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Testo narrativo
Come produrre una saggio-commento di un testo narrativo
Analisi di un testo narrativo
• Qual è il titolo del testo narrativo e dell’opera da cui è tratto?
• Chi è l’autore? In che periodo è vissuto e a quale corrente letteraria appartiene?
• Qual è il genere a cui appartiene il testo? Da quali elementi lo deduci?
LE STRUTTURE DEL TESTO
• Qual è la trama de testo? Si tratta di fatti reali, verosimili o fantastici
• Quali sono le caratteristiche essenziali dei personaggi? Qual è il loro ruolo nella vicenda?
• Quali sono gli ambienti e il tempo in cui le vicende si svolgono? Quali caratteristiche hanno?
LE INTENZIONI DELL’AUTORE
• Quali sono le tematiche che l’autore affronta nel testo?
• Qual è il suo punto di vista rispetto a tali argomenti?
• Nel corso della narrazione ci sono commenti dell’autore? Quali?
• Qual è l’atteggiamento dell’autore rispetto ai personaggi (di identificazione, di condanna, etc.)?
• Quali sono i valori dell’autore (ideologia politica, religiosa, poetica)?
LINGUA E STILE
• Le vicende sono narrate in prima o in terza persona?
• L’autore utilizza un linguaggio realistico e crudo o allusivo, fantastico, simbolico?
• Il lessico è aulico, arcaico, dialettale, tecnico, gergale?
• La sintassi è semplice o complessa? Perché?
• Lo stile è essenziale, incisivo, contratto o elaborato, ampio, discorsivo?
RIFLESSIONI PERSONALI
• Qual è il tuo giudizio su tematiche, personaggi, situazioni, messaggio di questo testo?
Testo narrativo - Tempi
Appunti sui due tempi del testo narrativo, ovvero vengono specificati il tempo della storia e il tempo del racconto.
Tempi del testo narrativo
Il tempo della storia
Ogni storia è ambientata in un determinato momento storico e questo è un elemento spesso fondamentale per capirne il significato.
Per esempio i promessi sposi sono collocati nel seicento e non avrebbero senso in un altro periodo storico.
Il momento storico può essere dichiarato esplicitamente o può essere descritto dal lettore in base a riferimenti impliciti. Inoltre, ogni storia copre n certo arco di tempo: gli avvenimenti narrati possono svolgersi in poche ore, in alcuni giorni e in molti lunghi anni.
Il tempo del racconto
L’autore può fare numerose scelte diverse per raccontare i fatti; può riassumerli, può tralasciarne qualcuno, può tacere alcuni avvenimenti, può dedicare molto spazio a un avvenimento ecc…
Per analizzare il tempo del racconto distinguiamo tre elementi:
- La distanza tra l momento in cui gli eventi si sono verificati;
- Il momento in cui vengono narrati;
- L’ordine in cui l’autore dispone gli eventi nel testo;
- La durata narrativa ovvero lo spazio dedicato ad essi nel racconto.
Che cos'è un testo
Nella realtà concreta dell'uso, la lingua, parlata e scritta, si presenta sotto forma di testi. Brevi o lunghi, semplici o complessi, i testi sono alla base di ogni comunicazione linguistica.
Un testo è un insieme organizzato di parole, corretto nella forma e coerente nel contenuto, usato per comunicare un messaggio di senso compiuto.
Il tipo di testo di cui parliamo è fatto "di parol", cioè di segni verbali del codice linguistico ed è, quindi, un testo linguistico o testo verbale. Ma qualunque sistema di segni organizzato secondo un certo codice e utilizzato per comunicare un messaggio costituisce un testo. Così, a seconda del codice, cioè del sistema di segni che utilizzano, si possono distinguere vari tipi di testi:
i testi ionici, che utilizzano il codice visuale delle immagini e comprendono testi come i segnali stradali, i disegni, le fotografie, i quadri, le sculture ecc.
i testi musicali, che utilizzano il codice acustico delle note musicali e comprendono testi come le sinfonie, le sonate, i concerti ecc.
I testi misti, che utilizzano contemporaneamente più codici: ad esempio il codice linguistico e il codice ionico (i fumetti), il codice linguistico e il codice musicale (le canzoni), il codice iconico, linguistico e musicale (i film).
Il tipo di testo più diffuso oltre che più pratico ai fini della comunicazione, è però, come sappiamo, proprio il testo verbale.
Il testo può essere parlato, come un saluto, l'annuncio ai passeggeri attraverso un altoparlante in una stazion, una conversazione o una conferenza, o scritto, come l'insegna di un negozio, una lettera, un articolo di giornale, l'avviso al pubblico affisso in una bacheca, o un volume.
Può essere breve e semplice, come un ordine, un proverbio o un annuncio commerciale oppure esteso e complesso, come un discorso ufficiale del Presidente della Repubblica, un manuale scolastico o il romanzo. Può avere un contenuto futile (come una barzelletta) o serio (come la "Dichiarazione del diritti dell'uomo). Può proporsi lo scopo di informare (come un avviso o una cronaca), di suggerire un comportamento (come un manuale di istruzioni) o di produrre emozioni (come una poesia). Un testo però costituisce sempre un messaggio volto a comunicare qualcosa..