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Lussy60.
Proposizioni - Finale
Appunto sull'uso e sulla struttura della proposizione subordinata finale in grammatica italiana
Faremmo di tutto perche tu sia felice
La proposizione "perche tu sia felice" spiega lo scopo dell'azione espressa dalla reggente: e una proposizione finale. La proposizione subordinata finale infatti indica il fine o lo scopo per il quale si compie l'azione espressa nella proposizione reggente. Essa ha nel periodo una funzione analoga a quella che nella frase semplice svolge il ruolo di fine:
per la tua felicita
faremo di tutto:
perche tu sia felice
La finale esplicita ormai poco usata e introdotta da congiunzioni o lucuzioni come perchè, affinchè, acciochè, in modo che e ha il verbo sempre al congiuntivo
La donna ritiro gli oggetti piu pregiati affinchè i bambini non li rompessero
La finale implicita è introdotta dalle preposizioni per,a,di a dalle locuzioni con lo scopo di, al fine di, nell'interno di e simili e ha sempre il verbo all'infinito:
Sono venuto qui per vederti
Proposizioni - Dichiarativa
La proposizione dichiarativa ha la funzione di chiarire un elemento della reggente.
La proposizione dichiarativa ha la funzione di chiarire un elemento della reggente. L’elemento della reggente dalla dichiarativa può essere:
• Un pronome dimostrativo;
• Un nome derivante da un verbo indicante opinione, convenzione, speranza come la speranza, la certezza, il pensiero, il sospetto, l’impressione, il fatto etc.
Nella forma esplicita la dichiarativa è introdotta dalla congiunzione subordinativa "che" ed ha il verbo all’indicativo, al congiuntivo od al condizionale.
Nella forma implicita la dichiarativa è introdotta dalla preposizione "di" ed ha il verbo all’infinito.
Proposizioni - Condizionale
La proposizione subordinata condizionale indica l’ipotesi da cui dipende l’avverarsi di ciò che si afferma nella proposizione principale
PROPOSIZIONE CONDIZIONALE
La proposizione subordinata condizionale indica l’ipotesi da cui dipende l’ avverarsi di ciò che si afferma nella proposizione principale ( reggente).
La proposizione condizionale può essere:
emplicita: quando il verbo è all’ indicativo e al congiuntivo.
Es. L’acqua bolle se raggiunge i cento gradi.
implicita:quando il verbo è al gerundio presente, participio passato o l’ infinito preceduto da a.
Es. A lavorare male, non c’è soddisfazione.
Esempi
Se avessi letto l’avviso/ avresti evitato/ di venire.//
Se avessi letto l’avviso: prop. sub. di II° condizionale esp.
avresti evitato: prop. princ.
di venire: prop. ogg. imp.
A frequentarlo/ti piacerebbe//
A frequentarlo: sub. di I° cond. imp.
Ti piacerebbe: prop. princ.
Proposizioni - Concessiva
La proposizione subordinata concessiva indica la circostanza nonostante la quale aviene il fatto espresso nella reggente
Benchè sia ancora aprile, fa molto freddo
La proposizione "benche sia aprile" precisa che nonostante sia gia aprile fa ancora freddo: e una proposizione concessiva. La proposizione subordinata concessiva, infatti, indica la circostanza nonostante la quale aviene il fatto espresso nella reggente. E chiamata cosi perche ammette,condece l'esistenza di qualcosa che protrebbe costruire un ostacolo a che avvenga quanto e detto nella reggente, ma che di fatto non impedisce che non avvenga.
Nonostante il freddo terribile di questo inverno, i miei fiori non hanno sofferto
Nella forma esplicita la concessiva è introdotta dalle congiunzioni e dalle locuzioni: benchè, sebbene, quantunque, nonostante, malgrado che, per quanto... e ha il verbo al congiuntivo.
Quando è introdotta dalla locuzione anche se la concessiva ha l' indicativo.
La concessiva esplicita puo anche essere introdotta da aggettivi e pronomi indefiniti come: chiunque, qualunque, qualsiasi, checche....
In questi casi ha sempre il verbo al congiuntivo. Nella forma implicita la concessiva ha il verbo al gerundio, preceduto da pure.
Proposizioni - Comparativa
La proposizione subordinata comparativa contiene un confronto con ciò che si dice nella reggente oppure stabilisce con essa un rapporto di analogia o di diversità
La condanna fu più mite di quanto l'accusato si aspettasse
La proposizione di quanto l'accusato si aspettasse esprime un confronto con ciò che è detto nella reggente: è una proposizione comparativa. La proposizione subordinata comparativa,infatti, contiene un confronto con ciò che si dice nella reggente oppure stabilisce con essa un rapporto di analogia o di diversità.
Essa nel periodo ha una funzione analoga a quella che nella proposizione ha il complemento di paragone.
Nella forma esplicita, la comparativa puo essere di maggioranza, di uguaglianza o di minoranza ed è introdotta dai seguenti nessi correlativi:
- piu...che, piu...di quanto, piu...di quello che
Proposizione comparativa di maggioranza
- meno...che, meno...di quello che, peggio...di come
Proposizione comparativa di minoranza
- così...come, tanto...come, tanto...quanto
Proposizione comparativa di uguaglianza
Il verbo, come si vede, puo essere all'indicativo od al congiuntivo. Se la comparativa esprime un paragone solo ipotetico,il verbo e al condizionale.
Nella forma implicita,la comparativa puo essere solo di maggioranza ed e introdotta da piuttosto che, piu che con il verbo all'infinito.Proposizioni - Causale
Indica la causa o il motivo di quanto è affermato nella proposizione reggente
Subordinata causuale
Indica la causa o il motivo di quanto è affermato nella proposizione reggente.
- Può essere esplicita (dove il verbo compare in modo finito);
- Può essere introdotta da poichè, giacchè, dal momento che, a causa del fatto che...;
Es: Poichè sono buono, studio
- Può anche essere implicita (verbo indefinito);
- Può essere introdotta da di, per + infinito;
Es: Per aver avuto freddo, mi copro
- Può essere introdotta dal gerundio;
Es: Avendo avuto freddo mi copro
- Può essere introdotta dal participio passato
Es: Avuto freddo, mi sono coperto
Modi verbali
Se è esplicita: indicativo, congiuntivo, condizionale.
Es: - Prese l'ombrello non perchè facesse freddo, ma... - Se le ho scritto è perchè vorrei un consiglio
- Se è implicita si usa il gerundio presente che indica la contemporaneità con la reggente (avendo freddo mi copro), con la contemporaneità (mentre ho freddo mi copro).
Il gerundio passato indica invece anteriorità (avendo freddo, mi copro), mentre per l'anterirità (la causa è avvenuta prima rispetto alla principale).
- Si può usare poi l'infinito.
Es: Mi scuso di aver dimenticato il tuo compleanno (di aver dimenticato infinito)
- Si può usare il participio passato.
Es: Stancatosi dei rimproveri, se ne andò.Proposizione Temporale
Spiegazione con esempi
La proposizione temporale
Quando non ci sei,Laura e sempre triste.
La proposizione Quando non ci sei precisa quando Laura si sente triste: e una proposizione temporale. La proposizione subordinata temporale, infatti, indica quando si verifica,si e verificato o si verificherà quanto e detto nella reggente.
Essa ha nel periodo una funzione analoga a quella che ha nella proposizione il complemento di tempo.
al suo arrivo
tutti balzarono in piedi
quando egli arrivò
Nella forma esplicita la temporale è introdotta da varie congiunzioni o locuzioni:
quando,mentre,allorchè,allorquando,come,al tempo in cui,
nel momento in cui,prima che,fino a che,ogni volta che.
Quanto al verbo, la temporale richiede la forma all'indicativo, se invece e introdotta da prima che richiede il congiuntivo.
Invece nella forma implicita la temporale può avere il verbo all'infinito ed è introdotta dalle congiunzioni o dalle locuzioni:
nel,prima di,dopo (di), la frase puo essere al gerundio senza alcuna preposizione, lo stesso con il participio passato ..