VOLLEY NEWS

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  1. gheagabry
     
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    Volley, World Grand Prix 2015:
    finalmente Italia, Cina battuta al tie break


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    OMAHA - Oltre due ore di gioco per battere le vice campionesse del mondo della Cina: questa la prima bella soddisfazione dell'Italia di volley femminile nella final six del World grand prix in corso a Omaha negli Stati Uniti. Dopo le sconfitte con Russia e Stati Uniti, le azzurre rompono il ghiaccio imponendosi al tie break 3-2 (25-15, 22-25, 22-25, 25-18, 15-12) sulle asiatiche. Come spesso capita in sfide così lunghe e faticose, è stata una partita dall'andamento altalenante nella quale l'Italia ha giocato molto bene il primo e quarto set, mentre nel secondo e terzo c'è stato qualche errore di troppo. Tutto si è risolto così al tie-break con le ragazze di Bonitta brave a recuperare lo svantaggio iniziale e a dimostrare di essere ancora in buone condizioni fisiche e mentali, nonostante le tante partite giocate senza sosta in giro per il mondo. La maratona della fase finale del grand prix prosegue con gli ultimi due impegni fissati nella notte tra sabato e domenica alle ore 3.05 contro il Giappone e gran finale domenica alle ore 22 opposte al Brasile.

    La partita contro la Cina ha messo in mostra qualche volto nuovo della giovane squadra proposta dal ct Marco Bonitta e la conferma di qualche ragazza in progressiva crescita. E' il caso della preziosa Sylla con 14 punti e della top scorer della serata con 25 punti Indre Sorokaite. Sulle veterane si va sul sicuro: ancora una volta l'ingresso di Lucia Bosetti ha dato la spinta decisiva nel quinto set. A leggere le cifre della partita spicca un dato confortante: la qualità del muro azzurro. Nonostante si giocasse contro la Cina, forte fisicamente e nel fondamentale dei block vincenti, le asiatiche si fermano a sette muri totali contro i quindici dell'Italia. In evidenza le due centrali Guiggi e Chirichella, entrambe a quota quattro. Il ct Marco Bonitta a fine gara elogia tutte le sue protagoniste: "C'è tanta soddisfazione per questa vittoria e devo congratularmi con tutte le mie ragazze anche con quelle che non hanno giocato, perché era due giorni che parlavamo di tornare una squadra determinata e grintosa. Oggi sapevamo di avere la possibilità di vincere e ce l'abbiamo fatta. Adesso ci attende un ultimo sforzo, ma sono fiducioso perché siamo tornati sui livelli delle prime due settimane di Grand prix".

    Nella formazione di partenza il tecnico ravennate ha schierato la stessa squadra che aveva chiuso in maniera positiva il match contro gli Stati Uniti: Malinov in palleggio, Sorokaite opposto, schiacciatrici Sylla e C. Bosetti, coppia centrale Guiggi-Chirichella e libero De Gennaro. "Dopo il finale di partita contro gli Stati Uniti ho visto che le atlete entrate a gara in corsa avevano ancora gli occhi che continuavano a brillare e per questo ho deciso di schierarle dall'inizio", ha spiegato il selezionatore azzurro. L'unica nota stonata di una bella serata americana l'infortunio di Valentina Arrighetti, tenuta a riposo in via precauzionale a causa di una lombalgia.

    La partita. Molto convincente l'inizio dell'Italia, si è subito capito che non sarebbe stato facile per la Cina. Le azzurre spinte da una Sorokaite ispirata ha subito messo in seria difficoltà le cinesi. Gestito alla perfezione dalla regista Malinov l'attacco azzurro è andato a segno a ripetizione, prendendo nettamente il largo. Una volta avanti le ragazze di Bonitta hanno gestito senza problemi il vantaggio e con una Guiggi efficace a muro hanno chiuso in fretta il parziale. Più equilibrata la seconda frazione nella quale l'Italia paga per una ricezione poco convincente. La Cina ne ha approfittato portandosi al comando. Il gap si è rivelato decisivo e così Chirichella e compagne sono state costretta a cedere. Simile l'andamento del terzo parziale con l'Italia che ha tentato la fuga, ma le cinesi hanno sempre riportato le cose in parità. Dopo un lungo botta e risposta sono state ancora le asiatiche a trovare il break decisivo e si sono imposte. Nel quarto set il tecnico azzurro ha inserito Lucia Bosetti e il cambio ha dato risposte positive con la schiacciatrice lombarda che ha colpito subito in battuta. La partenza sprint dell'Italia ha mandato in confusione le cinesi, scivolate indietro. Dopo lo shock iniziale, la Cina ha provato a rimontare, ma le azzurre hanno respinto ogni tentativo prolungando la gara al quinto set. Nell'avvio del tie-break l'Italia ha commesso diversi errori. Ma con grande determinazione e carattere è riuscita lo stesso a tenersi incollata alle avversarie. Nel punto a punto finale un'ottima Lucia Bosetti ha piazzato l'accelerata decisiva.
    Nelle altre due partite della giornata gli Stati Uniti battono la Russia 3-1 e il Brasile torna al successo battendo il Giappone 3-0, dopo l'inatteso stop di ventiquattro ore prima.

    Italia-Cina 3-2
    (25-15, 22-25, 22-25, 25-18, 15-12)
    Italia: Malinov 8, Chirichella 6, Sylla 14, Sorokaite 25, Guiggi 11, C. Bosetti 10. Libero: De Gennaro. Folie, L. Bosetti10. N. e: Diouf, Tirozzi, Sansonna, Orro e Arrighetti. All. Bonitta.
    Cina: Zhang C. 15, Wang Y. 12, Wang N. 1, Liu Y. 18, Yan 8, Zheng. Libero: Wang M. Liu X. 11, Chen, Ding, Zhang X. 9. N. e: Zhang Y. All. Jiajie
    Arbitri: Espicalsky (Bra) e Hee Kang (Kor)
    Note - Spettatori: 3500. Durata set: 25', 27', 30', 27', 16'. Italia: 8 bs, 11 a, 15 mv, 21 er. Cina: 12 bs, 8 a, 7 mv, 25 er.




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    Pallavolo: World Gp, Italia-Giappone 3-2



    (ANSA) - ROMA, 26 LUG - Nella 4/a giornata della Final Six del World Grand Prix le azzurre della Pallavolo hanno battuto 3-2 (20-25, 25-20, 28-20, 26-24, 24-22) il Giappone. La vittoria è arrivata al termine di un match durato quasi tre ore e che ha regalato una continua serie di emozioni da entrambe le parti.
    Grazie alla vittoria le ragazze di Bonitta restano in corsa per il podio e decisiva sarà stasera l'ultima partita contro il Brasile.

     
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  3. gheagabry
     
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    Volley, l’Italia femminile conquista il titolo
    di campione del mondo Under 18




    Otto vittorie in otto partite e due soli set persi per strada, con una finalissima dominata contro gli Usa: il Mondiale Under 18 giocato dall’Italia in Perù è stato un autentico trionfo. Storico, per di più. Perché le azzurrine non avevano mai vinto un titolo iridato in questa categoria, ottenendo al massimo un argento e tre bronzi.



    Il digiuno è finito nella notte a Lima, città già cara al volley femminile italiano perché nel 2011 vide vincere il Mondiale alla Nazionale juniores guidata da Valentina Diouf. Ad allenare quella selezione c’era Marco Mencarelli, ct anche di questa Under 18 che ha il suo nucleo nel Club Italia in raduno permanente al Centro Pavesi di Milano. Cinque le azzurrine che nella scorsa stagione hanno giocato la A2. Tra queste le due che hanno fatto la differenza: Paola Egonu, eletta miglior giocatrice del Mondiale, e Alessia Orro, miglior regista.

    La finale contro le americane non ha avuto storia: parziali a 20, 18 e 16 e Italia sempre avanti a forza di ace (13) e di botte della Egonu (18 punti per lei), ben coadiuvata da Melli (12) e Piani (10). Usa schiantati, come in precedenza era toccato a Turchia (due volte), Cuba, Brasile, Giappone, Argentina e Serbia. In Perù c’erano venti Nazionali, con tutte le grandi potenze del volley rappresentate. Ha stravinto l’Italia, che con queste ragazzine terribili ha un futuro assicurato.
    (www.lastampa.it)




    Volley: strepitosa Italia under 18: è campione del mondo


    La squadra di Marco Mencarelli che sempre a Lima aveva conquistato il titolo iridato juniores 4 anni fa fa il bis nella competizione Cadette, primo oro per l’Italia in un Mondiale in questa categoria. Travolti gli Usa: 8 vittorie su 8 gare solo due set persi. Ancora strepitosa Egonu

    Italia-Usa (25-20, 25-18, 25-16)
    E’ una impresa storica della nazionale femminile under 18, a Lima, si è laureata Campione del Mondo grazie al successo in finale contro gli Stati Uniti 3-0. La capitale peruviana porta indubbiamente bene a Marco Mencarelli, che ha distanza di quattro anni ha bissato un successo iridato (nel 2011 sempre a Lima con la Juniores delle allora Diouf e compagne), hanno dominato la sfida per l’oro, confermando ancora una volta tutta la propria superiorità: percorso netto nel torneo con 8 vittorie in altrettante gare e solo due set persi in questa competizione! Una prova di forza eccezionale confermata anche nella partita decisiva.
    PRIMO SUCCESSO — In questa categoria per l’Italia si tratta della prima storica medaglia d’oro in un Mondiale, dopo che a livello Cadette erano arrivati un argento (2003 Pila in Polonia nell’unica altra finale disputata) e tre bronzi (1995 Poitiers, 1997 Chiangmai, 2005 Macao). Un primo posto strameritato quello della nazionale italiana. Dopo una prima fase impeccabile le ragazze di Mencarelli hanno proseguito nella loro marcia trionfale battendo nell’ordine Argentina, Serbia, Turchia e infine gli Stati Uniti. Senza storia la finale, sempre in mano alle azzurrine brave soprattutto a mandare in crisi le americane con un servizio molto efficace (13 ace contro i 4 avversari). Migliore marcatrice del match Paola Egonu con 18 punti, seguita da Giulia Melli (12) e Vittoria Piani (10). In merito alla finale contro gli Stati Uniti, come formazione di partenza Mencarelli ha schierato Orro in palleggio, opposto Piani, schiacciatrici Melli ed Egonu, centrali Mancini e Mazzaro, libero Zannoni. Il set di apertura è stato in equilibrio sino al 10 pari, momento in cui le azzurrine hanno forzato con il servizio, mandando in crisi la ricezione statunitense. In un primo momento le americane hanno tentato di recuperare, ma una volta avanti l’Italia non ha più rallentato (25-20). Simile il copione del secondo parziale che ha visto sempre l’Italia comandare il gioco, spinta dagli attacchi di Egonu, Melli e Piani. Sotto 9-13 gli Stati Uniti sono riusciti a riportarsi a contatto, prima della nuova accelerata azzurra che è risultata decisiva (25-18). Avanti due a zero nel terzo set il turno in battuta della Orro ha subito lanciato la fuga dell’Italia, con le americane che non sono riuscite mai a replicare. Il divario è cresciuto sempre di più, sino al perentorio 25-16 firmato da capitan Piani.



    “RE DEL PERU’” — Paola Egonu, premiata come Most Valuable Player, vera dominatrice sottorete ha dichiarato dopo il trionfo: “Sono così entusiasta. Dopo la semifinale non sono stata in grado di dormire, ero emozionatissima. Questa vittoria è una esperienza che non dimenticheremo mai . I premi individuali rappresentano una responsabilità molto grande per me. So bene che devo continuare a lavorare voglio raggiungere traguardi ancora più importanti rispetto a questo meraviglioso titolo Mondiale. Ora, vado qualche giorno a casa per riposare. Con ogni probabilità parteciperò al Mondiale U20”. Forse dovremmo chiamarlo il Re del Peù, Marco Mencarelli dopo aver vinto nel 2011 a Lima ittolo iridato Juniores, nella notte ha guidato le Azzurrine al trionfo nell’U18: “Siamo davvero tutti esaltati per il risultato che abbiamo raggiunto. I giocatori hanno fatto un sacco di sacrifici per arrivare qui e voglio ringraziare i tifosi peruviani per il loro sostegno durante la partita. Abbiamo giocato una grande gara, abbiamo vinto la finale giocando un match eccezionale.”
    (www.gazzetta.it/)

     
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