“Grido d’amore”: il libro di Valérie Trierweiler fa tremare l’Eliseo

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    “Grido d’amore”: il libro di Valérie Trierweiler fa tremare l’Eliseo


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    03 settembre 2014

    Parigi - «Mi manda messaggi d’amore. Mi scrive che sono tutta la sua vita, che non può far niente senza di me»: Francois Hollande, secondo Valérie Trierweiler, invia all’ex compagna tradita «fino a 29 sms al giorno». «Vuole tornare con me - scrive la giornalista nel libro che uscirà domani - quale che sia il prezzo che dovrà pagare».

    Sono questi i primi estratti di “Grido d’amore”, il libro dell’ex première dame, in uscita domani, pubblicati eccezionalmente questa mattina dalla rivista Paris Match, in edicola con un giorno di anticipo.

    La Trierweiler, giornalista proprio a Paris Match, ha scritto un libro durissimo nei confronti del presidente Francois Hollande dove racconta nei particolari quei giorni dell’inizio dell’anno in cui ha appreso che il suo compagno la tradiva con l’attrice Julie Gayet.

    Con il sacchetto dei sonniferi in mano, continua la Trierweiler, «corro in camera. Lui lo prende e il sacchetto si strappa. Le pillole cadono sul letto e sul pavimento. Riesco a prenderne alcune. Ingoio quelle che posso. Voglio dormire, non voglio vivere le ore che stanno per arrivare. Sento la burrasca che si sta per abbattere su di me e non ho la forza di resistere. Voglio scappare. Perdo conoscenza».

    La Trierweiler descrive anche i momenti in cui, giorni dopo quelle drammatiche ore, tentò di salvare il rapporto con Hollande: «non ci riusciremo, non potrai mai perdonarmi», le dice il presidente. Poi, poco a poco, le rivela le dimensioni della sua relazione segreta con la Gayet. Prima parla di un mese, poi la verità si fa strada: «passiamo a tre mesi, poi sei, poi nove, alla fine un anno».

    Otto mesi dopo l’affaire sentimentale che ha scosso il Paese, con la Francia in salita, la crisi di governo, il rientro dalle vacanze più difficile degli ultimi anni e le previsioni nere degli economisti, nessuno si aspettava questa nuova tegola. «L’Eliseo non era al corrente», ha fatto sapere oggi il palazzo presidenziale quando si è diffusa la notizia del libro di Valérie.

    Trecentoventi pagine scritte nel più stretto riserbo, che Paris Match descrive oggi come «un grido d’amore e una lenta discesa agli inferi. Un tuffo nell’intimità di una coppia. Due personaggi e nient’altro: Valérie e Francois».

    Ferita e umiliata, Valérie non perdona: «tutto quello che scrivo è vero. All’Eliseo mi sentivo talvolta come un’inviata impegnata in un reportage. E la menzogna mi ha procurato troppo dolore per avvalermene anch’io».

    Intanto, Julie Gayet ha vinto la sua causa contro Closer, il settimanale francese di gossip che a gennaio aveva rivelato al mondo intero la relazione d’amore fra l’attrice e il presidente francese. I due responsabili della pubblicazione sono stati condannati ad una multa di 3.000 euro ciascuno, il cui pagamento è al momento sospeso.

    Lo stesso tipo di condanna, ma di 1.000 euro, è stata inflitta a Viers, che ha ammesso di aver pedinato l’attrice, ma sostiene di non essere l’autore degli scatti in questione


    Fonte:
    © http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2014/...r_tremare.shtml
     
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    Trierweiler: «Correvo con le
    pillole in mano, François me le strappava»




    L’anticipazione del libro sulla rivista “Paris Match” (Ap)


    3 settembre 2014 | 11:57

    In «Grazie per questo momento» l’ex first lady di Francia non risparmia Hollande. E descrive la scoperta del tradimento. «Ingoiai tutti i sonniferi che potevo»

    di Redazione Online

    «La notizia di Julie Gayet è il primo titolo dei notiziari del mattino. Io crollo, non ce la faccio a sentire, mi precipito in bagno. Afferro il sacchetto di plastica con i sonniferi... François mi segue e tenta di strapparmi il sacchetto». Sono i primi, assai cinematografici, estratti del libro-choc dell’ex premiere dame di Francia, Valérie Trierweiler, in uscita giovedì 4 settembre e pubblicati eccezionalmente mercoledì mattina dalla rivista “Paris Match”, dove la giornalista lavora.
    Con il sacchetto dei sonniferi in mano, continua la Trierweiler, «corro in camera. Lui lo prende e il sacchetto si strappa. Le pillole cadono sul letto e sul pavimento. Riesco a prenderne alcune. Ingoio quelle che posso. Voglio dormire, non voglio vivere le ore che stanno per arrivare. Sento la burrasca che si sta per abbattere su di me e non ho la forza di resistere. Voglio scappare. Perdo conoscenza».
    L’ex first lady di Francia, nove mesi dopo aver lasciato l’Eliseo, ha deciso di prendersi una rivincita con “Grazie per questo momento”, libro autobiografico, quasi una confessione, sul suo rapporto con François Hollande, pubblicato dalla casa editrice indipendente Les Arènes in una tiratura eccezionale di 200mila copie (nel 2014, in Francia, solo la notissima Amélie Nothomb con Pétronille se l’è potuto permettere, mentre l’autore di Limonov, Carrère, con il saggio Le Royaume si è fermato a 140mila) .

    Hollande negò tutto

    La relazione tra i due è finita dopo la pubblicazione, lo scorso febbraio, sul magazine “Closer”, delle foto che rivelavano la storia segreta del presidente con l’attrice Julie Gayet. Nel marzo 2013 - scrive invece “Le Monde“- quando cominciarono a circolare le voci sulla love story, Valérie chiese al compagno: «Giurami sulla testa di mio figlio che non è vero e non te ne parlo più». Secondo il racconto della Trierweiler, Hollande giurò. «Sono frottole», disse il presidente.
    Dopo lo scandalo su “Closer”, Trierweiler è stata ricoverata per una settimana in ospedale,periodo durante il quale Hollande non andò a trovarla. Bastarono una manciata di parole per dichiarare il loro amore finito, senza alcun rimpianto o giustificazione.
    E se al cuor non si comanda, non è facile nemmeno tenere a bada la penna (e la rabbia) della cronista politica che a suo tempo strappò Hollande dalle braccia della compagna di partito Ségolène Royal, con cu aveva avuto quattro figli. Il libro della Trierweiler, attesissimo in Francia, promette così di scoperchiare particolari intimi della loro vita di coppia all’Eliseo. Con una rivelazione finale: il presidente francese vorrebbe oggi tornare con Valérie, a ogni costo.

    A tavola in tre

    Tra le prime anticipazioni, ecco un estratto su un incontro glaciale con la ex di Hollande. «Ero con lui - scrive la Trierweiler - stavamo parlando di tutto, ridevamo. All’improvviso ho visto arrivare la Royal che puntava verso di noi. Ho avvertito François che girava le spalle all’ingresso del ristorante. Lui credette a uno scherzo, fino a quando lei non è venuta a sedersi al nostro tavolo. È glaciale: “Eccovi qua, spero di non disturbarvi”. François è incapace di pronunciare una sola parola. Sono io a risponderle: “Stavamo parlando di Tour de France”. E lei: “Smettetela di prendermi in giro!”.

    «Non sono l’unica gelosa»

    Amante appassionata e ammaliata dal partner, Valérie non ha paura di definirsi gelosa.«Osservo il volto di Michelle» e «mi rallegro di non essere l’unica gelosa», annota Trierweiler, descrivendo l’episodio del selfie di Obama con la premier danese durante i funerali di Mandela. «Nel corso della cerimonia - l’immagine del presidente Obama che fa un selfie con la bionda premier danese fa il giro del mondo. Io osservo il volto scuro di Michelle, al suo fianco, e mi piace ancora di più. Mi rallegro di non essere l’unica gelosa. Sì, gelosa sono gelosa, come lo sono stata con ogni uomo che ho amato. Non riesco a non esserlo quando sono innamorata».

    Quella battuta fuori luogo

    Uno dei passaggi più “tremendi” per il presidente Hollande, già ai minimi storici come popolarità e fresco di rimpasto al governo, sarebbe questo: Trierweiler scrive che durante una cena Hollande derise la famiglia di lei e le sue origini modeste (è figlia di un invalido e di una cassiera, ndr). «È come uno schiaffo. Si è presentato come l’uomo che non ama i ricchi. In realtà, il presidente non ama i poveri. Lui, l’uomo di sinistra, in privato dice “gli sdentati”, tutto fiero della sua battuta».
    shadow carouselHollande e le tre donne

    La riconquista

    Ma il fuoco della passione continua ad ardere, almeno a senso unico. «François mi manda messaggi d’amore. Mi scrive che sono tutta la sua vita, che non può far niente senza di me», scrive la giornalista, che ha scritto le sue trecento e passa pagine in gran segreto e le ha fatte pubblicare con il massimo riserbo in Germania. Sarebbe quindi pentito Hollande, che invia all’ex compagna tradita fino a 29 sms al giorno. «Vuole tornare con me, quale che sia il prezzo che dovrà pagare». Fra un appuntamento con Obama e un altro con Putin, il presidente trova il tempo di farle spedire fiori nella sua stanza d’albergo senza che lei gli abbia comunicato dove si sarebbe fermata.


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    Valérie in India, provata dalla separazione

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    Valérie tra vacanze e impegno umanitario

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    Hollande e le tre donne



    Fonte:
    © www.corriere.it/esteri/14_settembre...163c6635c.shtml
     
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    Il j’accuse di Valerie: «Imbottita di
    psicofarmaci dai medici per non farmi andare da Hollande»


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    (04 settembre 2014)


    Parigi- La sua pressione era «talmente bassa che a volte i medici non riuscivano a misurarla». Eppure, durante la settimana in ospedale dopo la rottura con Francois Hollande all’Eliseo, a Valerie Trierweiler continuarono a «moltiplicare le dosi di tranquillanti». Lo scopo? «Impedirmi di andare a Tulle», il feudo del presidente, dove per anni l’ex compagna lo ha accompagnato nei rituali scambi di auguri di buon anno con la gente in piazza.

    Lo scandalo era esploso da pochi giorni - si legge nel libro “Grazie per questo momento” - la crisi e poi il malore di Valerie all’Eliseo avevano reso opportuno il ricovero.

    Di quella settimana in un letto dell’ospedale La Pitiè-Salpetrière, guardata a vista dagli uomini dell’Eliseo, Valerie Trierweiler afferma di avere soltanto «ricordi confusi». Fra questi, la prima visita di Hollande: «anche in questo caso, i ricordi sono vaghi - scrive la Trierweiler - la discussione è tranquilla. E come può essere altrimenti con la dose astronomica di tranquillanti che mi viene somministrata?».

    Risultato di tutto ciò? Record storico di impopolarità per il presidente francese. Dal 1978, l’indice di fiducia di un presidente francese non era mai stato così basso, al 13%, secondo il barometro TNS-Sofres per Le Figaro.

    Straordinario, intanto, il boom di vendite di “Merci pour ce moment”, in cui la ex-première dame di Francia racconta la sua storia con il presidente francese, fino alla drammatica separazione nel gennaio scorso, dopo le rivelazioni di Closer sulla love story segreta del presidente con l’attrice, Julie Gayet.

    A mezzogiorno e mezza, secondo un primo bilancio nazionale della Fnac - il grande mediastore transalpino - si è trattato del «miglior esordio degli ultimi cinque anni». Due volte meglio di “Cinquanta sfumature di grigio”, il best-seller erotico di E.L James, che deteneva il precedente record. Volano anche le vendite on-line, con il libro in testa alla hit-parade di Amazon France.

    «I dati ufficiali non arriveranno prima del fine settimana, ma nelle librerie se lo stanno strappando di mano», dice all’ANSA Isabelle Mazzaschi, responsabile stampa di “Les Arènes”, l’editore indipendente parigino che ha pubblicato il libro della Trierweiler, di cui sono state stampate 200mila copie. Una tiratura record per “Les Arènes”, che si è gettato nella più grande avventura editoriale della sua storia. Per ora, sembra essere una scommessa vinta, con i librai che già evocano il rischio di un esaurimento degli stock.


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    Fonte:
    © http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2014/...imbottita.shtml
     
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    François Hollande fa causa a Valerie Trierweiler
    per il libro scandalo "Merci pour ce moment": guerra in tribunale


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    01/10/2014

    di Laura Abbate

    François Hollande e Valerie Trierweiler ancora al centro dell'attenzione mediatica. Questa volta la notizia, riportata da L'Express è di quelle che fanno sorridere. In fondo in fondo infatti, ce lo aspettavamo che il Presidente francese avrebbe fatto causa alla sua ex moglie, dopo la pubblicazine di "Merci pour ce moment". Il libro verità che la Trierweiler ha scritto è stato pubblicato, in Francia, i primi di settembre. Quel volume racconta una serie di aneddoti di fronte ai quali chiunque, Hollane compreso, avrebbe potuto storcere il naso. Ma se così non fosse stato, che libro scandalo sarebbe stato? Non vogliamo insinuare che la signora si sia inventata nulla, probabile piuttosto che abbia posto l'enfasi sulle questioni che Hollande avrebbe ritenuto più scomode. D'altronde, è stata la moglie per anni, saprà bene quali sono i punti deboli del Presidente della Repubblica francese.

    Così, il numero uno dell'Eliseo ha deciso di trascinare in tribunale l'ex moglie. Alcune, delle cose raccontate nelle pagine di "Merci pour ce moment" proprio non riesce a digerirle. Già a ridosso della pubblicazione, Hollande si era infuriato e aveva detto: "Ci sono delle questioni di principio che sono state tirate in ballo, non lascerò mettere in causa la concezione del mio operato al servizio dei francesi". A infastidire particolarmente il capo di Stato è stata la questione relativa ai poveri. Nel libro, Valerie sostiene che il Presidente disprezzi i poveri e li abbia soprannominati "sans-dents" (senza denti). Hollande non ci sta e sbotta: "Sono al servizio dei più poveri, è la mia ragion d’essere. Non accetterò mai, e dico mai che venga rimesso in discussione l’impegno di una vita, le convinzioni che ho seguito in tutti i miei incarichi pubblici".

    Ha poi concluso: "La funzione presidenziale deve essere rispettata, non tanto per me, ma per proteggere le istituzioni". Insomma, sarebbero questi i motivi per i quali Hollande ha deciso di portare davanti al giudice la sua ex signora...Che poi, tanto signora non si è mostrata nello scrivere un libro simile. Ma questa è un'altra storia. Di tutto il gossippume contenuto nel libro (e di rivelazione scabrose ce ne sono eccome) pare non essere interessato...o forse l'aspetto istituzionale è il cavillo al quale si è attaccato per far pagare a Valerie tutte quelle precise informazioni private? Chissà...



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    Fonte:
    © http://gossip.excite.it/francois-hollande-...le-N153274.html,
    web,www.telegraph.co.uk
     
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3 replies since 3/9/2014, 18:00   131 views
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