Orologi calendari e fasi lunari

Orologi calendari e fasi lunari
Un tempo il calendario rappresentava per l’uomo uno dei suoi maggiori interessi, tanto era legato a misurare con precisione lo scandire dei giorni per l’agricoltura, sua principale fonte di sostentamento.

La storia ci ricorda che gli antichi Egizi erano già soliti dividere l’anno sempre in 365 giorni, ma dopo 100 anni l’errore di calcolo arrivava già ad 1 mese. Successivamente l’imperatore romano Giulio Cesare, decise di porre rimedio aggiungendo un 366° giorno ogni 4 anni, ma anche questo nuovo calcolo non diede un risultato esatto facendo aumentare lo scarto tra calendario astronomico e quest’ultimo, il calendario giuliano.
Dobbiamo attendere fino al 1582 per l’arrivo del calendario gregoriano, attualmente in vigore, il quale sottrae ogni 400 anni tre giorni bisestili, risolvendo la questione in maniera corretta.

In orologeria si declinano il calendario annuale, il calendario completo e il calendario perpetuo.

Questa complicazione è davvero difficile da realizzare, sia per una serie di meccanismi aggiuntivi da implementare nel movimento tali da ottenere – anche grazie a ruote, camme ed ingranaggi – una sorta di memoria, sia per rappresentarla poi sul quadrante in maniera ordinata e comprensibile.
La lettura della data e del giorno sono relativamente semplici da ottenere; il numero della settimana, il mese, l’anno, le fasi lunari e l’indicazione dell’anno bisestile sono invece più difficili da calcolare con precisione.
E’ un’impresa combinare in un movimento tutte queste singole funzioni perché ogni dato mostrato rappresenta una ruota e o un componente che si deve integrare con gli altri. La semplice impostazione di un’indicazione ne coinvolge diverse altre rendendo tutto il meccanismo molto complicato, che si deve anche “ricordare” ogni corretta azione da intraprendere.


Daniel Roth Athys Moon 2134
Dal canto suo anche l’esatto calcolo delle fasi lunari non è cosa da poco: solitamente esse vengono ottenute facendo ruotare in un orologio un disco della luna da 59 denti. Saltando un dente ogni 24 ore effettua una semirotazione ogni 29 giorni 12 ore e 2,8 secondi. Così facendo il computo presenta un errore di +44 minuti ogni lunazione per un totale di +8,81 ore all’anno. Per orologiai come Daniel Roth questo errore è davvero troppo, ecco quindi la sua soluzione più complessa e precisa: il meccanismo della luna astronomica dell’Athys Moon 2134 contiene tre elementi mobili. Il primo effettua una rotazione completa in 24 ore – trascinando in 7 giorni il secondo disco – il quale muove a sua volta il disco della luna, munito di 135 denti. Quest’ultimo compie una semirotazione in 29 giorni, 12 ore e 45 minuti. Così l’errore relativo si riduce a -0,02 ore, pari a 12 minuti all’anno. La precisione risulta notevolmente accresciuta per cui basterebbe – in teoria – effettuare una regolazione ogni 125 anni.
Ma in Alta Orologeria non c’è limite al meglio: recentemente Maison come A. Lange e Söhne con il 1815 Fasi Lunari e H. Moser & Cie. con il Perpetual Moon collegando le fasi lunari all’indice delle ore sono riusciti ad ottenere una precisione fantascientifica da un dispositivo meccanico: infatti questi segnatempo “perdono” un giorno nel calcolo delle lunazioni ogni più di 1.000 anni.


Ulysse Nardin El Toro
Tornando ai calendari perpetui, abbiamo appreso come questa complicazione debba tenere conto dei mesi che possono variare a seconda dell’anno bisestile da una durata di 28 a 31 giorni.

Un moderno esempio di calendario perpetuo ce lo propone Ulysse Nardin con il suo El Toro Calendario Perpetuo GMT. E’ un orologio meccanicamente sofisticatissimo: non solo come tutti i calendari perpetui “memorizza” le azioni da intraprendere che seguono dall’impostazione di data, giorno, mese, anno, ordinario e bisestile, ma è in grado di ricalcolarli tutti istantaneamente nel caso spostiate momentaneamente l’ora su un altro fuso orario.

fonte:http://www.orologidiclasse.com

Orologio Frederique Constant Highlife Heart Beat



Questo modello di Frederique Constant ha il movimento meccanico a carica manuale, con calibro FC-915. Impermeabile fino a 5 atmosfere, mette in mostra una tersa cassa in acciaio.
La sua bellezza è in buona parte dovuta al quadrante bianco, con data e fasi lunari incastonate al 12 e apertura sul bilancere al 6. Interessante l’innesto del cinturino in pelle di alligatore.
Il prezzo è di 3.950 dollari.


Orologio de Grisogono "Otturatore", lusso brevettato



La caratteristica più singolare dell’Otturatore de Grisogono è la visualizzazione sequenziale di quattro diverse indicazioni: fasi lunari, datario, riserva di carica, piccoli secondi (posizionate rispettivamente al dodici, al tre, al sei e al nove).
Ciò è reso possibile dal quadrante mobile bidirezionale, che gira rapidamente a una semplice pressione sui pulsanti meccanici posti sul lato destro della cassa in oro rosa di forma quadrata. Si tratta di una soluzione brevettata di indubbio fascino.
Gli indici a barretta sono applicati sulla piattaforma argentata incisa a guillonché che, in virtù del sistema girevole, mostra le complicazioni solo una alla volta.
Il movimento è meccanico a carica automatica, con calibro Soprod 9015, che assicura 44 ore di autonomia di marcia. Per averlo occorrono almeno 36 mila euro.


Orologio A. Lange & Söhne Langematik Perpetual



Non si concede grandi slanci stilistici, ma affronta il tema dei dettagli con superbo gusto. Il “Langematik Perpetual” di A. Lange & Söhne è un orologio di indubbia classe, adatto a chi vuole distinguersi.
La cassa in oro rosa ospita un quadrante in argento massiccio, impreziosito dalle fasi lunari. Gli indici a numeri romani si integrano felicemente nel disegno, producendo una delicata armonia.
Il movimento è meccanico a carica automatica, con calibro L922.1 (43 rubini), microrotore in oro 21 carati e massa periferica in platino. L’autonomia di carica è di 46 ore, il prezzo di 49.400 euro.

Maurice Lacroix Masterpiece Phase de Lune Diamonds


Femminile e vistoso, due qualità apparentemente in contrasto, sono gli aggettivi più consoni per descrivere le forme del nuovo Masterpiece Phase de Lune Diamonds prodotto da Maurice Lacroix. La cassa, infatti, misura 41 mm di diametro ed è disponibile con due quadranti: in madreperla di colore bianco o viola. In emtrambi i casi il tocco di femminilità lo forniscono i diamanti: ben 67 incastonati nella lunetta, ai quali se ne aggiungono altri inseriti negli indici e sul quadrante, a simboleggiare le stelle, logica prosecuzione dell’indicazione delle fasi lunari.

Il movimento è il calibro ML 163 decorato a mano, meccanico a carica automatica; offre le funzioni di calendario annuale (finestrella del giorno della settimana a sinistra, mese a destra, datario con disco centrale e misurazione delle fasi lunari sotto il centro del quadrante.

Orologio Daniel Roth Athys Moon 2134

Daniel Roth cattura la luna… astronomica!

A che serve contemplare la luna sul proprio orologio, se il meccanismo che deve riprodurre i suoi cicli non è preciso quanto dovrebbe? I maestri orologiai Daniel Roth hanno affrontato e risolto il problema dopo due anni di studi e di perfezionamenti, creando un nuovo orologio che entra ora a far parte della famiglia Athys, e che non richiederà nessuna regolazione prima di… 125 anni! Ecco il perché del suo nome: Athys Moon 2134. Una splendida notizia per questo 2009, Anno Internazionale dell’Astronomia.

Una Grande Luna astronomica
I maestri orologiai di Daniel Roth si sono proposti di perfezionare i dispositivi spesso imprecisi delle fasi lunari. Nei meccanismi consueti il disco che indica due lune possiede 59 denti. Mosso dallo scatto di una tacca ogni 24 ore, effettua una semirotazione in 29 giorni e 12 ore. Rispetto all’autentico ciclo lunare (29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2,8 secondi), l’indicazione presenta uno scarto di +44 minuti per ogni lunazione, pari a +8,81 ore all’anno.

Molto più complesso e preciso, il meccanismo della luna astronomica dell’Athys Moon 2134 contiene tre elementi mobili. Il primo effettua una rotazione completa in 24 ore, trascinando in 7 giorni il secondo disco, il quale muove a sua volta il disco della luna, munito di 135 denti. Quest’ultimo compie una semirotazione in 29 giorni, 12 ore e 45 minuti. L’errore relativo si riduce a -0,02 ore, pari a 12 minuti all’anno. La precisione del meccanismo risulta notevolmente accresciuta, per cui basta effettuare una regolazione ogni 125 anni!


Il movimento
L’Athys Moon 2134 – una "prima assoluta" per Daniel Roth – ospita un bellissimo calibro meccanico a carica manuale (DR2300), basato su un meccanismo Frédéric Piguet 151 fabbricato secondo la grande tradizione dell’orologeria, ossia dotato di decorazioni Haute Horlogerie e progettato in origine per orologi da taschino. Questo movimento 16 linee modificato (tipo Lépine) possiede l’emblematica lancetta dei secondi a tre bracci, allineata alla corona e integrata nell’ingranaggio principale. Essendo più grande dei movimenti fabbricati normalmente dalla Manifattura, ha richiesto la creazione di una cassa adatta alle sue dimensioni.


La famiglia Athys s’ingrandisce
Grazie al suo design sobrio e intramontabile, l’Athys Moon 2134 si inserisce con naturalezza nella linea ormai classica dallo stesso nome, di cui conserva le caratteristiche distintive: numeri romani più grandi, lancette d’acciaio azzurrato, minuteria a "chemin de fer" con cifre arabe e piccola lancetta dei secondi a tre bracci all’altezza delle 9h. L’indicazione della data è all’altezza delle 5h e la finestrella della luna – in rilievo e dello stesso colore dell’oro della cassa – è posta tra le 12h e le 4h. I correttori sono in forma di pulsanti, per facilitare le operazioni di regolazione ed evitare il rischio di graffi.

L’Athys Moon 2134 in sintesi
Questo nuovo orologio – un’esclusività Daniel Roth – racchiude il Calibro meccanico a carica manuale DR 2300 tipo Lépine (16 linee con piccola lancetta dei secondi allineata alla corona). Presentato al pubblico in occasione dell’Anno Astronomico 2009, dispone di un meccanismo detto "preciso", provvisto di una grande luna, che richiede una correzione manuale solo ogni 125 anni. Di qui il nome del modello: Athys Moon 2134. Sul quadrante laccato bianco si leggono le ore e i minuti. La piccola lancetta dei secondi è quanto mai tipica con i suoi tre bracci. La data e la grande luna compaiono in una finestrella in rilievo. Questa meraviglia di complessità non mancherà di conquistare gli appassionati dell’orologeria di gran classe e gli innamorati dell’astronomia.

BULGARI – Grande Lune & Papillon Chronograph



Bulgari Grande Lune e Bulgari Chronographe Papillon:
come catturare in esclusiva il tempo con creatività e raffinatezza

Catturare e domare la corsa del tempo è l’obiettivo quotidiano di chi fabbrica orologi. L’interpretazione che Bulgari dà a questa missione rappresenta una somma di valori che la Casa coltiva fin dalle sue origini: tecnicismo, originalità, raffinatezza, creatività, poesia… Tutte queste qualità formano una perfetta sintesi nelle due creazioni che vengono a inserirsi nella Collezione Daniel Roth di Bulgari: i modelli Grande Lune e Papillon.
Le indicazioni astronomiche e cronografiche sono ormai consuete, nel panorama dell’orologeria contemporanea. I due modelli Bulgari Grande Lune e Bulgari Chronographe Papillon confermano e correggono al tempo stesso questa affermazione, come dimostra l’alto livello di sofisticazione e di creatività raggiunto dai loro meccanismi e dall’indicazione delle funzioni sul quadrante. L’elegante cassa di forma ellittica rappresenta la vera e propria firma distintiva della Collezione Daniel Roth di Bulgari.

Bulgari Grande Lune



Il modello Bulgari Grande Lune interpreta con grande maestria la corsa dell’astro, nella versione più elaborata creata dall’orologeria. Stiamo parlando della Luna astronomica, che non ha niente a che vedere con la tradizionale indicazione delle fasi lunari.

La durata della lunazione reale è di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2.8 secondi: è una misura estremamente precisa, che gli orologiai hanno tentato di riprodurre in termini meccanici con la massima esattezza possibile.

Nella grande maggioranza dei casi la traduzione micromeccanica delle fasi lunari è costituita di norma da due elementi mobili complementari: il primo compie una rotazione completa in 24 ore, mentre il disco della luna ha 59 denti e indica la durata della lunazione in 29 giorni e 12 ore. Rispetto all’orbita lunare reale, la differenza temporale espressa da questo doppio dispositivo è quindi di 44 minuti e 2.8 secondi al mese. Dopo 32 mesi esatti lo scarto rispetto all’indicazione astrale è di 1 giorno, perciò occorre effettuare una correzione manuale.

Una correzione ogni 125 anni Invece nel caso della Luna astronomica, meglio nota tra gli intenditori come Luna di precisione, la struttura del movimento si distingue dalla precedente (meno precisa) grazie all’aggiunta al primo elemento mobile di una stella a 7 denti e di un disco della luna provvisto di 135 denti. Mentre il primo elemento mobile compie una rotazione in 24 ore, la stella con 7 denti effettua una rotazione in 7 giorni, e il disco della luna indica una lunazione di 29 giorni, 12 ore e 45 minuti. Lo scarto in termini di precisione scende quindi a 57.2 secondi per lunazione. Dopo un anno lo scarto ammonterà a 11 minuti e 26.4 secondi. Bisogna attendere oltre un secolo, e precisamente 125 anni, prima di dover correggere manualmente questo meccanismo di estrema precisione.

Collocato sulla volta celeste, l’astro lunare centrale, rivestito d’oro fine, si rivela attraverso un’apertura asimmetrica in cui compare l’originalissima indicazione dei secondi. Questa indicazione è data da una lancetta a tre bracci di diversa lunghezza, ognuno dei quali ruota su un proprio asse. I bracci coprono rispettivamente 3 segmenti di 20 secondi – una caratteristica distintiva della Collezione Roth di Bulgari. Sul quadrante la lancetta della data spicca su un contatore circolare graduato. È facile correggere le funzioni – ciclo lunare e data – mediante i due pulsanti correttori posti sul fianco dell’elegante cassa d’oro rosa di forma ellittica.
Finiture eccezionali Provvede alle varie funzioni il Calibro DR 2300 dal generoso diametro di 15’’’, un movimento meccanico Frédéric Piguet a carica manuale tipo Lépine, completato da un modulo a complicazione che rappresenta un’esclusività Daniel Roth. La lancetta dei secondi è collocata nell’asse dell’albero di carica. Eccezionali le finiture del movimento, interamente decorato a mano: una decorazione a perlage sulla piastra (platine) si alterna con la finitura a Côtes de Genève che decora i ponti smussati e levigati, con le teste delle viti anch’esse levigate.

Questo meccanismo di gran classe è racchiuso in una cassa ellittica semplice, d’oro rosa 18 carati, del diametro di 44 mm, impermeabile fino a 30 metri di profondità. Sull’elegante quadrante duoplan la lacca bianca fa contrasto con la superficie satinata trattata all’oro nero. Lancette e indici sono trattati all’oro rosa 18 carati. Il modello Grande Lune monta un cinturino in pelle di alligatore con un fermaglio ad ardiglione d’oro rosa.
SCHEDA TECNICA BULGARI GRANDE LUNE
Definizione DR2300, calibro meccanico a carica manuale
Diametro 15 linee
Indicazioni Ore, minuti, piccola lancetta dei secondi a 3 bracci che ruota su 3 segmenti di 20 secondi ciascuno; disco centrale delle lunazioni astronomiche; indicazione della data mediante lancetta su contatore circolare
N° rubini 32
Riserva di carica 42 ore
Frequenza 3 Hz – 21 600 alternanze/ora
Carica Mediante la corona
Bilanciere Anulare di Glucydur a 3 bracci, con viti equilibratrici
Racchetteria Lastrina a coulisse e pitone con testa e collo rotondi
Regolazione In 5 posizioni
Ponti Decorazione a Côtes de Genève
Piastra (platine) Decorazione a perlage
Bordo dei ponti Smussature e levigatura al piccolo tornio
Ruotismo Ruota cerchiata e braccio smussato
Rubifix Ruota di scappamento
Incavature di pietre, viti e coppiglie Diamantate ton-sur-ton

Bulgari Chronographe Papillon



Il volto del Chronographe Papillon è inconfondibile, grazie alla maniera decisamente originale con cui assicura la misura dei tempi brevi. La disposizione inconsueta delle informazioni sul quadrante e la loro lettura gli danno un carattere e uno stile esclusivi, che lo differenziano radicalmente dai consueti cronografi.
Questo modello eccezionale ha la particolarità di misurare i minuti, al centro del quadrante, mediante un ingegnoso dispositivo meccanico collocato su un disco portante. Il disco compie una rotazione completa di 360° in 2 ore, e porta due lancette ruotanti e indipendenti in forma di losanga che corrono a turno lungo un segmento di 180 gradi, graduato da 00 a 60 minuti.
Una doppia lancetta estremamente originale Mentre una delle lancette, che chiameremo A, è disposta sul segmento semicircolare e indica i minuti con la sua estremità, l’altra lancetta B resta ripiegata fin quando dura la corsa del disco. Quando la lancetta A raggiunge il 55° minuto sul segmento indicatore, la lancetta B effettua progressivamente un quarto di giro collocandosi, parallelamente alla prima lancetta, sull’indicazione di 00 minuti. La lancetta A, non appena la corsa dei minuti riparte da zero, assume a sua volta progressivamente la posizione ripiegata per i 55 minuti successivi.
Questo meccanismo brevettato, complesso ed esclusivo, è chiamato Papillon ed è accoppiato con il disco delle ore a scatto, che compaiono nella finestrella situata all’altezza delle 12h. Sul quadrante a molteplici livelli, raffinatissimo, spiccano i due contatori cronografici graduati rispettivamente su 12 ore e su 30 minuti, posti all’altezza delle 11h e delle 13h. La lancetta cronografica centrale dei secondi si trova – soluzione non convenzionale – all’altezza delle 6h, una posizione che permette di conservare una perfetta visibilità della finestrella delle ore.

Ruota a colonne e innesto verticale Le funzioni sono azionate dal Calibro DR2319 interamente manifatturato: è un movimento cronografico meccanico con ruota a colonne, innesto verticale e carica automatica firmato Frédéric Piguet. Lo completa un modulo a complicazione che costituisce un’esclusività Roth. Dotato di una riserva di carica di 38 ore, ha una frequenza di 21 600 alternanze/ora (3Hz).
Un meccanismo così sofisticato merita evidentemente finiture eccezionali, dove la decorazione a perlage della piastra e del ponte del cronografo si alterna con la decorazione a Côtes de Genève per il ponte del dispositivo automatico. Tutti i ponti sono smussati e levigati, e così pure le teste delle viti. Le parti in acciaio visibili sono satinate, smussate e levigate a loro volta. Il tutto è racchiuso in una cassa d’oro rosa a doppia ellisse, leggermente incurvata e impermeabile fino a 30 metri di profondità. Il vetro zaffiro incurvato, che ha subito un trattamento antiriflessi su entrambi i lati, protegge il quadrante duoplan sul quale la lacca bianca si alterna con la superficie satinata trattata all’oro nero, contrassegno estetico ed esclusivo della Collezione Bulgari dotata dei Calibri Roth.

Il Chronographe Papillon monta un cinturino in pelle di alligatore con chiusura pieghevole

d’oro rosa a triplice lamella.

SCHEDA TECNICA BULGARI CHRONOGRAPHE PAPILLON

Definizione DR2319, calibro meccanico a carica automatica
Diametro 11 ½ linee
Indicazioni Ore a scatto, minuti papillon, cronografo con contatori di ore e minuti ad andamento retrogrado
N° di rubini 38
Riserva di carica 38 ore
Frequenza 3 Hz – 21 600 alternanze/ora
Carica Automatica unidirezionale
Bilanciere Anulare di Glucydur a 3 bracci
Racchetteria Vite per la regolazione fine
Regolazione In 5 posizioni
Ponti Decorazaione a Côtes de Genève
Piastra (platine) Decorazione a perlage
Massa oscillante Bimetallica
Bordo dei ponti Smussato e levigato
Incavature delle pietre Diamantate ton-sur-ton

Orologio Movado Red Label Skymap



Come gli antichi misuravano il tempo guardando le stelle? Ve lo spiega questo orologio che Movado ha illustrato nella migliore delle maniere.

Prima che l’uomo inventasse strumenti per l’indicazione del tempo, gli antichi misuravano i giorni grazie al movimento del sole nel cielo e le stagioni grazie al cambiamento di posizione delle stelle che brillavano nel firmamento. Per il 2012, Movado, marchio conosciuto per il suo quadrante Museum caratterizzato da un unico punto in corrispondenza delle ore 12 che simboleggia il sole a mezzogiorno, presenta Red Label Skymap. Questo raffinato orologio automatico a edizione limitata unisce la migliore tecnologia orologiaia svizzera alla meravigliosa immagine senza tempo delle costellazioni.


Disponibile in acciaio massiccio inossidabile lucido o nero con finitura PVD e ricoperta da un cristallo di zaffiro piatto, la semplice cassa rotonda da 42 mm ospita al suo interno un raffinato movimento automatico Sellita a 21 gioielli con complicazione Dubois-Depraz per le fasi lunari e il caratteristico rotore rosso Movado a M. L’elegante funzionamento del meccanismo può essere osservato e apprezzato attraverso il retro a vista della cassa in cristallo di zaffiro.

Con una magnifica mappa stellare del cielo svizzero in estate, con le stelle più grandi illuminate da Super Lumi-Nova®, lo spettacolare quadrante nero in edizione limitata, o blu o grigio in edizione speciale, presenta il dettaglio di una finestrella per le fasi lunari corrispondente alle ore 10, un quadrante secondario con indicatore di data corrispondente alle ore 6, lancette scheletrate sottili argentate e il distintivo punto concavo di Movado in corrispondenza delle ore 12, oltre a incisioni in rosso. Il cinturino nero lucido, o blu o grigio opaco, in vero coccodrillo si abbina al colore del quadrante. Si lega al polso grazie ad una classica fibbia a linguetta con la medesima finitura della cassa.

Un orologio dal design stellare, il Movado Red Label Skymap è resistente all’acqua fino a 3 ATM. Movimento meccanico, carica automatica Sellita calibro SW300 con complessità Dubois-Depraz DD9234; 21 gioielli, rotore personalizzato con forma Movado a M.

Quadrante grafico artistico in nero, blu o grigio con la mappa delle costellazioni del cielo svizzero in estate, dettagli Super Lumi-Nova delle stelle, finestrella per le fasi lunari in corrispondenza delle ore 10, quadrante secondario con indicatore di data alle ore 6, lancette scheletrate dauphine color argento, punto concavo distintivo di Movado, rodiato, alle ore 12, incisioni in rosso.

Cassa rotonda in acciaio inossidabile, nera con finiture PVD o lucida con corona coordinata lavorata a sbalzo con il logo M nero con lavorazione PVD, retro della cassa a vista in cristallo di zaffiro. Cristallo di zaffiro piatto, resistente ai graffi. Resistente all’acqua fino a 3 ATM.

Cinturino nero lucido, o opaco blu o grigio, in vero coccodrillo con classica fibbia a linguetta in acciaio inossidabile lucido o nero con lavorazione PVD.

Orologio Chopard L.U.C Lunar One



Una nuova presentazione per il Chopard L.U.C Lunar One. Il calendario perpetuo con fasi lunari orbitali, adotta infatti la nuova estetica della linea: curve più generose e sagomate, migliorando leggibilità e comfort al polso. Questa nuova versione, rispetto al primo modello lanciato nel 2005, è diversa nell’estetica che si alinea con il design di grandi orologi dell’alta scuola orologiera, insomma un ‘nuovo classico’.

La cassa di 43 mm di diametro in oro rosa 18 carati, dalle linee arrotondate, adotta le nuove curve della collezione L.U.C. Le anse, lucidate e satinate, sono state interamente ridisegnate per ottenere un maggiore confort e per un perfetto equilibro estetico. La corona con inciso il logo L.U.C è diventata più sottile. Il fondello aperto grazie al vetro zaffiro trattato antiriflesso, reca incise le diciture “Chopard Manufacture”, “Lunar One” e “L.U.C”. Per sottolineare i contenuti tecnici di qualità di questa importante complicazione, il quadrante – argenté satinato converge la luce sulla scritta L.U.C. Chopard.


Le lancette dorate sono in stile “Dauphine”, gli indici – adesso a numeri romani dorati e applicati che richiamano l’estetica degli anni 60 – sono sovrastati da un chemin de fer nero come i tre contatori dipiccoli secondi, mese e giorno della settimana. A questo orologio è stato associato un fine movimento.

Il Calibro meccanico a carica automatica L.U.C 96.13-L (L.U.C 96QP) del modello L.U.C Lunar One, con certificato cronometria del COSC e recante il Punzone di Ginevra, offre una riserva di carica di 70 ore circa. Propone le funzioni ora, minuti, piccoli secondi a ore 6 e un calendario perpetuo con doppia finestrella della Grande data a ore 12, giorno della settimana e indicazione AM/PM a ore 9, mese e anno bisestile a ore 3.

Le fasi lunari sono rappresentate con grande precisione e in modo inedito. Ruotano, infatti, attorno all’asse dei piccoli secondi, da cui il nome “orbitale”. La precisione è tale che lo scarto tra due lunazioni è di 57,2 secondi, ossia 1 giorno ogni 122 anni. Il L.U.C Lunar One è progettato per soddisfare i nuovi criteri di attribuzione del Punzone di Ginevra, che dal 2012 non riguardano più solo la fattura del movimento, ma anche l’orologio nel suo insieme.

È impermeabile fino a 50 metri e consegnato con un nuovo cinturino in pelle di alligatore marrone semi opaco oppure nero mat (opaco) cucito a mano, foderato in pelle di alligatore cognac e chiuso da una fibbia ad ardiglione in oro rosa 18 carati.

Orologio Christophe Claret Baccara



Questo segnatempo potrebbe essere inteso come un piccolo casinò in miniatura che contempla ben tre giochi: baccarat (‘Baccara’ in francese / italiano), roulette e dadi, ognuno dei quali interagisce a livello audio, visivo e tattile. Le carte Baccarat appaiono sul quadrante come per magia.

Alle ore 6, le carte del giocatore sono distribuite in tre piccole finestre. Le carte del banco sono a ore 12. Per mescolare le carte, il giocatore preme un pulsante che si trova a ore 9, mentre un altro pulsante posizionato a ore 8 distribuisce le carte ai giocatori. Alle 10, un terzo pulsante organizza la distribuzione al banco.


Ogni volta che l’otturatore si apre, sia per il giocatore che per il banco, un gong che suona come la campana di una cattedrale si può intravedere attraverso una finestra a carrure posizionata a ore 2. A cosa si deve questo complesso movimento che permette praticamente di giocare al gioco del baccarat? Semplice.

È la complessità del movimento di Christophe Claret che permette di avere l’autentico gioco del baccarat, come se chi lo indossa fosse in un vero e proprio casinò. Esteticamente si presenta con una cassa in oro bianco oppure in titanio nero del diametro di 45 millimetri, gli indici della lunetta laccati in nero.

Sulla cassa sono presenti due finestre laterali, una rivela la massa battente e il gong, l’altra mostra i dadi. La corona così come la cassa può essere in oro bianco oppure in titanio nero. Il quadrante si presenta in titanio e zaffiro grigio decorato con un motivo a drago in PVD nero e le lancette in rubino ad indicare ore e minuti. Frontale a chi guarda, troviamo le tre finestre del banco e le tre finestre del giocatore.

Sul fondello, invece, è posizionata la roulette 3D che ruota in sinergia con il movimento dell’orologio. Pr quanto concerne il movimento, parliamo di un movimento a carica automatica con un calibro che monta 538 elementi e sei coppie di cuscinetti a sfere e doppio bariletto, che offre una frequenza di 4Hz e una riserva di carica di 72 ore. Il cinturino è in pelle di coccodrillo nera con fibbia in oro rosso o in PVD.

Orologio Corum Admiral’s Cup Legend 38 Mistery Moon



Un quadrante in autentica madreperla che ruota su se stesso e che porta il Sole e la Luna nella sua danza affascinante: questo è il colpo da maestro realizzato da Corum con il nuovo Admiral’s Cup Legend 38 Mistery Moon, particolarmente dedicato al pubblico femminile. Senza rinunciare ad uno dei principi di design che hanno forgiato l’identità di questa collezione iconica da oltre 50 anni, il marchio di La Chaux-de-Fonds offre una dimostrazione autentica di poesia e di esperienza in questo splendido orologio.


All’interno della leggendaria cassa do decagonale, che viene circondata dalle 12 bandiere nautiche, la visualizzazione delle fasi lunari e l’indicazione di una data a raggi solari si incrociano in un affascinante gioco di caccia l’uno all’altro, senza mai raggiungersi. Questa complicazione esclusiva e brevettata dalla’alta orologeria Corum rappresenta un nuovo punto di riferimento per la raccolta Admiral’s Cup, in modo tale da essere ancora più appetibile ad un pubblico squisitamente femminile. Da oltre 50 anni, l’orologio Admiral’s Cup ha incarnato il tributo del brand al mondo marittimo e ai marinai.

Nel 2011, questa collezione emblematica è ora anche interpretata in una linea più pudica con una struttura più sottile e più anse arrotondate. Chiamata Legend, questa linea presenta modelli sobri e classici il che permette a questa collezione di entrare ufficialmente a far parte di un settore dell’arte orologiera tipicamente elegante e raffinato e, quindi, maggiormente dedicata alle signore.

Particolare il quadrante in madreperla come detto su cui appare la finestrella arrotondata della data decentrata rispetto all’asse orizzontale delle ore. La lunetta do decagonale che circonda il quadrante ha incastonati 72 diamanti di 0,58 carati, che porta una corona avvitata con la chiave Corum incisa. All’interno di questo orologio batte un calibro CO384 che garantisce una riserva di carica di 42 ore, questo orologio offre le funzioni ore, minuti, data saltante e fasi lunari saltanti. Il disco in madreperla di quest’ultima complicazione appare in un contatore metallizzato satinato e costellato di stelle, sei delle quali incastonate.

Orologio De Bethune DB28 Skybridge



Una distesa infinita del firmamento celeste si estende su tutta la sua facciata da sogno. Competenze ancestrali e le più recenti scoperte scientifiche si incontrano e si mescolano sotto la spinta di David Zanetta e Denis Flageollet. Essi si fondono per rendere questo orologio una sintesi perfetta di ambizione altamente estetica e impareggiabile precisione tecnica. Skybridge incarna tutto il repertorio della Manifattura De Bethune.

Mentre il classicismo dell’orologio si esprime nella sua forma tonda, la sua corona fatta di 12 ore e il lato posteriore preso in prestito dagli orologi da tasca, la cassa in titanio ultra leggera lucidata a specchio con le sue alette distintive fanno del DB28 un segnatempo appartenente ad una collezione più che moderna con una natura davvero futuristica. Una finestra notturna sull’infinito, Skybridge dispone di tutta una serie di sorprendenti effetti cangianti, a loro volta, brillanti o intensamente radianti con l’azzurro che ha rappresentato una firma della casa negli ultimi undici anni.

Un riferimento eminente ai famosi orologi del 18° secolo, questo cielo stellato in titanio a specchio lucidato e azzurrato trae la sua forza e bellezza dalla sua forma concava e dalle sue molteplici decorazioni realizzate nei laboratori aziendali della città di L’Auberson. Il display sferico delle fasi lunari è messo in evidenza da una freccia a forma di ponte che sembra essere rivolto verso l’infinito.

Due lancette a fiamma in acciaio azzurrato e lucidato a specchio spazzano con grazia in una costellazione delicatamente evidenziata da un cerchio minuto. I marcatori delle ore sono piccole sfere di acciaio lucidato. Il cuore di questa immensità è cosparso di oro bianco e stelle di diamanti. Abbellita con indici simili a piccole sfere sospese, questi splendori scintillanti danno un senso di profondità senza tempo per la volta celeste. Il cinturino è in morbida pelle di alligatore con fibbia in ardiglione.

Orologio Buben & ZORWEG ONE – Calendario Perpetuo



I tempi erano maturi: Buben & ZORWEG presentato “ONE – Calendario Perpetuo“, il primo orologio da polso di sempre in combinazione con un motore TimE ® per orologi a carica manuale. La grande complicazione del calendario perpetuo non si limita a entusiasmare appassionati collezionisti di orologi: rappresenta anche la ragione ultima per sviluppare il Mover ® Time – HANDWOUND – per consentire la perfetta cura e la manutenzione della “Grande Complication”. Il primo modello della edizione strettamente limitata è stato recentemente consegnato – per la gioia del cliente.


Quando la complessità si trasforma in bellezza. “ONE – Calendario Perpetuo” è il risultato della fusione di questo concetto innovativo con un design molto elegante. La Casa di Buben & ZORWEG ha fatto una dichiarazione in grassetto nella progettazione del “ONE – Calendario Perpetuo“. Si tratta di un orologio estremamente delicato con un calendario perpetuo che ne rappresenta il coronamento perfetto. La complicazione conferisce un alto grado di responsabilità al collezionista appassionato e, a maggior ragione, responsabilità dell’Azienda.

Il marchio luxury ha adempiuto al suo onere, presentando la Mover ® Time – HANDWOUND la cui innovativa funzionalità mantiene in esecuzione ogni orologio meccanico a carica manuale – e in particolare il calendario perpetuo – in maniera fluida. Anche il design rappresenta una boccata d’aria fresca nel segmento dedicato agli orologi da polso esclusivi e offre una vista panoramica del cuore di “ONE – Calendario Perpetuo“: la suggestiva complicazione integrata di un calendario perpetuo.

Il design importante non è la sola cosa che farà accelerare il ritmo del cuore del collezionista appassionato di orologi: c’è anche il movimento BZ01-mho, modificato da Martin Braun in esclusiva per Buben & ZORWEG. La riserva di carica di 156 ore, la ruota di scappamento in silicio e il diametro del movimento pari a 39,60 millimetri sono ugualmente degni di menzione.

La parte posteriore dell’orologio è dominata da un grande display dedicato alla riserva di carica e una visuale di alta qualità del bilanciamento a vite. L’amministratore delegato Christian Zorweg è particolarmente soddisfatto della consegna dell’orologio da polso: “The ONE – Calendario Perpetuo – dichiara – ha caratteristiche che sono ancora più importanti del suo design unico e della complicazione del calendario perpetuo.

L’orologio da polso della Casa di Buben & ZORWEG soddisfa gli stessi rigidi standard che si applicano a tutti i nostri capolavori di artigianato. È per questo che i capolavori di lusso di Buben & ZORWEG da sempre rappresentano qualcosa di molto speciale per l’appassionato collezionista”.

Orologio Speak-Marin Serpent Calendar



Il Serpent Calendar vede Speake-Marin rivisitare uno dei modelli di maggior successo e tra i più rappresentativi della manifattura inglese, il Serpent, e riprogettarlo da zero. Pur mantenendo l’identità distintiva del Serpent originale, questo nuovo modello ha un movimento tutto nuovo, una linea completamente nuova, una casa del tutto innovativa e una lancetta a serpente completamente nuova.

“Il Serpent originale è stato il primo orologio calendario che ho creato ed è diventato rapidamente uno dei più popolari orologi Speake-Marin”


spiega Peter Speake-Marin, fondatore di Speake-Marin.

“L’idea è semplice e risale a oltre un secolo fa, all’epoca dei primi orologi da tasca che hanno utilizzato la lancetta curva per differenziare la data dalle indicazioni di tempo. Il Serpent Calendarora aggiunge un look fresco a questo design classico”.

Il Serpent Calendar indica le ore centrali, i minuti e la data con lancette di un blu brillante proprie Speake-Marin.

Lancette: Le lancette azzurrate sono state progettate nello stesso stile della ‘Watch Foundation’ di Peter Speake-Marin e sono create seguendo i canoni estetici che rendono un orologio Speake-Marin un pezzo così originariamente distintivo.

Il sinuoso serpente che viene rappresentato dalla lancetta della data ruota in un quadrante secondario al centro del quadrante principale e le sue curve esagerate garantiscono che la lancetta della data non sia mai completamente coperta né dalla lancette delle ore né da quella dei minuti.

Quadrante: l’elegante quadrante laccato bianco dispone di numeri romani altamente leggibili. Un esame più attento dello stesso rivela che i lati dei numeri romani decrescono dall’interno verso il centro a mò di cono e seguono la linea delle lancette. Questo dettaglio piccolo ma significativo conferisce al quadrante un aspetto dinamico e moderna.

Numeri romani per le indicazioni di tempo e numeri arabi per la data differenziano ulteriormente i due quadranti, mentre una piccola icona sotto il centro del quadrante verso le ore 6 funge da segno distintivo della collezione Speake-Marin.

Cassa: Mentre a prima vista la cassa Piccadily a tre pezzi del Serpent Calendar è simile a quella originale del Piccadilly, la differenza c’è perché il quadrante incassato della data e il nuovo movimento a carica automatica permettono all’orologio di avere una cassa molto più sottile, pari di soli 12 mm.

Il Serpent Calendar è disponibile anche con una cassa in acciaio inossidabili, più casual, o anche in oro rosso, più sofisticata.

Movimento: Il nuovo calibro Eros 1 è un movimento a carica automatica e dispone di una lunga riserva di carica (cinque giorni ). Il grande movimento salta agli occhi attraverso il fondello trasparente.

Orologio Zenith Captain Winsor Annual Calendar Edizione Boutique



Il primo cronografo Captain con calendario annuale, sviluppato in collaborazione con il Musée International d’Horlogerie (MIH), ritorna in un’originale versione creata in esclusiva per le boutique ZENITH. Nuovi numeri arabi impreziosiscono il quadrante bianco opaco del modello in oro rosa, mentre la versione in acciaio presenta un quadrante dalle sfumature argento e palladio. Gli appassionati di complicazioni orologiere non potranno che apprezzare la singolare natura, confermata dall’incisione “Captain – Special Edition” sul fondello, di queste preziose creazioni. Gli esclusivi modelli, dotati del leggendario movimento El Primero, coniugano ad arte l’alta frequenza e la funzione di calendario annuale. Segnatempo audace che custodisce il meccanismo divenuto il simbolo di uno stile autentico e di un savoir-faire capace di esprimere la complessità con grazia e semplicità.


Frutto della collaborazione tra il Musée International d’Horlogerie (MIH) e la Manifattura ZENITH, il Captain Winsor Annual Calendar Edizione Boutique unisce uno dei più precisi calibri prodotti in serie a una complicazione utile e innovativa quale il calendario annuale. La mente di questo creativo progetto è Ludwig Oechslin, il curatore del Musée International d’Horlogerie (MIH) di La Chaux-de-Fonds. Guidato dalla passione e dall’entusiasmo, ha disegnato un calendario annuale in grado di indicare il giorno della settimana, la data e il mese, con una sola regolazione all’anno. Una complicazione di certo più immediata del calendario perpetuo, almeno per la maggior parte degli appassionati di cronografi. Per una perfetta lettura, il sistema si compone di tre dischi concentrici: uno esterno per la data, uno centrale per il mese e uno interno per il giorno della settimana.

Il meccanismo è semplice e nel contempo complesso: per i mesi di 31 giorni, il disco della data fa avanzare quello del mese, mentre per quelli di 30 giorni, il disco del mese “salta” il trentunesimo giorno. L’unica regolazione manuale richiesta è quella relativa al passaggio da febbraio a marzo. Il design intelligente ed essenziale di questa raffinata complicazione comprende solo nove elementi mobili, mentre la maggior parte dei calendari ne richiede da 30 a 40.

Questo cronografo è alimentato dal movimento El Primero, il calibro che ZENITH produce da oltre 40 anni e che è divenuto il simbolo assoluto del tradizionale savoir-faire orologiero della Manifattura. Il movimento El Primero è l’unico prodotto in serie in grado di garantire una frequenza di 36.000 alternanze l’ora, ossia un battito ogni decimo di secondo. Il Captain Winsor Annual Calendar Edizione Boutique custodisce al suo interno il calibro automatico El Primero 4054. Il movimento, interamente realizzato dalla Manifattura, è impreziosito da zigrinature circolari e decorazioni Côtes de Genève visibili attraverso il fondello in vetro zaffiro, a sua volta ornato dall’incisione “Captain – Special Edition”.

La Manifattura di Le Locle iniziò a costruire la sua fama in ambito orologiero grazie all’affidabilità dei cronometri destinati alla marina e impiegati per calcolare la posizione delle imbarcazioni in mare. ZENITH decise di immortalare lo spirito originale di quell’epoca leggendaria, segnata dal desiderio di avventura e dal richiamo del mare, creando la collezione Captain del 1952. L’eleganza che contraddistingue la nuova serie di cronografi contemporanei rievoca impetuosamente il fascino dei modelli storici di questa linea. Il Captain Winsor Annual Calendar Edizione Boutique non fa eccezione. Il modello, disponibile in esclusiva presso le boutique ZENITH, vanta due versioni: una con quadrante bianco opaco e cassa in oro rosa 18 carati; l’altra con cassa in acciaio inossidabile e quadrante sfumato argento e palladio. Intuitivi nell’uso e chiari nella lettura, questi segnatempo sono l’espressione perfetta dello straordinario connubio tra la maestria tecnica e la creatività di due vere e proprie istituzioni dell’universo orologiero.

Orologio Terra Cielo Mare ‘Scirè’



Prosegue la serie di orologi Terra Cielo Mare dedicata ai sommergibili italiani. Dopo il Todaro, tocca al modello Scirè, le cui caratteristiche sono molto importanti e meritano di essere ricordate. Il sommergibile Scirè pesava 600 tonnellate, aveva una sagoma slanciata con scafo dipinto al fine di segnalare (simulandola), agli aerei che sorvolavano dall’alto, una barca da pesca.

Questo sommergibile aveva tempi brevissimi di immersione ed era silenzioso al pari del vento, raggiungendo l’obiettivo senza aver paura di essere scoperto. Lo Scirè passò alla storia come il sommergibile adibito al trasporto in zona d’azione dei Siluri a Corsa Lenta e dei loro operatori.


I successi nello stretto di Gibilterra e nel Golfo di Alessandria sono merito dell’organizzazione, dell’inventiva, della determinazione e del coraggio dei membri delle Forze di Guerra Occulta, che avevano come obiettivo l’affondamento del maggior numero di flotte avversarie possibile, ma non dei loro equipaggi.

L’ultima missione dello Scirè fu importantissima ma si consumò una tragedia. Esso trasportò una dozzina di uomini rana nel Golfo di Haifa però, tradito dalle trasmissioni tedesche il cui codice Enigma era stato ormai decodificato, venne cinicamente affondato senza conferire né il tempo né la possibilità di salvarsi all’equipaggio. Correva l’anno 1942, ed era la notte tra il 9 ed il 10 agosto.

Vale la pena, pertanto, ricordarlo con un segnatempo prezioso. Il prezzo del TCM Scirè si aggira intorno ai 1.4900 euro.

Caratteristiche tecniche
Movimento meccanico Swiss Made, a carica automatica.

Cassa in acciaio da 47 mm.

Fondello con viti ed incisione dello stemma realizzata a mano.

Corona a vite ricavata dal pieno.

Impermeabile fino a 10 atmosfere.

Quadrante con riproduzione della sagoma dello Scirè.

Vetro bombato a occhio di bue.

Orologio Jaquet Droz Perpetual Calendar Éclipse



Jaquet Droz Éclipse deve il suo nome all’emulazione del comportamento delle fasi lunari. Così come osservando la Luna in cielo si riesce più o meno a vederla a seconda del suo ciclico movimento in confronto alla posizione della Terra e del Sole, Jaquet Droz credette di mostrare o nascondere sul quadrante un volto sorridente con innanzi una racchetta che descrive un arco nei 29 giorni e mezzo del cosiddetto mese sinodico. E’ ora disponibile il modello Perpetual Calendar Éclipse, presentato qualche mese fa a Baselworld 2013. Questi i particolari del modello:

Un quadrante smaltato a Grand Feu che mostra le due lancette a Lancines di ore e minuti sorvolare le altrettante retrograde a serpentina, che finiscono in una mezzaluna che segna sul lato di sinistra i giorni della settimana, mentre l’altra mezzaluna segna a destra la data.

Un contatore alle ore 12 indica il mese, mentre una finestrella al suo interno segnala l’anno bisestile. Tutto è estremamente sobrio ed elegante. A ore sei la solita Luna in oro che mostra delicatamente il suo volto con il passaggio della racchetta che, in base al quadrante, è in onice nera o in avorio. Intorno non mancano naturalmente le otto stelle fortunate, simbolo del marchio sin dai tempi dei lunghi viaggi di Pierre-Jaquet Droz per realizzare i capricci dei Re nella Città Proibita .

I due abbinamenti del Perpetual Calendar Éclipse, cassa in oro rosso con quadrante nero o avorio, forniscono due facce della stessa medaglia (due differenti espressioni) all’orologio Jaquet Droz Perpetual Calendar Éclipse: il primo, offrendo un maggior contrasto, malgrado sia scuro finisce per farsi molto notare, il secondo rivela più dolcemente, e forse anche più tradizionalmente, ciò che da sempre è uno dei tratti riconoscitivi della manifattura: la smaltatura a Grand Feu.

Specifiche Tecniche
Ecco le caratteristiche tecniche del Jaquet Droz Perpetual Calendar Éclipse.

Referenze
J030533200 Perpetual Calendar Éclipse Ivory Enamel – Prezzo 49.000€
J030533201 Perpetual Calendar Éclipse Black Enamel – Prezzo 49.000€

Calibro
Jaquet Droz 5853LR.4, movimento meccanico a carica automatica, doppio bariletto, calendario perpetuo, fasi lunari ad andamento retrogrado, massa oscillante in oro bianco 22 carati

Indicazioni
Ore e minuti, Data e Giorno con lancetta retrograda, Mese con lancetta a re 12, Anni bisestili su disco a ore 12, Fasi Lunai a ore 6

Frequenza: 4 Hz – 28.800 a/h
Riserva di carica: 68 ore

Cassa
Materiale: Oro rosso 18k
Diametro: 43 mm
Spessore: 13,30 mm
Numero individuale inciso sulla cassa
Impermeabilità: fino a 3 bar (30 metri)

Quadrante
Smaltato Grand Feu nero o avorio

Cinturino
Alligatore con chiusura pieghevole e fibbia in oro rosso 18 k.


www.orologiecronografi.com/

Montblanc presenta l’orologio con le fasi lunari



Un orologio elegante che è stato presentato in anteprima con delle novità che non si trovano facilmente. Questo è il Montblanc Star Twin Moonphase, che è un orologio da uomo raffinato e di qualità sicura.

La novità di questo orologio di Montblanc è che nel quadrante c’è il display con le fasi lunari. Una novità che nasce dalla collaborazione con Dubois-Dépraz e che è stata realizzata in esclusiva per Montblanc.

Le fasi lunari si vedono ogni sei ore e con le facce che cambiano della luna allo stesso modo di come compaiono negli osservatori degli emisferi settentrionale e meridionale. Negli altri orologi di questo tipo, si vede solo ciò che compare negli osservatori nel Nord.

Il Montblanc Star Twin Moonphase unisce all’eleganza delle caratteristiche importanti. Il movimento è meccanico a carica automatica e dura più di 40 ore a carica completa. Contiene 27 rubini e batte a 28.800 alternanze.

Il quadrante è bello, colore argento e con decorazione a onda e protezione di cristallo di vetro zaffiro. I numeri sono romani e c’è anche il contatore del giorno e del mese. Sul lato destro dell’orologio ci sono i pulsanti che permettono di regolare il datario e la fase lunare. Il cinturino è in pelle di coccodrillo, a esprimere la raffinatezza di questo orologio. La fibbia è con tripla chiusura e in acciaio inox.

Il Montblanc Star Twin Moonphase è stato mostrato in anteprima e sarà disponibile in autunno. Il costo è di circa 4 mila euro, un po’ alto, ma riguarda un orologio elegante e con caratteristiche di un certo tipo.

Fonte foto www.o-100.it

L’universo della Complication Poetique Midnight Planétarium di Van Cleef & Arpels



Tutti i segreti dell’universo racchiusi in un orologio da polso. E’ questa l’essenza dell’originale e prezioso segnatempo presentato da Van Cleef & Arpels in occasione SIHH 2014, la Complication Poetique Midnight Planétarium, in cui il computo delle ore segue complicatissimi calcoli astrali.

Sono infatti i pianeti,insieme al Sole, i veri protagonisti di questo orologio il cui quadrante riproduce un vero e proprio planetario, con 6 corpi celesti che si muovono attorno alla stella del nostro sistema solare. Terra, Mercurio, Marte, Venere, Giove e Saturno compiono le loro rivoluzioni grazie ad un movimento meccanico a carica automatica, secondo tempistiche che sono quelle reali. Saturno impiegherà così esattamente 29 anni a compiere un giro completo.

Un universo veramente a portata di mano, quindi, per questo modello in cui ogni pianeta è realizzato con una pietra preziosa di diverso colore e forma. Al centro della composizione, invece, c’è il Sole, realizzato in oro ora 18 ct come la preziosa e caratteristica cassa che ricorda nella forma quella di un astrolabio. Lo spessore, tuttavia, è di soli 44 mm.

Anche la lettura delle ore in questo modello risulta però originale e poetica. E’ necessario infatti fare riferimento alla stella cometa in oro rosa 18 ct posta sul bordo del quadrante, la quale compie un giro completo ogni 24 ore, con uno scarto di soli 15 minuti.

Lo spettacolo degli astri continua poi sul retro dell’orologio, dove è possibile ammirare il movimento oscillante attraverso un vetro zaffiro che rivela un firmamento stellato. In questo modello è perfino possibile scegliere il proprio giorno fortunato interagendo con il quadrante. Completano l’opera un cinturino nero in alligatore e una fibbia in oro rosa.