MotoGp: in Germania Marquez padrone, Rossi allunga al vertice

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    moderatori
    Posts
    7,151

    Status
    Offline
    MotoGp: in Germania Marquez padrone, Rossi allunga al vertice


    img1024-700_dettaglio2_Marquez-Rossi-afp
    Sachsenring (Germania), 12 lug. - Puoi trovarti a 65 punti dalla vetta a 9 gare dalla fine e mettere una paura matta a chi sta lassu'? Si', se ti chiami Marc Marquez (e sei quindi il campione in carica) e metti giu' un weekend da paura: in testa in tutte le sessioni di libere, pole con tanto di record (che era gia' suo) abbattuto di mezzo secondo. Con queste premesse, il successo in gara doveva essere poco piu' di una formalita'. E in effetti di formalita' si e' trattato. Il fuoriclasse di Cervera ha 'concesso' qualche giro in vetrina ai suoi rivali prima di fare il vuoto: al Sachsenring ha conquistato la sesta vittoria di fila partendo dalla pole, piu' in generale sul circuito tedesco la Honda ha dimostrato di non avere rivali anche se Valentino Rossi ha provato in ogni modo a strappare la seconda posizione a un ritrovato Dani Pedrosa.
    Tolto Marquez, che ha fatto gara a se' trionfando con merito, Pedrosa e Rossi, per motivi diversi, possono ritenersi soddisfatti. Lo spagnolo perche' sta via via dimenticando l'infortunio al braccio destro che ne ha pesantemente condizionato l'avvio di stagione (e un tracciato con tante curve a sinistra lo ha agevolato); il Dottore di Tavullia perche', dopo il capolavoro di Assen, ha aggiunto altri tre punticini tra se' e Jorge Lorenzo, nuovamente quarto e ora a -13 dal leader del Mondiale. Chissa' se i test di Misano regaleranno nuovi equilibri, a Indianapolis - dopo la sosta estiva - ci sara' il primo verdetto. Laggiu' Marquez scatta di nuovo da favorito, Lorenzo ama il Motor Speedway statunitense, Pedrosa ha voglia di crescere. Rossi, insomma, dovra' fare buona guardia anche perche' Marquez, che sta pian piano ritrovando le sensazioni del trionfale 2014, ha definito la rimonta iridata "molto difficile ma non impossibile". E le Ducati? La sosta sara' utile soprattutto per Andrea Dovizioso, che ancora una volta non ha completato la gara. Stavolta il 29enne di Forlimpopoli ci ha messo del suo, con una caduta che lo ha estromesso dai giochi a meta' corsa ("Ero troppo al limite, ho esagerato", ammettera'), mentre Andrea Iannone chiude quinto e tutto sommato puo' sorridere, perche' il terzo posto mondiale al giro di boa non e' affatto un cattivo risultato ("Ma purtroppo ho Marquez a soli 4 punti", commenta).
    Insomma Marquez c'e', eccome se c'e'. Dopo Assen e le sue polemiche, la Germania lo ha rilanciato definitivamente dopo settimane difficili successive alla vittoria di Austin: secondo trionfo stagionale e stavolta senza rivali. Anche Danny Kent non ha avuto rivali in Moto3: dominatore sin da venerdi', il britannico della Leopard Racing ha vinto in scioltezza al Sachsenring confermandosi sempre piu' leader della classifica iridata. Bene gli italiani con Enea Bastianini (3°), Romano Fenati (4°) e Niccolo' Antonelli (5°), mentre nella vecchia 250 clamorosa beffa per Franco Morbidelli, protagonista di un incidente alle ultime curve con Tito Rabat che gli ha negato un meritatissimo terzo posto. A trionfare in Moto2, per la prima volta in carriera, e' stato Xavier Simeon, bravo a mettersi alle spalle Johann Zarco, che aumenta il divario in classifica proprio su Rabat.

    Fonte www.agi.it/sport/notizie/motogp_in...804-spr-rt10050
     
    Top
    .
0 replies since 12/7/2015, 18:17   30 views
  Share  
.