QUEEN - Copertine dischi in vinile

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,795

    Status
    Offline
    Condividi

    QUEEN: A Kind of Magic.
    A Kind of Magic è un album del gruppo musicale rock britannico Queen, pubblicato per la prima volta il 2 giugno del 1986.
    Si tratta della colonna sonora del film Highlander - L'ultimo immortale, il primo della serie, diretto da Russell Mulcahy. Non ebbe molto successo negli Stati Uniti, ma raggiunse il primo posto della classifica britannica, rimanendo nella chart per ben 63 settimane. Alcuni singoli estratti sono diventati delle vere e proprie hit della band inglese, come la stessa A Kind of Magic, One Vision o Who Wants to Live Forever. Il Tour che seguì fu un successo straordinario che diede ancora più gloria alla band, famosa per le sue esibizioni dal vivo. È stato detto che le canzoni Pain Is So Close to Pleasure e Friends Will Be Friends fossero in realtà quasi completamente opera del bassista John Deacon, che però decise di co-accreditarle a Mercury per ringraziarlo dell'aiuto da questi fornito in sede di arrangiamento[senza fonte].
    All'inizio della opening track One Vision è presente una voce che, chiaramente, è stata incisa al contrario. C'è chi sostiene che ascoltando il frammento al contrario, la voce riferisca, testualmente, "My sweet satan i saw the sabba" [2]. Un'altra frase ad inizio brano, la citazione biblica "God works in mysterious ways", è invece udibile se il brano viene ascoltato a velocità accelerata. Nonostante un fan-club ufficiale sostenne che la voce storpiata fosse di Brian May, venne chiaramente mostrato sia dal documentario Magic Years che dal DVD Greatest Video Hits 2 come Freddie cantò il testo durante le sessioni di registrazione. Su entrambi i documentari, il testo completo recita "God works in mysterious ways. And Hey, people! All around the world. I look forward to those glorious days once again!".
    Sempre parlando dello stesso brano, va precisato che esso, inizialmente pubblicato come singolo nel 1985 e in seguito considerato uno dei brani classici del gruppo, non fu utilizzato nella colonna sonora del film Highlander, divenendo però parte della colonna sonora del film Iron Eagle. Lo spirito del brano, che inneggia alla fratellanza di tutti gli uomini in una sola visione globale, si presume fu ispirato dal Live Aid, anche se la band ha sempre smentito tale ipotesi.
    Nella canzone One year of Love non partecipa Brian May. Deacon ha deciso di sostituire la chitarra con un assolo di saxofono dopo una discussione avuta con May.
    Le canzoni che appaiono nel film Highlander sono: A Kind of Magic, A Kind of Magic (Highlander Version),One Year of Love, Who Wants to Live Forever, Gimme the Prize, Don't Lose Your Head e Princes of the Universe; in più anche una versione live di Hammer to Fall che appare nel precedente album The Works, i B-Sides A Kind of 'A Kind of Magic', A Dozen Red Roses for My Darling e Forever. Infine nella colonna sonora del film Highlander è presente anche una cover di New York, New York cantata in versione solista da Freddie Mercury; Questo brano, inizialmente escluso da qualunque album dei Queen e di Freddie Mercury, venne inserito nel 2000 nel Box Set celebrativo intitolato Freddie Mercury Solo Collection (disco 7).
    La frase "It's better to burn out than to fade away" (È meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente) contenuta nella canzone Gimme the Prize è una battuta inserita nel film Highlander; la frase proviene da un brano del 1979 di Neil Young, Hey Hey, My My (Into the Black); questa frase ebbe un forte impatto sul cantante stesso in quanto la stessa venne pronunciata nella lettera di suicidio di Kurt Cobain (leader e cantante dei Nirvana)[senza fonte]. Neil Young nel 1994 (anno in cui avvenne la morte di Cobain) gli dedico il suo album Sleeps with Angels, pubblicato nello stesso anno.(wikipedia)
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,795

    Status
    Offline
    QUEEN: Queen (album).
    Queen è il primo album in studio del gruppo musicale britannico omonimo, pubblicato originariamente in formato LP nel 1973. Registrato ai Trident Studios e ai De Lane Lea Studios di Londra tra il 1971 e il 1972, venne prodotto da Roy Thomas Baker, John Anthony ed i Queen. Il cantante Freddie Mercury ed il chitarrista Brian May furono autori della maggior parte delle canzoni del disco; il batterista Roger Taylor compose e cantò Modern Times Rock 'n' Roll mentre il bassista John Deacon non venne accreditato in alcun brano. L'album, caratterizzato da sonorità hard e glam rock, oltre che presentare alcuni elementi del nascente heavy metal, comprende brani che trattano anche di argomenti folkloristici (My Fairy King) e religiosi (Jesus). La band incluse il commento "No sintetizzatori" sulla copertina dell'album, per non confondere i loro elaborati multi-tracking, i numerosi effetti con la chitarra e i suoni vocali con questa tipologia di strumento. Il gruppo, formato nel 1970 e completato da Deacon nel febbraio 1971, cominciò a suonare nel circuito universitario e dei club nei dintorni di Londra. Nel settembre 1971, Terry Yeadon, un amico di May, offrì ai Queen, che avevano organizzato un primo tour in Cornovaglia nello stesso anno, la possibilità di registrare gratuitamente nei nuovi De Lane Lea Studios, per collaudarne le attrezzature. La band ne approfittò, registrando alcuni brani originali, come Keep Yourself Alive, Liar e Stone Cold Crazy.[3] Nonostante la qualità di tali registrazioni, inizialmente nessuna casa discografica volle assumerli, ad eccezione della Chrysalis Records; nel 1972, i brani attirarono poi l'attenzione di John Anthony, discografico della Mercury Records, e di Roy Thomas Baker, collaboratore dei Trident Studios, di proprietà di Norman e Barry Sheffield. I Queen ebbero così la possibilità di avere a disposizione delle sale di registrazione, tuttavia poterono registrare le proprie canzoni solo durante i tempi morti degli Studios, solo dopo che l'artista pagante fosse andato via. Il limitato utilizzo delle sale di registrazione si protrasse da giugno a novembre del 1972; in questo periodo la band si concentrò sul terminare un brano alla volta, prima di passare al successivo. Il produttore Roy Thomas Baker chiese loro di registrare nuovamente le canzoni, stavolta con un equipaggiamento migliore. Un giorno il produttore Robin Cable chiese a Freddie Mercury di registrare delle parti vocali per delle versioni di I Can Hear Music e Goin' Back su cui stava lavorando. Il cantante chiese la collaborazione anche a Brian May e Roger Taylor, non John Deacon, nonostante facesse già parte del gruppo; i pezzi vennero registrati e pubblicati in vinile nel 1973 con lo pseudonimo di Larry Lurex.
    Keep Yourself Alive fu la prima a venire registrata nuovamente, risultato che però non venne apprezzato dai Queen. La traccia venne registrata ancora una volta, ma, nelle sessioni di mixaggio, nessun mix andava incontro alle loro pretese, finché dopo altri sette o otto tentativi falliti, Mike Stone, che sarebbe poi rimasto il tecnico del suono e a volte il co-produttore dei successivi cinque album dei Queen, ebbe poi l'approvazione dei Queen. Per il brano Mad the Swine, nonostante fosse registrato per l'album di debutto, Baker e i Queen erano in disaccordo per quanto riguarda la qualità del suono delle percussioni; non avendo risolto le divergenze, il brano venne lasciato fuori dall'album. Per quanto riguarda The Night Comes Down si preferì utilizzare la demo registrata ai De Lane Lea Studios, poiché la sua qualità risultò migliore rispetto allo standard del resto delle canzoni dell'album.
    Stone Cold Crazy, che venne scritta alla fine degli anni sessanta da Mercury, quando era membro dei Sour Milk Sea, non fece parte dell'album ma venne incluse nel terzo album dei Queen, Sheer Heart Attack, del 1974. Anche Father to Son e Ogre Battle erano già state composte, oltre che era eseguita in concerto già dal 1972, ma la band volle avere più tempo per perfezionarla in studio. Altre registrazioni di questo periodo, come due tracce degli Smile (Silver Salmon e Polar Bear), Rock And Roll Medley (allora eseguito molto spesso nei bis) e Hangman vennero incise su vinile e fanno ora parte di collezioni private.
    Nonostante l'album fosse già completo e mixato dal novembre 1972, i Trident impiegarono alcuni mesi per cercare un'etichetta discografica disposta a pubblicarlo. Infine lo pubblicarono essi stessi, ma solo dopo otto mesi, nel 1973. Durante questo lasso di tempo i Queen avevano iniziato a scrivere materiale per il loro album successivo, ma erano demoralizzati dai ritardi nella pubblicazione del loro primo lavoro. Nello stesso periodo registrarono due sessioni per la BBC Radio 1.
    Al momento di decidere che titolo dare all'album, il gruppo si trovò a scegliere tra varie opzioni: Roger Taylor avrebbe voluto chiamarlo "Top, Fax, Pix and Info" ma venne messo in minoranza, invece, dopo qualche discussione, venne scartata anche l'ipotesi di chiamarlo "Deary Me", uno dei modi di dire di Roy Thomas Baker, che divenne produttore del gruppo. Alla fine la band decise di chiamarlo semplicemente Queen. La copertina, secondo la prima idea, avrebbe dovuto ritrarre una foto del gruppo, scattata nell'appartamento di Mercury, racchiusa dentro un ovale con toni seppia, in modo tale da assumere un aspetto "vittoriano". Brian May ipotizzò di usare alcune particolari tecniche fotografiche, mettendo della plastica colorata davanti all'obiettivo della macchina fotografica, ottenendo così dei suggestivi effetti di distorsione. I primi risultati non furono soddisfacenti e così, sempre Brian, suggerì di utilizzare una foto che ritraeva Freddie Mercury sul palco con alle spalle due riflettori. (Wikipedia)
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,795

    Status
    Offline
    QUEEN: Innuendo.
    Innuendo è il quattordicesimo album in studio della rock band britannica Queen, pubblicato nel 1991. Fu l'ultimo lavoro del gruppo registrato con il frontman Freddie Mercury ancora vivo.
    Accolto dai critici e dal pubblico come uno dei dischi migliori della band e del rock in generale, raggiunse la prima posizione della UK Albums Chart nel Regno Unito (rimanendovi 4 settimane), così come in Olanda (anche qui 4 settimane), in Svizzera (8 settimane), Germania (6 settimane), e Italia (3 settimane). Inoltre, fu il primo album dei Queen ad essere certificato disco d'oro per le vendite negli Stati Uniti dai tempi di The Works, nel 1984.[senza fonte]
    La copertina di Innuendo è ispirata alle illustrazioni di J.J. Grandville.
    Innuendo è stato votato come il 94º miglior album di tutti i tempi, in un sondaggio effettuato dalla BBC nel 2006. Le registrazioni del disco ebbero inizio nel mese di marzo del 1989: appena terminate le sessioni per l'album precedente, Freddie Mercury tornò subito in sala di registrazione, per incidere qualche demo (tra cui anche una al momento inedita di Delilah[2]). Nei mesi tra aprile e novembre, la band non ebbe molto tempo da dedicare al lavoro in studio, in quanto ancora impegnata a promuovere The Miracle, e così il lavoro proseguì a rilento. Proprio in quell'anno, la sieropositività di Freddie al virus HIV (scoperta nella primavera del 1987) si trasformò in AIDS conclamato, e il cantante fu costretto a rivelare le sue condizioni di salute almeno agli altri tre membri della band circa nel tardo novembre[2], quando le sessioni di registrazione per Innuendo ricominciarono.
    Sebbene fosse appena terminata la promozione di The Miracle, la band rientrò immediatamente in sala d'incisione per realizzare il nuovo album, passando quasi tutto il 1990 a continuare il lavoro. Freddie era ormai nelle ultime fasi della sua battaglia contro il male che lo stava lentamente portando alla morte. La notizia della malattia non era ancora stata resa pubblica e Mercury continuò a lavorare come di consueto in studio, negando il reale stato delle sue condizioni fisiche ai media, che tuttavia continuavano a fare illazioni sulla sua salute. In particolare, questo argomento finì sulle prime pagine di alcuni quotidiani dopo alcune foto scattate il 18 febbraio in occasione di un'apparizione TV per il ritiro di un premio della British Phonographic Industry (BPI) per il fondamentale contributo dei Queen alla musica inglese, e in occasione del ventennale della band. In quelle foto il cantante appariva molto dimagrito e sofferente. La band si limitò a smentire tali voci e a sottolineare l'unione del gruppo, ma il danno ormai era fatto ed alcune testate scandalistiche iniziarono a parlare di AIDS.
    La band e i produttori miravano inizialmente a pubblicare il disco entro novembre o dicembre di quell'anno, ma il declino della salute di Freddie costrinse a rimandarne l'uscita fino al febbraio del 1991. Le ultime parti del disco vennero registrate in gran fretta proprio per terminare il lavoro prima che lo stadio finale della malattia impedisse a Mercury di cantare, secondo le sue volontà[senza fonte]. Freddie morì meno di dieci mesi dopo la pubblicazione del disco.
    La particolare situazione che stava affrontando il gruppo si riflette anche nei testi e nelle melodie dell'album, il cui tema principale può essere senza dubbio considerato "il timore dell'arrivo della morte imminente". Si spazia dagli episodi più duri (The Hitman, Headlong) a quelli più cupi come The Show Must Go On, erroneamente considerata come una sorta di testamento di Mercury, ma scritta in realtà da May anche se accreditata, come uso per tutte le canzoni dall'album The Miracle, all'intera band. La title track Innuendo, dal suono molto epico, è considerata "la Bohemian Rhapsody degli anni novanta"[5], per le molte analogie che presenta con quest'ultima, tra cui anche la lunghezza (6 min : 30 s contro i 5 min: 57 s della canzone di A Night at the Opera).

    COPERTINA
    La copertina dell’album “Innuendo” dei Queen del 1991, ultimo lavoro registrato con il frontman Freddie Mercury, presenta un dipinto dell’illustratore, designer e caricaturista francese Jean Ignace Gèrard, meglio noto con lo pseudonimo di Grandville. L’illustrazione è conosciuta come “The Juggler Of World” (Il giocoliere del mondo). In origine il dipinto non presentava nessun colore il quale fu aggiunto per l’occasione insieme all’immagine di una banana la quale sostituisce una stella. Tutte le immagini presenti nell’intero album dei Queen, risalgono ad una serie di opere realizzate dall’artista nel 1844 dal titolo “Un Autre Monde” (Un altro mondo) e furono realizzate come satira all’idea di utopia cosmologica di Charles Fourier, filosofo francese, secondo il quale in futuro l’uomo e i corpi celesti si uniranno per creare un’armonia universale.
    (wikipedia/Fb)
     
    Top
    .
2 replies since 17/6/2013, 23:52   1159 views
  Share  
.