Orologi-Cronografi

Cronografi

El Primero di Zenith, eccellenza e precisione all’estremo



Misurare periodi di tempo da un decimo di secondo, con la massima precisione e la classe donatagli da una manifattura sopraffina. El Primero 400 di Zenith, realizzato nel 1969, è un capolavoro di innovazione che guarda alle dimensioni e allo stile. Quest’anno Zenith celebra il 40° Anniversario di El Primero.

El Primero, è l’unico movimento cronografo capace di misurare con estrema precisione 1/10 di secondo. Ciò è possibile grazie ad un bilanciere che oscilla a 36,000 vibrazioni per ora.


La precisione di El Primero è garantita dai test COSC (Istituto Svizzero Ufficiale Test Cronometro). Test che il modello di Zenith ha superato con successo.

Un design essenziale e pulito, che fa sposare in un perfetto compromesso dimensioni ridotte e affidabilità. Una sofisticata creazione che associa l’eccellenza dell’orologeria allo stile. El Primero oggi è realizzato in ben 23 versioni e vanta nel mercato una posizione di rilievo nella famiglia dei cronografi.

Il calibro richiede circa nove mesi di lavoro ed ha bisogno dalle 5 alle 50 operazioni per pezzo. Solo per le dimensioni del ponte servono 50 separate operazioni di smerigliatura. Gli orologiai coinvolti nella produzione sono venti e i metalli utilizzati sono più di diciotto.

In occasione dell’anniversario Zenith lancia una serie speciale e celebra il primo orologio realizzato con il leggendario calibro El Primero.

La serie, chiamata « The Originals », si rifà al design vintage, con una leggera modifica per quanto riguarda i contatori che si incontrano al centro del quadrante.

Il calibro El Primero per queste serie dedicata al 40° Anniversario è stato chiamato 469 in onore dell’anno in cui fu creato il modello originale. Questo movimento cronografo automatico comprende 278 componenti e 31 rubini.

La Collezione è stata realizzata in tre diverse varianti, con tre materiali differenti per lo stesso design della cassa (40 mm) ispirata al modello originale, in una serie a edizione limitata dedicata ai collezionisti.

I modelli della collezione New Vintage 1969 saranno disponibili in serie limitata e numerata, solo per l’anno 2009. Un’occasione da non perdere per chi colleziona orologi.


Ferrari Lap-Time, cuore sportivo un pò analogico un pò digitale



Ferrari è in tutto il mondo sinonimo di stile, eleganza, lusso, ma anche Made in Italy. Un simbolo, il Cavallino Rampante, che dona un’aura particolare a chi lo possiede, è per questo che sono nati i vari Ferrari Store in giro per l’Italia e nel mondo, in modo che ognuno possa vestire lo stile inconfondibile di Ferrari.

L’ultima novità riguarda gli orologi con la presentazione del nuovo Ferrari Lap-Time, bellissimo orologio nero e rosso che è possibile acquistare anche sul Ferrari Store online, oltre che in tutti i negozi fisici a partire da fine luglio. Un cronografo entry level completo e dalle prestazioni perfette, come ogni prodotto della casa di Maranello.

L’orologio è dotato di un display analogico con meccasnismo svizzero di alta precisione (movimento Isa 9001/1300), aggiunto a un display digitale fornito di altri due fusi orari. Ingloba la funzione di cronometro, tempo parziale, tachimetro, conto alla rovescia.

La cassa di 44 mm è in acciaio con trattamento ipblack con lunetta con indicazione del tachimetro e un vetro minerale bombato antiriflesso. L’impermeabilità è garantita fino a 5 atmosfere.

Il cinturino è è realizzato in caucciù di colore nero, sulla parte anteriore è inciso il logo scudetto Ferrari, nella parte interna vi è la scritta “Scuderia Ferrari”; la fibbia è in acciaio ipb.

Per gli amanti del casa di Maranello e degli orologi sportivi è possibile avere questo orologio con circa circa 300 euro.

Centigraphe Souverain, nuovo cronografo per F.P. Journe



Un cronografo mai visto primo, vincitore di tre premi: l’Anguille D’or del Gran Prix dell’Orologeria di Ginevra nel 2008, il Tourbillon Souverain e la Grande Petite Sonnerie. E dopo una lunga attesa, eccolo approdare anche in Italia. Parliamo del Centigraphe Souverain, la nuova creazione di François-Paul Journe, l’unica per la precisione ad aver collezionato tre di questi riconoscimenti.

Come ha spiegato il suo inventore:

Per dare vita a questo orologio, ho dovuto dimenticare tutto ciò a cui avevo lavorato in precedenza in termini di cronografi e ho dovuto riprogettare il crenografo partendo da un foglio di carta bianca.

La particolarità del nuovo Centigraphe sta nel movimento manuale capace di misurare il tempo su tre quadranti (con scala metrica in rosso e tachimetrica in nero) a partire da un centesimo di secondo. In più, l’attivazione ergonomica brevettata del cronografo che viene attivato, fermato e rimesso a zero grazie a una bascula a ore 2 sulla carrure, al posto dei classici pulsanti.

Il movimento è a carica manuale, mentre il bariletto del Centigraphe Souverain è dotato di un sistema di carica ausiliaria che assicura che la forza motrice non venga interrotta nelle fasi di ricarica.

La riserva di marcia complessiva è di 60 ore, che diventano 30 nel caso in cui il cronografo sia in funzione. Questi i prezzi: 41.520 euro per il modello con la cassa in platino; 37.800 per quello con la cassa in oro rosa.

Alla base delle creazioni firmate François Paul Journe, la ricerca costante della funzionalità e un miglioramento continuo delle proprie creazioni. Una maison nata solo nel 1999, ma che in dieci anni di lavoro ha raggiunto traguardi unici, regalando pezzi per collezionisti (come la collezione di cronometri ‘Invenit et Fecit’), restaurando modelli di orologeria antica e incassando numerosi premi internazionali. Tutto allo scopo di inseguire il concetto di arte applicata all’orologeria e di realizzare meccanismi il più possibile complicati.

C1 Heart2Heart: un Concord fatto col cuore



Le iniziative umanitarie sostenute utilizzando serie limitati nel campo dell’orologeria sono diverse, per fortuna. Anche Concord, una maison svizzera che opera nel settore dai primi anni del 900, ha fatto propria una causa dedicando il suo C1 Heat2Heart alla fondazione no-profit Heart Foundation, che si occupa di prevenzione di malattie cardiache nei bambini.

Il testimonial scelto per la campagna è d’eccezione: Ronny Turiaf, un player del basket professionale approdato nell’NBA nelle fila del team Golden State Warriors, e succube di un intervento di chirurgia a cuore aperto all’età di 22 anni. Le sue doti di player nel basket, e di coraggio e forza di volontà vengono riprese come tema principale della campagna a favore della prevenzione. La fondazione, creata dallo stesso Turiaf, si occupa di eseguire controlli medici e ECG ai bambini con disturbi cardiologici.


Il C1 Heart2Heart, “da cuore a cuore”, vuole riprendere tali nobili temi, e veicolarli attraverso una serie limitata di 25 pezzi. Un cronografo dallo spirito sportivo, non poteva essere altrimenti, che tra le sue particolarità può annoverare una certificazione importante, quella del COSC (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres), un organismo svizzero indipendente che esegue la certificazione di precisione sui cronografi del gotha dell’orogeria mondiale (tra cui Rolex, Patek Philippe, Girard-Perregaux, etc.).

I test del COSC prevedono l’osservazione di ogni movimento per quindici giorni, in cinque posizioni, a tre diverse temperature, e i dati vengono confrontati con due diversi orologi atomici, il cui segnale è trasmesso via GPS. Per intenderci, solo il 3% della produzione svizzera si avvale della certificazione COSC.

Il Concord C1 presenta una cassa in acciaio annerito, mentre la ghiera è in fibra di carbonio terminata con un cinturino in pelle sempre nera a cuciture rosse, e presenta sul fondo il logo del progetto per cui è stato realizzato, compreso il numero di Turiaf, stampato in rosso: 21.

Una parte del fondo è trasparente, come nella migliore delle tendenze attuali per orologi di una certa importanza, mettendo in risalto il movimento. Il vetro in zaffiro resiste fino a 20 atm, ed è spesso 3,3 mm, mentre la dotazione cronografica comprende una serie di indicatori dallo stile “techno” che rilevano i decimi di secondo, ma anche i giorni della settimana e il mese.

Citizen Chrono-Time AT, precisione atomica



Il massimo comfort che si può pretendere da un orologio è la manutenzione ridotta, al limite pari a zero. E le componenti fondamentali per realizzare questa condizione sono sostanzialmente due: una precisione assoluta e una alimentazione infinita.

Riguardo il primo punto c’è poco da dire, poiché gli orologi più precisi al mondo, quelli con cui vengono regolati tutti gli altri, sono gli orologi atomici. Il loro segnale viene diffuso in tutto il mondo tramite onde radio, e normalmente la loro precisione, tenuto conto delle perturbazioni atmosferiche, raggiunge il millisecondo. Per il secondo, la tecnologia di certo non potrà inventare il moto perpetuo, poiché andrebbe contro le leggi della fisica, ma esistono diversi orologi con riserva di carica che crea un’illusione simile. Il Citizen Chrono-Time AT è uno di questi.

Cronografo, calendario perpetuo, tutti i fusi orari terrestri, e una riserva di carica di 240 giorni, quasi un anno. E’ la tecnologia Eco-Drive che permette ciò, trasformando qualsiasi fonte luminosa in energia elettrica. Quando scende in modalità di risparmio, una carica completa può muovere l’orologio per un periodo fino a 4 anni, ammesso che per tale periodo non venga completamente mosso o esposto alla luce (in tal caso, l’autonomia si allungherebbe).

La precisione di questo orologio viene scandita dal segnale di alcuni degli orologi atomici presenti in tutto il mondo; la stazione a noi più vicina è quella di Francoforte (ma anche quella Svizzera, che trasmette tra l’altro con un codice compatibile con quello tedesco), per cui si aggiornerà in continuazione a cadenze prestabilite. E’ impossibile avere l’ora inesatta, quindi, a meno che il segnale non arrivi o sia disturbato.

La cassa di questo Chrono-Time a tiratura limitata, placcato in oro rosa con cinturino in pelle e fibbia pieghevole in due parti, fa spazio ad un quadrante nella più classica delle realizzazioni di Citizen: 3 quadranti a ore 3,6,9 fanno funzionare il cronografo, mentre il datario, presente a ore 4, incorpora due corone, una per l’indicazione del fuso orario, e una per la data odierna.

Il vetro che chiude la cassa è realizzato in zaffiro in questa edizione limitata, ed è presente anche un allarme. Il peso è contenuto in 97 grammi, lo spessore di 37 mm, ed è impermeabile fino a 200 metri. Il prezzo per la versione a tiratura limitata è di 599,00 Euro.

Paul Picot Technograph, cronografo a lettura innovativa



Quando l’innovazione stilistica si coniuga con la tradizione orologiaia, si ottengono orologi di pregevole fattura. Paul Picot Technograph è un cronografo che possiede entrambi i requisiti, e propone un modo nuovo di lettura del tempo a quadranti sovrapposti.

Per capire meglio di cosa si tratta dobbiamo immaginare un quadrane classico, affiancato ai due lati – a ore 3 e a ore 9 – da altri due quadranti più piccoli che sono per metà nascosi da quello centrale. In sostanza, due mezze lune che affiancano il quadrante centrale, e che segnano i piccoli secondi e il contatore dei 30 minuti della cronometria situato a ore 3. Tutti e tre i quadranti, poi, sono inseriti in uno più grande che delimita la cassa.
Trattandosi di due mezzi quadranti, in realtà, poiché sono per metà inseriti sotto quello delle ore e dei minuti, per fornire una visione continua del tempo sono stati dotati ognuno di una lancetta allungata da entrambi i lati e bicolore, che segna il tempo sempre dallo stesso lato del quadrante. In poche parole, ognuno dei due presenta una doppia scala: una per i primi 30 secondi, ad esempio, e un’altra sovrapposta alla prima per i rimanenti. La costruzione è speculare rispetto al centro, e in questo modo, avendo tre quadranti concentrati in poco spazio si ottiene una lettura completa con un solo colpo ‘occhio.

Guardando il Technograph ci si rende conto dell’innovazione che i maestri di Paul Picot hanno realizzato in questo concentrato di stile, eleganza e soluzioni tecnologiche. Il movimento è il Valjoux 7750, assemblato in una cassa dalle forme generose e sportive. Tutto il profilo della cassa e dei pulsanti è segnato da una « piega », segno distintivo della marca da sempre attenta ad applicare la sua filosofia della Noblesse du detail, terminate con anse saldate a mano, le uniche che permettono una cosi precisa esecuzione di questo decoro.

Il diametro della cassa è di 44 mm, mentre per le finiture si sono scelte tre versioni, con cassa acciaio, in oro rosa o in oro bianco 18ct. Il vetro è realizzato in zaffiro bombato antiriflesso, che permette immersioni fino a 100 metri, mentre per il bracciale si può scegliere tra Bracciale Calf Box nei colori nero, marrone e miele, oppure classico in acciaio.

Chanel J12 Joaillerie in edizione limitata



Quale donna non sognerebbe di indossare al proprio polso un orologio del genere? Perché Chanel J12 Joaillerie è proprio un bel vedere. Un segnatempo prezioso prodotto esclusivamente in edizione limitata (100 esemplari).

La Divina Coco Chanel esprimeva la sua scelta e predilizione a favore del diamante, spiegando per lei rappresentavano il massimo del valore racchiuso nel minimo del volume. Ed ecco allora un segnatempo in oro rosa 18 carati arricchito da diamanti taglio brillante miscelati con una pregiata ceramica high tech bianca.

Il risultato finale è la perfetta simbiosi tra gioielleria prestigiosa ed alta orologeria. Per Chanel, l’ennesima conferma di quanto il suo marchio sia sempre più punto di riferimento per la moda, il lusso, e l’esclusività.


Delacour S3 Bichrono, il cronografo raddoppia


In un settore di continua innovazione tecnologica e stilistica, in cui da realizzazioni classiche si passa ad alcune quasi avveniristiche, un aspetto che ha segnato da sempre il tempo degli orologi è stata la moda. Non bastano movimenti avanzati o materiali rari per decretare il successo di un modello, ma anche un pò di stile.

E’ su questo concetto infatti che si basa il Delacour S3 Bichrono, un cronografo doppio, con ben 6 quadranti, ognuno sormontato dalla classica coppia di lancette ore-minuti. In realtà il movimento è mantenuto solo su uno dei due quadranti, per non generare confusione.

Il quadrante doppio permette la visualizzazione cronometrica su entrambi i piccoli quadranti al suo interno, e le funzioni che offre sono abbastanza complicate, per cui per una trattazione esaustiva vi rimandiamo al sito internet del produttore.

Dal punto di vista stilistico, il nuovo S3 Bichrono si presenta come un orologio dalle linee armonizzate, compresi i due cronografi inseriti all’interno dello stesso quadrante. La realizzazione è in oro rosa 18 kt e titanio, mentre il quadrante nero è caratterizzato da grandi numeri in arancio. La sua sportività è sancita dalla doppia linea che circonda l’interno della cassa. Questa riprende chiaramente temi automobilistici in ambito sportivo, così come il cinturino nero in caucciù che va a completare l’affascinante modello.

La scelta di inserire due cronografi nello stesso orologio è sicuramente azzardata, ma sul sito del produttore è possibile verificare come questo modello sia il preferito di tanti vip tra cui Sharon Stone, Tom Jones, Cristiano Ronaldo e altri. Strategie di marketing o no, è anche questo che determina il successo di un modello, inutile negarlo.

Le dimensioni della cassa sono di 55 mm x 53 mm, mentre lo spessore è di 14 mm. Un cristallo di zaffiro chiude la cassa, che oltre alla visualizzazione del tempo getta anche uno sguardo all’interno del meccanismo.

Cronografo Tag Heuer SLR per Mercedes Benz



Dopo aver lanciato al Salone dell’Orologeria di Basilea il cronografo SLR Calibre 36 R, modello dedicato esclusivamente ai proprietari del coupé Mercedes Benz SLR McLaren, Tag Heuer lancia nel 2006 il nuovo cronografo Tag Heuer SLR per Mercedes Benz, non più legato all’acquisto della vettura ma disponibile sul mercato, anche se in edizione limitata.

Dedicato agli appassionati di automobili e ai conoscitori di modelli di orologeria di alta gamma e innovativi, il cronografo Tag Heuer SLR per Mercedes Benz è un modello che unisce innovazione e classicismo a un design che incarna tutte le caratteristiche di una dream-car: potenza, performance, spirito motor-racing, avanguardia ed eleganza.

Questo cronografo è lanciato in edizione limitata di 3.500 pezzi, tanti quante le auto SLR fabbricate.

I pulsanti sono posizionati sopra la cassa, inclinati ergonomicamente a 45 gradi e ispirati ai paddle delle vetture da corsa. La scala di cronometraggio è posizionata all’interno della cassa su una lunetta girevole unidirezionale meccanica, azionata da una seconda corona a ore 9.

La lunetta esterna, elegantemente lucidata con finiture nere e incisione SLR accoglie una scala tachimetrica fissa, Il quadrante è ornato con dieci doppi indici sfaccettati a diamante applicati a mano; due anelli rodiati circondano elegantemente i grandi contatori a ore 3 e a ore 9 e le lancette sfoggiano una lavorazione a diamante realizzata a mano. L’unione dei due marchi, Tag Heuer e Mercedes Benz orna con discrezione in argento il quadrante a ore 12.

Il classico e raffinato cinturino in coccodrillo è integrato alla cassa per consentire di seguire perfettamente il profilo del polso ed è dotato di chiusura déployante con incisione SLR sui pulsanti di sicurezza. Impermeabile fino a 10 atmosfere. Due marchi che hanno fatto la storia nei loro rispettivi settori, due icone di stile, eleganza e classe a trecento sessanta gradi, per un modello unico e irripetibile, per veri cultori del genere.

Tissot dedica un orologio a Nicky Hayden



Una partnership di successo quella che da tempo Tissot, in qualità di testimonial, e il Moto GP promuovono, tanto da dedicare un nuovo orologio in edizione limitata al grande campione americano Nicky Hayden.

L’orologio numerato Tissot Nicky Hyden 2009 ha un grande cuore tecnologico svizzero, ill numero di gara di Nicky – il 69 – sul fondello e un colore predominante ovvero il rosso, presente sia sul cinturino in gomma che nei particolari sul quadrante.

Realizzato in un totale di 4.999 pezzi numerati, anche il packaging fa la sua bella figura. La scatola infatti riprende la forma ed i colori del casco indossato in gara da Nicky Hayden. Il prezzo? 585 euro per il Tissot T-Race Nicky Hayden Limited Edition 2009, un gioiello a metà tra ingegneria e cronometraggio di precisione.

Seiko Ananta, techno-class dal Sol Levante



Ispirato all’antica tradizione della katana giapponese, il Seiko Ananta raggruppa in un solo oggetto le qualità di un’azienda leader nel settore dell’elettronica e in quello degli orologi da polso.

Ananta è una filosofia che esalta la qualità in ogni suo aspetto. Gli sforzi dei progettisti della Seiko si sono orientati verso molteplici aspetti, uno dei quali è la ricerca dei materiali. Per la propria serie esclusiva, la Seiko Watch Co. ha inventato una lega di acciaio denominata SPRON 510 che ha come caratteristica un modulo di elasticità elevata, in modo da aumentare la riserva di carica.

Il movimento si avvale della tecnologie Glide-Motion, ed è concepito per scandire il tempo senza “tick”; l’avanzamento della lancetta dei secondi dà l’impressione di essere continuo, con un bell’effetto di fluidità sicuramente difficile da realizzare partendo da semplici ingranaggi. Il pulsante Ready-Set-Go, introdotto in occasione delle Olimpiadi del 1964, prende spunto dai cronografi professionali utilizzati dai cronometristi, ed è realizzato in modo da ridurre il tempo di schiacciamento quando viene premuto, fornendo alta precisione nell’uso sportivo.

Le tipologie di movimento offerte da Casio per la serie Ananta sono due: Sping Drive, in cui la riserva di carica è fornita da una pila ricaricabile al litio, anziché dalla molla, e la versione Automatic, una novità per Seiko in cui trovano posto i più classici elementi meccanici. Quest’ultima versione prendei ispirazione da due movimenti, il classico 6139 (montato ormai da decenni sui più comuni e resistenti orologi da polso prodotti dalla Seiko), e il 8R28, di più moderna concezione.

La collezione comprende cronografi di pregio, proposti a prezzi accessibili, e versioni più semplici con classico quadrante che ha reso Seiko famosa nel tempo; per la serie Automatic sono stati progettati due esemplari con movimento retrogrado per l’indicatore del giorno/data.


Davidoff lancia Very Zino, omaggio al suo fondatore



Quando un’azienda che opera in un determinato settore si mette a fare altro sfruttando il proprio marchio, non sempre riesce nella propria impresa. Non è il caso di Davidoff che, da produttore di sigarette, ha creato una linea di prodotti di alta qualità nel campo della beauty wellness, della moda e così via.

Davidoff Very Zino vuole essere un omaggio al fondatore dell’industria di sigarette, appunto Zino Davidoff, a cui si deve tra l’altro l’invenzione dell’humidor, un contenitore che conserva i sigari alla giusta umidità.

Si tratta di una linea che presenta una cassa ovale, sottile, con un design piuttosto classico, declinata in tre versioni: un cronografo automatico in oro rosso, uno con un secondo fuso orario di 24 ore, e un’ultima versione più sportiva con cinturino in gomma. Tutte e tre le versioni si avvalgono di un movimento meccanico a carica automatica ETA 7750 Valjoux.

La versione in oro rosso è realizzata in acciaio inossidabile 316 L, ha una cassa ovale che misura 46 millimetri di diametro e dispone di un caso di un vetro in zaffiro antiurto, sotto il quale è presente in marchio Davidoff. La riserva di carica è di 46 ore, e l’impermeabilità garantita fino a 5 atmosfere.

La seconda versione, con cinturino in pelle, comprende sempre lo stesso calibro ETA, ma è anche presente un modulo per un secondo fuso orario con cadenza di 24 ore, si tratta del Soprod 753-24h.

La versione più giovanile infine, con cinturino in gomma restituisce un aspetto più giovane e casual, che è in linea con l’immagine di uomo cosmopolita. Questo orologio high-end incarna lo spirito del viaggiatore globale, disposto a esplorare nuovi orizzonti.

Tutti i modelli hanno le lancette rivestite di una materiale che ne permette la visione anche in assenza di luce, il famoso Superluminova, presente in realizzazioni di gran pregio. La funzione di cronografo comprende un contatore di 30 minuto, situata a ore 12, e uno fino a 12 ore, sistemato a ore 6.

Breitling Bentley Motor Speed, uno sportivo pieno di fascino



Continua la profilica cooperazione tra il mitico marchio automobilistico di lusso Bentley e Breitling, nome storico dell’orologeria svizzera, dallo tradizione sportiva e specializzato in orologi per il settore aeronautico.

Breitling Bentley Motors Speed è un cronografo ispirato al mondo delle corse; la collaborazione delle due case nasce infatti in occasione della 24 Ore di Le Mans del 2001, e continua con sucesso fino ad oggi. Si tratta di un cronografo con calibro 25B, un particolare movimento meccanico a carica automatica brevettato da Breitling che al posto del classico giro a sessanta secondi, la lancetta nel effettua uno a trenta. In questo modo compie due rotazioni complete al minuto, restituendo una notevole precisione fino agli ottavi di secondo.

La linea di questo orologio non può tradire la sua ispirazione al mondo delle corse: la ghiera girevole è presa dal design che si trova sui pomelli interni della Bentley, presentando delle zigrinature che ne rendono immediatamente riconoscibile il look corsaiolo, fornendo anche una lettura del tachimetro variabile. La precisione è certificata COSC (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres), un instituto svizzero che esegue le prove sui cronografi che ne richiedono la certificazione, usando come riferimento due orologi atomici indipendenti, e di cui si avvalgono le più prestigiose firme in ambito di cronografi e movimenti.
Il fondo nero, per la versione Black Velvet (disponibile anche in Silver Storm o Bronze per i modelli in oro rosso a 18 kt o acciaio, o Neptune soo in acciaio), accentua il carattere sportivo, mentre i tre piccoli quadanti sono posizionati nella più classica delle configurazioni, a ore 3,6 e 9, che indicano rispettivamente i piccoli secondi, 6 ore e 15 minuti.

Completa la dotazione un elegante cinturino in pelle Barenia, o in alternativa uno di pelle di coccodrillo, o ancora in caucciù o in bracciale metallico Speed.

La profondità del Breitling Bentley Motor Speed è garantita fino a 100 metri, per questo orologio dedicato a chi ama andar di fretta… per non perdere neanche un minuto!

Rolex Submariner, come nasce una leggenda


Must della orologeria di lusso dal 1905 in Svizzera, Rolex detiene oggi l’azienda con il sistema di ingranaggi maggiormente certificati tra gli orologi da polso. E tra i modelli più noti del settore sportivo spicca il Rolex Submariner, pensato per chi fa immersioni.

Simbolo della superiorità dell’orologio Rolex in termini di impermeabilità, il
Submariner Date può arrivare fino a una profondità di 300 metri/1000 piedi ed è dotato di una lunetta unidirezionale per una indicazione sicura dei tempi di immersione.

Il Rolex Submariner ha dato poi prova delle sue immense capacità in occasione di immersioni oceaniche e nelle spedizioni in Antartide, dove ha superato senza problemi temperature anche sotto ai 45°C.

La prima versione di Submariner, allora testata per immersioni sino a 100 metri, negli anni ’50 venne portata dal batiscafo del noto studioso degli abissi marini, Professor Picard, sino a una profondità di ben 3.500 metri, fissata all’esterno del batiscafo e riemerse perfettamente funzionante. Mentre uno speciale modello fuori commercio fu fatto scendere – era il 1965 – col batiscafo Trieste sino ai diecimila metri di profondità della Fossa delle Marianne e ne riemerse in perfetto stato.

I primi modelli di Rolex Submariner risalgono presumibilmente al termine del 1953 ma la presentazione ufficiale è datata 1954, in occasione della Fiera di Basilea.

A carica automatica, questo Rolex può avere la cassa in acciaio 904L (abitualmente impiegato nell’industria chimica per garantire la massima resistenza all’erosione) o in oro (per chi ama ovviamente il lusso).

Infine il bracciale, costutuito da più di cento parti snodabili, mentre i bordi sono scolpiti e levigatoi per assicurare un grande confort. Grazie al nuovo disegno, la fibia si apre e si chiude con maggiore facilità e la lunghezza può essere regolata personalmente.

Un orologio tra i più ricercati dai collezionisti che sono disposti a spendere anche cifre considerevoli per i cosiddetti ‘James Bond‘, così chiamati in quanto indossati dal famoso agente segreto nella maggior parete dei suoi film.


Breitling Cosmonaute Limited Edition: ritorno sulla luna


Nel panorama degli orologi da polso, a volte basta un’intuizione per decretare il successo di un modello. E fu proprio un’intuizione, corredata naturalmente da un bagaglio tecnico di primissima qualità, a fare andare quel Cosmonaute nello spazio. Era il 24 maggio del 1962, quando l’astronauta Scott Carpenter collaudò il Breitling Cosmonaute, in condizioni reali, durante il suo volo orbitale a bordo della capsula Aurora 7.

A 125 anni dalla sua fondazione, Breitling celebra quel modello, il più famoso nella storia della maison svizzera, che andò alla conquista dell’universo.

L”intuizione stava proprio nell’utilizzo a cui era destinato: poiché gli astronauti nello spazio non regolano i loro ritmi circadiani in dipendenza del sole, la lancetta delle ore del quadrante del Cosmonaute presentava la particolarità di compiere una volta al giorno un giro completo. Un insieme di 24 settori, anziché dodici, in modo da vivere la giornata lunare senza confondersi tra antimeridiane e pomeridiane.


Il modello che Breitling presenta dopo 125 anni riprende l’impostazione originale, con quadrante giornaliero, e presenta anche una chicca, un omaggio agli anni 60, periodo in cui la controcultura giovanile sfidava l’impostazione classica dei design dell’epoca, e in cui si affermarono le scelte di stile della Bauhaus, tra tutte, e vennero così diffuse e superate. Il braccialetto del Cosmonaute, infatti, è dotato di un cinturino in acciaio solido che presenta grandi spazi cirsolari ricavati lungo il profilo, a ricordare i dettami di quello stile.

Il calibro è il Breitling 22, con certificato ufficiale di cronometro del COSC, automatico ad alta frequenza (28 800 alternanze/ora), 38 rubini. Il cronografo ha precisione di un quinto di secondo, i piccoli quadranti di 30 minuti e di 12 ore. E’ presenta la funzione datario, la cassa è in acciaio con quadrante nero, e la serie è limitata a soli 1000 esemplari. Un vetro di zaffiro bombato protegge la cassa da una pressione fino a 3 bar, e consente una lettura agevole grazie al trattamento antiriflesso. Il prezzo si aggira attorno ai 6,500 dollari.

Franck Muller Conquistador Grand Prix of Singapore, un classico da F1



Come si riesce a coniugare classicità e sportività estrema? Dovremmo chiederlo a Franck Muller che ha prodotto una serie limitata a soli 160 esemplari del suo Conquistador, ispirandosi al Gran Premio di Singapore, la gara di Formula 1 in notturna che ha un fascino del tutto particolare.

Fascino che questo Conquistador Grand Prix of Singapore dimostra in ogni particolare. Il design è stato rivoluzionato, per la prima volta in questo orologio per lasciare spazio ad uno più estremo, fatto di materiali tecnici, come quelli che si usano in F1, e a colorazioni di forte impatto, dove dominano il rosso e il nero, nonché una colorazione bronzata per la versione meno corsaiola.

La linea della cassa è l’unica cosa che è rimasta uguale alle versioni precedenti; il vetro che la ricopre ha adesso un profilo più accentuato, che rimandano ad un’immagine più robusta, mascolina. L’ergal, così come viene utilizzato in F1, trova posto anche in questo segnatempo nella cassa, che viene declinata nelle tre diverse versioni assieme al titanio. Nella versione più classica troviamo invece oro rosa e titanio. La cassa inoltre è trattata con un procedimento di anticorrosione, che la riparano da agenti atmosferici-chimici e dalle abrasioni.

Nel quadrante trovano posto due piccoli quadranti per il cronografo, che presentano un profilo circolare svasato verso l’alto, come a voler ribadire la sportività intrinseca di questo modello. Il calibro è il FM 7.000, a carica automatica che prevede ore, minuti, piccoli secondi a ore 9, cronografo con segnalazione dei minuti a ore 3 , e datario a ore 6, uno dei pochissimi elementi a strizzare l’occhio al passato. E’ dotato di rotore in platino 950 segmentato, con decorazione a Côtes de Genève, ed è in grado di fornire fino a 48 ore di riserva di carica.

Un modello che gli estimatori del marchio apprezzeranno, aperto ad una personalità priva di formalismi e ricca di sostanza, che si trova a suo agio in ogni situazione, anche nella più estrema.

Omega Speedmaster, la storia siamo noi



Nel settore degli orologi, tanti marchi hanno una loro storia, più o meno importante, ma solo alcuni possono fregiarsi del vanto di esser la “storia” degli orologi. E Omega può annoverarsi tra questi.

Prima industria svizzera di orologi, fondata nel 1900, annovera tra i suoi trofei 21 edizioni di Olimpiadi in veste di cronometrista ufficiale, e solo questo deve far riflettere im merito alla capacità organizzativa e tecnologia del marchio svizzero. Nel 1957 “inventa” l’Omega Speedmaster, quello che sarà uno tra i pochissimi orologi che possono vantare più di cinquant’anni di storia con un successo planetario, e che sono tutt’ora in produzione in diverse versioni.

L’Omega Speedmaster è un cronografo, che ha avuto l’onore di essere stato scelto dalla NASA come orologio ufficiale per le missioni spaziali, e di essere andato per primo sulla Luna, scelto tra un’agguerrita concorrenza di altri 11. C’è anche chi non crede a quell’allunaggio del 21 luglio 1969, quando Neil Armstrong posa il suo piede sul satellite terrestre, in ogni caso una certezza è che lo Speedmaster fu sottoposto a test di stress notevoli prima di essere stato dato in dotazione agli astronauti, ovvero provato in assenza di gravita, in mezzo a campi magnetici, urti, vibrazioni e temperature estreme (da -18 a + 938 C), e proprio per quell’occasione fu rinominato Speedmaster Professional, e fa oggi parte dell’attrezzatura standard EVA (Extra Vehicular Activity).

All’epoca fu oggetto di una polemica la pretesa da parte della NASA della riconsegna degli orologi da parte dell’equipaggio, una volta terminata la missione. Alché la decisione non fu presa bene, anche perché la preoccupazione era quella che gli orologi potessero essere usati per successive missioni col rischio di danneggiamenti, e le proteste dei possessori portarono l’amministrazione dell’ente spaziale a studiare una sorta di programma di prestito vitalizio, che ne prevedeva la riconsegna dopo un certo termine.

Lo Speedmaster, referenza 3570.50, conserva oggi il fascino di cinquant’anni fa, e risulta essere un modello molto apprezzato sia per la qualità tecnologica, il design che ha dato vita a larga parte dei cronografi oggi in commercio, che dal relativamente basso prezzo di vendita, fissato oggi in 2.200,00 Euro di listino per il modello più classico (i rivenditori arrivano normalmente a 2.000,00 Euro).


Montblanc Timewalker, i cronografi vincenti



Orologeria svizzera, precisione, essenza rigorosa. Tutto questo si unisce alla moda del momento, alla contemporaneità, e il risultato è Montblanc TimeWalker, una collezione che gode di un successo eterno. Merito degli artigiani orologiai, veri e proprio maestri del tempo che lavorano fino a 300 ore sul meccanismo di un orologio per renderlo perfetto.

Tra i vari pezzi della linea firmata da Montblanc, spicca ad esempio il TimeWalker Chronograph in oro 18 k. Cassa di 43 mm, fondello a vista in cristallo zaffiro, movimento automatico con funzione cronografo e datario, e un cinturino in alligatore marrone con fibbia ad ardiglione in oro 18 k. Caratteristiche estetiche al top che ben si combinano con le funzionalità di questo orologio, a partire dall’ottima visibilità del quadrante.

In acciao inossidabile, invece, una versione del Montblanc TimeWalker Cronograph Automati con ceramica nera per la ghiera e la corona. Tre contatori alle ore 3, 6 e 9, impermeabilità fino a 3 bar (30 m) e un bracciale disponibile in una doppia versione: a scelta, ceramica e acciaio oppure total black per uomini duri.

Ancora, il Montblanc TimeWalker Retrograde Automatic, un modello certamente più sobrio. Cinturino in alligatore, quadrante argenté, e tre nuovi contatori sul quadrante: uno per il giorno della settimana, uno che indica il mese e, infine, la riserva di carica. Il modello ideale per chi fa dell’eleganza la sua arma vincente.

E poi, una versione speciale del Montblanc TimeWalker Chronograph Automatic in oro rosso a 18 carati. Movimento automatico Montblanc 4810/502 – certificato ufficialmente dalla organizzazione svizzera indipendente per il test dei cronometraggi, la COSC – e una precisione assoluta, a partire dal singolo secondo. Vetro di zaffiro sul fondo della cassa per scoprirne ogni elemento, anche il più nascosto, quadrante argenté opaco, lancette e cifre dorate rosse, e raffinatissimi cinturini in pelle di alligatore finemente cuciti dalle tonalità del marrone lucido-opaco, sempre con fibia in oro rosso.

Pershing e Parmigiani Fleurier, lo stile dei cronografi



L’unione fa la forza. L’hanno capito Pershing, brand di Ferretti Spa – tra i più importanti costruttori navali d’Italia – e Parmigiani Fleurier, produttore di alta orologeria svizzera, che dal 2008 hanno stretto una importante partnership e hanno esordito con una prima gamma di orologi sportivi subacquei. I nomi della loro prima iniziativa, one-one-five e zero- zero- five, hanno ottenuto in breve tempo il consenso della clientela più esigente e attenta ai dettagli.

Qualche mese fa, il secondo capitolo di questa unione ha dato vita a una linea di cronografi, la collezione Pershing zero-zero-two, adatta sia a lui che a lei. Diametro di 42mm, cassa disponibile in acciaio, oro bianco e oro rosa 18 carati, e movimento automatico maison Calibro Parmigiani PF 334. Ancora, pulsanti in caucciù bianco o nero per gli orologi in acciao (in oro nelle restanti vesrioni), quadrante grafite, amaranto o argentato e cinturino in caucciù naturale o in bracciale in acciaio, e impermeabilità fino a 100 m.

Disponibile anche una raffinata edizione al femminile che ricorda nettamente l’ambiente marino. Il quadrante è infatti in in madreperla blu, mentre la lancetta del cronografo mostra alla punta un polipetto stilizzato. Per non parlare dei secondi, indicati da una stella marina che ruota al ritmo dei secondi. A completare quest’opera d’arte, un cinturino in vitello Epsom Hermès bianco con cuciture blu.

Interessante anche il modello Pershing Tourbillon 30 secondi scheletrato, interamente manufatto all’interno degli atelier Parmigiani Fleurier. Movimento Calibro PF 511, quadrante in vetro zaffiro trasparente che mostra la vera essenza dell’orologio, e una edizione limitata – solo 40 pezzi – in palladio 950 di cui dieci esibiscono una lunetta impreziosita da diamanti taglio baguette.

Scheletrato perché Parmigiani Fleurier ha scelto la colorazione PVD della platina per dare maggiore risalto al meccanismo appunto scheletrato che appare come un mosaico di colori declinato in tre sfumature. Questo tipo di colorazione si ha attraverso l’introduzione di un gas reattivo in un’atmosfera sotto vuoto che, dopo l’evaporazione, fa avvenire il trasporto e la condensa del colore sul componente.


Orologi Seiko Sportura dedicati alla Formula Uno



Prendete la Formula Uno e omaggiatela con un’intera linea di orologi. E’ ciò che ha fatto Seiko con la collezione Sportura, arrivando anche a sponsorizzare il Team Honda e il suo primo pilota Jenson Button.

I cronografi Sportura Seiko parlano di velocità, bel design, alta tecnologia e leggerezza, grazie all’impiego della fibra di carbonio, alle placcature a ioni e ai materiali sintetici che convivono discretamente con l’acciaio.

Le casse di questi orologi Seiko sono tonde e in acciaio, così come i bracciali che presentano inserti in poliuretano o fibra di carbonio, oltre alle versioni in pelle. Sempre per garantire un’ottima resistenza, i modelli vedono fondello e corona serrati a vite, vetro zaffiro antigraffio, chiusura con pulsanti di sicurezza e una resistenza all’acqua garantita fino a 100 metri.

Le proposte al maschile di questi orologi Seiko sono ben 5. Come l’Ultimate Kinetic Chronograph con ricarica tramite movimento del polso, i più sportivi Alarm Chronograph, o i Retrograde Chronograph Seiko Sportura che hanno i contatori retrogradi delle misurazioni del cronografo.

Per le signore, c’è invece il Seiko Sportura Lady Chronograph che dimostra la sua femminilità ad esempio nel cinturino in pelle candida in sintonia con cassa, ghiera e quadrante. Un vero spettacolo.

Orologi Locman, attenti allo Squalo!



Niente paura. Non c’è nessuna creatura del mare pronta ad attaccarvi, men che meno a Natale. Semmai Locman Squalo è un omaggio sentito all’Isola d’Elba – ove batte il cuore della maison, nascono le idee e vengono elaborate la maggior parte delle strategie tecniche e commerciali, mentre altri fasi produttive avvengono a Milano – e a chi fa del mare una seconda casa.

Disponibile in due versioni – movimento meccanico automatico o cronografo al quarzo – l’orologio Locman in questione presenta una ghiera girevole unidirezionale, sviluppata attraverso un inserto colorato ove sorgono grandi cifre arabe alternate a indici che ne garantiscono un’alta visibilità, soprattutto durante le immersioni. Proprio sulla ghiera ( e al centro del fondello in titanio), ecco apparire il leit motiv del segnatempo: lo squalo.

Squalo si compone di una cassa rotonda in titanio satinato. Sempre in titanio è relizzato il corpo centrale con corona zigrinata con triplo o-ring e pulsanti di forma a ore 2 e 4 nella versione cronografo.

Il fondello è poi serrato alla cassa tramite 4 viti, il vetro piatto è antigraffio, e la fibbia deployante in acciaio ha una doppia chiusura di sicurezza. Vediamoli nel dettaglio.

CRONOGRAFO
L’orologio Locman è disponibile in 3 varianti: con quadrante nero, arancio o argento.

SOLOTEMPO
L’orologio Locman presenta un quadrante blu o nero.

Massima attenzione anche ai cinturini: caucciù nella versione nero matt classico o colorato, bracciale in titanio e resina termoplastica, cinturini in cordura in molteplici varianti colore.

Infine i prezzi: 570.00 euro per la versione solotempo con movimento automatico, 550,00 euro per la versione cronografo.

Locman, fondata nel 1986 da Marco Mantovani con produzione di orologi per conto terzi, nel 1997 lancia sul mercato la prima linea di modelli originali. Orologi dal design innovativo, rifiniture artigianali di alta qualità, e prodotti di tendenza. Oggi il marchio vanta boutique in tutto il mondo, Europa e noi, cinque ad esempio nel solo Giappone.

Orologi Versace, DV One Cosc ed Eon



Cronografi Versace, ed è subito moda. Il DV One Cosc ad esempio, prodotto in edizione limitata, è dotato di un movimento automatico con certificazione ufficiale di cronometro del COSC.

Stupenda la versione completamente nera che scandisce il tempo con classe. I punti di forza? Davvero tanti ed è difficile farne una classifica: cassa arricchita da una lunetta con scala tachimetrica, quadrante, corona, pulsanti e bracciale total black, mentre gli indici e le lancette in acciaio si mostrano fiere nel loro color titanio. Il quadrante poi, con il raffinato e inconfondibile logo Versace alle dodici, è decorato al centro con finitura guilloché. Dedicato, senza ombra di dubbio, agli estimatori dell’orologeria sportiva di alta gamma.

Disponibile poi un modello interamente in bianco, il modello GMT con movimento automatico e funzioni ore, minuti, secondi e GMT. Ancora, lancetta rossa con punta triangolare per segnalare il secondo fuso orario sul quadrante, un vetro zaffiro antiriflesso, una cassa di 41 millimetri in ceramica lucida antigraffio e, sul top ring, l’inconfondibile motivo ‘Greca’ di Versace.

Interessante anche la versione femminile. Un modello che simbolizza il contrasto tra una calda sensualità e una fine eleganza. Impossibile da lasciarsi scappare. Parliamo dell”orologio Versace Eon, un vero gioiello per le donne raffinate di tutto il mondo. Questo modello ha una cassa circolare in acciaio placcato oro rosa, un quadrante in madreperla bianco e indici con diamanti, mentre il bracciale è composto da piccole sfere unite tra loro.

In più, la decorazione a Clous de Paris impreziosisce l’anello mobile più esterno dell’orologio, decorato sul lato opposto con un’altrettanto preziosa lavorazione a bassorilievo del logo della Maison.

Per l’’Eon è prevista anche una versione extra lusso: set di diamanti sulla cassa e cinturino in satin. Ovviamente a un prezzo maggiorato e per portafogli selezionatissimi, ma soprattutto fortunati. Cosa volere dunque di più?

Jorg Gray 1900-14 Chronograph: i colori della dinamicità



Jorg Gray, diventa nota a livello mondiale grazie ad un testimonial d’eccezione: l’attuale presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Obama ha indossato un cronografo Jorg Gray in diverse occasioni pubbliche, onorando una serie creata appositamente in suo onore dalla casa produttrice californiana.

Tra gli esemplari Jorg Gray se ne trovano molti con un design decisamente accattivante e intrigante. Sul versante più casual e sportivo Jorg Gray ha creato i JG1900, con lunette colorate e vivaci. Tra le diverse versioni disponibili diamo un’occhiata ravvicinata alla referenza 1900-14, in arancione.

La parte più rilevante di questo segnatempo è indubbiamente il design. Con il genuino contrasto cromatico tra la cassa e la lunetta si ottiene un effetto dinamico e sportivo. La cassa è interamente realizzata in acciaio inossidabile ed è ricoperta in nero per un effetto antiriflettente. Le sue dimensioni sono generose ma non esagerate. Il diametro misura 43 millimetri, mentre lo spessore si attesta a 11 millimetri. In questo modo il JG1900-14 potrà essere facilmente indossato anche con capi relativamente aderenti.

Il movimento cronografico interno è al quarzo ed è prodotto in Giappone. I contatori sul quadrante sono posizionati alle ore 6, 9 e 12 e sono tutti dotati di lancette color arancione, esattamente come le lancette centrali. Alle ore 4 ecco la finestra bianca del datario. Purtroppo le lancette non hanno nessuna copertura luminescente e quindi questo esemplare non garantisce visibilità al buio.

Indossato sul polso l’effetto è davvero pregevole. La linea semplice e dinamica è accentuata dal resistente cinturino in pelle nera e dalla colorazione della lunetta. Per chi ama il genere, sono disponibili molte altre versioni in blu, giallo e verde sia con cronografo sia nella versione solo tempo. Ultima nota tecnica: impermeabilità garantita fin oltre gli abissi, con la resistenza certificata che tutela a 100 metri di profondità. Jorg Gray 1900-14: per gli amanti di uno stile dinamico e lineare.

Concord C1 Chronograph Amethyst: un sogno di viola che profuma di lusso sfrenato



Se il viola è il colore che in assoluto preferite e se amate le pietre preziose in maniera appassionata, questo Concord è il vostro orologio. Con un twist inaspettato, il marchio svizzero Concord ha deciso di lanciare un nuovo esemplare adornato di 217 ametiste per un totale di 13,8 carati.

Impossibile non notare che non è stato lasciato nemmeno un millimetro della superficie dell’orologio non adornata da un’ametista tagliata a baguette. Le pietre incastonate sulla lunetta sono 64 a cui si aggiungono le due pietre che adornano le 8 tacche aggiuntive della stessa. E non è finita. La corona si fregia di 16 pietre preziose e i pulsanti cronografici non sono da meno. Ognuno di essi ospita 8 ametiste all’interno di una struttura in oro bianco.

Pensate che il quadrante sia rimasto immune da questa cascata di pietre preziose? Niente affatto. Il colore delle ametiste si riversa senza timori anche su di esso con 32 gemme dai riflessi magici e incantati, perfetti per stregare qualunque sguardo nel giro di un secondo.

E’ abbastanza chiaro che questo segnatempo non è per tutti e non piacerà a tutti. Ma una cosa è certa: non passerà inosservato. Se siete quel tipo di persona che ama le pietre preziose ma che preferisce farne un uso parsimonioso, questo Concord non è per voi. Se così non è, a voi la scelta. Qui ci sono abbastanza pietre da soddisfare un qualsiasi appassionato del genere.

Secondo le specifiche fornite dal produttore, questo esemplare verrà prodotto con una cassa di 44 millimetri realizzata in oro bianco. Al suo interno pulserà un Valgrange non meglio identificato, probabilmente molto vicino all’ETA A07.211. Il tutto sarà certificato COSC. Per non venire meno alla più alta tradizione dell’orologeria svizzera, e alle virtù che porta con sè in maniera evidente, questo movimento sarà dotato di un pregevole rotore decorato a Cotes de Geneve.

Aerowatch 1910 Hommage Chronograph Limited Edition: ottimo rapporto qualità-prezzo made in Svizzera



Il nuovo Aerowatch 1910 Hommage Chronograph in edizione limitata si presenta sulla scena dell’orologeria con una cassa peso piuma realizzata in titanio. Infatti, nonostante a prima vista possa sembrare tutt’altro che leggero, questo Aerowatch pesa solo 70 grammi.

Certamente, questa celebre marca svizzera è una delle prima che balza alla mente quando si pensa ad un rispettabile rapporto qualità-prezzo made in Svizzera. E’ una verità comprovata da ciascuno degli appassionati del segnatempo in questione. I gadget che produce offrono una qualità costruttiva e meccanica del tutto invidiabile, fatta di affidabilità e di robustezza. Il cuore pulsante di questi esemplari è spesso un classico ETA, un indistruttibile Unitas o un Dubuis-Depraz.


Alcuni dei segnatempo Aerowatch riescono a battere con agevolezza molti modelli simili prodotti dalle super sponsorizzate Longines o Tissot.

In particolare, questo modello 1910 Hommage Chronograph in edizione limitata si fregia di un movimento cronografico automatico con un calibro 285 Dubois-Depraz. Costruito su 45 rubini, il movimento è adornato con il famoso sigillo di Ginevra e offre una funzionalità cronografica standard: un contatore dei 30 minuti alle ore 9, un totalizzatore delle 12 ore alle ore 6 e il classico sottoquadrante dei piccoli secondi in corrispondenza delle ore 12.

Come al solito, la lancetta dei secondi cronografici è posizionata sullo stesso asso delle lancette di ore e minuti.

Gli archetti curvi che contraddistinguono gli Aerowatch potrebbero apparire un po’ controversi ad alcuni compratori, ma di fatto non fanno altro che far sembrare questo esemplare più costoso di quello che effettivamente è.

Dall’altra parte, non possiamo negare che la forma del tutto unica e particolare degli archetti potrebbe diventare un vero rompicapo nel caso si volesse cambiare il cinturino. Non nascondiamo che la scelta potrebbe essere notevolmente limitata.

Comunque, Aerowatch ha limitato la produzione di questo segnatempo a soli 200 pezzi, fattore che lo rende ancora più esclusivo e interessante. Come al solito, la scelta spetta solo a voi.

Armin Racing Chronograph: i colori della Formula 1



Un tributo all’alta velocità e a tutti gli appassionati della formula 1: l’Armin Racing Chronograph. Incredibilmente dinamico e deciso è l’esemplare giusto per chi non può fare a meno del rombo dei motori e dell’emozione delle quattro ruote. Pensato per sfruttare al limite i materiali propri del campo, questo esemplare in titanio con rivestimento in pvd raggiunge lo scopo sperato e cattura l’occhio e la mente degli appassionati.

L’Armin Racing Chronograph è stato pensato con una certa attenzione alla massima leggibilità in qualsiasi condizione, pur conservando una doverosa dose d’attenzione al design e allo stile, nonché alla possibilità dell’osservatore di esplorare il cuore automatico del segnatempo attraverso il prezioso fondello trasparente, specchio dello zaffiro frontale dotato di trattamento antiriflesso.

La cassa ha un diametro di 44,40 millimetri e uno spessore di 13,85 ed essendo realizzata in titanio conserva tutta la resistenza dell’acciaio pur garantendo una leggerezza maggiore di almeno il 40%. All’interno di essa pulsa un movimento meccanico cronografico con 25 rubini e una riserva di carica di circa 46 ore.

Il quadrante hi-tech si fa portavoce dei colori simbolo della Formula 1: il nero, il bianco e il rosso. Gli indici rossi fuoco sono chiari e leggibili, interrotti soltanto dalla presenza dei tre contatori alle ore 6, 9 e 12 oltre al datario a ore 9. La lancetta dei secondi, anch’essa rossa, scorre con un andamento liscio e impassibile perfettamente in linea con lo stile dell’orologio.

Un altro dettaglio interessante è il cinturino in pelle ad alta tecnologia facilmente sostituibile con un cinturino in gomma rossa o nera rifinito da una perfetta fibbia in titanio che richiama la struttura solida ma dinamica della cassa in pvd. Lo stile all black della referenza punteggiata dai dettagli rossi e bianchi la rendono cromaticamente irresistibile, facendone un pezzo perfetto per chi è alla ricerca di una referenza casual con tutti i comfort del caso. Prezzo di listino: 8.800 dollari.

Victorinox Alpnach Chrono Mechanical (ref. SKU# 241450), tagliente ma con stile



Le 4 lame di un rotore, un dettaglio rosso e uno scudo crociato. Eccovi il Victorinox Alpnach. Ispirato alle linee dei Cougar, elicotteri in dotazione alle forze armate svizzere di stanza alla base di Alpnach, questo cronografo colpisce per le sue linee decise e il suo charme un po’ militare. Costruito per affrontare sfide difficili, saprà resistere a tutte le avventure della vita, quotidiana e non.

Con il suo movimento meccanico automatico made in Svizzera, il Victorinox Alpnach Chrono Mechanical garantisce una precisione al quarto di secondo e una chiara indicazione cronografica grazie ai piccoli contatori alle ore 6, 9 e 12, rispettivamente deputati ad indicare le 12 ore, i 60 secondi e i 30 minuti. Il tutto è racchiuso in una resistente cassa di 45 millimetri di diametro realizzata in acciaio inox 316L. La lunetta dentellata richiama ancora una volta l’ingranaggio di un elicottero, sottolineando la vocazione per il volo e per i dettagli meccanici di questo Alpnach. Interessante la scelta di rivestire la lunetta, la corona e i pulsanti con una pellicola nera creata con tecnica PVD. Altro dettaglio da notare è l’unidirezionalità della lunetta stessa, dotata anche di scala per il conto alla rovescia in dialogo con la scala tachimetrica del quadrante.

Proprio il quadrante attrae l’attenzione di un attento osservatore grazie alle sue linee e alla sua cromia. Bello il contrasto tra il suo sfondo argentato (disponibile anche in nero) e i dettagli neri dei contatori e della ghiera, senza dimenticare la goccia rossa dell’elica alle ore 9 equilibrata dal marchio di Victorinox alle ore 3. E a fornire il terzo vertice ecco l’indicatore triangolare sulla ghiera, in una dialettica hegeliana di tesi, antitesi e sintesi.

Le lancette sono dotate di inserti luminescenti così da essere visibili in ambienti scarsamente illuminati o, perché no, anche sott’acqua, visto che l’Alpnach è impermeabile fino a 100 metri di profondità. Il fondello avvitato e il vetro minerale con triplo trattamento antiriflesso e antigraffio sapranno garantirvi un’indubbia resistenza anche nelle situazioni più difficili. E per evitare movimenti accidentali della corona, si noti la struttura protettiva in acciaio che la circonda e la presidia. Victorinox Alpnach Chrono Mechanical: carattere tagliente.

Movado Datron Automatic Chronograph in Oro Rosa: un vintage con un predecessor d’eccellenza



Il nuovo Movado Datron automatico edizione speciale ha fatto la sua comparsa a Baselworld 2011 solo un mese fa. Si è presentato con la sua cassa in oro rosa e con tutto il suo charme.

A ben vedere, questo Movado assomiglia vagamente a un classico Zenith. E la cosa non sorprende. I due marchi hanno collaborato per un certo periodo circa 40 anni fa, tanto che il marchio inconfondibile del DNA di Zenith è ancora chiaramente visibile nelle forme di questo nuovo esemplare di Movado.

Questo Datron, per esempio, sembra il fratello gemello dello straordinario Movado Datron HS360 Zenith El Primero che è stato messo sul mercato negli anni ’70.

Come per l’originale, la nuova versione è disponibile in una cassa in oro rosa a forma tonneau ma è leggermente più piccola. Con il suo diametro di 40 millimetri si colloca in una categoria media, di poco al di sotto della norma per gli standard moderni che possono arrivare tranquillamente anche a 44 millimetri.

Il quadrante è disponibile in versioni diverse: nero o grigio antracite con sottoquadranti in argento o, viceversa, con uno sfondo argentato e piccoli quadranti in nero o grigio antracite.

Ma ecco la grande differenza tra l’originale degli anni ’70 e il nuovo modello di Movado. Mentre il primo era azionato da un esclusivo movimento chiamato Zenith El Primero PHC 3019, cioè il primo cronografo automatico che venne persino esternalizzato da Rolex per il suo Daytona, il remake è animato da un ordinario ETA 2894-2 ebauche.

Con una riserva di carica che arriva fino a 42 ore, i suoi 37 rubini e le canoniche 28.800 vibrazioni orarie, questo movimento rientra a pieno titolo nella categoria di quei movimenti che, seppur indubitabilmente affidabili e precisi, non hanno nulla di pionieristico.

Tutto sommato, questo Movado Datron è un orologio molto piacevole alla vista e molto confortevole da indossare. Di certo una vera manna dal cielo per tutti gli appassionati di esemplari vintage.