Orologi di Lusso

Orologi di Lusso

L’orologio più costoso del mondo: Vacheron Constantin Kallania



E’ l’orologio più caro del mondo? Molto probabilmente si, visto che la cifra da sborsare per acquistarlo non si paga spesso per un orologio da polso: cinque milioni di euro per il Vacheron Constantin Kallania.

Si tratta di un calibro 1003, più che un orologio un gioiello di enorme bellezza con 186 diamanti per un totale di 170 carati. La Vacheron Constantin per il suo Kallania ha selezionato diamanti di estrema purezza e omogeneità, certificati uno per uno dall’Istituto Svizzero di Gemmologia, e montati su oro bianco a 18 carati.

Oltre ad essere un gioiello di estremo valore e bellezza, il Vacheron Constantin ha anche un prestigioso titolo nel suo pedigree: il suo calibro 1003 gli è valso infatti il Punzone di Ginevra, antico premio destinato alle manifatture di altissime qualità, come calibro meccanico più sottile del mondo.

Cassa, sfera e braccialetto sono in oro bianco per aumentare il brillo dei diamanti. Insomma un pezzo da collezionisti senza paragone.

Movimento: meccanico a carica manuale calibro 1003, progettato e fabbricato da Vacheron Constantin. Premiato con il Punzone di Ginevra, 18.000 alternanze, 181 rubini e riserva di carica di 30 ore.

Funzioni: ore e minuti.

Cassa: oro bianco 18 carati con 18 smeraldi di circa 35 carati in totale.

Sfera: oro bianco 18 carati con 32 smeraldi di circa 9,5 carati in totale.

Bracciale: oro bianco a 18 carati con 136 smeraldi di circa 125 carati in totale e chiusura con pietre preziose in oro bianco a 18 carati.

Beh, che dire se cercate un orologio originale per la fascia extra-lusso, lo avete trovato. Una formidabile combinazione tra gioielli e orologi.

Tambour Mysterieuse, quando la classe si fonde con l’originalità




Louis Vuitton è segno di garanzia e affidabilità e nel nuovo Tambour Mysterieuse queste due caratteristiche si uniscono all’eleganza e al “mistero” che avvolge questo nuovo capolavoro dell’orologeria.

Creato interamente nella fabbrica Louis Vuitton in Svizzera, il calibro LV115 del Tambour è stato rigorosamente assemblato a mano in tutti i suoi 115 componenti. Un egregio esemplare di alta orologeria. La riserva di carica è già un elemento distintivo del nuovo orologio: con indicatore alle 12 in punto la riserva è di 8 giorni e 8 ore, caratteristica davvero importante e mai vista prima in un orologio da polso.

Altro punto a favore del Tambour Mysterieuse è la possibilità di personalizzazione dell’orologio che si può convertire in un pezzo per uomo o per donna sempre con lo stesso calibro ma con aspetto completamente differente. Il proprietario del Tambour ha infatti a propria disposizione una vasta gamma di possibilità, ognuna elegante e diversa: oro giallo, bianco o rosso, rubini, zaffiri, platino con taglio brillante o a baguette.



Unica, per finire, la possibilità di incidere le proprie iniziali dorate sul rotore oscillante in zaffiro. Anche la cassa può essere composta a proprio piacimento con la possibilità di poter scegliere cuoi e colori delle linee.

Ma nonostante le grandi possibilità di personalizzazioni o l’incredibile riserva di carica è un altro l’elemento che spicca nel Tambour: il meccanismo sembra come sospeso nell’aria, con le lancette delle ore e dei minuti che sembrano fluttuare nel vuoto. Un capolavoro di tecnologia e arte orologiaia.

Tre modelli sono a disposizione degli appassionati Louis Vuitton: un modello con linee semplice e chiare, un modello classico e infine un modello dedicato al pubblico femminile creato con eleganza e arte.

Tre modelli totalmente diversi tra loro e che possono essere ulteriormente personalizzati grazie alle migliaia di possibilità che la casa orologiaia svizzera offre. Con il Tambour Mysterieuse la Louis Vuitton entra definitivamente nel mondo degli orologi di alta classe e lo fa con un pezzo davvero straordinario per eleganza e originalità.


Lo spirito avant-garde di Tag Heuer Monaco V4



L’evoluzione tecnologica compie passi da gigante e l’orologeria, quantomeno per alcuni, non rappresenta più di certo un tabù da infrangere. Tag Heuer sanno a cosa mi riferisco. Cronometristi ufficiali per diverse Olimpiadi, dei Gran Premio di Formula Uno, dei Mondiali di Sci, e altro ancora, animati da uno spirito pioneristico hanno ridefinito lo standard per i marcatori del tempo.

Le analogie con la Formula Uno potrebbero sprecarsi: una su tutte è la volontà di una riprogettazione per inventare qualcosa di unico, di diverso, di estremamente interessante. Il Monaco V4 è un orologio con cinque anni di sperimentazioni alle spalle, simulazioni comprese.


Presentato in veste di concept al Baselworld 2004, è caratterizzato da una nuova interpretazione della trasmissione meccanica, fin qui avvenuta tramite ingranaggi: la cinghia. Le parti sono connesse da un micrometrico collegamento elastico dello spessore di 0,07 mm di sezione, in modo da realizzare la distribuzione dell’energia tra le parti riducendo vibrazioni, e di conseguenza anche consumi. E soprattutto in questo modo è possibile portare potenza laddove serve senza intralci di ghiere o pignoni.

Per la produzione del profilo dei denti delle cinghie di trasmissione, gli ingegneri di Tag Heure si sono affidati allo standard internazionale ISO, al posto di quello svizzero NIHS, e per la loro incisione si è utilizzato un laser Femto.


Un brevetto internazionale ha consentito di inserire nel Monaco V4 una massa oscillante lineare, che scorre su cuscinetti di diametro di qualche mm, al posto della classica rotante. E anche in questo caso l’analogia con il settore automobilistico è oggettiva.

Il carattere di questo concentrato di tecnologia e passione orologiaia è decisamente sportivo: cassa in platino 950, cinturino in pelle nera di coccodrillo, vetro in zaffiro bombato a profilo rettangolare e un un design audace che ne rendono lo spirito avant-garde in un irresistibile fascino. Sul retro è possibile individuare gli elementi caratterizzanti il meccanismo, come le due cinghie di distribuzione del moto, e la cremagliera (il rettangolo su cui è stampato il marchio di Tag Heuer) che fornisce l’energia cinetica per muoverlo.

Monaco V4 sarà realizzato in 150 esemplari numerati, tanti quanti sono gli anni di Tag Heuer, mentre il prezzo sarà di 100 mila franchi (svizzeri, ovviamente).

Corum presenta Romulus Tourbillon



Dopo l’introduzione dei modelli dotati di calendario annuale e perpetuo della serie Romulus 2008, Corum presenta Romulus Tourbillon. Nella sua declinazione classica, ed esclusiva considerato il calibro che muove questo orologio (un CO 009), Romulus Tourbillon è un orologio schietto, e allo stesso tempo di gran pregio.

Molta sostanza, quindi, e classicità che strizza l’occhio ad elementi di design contemporaneo, come la finitura spazzolata della cassa in oro rosso 18 kt. La lunetta è dotata di grandi numeri romani scolpiti a mano, caratteristica principale di questo Tourbillon che lo rende immediatamente riconoscibile.

Al centro dell’orologio batte un cuore di meccanica complessa caratterizzante il Tourbillon, che scandisce il tempo 21.600 volte all’ora, alla frequenza quindi di 6 Hz, e la riserva offerta da questo movimento a carica manuale è di ben 130 ore.

Il fondello e il ponte sono rivestiti da una finitura Côtes de Genève, che ne fanno un pezzo esclusivo e fuori dalle mode del tempo. Cinturino è realizzato in pelle di coccodrillo nera, la fibbia riprende la finitura della cassa in oro rosso, e su di essa troviamo le iniziali del marchio. Il vetro in zaffiro antiriflesso permette la visualizzazione di parte del movimento, e del quadrante che praticamente serve solo a sorreggere il Tourbillon, e presenta due livelli sfalsati di piano, realizzati in PVD nero. Le lancette sono realizzate anch’esse in oro rosso, e presentano una riga più scura al centro, che riprende la lavorazione nei numeri sulla lunetta.

Il diametro del Romulus Tourbillon è di 41 mm, mentre lo spessore di soli 11,2 mm. Inoltre l’orologio è anche impermeabile fino a 30 metri, nonostante non sia l’uso subacqueo la sua destinazione più idonea, come è facile immaginare. La serie è stata limitata a 10 singoli pezzi, e il prezzo è di 107 mila dollari americani. Nonostante la conversione favorevole per gli europei, il prezzo in Europa si aggira intorno ai 90 mila Euro.

A e Legend, nuovi segnatempo by Azzaro



Due nuovi modelli di orologi, A e Legend, per la maison francese di spicco Azzaro che, da qualche mese, si affida a Rama Watch Sa per creare, produrre e distribuire i suoi orologi.

Il nuovo A by Azzaro è declinato in varie versioni, tra cui quella fashion tempestata di cristalli o in acciaio trattato in pdv o rosa. Un segnatempo prezioso che infrange i codici della tradizione orologiera con un design allungato e sensuale.

Legend by Azzaro si ispira invece al famoso abito a tre anelli ( che qui rivivono nel qaudrante) creato da Loris Azzaro e diventato il suo capo icona. In acciaio 316L con o senza trattamento PVD oro rosa, l’orologio è disponibile nelle versioni con 12 diamanti (0,11 carato) e 74 diamanti (0,67 carato) o 78 diamanti (0,71 carato) incastonati, oppure senza diamanti. Cinturino in acciaio, pelle di vitello o alligatore con fibbia ad ardiglione in acciaio o acciaio con trattamento PVD oro rosa.

Azzaro, fondata da Loris Azzaro nel 1968, ha conosciuto una vera rinascita sotto la direzione creativa di Vanessa Seward che ha avuto l’opportunità e la fortuna di lavorare in stretta collaborazione con Loris Azzaro fino alla sua morte, avvenuta nel 2003.

Rolex Oyster Perpetual Datejust II Rolesor



Un orologio dalle grandi taglie. Perché la Maison orologiera svizzera Rolex ha deciso di riproporre uno dei must della sua lunga carriera, colui che fu il primo orologio impermeabile ad acqua e polvere (Oyster, ostrica) e che nel 1931 montò il primo movimento con ricarica automatica (Perpetual).

Oggi l’Oyster Perpetual Datejust II Rolesor rappresenta l’essenza del marchio Rolex: preciso (certificato C.O.S.C.), impermeabile sino a 100 mt/10 atm, automatico con datario (riserva di carica 48 ore), costruito con materiali nobili (oro bianco e oro giallo) e una cassa, appunto, da 41 mm.

Dotato di dispositivo antiurto Paraflex che protegge la meccanica dell’orologio, Oyster Perpetual Datejust II Rolesor è disponibile in varie versioni: dalle grafie dei quadranti (numeri arabi, numeri romani, indicatori a bastone) ai robusti bracciali in oro bianco ed oro giallo (con fermaglio di sicurezza Oysterclasp).

Baume & Mercier Hampton, grandi si diventa



Il titolo in realtà è solo un gioco di parole, a constatazione del fatto che quando un orologio che ha avuto 15 anni di successi viene ancora riproposto nel mercato, allora la bontà del progetto viene fuori tutta.

L’Hamtpon è un orologio che raccoglie anni di esperienza nel settore dell’orologeria di alta qualità, dove non si creano prodotti per cavalcare l’onda delle mode, o di soluzioni stilistiche differenti solo per il piacere di esserlo. I dettami dello stile e della tecnica, l’impreziosimento di soluzioni uniche, come il trattamento brevettato Soft Touch, che permette di ottenere dalla pelle di alligatore un cinturino morbido e resistente, rendono quest’icona del marchio una perfetta sintesi di informalità esclusiva.

Declinato nel tempo in diversi quadranti, da rettangolari al quadrato, in questa nuova collezione vengono riproposti diversi modelli per soddisfare i gusti più esigenti. Come l’Hampton Classic XL, ad esempio, con bilanciere a vista tramite una mezzaluna a ore 12 e cinturino, l’orologio “Business Class” da indossare nei giorni lavorativi.

Per le situazioni in cui è richiesta più eleganza, invece, l’Hampton Classic XL Chrono (8807) potrà soddisfare le richieste. Si tratta di un elegante cronografo per il weekend, dal look completamente nero, cassa più grande, pulsanti cronografo ergonomici e un cinturino in pelle nera, quel tocco di eleganza in più quando occorre.


Dedicati alle donne i modelli Hamtpon Classic L (8811) e S (8841), entrambi con diamanti, che coniugano eleganza casual al femminile, nella misura L con cinturino in pelle o nella misura S con bracciale in acciaio. Modelli raffinato e prezioio con quadrante in madreperla naturale, con diamanti incastonati attorno al quadrante e uno decentrato sulla corona, elemento caratteristico di tutti gli orologi Baume & Mercier da donna.

Le versioni Hampton Magnum XXL PVD Oro Rosso (8825) e Hampton magnum XL (8842), irrompono con una cassa quadrata e un design sportivo e sofisticato, con la cassa in acciaio PVD nero e bordata in oro rosso (per Lui), look completamente bianco, meccanico automatico, datario e lunetta con 52 diamanti incastonati (per Lei).
L’Hampton Classic S (8812) propone un vero classico, un’opera di semplicità e raffinatezza stilistica per i minimalisti del tempo. Presenta una cassa curva, cinturino in pelle di vitello marrone chiaro con impunture ecrù e interno color sabbia.
Per finire, l’Hampton Manchette Bicolore (8776) è disegnato per le occasioni in cui un orologio-gioiello è necessario per completare l’abbigliamento con un accessorio d’eccezione. Un modello che risplende grazie all’oro, alla madreperla e ai 28 diamanti incastonati, naturalmente per Lei.

Athys Quantième Perpétuel, Daniel Roth punta sul calendario perpetuo



Anthys è una linea di alta orologeria di Daniel Roth. In occasione del suo anniversario, venti anni esatti, viene fuori un altro capolavoro celebrativo, l’Athys Quantième Perpétuel.

Proprio così, Perpétuel sta per calendario perpetuo. Che è tutto fuorché un optional, o una funziona scontata per un orologio da polso meccanico (a differenza di uno elettronico, che può essere programmato da un computer). In questo caso il movimento deve tenere conto, infatti, degli anni bisestili, che rendono la complicazione notevole sotto l’aspetto realizzativo.

Un orologio da polso oscilla con una frequenza definita, che serve come base dei tempi per costruire ore, giorni, settimane, mesi, anni. Che hanno durata diversa, e poi ci sono appunto gli anni bisestili, che rendono un’ulteriore elemento di correzione. Ebbene, da sempre tenuto in alta considerazione dal punto di vista realizzativo, questo Daniel Roth non poteva che scegliere la via più impervia per celebrare i venti anni della serie. Riuscendoci in pieno, poiché per chi lo indossa non sarà più una preoccuazione correggere la data a mano fino al 2100.

Una cassa racchiusa tra due profili ellittici, uno superiore e uno inferiore, racchiude tanta perizia meccanica, realizzata in due versioni, una in oro bianco e una in oro rosso 18 kt. Il calibro è un automatico DR 114, con frequenza di 28.800 alternanze/ora e riserva di carica di 44 ore. Il quadrante è scavato per mettere in mostra il raffinato movimento, mentre a ore 3 e a ore 9 sono presenti due finestre che mostrano il giorno e la data, e a ore 6 il complicato piccolo quadrante del giorno e in cui compaiono gli anni bisestili. Le lancette sono azzurrate, bene in contrasto sullo sfondo bianco inciso a numeri romani.

Un classico, e un pezzo d’autore, da collezione e di grandissimo pregio, e naturalmente dal prezzo non indifferente: 31.900,00 Euro per custodire questo prezioso gioiello, al polso o in cassaforte.

Un pavone di platino per Van Cleef & Arpels



Pochi, ma buoni. Anzi, unici. E così Van Cleef & Arpels ha dato vita a cinque modelli in platino, il più raro dei metalli, con dispositivo di regolazione di marcia tourbillon e quadrante decorato con smalti policromi in 5 differenti soggetti.

Tra questi spicca il Tourbillon Paon, omaggio ai meravigliosi colori e alla vanità del pavone. L’orologio è lavorato con la tecnica champlevé: si tratteggia la figura in bassorilievo su base d’oro e su diversi piani, creando tanti piccoli spazi di profondità e larghezza differente, che poi vengono riempiti con smalto per avere come effetto finale una visione tridimensionale (in questo caso, le piume del pavone).

La cassa del Tourbillon Paon è in platino, mentre il vetro è in cristallo zaffiro. Altri dettagli: movimento meccanico a carica manuale con tourbillon, 24 rubini, 40 ore di riserva di carica.

Rolex donna, Datejust Royal Black: se un diamante è per sempre…



In questo ultima interpretazione di orologi da donna, Rolex non ha risparmiato proprio nulla. Il nuovo Rolex Datejust Royal Black incarna infatti tutto quello che una donna vorrebbe addosso: eleganza, sensualità, preziosità.

Eleganza in un classico modello di Rolex da donna, inventato nel 1945 e da allora rinnovatosi incredibilmente, ma conservando la stessa essenza di orologio da polso sottile, dalle linee semplici, e preciso. Sensualità messa in risalto dal quadrante nero, visibile per metà della superficie, in cui si stagliano “strade” segnate da diamanti di piccolo taglio, a mò di zebratura. Preziosità nella versione con diamanti taglio baguette, che rappresentano il massimo in ambito di esclusività. La lunetta ne comprende 60, mentre altri 10 segnano le ore, interrotti dal simbolo della casa a ore 12, e dal datario a ore 3.

Tra tutti i Rolex da donna, Datejust Royal Black è sicuramente tra i più esclusivi, nonostante la sua vocazione sia abbastanza provocatoria: la zebratura del quadrante si discosta un pò dalla concezione classica di Rolex, ma proprio per questo è accattivante il contrasto tra la scelta del movimento Datejust e l’audacità del design.

La dimensione del quadrante è di 36 mm di diametro, mentre sotto l’aspetto tecnico diverse le innovazioni per questo esclusivo Rolex da donna: forgiatura in oro 18 kt, qualità delle pietre (ogni diamante deve essere incolore e perfetto), un fondello Oyster, che previene in pratica ogni accesso non autorizzato.

Il movimento: si tratta dello stesso, identico calibro dei Datejust tipici. All’interno la collaudata certificazione COSC, che si muove a 28.800 alternanze / ora (4 Hz) e che ha una riserva di carica fino a 50 ore. La data è visualizzata a ore 3, sotto una lente di ingrandimento “Ciclope”.

L’orologio è impermeabile fino a 100 metri, mentre il cinturino in caucciù nero, in tema con tutto il resto, incorpora altri dieci diamanti in una lavorazione Galuchat.

Prezzi: questo Rolex da donna potrebbe essere l’oggetto di una promessa d’amore (o di un divorzio): 75.350,00 dollari, nella versione completa di tutti i diamanti.

Franck Muller Aeternitas Mega 4



L’hanno definito l’orologio più complicato del mondo, e noi ne prendiamo atto. In una sorta di guerra, il marchio Franck Muller – nato appena nel 1991, c’è da sottolineare – ha battuto Patek Philippe presentando Aeternitas Mega 4.

Notizia recente visto che proprio pochi giorni fa, sabato 7 novembre a Montecarlo, Franck Muller e Vartan Sirmakes, co-fondatori della maison, hanno consegnato al fortunato, fortunatissimo proprietario americano Mr. Michael J. Gould, il modello Aeternitas Mega 4. Una sontuosa cerimonia, con tanto di famiglia e amici al seguito per Mr Gould from Colorado, per celebrare questa creatura da ben 36 complicazioni – 25 sono tutte da ammirare nel quadrante posteriore. Un gioiello di precisione che, numeri alla mano, ha richiesto l’unione di 1483 pezzi per venire alla luce.

Proprio a Montecarlo tra l’altro, nei giorni precedenti l’evento, lo staff di Franck Muller aveva tenuto seminati e incontri coinvolgendo più di 600 persone selezionate tra visitatori, distributori e rappresentanti per unn viaggio entusiasmante nel mondo firmato da Franck Muller.

Ma torniamo a parlare dell’Aeternitas Mega 4, un lavoro lungo vent’anni che oggi, però, ha dato i frutti sperati. Merito anche dell’unione di tutte le caratteristiche che hanno reso celebri le precedenti versioni: Aeternitas Mega 1, Aeternitas Mega 2 e Aeternitas Mega 3. Per questa quarta generazione, ecco allora un Grand tourbillon, la ripetizione dei minuti, carillon di Westminster, cronografo rattrappante, calendario, fasi lunari.

Da segnalare, inoltre, anche un altro record: con i suoi 2,7 milioni di dollari, Franck Muller Aeternitas Mega 4 è diventato anche l’orologio più costoso mai venduto al di fuori di un asta. Chapeau.

Ennesimo punto a favore, dunque, per il curriculum di Franck Muller Watchland SA, attualmente una delle più rinomate maison creatrici di orologi e gioielli d’alta gamma. Una produzione annuale di 60.000 orologi, 10 siti produttivi tutti in Svizzera e 1000 impiegati che lavorano alla creazione di pezzi unici e raffinati come il Franck Muller Aeternitas Mega 4.

Van Cleef & Arpels ‘regala’ Una Giornata a Parigi



Van Cleef & Arpels ci accompagna con leggerezza nella capitale francese. Ecco allora Una Giornata a Parigi, segnatempo dal quadrante animato che, mano nella mano, ci accompagna in un viaggio delicato dai giardini delle Tuileries all’île de la Cité. E poi avenue Montaigne, l’Opéra Garnier e Place Vendôme.

Disco fisso in onice nero, sette figure femminili e una infantile che sfilano al trascorrere delle ore su un quadrante in madreperla.

Una creazione, come spiega la Maison Van Cleef & Arpels, che illustra perfettamente la filosofia della Complicazione Poetica: sposare l’Alta Gioielleria, spettacolare e densa di emozioni, alla rigorosa perizia dei movimenti e delle complicazioni.

Orologi Cartier, l’eleganza di Perles de Cartier



Perle, lusso, gioielli. Cartier è un mondo a parte, fatto di stravaganza e orologi Cartier appunto impossibili da non notare. Come il Perles de Cartier.

Proveniente dalla collezione di orologi Cartier Libre, questo modello rotondo presenta cerchi nei cerchi, un divertente gioco di forme geometriche tutte rivestire di diamanti e arricchite da perle opalescenti. Il tutto, poi, è corredato da indici in cifre romane alle ore 8, 9, 10.

Orologi Cartier, e un sogno che in questo caso diventa realtà. Un gioiello con cassa in oro bianco e diamanti e doppio quadrante.

Il modello è senza dubbio originale. Il quadrante principale contiene tre voluminosi indici e due perle di acqua dolce; il secondo quadrante è sovrapposto al primo e ha lancette azzurate.

A spiccare, tra tutti gli orologi Cartier, è questo modello che presenta ben 389 diamanti rotondi da 2,9 carati circa e distruiti tra cassa e fibia del cinturino di tela grigio scuro. Orologio al quarzo, Perles de Cartier ha un costo di 38.400 euro.

Orologi Chanel: questa è l’alta gioielleria



Lusso e alta gioielleria. I nuovi orologi Chanel presentati a Baselworld 2010 sono dedicati ala donna che ama distinguersi da mattina a sera.

J12 Haute Joaillerie: edizione limitata e numerata a 12 esemplari per un orologio Chanel realizzato in oro bianco 18 carati con movimento meccanico a ricarica automatica. Un modello arricchito da 425 diamanti taglio baguette (28 carati) e 338 zaffiri cognac taglio baguette (14,5 carati). Uno spettacolo anche la tripla chiusura pieghevole: oro bianco 18 carati.

Identica bellezza per l’edizione limitata e numerata a 10 esemplari del J12 Haute Joaillerie realizzata in oro bianco 18 carati e ceramica high-tech nera. Tra le specifiche tecniche, un movimento meccanico a ricarica automatica, la lunetta impreziosita da 46 baguette di ceramica high-tech nera, il quadrante è impreziosito da 84 diamanti taglio baguette (2 carati) e 12 indici in rubini (0,4 carati).

Disponibile in due misure – 38 o 33 mm – l’orologio presenta anche una tripla chiusura pieghevole in oro bianco 18 carati.

Orologio Jaeger-LeCoultre Grande Reverso Blue Enamel



Un vero e proprio tributo all’icona dell’orologeria di lusso: si tratta dell’orologio Jaeger-LeCoultre Grande Reverso Blue Enamel e la sola parola “Reverso” appare come tributo ai modelli che dal 1931 rimandano l’estetica eco del modello storico.

La cassa girevole, le sue linee pure e geometriche e la sua eleganza, stile immediatamente riconoscibile, pongono il Reverso tra le icone vere dell’Alta Orologeria.

Un oggetto di culto senza tempo, il Grande Reverso blue Enamel viene interpretato qui in una versione dalle grandi dimensioni e prevalentemente maschile. Questo orologio è una dimostrazione autentica della abilità della maison di produzione, Jaeger-LeCoultre, nell’arte della smaltatura.

La sua eleganza è sottolineata da un quadrante blu elettrico smaltato con tecnica grand feu. Il fondo del quadrante è lasciato libero per la personalizzazione di ogni cliente. Realizzato seguendo le migliori tradizioni nell’arte della smaltatura, un’arte che ha radici antiche, il suo quadrante smaltato in oro bianco è stato sottoposto a circa 20 cotture in forno a 800 ° C per ottenere questa tonalità blu elettrico in linea con la tonalità azzurro del cielo.

L’ultimo strato di smalto trasparente conferisce al quadrante eccezionale purezza e brillantezza destinati a superare serenamente la prova del tempo. Questa particolarità è ulteriormente sottolineata da un motivo guilloché a mano creato prima della smaltatura.

Il disegno a rilievo raffigura un velo di nubi che galleggiano nel cielo del quadrante. Creando un forte contrasto, le ore sono rappresentate da numeri in oro bianco, indicate da eleganti lancette a bastone. Il ritmo è scandito da un movimento meccanico a carica manuale, Calibro Jaeger-LeCoultre 822, interamente realizzato, assemblato e decorato a mano all’interno della Maison.

Il Jaeger-LeCoultre Grande Reverso Blue Enamel oscillante a una velocità di 21.600 alternanze all’ora, ha 45 ore di riserva di carica. La cassa in oro bianco lucido dispone di un telaio satinato. Questo semplice ma elegatissimo orologio è distribuito in edizione limitata a 50 pezzi.

Orologio Hublot Oceanographic 4000 Jeans



Nato da un’idea di Tina Zegg e Carlo Cerlati, personalità del mondo dell’orologeria di lusso di Monaco, e sostenuta dal presidente di Hublot Jean-Claude Biver e dal CEO della società, Ricardo Guadalupe, questo è da sempre il primo orologio ultra tecnico ad immersione ad essere adornato con il denim.

Il quadrante e il cinturino sono realizzati da un produttore italiano di denim che fornisce i marchi della moda più lussuosi al mondo lusso. Le “Oceanographic 4000 Jeans” è una speciale edizione limitata di soli 21 orologi numerati disponibili esclusivamente dalle boutique Zegg & Cerlati, a Place du Casino di Monte-Carlo, Ischgl in Austria e Samnaun in Svizzera.


Il lancio di questo orologio ultra-tecnico, che unisce la moda con l’artigianato di qualità di un orologio di alta orologeria, ha avuto luogo il 18 febbraio 2013 presso il Wellness Hotel Chasa Montana a Samnaun, nel cuore delle Alpi svizzere, con la partecipazione della due volte campionessa olimpica e campionessa del mondo di sci Maria Höfl-Riesch, ambasciatrice di Hublot dal 2011. È stata raggiunta da Jean-Claude Biver, Presidente di Hublot, e Tina Zegg e Carlo Cerlati di Zegg & Cerlati a Monaco.

Una perfetta fusione di tecnologie sviluppate per arrivare al limite, fissato a una profondità di 4.000 metri, questo orologio edizione speciale, progettato per spingersi ai confini di ciò che è possibile, pur mantenendo gli echi dell’alta moda, con la sua cassa in carbonio, la corona realizzata in vero denim pressato, avvolta da resina epossidica e cinturino con denim cucito su gomma nera, ha l’estate scritta dappertutto.

Ci sono voluti 18 mesi di ricerca, sviluppo e test per presentare Oceanographic 4000, un orologio che può essere indossato in immersioni a profondità di 4.000 metri, sotto pressione estreme – un risultato tecnico eccezionale.

Quasi tutte le caratteristiche di Oceanographic 4000 sono eccezionali, in termini di design, sviluppo e produzione. Per essere descritto come un “montre de plongée” (orologio subacqueo), resistente alla pressione esercitata alla profondità record di 4.000 metri, l’orologio ha dovuto soddisfare le specifiche di precisione fissate dalle norme internazionali dell’arte orologiera svizzera (NIHS).

I diamanti del Premier Chronograph 40mm di Harry Winston




La prima collezione dell’orologio che vi proponiamo oggi, il nuovo Premier di Harry Winston, ha visto la luce nel 1989, ma da allora ha mantenuto intatta la sua bellezza e i suoi canoni estetici. Si presenta, però, questa volta, ancora più lussuoso.

Stiamo parlando del Premier Chronograph 40mm di Harry Winston che ha visto la luce nel 2014 ed è stato presentato come novità tra gli orologi dedicati alle donne. Diverse innovazioni hanno al tempo stesso caratterizzato questo modello. La cassa, ad esempio, in oro rosa, è stata assottigliata mentre sono state sottolineate le sue forme piuttosto ampie dal diametro da 40 mm.

Come è noto infatti gli orologi da donna possono raggiungere anche misure molto più piccole. C’è poi un elemento estetico in particolare che in questo orologio va a caratterizzare tutta la composizione. Si tratta dell’arco, che viene ripreso e sottolineato in diverso modi all’interno del quadrante. L’arco è un elemento simbolico perché richiama

> Midnight Big Date di Harry Winston




La caratteristica che più attira gli sguardi su questo pezzo, però, è costituita dai suoi diamanti, 236 in totale, incastonati a mano, tanto che la corona richiama l’appartenenza del pezzo all’interno del mondo della gioielleria più che in quello dell’orologeria.

In questo orologio vi sono poi tre contatori cronografici asimmetrici che risaltano sul quadrante,di madreperla realizzato in colore marrone Tahiti, che gioca con i toni del grigio più raffinato.

Il movimento è al quarzo e l’orologio è completato da un prezioso cinturino in alligatore color talpa.

fonte:http://www.orologiecronografi.com/

Orologi di lusso: Panthere di Cartier 2017




Potente, elegante e bellissima, non si può negare che la pantera sia un animale magnifico delle giungle dell’Asia e dell’Africa. Dov’essere stata una decisione facile per Cartier adottare questo felino come musa e simbolo, per avere un ruolo da protagonista in numerose collezioni, a partire dalla più affascinante: la collezione Panthère Di Cartier degli anni ’80.

Da quel momento l’orologio Panthere di Cartier è diventato un classico iconico, riconoscibile grazie al quadrante quadrato, proposto dal marchio in diverse versioni fino ai primi anni 2000, quando è stata interrotta la produzione. Nel 2017, Cartier restaura la collezione Panthere per la donna moderna in due taglie e nove finiture. Il design è uguale all’originale, sebbene abbia un bracciale più flessibile. Disponibili in 22mm e 27mm, le casse quadrate sono unite da lunette avvolte e bracciali in lega di piccoli mattoncini, completi di chiusure pieghevoli nascoste. Rimasto fedele all’originale, l’orologio è alimentato da un movimento al quarzo.


Quello che distingue la versione 2017 dall’originale sono le varianti che Cartier ha ideato per le finiture. Oro giallo, oro rosa a due toni e oro giallo e finiture in acciaio chiaro e per un ulteriore tocco di lusso, l’orologio Panthère di Cartier è disponibile anche in oro rosa e oro bianco con diamanti.

E se invece preferite distinguervi tra la folla, potreste scegliere la finitura in oro bianco ricoperto di diamanti, oppure quella in oro bianco ricoperto di diamanti con macchie di smalto nero – un tributo e un omaggio al manto della pantera. Cartier ha anche prodotto una versione in oro rosa in edizione limitata con rivestimenti in laccatura nera.

fonte:http://www.lussuosissimo.com/