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Mondiali canottaggio 2013: due ori per l’Italia



Bottino di cinque medaglie (due ori, un argento e due bronzi) in sei finali disputate per la truppa italiana quest’oggi ai mondiali di canottaggio in Corea del Sud. Il metallo più pregiato è arrivato nel due con, una barca che riporta alla mente i tanti successi ottenuti in passato dal duo dei fratelli Abbagnale; ed è proprio un Abbagnale, Vincenzo figlio di Giuseppe, a vincere quest’oro in coppia con Luca Parlato e il timoniere D’Aniello. Una gara condotta sempre al comando dall’equipaggio italiano che ha sorpreso gli avversari con una partenza grintosa e non ha mai mollato. Successo iridato anche per l’otto pesi leggeri maschile in cui erano presenti solo tre barche in finale tra cui l’equipaggio azzurro, autentico dominatore della prova nei confronti di Australia e Stati Uniti.

La coppia Luini-Goretti ha ottenuto l’argento del 2 senza pesi leggeri maschile in cui i due italiani hanno lottato testa a testa con la Svizzera per poi cedere nel finale all’ultimo attacco veemente degli elvetici. Bronzo per il quattro di coppia pesi leggeri maschile dove ha vinto la Grecia e per il quattro di coppia pesi leggeri femminile, partito in testa ma superato a metà gara da Olanda, prima, e Stati Uniti, seconda.


Scritto da Elia Modugno il 30 agosto 2013.
Salvato in MondoSport

30/08/2013 - Giornata da incorniciare per l'Italia remiera di Giuseppe Abbagnale, presidente Fic, e di Giuseppe La Mura, direttore tecnico. Durante il Mondiale assoluto e pesi leggeri in svolgimento a Chungju (Corea del Sud), gli azzurri hanno conquistato due medaglie d'oro nel due con (Luca Parlato, Vincenzo Abbagnale ed Enrico D'Aniello) e l'otto pesi leggeri (Petru Alin Zaharia, Catello Amarante, Simone Molteni, Leone Maria Barbaro, Stefano Oppo, Vincenzo Serpico, Francesco Schisano, Paolo Di Girolamo, Enrico D'Aniello timoniere), un argento nel due pesi leggeri (Elia Luini e Martino Goretti) e due bronzi nel quattro di coppia pesi leggeri maschile (Paolo Ghidini, Matteo Mulas, Andrea Cereda e Francesco Rigon) e nel quattro di coppia pesi leggeri femminile (Greta Masserano, Enrica Marasca, Giulia Pollini ed Eleonora Trivella). Cinque medaglie che, aggiunte a quella d'argento conquistata l'altro ieri nel para-rowing, portano l'Italia a un totale di 6 sigilli iridati (2 oro, 2 argento, 2 bronzo). Tutto questo a due giorni dalla chiusura del Mondiale, e con ancora sei barche finaliste (tutte specialita' olimpiche in corsa per una medaglia), attesta l'Italia al primo posto nel medagliere parziale per Nazione davanti ad Australia (2 oro, 1 argento, 1 bronzo) e Stati Uniti (1 oro, 1 argento, 2 bronzo).

Canottaggio, Mondiali: l'Italia torna grande ai Mondiali. E' oro nel quattro senza




AIGUEBELETTE - L'Italia torna ad altissimi livelli nel canottaggio. Ai campionati del mondo di Aiguebelette, in Francia, per gli azzurri arriva la medaglia d'oro nel quattro senza maschile. Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino hanno chiuso in 5'46"780 precedendo Australia (5'48"740) e Gran Bretagna (5'49"000). L'equipaggio azzurro ha entusiasmato nel finale, con una cavalcata straordinaria che ha permesso di risucchiare l'Australia e passare in testa negli ultimi 200 metri. Da quel momento non c'è stata più storia. Erano venti anni che un equipaggio azzurro
non vinceva questa prova a una rassegna iridata, da Tampere 1995 con Mornati, Leonardo, Dei Rossi, Molea.

"E' un successo dell'Italia di La Mura e di Peppe Abbagnale. Questi ragazzi sono stati fantastici e l'Italia deve essere orgogliosa di vederli a Rio il prossimo anno". Sono queste le parole con cui il presidente del Coni, Giovanni Malagò, presente sugli spalti ad Aiguebelette, si è complimentato con i dirigenti del canottaggio.