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Tutti i drink di 007
James Bond: dal primo all'ultimo sorso
Goldfinger, 1964: champagne Dom Pérignon 1955. Everett Collection
Vivi e lascia Morire, 1973, Everett Collection
Goldfinger. Everett CollectionDal classico Martini alla birra olandese dell'ultimo Skyfall: ecco tutti i drink dell'agente segreto più famoso del mondo. Che non rinuncia, ovviamente allo champagne e alle bondgirl. Un exursus alcolico con tanto di spot da action-movie
di Sara Tieni
Tra i vari must che hanno accompagnato la saga di Ian Flemming, quello dei drink di James Bond è tra quelli più classici. Non c'è 007 che non si conceda una pausa alcolica a dovere. Ma i tempi cambiano e, come cambiano gli attori protagonisti della saga, anche il bartender dell'agente segreto inglese ci riserva delle sorprese. Ecco quali, con una carrellata sui suoi 00-gusti alcolici...
La limited edition di Heineken per «Skyfall»
Lo Spot nello Spot, Skyfall incontra la Heineken.
Un frame dello spot Heineken per l'ultimo film della saga di 007, Skyfall
2012: A TUTTA BIRRA
Dopo tante bionde, in Skyfall James Bond si butta su un'olandese. Ma questa volta non si parla di ragazze ma bensì di birra. Ebbene sì, non senza qualche clamore, il personaggio di Ian Fleming si dà cambia rotta in perfetto trend con i tempi che vogliono i birra-lovers in grande aumento. Il regista del film infatti, Sam Mendes, ha incluso nella sua pellicola una sequenza in cui si vede Daniel Craig bere tutto d'un fiato una Heineken. Il brand olandese ha inoltre creato uno spot ad hoc ambientato su un treno in partenza per un misterioso viaggio attraverso un magnifico paesaggio di montagne innevate. Uno short-movie omaggio a tutti i James Bond, dato l'anniversario dei 50 anni: le carrozze del treno sono infatti ispirate ai classici set firmati dallo scenografo Ken Adam, mentre storici oggetti di scena appartenenti alla saga James Bond sono utilizzati nei restanti frame dello spot. La regia è a cura del pluripremiato regista olandese Matthijs Van Heijningen Jnr.
In edizione limitata invece, la bottiglia in edizione limitata creata per il film una partnership già nata con i film Il dmani non muore mai, Il mondo non basta , La morte può attendere, Casino Royale e Quantum of Solace’.
Disponibile in tiratura limitata, la bottiglia, oltre a riprodurre la sagoma del mitico agente 007 nel suo classico smoking, se illuminata con luce UV rivela la silhouette della Bond Girl Severine.
CHAMPAGNE (PER BRINDARE A UN INCONTRO)
Le bollicine francesi per Mister Bond sono sinonimo di belle donne: di solito James lo divide con le Bond girls. In qualsiasi caso lo champagne non manca mai nella carta dei vini di 007. Un sodalizio di lunga data che, nei romanzi di Ian Fleming è il Taittinger Brut o Blanc de Balc 1943, il Taittinger 1945 o il Veuve Cliquot.
Un altro grande classico è il Dom Pérignon del 1953, 1955 (Missione Goldfinger) e 1962.
Una curiosità: nella saga compare un unico vino rosso: si tratta di un Chateau Angélus Premier Grand Crù del 1982.
Ma nelle trasposizioni cinematografiche trionfa Bollinger: se nel 1956 lo champagne è citato per la prima volta, dallo stesso Ian Fleming nel romanzo in Diamonds are Forever, al cinema è lo champagne più longevo. Flute di Bollinger compaiono in Vivi e Lascia morire, Golden Eye, Licenza di Uccidere, Bersaglio Mobile e Casino Royale.
Arrivando a oggi, nel 2006 Bollinger iniziò con la prima speciale edizione del suo champagne, «Bollinger 007», con un contenitore d'acciaio a forma di proiettile che conteneva una magnum di Bollinger Grande Année 1999. La collaborazione si rinnova anche per Skyfall: per le celebrazioni del 50esimo anniversario di 007 la maison ha creato un astuccio, in edizione limitata che imita il silenziatore di Walter PPK che racchiude la relativa bottiglia da collezione: Bollinger 002 per 007, La Grand Anée 2002.
Skyfall, 2012
Il Vesper Martini: agitato non mescolato, è il classico cocktail di James Bond
COCKTAIL MARTINI (IL CLASSICO)
Per i puristi però, il Martini «Agitato, non mescolato», rimane il vero sinonimo dell'agente segreto più famoso del mondo. Il nome corretto del cocktail amato da 007 è il Vesper martini. Composto da gin, vodka e KinaLillet (oggi chiamato Lillet Blanc9, fa parte della categoria dei pre-dinner cocktail. Inventato da Ian Fleming nel 1953 per il romanzo Casino Royale, il Vesper Martini compare per la prima volta quando James Bond ordina e nomina il cocktail in memoria di Vesper lynd, una bondgirl di cui l'agente 007 era innamorato.
Ricetta: 3 once di Gordon's gin; un'oncia di vodka; mezza oncia di Kina Lillet, scorza di limone.
Per prepararlo: amalgamare gli ingredienti con il ghiaccio in uno shaker e servire in una coppa da Martini ghiacciata, decorando con una scorza di limone.
Fonte:www.vanityfair.it,www.widemovie.it,da Root6tv,www.youtube.com.