GINNASTICA - news

Mondiali di ginnastica, l'arte dell'equilibrio

Ferrari argento mondiale, dedica morti Lampedusa



Prima la rabbia, poi l'argento con dedica a chi come lei inseguiva un sogno ma non ce l'ha fatta. Vanessa Ferrari torna sul podio mondiale: la farfalla della ginnastica azzurra ha ripreso a volare, perché ad Anversa, sei anni dopo il bronzo di Stoccarda, e la delusione andata in scena poco prima alla trave con un amaro quarto posto, la Ferrari ha tirato fuori tutto il meglio di sè nel corpo libero, chiudendo lo Tsukahara avvitato della diagonale d'apertura, il doppio salto combinato della seconda e il resto del suo programma acrobatico. Quanto basta per laurearsi vice campione del mondo e portare a cinque il bottino iridato in carriera (tre medaglie ad Aarhus compreso l'oro nel concorso generale e quella in Germania nel 2007). Il primo pensiero però va alle vittime del naufragio di Lampedusa: "Dedico questa medaglia ai tanti ragazzi che sono morti nella tragedia di Lampedusa. Come me nello sport erano alla ricerca di un sogno, ma loro non ce l'hanno fatta" le parole della ginnasta lombarda. A 23 anni da compiere (tra un mese) con una carriera fatta di exploit, infortuni e la delusione a Londra 2012, la Ferrari si riprende la scena, chiudendo l'esercizio alle spalle della statunitense Simone Biles. La stessa che vincendo il ricorso alla trave ha lasciato ai piedi del podio proprio l'azzurra, nonostante un'esecuzione piena di imprecisioni, compresa l'uscita, dove ha rischiato di colpire l'attrezzo con il capo.

Ritmica, Coppa del Mondo –
L’Italia torna al successo!
Oro con clavette e cerchi, riscatto completato




L’Italia della ginnastica ritmica completa il proprio riscatto e torna al successo in Coppa del Mondo. Dopo il bronzo conquistato ieri nel concorso generale, le Farfalle (o Leonesse, visto che cambiano pure i soprannomi) trionfano nella Finale di Specialità con le 6 clavette e i 2 cerchi.

Le ragazze di Emanuela Maccarani si impongono con 17.650 punti, precedendo la Bielorussia (17.600) e la Russia (17.600), ottenendo la terza vittoria stagionale in questa specialità e mantenendo saldamente la vetta nella classifica di Coppa del Mondo quando al termine del circuito manca solo la tappa conclusiva di Kazan tra due settimane. Da annotare invece il quarto posto nella Finale con i cinque nastri (16.450) vinta dalla Russia (17.650) davanti a Bielorussia (17.350) e Israele (17.250).

Marta Pagnini e compagne cancellano definitivamente la delusione per il passaggio a vuoto dei Giochi Europei di Baku (oltre a quello di Tashkent) e, passando per la Russia, si candidano a un ruolo da protagoniste alla rassegna iridata di Stoccarda dove tra un mese le vicecampionesse del Mondo difenderanno l’argento e punteranno alla qualificazione alle Olimpiadi.