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Roberto Bolle
Roberto Bolle (Casale Monferrato, 26 marzo 1975) è un ballerino italiano.
Biografia
Nasce a Casale Monferrato in provincia di Alessandria, all'età di 12 anni entra alla scuola di ballo dell'Accademia Teatro alla Scala e viene notato da Rudolf Nureyev, che lo sceglie per interpretare il ruolo di Tadzio nell'opera Morte a Venezia.
Nel 1996 al termine di una rappresentazione di Romeo e Giulietta, viene nominato primo ballerino e i suoi impegni da protagonista, sia in balletti classici che moderni si moltiplicano: interpreta molti ruoli per diversi coreografi e collabora con Nureyev[incompatibile: Nureyev morì nel 1993], per La bella addormentata, Cenerentola, Don Chisciotte e Il lago dei cigni.
All'estero ha occasione di danzare con il Royal Ballet di Londra, il Balletto nazionale canadese, il balletto di Stoccarda, lo Staatsoper di Berlino, il Teatro dell'opera di Vienna, il Teatro dell'opera di Monaco di Baviera, il Wiesbaden Festival, il Tokyo Ballet. Tra le ballerine classiche contemporanee italiane, ha danzato con Carla Fracci, Alessandra Ferri, Ambra Vallo, Eleonora Abbagnato.
Ha danzato nel Il lago dei cigni e nel Romeo e Giulietta alla Royal Albert Hall di Londra per l'English National Ballet, diretto da Derek Deane e nel 2000 nell' Ave Verum, su musica di Mozart presso l'Opera di Vienna e nella messa in scena dell'Aida alle piramidi di Giza per il 10º anniversario dell'opera del Cairo, cui segue la rappresentazione presso l'Arena di Verona, trasmessa in Mondovisione.
Nel 1999 diventa "ambasciatore di buona volontà" per l'UNICEF, per la quale partecipa ad un viaggio effettuato nel 2006 nel sud del Sudan e ad uno nel novembre del 2010 nella Repubblica Centrafricana
Sempre nel 1999 riceve il premio Gino Tani per il suo contributo alla diffusione dei valori della danza e del movimento e nel 2000 riceve il premio Galileo, con la consegna del Pentagramma d'oro. Nello stesso 2000 inaugura la stagione del Covent Garden con Il lago dei cigni e danza al teatro Bolshoi di Mosca per celebrare il 75º anniversario di Maja Plissetskaja, alla presenza del presidente Putin. Nel 2002 danza a Buckingham Palace per la regina Elisabetta II.
Nell'ottobre 2002 è protagonista del Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan al teatro Bolshoi di Mosca. Nel marzo 2003 interpreta al Covent Garden di Londra La bella addormentata e in luglio, in occasione dei festeggiamenti per il terzo centenario di San Pietroburgo, danza Il lago dei cigni al teatro Mariinskij. Nello stesso anno gli viene riconosciuto il titolo di "étoile" del teatro La Scala.
Il 1 aprile 2004, in occasione della Giornata mondiale della gioventù, balla sul sagrato di piazza San Pietro al cospetto di Giovanni Paolo II. Nel 2005 danza al Teatro della Scala di Milano, nel ruolo di protagonista del balletto "Il lago dei cigni" con Svetlana Jur'evna Zacharova. Il 10 febbraio del 2006 danza alla cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino, nel segmento Dal futurismo al futuro su una coreografia ideata da Enzo Cosimi.
Ha collaborato in parecchi spettacoli con il direttore d'orchestra David Garforth.
Dal 2007 collabora con il FAI e nel marzo 2009 è stato nominato "Young Global Leader" dal World Economic Forum di Davos. Nel giugno 2007 danza al Metropolitan di New York con Alessandra Ferri per il suo addio alle scene. Nel 2009 è stato nominato "principal" dell'American Ballet Theatre dove ha lavorato anche per la stagione del 2010.
Nel 2008 ha portato il suo galà Roberto Bolle and friends sul sagrato del duomo di Milano e in Piazza del Plebiscito a Napoli[non chiaro]. Con la collaborazione del FAI ha inoltre realizzato spettacoli al Colosseo di Roma e nella Valle dei Templi di Agrigento, nello spazio antistante il tempio della Concordia. Il tour estivo del galà si è ripetuto negli anni successivi (2009-2011) presso il giardino di Boboli a Firenze, il teatro antico di Taormina, il castello di Fénis (Val d'Aosta), piazza della Pilotta a Parma, piazza San Marco a Venezia, il Gran teatro all'aperto di Torre del Lago Puccini, le terme di Caracalla a Roma.. -
gheagabry.
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Bolle diventa brutto per Notre Dame
Il prossimo balletto che interpreterà Roberto Bolle alla Scala più che una sfida a prima vista per l'etoile sembra una missione impossibile. Deve infatti diventare brutto e gobbo, così brutto e gobbo da essere Quasimodo in Notre-Dame de Paris, in cartellone dal 10 febbraio. "E' un ruolo che mi è piaciuto tantissimo dalla prima volta che l'ho visto ballare - ha spiegato alla presentazione dello spettacolo con la coreografia di Roland Petit -. Il direttore Vaziev forse pensava di farmi fare Frollo" ma, secondo Bolle, il ruolo di Quasimodo è più intenso e importante a questo punto della sua carriera.
"Ho sempre interpretato ruoli giocati sulla bellezza fisica, sull'armonia - ha aggiunto -. In questo caso non c'é più, Quasimodo è brutto e deve tirar fuori la bellezza interiore per conquistare il pubblico. E' questa la sfida". Insomma più che la bellezza qui conta l'interpretazione, anche perché non ci sono gobbe finte o protesi ad aiutare l'immaginazione degli spettatori. Roland Petit ideò questo balletto per danzarlo lui stesso, nel 1965 all'Opera di Parigi, con le musiche di Maurice Jarre, le scene di René Allio e i costumi di Yves Saint-Laurent. E lui - ha ricordato Luigi Bonino, che cura la supervisione coreografica - definiva Quasimodo "un principe con una spalla su". Non è però Roberto Bolle l'unica 'star' di questa produzione. Oltre a lui interpreteranno il ruolo di Quasimodo anche Massimo Murru, Ivan Vasiliev, mentre a danzare nel ruolo di Esmeralda saranno Natalia Osipova (per la prima volta in coppia con Bolle) e Petra Conti. In due recite però, ha spiegato il direttore del corpo di Ballo Makhar Vaziev, sarà dato spazio ai giovani. Il 21 e 23 febbraio i protagonisti saranno, infatti, la ventenne Lusymay Di Stefano e Claudio Coviello (22 anni). "Così - ha detto - i giovani imparano dalle star".
Per chi non potrà seguire le repliche a teatro dal 10 febbraio al 5 marzo, c'é comunque la possibilità di vedere il balletto in diretta al cinema il 14 febbraio oppure, in differita, in televisione su Rai 5 il 17 febbraio alle 21,15.
ansa. -
tomiva57.
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"Roberto Bolle and Friends", le stelle della danza a Taormina
Roberto Bolle ed alcune delle stelle più splendenti dell’American Ballet di NY, insieme per la prima volta in Italia. Il primo evento del Sicilia Musica Estate 2013 sarà “Roberto Bolle and Friends from the American Ballet Theatre”, lo spettacolo unico e speciale che Bolle ha voluto regalare al suo pubblico. Appuntamento il 26 luglio al teatro Antico di Taormina. Un “assaggio” della grande danza dell’American Ballet Theatre, la celeberrima Compagnia di balletto americana che da anni non si esibisce nel nostro Paese.
Étoile del Teatro alla Scala di Milano dal 2003 e Principal Dancer dell’ABT di NY dal 2007 – primo ballerino italiano nella storia – Bolle da diversi anni ha portato il suo Gala in alcuni dei luoghi più suggestivi della penisola, raccogliendo intorno a sé grandi talenti provenienti dai più prestigiosi teatri d’Europa.
Per la prima volta quest’anno è riuscito a realizzare un progetto eccezionale che unisce le sue due anime artistiche: ha raccolto intorno a sé alcuni dei grandi talenti che animano la stagione di balletto al Metropolitan di New York. Insieme a loro l’étoile scaligera interpreterà una selezione di brani da lui stesso scelti tra estratti di balletti e coreografi molto rappresentativi del repertorio dell’ABT. Nel cast, tante stelle e giovani promesse dell’ABT, tra cui Julie Kent, ballerina simbolo della Compagnia e Daniil Simkin, famoso per i suoi eccezionali salti e considerato uno dei più virtuosi danzatori dell’attuale panorama mondiale.. -
tomiva57.
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Roberto Bolle VS Peluche:l’incontenibile standing ovation
Roberto Bolle VS Peluche. No non è uno scherzo ma il risultato di un incontenibile standing ovation, il ringraziamento per l’ultima perfomance americana del ballerino. Tutto si è svolto al Metropolitan di New York, dove un pubblico molto soddisfatto ha fatto sentire il suo calore a Bolle e alla partner Hee Seo alla fine del ‘Romeo e Giulietta’ di Mac Millan. Calore ma non solo. È così che, dopo un interminabile applauso ai due performer, è successo il fattaccio. Un attimo e dalla platea è arrivato un peluche che ha colpito in pieno volto il povero Bolle.
Il ballerino non si è scomposto: ha sorriso e si è inchinato di nuovo al suo pubblico, ringraziandolo più volte. La sfida contro il peluche è ampiamente vinta dal ballerino italiano che non ha perso la sua eleganza neanche in questa occasione. Anzi ha raccolto il peluche, prima di uscire dal palco, portandolo con sé. Un’azione che non ha fatto altro che far applaudire i numerosi fan presenti. Tanti quelli che hanno gridato: “Bravo, bravo”. Insomma, un entusiasmo davvero incontenibile.
Dopo il successo americano e la divertente sfida – Roberto Bolle VS Peluche – per il ballerino è adesso l’ora di tornare in Italia dove si preparerà per il suo “Roberto Bolle and Friends”. Si parte da Spoleto il 13 luglio per poi toccare Genova (il 15 e il 16 luglio), l’Arena di Verona (il 18 luglio) la Versiliana (il 21 e il 22 luglio) e le Terme di Caracalla (il 25 e il 26 luglio). Il Galà si concluderà in Spagna il 29 luglio al Festival di Peralada.
fonte:diregiovani.it.