Calcio - Chi andrà ai mondiali del 2014

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  1. arca1959
     
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    Chi andrà ai mondiali del 2014
    L'Italia si è qualificata ieri, altre squadre sono certe di andare, altre ancora si giocano tutto il mese prossimo

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    Con la vittoria contro la Repubblica Ceca, l’Italia si è qualificata con due giornate di anticipo ai mondiali di calcio che si giocheranno in Brasile nel 2014. Ma nel resto del mondo le cose proseguiranno ancora parecchio e la lista completa delle nazionali che parteciperanno ai mondiali dell’anno prossimo si conoscerà solamente a novembre: ci sono però già state esclusioni importanti, come quella del Sudafrica, ospite della scorsa edizione, e storie che sono arrivate alla conclusione con queste qualificazioni, come l’incarico di Giovanni Trapattoni in Irlanda. Questa è la situazione, continente per continente, dopo le partite di ieri.

    Europa
    La 53 squadre europee sono divise in nove gironi: passano direttamente le prime di ciascun girone, le otto migliori seconde si incontreranno nei playoff da cui usciranno altre quattro squadre. In totale, ai prossimi mondiali ci saranno 13 squadre europee.

    Girone A
    Il primo posto del girone è del Belgio, a 22 punti, che ha ottime possibilità di qualificarsi direttamente: molto dipenderà dalla partita contro la Croazia, seconda con 17 punti, del prossimo 11 ottobre. Dopo sei partecipazioni consecutive tra il 1982 e il 2002, il Belgio non ha più partecipato a un mondiale, e le aspettative sulla nazionale allenata dal popolare ex giocatore Marc Wilmots sono altissime. Le altre squadre del girone – Serbia, Scozia, Macedonia e Galles – non hanno più possibilità di qualificarsi.

    Girone B
    L’Italia si è qualificata ieri con due giornate di anticipo, battendo la Repubblica Ceca. Il secondo posto è ancora molto incerto e si deciderà probabilmente tra la Bulgaria, oggi seconda a 13 punti, e la Danimarca con un punto in meno.

    Girone C
    La Germania ha vinto ieri contro le isole Fær Øer, vecchie conoscenze della nazionale italiana, ed è salda al primo posto nel girone, in cui finora ha vinto sette partite e ne ha pareggiata una. Ma non è ancora sicura matematicamente della qualificazione, perché a cinque punti di distanza c’è la Svezia di Ibrahimovic, a 17 punti, e a 14 l’Austria. Il prossimo 11 ottobre ci sarà la decisiva Austria-Svezia, mentre non sembra avere speranze l’Irlanda allenata dall’italiano Giovanni Trapattoni, che ha perso le ultime due partite. L’allenatore e la federazione calcistica irlandese hanno comunicato la fine dell’incarico con il consenso di entrambi la mattina di mercoledì 11 settembre. Trapattoni allenava l’Irlanda da cinque anni.

    Girone D
    L’Olanda è salda al primo posto con 22 punti (7 vittorie e un pareggio) ed è l’altra squadra che si è qualificata in anticipo per Brasile 2014. La questione del secondo posto è ancora molto aperta: c’è l’Ungheria – che non si qualifica a un mondiale dal 1986 – a 14 punti, Turchia e Romania a 13.

    Girone E
    Dopo essersi qualificata nel 2006 e nel 2010, è molto probabile che ai prossimi mondiali ci sia anche la Svizzera, prima a 18 punti nel girone più equilibrato di tutti. Il secondo posto è una lotta tra quattro squadre che verrà decisa nelle prossime due giornate, a ottobre. L’Islanda – che non si è mai qualificata a un mondiale – è attualmente seconda con 13 punti, seguono Slovenia (12), Norvegia (11) e Albania (10).

    Girone F
    La Russia allenata da Fabio Capello ha battuto 3-1 Israele ed è praticamente sicura della qualificazione. Il secondo posto è del Portogallo, che lo otterrà a meno di risultati clamorosi contro il Lussemburgo il mese prossimo.

    Girone G
    In testa al girone, con 19 punti, ci sono due squadre: la Bosnia-Erzegovina, che finora non è mai riuscita a qualificarsi a un mondiale ma che ha ottime possibilità quest’anno, e la Grecia. Le due squadre si sono già affrontate negli scontri diretti del girone e la situazione verrà decisa nelle partite di ottobre contro le altre nazionali del girone, già matematicamente escluse.

    Girone H
    La questione è ancora molto aperta nel girone: con parecchi giocatori infortunati, l’Inghilterra ha pareggiato ieri 0-0 contro l’Ucraina ed è prima a 16 punti. Ucraina e Montenegro sono seconde a 15 punti e c’è qualche speranza anche per la Polonia, che segue a 13 punti. Saranno decisive le partite di ottobre.

    Girone I
    Nell’unico girone di qualificazione a cinque squadre – tutti gli altri ne hanno sei – ci sono al primo posto Spagna e Francia a 14 punti. La Spagna ha giocato una partita in meno e a ottobre avrà le ultime due (Bielorussia e Georgia) in casa, mentre la Francia giocherà contro la Finlandia.

    Africa
    L’Africa ha 52 squadre nazionali, una in meno dell’Europa, ma che gareggiano per soli cinque posti disponibili a Brasile 2014. La qualificazione ha attualmente concluso la seconda fase, dieci gironi da quattro squadre, e le dieci nazionali vincitrici giocheranno tra ottobre e novembre quella finale, con cinque playoff andata e ritorno che decideranno le cinque qualificate. Le vincitrici dei gironi sono Etiopia, Capo Verde, Costa d’Avorio, Ghana, Burkina Faso, Nigeria, Egitto, Algeria, Camerun e Senegal. Eliminato il Sudafrica, squadra ospite dei mondiali del 2010.

    Asia
    Quattro squadre si sono già qualificate per i mondiali del 2014: il Giappone allenato da Zaccheroni, che è stata la prima a qualificarsi al mondo (escluso il Brasile ospitante) ai primi di giugno 2013, e poi Iran – per la quarta volta nella sua storia – Corea del Sud e Australia. Se quest’ultimo nome non sembra essere coerente con le vostre conoscenze di geografia, il motivo è che nel 2006 l’Australia ha abbandonato la confederazione calcistica dell’Oceania, decisamente poco competitiva, per aderire a quella asiatica. Potrebbe esserci una quinta squadra dell’Asia a qualificarsi, ma per deciderlo sono in corso altri due spareggi: uno continentale, tra Giordania e Uzbekistan, che è stato molto combattuto e vinto dalla Giordania ieri. Un altro intercontinentale, a novembre, in cui la Giordania giocherà contro la quinta classificata del Sudamerica.

    Oceania
    La Nuova Zelanda ha vinto il girone finale di qualificazione, ma dovrà giocarsi il posto a Brasile 2014 a novembre, in uno spareggio contro la quarta classificata del Nord e Centroamerica.

    Nord e Centroamerica
    Martedì 10 settembre si sono decise anche le prime due nazionali a superare le qualificazioni del Nord e Centroamerica, che sono arrivate al girone finale a sei squadre. Gli Stati Uniti hanno battuto 2-0 il Messico (per la quarta volta consecutiva, con lo stesso risultato, in partite di qualificazione) e si sono qualificati in anticipo. L’altra squadra che si è qualificata ieri è il Costa Rica – per la quarta volta nella sua storia – mentre il terzo posto per la qualificazione diretta si deciderà a ottobre tra Honduras (11 punti), Panama (8 punti) e Messico (8 punti e qualificazioni finora disastrose). La quarta classificata avrà comunque la possibilità di giocarsi il posto contro la Nuova Zelanda.

    Sudamerica
    Il Brasile, paese ospitante, è qualificato di diritto. Le altre nove nazionali sudamericane stanno giocando in un girone unico che si concluderà a ottobre e che mette in palio quattro posti (più uno per la quinta classificata, che giocherà lo spareggio contro la Giordania). Dopo le partite giocate ieri, a due giornate dalla fine, l’unica matematicamente sicura della qualificazione è l’Argentina, con Colombia e Cile in buona posizione.


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  2. arca1959
     
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    I risultati dei gironi di qualificazione a Brasile 2014
    Quelli europei e sudamericano, finiti ieri: ci sono molte conferme e qualche sorpresa (l'Islanda, su tutte)
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    La sera di martedì 15 ottobre si sono giocate le ultime partite dei gironi europei di qualificazione ai Mondiali di calcio del 2014: anche se Italia, Germania, Olanda, Svizzera e Belgio erano già matematicamente qualificate alla fase finale dei Mondiali, le situazioni in bilico erano ancora parecchie. Alle cinque squadre già qualificate si sono aggiunte Bosnia-Erzegovina, Spagna, Inghilterra e Russia, che ieri hanno vinto i rispettivi gironi. Le otto migliori seconde di ogni girone (che erano nove: in base ai risultati, è già stata eliminata la Danimarca) giocheranno invece i playoff fra il 15 e il 19 novembre per aggiudicarsi altri quattro posti. In totale, le squadre europee che andranno ai mondiali di Brasile 2014 sono 13.

    Nella notte si è concluso anche il girone unico sudamericano, nel quale l’Uruguay è arrivato quinto e giocherà i playoff contro la Giordania: le squadre già qualificate erano Argentina, Cile, Colombia e Ecuador.

    Il sorteggio dei gironi dei mondiali si terrà il 6 dicembre a Mata de São João, una città brasiliana di 40 mila abitanti nello stato di Bahia. Al momento, oltre alle squadre europee e sudamericane, sono già qualificate alla fase finale dei Mondiali Giappone, Iran, Australia, Corea del Sud, Stati Uniti, Costa Rica e Honduras.

    (di seguito i risultati dei gironi europei e di quello sudamericano: sono evidenziate in nero le squadre qualificate alla fase finale, in rosso quelle che giocheranno i playoff)

    Girone A
    Le due partite giocate ieri non hanno cambiato nulla: il Belgio primo in classifica, già qualificato da un turno, ha pareggiato in casa con il Galles 1-1: la Croazia, già sicura di giocare i playoff come seconda, ha perso in casa della Scozia per 2-0.

    Girone B
    L’Italia, prima squadra europea a qualificarsi alla fase finale dei Mondiali assieme all’Olanda, ha pareggiato 2-2 in casa con l’Armenia (gol di Florenzi e Balotelli, entrato nel secondo tempo). Con tutta probabilità l’Italia non sarà testa di serie nei sorteggi per i gironi dei Mondiali: questo significa che nel proprio girone affronterà una delle otto squadre che la precedono nella classifica FIFA, poiché nella prima fase del Mondiale non possono scontrarsi fra di loro.

    La classifica FIFA che conta per decidere le teste di serie è quella che sarà aggiornata il 17 ottobre, ma secondo alcuni calcoli l’Italia sarà superata sia dall’Uruguay che dalla Colombia, che ieri hanno vinto le ultime partite del girone sudamericano: in questo momento l’Italia sarebbe nona, a pari punti con l’Olanda. L’Uruguay però, per qualificarsi ai Mondiali, deve ancora giocare un playoff contro la nazionale della Giordania e vincere, se vuole superare l’Italia in classifica.

    Nessuna squadra di questo girone si è qualificata per i playoff: la Danimarca infatti è la peggior seconda dei nove gironi europei ed è stata eliminata.

    Girone C
    Anche in questo girone era già tutto deciso prima dell’ultimo turno di partite. La Germania si è qualificata come prima, e la Svezia in quanto seconda giocherà i playoff. Ieri sera la Germania ha battuto la Svezia 5-3 in una partita piuttosto spettacolare: André Schürrle, 22enne attaccante tedesco del Chelsea, ha segnato una tripletta.

    Girone D
    Tutte e tre le partite di ieri sera del girone sono finite 2-0: l’Olanda, già qualificata come prima, ha battuto fuori casa la Turchia, e Romania e Ungheria hanno sconfitto rispettivamente Estonia e Andorra. La Romania è quindi passata come seconda in classifica, sorpassando la Turchia (prima di ieri avevano entrambe 16 punti).

    Girone E
    In un girone in cui la Svizzera era già qualificata, l’Islanda (un paese di soli 320 mila abitanti, poco più del Molise) ha pareggiato 1-1 in Norvegia ed è riuscita a mantenere il secondo posto: giocherà quindi i playoff per la prima volta nella sua storia. La Slovenia, che prima dell’ultimo turno aveva un punto in meno dell’Islanda, ha perso 1-0 in casa della Svizzera.

    Girone F
    Alla Russia bastava un pareggio in casa contro l’Azerbaigian per qualificarsi come prima: la partita è finita 1-1. Il Portogallo secondo in classifica, anche se ieri ha vinto 3-0 contro il Lussemburgo, giocherà i playoff.

    Girone G
    La giovane nazionale della Bosnia-Erzegovina è riuscita per la prima volta a qualificarsi alla fase finale di un torneo ufficiale. Ha battuto infatti la Lituania fuori casa 1-0 e ha conservato il primo posto nel girone per differenza reti: la Grecia, che ha gli stessi punti (22), ha vinto in casa contro il Liechtenstein 2-0 ma sarà costretta a giocare i playoff.

    Girone H
    L’Inghilterra ha battuto in casa 2-0 la Polonia e si è qualificata come prima: l’Ucraina, che ha vinto 8-0 contro San Marino, giocherà i playoff come seconda.

    Girone I
    La Spagna campione del mondo e d’Europa in carica ha battuto 2-0 la Georgia ed è passata come prima: la Francia, nonostante abbia vinto per 3-0 in casa contro la Finlandia, giocherà i playoff.

    Girone sudamericano
    Ieri si sono giocate anche le ultime partite del girone unico del Sud America: l’Uruguay ha battuto 3-2 l’Argentina e giocherà i playoff contro la Giordania: Argentina, Cile, Colombia ed Ecuador occupavano i primi quattro posti della classifica e sono qualificate direttamente alla fase finale.


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  4. arca1959
     
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    Le teste di serie ai Mondiali di calcio del 2014
    Fra le quali non ci sarà l'Italia, a meno che la Giordania riesca a battere l'Uruguay nei playoff (sarà dura)
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    FIFA
    È stato pubblicato oggi l’aggiornamento della classifica FIFA delle nazionali di calcio. In base ad essa vengono decise le otto teste di serie per i Mondiali, cioè le nazionali che non possono scontrarsi nella fase a gironi del torneo (che diventano sette se la nazione che ospita i Mondiali non è compresa fra di esse). Le teste di serie per il sorteggio, che si svolgerà il 6 dicembre, saranno Spagna, Germania, Argentina, Colombia, Belgio, Svizzera, Brasile e quasi certamente Uruguay (ci arriviamo).

    Il meccanismo delle teste di serie, presente già nella prima edizione dei Mondiali nel 1930, è stato pensato principalmente per stabilire un principio di equilibrio nel sorteggio: negli ultimi anni si è deciso di assegnare questi posti in base alla classifica FIFA anche per incoraggiare l’impegno delle nazionali nelle partite amichevoli (che vengono conteggiate ai fini della classifica). L’Italia, che fino a un mese fa era quarta, a causa dei risultati mediocri degli ultimi mesi è scesa all’ottavo posto a pari punti con i Paesi Bassi: in questo modo ha praticamente perso la possibilità di essere testa di serie nel sorteggio.

    Per l’Italia rimane ancora una debole speranza: che cioè la Giordania riesca a battere l’Uruguay sesto in classifica in uno dei playoff che assegnano un posto ai Mondiali. In quel caso però la FIFA dovrebbe decidere (in base a criteri non ancora chiariti) quale delle due squadre fra Italia e Paesi Bassi debba essere considerata testa di serie.


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  5. arca1959
     
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    Chi va in Brasile
    Tutte le squadre qualificate ai mondiali 2014 e come ci sono arrivate, tra vecchie conoscenze e probabili sorprese
    italia-brasile-2014
    Italia
    L’Italia, per una volta, si è qualificata senza particolari sofferenze, anche se non sempre il gioco è sembrato convincente. Ha vinto il girone B europeo restando imbattuta, anche se ha perso la possibilità di essere una delle teste di serie ai gironi del mondiale brasiliano.
    Nella foto: Mario Balotelli durante l’amichevole tra Italia e Nigeria al Craven Cottage di Londra, 18 novembre 2013.
    (GLYN KIRK/AFP/Getty Images)


    Dopo i sei spareggi giocati martedì 19 novembre la lista delle 32 squadre che andranno ai mondiali di Brasile 2014 è ormai definitiva. Prima degli spareggi di ieri, due squadre avevano la possibilità di accedere alla fase finale dei mondiali per la prima volta: Islanda e Burkina Faso, ma entrambe non ce l’hanno fatta, per la delusione degli amanti delle belle storie sportive. Manca ancora una partita di ritorno negli spareggi intercontinentali, Uruguay–Giordania, ma il risultato dell’andata (ha vinto l’Uruguay 5-0) non lascia speranze alla Giordania, molto più debole. Il sorteggio per la composizione dei gironi del mondiale si terrà il 6 dicembre in Brasile.

    algeria-brasile-2014
    Algeria
    La nazionale algerina si è qualificata il 19 novembre dopo aver vinto lo spareggio contro il Burkina Faso. Le sue uniche tre partecipazioni ai mondiali prima di oggi sono state alle edizioni del 1982, 1986 e del 2010, in cui è sempre stata eliminata al primo turno.
    Nella foto: Hilal Soudani dell’Algeria (a destra) salta cercando di raggiungere la palla durante l’andata dello spareggio contro il Burkina Faso a Ouagadougou, Burkina Faso, 12 ottobre 2013.
    (FAROUK BATICHE/AFP/Getty Images)
    argentina-brasile-2014
    Argentina
    Senza il Brasile, già qualificato in quanto paese ospite, l’Argentina ha vinto senza molti sforzi il primo posto nel girone di qualificazione sudamericano. La nazionale ha partecipato alle ultime dieci edizioni del mondiale, arrivando spesso da favorita.
    Nella foto: da sinistra a destra, Ezequiel Lavezzi, Ever Banega, Fernando Gago e Lionel Messi dopo la vittoria contro il Paraguay allo stadio “Defensores del Chaco” di Asunción, Paraguay, 10 settembre 2013. L’Argentina vinse 5-2 e si qualificò matematicamente ai mondiali del 2014.
    (JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images)
    australia-brasile-2014
    Australia
    La nazionale australiana si è qualificata il 18 giugno, dopo aver vinto contro l’Iraq una partita del suo girone della zona AFC (Asia): nel 2006, infatti, ha abbandonato la confederazione calcistica dell’Oceania, dove aveva un dominio quasi incontrastato. Per l’Australia sarà la terza partecipazione consecutiva a un mondiale, la quarta in assoluto della sua storia.
    Nella foto: l’australiano Josh Kennedy, al centro, festeggia con il compagno di squadra Tommy Oar, a destra, dopo aver segnato nella partita di qualificazione contro l’Iraq allo Stadio Olimpico di Sydney, Australia, 18 giugno 2013. L’Australia vinse 1-0 e ottenne la qualificazione per i mondiali.
    (AP Photo/Rick Rycroft)
    belgio-brasile-2014
    Belgio
    Con un’ottima fase di qualificazione – otto vittorie e due pareggi in dieci partite, con soli 4 gol subiti – il Belgio ha confermato di essere una delle più forti nazionali della sua storia e in grado di competere con le favorite, grazie a una generazione di giocatori molto giovani e molto bravi.
    Nella foto: Axel Witsel, a sinistra, festeggia la qualificazione ai mondiali con Nacer Chadli, alla fine della partita contro il Galles allo stadio di Bruxelles, 15 ottobre 2013.
    (AP Photo/Yves Logghe)
    bosnia-brasile-2014
    Bosnia-Erzegovina
    La nazionale della Bosnia-Erzegovina, che esiste dal 1992, si è qualificata per la prima volta a un mondiale, ma lo ha fatto con ottimi risultati: nella fase a gironi ha vinto otto partite su dieci, con una sola sconfitta e un solo pareggio. Ha un gruppo di giocatori molto forti e che fanno parte di squadre dei grandi campionati europei, tra cui gli attaccanti Edin Dzeko e Vedad Ibisevic e i centrocampisti Miralem Pjanic e Zvjezdan Misimovic.
    Nella foto: Miralem Pjanic festeggia la qualificazione con una bandiera bosniaca dopo la vittoria contro la Slovacchia allo stadio di Zilina, Slovacchia, 10 settembre 2013.
    (Jamie McDonald/Getty Images)
    brasile-mondiali-2014
    Brasile
    Il Brasile è qualificato di diritto, in quanto nazione ospitante. Nelle scorse edizioni ha vinto cinque volte, un record assoluto: nel 1958, 1962,
    1970, 1994 e 2002.
    Nella foto: David Luiz, Robinho e Neymar si allenano a Miami, Florida, prima di una amichevole contro l’Honduras. 14 novembre 2013.
    (AP Photo/Javier Galeano)
    camerun-brasile-2014
    Camerun
    Il Camerun si è qualificato il 17 novembre dopo aver vinto lo spareggio contro la Tunisia. Il Camerun parteciperà a un Mondiale per la settima volta nella sua storia (non si qualificò nel 2006 e nel 1986), un record per una nazione africana.
    Nella foto: il centrocampista del Camerun Stephane Mbia (al centro) calcia durante una partita di qualificazione contro il Togo a Lomé, 9 giugno 2013
    (Daniel Hayduk/AFP/Getty Images)
    cile-brasile-2014
    Cile
    Durante le qualificazioni, tre sconfitte consecutive hanno portato alla sostituzione dell’allenatore della nazionale cilena, l’argentino Claudio Borghi, con il suo connazionale Jorge Sampaoli, con cui il Cile ha sviluppato un gioco molto offensivo ed è arrivato al terzo posto nel girone.
    Nella foto: Alexis Sanchez a terra dopo aver sbagliato un gol nella partita di qualificazione contro il Venezuela a Santiago, Cile, 6 settembre 2013.
    (AP Photo/Luis Hidalgo)
    colombia-brasile-2014
    Colombia
    Durante le qualificazioni nel girone sudamericano, la nazionale colombiana ha sostituito l’allenatore Leonel Alvarez con l’argentino José Nestor Pekerman: una mossa che si è rivelata fortunata, perché dopo il suo arrivo la Colombia ha vinto cinque partite su sei, concludendo al secondo posto e assicurandosi la qualificazione diretta.
    Nella foto: il centrocampista James Rodriguez festeggia con Radamel Falcao Garcia e altri compagni di squadra dopo aver segnato nella partita di qualificazione contro l’Ecuador a Barranquilla, Colombia, 6 settembre 2013.
    (LUIS ACOSTA/AFP/Getty Images)
    corea-del-sud-brasile-2014
    Corea del Sud
    La nazionale sudcoreana si è qualificata il 18 giugno 2013: nonostante la sconfitta per 1 a 0 subita in casa contro l’Iran, la Corea del Sud si è qualificata grazie a una migliore differenza reti (6-5) rispetto all’Uzbekistan. Per la Corea del Sud è l’ottava partecipazione consecutiva a un mondiale: ha ottenuto il suo miglior piazzamento nel 2002 – quando ospitava i mondiali insieme al Giappone – arrivando quarta dietro Brasile, Germania e Turchia. Negli ottavi di finale i sudcoreani, in una famigerata partita, avevano sconfitto l’Italia 2-1.
    Nella foto: Keunho Lee durante una amichevole contro la Russia a Dubai, 19 novembre 2013.
    (MARWAN NAAMANI/AFP/Getty Images)
    costa-davorio-brasile-2014
    Costa d’Avorio
    La Costa d’Avorio ha faticato a passare lo spareggio contro il Senegal, che ha battuto 3-1 all’andata ma con cui si è fermato all’1-1 al ritorno. I mondiali del 2014 sono probabilmente l’ultima occasione di ottenere un buon risultato internazionale per una grande generazione di calciatori ivoriani, di cui fanno parte nomi molto noti al calcio europeo: tra cui Didier Drogba, Yaya Touré e Salomon Kalou.
    Nella foto: il capitano della Costa d’Avorio Didier Drogba durante un’amichevole contro l’Austria a Linz, Austria, 14 novembre 2012.
    (ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images)
    costa-rica-brasile-2014
    Costa Rica
    L’allenatore colombiano Jorge Luis Pinto ha guidato la nazionale in un’ottima campagna di qualificazione nel girone del Centro e Nordamerica. In casa ha vinto cinque partite su cinque e ha dimostrato di avere una solidissima difesa, arrivando al secondo posto dietro gli Stati Uniti.
    Nella foto: il costaricano Johnny Acosta (a destra) festeggia dopo aver segnato nella partita di qualificazione contro gli Stati Uniti allo Stadio Nazionale di San José, Costa Rica, 6 settembre 2013.
    (EZEQUIEL BECERRA/AFP/Getty Images)
    croazia-brasile-2014
    Croazia
    La nazionale croata si è qualificata il 19 novembre dopo avere vinto lo spareggio contro l’Islanda. Per la Croazia sarà la quarta partecipazione a un mondiale nella sua breve storia che però ha già un terzo posto a Francia ’98, il primo mondiale a cui poté partecipare. Non si qualificò invece per i mondiali sudafricani del 2010.
    Nella foto: l’arbitro Bjorn Kuipers mostra il cartellino rosso al croato Mario Mandzukic dopo un fallo sull’islandese Johann Gudmundsson, durante la partita di ritorno dei playoff per la qualificazione ai mondiali a Zagabria, Croazia, 19 novembre 2013.
    (AP Photo/Darko Bandic)
    ecuador-brasile-2014
    Ecuador
    Il girone di qualificazione sudamericano dell’Ecuador non è andato molto bene: mentre in casa, a Quito, la nazionale ha vinto tutti gli incontri (tranne un pareggio contro l’Argentina) all’estero le ha perse quasi tutte. È riuscito però a ottenere l’ultimo posto disponibile per la qualificazione diretta grazie a una miglior differenza reti con l’Uruguay. Poche settimane fa uno dei giocatori più popolari della nazionale, Christian “Chucho” Benitez, è morto durante una partita in Qatar, a 27 anni.
    Nella foto: Christian Benitez (al centro) festeggia con i compagni di squadra dopo il suo gol segnato contro il Paraguay nella partita di qualificazione tra le due nazionali a Quito, Ecuador, 26 marzo 2013.
    (RODRIGO BUENDIA/AFP/Getty Images)
    francia-brasile-2014
    Francia
    La nazionale francese si è qualificata il 19 novembre dopo aver vinto lo spareggio contro l’Ucraina: la Francia ha vinto per 3 a 0, ribaltando il risultato dell’andata (2 a 0 per l’Ucraina) ed evitando quella che sarebbe stata la prima eliminazione da un europeo o un mondiale negli ultimi 20 anni.
    Nella foto: il francese Karim Benzema festeggia con i compagni Patrice Evra, Yohan Cabaye e Franck Ribery dopo aver segnato il terzo gol della squadra durante una partita di qualificazione contro la Finlandia allo Stade de France di Parigi, 15 ottobre 2013.
    (Julian Finney/Getty Images)
    germania-brasile-2014
    Germania
    La Germania è arrivata imbattuta al primo posto del suo girone, con nove vittorie su 10 partite e ben 36 gol segnati. Anche in Brasile, arriverà da favorita.
    Nella foto: i giocatori della nazionale tedesca dopo aver segnato in una partita di qualificazione contro l’Irlanda a Dublino, Irlanda, 12 ottobre 2012.
    (PATRIK STOLLARZ/AFP/GettyImages)
    ghana-brasile-2014
    Ghana
    Il Ghana è una delle più forti nazionali africane, che ai mondiali 2010 è andata molto vicina al traguardo storico delle semifinali (venne eliminata ai rigori dall’Uruguay). Anche nel 2006 fu l’unica squadra africana a superare la fase a gironi. Quest’anno si è qualificata vincendo facilmente lo spareggio contro l’Egitto (6-1 all’andata e 1-2 al ritorno).
    Nella foto: l’attaccante e capitano della nazionale ghanese Asamoah Gyan (a sinistra), il centrocampista Emmanuel Frimpong (al centro) e il centrocampista Albert Adomah (a destra) durante una sessione di allenamento ad Accra, Ghana, 9 ottobre 2013
    (Chris Stein/AFP/Getty Images)
    giappone-brasile-2014
    Giappone
    La nazionale giapponese allenata dall’italiano Alberto Zaccheroni – che prima del Giappone ha allenato per oltre quindici anni in Serie A – ha ottenuto la qualificazione il 4 giugno 2013 dopo aver pareggiato contro l’Australia: è stata la prima squadra del mondo a qualificarsi per il mondiale (Brasile escluso). Per il Giappone è la quinta partecipazione consecutiva.
    Nella foto: l’allenatore Alberto Zaccheroni osserva il riscaldamento dei giocatori durante la Confederations Cup, Belo Horizonte, Brasile, 21 giugno 2013.
    (AP Photo/Eugene Hoshiko)
    grecia-brasile-2014
    Grecia
    La nazionale greca ha giocato solo due mondiali, nel 1994 e nel 2010: ha ottenuto la sua terza qualificazione vincendo uno degli spareggi europei contro la Romania. È allenata da un portoghese, Fernando Santos, che fa spesso riferimento alla massima impresa calcistica della nazionale greca, la vittoria degli europei nel 2004 proprio in Portogallo.
    Nella foto: la nazionale greca festeggia dopo aver battuto la Romania nella partita di ritorno dei playoff, Bucarest, Romania, 19 novembre 2013.
    (AP Photo/Thanassis Stavrakis)
    honduras-brasile-2014
    Honduras
    L’Honduras ha guadagnato il terzo posto nel girone del Nord, Centroamerica e Caraibi: nelle qualificazioni è andata bene soprattutto in casa, ma la partita più importante è stata certamente la vittoria contro il Messico al leggendario stadio Azteca, nel settembre 2013. La nazionale dell’Honduras, detta La H, ha partecipato altre due volte ai mondiali, nel 2010 e nel 1982.
    Nella foto: i giocatori dell’Honduras festeggiano il gol di Roger Rojas nella partita di qualificazione contro la Giamaica a Tegucigalpa, Honduras, 11 giugno 2013. L’Honduras vinse 2-0.
    (AP Photo/Moises Castillo)
    inghilterra-brasile-2014
    Inghilterra
    L’Inghilterra si è qualificata prima del suo girone grazie a una vittoria all’ultima giornata contro la Polonia. L’Inghilterra è una presenza fissa agli ultimi mondiali – l’ultima volta che non riuscì a qualificarsi fu nel 1994 – ma non è mai riuscita a ripetere la vittoria del 1966, finora l’unica della sua storia.
    Nella foto: Steven Gerrard dell’Inghilterra durante la partita di qualificazione del girone H europeo contro il Montenegro a Podgorica, 26 marzo 2013.
    (Michael Regan/Getty Images)
    iran-brasile-2014
    Iran
    La nazionale iraniana, guidata dall’ex allenatore del Portogallo Carlos Queiroz. si è qualificata il 18 giugno 2013, dopo aver vinto contro la Corea del Sud una partita del girone asiatico. L’ultima partecipazione dell’Iran a un Mondiale risale al 2006, quando la nazionale iraniana fu eliminata al primo turno, dopo un pareggio e due sconfitte.
    Nella foto: i giocatori iraniani festeggiano la vittoria contro la Corea del Sud nella partita di qualificazione a Ulsan, circa 300 km a sudest di Seul, 18 giugno 2013. L’Iran vinse 1-0.
    (JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images)



    messico-brasile-2014
    Messico
    Dopo una fase di qualificazione molto sofferta nell’area Nordamerica-Caraibi (nel girone finale è arrivata solo quarta, dietro USA, Costa Rica e Honduras), la nazionale messicana si è qualificata il 20 novembre dopo aver vinto lo spareggio intercontinentale contro la Nuova Zelanda. Parteciperà al suo sesto Mondiale consecutivo, con una squadra formata per lo più da giocatori del campionato messicano.
    Nella foto: il messicano Oribe Peralta festeggia un gol contro la Nuova Zelanda nello spareggio tra le due nazionali al Westpac Stadium di Wellington, Nuova Zelanda, 20 novembre 2013.
    (AP Photo/SNPA, John Cowpland)
    nigeria-brasile-2014
    Nigeria
    La Nigeria si è qualificata vincendo lo spareggio contro l’Etiopia, dopo una fase a gironi piuttosto avventurosa (cominciata con tre pareggi). La nazionale nigeriana ha partecipato a quattro degli ultimi cinque mondiali, con l’unica eccezione del 2010, e con una storica partita contro l’Italia alla sua prima partecipazione nel 1994.
    Nella foto: il centrocampista Efe Ambrose (a sinistra) con il compagno di squadra Victor Moses dopo il suo gol nella partita di qualificazione tra Nigeria e Malawi a Calabar, Nigeria, 7 settembre 2013.
    (PIUS UTOMI EKPEI/AFP/Getty Images)
    olanda-brasile-2014
    Olanda
    La nazionale olandese si è qualificata il 10 settembre dopo aver vinto contro Andorra in una partita del girone D: ha chiuso il suo girone prima in classifica a 28 punti, vincendo tutte le partite ad eccezione di un pareggio contro l’Estonia. Per i Paesi Bassi è la terza partecipazione consecutiva a un mondiale: nel 2010, ai mondiali sudafricani, la nazionale olandese è arrivata seconda, perdendo in finale contro la Spagna 1-0.
    Nella foto: Arjen Robben e Daley Blind (a sinistra) dopo la vittoria contro la Turchia nella partita di qualificazione giocata il 15 ottobre 2013 al Sukru Saracoglu Stadium di Istanbul.
    (OZAN KOSE/AFP/Getty Images)
    portogallo-brasile-2014
    Portogallo
    La nazionale portoghese si è qualificata il 19 novembre dopo aver vinto lo spareggio contro la Svezia grazie alla tripletta di Cristiano Ronaldo. Per il Portogallo è la quarta partecipazione consecutiva a un mondiale. Il suo miglior risultato è il terzo posto, che raggiunse nel lontano 1966.
    Nella foto: l’attaccante del Portogallo Cristiano Ronaldo con un cappello celebrativo della sua centesima partita con la nazionale portoghese prima dell’incontro di qualificazione contro l’Irlanda del Nord allo stadio Dragao di Porto, 16 ottobre 2012. La partita finì 1-1.
    (MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images)
    russia-brasile-2014
    Russia
    Allenata dall’italiano Fabio Capello, la nazionale russa ha vinto a sorpresa il girone F, quello del Portogallo. Non si qualificava al mondiale dal 2002, quando venne eliminata al primo turno: e andò altrettanto male anche nell’apparizione precedente, a USA ’94.
    Nella foto: l’allenatore Fabio Capello durante la partita di qualificazione contro l’Azerbaigian a Baku, 15 ottobre 2013.
    (AP Photo/Alexander Mysyakin)
    spagna-brasile-2014
    Spagna
    I campioni del mondo in carica hanno vinto agilmente il loro girone di qualificazione europeo, con sei vittorie e due pareggi (con Francia e Finlandia) e concedendo solo tre gol. I giocatori principali della squadra – e lo stile di gioco – sono gli stessi che hanno vinto il mondiale del 2010 e gli europei del 2012.
    Nella foto: lo spagnolo Sergio Ramos festeggia dopo aver segnato il primo gol della sua squadra nella partita di qualificazione contro la Francia allo stadio Vicente Calderon di Madrid, 16 ottobre 2012.
    (Denis Doyle/Getty Images)
    stati-uniti-brasile-2014
    Stati Uniti
    La nazionale statunitense si è qualificata con due turni d’anticipo l’11 settembre, dopo aver vinto contro il Messico una partita del girone CONCACAF (Centro e Nordamerica più Caraibi). Gli Stati Uniti si sono classificati primi nel loro girone con 22 punti: per loro è la settima partecipazione consecutiva a un mondiale.
    Nella foto: tifosi degli Stati Uniti prima della partita di qualificazione contro Costa Rica allo Stadio Nazionale di San José, Costa Rica, 6 settembre 2013.
    (HECTOR RETAMAL/AFP/Getty Images)
    svizzera-brasile-2014
    Svizzera
    La Svizzera si è qualificata nel girone con una giornata di anticipo, dopo un 2-0 contro la Norvegia e un 2-1 contro l’Albania: Brasile 2014 sarà il terzo mondiale consecutivo a cui parteciperà. Nel 2010 venne eliminata ai gironi, mentre nel 2006 venne eliminata agli ottavi (ai rigori contro l’Ucraina) nonostante non avesse mai subito un gol durante i tempi regolamentari. Il miglior piazzamento in un mondiale, i quarti di finale, risale al 1954.
    Nella foto: l’allenatore tedesco della Svizzera Ottmar Hitzfeld durante la partita di qualificazione contro la Slovenia allo Stade de Suisse di Berna, 15 ottobre 2013.
    (AP Photo/Keystone/Jean-Christophe Bott)
    uruguay-brasile-2014
    Uruguay
    L’Uruguay ha vinto la Coppa America nel 2011 ed era arrivato al quarto posto ai mondiali del 2010 – perse la semifinale contro l’Olanda per 3-2 – ma ha faticato nel girone di qualificazione sudamericano, dove si è piazzato solo al quinto posto. Ha dovuto quindi fare uno spareggio intercontinentale contro la Giordania: all’andata, in Giordania, ha vinto 5-0 e si è assicurato la qualificazione.
    Nella foto: l’attaccante Edinson Cavani festeggia dopo aver segnato contro l’Argentina nella partita di qualificazione allo Stadio del Centenario di Montevideo, Uruguay, 15 ottobre 2013.
    (Buda Mendes/Getty Images)



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