-
tomiva57.
User deleted
Vai Di Nostalgia
A monte c'è la fine di un amore
si resta a casa per due giorni o tre,
si cambia macchina o televisione,
si smette con il fumo ed il caffè.
Si va in palestra e a cena con gli amici,
si va al biliardo e al cinema le sere.
E si fa finta di essere felici,
si ascolta mille volte "e penso a te".
E si butta via le fotografie e le cianfrusaglie,
per la nostalgia non si dorme mai prima delle tre.
Al mattino poi che non c'è più lei quando ci si sveglia,
di riflesso, ormai, la tua mano va sulla sua vestaglia,
e se prendi il via vai di nostalgia, nostalgia..
A monte come ho detto c'è un amore,
di quelli che ci passa sopra un tram..
di quelli che ci vuole anche il dottore, la chiromante e soldi a volontà.
E il cuore vuole ritelefonare
però la mano è saggia, e non lo fa.
Vai di nostalgia, compri un gatto che cerca le carezze,
poi ti accorgi che di carezze ne hai più bisogno te.
Cerchi compagnia, una pur che sia,
e paghi una ragazza che ti ascolta ma mastica il chewing gum e fa finta che...
Vai di nostalgia, di malinconia, come un deficente.
Sai che adesso io faccio come te, piango per un film
e mi butto via in questa città
sporca e indifferente,
che era fantasia e felicità stare tra la gente..
e, se prendi il via, vai di nostalgia..
nostalgia..
Il Cuore Dei Cattivi
Non saranno i buoni a salvare questo mondo,
con i loro teneri discorsi sull'amore;
sono troppo ingenui e si consolano sognando,stanchi di dover andare dove porta il cuore.
Non saranno i buoni rassegnati all'ingiustizia,
a strappare all'angelo del male le sue ali,con la sua bilancia arrugginita la giustizia è una statua addormentata in fondo ai tribunali
Il cuore dei cattivi invece batte forte,con strappi di passione e grande convinzione sfida anche la morte.
Non saranno i buoni a far la guerra a questa guerra,con le loro fragili bandiere della pace,e non potrà un enciclica spazzare dalla terra i rancori radioattivi dell'odio più feroce.
Il cuore dei cattivi è sempre più crudele,ha i suoi comandamenti e contro questi istinti cosa può fare il bene?
Ma quando il cuore dei cattivi avrà toccato il fondo,con i suoi battiti istintivi potrà cambiare il mondo perchè alla fine di un dolore o di un'immensa oscurità,il male vuole il bene e forse questo Dio lo sa...(il cuore dei cattivi)
Il cuore dei cattivi per noi è solo un mostro ma è fatto come il nostro
Il cuore dei cattivi è un'elica impazzita che batte nelle arterie sui fondali d miserie di questa nostra vita.
Troppo Bella Per Me
A Cuore In Giù
Questo amore artificiale
ha finito le sue pile
ed ora siamo inutili robot
tu la faccia di un'aliena
io la rabbia di una iena
ma non voglio farmi pena no
e tutto scritto sul muro della vita
c'è un'entrata e c'è un'uscita
ma da questo labirinto me ne andrò
nel bagno schiuma di un sabato di amici
a ubriacarmi di parole
camminando nel blu delle tre...
A cuore in giù sono qui senza te sempre più
a cuore in giù come chi dentro te non c'è più
Fanno male come artigli
le ferite dei consigli
e il cielo si è impiccato ad un oblò
ho bisogno di un contatto
di un amore bicicletta
di qualcosa che non dica no...
ce ne son tante di stelle
sulla strada di un ribelle
ballerine sopra un filo che attraversa la città
ce ne son tante di stalle di palestre
mille occhi di finestre
e dentro me non c'è più chi non c'è
A cuore in giù senza te senza te senza te
a cuore in giù io e me e non più io e te
Amore amore dolcissimo come un liquore
spremuto dal cuore di un angelo
amore amaro del prossimo amore
di schiaffi e carezze dovrai
sopportarne anche tu a cuore in giù...
Io Di Qua Tu Di Là
Lasceremo questa casa, le finestre con il sole,
la terrazza con le rose e una stanza di parole.
Lasceremo questo amore sulla mensola del bagno,
non ne abbiamo più bisogno, d'ora in poi...
Lasceremo il nostro letto a chi vuole far l'amore,
perchè noi l'abbiamo fatto troppe volte con rancore.
Scenderemo le valigie che ora sembrano pesanti,
ma com'erano leggere un anno fa...
Io di qua, tu di là,
è così che si fa quando due come noi
per la noia si spaccano a metà teneramente.
Io di qua, tu di là, questo si che è un addio,
che bugia la pietà e adesso andiamo via..
Io di qua con la mia rabbia che non riesco a dirti niente,
tu di là, con la tua bibbia e un sorriso di diamante ma
lo sai, è durata un anno questa eternità e ora siamo ormai..
io di qua, tu di là..
altri film, altri bar, gelosia di altri noi..
di altri jeans che dormono sui tuoi, teneramente.
Io di qua senza te,
tu di là senza me,
è così che si fa
per non soffrire più,
si va
io di qua, tu di là..
Treno
E' un ricordo ancora vivo,
mi batteva forte il cuore,
per la prima volta anch'io prendevo il treno.
Ero un bambino educatissimo e banale,
ma soprattutto ero testardo ed immortale.
E mentre il treno si aggrappava all'Appennino, io stavo a orecchie aperte davanti al finestrino,
ad ascoltare attentamente il paesaggio che il babbo mi descriveva
per consolarmi e farmi un po' coraggio..
Treno, quanto tempo è passato
da quanto son sceso da un treno
con il mio vestito grigio
davanti a un collegio così,
così lasciai dietro di me tutta l'infanzia:
gli amici del paese, i nonni, la mia stanza.
E andai a sbattere negli angoli più duri
di quella scuola ostile più fredda di un canile.
però la notte era un pulviscolo padano
di nebbia, favole, e segni,
di un Dio che mi parlava da lontano.
Treno quanto tempo è passato che sono scappato su un treno
dove mi sentivo perso
e diverso, diverso diverso ma poi..
Quanti chilometri buttati via
per cercare una vita
che fosse davvero la mia,
e quanti amori lasciati a metà
per nascondermi là nella pancia materna di un treno..
treno..
treno, quanto tempo è passato,
passato passato e ormai
con la chitarra al collo come un amuleto,
io canto la mia vita, senza voltarmi indietro.
Così mi piaccio e non mi faccio compassione
non la ritroverete la scimmia nel gabbione!
Io so volare come un angelo randagio
nel cielo di un finestrino..
è sempre stato il treno il mio rifugio..
treno portami con te lontano
e butta i binari nel grano,
come quando, da bambino,
sognavo di prendere un treno e afferrare con la mano
le stelle di un altro destino
e ora sono solo un uomo
che vive scappando su un treno
Marianna Senza Radici
Io Marianna sto solo
perché dagli altri prendo pugni sul muso
e guardo il cielo possibilmente disteso
avessi le ali ti porterei lontano sulle stelle
e butterei nel vuoto ogni storia sbagliata
che hai sulla pelle
povera Marianna
quante ferite dalla testa ai piedi
nel mondo il male trova sempre gli eredi
e i tuoi vent'anni sono rami precoci
perché sei un albero senza radici
e quando il buio scavalcava la Luna
e ti perdevi negli amori da niente
ancora adesso se ci penso ho paura
che la tua storia sarà uguale per sempre...
Che delusione se credi
che il mondo non ha difetti
la storia non è mai stata bella come nei fumetti
e mai nessuno bada che su una vita
a volte cresce una spada
tu non la vedi ed è per questo
che sei debole e cedi
povera Marianna
con una figlia un gatto e senza un marito
sulle tue mani quattro anelli per dito
più fai l'amore e più ti fai dei nemici
e non lo sai Marianna senza radici
la chiromante che ti vende il futuro
e quei ragazzi che ti prendono in giro
forse non sanno nemmeno che esisti e
tu Marianna nei tuoi sbagli resisti...
Povera Marianna
dagli occhi verdi e il cuore pieno di segni
nessuno vede che pian piano ti spegni
nessuno asciuga quei tuoi occhi infelici
perché sei un albero senza radici
ma io stanotte imbroglierò il tuo destino
e anche se piove e ne andremo lontano
anche l'inferno sembrerà il paradiso
io non ti perdo se mi tieni per mano
... clicca sul titolo per evidenziare i video ....