BANCO DEL MUTUO SOCCORSO ...x...

biografia, discografia, new, foto, ecc...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tomiva57
     
    .

    User deleted


    bms



    Banco del Mutuo Soccorso

    Banco del Mutuo Soccorso è il primo album del gruppo di rock progressivo italiano omonimo del 1972.


    Tracce

    Lato A (vinile)

    In volo - (2.13)
    R.I.P. (Requiescant in pace) - (6.40)
    Passaggio - (1.19)
    Metamorfosi - (10.53)

    Lato B (vinile)

    Il giardino del mago - (18.26)
    ...passo dopo passo...
    ...chi ride e chi geme...
    ...coi capelli sciolti al vento...
    ...compenetrazione...
    Traccia - (2.10)



    La copertina

    La copertina dell'edizione originale in vinile era sagomata a salvadanaio; dalla feritoia si estraeva una striscia di cartoncino con i volti dei membri del gruppo. L'immagine sulla copertina è dell'illustratore Mimmo Mellino.

    I brani

    Il "Salvadanaio" contiene sei brani musicali, tutti progressive ma molto vari fra loro. Si inizia con un brano etereo ed impalpabile "In Volo", che si conclude con un evidente annuncio del capolavoro che sta arrivando "entro il cratere ove gorgoglia il tempo". Il tempo, ovviamente, è quello di "R.I.P.", che arriva con tutta la sua carica rock ed il famoso inizio in 5/4, che supporta benissimo una voce tenorile limpida e decisa, che esalta chiaramente ogni raffinatezza dei testi, incentrati sugli orrori della guerra. Ogni strumento prende posto nello spettro sonoro senza alcuna prevalenza e questo, malgrado il potenziale ingombro timbrico delle doppie tastiere. I virtuosismi personali sono relativamente limitati e conferiscono al lavoro un groove solido e omogeneo. La voce di "Big" Di Giacomo arriva e si ritrae come un'onda alternando momenti di calibrata prepotenza a dinamiche più sottili. Segue un brevissimo intervallo, uno scherzo denominato "Passaggio", nel quale Vittorio Nocenzi entra in una stanza vuota, suona il clavicembalo canticchiando, ed esce dall'altra parte sbattendo la porta. Chiude il primo lato, dell'LP, "Metamorfosi" magistrale dimostrazione di equilibrio e abilità in cui il "Banco" attesta sia la sua completa indipendenza da schemi precostituiti di stampo anglosassone, sia la sua capacità di sfruttare al meglio la sua peculiarità di "primo gruppo mediterraneo a due tastiere complementari". Il resto, è una ritmica selvaggia su cui si appoggiano all'occorrenza i contrappunti e le varie sonorità delle chitarre. In "Metamorfosi" non vi sono tracce di barocchismi esasperati: rock, psichedelia e citazioni classiche si mescolano in un kernel saldo e inamovibile. Solo dopo 8 lunghi minuti torna la voce struggente di Di Giacomo, che fa da premessa, con un potente finale, al secondo lato. Il secondo lato è occupato quasi interamente (oltre 18 minuti), da "Il Giardino del Mago", brano nel quale la band sperimenta tutte le sue potenzialità narrative sviluppando con equilibrio diverse varianti sinfoniche del tema principale. Nel rifiuto di qualsiasi ovvietà melodica, momenti molto tesi e soavi si alternano a movimenti di rock sinfonico alternati con breaks dal vago sapore psichedelico, classico o addirittura spaziale. Il finale del brano, è un rock progressivo puro che sfocia nel brano conclusivo "Traccia": giusta sintesi di barocco, rock duro e radicale mediterraneità.

    Formazione

    Vittorio Nocenzi - organo, clarino, voce
    Gianni Nocenzi - pianoforte, clarinetto piccolo mib, voce
    Marcello Todaro - chitarra elettrica, chitarra acustica, voce
    Renato D'Angelo - basso elettrico
    Pierluigi Calderoni - batteria
    Francesco Di Giacomo - voce


    da Wikipedia
    foto: slowcult.com






    In volo & R.I.P. (Requiescant in pace)





    Passaggio




    Metamorfosi




    Edited by tomiva57 - 7/3/2014, 17:10
     
    Top
    .
32 replies since 22/2/2014, 16:59   1268 views
  Share  
.