Papa Francesco...il nuovo papa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. arca1959
     
    .

    User deleted


    Condividi

    Conclave, la fumata e' bianca. Esulta piazza San Pietro
    1363198105221_Fumatabianca



    Le campane della basilica di San Pietro suonano a festa per annunciare il nuovo papa
    13 marzo, 19:13



    www.ansa.it/

    Fumata bianca
    La Chiesa ha un nuovo papa: il suo nome sarà comunicato a breve dalla loggia della basilica di San Pietro

    fumatabianca



    Dal comignolo montato sul tetto della Cappella Sistina è appena uscita una fumata bianca: significa che è stato eletto il nuovo papa nel corso del conclave. Tra alcuni minuti dalla loggia della basilica di San Pietro il cardinale protodiacono, Jean-Louis Pierre Tauran, annuncerà ai fedeli “gaudium magnum” (“con grande gioia”) che è stato eletto il nuovo papa. L’annuncio, in latino, proseguirà con la comunicazione del nome dell’eletto e del nome pontificale che ha scelto.


    www.ilpost.it

    Conclave, la fumata e' bianca. Esulta tutta piazza San Pietro Nuovo pontefice e' stato eletto al quinto scrutinio
    Le campane della basilica di San Pietro suonano a festa per annunciare il nuovo papa
    09f2a440323201d6a2dc18b556f20883


    Diario Vaticano --
    Viva il papa, viva il papa', è il grido che proviene da Piazza San Pietro, dove i fedeli sembrano stare in più in uno stadio che nella piazza della più grande basilica di Roma


    www.ansa.it/
     
    Top
    .
  2. arca1959
     
    .

    User deleted


    Conclave, la fumata e' bianca
    Le campane della basilica e di tutta Italia suonano a festa, la folla impazzita si sta accalcando sotto al sagrato. Tutti gli occhi si spostano dal comignolo alla loggia per veder il nuovo papa



    La fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina dove i cardinali sono riuniti da ieri ha segnalato che il nuovo papa è stato eletto. Il pontefice è stato eletto al quinto scrutinio dopo le fumate nere di ieri
    597ac860ed1673243f777aa55834d531
    sera e di questa mattina.

    Le campane della basilica di San Pietro suonano a festa per annunciare il nuovo papa.

    Un boato della Piazza San Pietro ha accolto la fumata bianca. La folla impazzita si sta accalcando sotto al sagrato della basilica di San Pietro, è un tripudio di cori e foto.

    Il Conclave in corso comunque e' già più lungo di quello che nel 2005 elesse Papa Joseph Ratzinger. Per giungere all'elezione di Benedetto XVI, infatti occorsero quattro scrutini, svoltisi in due giorni, uno il 18 e tre il 19 aprile 2005. Non essendoci stata la fumata bianca al quarto scrutinio, quindi, la scelta del successore sta richiedendo più votazioni di quelle occorse per Ratzinger.

    La notizia della fumata bianca in Piazza san Pietro è stato accolto anche a Venezia dal suono delle campane a distesa dal campanile della Basilica di San Marco. Anche nelle chiese delle altre città del Veneto le campane sono state sciolte per salutare l'annunciata elezione del nuovo Pontefice. Pochi minuti dopo la fumata bianca a Milano in tutte le chiese hanno iniziato a suonare le campane. Le campane suonano anche in tte le chiese della Lombardia. La notizia della fumata bianca in Piazza san Pietro è stato accolto anche a Venezia dal suono delle campane a distesa dal campanile della Basilica di San Marco. Anche nelle chiese delle altre città del Veneto le campane sono state sciolte per salutare l'annunciata elezione del nuovo Pontefice.

    RATZINGER SEGUE CONCLAVE, MA NON SARA'A 1/A MESSA - Il Papa emerito Benedetto XVI sta seguendo il conclave. Ieri ha visto in tv la Messa e i riti per l'ingresso nella Sistina e anche oggi si terrà informato, dal Palazzo di Castel Gandolfo, sull'esito delle fumate. Non sarà invece alla Messa di insediamento del nuovo Papa. E' invece già in Vaticano - era ieri sia alla Messa che ai riti nella Sistina prima dell'Extra Omnes - il suo segretario, mons. Georg Gaenswein, Prefetto della Casa pontificia. Rimarrà tra le mura leonine per tutto il periodo del conclave, poi chiederà al nuovo Papa disposizioni circa il suo futuro. Benedetto XVI quindi prega per il nuovo pontefice e in qualche modo, spiritualmente, partecipa da lontano al conclave che eleggerà il suo successore.

    "Ieri pomeriggio ho incontrato il Prefetto della Casa Pontifica e mi ha riferito che il Papa emerito segue con molta attenzione, con molta partecipazione spirituale, gli eventi", ha riferito oggi il direttore della sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi, nel briefing con i giornalisti. Segue gli eventi ma soprattutto sta accompagnando la scelta dei cardinali nella preghiera. E' con lui in questi giorni l'altro segretario, monsignor Alfred Xuereb. Per quanto riguarda invece la Messa di insediamento, "secondo le mie informazioni non sarà presente", riferisce sempre padre Lombardi. Messa che sarà calendarizzata solo dopo l'elezione del Papa ma una "buona ipotesi" di data, come dice il direttore della sala stampa, potrebbe essere il 19 marzo, giorno in cui si festeggia San Giuseppe, patrono della Chiesa.

    Di Benedetto XVI parla proprio mons. Gaenswein nella prefazione (pubblicata anche dall'Osservatore Romano) al libro 'Sull'aereo di Papa Benedettò di Angela Ambrogetti. Il suo segretario parla del Papa, oggi emerito, come di un "uomo coraggioso, che non ha paura del confronto diretto. Parla liberamente e senza paura. Se c'é qualcuno che chiede qualcosa, il Santo Padre risponde sinceramente. Benedetto XVI rispetta i mass-media, ma non è 'populista', non cerca di dire ciò che vogliono sentire dire o vedere". Parlando dello stesso libro, anche padre Lombardi mette in evidenza "la capacità eccezionale del Papa di presentare il suo pensiero in modo limpido e sistematico".


    www.ansa.it/



    http://youmedia.fanpage.it
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    Fumata bianca, eletto il nuovo Papa



    di Redazione (Vatican insider)

    I cardinali riuniti nella Cappella Sistina hanno scelto il successore di Ratzinger

    LA DIRETTA DEL CENTRO TELEVISIVO VATICANO

    19.31 L'elezione del nuovo Papa ha immediatamente catturato le aperture dei siti on line di tutto il mondo. Titoli molto simili tra loro per dare l'annuncio della fumata bianca, quasi sempre corredato dalla foto. Questi alcuni titoli: Sky News «fumo bianco per la nuova elezione del papa in Vaticano»; Guardian: «Il fumo bianco indica che il Papa è stato eletto»; Bbc «fumo bianco dalla Cappella Sistina indica che il Papa è stato scelto; Cnn: «le campane suonano a Città del Vaticano segnalando l'elezione del nuovo Papa che succede a Benedetto XVI»; New York Times «Sale il fumo bianco, il nuovo Papa è stato scelto»; Washington Post «Scelto il nuovo Papa»; Le Figaro «Fumo bianco sul Vaticano, un nuovo Papa è stato eletto»; El Pais: «La Chiesa ha già un Papa»; El Mundo «Habemus Papam».

    19.23 Macchinette fotografiche puntate sulla loggia della basilica di San Pietro. Il papa, ovviamente, ancora non c'è affacciato e i fedeli ne approfittano per mettere a fuoco il balcone da cui si affaccerà. Smart phone, tablet, videocamere, e telefonini sono puntati con le mani in alto verso la basilica.

    19.16 Mentre prosegue ad uscire copioso il fumo bianco dal comignolo della Cappella Sistina e' stato eletto il 266.mo successore di San Pietro. Le campane della basilica di San Pietro hanno preso a suonare a festa mentre la piazza, gia' gremita dal pomeriggio, prosegue a riempirsi.

    19.11 Un boato della Piazza San Pietro ha accolto la fumata bianca. La folla impazzita si sta accalcando sotto al sagrato della basilica di San Pietro, è un tripudio di cori e foto.

    19.06 Fumata bianca

    18.21 Per ora niente fumata dalla Sistina mentre e' stata superata l'ora fatidica che otto anni fa, alle 17.50 circa, annuncio' al mondo l'elezione del nuovo papa Benedetto XVI. Presumibilmente, quindi, anche il quarto scrutinio non ha portato i cardinali ad un accordo sul nome del futuro pontefice. A questo punto si dovrebbe attendere l'esito della quinta votazione atteso per questa sera intorno alle 19.30. Gli occhi del mondo, comunque, restano puntati sul comignolo della Sistina.

    18.11 Il gabbiano della Cappella Sistina ha già un profilo Twitter. Il `pennuto´ che si è appollaiato sul comignolo del Conclave `cinguetta´ da @SistineSeagull. «Passando il tempo al Conclave. Amo la vita», si autodescrive il `volatile´ che in pochi minuti ha raccolto alcune migliaia di `seguaci´ sul sito di microblogging.

    17.50 La votazione del Conclave segue regole precise. Fino a che il Papa viene eletto, sono previsti quattro scrutini al giorno, due la mattina e due il pomeriggio, con sole due fumate nere al giorno, una a fine mattinata (attorno alle 11.45) e una a fine pomeriggio (attorno alle 18.45). Se invece il Papa viene eletto, la fumata bianca può avvenire, oltre che alle 11.45 o alle 18.45, anche immediatamente dopo il primo scrutinio della mattina (attorno alle 10.45) o immediatamente dopo il primo scrutinio del pomeriggio (17.45).

    17.40 «Una data fissa per l'elezione del nuovo Papa non si può dire, per molte ragioni, ma si può avanzare l'idea che sarà un conclave breve». Lo ha detto ai microfoni di Sky TG24 Pomeriggio l'ex direttore della Sala Stampa Vaticana Joaquin Navarro Valls il quale ha anche ricordato i due papi con cui ha lavorato: «Sono convinto che Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI sono due giganti nella storiografia della Chiesa cattolica. Il gesto di Papa Ratzinger di lasciare il Pontificato è stato un gesto di straordinario valore umano e teologico perché ha accettato la sua personale debolezza».

    Su quanto scritto dal Wall Street Journal, per cui l'arcivescovo di Milano Angelo Scola è troppo legato alla politica, Navarro Valls ha spiegato che il «WSJ dovrebbe guardare a un livello più alto, più spirituale. Mi sorprendono le affermazioni di un giornale che viene da una cultura liberale, rispettosa della libertà di coscienza. Una persona nella sua coscienza può e deve essere libero di aderire a quello che vuole senza inficiare il proprio compito».

    17.32 Papaboys invitano i ragazzi italiani a partire per Roma per festeggiare l'imminente elezione del nuovo Pontefice. «L'invito per tutti i ragazzi e le ragazze italiani è di mettersi in viaggio verso la città Eterna, vi aspettiamo per questo evento storico», dichiara Loredana Corrao, portavoce dei giovani del Papa.

    17.18 È in corso nella Cappella Sistina la quarta votazione dei cardinali elettori per la scelta del nuovo Papa. Il programma prevedeva per le 16 il trasferimento dalla Domus Sanctae Marthae al Palazzo apostolico. Trasferimento da farsi a piedi o in pullmino, a scelta individuale, anche se la pioggia fa supporre che ci sia spostati con i pullmini. Quindi nuovo ingresso nella Sistina e il via alle procedure di voto. Secondo alcune previsioni, le operazioni di scrutinio dovrebbero essere ultimate intorno alle 17 e 50, e se fosse positivo sarebbe una straordinaria coincidenza con l'elezione di Ratzinger: nel 2005 la fumata bianca arrivò infatti a quell'ora.
    Se invece l'esito dovesse essere negativo, alora si procederà subito alla seconda tornata pomeridiana di votazioni in programma. Il cui esito si avrebbe - si presume - di lì a un'altra ora. E in questo caso la fumata ci sarebbe comunque: non solo nell'eventualità che ci sia il nuovo Papa, e dunque fumata bianca, ma anche perché è previsto il segnale dal camino al termine della seconda votazione di ciascun turno anche se ancora una volta si dovesse trattare di esito negativo, e in tal caso verrebbero bruciate anche le schede della prima votazione pomeridiana.

    17.03 Il Papa emerito Benedetto XVI sta seguendo il conclave. Ieri ha visto in tv la Messa e i riti per l'ingresso nella Sistina e anche oggi si terrà informato, dal Palazzo di Castel Gandolfo, sull'esito delle fumate. Non sarà invece alla Messa di insediamento del nuovo Papa.

    16.47 Malgrado la pioggia continui a flagellare Roma e la zona di San Pietro, i fedeli iniziano a riempire la grande piazza antistante alla Basilica Vaticana in attesa delle decisioni dei cardinali che sono tornati nella Sistina per esprimere il loro voto. Occhi puntati sul tetto spiovente della Sistina e ombrelli aperti per ripararsi dalla pioggia che sta cadendo copiosa sulla citta'.

    16.45 Sta destando stupore ed interesse un gabbiano che da qualche minuto si è posato sl comignolo in Vaticano attirando l'attenzione dei fedeli, dei turisti e dei curiosi che stanno riempiendo l'area antistante San Pietro.

    16.39 Sui maxischermi in Piazza, sono quattro in tutto, appare l'immagine simpatica del gabbiano che appena si e' posato ha destato un 'ooh!' da parte della folla.

    16.42 Mentre tutto il mondo segue quanto accade in Vaticano attraverso i più moderni mezzi d'informazione nel monastero dove vivono in clausura le Clarisse di Città della Pieve, la notizia arriverà grazie a una telefonata dalla linea fissa.

    16.27 Dennis Rodman ha scelto di nuovo una strada originale, stavolta per portare un messaggio nel luogo in cui sono puntati tutti gli occhi del mondo. L'ex campione dei Chicago Bulls - come riferisce l'agenzia specializzata Agipronews - è sbarcato oggi a Roma dove è stato al fianco del bookmaker Paddy Power in piazza San Pietro per supportare il cardinale Peter Turkson: il ghanese è uno dei papabili e la sua elezione porterebbe per la prima volta sul Soglio pontificio un Papa di colore.

    16.20 Alessandro Baccaloni, ordinario di chimica dell'ambiente all'Università di Roma 'La Sapienza', afferma che le fumate nere "non hanno un impatto sull'ambiente perché si tratta di una situazione particolare e soprattutto breve e limitata".

    16.10 Il nuovo Papa potrebbe incontrare Benedetto XVI. L'ipotesi è quella di una eventuale visita del nuovo Pontefice a Castel Gandolfo, la residenza papale che ora ospita Ratzinger dopo la scelta del silenzio e delle dimissioni. «Non escludo un'affettuosa visita di cortesia del nuovo Pontefice a Benedetto XVI, È una possibilità, ma la decisione spetterà a lui», dice padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede.

    16.08 I 115 cardinali elettori stanno tornando nella Cappella Sistina per riprendere le sessioni di voto che, questo pomeriggio, saranno due. Si tratta della quarta e, se non ci sara' un esito positivo, si passera' alla quinta. Il trasferimento, dopo la pausa pranzo ed un breve riposo, avviene dalla casa di Santa Marta, dove i porporati alloggiano, al Palazzo apostolico.

    16.00 La fumata nera della tarda mattinata se da un lato ha deluso le migliaia di fedeli, turisti e curiosi che, sfidando la pioggia, hanno voluto seguire l'evento in Piazza San Pietro, dall'altro sta facendo aumentare la curiosità tra chi, in queste ore, sta prendendo d'assalto la zona del Vaticano in attesa delle decisioni pomeridiane dei cardinali riuniti in Conclave.
    Borgo Pio, dopo le prime ore della giornata, si sta sempre più animando e colorando di fedeli e turisti che affollano bar e ristoranti e, per la fumata del pomeriggio, la presenza in piazza si annuncia numerosa.
    Importante e ben visibile la presenza dei fedeli brasiliani che sperano nell'elezione del cardinale Odilo Pedro Scherer, e si nota anche il gruppo di fedeli statunitensi che, bandiera Stelle e Strisce alla mano, sono certi che il prossimo Pontefice, il successore del Papa Emerito Benedetto XVI, sara' Sean Patrick O'Malley, il cardinale col saio.

    15.46 La rassegna stampa internazionale - le prima pagine

    15.27 Preghiere e concentrazione. Ma anche un sorriso può stemperare queste ore che dividono il mondo dalla fumata bianca. E il primo a scherzare è un insospettabile: padre Federico Lombardi. «Hanno cominciato a chiamarci Trinità», si lascia scappare il direttore della sala stampa vaticana all'inizio del briefing di oggi con i giornalisti, parlando di se stesso e dei due sacerdoti che lo aiutano per la stampa di lingua spagnola e inglese.

    Anche i porporati, complici blog e social, prima dell'Extra Omnes si erano lasciati andare a qualche battuta. Da Roger Mahony che riferendosi alle giornate romane scriveva: «Ogni giorno prendo il caffè con il nuovo papa, il problema è che non so chi è». A Timothy Dolan: «Io Papa? Avete fumato marijuana?».

    15.20 Quale sarà l'agenda per il successore di Benedetto XVI? Toccherà ovviamente a lui e ai suoi collaboratori metterla a punto. Tuttavia Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, interpellato sul tema dell'Islam, ha osservato: «È sicuramente uno dei problemi di cui il Papa dovrà occuparsi». Del resto, come ha ragguagliato Lombardi, quello dei rapporti con l'Islam come con le altre religioni è un tema che «è stato toccato anche dalle Congregazioni» nella fase di pre-Conclave.

    Per il resto Padre Lombardi ha ricordato che nella scorsa elezione, Ratzinger all'indomani del voto aveva celebrato una messa in Cappella Sistina poi aveva tenuto udienza informale con i cardinali e una successiva udienza con la stampa. Quindi la messa di inaugurazione del Pontificato, l'incontro con le delegazioni delle Chiese cristiane. «Benedetto XVI -ha ricordato ancora Lombardi- fece anche una visita alla Basilica di San Paolo. Il papa che verrà farà ciò che ritiene».

    14.13 Il cardinale Roger Mahony, accusato negli Usa di aver coperto dei casi di pedofilia, «ha tutti i diritti di prendere parte al Conclave». Lo ha rilevato il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi riferendosi alla posizione della Snap, associazione delle vittime degli abusi. «Conosco come lo Snap fa le sue accuse e come gli dà eco, approfittando del momento particolare», ha aggiunto.

    14.12 Joseph Ratzinger non sarà presente alla prima Messa del nuovo Papa. Lo ha detto Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, incontrando i giornalisti.

    13.59 Un foglio bianco semplice, 12x14, con la scritta nera in latino 'Eligo in Summum Pontificem'. In fondo, una riga per scrivere il nome. E' la scheda elettorale del COnclave, mostrata in facsimile dal portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, in un briefing al media center aperto per l'elezione del nuovo Papa

    13.53 Come si comportano i cardinali elettori tornando dalla Sistina. «A Santa Marta, oltre ai pasti e al riposo, c'è tempo anche per colloqui personalit ra cardinali». Lo ha sottolineato il direttore della sala stampa vaticana Padre Federico Lombardi che ha spiegato come «non ci sono limiti per approfondimenti, per informarsi meglio». Così i cardinali possono chiarire i loro dubbi a tavola e «riflettere e porre elementi di discussione tra di loro alla luce delle votazioni».

    13.46 "Ormai ci chiamano Trinità". Momenti distensivi nel briefing in sala stampa vaticana. Padre Federico Lombardi, scherzando sul fatto che in ogni conferenza si presenta sempre con i due sacerdoti traduttori per l'inglese e lo spagnolo.

    13.39 "In Cappella Sistina si parla a bassa voce, non c'è rumnore di chiacchiere o di persone che parlano ad alta voce", ha spiegato oggi in conferenza stampa il portavoce vaticano padre Federico Lombardi. Il clima è di "raccoglimento" ed "è impossibile sottrarsi all'impressione spirituale fatta dalla presenza del Giudizio di Michelangelo", ha insistito il portavoce vaticano.

    13.33 Le due fumate nere, dopo i primi tre scrutini del conclave, sono un fatto «molto normale, non è segno di nessuna divisione» tra i cardinali. Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi, nel briefing con i giornalisti, ricordando che nel secolo scorso solo Papa Pio XII era stato eletto dopo tre scrutini.

    12.47 Obama alla trasmissione televisiva Good Morning America sul Papa ha affermato: "Credo che un papa americano avrebbe la stessa efficacia nel presiedere la chiesa al pari di un papa polacco, italiano o guatemalteco". Non c'è alcun rischio che un eventuale Pontefice americano prenda ordini dalla Casa Bianca: parola del presidente Usa, Barack Obama, il quale evidenzia anche come l'amministrazione Usa e la Conferenza Episcopale statunitense di recente si siano divise su una serie di question.

    12.05 Un boato di delusione da parte dei fedeli raccolti in piazza San Pietro è immediatamente seguito alla fumata nera dal comignolo della Cappella Sistina, che ha indicato come tre votazioni -la prima di ieri pomeriggio e le due di questa mattina- non sono state sufficienti a eleggere il nuovo Papa.

    11.39Fumata nera.... ma più chiara di quella della serata di ieri

    11.25Nessuna fumata dal comignolo della Sistina, il che fa presumere che il primo scrutinio di oggi non abbia portato alla elezione del papa.
    Nella mattinata si svolgono due votazioni, e la fumata nel caso sia nera viene effettuata al termine dei due scrutini. Nel caso invece di elezione al primo scrutinio la fumata, bianca, avviene dopo la prima votazione. È probabile a questo punto la terza votazione.

    11.06 Cresce l'attesa tra i pellegrini in piazza San Pietro e per l'elezione del successore di Benedetto XVI. Un esempio tangibile di quanto l'attesa sia sempre più in aumento è data anche dal numero dei controlli effettuati sotto il colonnato di piazza San Pietro.
    Lunghe code di pellegrini che si sottopongono ai controlli dei metal detector prima di entrare in basilica per raccogliersi in un momento di preghiera. Imponente la sorveglianza in questi giorni in Vaticano. Stando ai dati forniti dal Comune di Roma sono circa un migliaio gli operatori di sicurezza impegnati nei controlli e nella sorveglianza attorno a piazza San Pietro.

    10.41 La pioggia insistente anche se leggera che cade su Roma da questa mattina sembra aver contribuito a scoraggiare un grande afflusso di fedeli in piazza San Pietro, nonostante la possibilità che a metà mattinata la fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina possa annunciare l'elezione del nuovo Papa. A rallentare al momento l'afflusso in piazza San Pietro sono anche le previsioni che parlano di un conclave breve ma che difficilmente si risolverà ai primi scrutini. Prosegue invece regolare l'ingresso dei turisti nella basilica vaticana.

    10.31 Una telecamera del Centro Televisivo Vaticano è costantemente puntata su quel comignolo, così da dare immediatamente e in diretta l'esito della votazione. Nel caso fosse positivo, allora già intorno alle 10:30 ogni attimo potrebbe essere quello buono per l'evento atteso; in caso contrario non ci sarà fumata nera, ovvero queste schede verranno distrutte e bruciate dopo la seconda votazione e per il risultato bisognerà attendere mezzogiorno, quando comunque ci sarà il segnale: se nero, allora vorrà dire che sono state bruciate le schede di entrambe le votazioni; se bianco, allora significherà Papa eletto alla seconda votazione delle due previste in mattinata.

    10.16 Dopo il primo scrutinio di ieri con relativa fumata nera, oggi sono previste 4 votazioni, due la mattina e due nel pomeriggio. Le relative fumate che si ottengono bruciando le schede votate, peroò vengono fatte non dopo ogni singola votazione, ma una la mattina alle ore 12 e una la sera alle 19. Se dopo una votazione intermedia dovesse avvenire l'elezione del pontefice allora la fumata bianca avverrà a metà della mattina tra le 10:30 e le 11 e il pomeriggio tra le 17:30 le 18.

    10.06 Gli strumenti della comunicazione sociale sono «indispensabili per parlare del Vangelo» e «contribuiscono mirabilmente a sollevare e ad arricchire lo spirito e a diffondere e a consolidare il Regno di Dio». Lo afferma il cardinale Gianfranco Ravasi, ministro della Cultura del Vaticano, in un intervento nel nuovo numero di `Vita e Pensiero´, la rivista dell'Università Cattolica di Milano di cui il quotidiano La Stampa anticipa un brano.
    «La Chiesa - scrive Ravasi - si sentirebbe colpevole di fronte al Signore se non adoperasse questi potenti mezzi». Secondo Ravasi il linguaggio dei computer si è curiosamente avvicinato a quello teologico, lo dimostrano le parole in uso, come: icona, salvare, giustificare. «Vocaboli che - sottolinea il cardinale - appartengono alla stessa Sacra Scrittura, apparentemente così remota cronologicamente e ideologicamente».

    9.58 Sono in corso nella Cappella Sistina le operazioni del secondo scrutinio del Conclave, dopo quello di ieri pomeriggio che ha prodotto una «fumata nera». Stamane i cardinali elettori, dalla Domus Sanctae Marthae, si sono trasferiti dapprima nella Cappella Paolina, dove è stata celebrata la messa.
    Poi nella Cappella Sistina la recita dell'Ora media e, subito dopo, le nuove operazioni di voto. Oggi possono essere effettuati quattro scrutini, due al mattino e due al pomeriggio

    9.44 C'è attesa in piazza San Pietro per la seconda fumata dal comignolo della Sistina. I cardinali, infatti, dopo la colazione a Santa Marta, stanno tornando nella Cappella Sistina per la seconda votazione. Due le votazioni in mattinata, altre due seguiranno nel pomeriggio. In piazza San Pietro, nonostante la pioggia, qualche pellegrino è già con il naso all'insù in attesa della fumata.


    Fonte:lastampa.it
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    Il nuovo Papa e' Jorge Mario Bergoglio, si chiamera' Francesco I


    bb67b7318e349107ba77b00952f5674e

    jorge-mario-bergoglio-argentina


    Le campane della basilica e di tutta Italia suonano a festa, la folla impazzita si sta accalcando sotto al sagrato

    Fonte:www.ansa.it,web
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    Jorge Mario Bergoglio è il nuovo Papa, sceglie il nome di Francesco I


    161623419-384x270

    Il nuovo Papa, Francesco I (Getty Images)


    “Nuntio vobis gaudium magnum, habemus Papam!”, così il Cardinale protodiacono Jean-Louis Pierre Tauran, attuale presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso ha introdotto il nuovo Papa. Si tratta del cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio, che prenderà il nome di Francesco I. Nato in una famiglia di origine piemontese, ha studiato dapprima come tecnico chimico, poi ha scelto il sacerdozio entrando l’11 marzo 1958 a far parte come novizio della Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia. Ha preso i voti il 13 dicembre 1969. Ha insegnato per anni alla facoltà di teologia e filosofia di San Miguel, della quale è stato anche rettore. Il 3 giugno 1997 è nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Succede alla medesima sede il 28 febbraio 1998, a seguito della morte del cardinale Antonio Quarracino. Diventa così primate d’Argentina. Dal 6 novembre dello stesso anno è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina.Nominato cardinale da Papa Giovanni Paolo II il 21 febbraio 2001, è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, dal 2005 al 2011, Bergoglio è stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l’elezione a Pontefice nel conclave del 2005. Secondo la ricostruzione di quel conclave fatta dal vaticanista Lucio Brunelli, basata sul diario di un cardinale elettore, a quel conclave Bergoglio raccolse una quarantina di voti. Si tratta del primo Papa proveniente dal Sudamerica. “Fratelli e sorelle, dovevamo dare un vescovo a Roma, ma i miei fratelli cardinali hanno deciso di prenderlo in capo al mondo”, queste le prime parole che ha pronunciato il nuovo Papa, ricordando poi il Papa emerito Benedetto XVI.

    Redazione online


    Fonte:www.direttanews.it
     
    Top
    .
  6. arca1959
     
    .

    User deleted


    Il nuovo pontefice è Jorge Mario Bergoglio, papa Francesco: la biografia
    Immagine-16


    Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, è un cardinale e arcivescovo cattolico argentino. Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969. Il 20 maggio 1992 è stato nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca. Il 3 giugno 1997 è stato nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires, succedendo alla medesima sede il 28 febbraio 1998 dopo la morte del cardinale Antonio Quarracino e diventando così primate d'Argentina. Dal 6 novembre dello stesso anno è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina.

    bergoglio_jorge_mario_spietro_555


    Dopo la nomina cardinalizia da parte di papa Giovanni Paolo II, datata 21 febbraio 2001, è stato eletto a capo della Conferenza episcopale argentina dal 2005 al 2011. Bergoglio è stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l'elezione a pontefice nel conclave del 2005 che elesse l'attuale papa Benedetto XVI: secondo una ricostruzione ricavata dal diario di un cardinale elettore sarebbe stato lui il più votato in conclave dopo Joseph Ratzinger. Lo stesso Ratzinger, poi divenuto papa, sarebbe stato fra i cardinali che avrebbero appoggiato la sua elezione.


    http://24emilia.com

    BIOGRAFIA Jorge Mario Bergoglio
    827b4cfc3f79472c42b39e5db7b1c08e


    Jorge Mario Bergoglio, gesuita, Arcivescovo di Buenos Aires (Argentina), Ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina e sprovvisti di Ordinario del proprio rito, è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Ha studiato e si è diplomato come tecnico chimico, ma poi ha scelto il sacerdozio ed è entrato nel seminario di Villa Devoto. L'11 marzo 1958 è passato al noviziato della Compagnia di Gesù, ha compiuto studi umanistici in Cile e nel 1963, di ritorno a Buenos Aires, ha conseguito la laurea in filosofia presso la Facoltà di Filosofia del collegio massimo San José di San Miguel.

    Fra il 1964 e il 1965 è stato professore di letteratura e di psicologia nel collegio dell'Immacolata di Santa Fe e nel 1966 ha insegnato le stesse materie nel collegio del Salvatore di Buenos Aires. Dal 1967 al 1970 ha studiato teologia presso la Facoltà di Teologia del collegio massimo San José, di San Miguel, dove ha conseguito la laurea. Il 13 dicembre 1969 è stato ordinato sacerdote. Nel 1970-71 ha compiuto il terzo probandato ad Alcala de Henares (Spagna) e il 22 aprile 1973 ha fatto la sua professione perpetua.

    E' stato maestro di novizi a Villa Barilari, San Miguel (1972-1973), professore presso la Facoltà di Teologia, Consultore della Provincia e Rettore del collegio massimo. Il 31 luglio 1973 è stato eletto Provinciale dell'Argentina, incarico che ha esercitato per sei anni. Fra il 1980 e il 1986 è stato rettore del collegio massimo e delle Facoltà di Filosofia e Teologia della stessa Casa e parroco della parrocchia del Patriarca San José, nella Diocesi di San Miguel.

    Nel marzo 1986 si è recato in Germania per ultimare la sua tesi dottorale; quindi i superiori lo hanno destinato al collegio del Salvatore, da dove è passato alla chiesa della Compagnia nella città di Cordoba come direttore spirituale e confessore. Il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo ha nominato Vescovo titolare di Auca e Ausiliare di Buenos Aires.

    Il 27 giugno dello stesso anno ha ricevuto nella cattedrale di Buenos Aires l'ordinazione episcopale dalle mani del Cardinale Antonio Quarracino, del Nunzio Apostolico Monsignor Ubaldo Calabresi e del Vescovo di Mercedes-Lujan, Monsignor Emilio Ogénovich. Il 3 giugno 1997 è stato nominato Arcivescovo Coadiutore di Buenos Aires e il 28 febbraio 1998 Arcivescovo di Buenos Aires per successione, alla morte del Cardinale Quarracino.

    E' autore dei libri: Meditaciones para religiosos del 1982, Reflexiones sobre la vida apostolica del 1986 e Reflexiones de esperanza del 1992. E' Ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina che non possono contare su un Ordinario del loro rito.

    Gran Cancelliere dell'Università Cattolica Argentina. Relatore Generale aggiunto alla 10/a Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2001). Dal novembre 2005 al novembre 2011 è stato Presidente della Conferenza Episcopale Argentina. Dal Beato Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo di San Roberto Bellarmino.


    www.ansa.it
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    :114.gif: mi piace il nuovo papa............spero che ci porti tanta pace e serenita' in tutto il mondo.ne abbiamo bisogno tutti...
     
    Top
    .
  8. arca1959
     
    .

    User deleted



    Ore 20.53 – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Emozionato e colpito dalla semplicità del Papa”.

    Ore 20.48 – Grande felicità in Argentina. Un'esplosione di gioia ha accolto a Buenos Aires l'elezione del nuovo Papa Jorge Bergoglio. L'annuncio è stato accolto anche con molta sorpresa dalla gente nelle strade.

    Ore 20.38 - Sono lacrime di gioia quelle degli argentini presenti in piazza San Pietro. “Siamo felicissimi, è il nostro orgoglio, rappresenta tutta l'America Latina”, il primo commento dei fedeli, suoi connazionali, presenti a Roma. Numerosi quelli che telefonano in patria per dare l'annuncio ad amici e parenti. Francesco I è il primo Papa latino-americano, le campane suonano in Vaticano.

    Ore 20.34 - E dopo la benedizione di Papa Bergoglio, l'annuncio anche su Twitter dal profilo della Santa Sede: “HABEMUS PAPAM FRANCISCUM”.





    www.fanpage.it

     
    Top
    .
  9. arca1959
     
    .

    User deleted


    Jorge Mario Bergoglio, il nuovo Papa
    Ha 76 anni, è argentino: è il primo papa sudamericano, il primo gesuita e il primo che ha scelto il nome Francesco

    jpg
    AP424088695474


    Jorge Mario Bergoglio, 76 anni, argentino, è il nuovo papa della Chiesa cattolica, eletto al quinto scrutinio del Conclave. Ha scelto il nome Francesco.
    jpg


    Una volta affacciatosi da piazza San Pietro, ha detto:

    «Fratelli e sorelle, buonasera. Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio dell’accoglienza, la comunità diocesana di Roma al suo vescovo, grazie. Prima di tutto vorrei fare una preghiera per il mio vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, che il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca»

    jpg


    Il Papa ha poi pregato per Benedetto XVI e ha recitato insieme alla piazza un Padre Nostro, un’Ave Maria e un Gloria. Poi ha proseguito:

    «E adesso cominciamo questo cammino della Chiesa di Roma, quella che presiede nella carità tutte le chiese. Un cammino di fratellanza, di amore e di fiducia tra noi. Preghiamo tra noi, l’uno per l’altro. Mi auguro che questo cammino di Chiesa sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella. E adesso vorrei dare la benedizione, ma prima vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vorrei che il popolo preghi il Signore perché benedica il vescovo»



    Il Papa ha invitato quindi a un momento di silenzio e di raccoglimento, osservato dalla piazza e interrotto poi quando Bergoglio si è vestito con i paramenti. Introdotto dal cardinale protodiacono, ha poi dato la benedizione universale.

    AP460660638517
    AP753645131844
    AP946990754522
    AP688858243103
    jpg
    jpg
    jpg
    jpg
    jpg
    jpg


    www.ilpost.it

     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    Bergoglio, il gesuita che non voleva essere eletto



    di Luisa De Montis

    Bergoglio aveva rischiato di essere eletto nel Conclave del 2005, però, pare che si mostrò così atterrito dall’idea del peso che gli sarebbe caduto addosso da convincere i più a lasciar perdere

    Timido, schivo, di poche parole, Jorge Mario Bergoglio è il primo Papa gesuita. In realtà, secondo molte fonti, quello che fino ad oggi era l’arcivescovo di Buenos Aires, v: il cardinale argentino, di origini piemontesi, secondo il diario di un cardinale elettore, spaventato dal confronto con il cardinale decano, scongiurò addirittura i suoi sostenitori a non votarlo.

    Secondo altri, invece, non avrebbe avuto una reale possibilità di ascendere al soglio di Pietro: in quell’occasione, infatti, i cardinali che temevano la candidatura Ratzinger avevano fatto blocco sull’argentino, nel tentativo di impedire che si raggiungesse la maggioranza minima per l’elezione, in modo da obbligare tutti alla ricerca di candidati diversi, come era già avvenuto.

    Resta il fatto che quel Conclave risulta oggi la "prova generale" di questo, se l’unico che seriamente attirò voti oltre a Ratzinger si ritrova ad essere il suo successore. E Bergoglio è sempre stato restio ad accettare ruoli curiali. Oppositore del lusso e degli sprechi (ha vissuto in un modesto appartamentino e per spostarsi usa i mezzi pubblici) quando fu ordinato cardinale nel 2001, obbligò i suoi compatrioti che avevano organizzato raccolte fondi per presenziare alla cerimonia di Roma, a restare in Argentina e a donare i soldi ai poveri.

    Nel suo Paese è un trascinatore di folle e una figura di riferimento nella Chiesa sudamericana. È sempre stato ritenuto un conservatore ma, nonostante questo, non ha mai approvato l’eccessiva rigidità della Chiesa soprattutto in materia di sessualità e la sua autoreferenzialità. Contestò l’apertura dei gesuiti alla Teologia della Liberazione, negli anni ’70 e questa posizione forse gli è valsa l’accusa ingiusta di connivenza con il regime dei generali, anche se peraltro non ci sono mai state prove nè indizi della sua vicinanza alla dittatura.

    Ed anzi nell’anno santo del 2000 fece "indossare" all’intera Chiesa argentina le vesti della pubblica penitenza, per le colpe commesse negli anni della dittatura. Un mea culpa che dette più fiducia nell’istituzione ecclesiale, Arcivescovo di Buenos Aires, ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina e sprovvisti di ordinario del proprio rito, Bergoglio è professore di letteratura e psicologia.

    Nato a Buenos Aires il 17 dicembre del 1936, ha studiato e si è diplomato come tecnico chimico, ma poi ha scelto il sacerdozio ed è entrato nel seminario di Villa Devoto. L’11 marzo 1958 è passato al noviziato della Compagnia di Gesù, ha compiuto studi umanistici in Cile e nel 1963, di ritorno a Buenos Aires, ha conseguito la laurea in filosofia. È stato ordinato sacerdote nel dicembre ’69. Maestro di novizi a Villa Barillari, San Miguel, nel ’73 è stato eletto Provinciale dell’Argentina, incarico che ha esercitato per sei anni. Autore dei libri "Meditaciones para religiosos" del 1982, "Reflexiones sobre la vida apostolica" del 1986 e "Reflexiones de esperanza" del 1992.

    Giovanni Paolo II lo nominò vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires nel maggio del ’92. Il 27 giugno dello stesso anno ricevette nella cattedrale di Buenos Aires l’ordinazione episcopale dalle mani del cardinale Antonio Quarracino, del nunzio apostolico monsignor Ubaldo Calabresi e del vescovo di Mercedes-Lujan, monsignor Emilio Ognenovich.


    Fonte:www.ilgiornale.it,web
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    Padre piemontese e madre argentina

    La missione: "Per la strada con la gente"


    "L'opzione principale è scendere per le strade a cercare la gente: questa è la nostra missione": è uno dei passaggi chiave di un libro-intervista pubblicato nel 2010 nel quale Jorge Bergoglio parla di temi teologici, ma anche dei suoi interessi personali: dalla letteratura italiana al Piemonte, terra delle sue origini.

    jpg
    "Ad una Chiesa autoreferenziale succede come ad una persona autoreferenziale: diventa paranoica, autistica", sottolinea Bergoglio, precisando inoltre che i prossimi saranno anni di "religione. Bisognerà però vedere come. Qualche volta, la religiosità è accompagnata da una specie di vago teismo che mescola la psicologia con la parapsicologia".

    Nel volume ('Il gesuita', scritto dai giornalisti Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin), Bergoglio si confronta con le diverse sfide della Chiesa moderna. E sul fronte dei ricordi personali, il cardinale rileva tra l'altro che il padre "era di Portacomaro (Asti) e mia madre - sottolinea - di Buenos Aires, con sangue piemontese e genovese". "Cosa sentiva in quei giorni del 2005 in cui i media parlavano di lei quale uno dei principali candidati ad essere eletto Papa? "Pudore, vergogna", afferma nel volume, dando spazio anche ai propri ricordi.

    Il libro indica film ('Il pranzo di Babette') e quadro (la 'Crocefissione Bianca' di
    bergoglio--300x145
    Chagall) preferiti, così come il suo amore per I promessi sposi e la Divina Commedia. Tra gli altri interessi e simpatie ci sono "il calcio, la poesia di Holderlin, Beethoven", conclude il cardinale, che ama ancora muoversi in metropolitana e che alla domanda su come si definirebbe, risponde: "Jorge Bergoglio, prete".

    'Mi piace il tango' è il capitolo più intimista del libro-intervista su Jorge Mario Bergoglio 'Il gesuita', scritto dai giornalisti Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin nel 2010. Nel libro Bergoglio rivela di aver avuto una fidanzata ("era del gruppo di amici con i quali andavamo a ballare. Poi ho scoperto la vocazione religiosa").


    Fonte:www.unionesarda.it,images.gazzetta.it
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    Francesco I, media USA preoccupati : "Da adolescente vive con un polmone"


    20130313_28866_jorge_mario_bergoglio_217438

    20130313_28866_images_1 20130313_28866_images

    20130313_28866_jorge_mario_bergoglio_l_ascete_proche_de


    NEW YORK - Fin da quando era adolescente, il nuovo Papa Francesco I vive con un solo polmone. Lo riportano i media americani. Il Pontefice, che ha 76 anni, avrebbe subito l'asportazione di un polmone da ragazzo a causa di una infezione respiratoria. Secondo l'Ap, che cita il biografo ufficiale del Papa Sergio Rubin, Bergoglio «ha rallentato un poco» con l'età e sente gli effetti dell'operazione: due aspetti che lo avevano fatto mettere in basso nella lista dei papabili nella presunzione che il successore di Jospeh Ratzinger dovesse essere relativamente giovane e energico. «Ma sarà molto influente in Conclave, uno dei più ascoltati», aveva detto Rubin prima dell'elezione.

    Fonte:www.leggo.it
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Il tango, la fidanzata e il calcio
    Papa Francesco: un uomo «normale»


    In un libro, Il gesuita, si raccontano le passioni e la vita passata del Papa argentino
    di Greta Privitera


    Papa-Francesco_470x305
    Papa Francesco: il calcio, il tango e la fidanzata © LaPresse
    Si sa che a Buenos Aires si spostava con i mezzi pubblici. Che si preparava la cena da solo, e che da sempre si è messo al servizio del popolo, tanto che il New York Times lo ha definito «L'uomo dal tocco umano».

    A meno di 24 ore dalla sua elezione, di Papa Francesco si sa quasi tutto. A raccontare altri «segreti» del Vescovo di Roma è il libro-intervista Il gesuita, scritto dai giornalisti Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin, nel 2010. Si legge che da vero argentino, il Papa ama il tango e che da giovane ha avuto anche una fidanzata, prima di entrare in seminario: «Era del gruppo di amici con i quali andavamo a ballare. Poi ho scoperto la vocazione religiosa», ha raccontato.
    3a5f5279-df13-4ad2-bc96-4db48a1a49b0.
    Sempre nel libro, si legge della sua passione per il cinema e le arti. Il suo film preferito è Il pranzo di Babette, l'opera è Crocefissione Bianca, di Chagall. Ama la letteratura italiana, e in particolare I promessi sposi e la Divina Commedia (influenzato dalle origini piemontesi, forse?). Legge anche Dostoievski, Borges e i classici latini e greci. Tra i suoi interessi c'è il calcio, sarebbe un grande tifoso del San Lorenzo, una delle squadre di Buenos Aires.

    Quello che ne esce è il ritratto di un uomo «normale», insomma. E la parola «normale» con lui sembra assumere un significato sorprendente, che spinge lontano dall'immagine di una Chiesa troppo diversa dal popolo, fatta di croci d'oro e anelli che luccicano. Questa, almeno, è la prima impressione che Papa Francesco ha lasciato al mondo. A dimostrarlo anche il suo discorso «semplice» di ieri sera. E le preghiere che ha rivolto al Papa Emerito Benedetto XVI, il Padre Nostro e l'Ave Maria, quelle che conoscono tutti, anche i bambini.


    Eletto Bergoglio,
    chi è il nuovo Papa

    L'arcivescovo di Buenos Aires è un gesuita noto per la sua vicinanza ai poveri e il suo stile di vita umile
    di Redazione

    bergoglio-francesco-nuovo-papa_225X349
    Il gesuita Jorge Maria Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, la città in cui è nato (13 dicembre 1936), è il nuovo Papa Francesco I. Figlio di un ferroviere dell'astigiano, di di Bricco Marmorito di Portacomaro, emigrato in Argentina è stato nominato vescovo di Buenos Aires da Papa Giovanni II nel '92 e nominato cardinale nel 2001. Nel 2005 era stato l'avversario di Ratzinger: allora il cardinale argentino prese 40 voti e fu considerato l'alternativa "progressista" alla candidatura di Ratzinger. Otto anni più tardi, vicino ai 77 anni, l'arcivescovo della capitale argentina, un vero outsider, è il nuovo Papa.


    Gesuita e martiniano è famoso per essere un cardinale umile, riservato e attento ai poveri. Il duecentosessantaseisemo Papa della Chiesa cattolica, il primo sudamericano, è diventato sacerdote dopo il diploma di perito chimico. Studia in Cile, Germania e Spagna. Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, ricevendo poi l'ordinazione sacerdotale nel '69. Diviene prete a 33 anni, a 35 è già tra i gesuiti più autorevoli di Argentina.



    Durante la dittatura prende le distanze dal clero più vicino a Menem. Nella sua città vive in un modesto appartamento, gira in tonaca, usa il «colectivo», il bus, o la «subte», la metropolitana. Quando, nel febbraio 2001, diventa cardinale e i fedeli propongono di pagare il viaggio a Roma per la cerimonia d'insediamento, ordina agli argentini di restare a casa e distribuire i soldi ai poveri. Sembra che anche per questo Conclave abbia viaggiato in classe economica con un volo di linea.

    e5e6564f-3fcb-47b3-8a69-fe9bf790126b.
    Il nuovo Papa Francesco I (quello con la tonaca da sacerdote in seconda fila, ndr) con la famiglia in Argentina: con i fratelli Alberto Horacio e Oscar Adrian, le sorelle Marta Regina e Maria Elena, e i genitori, la mamma Regina Maria Sivori e il padre Mario Jose Bergoglio

    f2bc5343-65b3-4897-ac1a-08f0d9f66389.
    L'allora cardinale Bergoglio con Giovanni Paolo II

    f8d14f82-23a6-4769-86db-bbd891048a30.


    c8255839-925f-43c2-a606-ee87931ca354.
    Con l'ex pontefice Joseph Ratzinger

    876a0a50-0636-419e-af18-c879b3af69be.
    Francesco Sales, parroco di Portocomaro

    e38e2908-cbd4-4cfb-95fe-a1f1ff90048a.
    Parrocchia di san Bartolomeo, chiesa di Portocomaro, paese di origine della famiglia di Papa Francesco (LaPresse)
    © LaPresse

    fonte:.vanityfair.it

     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    Condividi

    Due Papi
    Le foto della visita di Bergoglio a Castelgandolfo: la prima volta nella storia che due pontefici si incontrano, con un possibile precedente

    jpg



    Papa Francesco ha incontrato oggi a Castelgandolfo il suo predecessore, Benedetto XVI, “Papa emerito” dopo le dimissioni del 28 febbraio scorso. È forse uno dei primi incontri tra due pontefici (uno emerito, in questo caso) nella storia della Chiesa cattolica, e sicuramente il primo da quando esiste la fotografia. Jorge Mario Bergoglio e Joseph Ratzinger hanno pregato insieme nella cappella di Castelgandolfo e poi hanno passato 45 minuti circa nella Biblioteca del Palazzo Apostolico. Padre Federico Lombardi, portavoce della Sala stampa vaticana, ha detto che Papa Francesco saluterà i fedeli dal balcone di Castelgandolfo, prima di lasciare la residenza papale nel pomeriggio.

    jpg
    Papa Francesco in elicottero, mentre arriva a Castelgandolfo. (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)


    Quasi certamente l’ultimo Papa ad aver abbandonato la carica prima di Benedetto XVI, Gregorio XII nel 1415, non incontrò mai il suo successore, Martino V. Gregorio tornò ad essere Angelo Correr e venne nominato vescovo di Ancona. Rimase in vita altri due anni e in quel periodo le cronache non parlano di suoi viaggi a Roma o di altri incontri con il pontefice. È più probabile che l’unico altro precedente incontro tra due Papi sia stato quello tra Bonifacio VIII e il suo predecessore, Celestino V – quello del “gran rifiuto” di Dante Alighieri.

    164370623-1


    Bonifacio VIII venne eletto Papa a Napoli nel 1294; probabilmente, anche Celestino V si trovava a Napoli in quel periodo, quindi è possibile che i due si siano incontrati. In breve, la storia di quella rinuncia è questa: Celestino era un eremita che viveva in una piccola chiesa all’interno di una caverna sui monti della Majella. Venne eletto Papa dopo un lunghissimo Conclave durante il quale i cardinali francesi e quelli italiani non riuscirono ad accordarsi su un altro nome. Poco dopo che venne eletto cominciò a subire le pressioni di numerosi cardinali che lo spingevano alle dimissioni. Uno di questi era il nobile romano Benedetto Caetani che, una volta ottenute le dimissioni di Celestino, riuscì a farsi eleggere Papa con il nome di Bonifacio VIII.

    jpg


    Esistono vari racconti contrastanti su possibili incontri che i due ebbero dopo l’elezione di Bonifacio VIII. In uno di questi, Celestino faceva parte del corteo con cui da Napoli Bonifacio tornò a Roma. Durante il tragitto, Celestino venne a sapere che Bonifacio aveva intenzione di farlo rapire, per evitare che i suoi nemici lo usassero contro di lui proclamando la sua ascesa al soglio nulla. Cercò di fuggire, cercando di nascondersi nel suo vecchio eremo dove venne catturato dagli uomini del re di Napoli, alleato di Bonifacio e quindi rinchiuso in un castello nella campagna romana fino alla morte.

    medium_130323-144418_To230313Var_005


    Secondo un altro racconto, Bonifacio affidò Celestino all’abate di Montecassino – senza nemmeno incontrarlo dopo essere diventato Papa. Ma quando Celestino fuggì dall’abbazia e venne ricatturato – sempre dai soldati di Napoli – lo fece portare nel suo palazzo di Roma e gli comunicò, di persona, che avrebbe trascorso il resto della vita imprigionato in un castello della sua famiglia. Entrambi i racconti sono ritenuti quasi degli aneddoti, prodotti forse negli anni successivi il pontificato di Bonifacio – che fu uno dei papi più controversi della storia. Ma comunque resta il fatto che è possibile e probabile che un incontro tra un Papa e un ex sia già avvenuto prima di oggi.




    www.ilpost.it

    Condividi

    Papa Francesco tra la gente, poi l'Angelus.
    "Questa piazza è come il mondo" Video


    VIDEO - clicca qui

    C_2_fotogallery_1018866__ImageGallery__imageGalleryItem_11_image

    C_2_fotogallery_1018866__ImageGallery__imageGalleryItem_10_image

    C_2_fotogallery_1018866__ImageGallery__imageGalleryItem_9_image

    C_2_fotogallery_1018866__ImageGallery__imageGalleryItem_14_image C_2_fotogallery_1018866__ImageGallery__imageGalleryItem_13_image

    C_2_fotogallery_1018866__ImageGallery__imageGalleryItem_12_image


    Il Pontefice durante il suo primo Angelus: "Impariamo a essere misericordiosi come Dio"

    "Questa piazza ha le dimensioni del mondo". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus, parlando ai fedeli di Piazza San Pietro. "Abbiamo bisogno di capire bene la misericordia di Dio", ha poi affermato. "Dio è un Padre misericordioso che ha tanta pazienza e mai si stanca di perdonarci", ha ribadito. Il Pontefice, che è stato accolto da un boato, ha poi dichiarato: "Impariamo a essere misericordiosi con tutti come Dio".
    "Un po' di misericordia cambia il mondo, rende il mondo meno freddo e più giusto", ha continuato. "Ho scelto il nome del patrono d'Italia - ha poi spiegato -, Francesco d'Assisi, e ciò rafforza il mio legame spirituale con questa terra dove sapete ci sono le origini della mia famiglia. Le parole del Papa sulla misericordia erano suscitate dal commento al brano evangelica su Gesù e l'adultera. "Buona domenica e buon pranzo!", ha poi concluso rivolgendosi ai 150mila fedeli in piazza San Pietro.

    Su Twitter: "Continuate a pregare per me"- ''Cari amici vi ringrazio di cuore e vi chiedo di continuare a pregare per me. Papa Francesco''. E' il primo messaggio lanciato dal nuovo Papa su Twitter, riavviando oggi l'account @Pontifex.


    Fonte:www.tgcom24.mediaset.it/
     
    Top
    .
  15. arca1959
     
    .

    User deleted


    Francesco, un mese da papa
    l 13 marzo scorso il cardinal Bergoglio saliva al soglio pontifico e diventava papa Francesco. Un mese è stato sufficiente per farlo apprezzare in moltissimi settori.
    papa_francesco1-594x350


    Un mese fa il cardinal Jorge Mario Bergoglio veniva eletto pontefice e assumeva il nome di Francesco. In questo mese papa Francesco è diventato un fenomeno mediatico: ogni cosa che fa, che dice (e chissà, forse anche che pensa!) viene ripresa dai mezzi di comunicazione di ogni tipo. La differenza con il suo immediato predecessore, papa Benedetto XVI, è lampante. Tanto che un sondaggio tra i cattolici statunitensi mostra quanto sia popolare papa Bergoglio. Da noi, si sa, il papa gode spesso (sempre?) di ottima stima e un papa come Francesco che poi parla sempre in italiano lo rende ancora più popolare. I dati che arrivano dall’estero sono forse più significativi.

    Negli USA l’84% dei cattolici ha un’opinione favorevole di papa Francesco e solo il 5% non lo vede di buon occhio. Questo 5% è uno zoccolo duro: nel 2005, all’indomani dell’elezione di Ratzinger, c’era questa stessa percentuale di contrari al papato di Benedetto XVI. Ma è da aggiungere che i favorevoli al papa tedesco erano solo il 67% (con un buon 28% che non esprimevano alcun giudizio in merito). Papa Ratzinger raggiunge l’82% della popolarità tra gli americani solo nel 2008, dopo il suo viaggio negli USA. Dopo l’annuncio delle sue dimissioni, il 74% dei cattolici americani era pro Ratzinger, il 16% contrario e il 10% si astenne dall’esprimere qualunque giudizio.

    Con il suo 84% di consensi, papa Bergoglio si piazza comunque dietro Giovanni Paolo II che nel periodo tra il 1990 e il 1996 raccolse ben il 93% di consenso tra i cattolici statunitensi.

    papa_francesco_vaticano-586x390


    In questo primo mese di pontificato papa Francesco ha spinto molto sul rapporto con le persone, con le periferie come ama dire e questo è stato senza dubbio ben visto da molti. Un invito che egli vive in prima persona: non se ne è andato a vivere isolato nell’appartamento pontificio, ha rinunciato a molti ornamenti d’oro e di velluti preziosi, si muove a piedi, se può mangia in un refettorio comune, alza il telefono e chiama a destra e a manca quando gli servono informazioni, ha compiuto gesti che sono stati molto comunicativi (il silenzio in piazza San Pietro dopo la sua elezione, la benedizione in silenzio ai giornalisti per non offendere la sensibilità religiosa di nessuno…).


    Per ora papa Francesco si sta profilando come pastore, come vescovo di Roma, ruolo sul quale ha insistito fin dal primo messaggio dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana.

    image_h_partb


    In questo suo essere pastore hanno senza dubbio aiutato anche alcune pubblicazioni in italiano di testi scritti da Francesco quando era Bergoglio: uno in particolare – Guarire dalla corruzione – ha fatto molta presa su lettrici e lettori non necessariamente di matrice cattolica.

    Papa-Francesco-il-lavoro-e-la-giustizia-sociale_h_partb


    Ai più non è sfuggito che in occasione dell’insediamento sulla Cathedra Romana, papa Francesco abbia usato il pastorale che fu di Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e del primo Benedetto XVI: un segno che forse vuol indicare un collegarsi a una certo modo di “fare” il papa che ultimamente era caduto in disuso.


    www.polisblog.it...foto dal web!!
     
    Top
    .
37 replies since 13/3/2013, 19:11   1386 views
  Share  
.