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foto:attivamentegiovani.it
Le storie degli altri
Le storie degli altri è un album di Paola Turci, terzo e ultimo capitolo della trilogia iniziata con Attraversami il cuore, pubblicato il 17 aprile 2012 dall'etichetta discografica Universal.
L'album è stato prodotto da Paola Turci insieme a Fabrizio Fratepietro, Fernando Pantini e Pierpaolo Ranieri, Marcello Murru, Alfredo Rizzo e Francesco Bianconi dei Baustelle, contenente sette inediti e una cover, come da consuetudine degli album della trilogia, il brano Si può di Giorgio Gaber. Il disco ha raggiunto la posizione numero 29 della classifica italiana degli album.
Tracce:
CD (Universal 0602527388625)
La seconda canzone
Ragazzi bellissimi
Figlio del mondo
Le storie degli altri
Devi andartene
Si può (Giorgio Gaber)
Utopia
I colori cambiano
fonte:wikipedia.org
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foto:spettacolarmente.net
Io sono
Io sono è un album discografico di raccolta della cantautrice Paola Turci, pubblicato nell'aprile 2015.
Il disco è stato realizzato in occasione dei trent'anni di carriera dell'artista. Oltre ai brani che hanno reso celebre Paola Turci, sono inclusi tre inediti. Uno di questi, Io sono, dà il titolo all'intero album ed è stato pubblicato come singolo circa un mese prima del disco. Il brano Io sono è stato inoltre scritto con Francesco Bianconi (frontman dei Baustelle) e Pippo "Kaballà" Rinaldi. Gli altri due brani inediti sono Questa non è una canzone e Quante vite viviamo.
La produzione artistica dell'album è di Federico Dragogna, membro dei Ministri.
La foto di copertina è stata scattata da Ilaria Magliocchetti Lombi.
L'album debutta nella classifica italiana alla posizione #9.
Tracce
Volo così - 4:44
Stato di calma apparente - 4:21
Io sono - 3:23
Mani giunte - 3:55
Questa non è una canzone - 3:10
Attraversami il cuore - 3:36
Quel fondo di luce buona - 3:38
Ringrazio Dio - 4:05
Dimentichiamo tutto - 4:06
Bambini - 4:38
Quante vite viviamo - 3:04
Lettera d'amore d'inverno - 3:56
Questione di sguardi - 4:12
Mi manchi tu - 3:10
Ti amerò lo stesso - 2:56
fonte: wikipedia.org
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Quel fondo di luce buona
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Ringrazio Dio
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Dimentichiamo tutto. -
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Bambini
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Quante vite viviamo
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Lettera d'amore d'inverno
Edited by tomiva57 - 21/11/2015, 17:00. -
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foto:allmusicitalia.it
"Io sono", Paola Turci rinasce in musica: "Ho cambiato vita molte volte"
Trent'anni di canzoni sono un traguardo importante, che Paola Turci festeggia con l'uscita del nuovo album Io sono. Ovvero un'antologia di alcuni dei successi più noti come Bambini, Volo così, Questione di sguardi o Stato di calma apparente. Più tre inediti, a partire dalla title-track Io sono (oltre a Questa non è una canzone e Quante vite viviamo). Un traguardo che coincide con i cinquant'anni della cantante romana, che per l'occasione traccia un bilancio della sua vita artistica e no, alla vigilia di un tour di presentazione nei negozi di dischi (e tra qualche settimana di una serie di concerti).
Questo album è in qualche modo conseguenziale alla recente autobiografia Mi amerò lo stesso. Come è scaturito l'impulso di raccontarsi in un libro?
"Ho cambiato vita molte volte. Tra città, case, connotati, uomini. A un certo punto mettere tutto nero su bianco è stata una necessità, che si è concretizzata grazie all'aiuto di Enrico Rotelli. Ma non è stato facile rendere pubblici i miei errori e le mie vulnerabilità".
Quali sono le tappe salienti della sua vita che ha identificato?
"Per esempio, parlando del percorso artistico, le ultime canzoni che ho presentato a Sanremo. Come Stato di calma apparente, Volo così o Saluto l'inverno scritta con Carmen Consoli. Momenti coincisi con punti di svolta, in cui la mia carriera è cambiata diventando più autonoma. Per il futuro vorrei scrivere completamente le mie canzoni, i miei testi. E sto cominciando a buttare giù delle idee, che escono fuori con molta forza in questo periodo di mutamenti".
Molte delle canzoni più celebri sono state incise in una versione eterea e liquida, con una veste tra l'acustico e l'elettronico che regala ai brani una nuova magia, una nuova luce... Come è nata questa nuova chiave sonora?
"L'idea era di conciliare la dimensione 'voce e chitarra acustica' - dimensione che è stata molto presente nei miei live - con il mondo elettronico che mi ha sempre affascinato, specialmente quello di atmosfera, notturno, intimo... Questo è lo spunto con cui sono andata a registrare in Umbria all'Università di Alcatraz. Dopo aver registrato le prime versioni ho conosciuto Federico Dragogna a un concerto di Vasco Brondi a Roma. Lui si è incuriosito e abbiamo cominciato a lavorare. E ci siamo trovati in grande sintonia".
Dragogna è il produttore artistico della nuova scena del rock d'autore che comprende Ministri e Luci della Centrale Elettrica...
"L'incontro tra il mio mondo e quella scena ha rivelato molte analogie. Sono stata molto stimolata da Dargogna, una persona con grande aperture mentali. E siamo riusciti a trovare nuove sonorità per canzoni che in qualche caso hanno l'età di questa generazione di nuovi artisti. Insomma, un bello scambio".
E come è stato l'incontro con Francesco Bianconi dei Baustelle che ha scritto Io sono?
"Mi aveva già regalato Mangiatrice di uomini e Utopia. Una delle volte che ci siamo visti a Milano mi ha fatto sentire il suo provino per quella canzone, che in origine era Io non sono... ma io ho chiesto di modificarla, così la sento anche mia".
Il testo della canzone dice: "Non sono quello che da sempre credi". Cioè?
"In un certo senso corrisponde alla foto di copertina del disco. Sono una persona vulnerabile, almeno in una parte. Che oggi mostro e metto in copertina. Ma poi il verso seguente: 'sono cieli bianchi e neri' sta a significare che sono questo e quell'altro. Mi piace usare il mio volto come una metafora, sono lo sguardo destro e quello sinistro, sono serena e inquieta"
Tra qualche giorno salirà di nuovo sul grande palco di piazza San Giovanni nella Capitale. Che ne pensa del derby scaturito tra i due Concertoni del Primo Maggio, a Roma e a Taranto?
"In realtà l'anno scorso ero proprio a Taranto, la città che è stata più colpita sul fronte lavoro e dell'ambiente. Mi sembra una sana concorrenza, anche perché a Roma sono cambiati gli organizzatori, gli ultimi anni era diventato un po' un passaggio promozionale. E mi piace pensare che si ritorni in pieno all'idea della festa dei lavoratori in musica".
E com'è nata la collaborazione con Paolo Fresu e la Fondazione Rava a favore di Haiti?
"Sono entrata in contatto con loro già da tempo con dei concerti per raccogliere fondi. E tornerò ad Haiti a ottobre, anche se non sarà facile, sembra che sia piuttosto pericoloso. Sosterremo l'ospedale Saint Damien, l'unico rimasto in piedi dopo il terremoto. È vicinissimo alla chiesetta dove mi sono sposata nel 2010 (poi mi sono separata un paio di anni dopo). Padre Rick, prete passionista e medico che dirige l'ospedale, è una persona speciale: ogni mercoledì va all'obitorio per dare sepoltura anche ai corpi senza nome e senza parenti. E li seppellisce su una collina da dove si vede il mare".
di PIETRO D'OTTAVIO
fonte:repubblica.it. -
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foto:Optima Italia
Paola Turci, a Sanremo 2017 con Fatti bella per te
Dopo 16 anni di assenza, il testo di Fatti bella per te di Paola Turci segna il ritorno al Festival di Sanremo 2017. La cantautrice si presenta in gara con un brano scritto da lei stessa, da Giulia Anania – già autrice di Differente di Nek – Davide Simonetta e Luca Chiaravalli.
Già rivelata la cover del singolo, che anticiperà l’uscita del disco – a marzo – su etichetta Warner Music. Il brano è una ballata pop-rock che invita ad accettarsi nonostante le imperfezioni. Dal 1° ascolto, avvenuto alla presenza della stampa, è emerso un inciso decisamente accattivante, trainato dalla voce molto particolare dell’artista che ha scelto di ritornare sul palco dell’Ariston dopo 16 anni.
Per la serata cover, Paola Turci ha scelto di interpretare Un’emozione da poco, scritta da Ivano Fossati e Guido Guglielminetti. Il brano è stato reinterpretato proprio da Fossati nel 2001, per poi essere inserito come tema principale di Lo Chiamavano Jeeg Robot diretto e prodotto da Gabriele Mainetti.
Video
Fatti bella per te
Testo:
Non ti trucchi
E sei più bella
Le mani stanche
E sei più bella
Con le ginocchia sotto il mento
Fuori piove a dirotto
Qualcosa dentro ti si è rotto
E sei più bella
Sovrappensiero
Tutto si ferma
Ti vesti in fretta
E sei più bella
E dentro hai una confusione
Hai messo tutto in discussione
Sorridi e non ti importa niente, niente!
Se un’emozione ti cambia anche il nome
Tu dalle ragione, tu dalle ragione
Se anche il cuore richiede attenzione
Tu fatti del bene
Tu fatti bella per te!
Per te, per te
Passano inverni
E sei più bella
E finalmente
Ti lasci andare
Apri le braccia
Ti rivedrai dentro una foto
Perdonerai il tempo passato
E finalmente ammetterai
Che sei più bella
Se un’emozione ti cambia anche il nome
Tu dalle ragione, tu dalle ragione
Se anche il cuore richiede attenzione
Tu fatti del bene
Tu fatti bella per te!
Per te, per te
E sei più bella quando sei davvero tu
E sei più bella quando non ci pensi più
Se un’emozione ti cambia anche il nome
Tu dalle ragione, tu dalle ragione
Se anche il cuore richiede attenzione
Tu fatti del bene
Tu fatti bella per te
Per te, per te
fonte:optimaitalia.com
Edited by tomiva57 - 28/2/2017, 15:02. -
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foto:aLLMusicItalia
Paola Turci: il 31 Marzo uscirà il nuovo album “Il secondo cuore”
Il suo dodicesimo album di inediti uscirà in primavera e "Fatti bella per te" anticipa la pubblicazione del nuovo album, atteso per il 31 marzo in tutti i negozi di musica e in digitale.
Il 9 maggio, Paola Turci sarà in concerto a Roma, Auditorium Parco della Musica, e il 22 maggio a Milano, Auditorium La Verdi – Fondazione Cariplo.. -
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foto:Barcollo ma non mollo - Kataweb
Il secondo cuore
Il secondo cuore è il dodicesimo album in studio della cantautrice italiana Paola Turci, pubblicato il 31 marzo 2017.
L'album è stato anticipato dal singolo Fatti bella per te, con il quale l'artista ha partecipato al Festival di Sanremo 2017 classificandosi al quinto posto. Il disco è stato prodotto da Luca Chiaravalli e vede Paola Turci nelle vesti di co-autrice di tutti i brani, con la sola eccezione di Un'emozione da poco, cover del brano del 1978 di Anna Oxa presentata dalla cantante durante la serata del Festival di Sanremo 2017 dedicata alle cover, dove si è classificata al secondo posto. Il secondo singolo estratto dall'album è il brano La vita che ho deciso. Il terzo singolo estratto dall'album è il brano Un'emozione da poco.
Tracce:
Fatti bella per te – 3:32
La prima volta al mondo – 3:23
Ci siamo fatti tanti sogni – 3:14
Un'emozione da poco – 2:51
La vita che ho deciso – 3:29
Combinazioni – 3:47
Sublime – 3:49
Nel mio secondo cuore – 4:50
Tenerti la mano è la mia rivoluzione – 3:26
La fine dell'estate – 3:18
Ma dimme te – 4:01
fonte: wikipedia.org
Video
Fatti bella per te
Video
La prima volta al mondo
Video
Ci siamo fatti tanti sogni.