ALEANDRO BALDI ...x...

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  1. tomiva57
     
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    Ti chiedo onestà


    Ti chiedo onestà è il quarto album del cantante italiano Aleandro Baldi, pubblicato nel 1994 dall'etichetta discografica Ricordi.

    Il disco

    L'album viene pubblicato in concomitanza con la vittoria di Passerà al Festival di Sanremo di quell'anno.

    Nel disco è presente anche Perché, brano presentato due anni prima da Fausto Leali alla manifestazione citata, composto da Giancarlo Bigazzi e lo stesso Baldi, che qui lo ripropone con la partecipazione di Danilo Amerio.

    Tracce

    Passerà
    Sarajevo
    Come le stagioni
    Il ragazzo solitario
    Perché
    Ti chiedo onestà
    Il mondo degli altri
    Giorni
    Record
    Francesco


    da Wikipedia
    foto: ebay.it








    Passerà

    Le canzoni non si scrivono
    ma nascono da se
    son le cose che succedono
    ogni giorno intorno a noi
    le canzoni basta coglierle
    ce ne una anche per te
    che fai più fatica a vivere
    e non sorridi mai.
    le canzoni sono zingare
    e rubano poesie
    sono inganni come pillole
    della felicità
    le canzoni non guariscono
    amori e malattie ma quel piccolo dolore
    che l'esistere ci da passerà, passerà
    se un ragazzo e una chitarra sono lì
    come te, in citta'
    a guardare questa vita che non va
    che ci ammazza d'illusioni
    e con l'età delle canzoni
    passerà su di noi
    finiremo tutti in banca prima o poi
    coi perchè, i chissà
    e le angosce di una ricca povertà
    a parlare degli amori che non hai
    a cantare una canzone che non sai come fa
    perche' l'hai perduta dentro
    e ti ricordi solamente
    passerà ....
    in un mondo di automobili
    e di gran velocità
    per chi arriva sempre ultimo
    per chi si dice addio
    per chi sbatte negli ostacoli
    della diversità
    le canzoni sono lucciole
    che cantano nel buio
    passerà prima o poi
    questo piccolo dolore che c'è in te
    che c'è in me, che c'è in noi
    e ci fa sentire come marinai
    in balia del vento e della nostalgia
    a cantare una canzone che non sai
    come fa
    ma quel piccolo dolore che sia odio, o che sia amore
    passerà
    passerà, passerà
    anche se farai soltanto la la la
    passerà, passerà
    e a qualcosa una canzone servira'
    se il tuo piccolo dolore
    che sia odio o che sia amore
    passerà







    Sarajevo

    Sarajevo.
    ti scrivo qui sul vetro polveroso di un treno
    non so perchè
    amore disperato dal confine italiano
    che c'è tra te e me stanotte dormiremo qui nel campo jugoslavo
    ma il nostro cuore è la' a Sarajevo..
    a Sarajevo...
    di là dal mare la puoi quasi toccare nell'oscurita'
    e Sarajevo sembra più bella
    mentre ti scrivo su una bianca betulla che è fiorita già.
    Quel giorno mi sembrava di sparare per gioco
    a chi non so
    ma il buco sulla fronte di un ragazzo nemico
    è ancora qui dentro di me
    e a volte mi vergogno ancora di essere vivo
    ti scrivo e tu sei là
    a Sarajevo a Sarajevo
    tra le colline circondate di luna nell'oscurità
    a Sarajevo a Sarajevo
    scende il silenzio sull'amara pazienza della povertà...
    a Sarajevo i fiori si arrendono ormai
    sotto la neve che copre vigliacchi ed eroi a Sarajevo
    ci stiamo morendo anche noi
    ma il giorno degli amori lontani voglio essere vivo e quando Dio vorrà
    ritorneremo a Sarajevo
    fra le tue dita tutti i giorni la vita ricomincerà...
    a Sarajevo (un giorno torneremo ancora là)
    a Sarajevo (superstiti di questo medioevo)
    a Sarajevo (nei viali intorno all'università)
    a Sarajevo... ritorneremo......







    Come le stagioni

     
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24 replies since 1/3/2014, 15:39   2364 views
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