LORENZO FRAGOLA

biografia, discografia, new, foto, ecc...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tomiva57
     
    .

    User deleted


    Lorenzo-Fragola-VF-50-2014_980x571


    Lorenzo Fragola: «Vado a Sanremo»



    Il fresco vincitore di X Factor 8 per la prima volta parla della sua partecipazione al Festival della canzone italiana.
    Pensate che sia agitato? Vi sbagliate di grosso. Se non ci credete, chiedete alla sua fidanzata


    Ha negato fino all'ultimo. Anche il giorno dopo la vittoria a X Factor, quando l'abbiamo incontrato per questo serivizio esclusivo per Vanity Fair, (vedi tutte le foto nella gallery). La verità è che è un po' scritto che il vincitore di X Factor vada a Sanremo, soprattutto dopo un'edizione del talent da record come questa (una media di un milione e duecentomila spettatori a puntata su Skyuno). Carlo Conti, che domenica scorsa in tv ha annunciato i big della sessacinquesima edizione del Festival, ha tenuto a precisare: «Lorenzo Fragola è entrato a far parte della rosa solo la notte scorsa e a pieno titolo, visto che in poco tempo ha vinto un disco d'oro (The reason why, l'inedito con cui ha trionfato a X Factor, ndr).

    La canzone da portare al Festival comunque c'era già ed era già bella e pronta. Fragola era infatti il vincitore più accreditato nel rush finale del talent. Anche Siamo Uguali, il brano che canterà sul palco dell'Ariston, è stata scritta da lui, come ci ha confermato lunedi da Catania, la città dove è nato e dove è in questi giorni a godersi qualche giorno di meritato riposo.

    Dica la verità, se l'aspettava.

    «Sono sincero. Non osavo sperarci. Sono lusingato, emozionato e anche un po' frastornato. Sta succedendo tutto molto in fretta ma ce la metterò tutta per onorare questa possibilità che mi è stata data».

    Sarà autore anche di questa canzone?

    «Sì, l'ho scritta io e questo è un motivo di orgoglio in più»

    Sul set di Vanity Fair lo hanno accompagnato la fidanzata - Federica, di 19 anni - e il padre, ispettore capo di polizia a Catania che lo segue come una guardia del corpo. Lorenzo sa che la sua vita non sarà più la stessa e lo sanno anche i suoi parenti, riservati, diffidenti come sanno essere gli isolani, che lo guardano a vista. Lo attende un anno nel frullatore: Sanremo, il disco da pubblicare con Sony (trecentomila euro di contratto, premio per la vincita del talent), la promozione del suo primo ep, omonimo, uscito il 12 dicembre. Lorenzo ha 19 anni ma sembra più grande («ieri sera ho festeggiato ma non ho bevuto, detesto perdere il controllo», dice), leggendo questa intervista forse capirete perché.

    Come ha iniziato a fare musica?

    «Mio padre suona il pianoforte, la musica è una passione che mi ha trasmesso. Ho iniziato a prendere lezioni a scuola in quinta elementare, alle medie cantavo in un coro. Un' insegnante, vedendo che mi piaceva comporre, mi ha consigliato di seguire l'orecchio e l'improvvisazione. Così ho iniziato a scrivere».

    Quanti anni aveva?

    «Ero al liceo. Ma non mi sono mai esibito in serate; preferivo chiudermi in casa a scrivere, era una passione che tenevo per me. Mi sono sbloccato al quarto anno di superiori, quando ho collaborato a un musical della scuola, Shakespeare in Love; era mio l'inedito che chiudeva lo spettacolo».

    La sua famiglia ha sostenuto questa sua vocazione?

    «Sì e credono che anche una passione, se ci metti impegno, può diventare un lavoro. Mi hanno sempre dato amore, anche se si sono separati quando avevo solo tre anni».

    Ne ha sofferto?

    «Non mi ricordo quando stavamo tutti insieme. Ho vissuto con mia madre, anche se mio padre è sempre stato presente nella mia vita, e mio fratello, che ha due anni meno di me. Le scuole le ho fatte in un paesino di mare vicino Catania».

    Con sua madre sembrate molto uniti.

    «C'è un rapporto molto bello, ci diamo forza a vicenda. Se mio fratello era quello che aveva bisogno più della sua protezione, io ero quello che si preoccupava per lei. Non ho mai tardato con gli orari perché non volevo che stesse in pensiero».

    Non si è mai risposata?

    «Ora ha un compagno, ma per gran parte della nostra vita è stata sola».

    Ha sofferto che suo padre invece si sia risposato e rifatto una vita?

    «Non si è risposato, ha avuto un figlio che ha due anni. Ora che c'è, come non potrei essere contento?».

    Diceva che, prima di X Factor, non se la sentiva di esibirsi. La sua era timidezza?

    «Non sono un timido, semplicemente non mi sentivo pronto. Per salire sul palco bisogna essere sicuri di quello che si fa. Quel lavoro chiuso in casa mi ha fatto acquistare fiducia in me stesso».

    Di che cosa parlano i suoi testi?

    «D'amore. Ma soprattutto di me: delle mie sensazioni, sogni, aspettative».

    Lei l'amore l'ha già trovato, a quanto pare. Con Federica fa sul serio?

    «Spero. Voglio dire, mi auguro di non dover dire, tra qualche anno, “mi sono sbagliato”».

    Da quanto tempo state insieme?


    «Eravamo compagni al liceo. Io ero innamorato pazzo di lei dal primo giorno ma non ero ricambiato. Federica è molto timida, credo mi reputasse troppo diverso da lei. Finita la maturità, siamo andati a fare un viaggio tutti insieme a Lipari e lì pum, è successo il miracolo».

    Come ha fatto a convincerla?

    «In realtà lei aveva iniziato a mandarmi qualche segnale ma io, da pessimista, tendevo a interpretarli male, non volevo illudermi. Invece poi è successo. Ci siamo messi insieme e subito dopo abbiamo fatto i test per entrare all'università: io sono stato preso al Dams di Bologna, lei a Modena alla facoltà di Biotecnologie. Siamo andati a vivere insieme».

    Dove?

    «Tre giorni a Modena da lei e tre gioni a Bologna da me».

    L'ha sostenuta nella scelta di provare a entrare a X Factor?

    «Sì. Federica, al contrario di me, è ottimista, ci ha sempre creduto. Ma mi ha anche messo in guardia, su dove sarei andato, cosa avrei dovuto affrontare, ha la testa sulle spalle».

    Non è gelosa del successo che ha con le ragazze, le cosidette fragoline?

    «Eravamo gelosi all'inizio, da buoni siciliani, quando eravamo fidanzati».

    Perché adesso che cosa siete?

    «Mi considero sposato, viviamo insieme. Le paranoie c'erano i primi mesi della nostra storia. Se fosse gelosa adesso, Federica, non potrebbe vivere. Ho trovato, per fortuna, una persona che sapeva che cosa avrei affrontato andando in tv e prende tutto con le pinze, sa a che cosa dare importanza e a che cosa no».

    È vero che nei due mesi del programma non vi siete sentiti?

    «Ci hanno tolto il cellulare e ci vedevamo raramente, per mezz'ora, e sempre con le telecamere. In questi casi però è quasi meglio non sentirsi; prenda il caso che mi avesse detto al telefono che non gli ero piaciuto in qualche esibizione, non ci avrei dormito la notte».

    Federica non era gelosa che passasse cosi tanto tempo con altre ragazze? Alcune concorrenti erano molto carine.

    «Ma erano tutte more. A me piacciono le bionde vere».

    È fedele?

    «Non ho mai tradito».

    Non ha paura che fidanzandosi così giovane perda delle occasioni per fare esperienze?

    «Perderò esperienze ma ne sto facendo una che altri non hanno».






    di Sara Faillaci
    fonte:vanityfair.it
     
    Top
    .
11 replies since 14/12/2014, 17:17   456 views
  Share  
.