Marc Márquez

Campione Motociclismo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. arca1959
     
    .

    User deleted


    Condividi

    Marc Márquez

    marc-marquez-foto-lotus





    marc-marquez-kid-bambino

    Dati biografici
    Nome Marc Márquez Alenta
    Nazionalità Spagna

    Motociclismo

    Carriera
    Carriera nel Motomondiale


    Esordio 2008 in classe 125

    Mondiali vinti 2
    GP disputati 82
    GP vinti 27
    Podi 43
    Punti ottenuti 1119
    Pole position 30
    Giri veloci 18



    marc-marquez-bambino-yamaha-minicross


    marc-marquez-chico






    425px-Marc_Marquez_2011_Brno_1
    Marc Márquez Alenta (Cervera, 17 febbraio 1993) è un pilota motociclistico spagnolo, campione del mondo della classe 125 nel 2010 e della Moto2 nel 2012.
    Anche suo fratello, Álex Márquez, corre come pilota professionista.

    Carriera
    Inizia a correre in moto all'età di sei anni, inizialmente in motocross e in minimoto. In seguito passa alle corse su strada. Nel 2004 giunge secondo nel campionato di Catalogna.
    Esordisce nella classe 125 del motomondiale nel 2008, ingaggiato dal team Repsol KTM 125cc alla guida di una KTM 125 FRR; il compagno di squadra è Esteve Rabat. Ottiene un terzo posto in Gran Bretagna e termina la stagione al 13º posto con 63 punti. In questa stagione è costretto a saltare i GP di Qatar, Spagna, Malesia e Comunità Valenciana per infortuni.
    Nel 2009 passa al team Red Bull KTM Moto Sport; il compagno di squadra è Cameron Beaubier. Ottiene un terzo posto in Spagna e due pole position (Francia e Malesia) e termina la stagione all'8º posto con 94 punti.

    Marc_Marquez_2010_Assen
    Márquez sulla Derbi RSA 125 del team Red Bull Ajo Motorsport nel 2010


    Nel 2010 passa alla Derbi RSA 125 con il team Red Bull Ajo Motorsport. Ottiene le sue prime vittorie (Italia, Gran Bretagna, Olanda, Catalogna, Germania, San Marino, Giappone, Malesia,
    2013-motogp-gif-qatar-lorenzo-marquez
    Australia e Portogallo), due terzi posti (Qatar e Francia) e dodici pole position (Qatar, Spagna, Gran Bretagna, Olanda, Catalogna, Germania, Indianapolis, Aragona, Giappone, Malesia, Australia e Comunità Valenciana) e vince il titolo con 310 punti.
    Nel 2011 passa in Moto2, ingaggiato dal team CatalunyaCaixa Repsol con una Suter MMXI. Dopo aver raccolto zero punti nelle prime tre gare (frutto di altrettante cadute con due ritiri ed un ventunesimo posto) ottiene la sua prima vittoria nella classe intermedia nel Gran Premio di Francia, sulla pista di Le Mans. Ottiene poi un secondo posto in Catalogna. Ottiene anche una pole position in Gran Bretagna. Vince in Olanda e in Italia e in quest'ultimo Gran Premio ha ottenuto anche la pole position. Nel GP di Germania vince la sua terza gara consecutiva (4°successo stagionale) partendo dalla pole position. In Repubblica Ceca giunge secondo dopo essere partito dalla pole position. Nel GP di Indianapolis ottiene la quinta vittoria stagionale partendo per la quinta volta dalla pole position. Nel GP di Misano ottiene la sua sesta vittoria stagionale. Nel GP di Aragon ottiene la sua settima vittoria in Moto2 partendo per la sesta volta dalla pole position. In Giappone giunge secondo dopo essere partito dalla pole position. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi di Malesia e Comunità Valenciana a causa di dolori e problemi alla vista a seguito di una caduta nelle prove libere del GP della Malesia. Termina la stagione al 2º posto con 251 punti.

    Marc-Marquez


    Nella stagione 2012 rimane in Moto2, sempre in sella a una Suter del team CatalunyaCaixa Repsol, vince la prima gara stagionale in Qatar dopo essere partito in seconda posizione dalla griglia di partenza. Giunge secondo Spagna e primo in Portogallo, dopo essere partito in entrambi i GP dalla pole position. Anche in Francia e in Catalogna ottiene la pole position. In Catalogna e in Gran Bretagna giunge terzo. In Olanda e in Germania vince dopo essere partito dalla pole position. Vince a Indianapolis e in Repubblica Ceca. Vince anche nel Gran Premio di San Marino dopo essere partito dalla pole position. In Aragona giunge secondo. Vince in Giappone. Giunge terzo in Australia laureandosi campione del mondo per la seconda volta. Vince anche a Valencia dopo essere partito dall'ultima posizione per una penalità, concludendo così la sua bella stagione in Moto2.

    579552-austin-racing


    Il 12 luglio 2012 viene ufficializzato il suo passaggio in MotoGP per la stagioni 2013 e 2014. Correrà per il team Repsol Honda in coppia con l'altro spagnolo Daniel Pedrosa.
    Nella prima gara in MotoGP, il 7 aprile 2013, ottiene un terzo posto nel Gran Premio del Qatar. Al secondo appuntamento stagionale, nel Gran Premio delle Americhe, stacca la pole position, diventando, a 20 anni 2 mesi e 3 giorni, il più giovane di sempre a partire davanti a tutti nella top class, cancellando il precedente di Freddie Spencer (20 anni, 5 mesi e 3 giorni), che reggeva da 31 anni, e nella medesima gara abbatte un altro record, diventando il più giovane pilota a vincere una gara di MotoGP. In Spagna, il 5 maggio 2013, giunge secondo facendo un sorpasso all'ultima curva ai danni di Jorge Lorenzo.In Francia sotto la pioggia giunge terzo dopo una splendida rimonta dal'ottavo posto.

    15044_253144181498140_492385630_n
    958278-jorge-lorenzo-marc-marquez


    Risultati nel motomondiale
    2008 Classe Moto Punti Pos.
    125 KTM
    NQ 18 12 Rit 19 10 3 Rit 9 NE Rit 4 6 Rit 9 NP 63 13º
    2009 Classe Moto Punti Pos.
    125 KTM
    Rit 5 3 Rit 5 5 10 NE 16 15 8 6 4 Rit 9 Rit 17 94 8º
    2010 Classe Moto Punti Pos.
    125 Derbi 3 Rit 3 1 1 1 1 1 NE 7 10 1 Rit 1 1 1 1 4 310 1º
    2011 Classe Moto Punti Pos.
    Moto2 Suter Rit Rit 21 1 2 Rit 1 1 1 NE 2 1 1 1 2 3 NP NQ 251 2º
    2012
    Classe Moto Punti Pos.
    Moto2 Suter 1 2 1 Rit 3 3 1 1 5 NE 1 1 1 2 1 Rit 3 1 324 1º
    2013 Classe Moto Punti Pos.
    MotoGP Honda 3 1 2 77

    austin-2013-caduta-marc-marquez-prova-1 austin-2013-caduta-marc-marquez-prova-2
    austin-2013-caduta-marc-marquez-prova-3austin-2013-caduta-marc-marquez-prova-4

    180118_marc-marquez-saat-menjuarai-moto2-musim-2012_663_382







    da Wikipedia...foto e video dal web!!
     
    Top
    .
  2. arca1959
     
    .

    User deleted


    Marc Marquez: “L’America è il mio secondo Paese”
    Il 20enne della Repsol Honda commenta a caldo il gradino più alto del podio del GP di Indianapolis e la pazzesca tripletta di vittorie sul suolo americano.



    È il fenomeno del Motomondiale 2013. È il rookie della MotoGP. È Marc Marquez che con il gradino più alto del podio di Indianapolis
    176711393-300x225
    consolida la sua leadership nella classifica piloti (188 punti). Autore di una gara straordinaria, dopo una partenza difficile, Marc Marquez guida come se non ci fosse un domani, sfruttando ogni centimetro dell’asfalto dell’Indianapolis Motor Speedway. Lo spagnolo della Honda piega prima Dani Pedrosa e poi Jorge Lorenzo mettendo a curriculum, nel suo anno di esordio in MotoGP, una pazzesca tripletta di vittorie sul suolo americano.

    “L’America è il mio secondo Paese” ha commentato Marc Marquez dal parco chiuso, “Sono molto contento per questa vittoria. È importante aver vinto qui in America tutte e tre le gare. Sapevo che la seconda parte della gara sarebbe stata la più importante, perché lo pneumatico calava tanto. Ho guidato con sensibilità, ero dietro a Pedrosa e Lorenzo. Dopo quando ho visto che mi trovavo bene sopra la moto, ho provato a fare il gap. Alla fine è stato divertente e questi 25 punti sono importanti”.


    http://motori.fanpage.it

    1077230-17170244-640-360
    2013-08-18T194836Z_1179004482_GM1E98J0AI201_RTRMADP_3_MOTORCYCLING-PRIX
    2013-08-18T192220Z_1621962585_GM1E98J09AD01_RTRMADP_3_MOTORCYCLING-PRIX
    motogp-red-bull-u-indianapolis-20130818-223232-799


    dal web!!

     
    Top
    .
  3. arca1959
     
    .

    User deleted


    Gran Premio della Repubblica Ceca - Strapotere Marquez e Honda, Rossi ancora quarto
    A Brno il Cabroncito ottiene la quarta vittoria di fila ed è sempre più il leader del mondiale. Completano il podio Pedrosa e Lorenzo. Quarto posto per Rossi davanti a Bautista. Crutchlow scivola e butta via la gara mentre Dovizioso chiude al settimo posto
    1080612-17216759-640-360


    Se qualcuno ha ancora dei dubbi sul fatto che Marc Marquez non sia il favorito per la vittoria del mondiale di MotoGp oggi dovrebbe fugarli. Perché il binomio fra il baby fenomeno di Cervera e la Honda RC213V in questo momento è programmato solamente per vincere.

    Strepitoso lo stato di grazia che sta vivendo in questo momento Marquez che, dopo i successi in solitaria ottenuti ad Austin, Sachsenring, Laguna Seca ed Indianapolis cala il pokerissimo di vittorie a Brno dimostrando ancora una volta la sua maestria nel corpo a corpo e surclassando Lorenzo e Pedrosa che ancora una volta sono costretti ad inchinarsi alla maestria del numero 93.

    Marc è sempre più il monarca di questo mondiale MotoGp (26 punti di vantaggio su Dani mentre 44 punti su Jorge) e in Repubblica Ceca eguaglia il record di 10 podi di un rookie in MotoGp che apparteneva a Valentino Rossi e aggiorna l’ennesimo primato diventando il pilota più giovane di tutti i tempi a vincere quattro gare di fila nella classe regina (battuto Hailwood che ci riuscì nel 1962 a 22 anni e 139 giorni).

    Se Marquez si gode il momento magico, la Yamaha si lecca le ferite. Alla vigilia questo era considerato un circuito favorevole per la casa di Iwata che però ha preso l’ennesima cantonata dalle Honda ufficiali. La sensazione è che né la tenacia e il talento di Jorge né il tanto atteso nuovo cambio seamless (che debutterà a Misano a metà settembre) possono permettere alla M1 di raggiungere il livello prestazionale delle RC213V che in questo momento sembrano essere moto semplicemente imbattibili.

    2013-08-25T130921Z_398058699_LR1E98P10JAKC_RTRMADP_3_MOTORCYCLING-CZECH


    LORENZO FA L’ANDATURA MA MARQUEZ E’ IMPLACABILE – La gara per 15 giri è stata comandata da Jorge Lorenzo che scattato meravigliosamente dalla quinta casella ha preso la testa del gruppo e l’ha tenuta per oltre metà gara difendendosi dagli attacchi dei connazionali Marquez e Pedrosa. Lorenzo ha provato a resistere strenuamente agli attacchi soprattutto di Marquez che però rompe gli indugi al 16esimo giro piazzando un sorpasso con una staccata furibonda nella variante in discesa che Jorge non riesce a parare. Lorenzo non molla e a quattro giri dalla fine prova a rimettersi davanti a Marquez che però non si fa trovare impreparato e nello stesso punto rimette il naso avanti riprendendosi la prima posizione che tiene fino al traguardo. Lorenzo invece, sfinito dalla fatica e in grande difficoltà con le gomme, deve cedere il secondo posto a Pedrosa che a due giri dalla bandiera a scacchi piazza l’attacco e si va a prendere la seconda piazza.

    2013-08-25T124126Z_1667523685_LR1E98P0Z8RIU_RTRMADP_3_MOTORCYCLING-CZECH
    2013-08-25T124251Z_2044288672_LR1E98P0ZB4IW_RTRMADP_3_MOTORCYCLING-CZECH
    2013-08-25T121148Z_1375111690_LR1E98P0XVDIA_RTRMADP_3_MOTORCYCLING-CZECH
    2013-08-25T122827Z_1595982080_LR1E98P0YN4IK_RTRMADP_3_MOTORCYCLING-CZECH





    http://it.eurosport.yahoo.com
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    moderatori
    Posts
    19,944
    Location
    Zagreb(Cro) Altamura(It)

    Status
    Offline
    upload_1373900701 un nuovo fenomeno!
     
    Top
    .
  5. arca1959
     
    .

    User deleted


    Marquez suona la settima
    di Red Bull Team - 28 settembre 2013 in MotoGP

    Il leader del Mondiale conquista la pole in Aragona, in una sessione di qualifica pazzesca
    marc-marquez-gp-aragona-qualifica



    Un’altra pazzesca sessione di qualifica va in scena al MotorLand Aragon, teatro della 14esima tappa del Mondiale 2013. Basta un dato per riassumere il livello su cui si sono espressi oggi i piloti della MotoGP: i primi sei hanno tutti messi a segno tempi inferiori all’1’48.451 con cui Casey Stoner, fino a oggi, deteneva il record della pista.
    A spuntarla alla fine è Marc Marquez, che conquista la settima pole stagionale, la terza di fila, beffando per soli 10 millesimi Jorge Lorenzo. Distacchi molto contenuti fino appunto alla sesta piazza, con Pedrosa che è terzo a un decimo e mezzo e che per soli 5 millesimi relega Valentino Rossi in seconda fila, davanti a Bradl e Bautista. Continua il periodo di appannamento di Cal Crutchlow, che era stato terzo in FP4 ma in qualifica deve accontentarsi del settimo posto precedendo il compagno di box Bradely Smith, mentre Espargaro è protagonista di un altro expolit riuscendo a infilarsi col decimo tempo tra le Ducati di Dovizioso e Hayden.
    Ci sono insomma tutte le premesse per un’altra grande gara, in questo quint’ultimo GP della stagione su una pista che, al momento, sembra essere stata digerita meglio dalle Honda, più brillanti anche nelle libere del mattino, in cui Pedrosa era riuscito, dopo tanto tempo, a stare finalmente davanti al compagno di squadra. Ma in quella stessa sessione la Yamaha 99 si era concentrata sulla consueta simulazione di gara, mettendo ancora una volta in risalto la capacità di Lorenzo di infilare lunghe sequenze di giri su ritmi indiavolati.


    www.redbull.com
     
    Top
    .
  6. arca1959
     
    .

    User deleted


    Marc Marquez in 60 secondi



    Tutti i segreti del campione mondiale di MotoGP: dalla mania per Valentino Rossi sino al sesso pre-gara, passando per abitudini da ragazzo ordinario



    http://it.eurosport.yahoo.com


    Gran Premio di Valencia - Marquez, trionfo di un talento nato per stupire

    Nato a Cervera nel 1993 inizia a correre col cross e debutta nel mondiale a soli 15 anni. A 20 anni e 9 mesi ha già vinto 3 titoli iridati, uno in MotoGp al debutto con la Honda dopo aver preso la pesante eredità di Stoner
    1130230-17812269-640-360



    Marc Marquez è nato a Cervera, in Spagna il 17 Febbraio del 1993 ed è senza alcun dubbio un pilota destinato a lasciare un segno indelebile nella storia di questo sport.

    Cresciuto con la passione del cross trasmessagli dal padre, inizia a correre sugli sterrati poi passa alle minimoto dove fa incetta di titoli e a 11 anni è già secondo nel campionato spagnolo di Velocità, il CEV mosrando una precocità ed un talento cristallino. Il debutto nel mondiale arriva nel febbraio 2008 quando esordisce su una KTM 125 privata a 15 anni e un mese; il bilancio della stagione non è fenomenale, perché annovera un podio in Gran Bretagna e tante scivolate, ma dubbi sul talento di guida non ce ne sono tanti e non a caso gli austriaci gli danno una moto ufficiale l’anno seguente: ottiene un terzo posto in Spagna e due pole position (Francia e Malesia) e termina la stagione all'8º posto con 94 punti. Nel 2010 dopo due anni di apprendistato arriva il titolo iridato in 125 con nove vittorie e due terzi posti.

    1130101-17810721-640-360


    Nel 2011 debutta in Moto2 sotto l’egida della Repsol, mostra subito di andare forte e contende fino all’ultimo il titolo a Stefan Bradl. La loro lotta si risolve in Malesia dove nelle libere Marquez scivola ed è costretto a saltare due gran premi per giramenti di testa che lo costringono anche a saltare tutti i test invernali. Nel 2012 però si ripresenta più forte che mai vince subito in Qatar, la prima nove vittorie stagionali che gli regalano il titolo mondiale in Moto2. Quest'anno la grande avventura con il team Repsol Honda in MotoGP dove sbaraglia la concorrenza e si aggiudica il titolo, ottenendo un nuovo record, quello di pilota piu' giovane ad essersi assicurato l'iride nella classe regina, eguagliando, poi, anche quello di Kenny Roberts che nel 1978 vinse il titolo nella 500 cc. nel suo anno d'esordio.

    1108472-17551146-640-360


    LA SUA CAVALCATA TRIONFALE - . La sua è stata una stagione fantastica, iniziata con il terzo posto nella sua gara d'esordio in Qatar dietro a due mostri sacri come Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. A Losail Marquez firma anche il giro più veloce. Ad Austin, alla sua seconda uscita in MotoGP parte dalla pole position, vince la sua prima vittoria ed anche il giro più veloce. Il neo iridato in questa trionfale stagione ha segnato solo una battuta d'arresto, quella del Mugello, quando è caduto a tre giri dalla fine mentre era in lotta per la vittoria. Poi, è sempre salito sul podio, tranne che nella surreale Phillip Island, dove un errore del team nel richiamarlo ai box per cambiare la moto nella gara "flag-to-flag", gli è costato la bandiera nera con la conseguente squalifica che non gli ha permesso di laurearsi campione già nell'appuntamento australiano. Fino a quel momento, infatti, Marc aveva infilato un poker di successi consecutivi tra Germania, Laguna Seca, Indianapolis e Brno, per poi tornare a vincere ad Alcaniz. Memorabili - ed a volte discussi - alcuni suoi sorpassi.

    1109174-17559570-640-360


    Alla sua prima esperienza sulla pista di Laguna Seca, infila Valentino Rossi al mitico "cavatappi" ripetendo quello che il "Dottore" compì qualche anno primi ai danni di Casey Stoner. Maggiori polemiche, invece, ha suscitato il suo tentativo ai danni di Pedrosa nel GP d'Aragon che è poi costato un violento "high side" al suo compagno di team. A parte qualche irruenza legata alla giovane eta', Marc Marquez ha comunque meritato di vincere il titolo della MotoGP.

    1130073-17810385-640-360






    http://it.eurosport.yahoo.com

    Gran Premio di Valencia - Marquez: "Che sogno, ho iniziato a crederci a Indy"
    Il Cabroncito al settimo cielo si gode il successo: "Oggi ho fatto il ragioniere, davanti a questo meraviglioso pubblico non potevo proprio sbagliare. Mi sono detto che era meglio arrivare terzo e per una volta restare fuori dalla lotta per il successo con Lorenzo e Pedrosa". Anche Valentino gli rende omaggio: "Io l'avevo detto che potevo vincere da subito, sono stato buon profeta. Complimenti"
    1130170-17811549-640-360



    Marc Marquez (3° classificato, campione del mondo): "Sono molto contento è un sogno che è diventato realtà anche presto rispetto a quanto previsto. Devo ringraziare tutta la Honda, sono felice adesso, mi godo il momento. E' stata la gara piu' lunga della mia vita, la stagione è stata molto bella. A metà stagione ho cominciato a credere nella possibilità di vincere il titolo. Dopo Indianapolis e Brno ho iniziato a crederci ancora di più ma Jorge, dal quale ho imparato molto ha fatto un grande lavoro. Ma adesso sono su una nuvola, mi sembra di vivere un sogno. Oggi ho ragionato abbastanza, perché davanti ai miei tifosi alla mia gente, qualcosa mi diceva di lottare con Jorge e Dani e qualcosa di pensare al titolo mondiale e ho dato ascolto a questa sensazione. I complimenti di Pedrosa? All'inizio ho imparato tanto da Dani. Poi nella seconda parte della stagione senza stare al limite potevo battagliare con loro ma il mio stile è sempre di stare al limite, come si vede anche dalle immagini tv. A gennaio pensavo di lottare per qualche gara ma non mi aspettavo di stare sempre sul podio e mi aspettavo anche qualche caduta ma è successo solo a Misano".

    2013-11-10T163109Z_1466357398_LR2E9BA16IJGR_RTRMADP_3_MOTORCYCLING-PRIX-VALENCIA
    2013-11-10T155247Z_399646364_GM1E9BA1U9601_RTRMADP_3_MOTORCYCLING-PRIX
    2013-11-10T150230Z_130455549_LR2E9BA15RWGF_RTRMADP_3_MOTORCYCLING-PRIX-VALENCIA
    motogp-valencia-qualifying-20131109-185707-727motogp-valencia-qualifying-20131109-185946-371
    motogp-valencia-qualifying-20131109-185527-718




    http://it.eurosport.yahoo.com
     
    Top
    .
  7. arca1959
     
    .

    User deleted


    Gran Premio del Qatar - Marquez che vittoria! Rossi strepitoso 2°, Lorenzo out
    Meravigliosa gara in Qatar di MotoGP a vincerla è un fantastico Marquez che batte Rossi autore di una strepitosa rimonta che prende il 2° posto. Terzo Pedrosa. Fuori subito Lorenzo, quarto posto per Aleix Espargaro. Quinto posto per Dovizioso
    1205856-25184393-640-360


    Ci attendevamo emozioni e sorpassi al cardiopalma in questa prima gara del mondiale MotoGP, soprattutto dopo una tre giorni all’insegna dell’equilibrio, ma francamente nessuno poteva immaginarsi una gara così ricca di colpi di scena e spettacolo. Alla fine la spunta Marc Marquez al termine di una battaglia strepitosa con Valentino Rossi che, come l’anno scorso, inaugura la stagione con un podio al termine di una rimonta pazzesca dalla quarta fila e conclusa con un secondo posto che ha un valore ancora più alto in una serata in cui il compagno Lorenzo non è nemmeno arrivato al traguardo. Vale ha mostrato di essere in forma smagliante e da metà gara in avanti ha ingaggiato un meraviglioso duello con Marc Marquez che si è risolto nelle ultimissime battute a favore del Cabroncito che inaugura la sua stagione con una vittoria che ha i contorni dell’impresa se consideriamo che è arrivata con una gamba fratturata.

    20140323_224351_339023_12339849


    Completa il podio Dani Pedrosa, bravo a non incappare negli errori e a sfruttare le tante cadute di avversari come Bautista e Smith. Il vero deluso della giornata però è Jorge Lorenzo che con un errore da principiante si è steso al primo giro incappando in una scivolata che lo costringe subito a dover recuperare margine sugli avversari. Però tempo per migliorare ce n’è e se queste sono le premesse: lo spettacolo è garantito.

    41e54070-b0fb-11e3-a5a5-a526745b0138_467132389



    LA CRONACA

    Allo spegnimento del semaforo è Jorge Lorenzo a stupire e a mettersi davanti a tutti dopo essersi partito dalla seconda fila. Il numero 99 della Yamaha al termine della prima curva gira in prima posizione davanti a Bradl, Bautista, Marquez e Smith. La sua gara però finisce dopo poche curve perché prima della fine del primo giro, Por Fuera perde l’anteriore e scivola nella ghiaia. In testa va così Bradl che ingaggia subito una battaglia con Marquez a suon di sorpassi anche Bautista rinviene anche se a regalare spettacolo è soprattuto Rossi che in quattro giri sorpassa cinque persone e si ritrova immediatamente quarto alle spalle di Bradl, Bautista e Marquez. Al nono giro alla curva 2 ecco l’errore che non ti aspetti da parte di Bradl che scivola alla curva due. Marquez si ritrova così al primo posto davanti a Bautista che nel frattempo si trova il fiato sul collo di Rossi che alla decima tornata rompe gli indugi: passa Alvaro e attacca Marquez prendendosi la prima posizione. Marquez però non ci sta e all’11° passaggio svernicia Valentino riprendendosi la prima posizione. Qui inizia il duello fra i due che durerà fino al penultimo giro nel frattempo alle sue spalle succede il finimondo: Smith a cinque giri dalla fine alla curva 2 scivola via mentre a due giri dalla fine è Bautista nello stesso punto a perdere l’anteriore e a regalare la terza posizione a Pedrosa. Quarto posto per Aleix Espargaro, autore di una grande rimonta dalla nona posizione che precede le due Ducati di Dovizioso e Crutchlow.

    20140323_224403_339023_12339864


    LA STATISTICA

    Con questo successo di Marc Marquez: la Honda raggiunge quota 250 vittorie nella classe regina diventando la prima casa costruttrice ad ottenere così tanti successi nella top class.

    20140323_224404_339023_12339865



    ORDINE D’ARRIVO

    1. Marc Marquez (Esp) Honda 42'40"561 alla media di 166,4 Km/h 2. Valentino Rossi (Ita) Yamaha +0"259 3.Dani Pedrosa (Esp) Honda 3"370, 4. Aleix Espargaro (Esp) Forward Yamaha 11"623, 5.Andrea Dovizioso (Ita) Ducati 12"159 6.Cal Crutchlow (Gbr) DucatI 28"526, 7.Scott Redding (Gbr) Honda 32"593, 8. Nicky Hayden (Usa) Honda 32"628 9.Colin Edwards (Usa) Forward Yamaha 39"547, 10.Andrea Iannone (Ita) Ducati 43"360 Giro piu' veloce: (4°) Bautista in 1'55"575 alla media di 167.5 Km/h

    20140323_224400_339023_12339860
    20140323_224359_339023_12339859
    20140323_224355_339023_12339856
    20140323_224352_339023_12339852





    http://it.eurosport.yahoo.com
     
    Top
    .
  8. arca1959
     
    .

    User deleted


    MotoGP, Marc Marquez cala il poker a Jerez. Valentino Rossi è secondo
    Il Campione del mondo in carica batte duro e centra la quarta vittoria consecutiva. Secondo Valentino Rossi, davanti a Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo.


    motogp-2014-jerez-gara-1


    Cavalcata solitaria. Marc Marquez rompe l’incantesimo di Jerez andando a vincere per la prima volta in carriera il GP di Spagna. Il Campione del mondo in carica dopo essersi visto sfilare davanti Andrea Dovizioso alla prima curva non si fa sorprendere da Valentino
    488139887-300x225
    Rossi e dopo i primi giri di pura bagarre, si riprende la prima posizione cominciando a dettare il ritmo sul tracciato andaluso. Alle spalle del Cabroncito, Valentino Rossi chiude in seconda posizione (+1.431) dopo una gara in cui la scelta delle gomme hard all’anteriore e media al posteriore premia nei confronti dei due inseguitori, Dani Pedrosa (+1.529) e il compagno di squadra Jorge Lorenzo (+8.541) che all’anteriore hanno optato per la media. Quinta posizione per Andrea Dovizioso (+27.494)
    marquez-jerez-processo
    RACE – 28° C la temperatuta dell’aria e 42 °C quella dell’asfalto di Jerez con i piloti pronti a scattare quando si spegneranno i semafori. Marc Marquez scatta bene ma Andrea Dovizioso alla prima curva si porta in testa al gruppo facendo in modo che Marc Marquez, nel recuperare la posizione perda terreno a favore di Valentino Rossi, subito dietro, con cui scambia nei primi giri la prima posizione. A seguire la battaglia di testa da una posizione privilegiata Jorge Lorenzo in terza posizione.
    Marc-Marquez-MotoGP-Jerez-2014
    Marc Marquez mette metri importanti tra sé e gli inseguitori, inanellando una serie di giri sotto il muro dell’1.40. Un problema di surriscaldamento dei freni della Ducati costringe Cal Crutchlow al ritiro quando mancano 22 giri al termine. Scivolata per Andrea Iannone che perde l’anteriore alla curva 13 ma aiutato dai commissari di pista riprende la gara. Il Campione del mondo in carica incrementa il margine a oltre 3 secondi dai inseguitori con Jorge Lorenzo che si porta in scia a Valentino Rossi. Il Dottore allunga su Lorenzo e riesce a mettere tra se e il majorquino un piccolo margine di sicurezza. Dani Pedrosa dalla quarta posizione cerca di insidiare Lorenzo. Andrea Dovizioso dopo l’ottima partenza viaggia in quinta posizione, tallonato dalla Yamaha open di Aleix Espargaro mentre Alvaro Bautista e Bradley Smith viaggiano distaccati di 2 secondi dal forlivese della Ducati. Non riesce a tenere il passo del gruppo Stefan Bradl che scivola nelle retrovie. Quando mancano 7 giri al termine Dani Pedrosa si porta su Jorge Lorenzo e mette nel mirino Valentino Rossi. La lotta per la quinta posizione è una questione tra il Dovi, Aleix Espargaro e Alvaro Bautista. Il forlivese resiste agli attacchi degli spagnoli e chiude in quinta posizione.

    Marquez-Rossi




    http://motori.fanpage.it
     
    Top
    .
  9. arca1959
     
    .

    User deleted


    Gran Premio di Indianapolis - Marquez prende Agostini, sul podio Lorenzo e Rossi
    Il pilota spagnolo eguaglia il record di dieci vittorie consecutive dell'ex pilota italiano in una gara entusiasmante che vede le due Yamaha seconda e terza. Bella battaglia nella prima parte della corsa, con protagonisti anche Iannone e Dovizioso (foto AP/LaPresse)
    1291626-27825384-2560-1440



    Bellissima gara a Indianapolis: il GP statunitense offre uno spettacolo che da tempo non si vedeva, con vere bagarre, qualche sportellata e tanto divertimento. Vince il GP il solito Marc Marquez, ma questa volta finalmente si deve sudare il gradino più alto del podio perché i colleghi non gli lasciano la pista aperta. Sul podio Jorge Lorenzo e Valentino Rossi dopo tanti giri di tensione e incertezza.

    LA CRONACA

    Il meteo è propizio, con qualche nuvola ma senza pioggia. E incredibilmente il migliore a partire è Valentino Rossi, che si porta subito avanti dopo aver superato Andrea Dovizioso: al primo giro c'è un terzetto di testa tutto italiano che viene completato da Andrea Iannone. Passano i giri e Iannone perde prestazioni dalla moto: si ritirerà al 16°, con la moto inesorabilmente spenta a bordo pista.

    Inizialmente, quindi, sono Rossi e Dovizioso a fare il passo, finché i due entrano in bagarre e si toccano: una sportellata innocua per la salute dei piloti, ma è il quinto giro e Rossi perde la vetta, infilato da Marquez mentre tenta di non cadere. Rossi spinge comunque e va a riprendere Marquez, restando davanti ancora fino all'11° giro. Da quel punto in poi, Marquez va via verso la vittoria e non sarà più disturbato da nessuno, mentre Lorenzo e Rossi battagliano finché il Dottore non perde terreno, stabilendo così la classifica finale.

    Dovizioso perde progressivamente posizioni, fino a chiudere settimo. Al quarto posto, invece, chiude Pedrosa, mai veramente in gara.

    2014-08-10T200428Z_998591299_GM1EA8B0B9H01_RTRMADP_3_MOTOR-RACING-USA


    LA STATISTICA CHIAVE

    Con la sua decima vittoria su dieci, Marc Marquez eguiaglia il record di successi consecutivi detenuto da Giacomo Agostini. A Brno potrebbe superarlo, stabilendo così un nuovo record tutto personale.

    IL MIGLIORE

    Marc MARQUEZ: Sembra fin troppo facile, però questa volta Marc si ritrova a dover lottare con più piloti per portare a casa la vittoria. Partire più forte degli altri e andare via da soli è relativamente semplice (e ne sa qualcosa Dani Padrosa), ma sotto pressione e soprattutto destreggiandosi in spazi stretti è molto più complicato non cadere o non farsi imbottigliare. Anche in bagarre con Valentino è perfetto.

    IL PEGGIORE

    Daniel PEDROSA: Stavolta il compagno di squadra del Cabroncito è davvero un fantasma. Certamente, è quarto, ma con un distacco abissale (oltre 10 secondi da Marquez e circa 4 da Rossi) e l'unica formalità che deve sbrigare è il sorpasso su Dovizioso, la cui moto in realtà già non ne ha più. E poi? Dani, dove sei?

    LA CLASSIFICA: Marquez, Lorenzo, Rossi, Pedrosa, Pol Espargaro, Smith, Dovizioso, Crutchlow, Redding, Aoyama, Abraham, Di Meglio, Edwards, Laverty, Parkes.



    https://it.eurosport.yahoo.com
     
    Top
    .
8 replies since 25/5/2013, 13:27   1887 views
  Share  
.