albert René.
    La costituzione modificata del 1979 dichiarò la condizione di stato unipartitico socialista, evidentemente sostenuto dall'Unione Sovietica; tale condizione terminò nel 1991 con lo scioglimento dell'Unione Sovietica stessa. La nuova versione della costituzione emendata in senso democratico fu proposta nel 1992 ma non fu omologata, non raggiungendo il 60% dei voti a favore come prescritto; una nuova versione corretta e modificata fu invece approvata nel 1993.

    Seychelles_AY_v1_o2_305x240_tcm262-679780
    foto:content.emirates.com/it

    Lo stato insulare delle Seychelles fa parte del continente africano ed è locato nell'Oceano indiano, a nord-est del Madagascar e circa 1500 km ad est delle coste del Kenia e della Tanzania.
    Si dice normalmente che le isole siano 115, ma la Costituzione delle Seychelles ne distingue 155; ovviamente la distinzione può essere molteplice, data la enorme varietà di isole e isolotti, atolli frammentati, fronti di scogliere emerse (rift), banchi sabbiosi, banchi corallini emergenti, ecc. Il territorio è piuttosto meglio definibile in un perimetro racchiudente tutte le isole, inclusi i bassifondi costieri.



    Dalla data dell'indipendenza nel 1976, il reddito pro capite si è moltiplicato per circa sette volte rispetto al livello base di pura sussistenza del periodo precedente. La crescita è dovuta all'industria del turismo che occupa il 30% della forza lavoro, ma fornisce oltre il 70% degli introiti in valuta pregiata. Importante è anche la pesca del tonno.



    In tempi recenti il governo ha incoraggiato gli investimenti stranieri in imprese alberghiere e turistiche. Tale iniziativa ha prodotto un'enorme mole di investimenti da parte delle maggiori catene alberghiere internazionali; agli investimenti hanno partecipato anche imprese di trasporti (compagnie aeree) di alto livello e diverse imprese private estere. Queste iniziative hanno quasi annullato le modeste imprese tradizionali.

    Allo scopo di ridurre l'eccessiva dipendenza dal turismo il governo sta fortemente promuovendo l'agricoltura moderna, le attività di pesca, le piccole imprese manifatturiere locali e, recentemente, il settore finanziario offshore. La debolezza del settore turistico è apparsa evidente all'epoca della Guerra del golfo, quando in breve tempo si è avuto il crollo delle entrate.

    Il governo delle Seychelles è impegnato ad ottenere il risanamento dei conti pubblici (data l'affidabilità del paese, e la conseguente possibilità ad ottenere credito, le Seychelles sono diventate uno dei paesi più indebitati del pianeta), riducendo i costi di un benessere troppo costoso, attraverso una generale riduzione delle spese, promuovendo sostanziali privatizzazioni e riduzioni nei servizi che gravano maggiormente sui conti pubblici.

    Si ritiene in sintesi che il paese stia vivendo molto bene, ma con una valuta eccessivamente sopravvalutata e con un livello di spesa ben al di sopra dei propri mezzi.


    4319_370x246_seychelles
    foto:uk.igotoworld.com


    La protezione dell'ambiente è strettamente supportata da leggi specifiche, anche se gli intenti protezionistici effettivi si trovano in conflitto con un difficile “turismo sostenibile” che pure si cerca di rendere compatibile. Ad ogni modo, per le esigenze turistiche, esistono soddisfacenti e positivi effetti di protezione di ampie aree “ambientalmente protette”, anche se lo sono solo allo scopo di conservare e costituire parchi e beni turisticamente sfruttabili. È evidente, peraltro, che la costruzione diffusa di grandi complessi alberghieri, delle strutture e dei servizi relativi, impongano forzatamente pari massicce alterazioni ambientali.

    come-visitare-le-seychelles_a9adae20fb2fbf621d50528d2fbb7c82
    foto:cdn-1.ideeviaggi.it


    Come molti altri ecosistemi ristretti, e quindi fragili, le isole hanno sofferto, ed ancora in parte soffrono, di perdite nella biodiversità, che non appaiono nelle statistiche dell'elenco delle superfici dichiarate coperte da parchi ad uso turistico. Nonostante questo la situazione è meno grave di quella delle isole Hawaii o dell'isola di Mauritius; questo è anche dovuto al fatto della più recente occupazione umana delle isole Seychelles, oltre che da una maggiore attenzione all'ambiente.

    Come esempio degli effetti negativi si cita la scomparsa di diverse specie di tartarughe giganti, del “Parrocchetto (pappagallo) delle Seychelles”, del coccodrillo d'acqua salata e di vari uccelli endemici. Le Seychelles invece intendono essere ora valorizzate per il loro successo nelle protezioni a specie a rischio, come ad esempio il raro “Pappagallo nero delle Seychelles” che è l'uccello nazionale delle isole, e che è rigorosamente protetto.

    tartaruga-seychelles
    foto:2.bp.blogspot.com


    La Tartaruga gigante di Aldabra è stata diffusa ora in diverse isole delle Seychelles. La popolazione di Aldabra di questa specie è la più grande esistente al mondo. Alcuni sostengono che sia dimostrabile la sopravvivenza di specie distinte, o sottospecie, di tartarughe nelle altre isole ma la questione non è mai stata bene investigata.

    Le Seychelles ospitano 75 piante endemiche, di queste 25 sono concentrate negli atolli del gruppo dell'Aldabra. La più nota di queste piante è il Coco de mer, una specie di palma con frutto a noce di enormi dimensioni; la conformazione del frutto, pressoché privo di mallo che ne sostenga il galleggiamento, impedisce la diffusione naturale dei semi tra le isole, e quindi la pianta è presente solo sull'isola di Praslin e sulla vicina Curieuse.

    Ci sono diverse specie uniche di orchidee nelle isole.

    Le Seychelles ospitano, per numero di specie, e numero di individui, quella che sono ritenute le maggiori colonie di uccelli marini del mondo.[senza fonte] Il lussureggiamento di vita nell'ambiente marino (soprattutto nelle isole periferiche più remote) è effettivamente spettacolare. La pesca subacquea è drasticamente limitata e nella maggior parte dei casi è assolutamente vietata, privilegiando invece l'osservazione turistica con snorkeling o subacquea. Gran parte delle isole sono assolutamente vietate ad ogni accesso turistico.

    Le maggiori risorse naturali delle isole sono la pesca, la produzione della copra, le spezie pregiate, il sale ed il minerale di ferro.

    offerte-viaggio-seychelles
    foto:cdn.mondoviaggiblog.com



    fonte:wikipedia.org

    Cousin-Cocos-La-Digue-Final
    foto:indigoseychelles.com


    Mahé

    mahe3
    foto:guidaseychelles.it


    Mahé è la maggiore delle isole Seychelles. È ricca di spiagge incantevoli, il suo entroterra è dominato da una lussureggiante foresta pluviale. Al suo interno si trova Victoria, la capitale piú piccola al mondo, centro culturale ed economico dell' isola e famosa in tutto il mondo per il mercato.

    Mahé è la maggiore delle isole Seychelles. Lunga 28 km e larga 8 km, si estende su una superficie di circa 154 km² ed è il centro economico e culturale delle Seychelles. Mahé conta attualmente 72.000 abitanti, ovvero un buon 90% dell’intera popolazione delle Seychelles. Sull’isola si trova anche la capitale dell’arcipelago, Victoria, considerata la più piccola capitale al mondo. L’atmosfera è quindi, anche nel centro cittadino, molto tranquilla.

    seychelles
    foto:cloudfront.net


    Noleggiando un’auto si può girare tutta Mahé in 2-3 ore, anche se ogni tanto è d’obbligo una pausa fotografica per catturare la bellezza della natura locale o fare un tuffo in mare. Una vera e propria avventura è attraversare le montagne nel nordovest dell’isola. Lungo la strada in salita, che attraversa la giungla, si possono incontrare altri escursionisti o ammirare animali locali, ma soprattutto si ha una vista mozzafiato sull’Oceano Indiano e sulle isole vicine. Gli automobilisti dell’isola viaggiano in maniera sorprendentemente lenta e “ben educata“, cosicché ci si può mettere al volante in tutta tranquillità anche se non si conoscono bene le strade.

    La capitale Victoria si trova nel nordest di Mahé ed è delimitata da un lato dal mare e dall’altro dalle montagne. Ecco perché il modo migliore per esplorare la cittadina è a piedi. In meno di un’ora si può vedere praticamente tutto, come ad esempio il porto dei pescatori e degli yacht, a meno di non fermarsi al Victoria Museum per scoprire qualcosa in più sulla storia delle Seychelles o in uno dei ristoranti creoli poco lontani da Market Street per consumare un buon pasto.


    Seychelles-mahe-Baie-Lazare
    foto:seychellesbookings.com

    Nel sud si trovano le famose spiagge di Anse Royale, Anse Forbans e Anse Takamaka, splendenti nella loro bellezza. Particolarmente degna di nota è la Anse Royale, una lunga spiaggia di sabbia bianca, circondata da palme e con un accesso al mare poco profondo. Anse Royale è particolarmente apprezzata da chi ama prendere il sole e vi si trova sempre qualche turista. Anse Forbans e Anse Takamaka sono, invece, quasi sempre deserte, cosicché capita spesso di averle a completa disposizione: sorprendente considerando che come tutte le spiagge delle Seychelles sono tra le più belle al mondo!
    Noleggiando un’auto ci si può spostare comodamente da una spiaggia all’altra e ammirare, durante il tragitto, l’incantevole panorama naturale dell’isola.


    mahe_beau_vallon_003_small
    foto:it.seyvillas.com

    Anche nel nord di Mahé vi sono numerose spiagge da sogno. La più grande dell’isola, quella di Anse Beau Vallon, si estende per circa 4 km ed è estremamente ampia. Alle sue spalle sorge una quantità di edifici sorprendente per le Seychelles: innumerevoli bar e ristoranti, una scuola di surf, un noleggio di sci d’acqua e ulteriori offerte per praticare sport acquatici. È il centro turistico delle Seychelles e gli amanti di questo genere di vacanza sono sicuramente serviti al meglio. Assolutamente imperdibile è una visita al Bazar Labrin, dove ogni mercoledì si possono acquistare graziosi souvenir e sperimentare l’allegra mentalità seicellese.

    Beau-Vallon
    foto.images.unadonna.it

    Le insenature sabbiose (piccole, appartate e in parte deserte) si trovano soprattutto nel sud-ovest dell’isola e ammaliano i turisti grazie alla loro bellezza. Gli abitanti del sud dell’isola sono più rilassati dei loro compatrioti al nord, motivo per cui il sud è una sorta di luogo di villeggiatura anche per i seicellesi stessi. Le spiagge quasi deserte offrono, infatti, una tranquillità assoluta.

    mahe_Anse_Boileau_03_small
    foto:it.seyvillas.com

    L’interno dell’isola è estremamente montuoso e coperto da una fitta giungla. Qui si trova anche la vetta più alta di Mahé (nonché di tutte le Seychelles), il monte Morne Seychellois, che si erge a 905 metri sul livello del mare. Dai vari punti panoramici dell’isola, in parte facilmente raggiungibili anche a piedi, si ha un’incantevole veduta delle spiagge alle pendici dei monti e dell’Oceano Indiano, costellato dalle altre isole dell’arcipelago.


    mahe-seychelles-ste-anne-marine-national-park
    foto:yallayalla.it

    Nelle immediate vicinanze, a est di Mahé, sorgono le isole del Sainte Anne Marine Park. Questa manciata di isolette sparse come casualmente nell’oceano è circondata da una barriera corallina intatta che ospita una varietà di specie marine unica al mondo. Da non farsi assolutamente sfuggire è un’escursione su una o più di queste isolette. Lontani dalla vivace Mahé e dalla sua capitale Victoria, si può godere di una calma assoluta e di spiagge incantevoli e incontaminate “alla Robinson Crusoe”. Proprio per questo motivo molti turisti decidono di trascorrere la loro vacanza alle Seychelles non a Mahè, bensì sulla piccola e antistante isola di Cerf Island. L’isoletta dispone soltanto di una manciata di villette e altre sistemazioni, oltre ad alcuni ottimi ristoranti. Cerf Island è collegata all’isola maggiore da un “taxi lagunare”, che percorre più volte al giorno il tragitto di circa 5 minuti e si ferma all’isola artificiale di Eden Island, a sua volta unita a Mahé da un ponte.

    La maggiore delle isole Seychelles vanta un’ampia gamma di attività, cosicché nessuno si annoierà! Oltre ad attrazioni culturali, quali il monumento GrannKaz e il museo delle Seychelles, si possono visitare numerose gallerie d’arte di artisti locali o che si sono trasferiti qui. Le loro opere rispecchiano l’unicità dell’arcipelago e sono un bel ricordo da portare a casa dalle vacanze.
    Inoltre, tra le varietà di frutta esposte al mercato di Victoria, ve ne sono alcune che sicuramente risultano sconosciute agli occhi di un europeo, ma niente paura: i venditori, amichevoli e per nulla invadenti, spiegano volentieri come aprire professionalmente questo o quell’altro frutto!
    Ogni giorno dalle 9 alle 16 (esclusa la domenica) ha luogo il mercato di Victoria, dove contadini e commercianti locali espongono, oltre alla frutta fresca, le loro merci e i loro prodotti, perfetti come souvenir. Il mercato di Victoria è famoso in tutto il mondo per la sua offerta variegata: in nessun altro posto, infatti, si trova una tale scelta di frutti tropicali, di pesce appena pescato e di raffinate spezie.
    Tutt’attorno al mercato di Victoria sorgono numerosi negozi. Nei piccoli supermercati si può trovare la maggior parte dei prodotti venduti anche in Europa, tuttavia per marche quali Nivea, Nutella e Kellogg’s Cornflakes si paga quasi il triplo. Ecco perché sono da preferire i tipici e più freschi prodotti locali.
    Mahé è, inoltre, anche un paradiso per gli amanti degli sport acquatici. Soprattutto nel nord dell’isola è possibile praticare surf, snorkeling o fare immersioni subacquee, un’opportunità davvero imperdibile! Qui si può sperimentare un altro lato delle bianche spiagge sabbiose e dell’acqua cristallina, esplorando il colorato mondo sottomarino.


    0000019496_listing_11279171
    foto:/i.telegraph.co.uk

    Praslin

    Praslin è la seconda isola delle Seychelles in ordine di grandezza e molti visitatori la ritengono di una bellezza unica e superiore all' isola di Mahé. La motivazione deriva dalla calma che Praslin emana rispetto alla sorella. Inoltre le spiagge di Praslin sono considerate le più bianche del mondo


    seychelles_praslin_hotel_constance_lemuria10
    foto:voyages-2-reve.com


    Con un’estensione di soli 38 km² Praslin non è neanche un terzo di Mahé e ospita appena il 10% della popolazione seicellese (circa 7000 abitanti). L’isola è quindi percorsa da molto meno traffico e in generale emana molta più calma rispetto, ad esempio, al vivace porto di Victoria, la capitale dell’arcipelago. Praslin si trova nell’Oceano Indiano a nordest di Mahé ed è raggiungibile dall’isola principale con un volo interno (circa 15 minuti) o con un traghetto veloce (circa 45 minuti). Un giro completo dell’isola (lunga 10 km e larga 4 km) richiede più o meno 3 ore.

    Nel nordovest di Praslin si trova il piccolo aeroporto dell’isola, la cui architettura in stile seicellese ricorda piuttosto un centro commerciale e si inserisce armoniosamente nel paesaggio circostante. Già al vostro arrivo con un piccolo aereo privato sarete così accolti da una piacevole atmosfera.
    Il sudest dell’isola è invece dominato dalla baia protetta di St. Anne, che ospita una delle spiagge più belle di Praslin così come il porto per i traghetti che arrivano da Mahé e La Digue. Qui si trova anche il centro economico, che si irradia a partire dalla baia di St. Anne e include alcuni negozi, delle banche e due chiese. La Vallée de Mai, patrimonio naturale dell’UNESCO, occupa tutto l’entroterra. Nel suo parco naturale di può ammirare la rarissima noce Coco-de-Mer (cocco di mare)


    image020
    foto:.acmetravel.it

    Le spiagge di Praslin sono inoltre considerate le più bianche non solo delle Seychelles ma del mondo intero. Prima fra tutte è la spettacolare Anse Lazio, nel nord-ovest dell’isola. La spiaggia si trova vicino alla piccola strada asfaltata che abbraccia tutta Praslin ed è quindi facilmente raggiungibile con un’auto a noleggio o con il pullman dell’isola che passa più volte al giorno. Chi invece preferisce l’avventura può arrivarci a piedi. Prima, però, si deve arrivare col taxi o con l’auto nei pressi di Anse Kerlan e da qui camminare tranquillamente per il sentiero nella giungla per mezz’oretta. L’arrivo ad Anse Lazio ripaga ampiamente di tutta l’eventuale fatica: il bianco luminoso della sabbia, le condizioni perfette per fare snorkeling o un bagno, il palmeto alle spalle della spiaggia e gli onnipresenti blocchi di granito tipici delle Seychelles incantano chiunque. Direttamente sulla spiaggia sorge un delizioso ristorante creolo, che prepara anche degli ottimi cocktail. Chiunque visita Praslin non si lascia sfuggire Anse Lazio!

    ConstanceLmuriaResortSeychelles
    foto:media.travelblog.it

    Ma anche le altre spiagge di Praslin sono degne di nota. Grande Anse, Anse Kerlan, Anse Boudin e tante, tante altre non sono meno bianche di Anse Lazio, la cui fama è dovuta anche all’alone di leggenda creato dalle descrizioni degli abitanti dell’isola. Molti dei turisti a Praslin considerano infatti la spiaggia di Anse Boudin ancora più bella di quella di Anse Lazio. Ciò è dovuto al fatto che la spiaggia si affaccia direttamente su tante isolette senza nome e sulla più grande isola “Curieuse”, da cui si gode una vista da sogno.

    Praslin si distingue anche e soprattutto per le sue numerose isole satellite, tra cui “Cousin” e “Cousine”, la cui intera superficie è zona protetta. Da Praslin si può raggiungere velocemente con la barca entrambe queste isole da favola (vedi foto). E vale la pena visitarle non solo per le loro bellezze paesaggistiche, ma anche per la possibilità di partecipare a un breve tour della mini-isola, dove si possono ammirare allo stato brado tartarughe terrestri giganti e rare specie di uccelli e di sauri. Non di rado questi giri in barca portano all’isola “alla Robinson Crusoe” per eccellenza: Saint Pierre. Questa minuscola isola (è addirittura più piccola di un campo da calcio) riunisce in sé tutto quanto rende uniche le Seychelles: la perfetta miscela di mare turchese, spiagge bianche, blocchi rossicci di granito e nel mezzo alcune alte palme che ondeggiano al vento. Saint Pierre è circondata da una favolosa barriera corallina, perciò un’immersione alla fine del giro in barca è assolutamente imperdibile.

    Praslin ha il suo piccolo aeroporto, dove ogni giorno decollano e atterrano vari voli da e per Mahé. Raggiungere l’isola è dunque molto facile e poco costoso. Un’alternativa è il catamarano “Cat Cocos”, che fa altrettanto regolarmente la spola tra Mahé e Praslin. È inoltre possibile noleggiare un’auto direttamente all’aeroporto, anche decidendo spontaneamente una volta arrivati sul posto (vi sono infatti sufficienti veicoli a disposizione). Il costo si aggira attorno ai 40 euro al giorno.

    Ma non sono solo le spiagge e le isole circostanti a rendere Praslin così speciale. Al centro dell’isola si trova un tesoro forse ancora più grande e soprattutto insostituibile: la Valleé de Mai, una grande riserva naturale nella giungla dove crescono palme uniche al mondo. La più famosa è quella che dà come frutto l’incomparabile noce di cocco gigante delle Seychelles. I locali la chiamano “cocco di mare” ed è la più grande e la più dura noce di cocco al mondo. Il nome deriva dall’antica credenza che questi frutti venissero direttamente dal mare, poiché si trovavano sparsi per la spiaggia. Solo dopo aver esplorato l’interno dell’isola si scoprì questa rara specie di palma, che cresce esclusivamente a Praslin. Dato lo scarso numero di esemplari, la tutela di quest’area era ed è pienamente giustificata. Qui crescono palme con foglie che raggiungono gli oltre 6 m² e che vanno quindi annoverate tra le più grandi al mondo. Piccole cascate e ruscelli completano questo ecosistema perfetto. Assolutamente da non perdere quindi una visita guidata della Valleé de Mai.


    Tramonto_infuocato_a_Praslin_Isole_Seychelles_64082527
    foto:ilturista.info



    La Digue



    seychelles-anse-source
    foto:honeymoonguide.com.au


    Delle quattro isole abitate delle Seychelles La Digue è la terza per grandezza con circa 10 km².
    Si trova a circa 40 km di distanza da Mahé ed è raggiungibile con un traghetto veloce o con l’elicottero. Quest’ultima opzione è un’esperienza senza paragoni, perché permette di ammirare dall’alto l’impressionante panorama offerto dalle piccole isole disseminate nell’Oceano Indiano. I circa 3000 abitanti di La Digue si spostano prevalentemente a piedi o in bici, le auto sono pochissime. L’isola ha così un’atmosfera particolare e d’altri tempi; spesso si vedono ad esempio carri trainati da buoi: una vera e propria attrazione per i turisti!

    la-digue
    foto: destination360.com

    Come tutte le isole centrali delle Seychelles, anche La Digue è di origine granitica ed è contemporaneamente circondata da una barriera corallina estremamente estesa. Sul lato sudoccidentale dell’isola si trova quella che per più volte è stata eletta la spiaggia più bella del mondo: Anse de Source d’Argent. E davvero si tratta di una spiaggia di finissima e luminosa sabbia bianca che si affaccia sulla barriera corallina ed è solcata da minuscoli ruscelli gorgoglianti che nascono dalla giungla, si snodano lungo i rotondi massi di granito e sfociano nel mare. Questa spiaggia da sogno, uno dei luoghi più fotografati al mondo, è raggiungibile a piedi, basta attraversare comodamente uno sfarzoso giardino pubblico con una piantagione di vaniglia, una stazione per le tartarughe terrestri giganti e un palmeto di noci di cocco. Il parco si chiama “L’Union Estate”. Chi preferisce può raggiungere la spiaggia per la stessa via in bici o su un carro trainato da buoi. La bicicletta e il carro sono gli unici mezzi di trasporto che percorrono la piccola rete stradale dell’isola, fatta eccezione per 10-12 veicoli a motore con un permesso speciale. Date le sue ridotte dimensioni, ogni punto di La Digue è facilmente raggiungibile nell’arco di un’ora.


    La-Digue
    foto:mauritius.com.au

    Sulla costa occidentale di La Digue si trova un piccolo porto dove sono ancorati un catamarano e un’altra nave passeggeri, che trasportano turisti e merci dalle isole di Mahé e Praslin. Lungo il molo ci sono alcuni graziosi negozi ben forniti e con tipici prodotti locali, bar, ristoranti, un paio di noleggi di biciclette e una banca con uno sportello per i prelievi. Dal porto si dirama una rete di strade che conducono a nord, a sud e al centro dell’isola, in modo da poter raggiungere facilmente e velocemente il proprio alloggio.


    456x313_la-digue-island-lodge
    foto:cdn.rhinoafrica.com


    Il lato est di La Digue è quasi privo di edifici e vi si trovano innumerevoli lunghe spiagge di sabbia bianca su cui i turisti si godono il sole e il mare in assoluta tranquillità. Questa parte dell’isola viene spesso definita “selvaggia”, perché qui la natura è rimasta incontaminata.

    Seychelles_La-Digue_Praslin-Anse
    foto:moorings.com

    Data la quantità limitata di alloggi, i visitatori a La Digue non sono mai troppo numerosi. Anche qui il governo incoraggia il turismo sostenibile, la calma e un’atmosfera da isola “alla Robinson Crusoe”. Chiunque arrivi a La Digue percepisce subito queste sue caratteristiche. La Digue è sicuramente una delle ultime isole paradisiache al mondo e va quindi tutelata e protetta in maniera particolare.

    Oltre alla già citata spiaggia di Anse de Source d’Argent e al parco “L’Union Estate”, La Digue offre altre bellezze spettacolari come spiagge da sogno (prima fra tutte quella di Grand Anse a sud-est) e una piccola riserva naturale nell’entroterra: la “Veuve Reserve”. Qui costruisce il suo nido il famoso Mutata di Terpsiphone, un rarissimo uccello dal piumaggio blu scuro che si trova solamente alla Seychelles. Da non perdere è anche un’escursione in barca alla mini-isola “Coco Island”, circondata da una barriera corallina perfetta e luogo ideale per tuffarsi e fare snorkeling.


    best-beach-in-the-world
    foto:media-cdn.tripadvisor.com


    fonte:it.seyvillas.com
     
    Top
    .
  2. tomiva57
     
    .

    User deleted


    seychelles-cousin-island
    foto.thebestbeach.com.au



    Curieuse Island

    Situata a 6 km da Praslin, Cousine Island consente un'esperienza di vacanze tropicali unica con un livello d'intimità fuori dal comune. Sarete accolti come ospiti esclusivi all'interno di una delle quattro ville coloniali in stile francese. Cousine può accogliere un massimo di dieci ospiti alla volta, al fine di ridurre al minimo l'impatto dell'uomo sull'isola: si tratta di veri e propri privilegiati! La clientela, d'altra parte, sbarca qui in elicottero...

    Cousine è ugualmente il luogo prediletto dalle cinque specie di uccelli endemici delle Seychelles, nonché di una spettacolare vita marina. Un programma di riabilitazione sistematico, volto al ripristino dell'isola, comprende la piantatura di mille alberi indigeni, la protezione delle enormi colonie di uccelli marini e la reintroduzione di specie di uccelli endemici

    Cousine è il luogo privilegiato di cinque specie di uccelli endemici delle Seychelles.


    pappagallo-seychelles

    pappagallo nero o vasa minore


    Seychelles%20Flycatcher
    foto:guidaseychelles.it

    uccello “Vedova” delle Seychelles (Tersiphone corvina)

    3418-400x280
    foto:pikaia.eu
    e l’usignolo delle Seychelles (Acrocephalus sechellensis)

    Un programma di riabilitazione sistematico, volto al ripristino dell'isola, comprende la piantatura di mille alberi indigeni e la protezione delle enormi colonie di uccelli marini.

    CordierAnseSourceDArgentLaDigueSeychelles
    foto:citysally.com


    COCO ISLAND

    picture_0342
    foto:trekearth.com

    Coco Island è un'isolotto incontaminato al largo di La Digue.

    CocoIsland-Robert
    foto:seychelles-info.com

    Un paradiso per lo snorkeling e le immersioni. Una delle 115 isole delle Seychelles

    Seychelles_Coco%20_Island
    foto:willgoto.com





    DENIS ISLAND


    jpg
    foto:justseychelles.com

    Oasi verdeggiante nel bel mezzo dell'Oceano Indiano, Denis Island è una superba isola corallina che ospita una struttura alberghiera di lusso sulla sua parte occidentale. L'isola si trova a 95 km a nord di Mahé. Il transfer dall'aeroporto di Mahé viene effettuato in aereo che copre il tragitto in 30 minuti.

    Denis Island è un'isola corallina di 3,5 km di circonferenza la cui forma evoca un boomerang. È tra le più verdeggianti isole delle Seychelles (180 ettari di lussureggiante vegetazione) ed ospita una vera e propria foresta equatoriale, un villaggio di 90 abitanti, una fattoria e 25 lussuose camere.

    beach
    foto:media-cdn.tripadvisor.com

    Un vero angolo di paradiso circondato da meravigliose spiagge. Nell'acqua si può perfino nuotare con le tartarughe di mare. Un''esperienza stile Robinson Crusoe, in versione lusso, con una bella piscina, camere dotate di ogni comfort e un ristorante di qualità. Le enormi tartarughe di terra sono ovunque, potreste addirittura trovarvele davanti alla camera!

    DSC_0450
    foto:greenislandsfoundation.blogspot.com

    Ce ne sono infatti una sessantina all'interno di un recinto in prossimità delle camere. Tobby, 80 anni, è la più anziana dell'isola. Fin dal 1977, Denis Island è famosa tra i Robinson Crusoe in erba in cerca di un soggiorno lussuoso e isolato. Ma il primo turista fu in realtà un tale Denis de Trobriand che approdò su questa isola paradisiaca nel 1773, dandole il nome! I proprietari Michael et Kathleen Mason, originari delle Seychelles, gestiscono l'hotel dal 1996. L'isola non è molto grande, potrete visitarla a piedi in 1 ora e 30 minuti: seguite gli "Champs Elysées" (no, non siete a Parigi, si tratta del nome del viale che attraversa il villaggio dei dipendenti dell'hotel), poi l'avenue des Gens Heureux, e per finire ammirate la piccola cappella Saint-Denis dal caratteristico tetto in foglie di palma, inaugurata il 5 dicembre 1978 come l'hotel stesso. Si sta reintroducendo sull'isola il "Paradise catcheur", volatile endemico di La Digue ma in via d'estinzione


    Le enormi tartarughe di terra sono ovunque, potreste addirittura trovarvele davanti alla camera!

    seychelles_03_big
    foto.seychelles-islands.com

    L'isola ospita una foresta equatoriale, un villaggio di 90 abitanti, una fattoria e 25 lussuose camere, circondate da spiagge meravigliose dove si nuota insieme alle tartarughe di mare.




    fonte: http://www.easyviaggio.com/seychelles/cous...7#ixzz3kmNn8spf
     
    Top
    .
1 replies since 31/7/2015, 17:17   744 views
  Share  
.