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Insonnia: i rimedi omeopatici per contrastarla
13 marzo 2015
I consigli dell’esperto per ogni tipo di disturbo notturno, dall’insonnia saltuaria a quella da sport, fino agli stati ansiosi lievi o moderati
Lentezza di riflessi, rischio di incidenti sul lavoro e al volante, scarso rendimento. Ma anche perdita di memoria, irritabilità, difficoltà di apprendimento: sono solo alcune delle conseguenze di una notte insonne. Chi dorme poco e male, in genere, è pronto a tutto pur di interrompere questo circolo vizioso. L’omeopatia può rappresentare una valida opportunità terapeutica, soprattutto per tutti quei pazienti che manifestano episodi di irritabilità e nervosismo correlati ad ansia lieve e moderata.
TANTI TIPI DI INSONNIA – «Per identificare il medicinale omeopatico più indicato occorre distinguere i casi di insonnia saltuaria e temporanea da quelli che presentano una sintomatologia persistente – spiega Maurizio Calzavara Pinton, geriatra e medico di famiglia esperto in omeopatia -. In particolare, a chi soffre di insonnia dovuta a eccessi alimentari, alcolici o da tabacco consiglio Nux vomica 9 CH. Per l’insonnia da eccitazione psichica “positiva”, come dopo aver ricevuto una bella notizia, suggerisco, invece, Coffea cruda 9 CH. Se non si riesce a dormire a seguito di uno spavento (frequente nei bambini) è utile assumere Stramonium 9 CH, mentre Ambra grisea 9 CH è indicata per soggetti molto sensibili, che vivono in uno stato di agitazione costante. Infine, consiglio Arnica 9 CH quando l’insonnia è dovuta a una stanchezza fisica, dopo una prova sportiva o un allenamento. Tutti questi medicinali omeopati vanno assunti nella quantità di 5 granuli poco prima di andare a letto».
DISTURBI DEL SONNO E STATI D’ANSIA - E per fornire un aiuto naturale ai pazienti affetti da disturbi del sonno legati a stati ansiosi lievi o moderati? «Io consiglio una composizione di Abrus precatorius, Aconitum napellus, Belladonna, Calendula officinalis, Chelidonium majus e Viburnum opulus, tutti alla 6 CH - prosegue l’esperto -. Questi medicinali omeopatici vengono tradizionalmente usati per i sintomi tipici degli stati d’ansia, con eventuali somatizzazioni. La posologia indicata è di 2 compresse da lasciare sciogliere in bocca, per 3 volte al giorno: è chiaro, infatti, che nei soggetti ansiosi il sonno va preparato abbassando il livello di sovra eccitazione psichica già durante la giornata».
IL CONSIGLIO DEL MEDICO – Che soluzioni prendere in considerazione nei casi più gravi e persistenti? «Se parliamo di insonnia grave o cronica – chiarisce il geriatra – bisogna rivolgersi a un medico. Uno specialista esperto in omeopatia individualizzerà la cura considerando tutti i sintomi mentali e fisici del paziente, per arrivare alla prescrizione di quello che si definisce il simillimum, cioè il medicinale unitario che agisce con azione profonda e duratura».
Silvia Nava
FONTE:
© http://www.oggi.it/benessere/news/2015/03/...r-contrastarla/.