Orologi Panerai

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    Panerai

    L'Orologeria G. Panerai & C. è una società con sede a Milano, specializzata nella produzione di orologi subacquei, originariamente da palombaro, contraddistinti dalla elevata e classica raffinatezza tecnologica.
    La caratteristica distintiva dei modelli Panerai è il fatto di riprodurre gli stessi orologi di cui si serviva la marina militare italiana (e non solo) negli anni Trenta, Quaranta e oltre, del XX secolo. Data fondamentale per la casa produttrice è il 1997, quando la proprietà passa di mano e porta la produzione da poche centinaia di pezzi annuali alle decine di migliaia attuali.
    I possessori ed appassionati di questa firma sono chiamati Paneristi, ed esistono loro club in tutto il mondo.


    Storia

    Venne fondata nel 1860 a Firenze da Giovanni Panerai (1825-1897) che aprì sul Ponte delle Grazie una piccola attività di lavorazioni meccaniche di alta precisione e di orologeria. Negli anni seguenti, con la scomparsa di Giovanni Panerai, il nipote Guido (1873-1934) figlio di Leon Francesco primogenito di Giovanni, prese in mano le redini dell'azienda. Dopo diversi traslochi si trasferì nella sede "storica" per eccellenza in Piazza S. Giovanni di fronte al Battistero, nel palazzo Arcivescovile. L'orologeria Svizzera (nome attribuito a Guido) diventa concessionaria delle più importanti marche svizzere di orologi, prima fra tutte Rolex con la quale si creò un rapporto esclusivo e privilegiato che aiutò a costruire i primi orologi Panerai. Guido Panerai era un uomo ricco di inventiva, frequentò l'accademia delle belle arti ed era anche un pittore di talento, costituì un'altra attività la "Guido Panerai officina meccanica". Ebbe 2 figli. Maria e Giuseppe, con quest'ultimo nel 1925 aprì la Guido Panerai & Figlio con ragione sociale di commercio di utensili di precisione e forniture d'orologeria" Giuseppe era una persona geniale, un uomo appassionato del proprio lavoro, inventò e brevettò le più disparate cose, ma l'invenzione della "svolta" fu quella del Radiomir. Era un procedimento per rendere autoluminosi quadranti di strumenti, congegni di mira e reticoli per cannocchiali. Il procedimento ottenuto impiegando una miscela di fosforo e materiale radioattivo in pasta, veniva introdotta in alveoli ricavati nel materiale costituente il quadrante dello strumento o il reticolo del cannocchiale, oppure in tubetti di materiale trasparente. Il Radiomir portò l'attenzione della Regia Marina verso questa azienda, celebri i traguardi autoluminosi dei MAS ed i sistemi di puntamento per cannoni. Negli anni seguenti le attività dell'azienda divennero totalmente condizionate dalle necessità della Regia Marina.

    Evoluzione

    Nel 1936 il primo gruppo sommergibili della Regia Marina richiede alle officine Panerai un orologio da polso in grado di affrontare le immersioni in mare e che offra visibilità in acque profonde e non limpide, nacque l'orologio Radiomir. Vennero approntati ovviamente dei prototipi, ref. 2533, con quadrante con indici a barretta e punti e la ref. 3646 con varie tipologie di quadrante.

    Radiomir1
    Ed anche con quadrante d'ispirazione Rolex california dial, ovvero la metà superiore con numeri romani e la metà inferiore con numeri arabi.

    Radiomircalifornia
    Poi, sempre in referenza 3646, con il celeberrimo e definitivo quadrante con cifre arabe ai punti cardinali e indici a barretta, qui lo possiamo ammirare in uno dei primi prototipi con quadrante composito in bachelite, fissato al fondo in ottone tramite 2 rivetti ben visibili al centro del quadrante stesso.

    Radiomir2

    Nel 1938 iniziarono le prime forniture alla Regia Marina. Il quadrante era a sandwich oppure detto anche modello Parigi (nome del suo inventore) cioè composto da due parti, la parte inferiore era uno "scatolino" che conteneva la miscela al radio (contenuta da un velo di plexi) e la parte superiore con i numeri e gli indici traforati. La cassa è in acciaio a forma di cuscino 47mm, con anse saldate a filo, corona a vite con inciso la corona di mamma Rolex.

    Radiomir3
    Il fondello a vite di forgia personalizzata con apertura tramite una chiave speciale sfaccettata di fornitura Rolex. All'interno del fondello i punzoni di Rolex, i numeri seriali e di referenza.

    Fondello
    Il calibro è il Rolex 618 di derivazione Cortebert, a carica manuale 16 linee e 1/2 e 15 rubini, in seguito a 17 rubini con maggiori rifiniture.

    Calibrorolex

    Il vetro è una specie di plexi, chiamato Perspex di circa 4 mm di spessore. Questi orologi sono al polso, durante la seconda guerra mondiale, dei Marinai dei mezzi d'assalto della Xª Flottiglia MAS e del gruppo Gamma, sono parte dell'equipaggiamento individuale insieme a bussole e profondimetri, erano al polso di Luigi Durand De La Penne Medaglia d'Oro al Valor Militare ed al suo secondo MOVM Emilio Bianchi, una delle 3 coppie di assaltatori della Xª MAS della Regia Marina che a bordo del famigerato Maiale (SLC Siluro a Lenta Corsa) nel dicembre del 1941 sferrarono un attacco alla marina britannica nel munito porto di Alessandria d'Egitto affondando le 2 navi ammiraglie della flotta Inglese nel Mediterraneo. Erano al polso del rimpianto presidente dell'Ass. combttenti Xª Flottiglia MAS (è mancato quest'anno ai primi di gennaio) e MOVM Luigi Ferraro mentre da solo nella primavera del 43 affondava 4 navi al largo del porto di Alessandretta (Turchia). Erano al polso di Licio Visentini altra Medaglia d'Oro della Xª MAS mentre dal ventre della Nave Olterra usciva con il suo SLC all'attacco del porto di Gibilterra fino all'estremo sacrificio.

    Radiomir4
    Sono stati assegnati anche a soldati di altre nazioni, i Kampfschwimmer tedeschi della KM, che si addestrarono dai Gamma della Xª Flottiglia MAS durante il periodo della RSI in Italia. Questi orologi erano privi di dicitura sul quadrante, anonimi, ma di sicura fabbricazione Panerai.

    Radiomir5

    Tutti i cinturini montati sui Panerai erano in pelle fustellata e di lunghe dimensioni per essere indossati sopra la muta, con una fibbia ad ardiglione opportunamente dimensionata. Oltre agli orologi la Panerai fornisce altri oggetti da polso quali bussole e profondimetri con varie scale per diversi usi, questi oggetti avevano un diametro di circa 70 mm, ora sono molto ricercati dai collezionisti.

    Profondimetro

    Durante il conflitto, le "officine meccaniche G.Panerai & figlio" intensificarono i progetti per la Regia Marina, alcuni commercializzati o meglio venduti alla Marina stessa ed altri rimasti allo stato di prototipo, questo è il caso del cronografo MARE NOSTRUM. Orologio realizzato in un paio di esemplari destinato agli ufficiali della Marina, vedrà la commercializzazione solo in un futuro lontano. Ecco la foto di uno dei prototipi recentemente acquistato per il museo Panerai ad un'asta.

    Marenostrum

    Sempre durante il conflitto venne evoluto soprattutto il progetto Radiomir, l'esperienza e l'utilizzo prolungato in ambienti ostili evidenziarono dove intervenire per migliorare: per prima cosa le anse a filo vennero abbandonate in quanto tendevano a dissaldarsi, piegarsi ed anche a strapparsi, così nacque la ref 6152, 47mm di diametro escluso corona e anse le quali erano direttamente integrate alla cassa, quest'ultima maggiorata nelle dimensioni dello spessore della carrure, mantenendo però sempre la corona ed il fondello a vite di fornitura Rolex.

    Radiomir6

    A volte però l'uso prolungato della corona (il vecchio calibro Rolex 618 a carica manuale costringeva l'operatore a ricaricare l'orologio quotidianamente) usurava la guarnizione di tenuta della stessa e non garantiva quell'impermeabilità necessaria all'orologio che si allagava, questo inconveniente venne risolto con un brevetto che oggi è il marchio di fabbrica dei Panerai, stiamo parlando del ponte proteggi corona, una mezzaluna in acciaio con una leva eccentrica che serra la corona sempre alla stessa posizione e quindi non pressa in maniera diversa la guarnizione di tenuta della corona stessa, è un brevetto semplice ma efficace ed il suo disegno rende l'orologio inconfondibile (la tenuta stagna dell'orologio è di 20 atm pari a 200 m). Questo dispositivo verrà brevettato solo nella seconda metà degli anni cinquanta ma il suo utilizzo è in opera già da oltre un decennio circa.

    Pontepanerai
    Altro intervento fu nella meccanica, fu affiancato al Rolex 618 un movimento Angelus240, 16 linee e 15 rubini, questo aveva una riserva di carica di 8 giorni, così facendo la corona di carica veniva svitata solamente una volta a settimana e la relativa guarnizione di tenuta era meno sollecitata a pressioni. Il quadrante venne modificato, fu inserito un contasecondi ad ore 9, queste modifiche portarono alla nascita della ref.6152 1.

    Radiomir7

    Nel dopoguerra la collaborazione tra la Panerai e la neonata Marina Militare Italiana continuò, vennero richieste nuove forniture da affidare ai propri reparti speciali, oltre agli orologi, bussole, profondimetri e torce, qui fotografate insieme al coltello Galeazzi costruito su specifiche del neonato Comsubin.

    526px-Kitpanerai

    ...tuttavia un elemento distintivo degli orologi Panerai non poteva più essere usato perché considerato nocivo, il Radiomir, venne così studiata una miscela a base di trizio che venne chiamata LUMINOR che sostituì anche la dicitura sui quadranti stessi. Il Luminor è l'orologio Panerai del dopoguerra, anche se ci saranno altre forniture con quadranti al Radiomir, casse con corona e movimento Rolex.

    Radiomir8

    Ecco un quadrante Luminor per movimento Rolex con dicitura Marina Militare.

    Radiomir9
    Altri 2 quadranti uno al Luminor e l'altro al Radiomir, entrambi per movimenti Rolex.


    Anni cinquanta

    Non solo la Marina Militare italiana si servì di Panerai, nella prima metà degli anni cinquanta, fu l'Egitto con la sua Marina a chiedere una fornitura speciale di orologi e di strumenti da polso (questo perché le due Marine erano a stretto contatto tra loro). Panerai crea la ref.6154, simile al 6152 ma di spessore inferiore ed inferiore anche l'impermeabilita'10 atm/100m, questo modello utilizzava solo il movimento Rolex ed il quadrante al Radiomir. Vennero prodotti circa 30 esemplari, i collezionisti lo ribattezzano Egiziano piccolo.

    Radiomir10

    Nel 1956, sempre la Marina Egiziana richiede un'altra fornitura alla Panerai con specifiche di tenuta maggiori rispetto alla precedente, l'utilizzo del ponte proteggicorona e l'aggiunta di una ghiera girevole con scatti di 5 min in 5 min (brevettata) per il calcolo dei tempi di immersione, le sue dimensioni erano a dir poco mastodontiche 60mm di diametro senza contare le anse e il ponte proteggi corona, il fondello era serrato alla lunetta interna alla ghiera girevole da 6viti antimagnetiche (prodotte in Panerai) che erano passanti alla carrure, il calibro scelto era l'Angelus 240 8gg ris di carica ed il quadrante al Radiomir. Nacque così la referenza GPF 2/56, prodotto in una cinquantina di esemplari più svariati prototipi.

    Egiziano-panerai
    Vista del fondello...

    Egiziano-panerai1
    Il vetro plexi dell'egiziano grosso (questo è il nome che comunemente gli appassionati e collezionisti chiamano il GPF2-56) è particolare, presenta un dente che pressa la guarnizione di tenuta ed il tutto è racchiuso dalla ghiera/lunetta fissata dal fondello tramite le 6 viti passanti alla cassa stessa.

    Egiziano-panerai2



    Anni sessanta

    Negli anni sessanta anche la Marina Israeliana chiede forniture alla Panerai (ricordiamo che i due paesi erano ai ferri corti tra di loro e che reparti speciali di entrambi si addestravano presso gli incursori Italiani utilizzando le stesse tecniche e forniture, logicamente in tempi diversi). Venne studiato per gli Israeliani un prototipo a doppio ponte, dove il secondo ponte a mezzaluna serve a bloccare la ghiera girevole tramite una levetta. Il calibro era il Rolex 618. Tale progetto rimane solo sotto forma di prototipo, se ne conoscono un paio di esemplari.

    580px-Doppioponte
    Il metodo di costruzione dell'Israeliano è simile a quello dell'Egiziano, 6 viti che dal fondello si stringono alla ghiera passando attraverso la carrure, il tutto logicamente con delle guarnizioni di tenuta tra i singoli elementi.

    Israeliano-panerai

    La referenza 6152 1 poteva avere il ponte proteggi corona oppure no, poteva montare angelus o Rolex, avere il quadrante al Radiomir o Luminor, insomma non c'è una regola precisa che identifichi un singolo modello ed inoltre questa referenza è rimasta invariata per decenni, dalla seconda metà degli anni 50 fino ai 70 e forse anche agli inizi degli 80.

    Radiomir12
    Una cosa da segnalare è la presenza del numero seriale dell'orologio tra le anse e a volte il fondello inciso con la sigla di reparto.

    Fondello2
    Per aprire l'orologio la Panerai aveva studiato uno strumento dove si posava l'orologio e una chiave a 12 facce speciale apriva e serrava il fondello stesso con estrema praticità.

    Apri-cassa
    ..ecco come venivano alloggiati gli orologi nell'apposita morsa, poi con la chiave speciale si svitava il fondello.

    Come detto furono forniti, oltre agli orologi, bussole di diversi modelli. Questo prototipo di bussola risale ai primi anni dopo il conflitto e presenta il corpo in plexi, al suo interno la rosa dei venti è piana con la dicitura dell'ovest in Inglese (W), il cinturino è in pelle con fibbia ad ardiglione, la sua forma sarà poi ripresa ed evoluta nei modelli tipici assegnati alla Marina Militare.

    Bussola-panerai

    Anni settanta

    Nel 1972 muore Giuseppe Panerai e la denominazione diventa Officine Panerai Srl, l'azienda che prima era conduzione famigliare cambia ragione sociale e il suo neo direttore è un giovane ufficiale della Marina Militare Italiana, l'ing. Dino Zei (che gestirà l'azienda per alcuni decenni) proviene dal reparto del COMSUBIN ed ha lavorato a stretto contato con Giuseppe e da lui ha imparato a condurre l'azienda e sarà proprio il volere di Giuseppe a portarlo alla guida delle Officine Panerai. In questi primi anni settanta le forniture alla Marina Militare proseguono copiose e si studiano nuovi prodotti che rispondono positivamente alle esigenze di un reparto così particolare qual è il raggruppamento Teseo Tesei (nome che viene dal progettista del SLC e Ufficiale della Xª MAS morto in azione nel luglio del 41 a Malta e medaglia d'oro alla memoria). Qui lo studio della bussola da polso si evolve, ed eccola con una rosa dei venti su un quadrante troncoconico che permette la lettura anche se la bussola non è perfettamente in asse, gli indici e le lettere che indicano i 4 punti cardinali sono trattati al luminor. Il corpo è in alluminio e la calotta in plexi con una linea di fede, c'è anche una ghiera girevole con 2 indici luminescenti applicati. il cinturino è in nylon/seta con una grossa fibbia marchiata GPF Mod. Dep., la bussola ha una sua referenza BSP851.

    Bussola-panerai2

    ...l'evoluzione della specie, alla bussola BSP851 postata in precedenza segue la BSP852 con la calotta nera con solo una finestra aperta sulla rosa dei venti troncoconica (dalla quale è possibile leggere un settore pari a 45 gradi), gli indici e le lettere che indicano i punti cardinali, trattati al trizio ma sono anche illuminati da un tubetto inserito sotto la calotta stessa, questa novità era ancora un nuovo brevetto di autoluminescenza chiamato TRASER, erano delle micro ampolle contenenti del gas di trizio. Per la realizzazione del TRASER i tecnici Panerai si ispirarono al loro primo famoso brevetto: il Radiomir, allora nelle ampolle c'era la miscela di radio, ora gas di trizio. Le indicazioni della bussola sono sfasate di 180 gradi per l'utilizzo a traguardo.

    Nella seconda serie di bussole, del periodo a cavallo degli anni settanta-ottanta, la ghiera girevole non viene più usata ma il principio di funzionamento cosiddetto "a traguardo" è lo stesso ed anzi questa bussola viene anche utilizzata su dispositivi quali trascinatori individuali.

    Bussola-panerai4

    Anche i profondimetri avranno delle modifiche, dal sistema a "Bourdon" (nome derivante dal suo inventore) si passerà al sistema a membrana, qui potete ammirare un profondimetro con indici e numeri al luminor con la possibilità di spostarli all'interno del quadrante ad ogni manutenzione, il suo funzionamento era a "Bourdon", la base è in acciaio inox amagnetico, calotta in matacrilico trasparente con valvola laterale di equilibrio della pressione mentre alla base del corpo era presente un elemento di filtraggio che era collegato al sensore manometrico, siamo negli anni 50/60 e si useranno diverse scale di misurazione di profondità, dai 15 metri fino anche ai 60 metri.

    Profondimetro1

    Ed ecco un "vecchio profondimetro" al Radiomir a quadrante fisso, qui siamo negli anni cinquanta ed anche la sua indicazione è a 50m, è un profondimetro Bourdon da "difesa" o meglio per Palombari abituati a profondità maggiori rispetto agli operatori di SLC o ai gamma che utilizzano il sistema di respirazione ARO, dove il circuito chiuso e l'utilizzo dell'ossigeno puro a grandi profondità è praticamente letale.

    Profondimetro2
    Ed ecco un "vecchio profondimetro" a membrana con indicazione a lancetta e quadrante al luminor fisso, siamo negli anni settanta e le novità non sono finite perché seguiranno altri modelli con referenza PSP861 con indicazione fissa al traser e quadrante mobile con scala incisa al trizio, qui vediamo un modello che appartiene al museo Panerai curato dal Ing. Ugo Pancani, il suo cinturino è in Nylon e seta intrecciato e presenta il fibbione GPF Mod.Dep.

    Comunque in questi anni oltre agli oggetti da polso vi sono anche le torce per l'utilizzo subacqueo, qui un esemplare con testa cambia colori, ricordo che vi era un dispositivo di compensazione manometrica che impediva di accendersi o spegnersi al cambiare della pressione subacquea.

    Torcia-panerai
    Qui abbiamo due torce di forma classica, dove un modello ha una lampadina come fonte di luce e l'altra utilizza un brevetto Panerai di nome Elux, dove la classica lampadina è sostituita da un disco elettroluminescente alimentato a bassa tensione ma a frequenza molto alta, il disco si illumina ed emette una luce biancastra. Il corpo della torcia è ricoperto di gomma antiscivolo ed il dispositivo di accensione ha la possibilità di essere bloccato per non subire la pressione delle profondità marine.

    Anni ottanta

    Nella seconda metà degli anni ottanta fu progettato un orologio per le grandi profondità, impermeabile a 1000 m, in titanio con movimento ETA automatico e indicazioni ore, minuti e secondi, il quadrante era trattato al trizio e presentava i classici numeri arabi al 3, 6, 9 e 12 ed oltre agli indici a barretta aveva anche la minuteria sull'esterno del quadrante, ed il marchio OP faceva la sua comparsa per la prima volta su un segnatempo della casa, mentre le lancette delle ore e dei minuti avevano i Traser al posto del classico trizio, questo orologio rimarrà solo allo stato di prototipo.

    Anni novanta

    nel 1997 la Officine Panerai è stata acquisita da una azienda svizzera ed ha spostato la sua sede a Neuchatel trasferendo il marchio e le officine di lavorazione.
    Anni duemila

    Negli anni duemila l'azienda ha costruito il suo primo movimento, mentre in passato aveva sempre utilizzato movimenti di altri marchi (Rolex, Jaeger LeCoultre).

    Prototipo-panerai

    fonte:wikipedia.

     
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    Panerai Radiomir, il ritorno dell’Egiziano

    panerai-radiomir-egiziano

    Il Panerai Radiomir è uno tra gli orologi più famosi della storia dell’orologeria italiana. Di indubbia vocazione, sportiva ma prima di tutto militare, è un orologio che nel tempo si è evoluto e ha presentato soluzioni sicuramente innovative nel campo degli strumenti da polso.

    Il primo Panerai Radiomir risale al al 1938, realizzazione per la Regia Marina Italiana, e fu successivamente negli anni ’50 anche dalla Marina Egiziana, da qui il nome che lo accompagnato fino a i giorni nostri.

    Le sue caratteristiche sono essenziali per la tipologia di utilizzo per cui è stato pensato: quadrante ampio, ben 60 mm di diametro, e soprattutto luminoso – Radiomir prende spunto da una miscela di fosforo e materiale radioattivo per renderlo autoluminoso, abbandonata poi per il trizio – un’ansa spingi corona, per evitare infiltrazioni che potessero danneggiare il movimento, e impermeabilità fino a 100 metri.

    Il quadrante è nero, con la classica disposizione del piccolo quadrante dei secondo a ore 9, 4 numeri arabi, e una ghiera ruotante monodirezionale, per il calcolo dei tempi di immersioni, con riferimenti a 15, 30, 45 e 60 minuti, segnati in rosso. I movimento è un calibro Panerai P.2002/7, costruito in proprio, a carica manuale e con riserva di carica fino a 8 giorni, come ben evidenziato in un piccolo quadrante a ore 3, che ne evidenzia anche il brevetto.

    Il Panerai Radiomir, in questa edizione limitata a 500 esemplari con cassa interamente in titanio satinato, è dotato di un meccanismo che resetta la lancetta dei secondi nel momento in cui viene estratta la corona di carica, in modo da effettuare una regolazione precisissima.

    Il vetro è realizzato in zaffiro antiriflesso, ottenuto dal corindone, con 5,8 mm di spessore. Il cinturino è in cuoio, con fibbia in pendant con la cassa, in cui risalta la cucitura Panerai.

    Questo orologio, per il suo design unico e riconoscibile, oltre che essere un prezioso alleato in ogni momento della giornata, rimane un ottimo investimento per gli appassionati, data la longevità del modello e le sue plurime caratterizzazioni nel corso degli anni, che lo hanno reso uno tra i più ricercati di tutta la produzione italiana.

    Orologi Panerai Radiomir, è storia!

    Panerai-Radiomir

    Panerai Radiomir è una delle poche realtà italiane in campo di alta orologeria che possono vantare una così lunga storia. Non ci credete? E allora facciamo un salto indietro fino al 1936, quando in occasione del varo del primo gruppo sommergibili della Regia Marina, vennero richiesti alle officine Panerai degli orologio da polso in grado di affrontare le immersioni in mare. Modelli robusti e capaci di offrire anche un’ottima visibilità anche in acque profonde.

    Panerai non era certo nuova nel settore, visto che si occupava già di meccaniche artigianali di precisione da una sessantina di anni e utilizzava una tecnica per rendere autoluminosi i quadranti di strumenti utilizzati in ambito militare, congegni di mira e reticoli per cannocchiali. Ma andiamo avanti.

    Il procedimento – Radiomir – si otteneva dunque grazie a una speciale miscela di fosforo e materiale radioattivo in pasta. Questa veniva poi introdotta in alveoli ricavati nel materiale costituente il quadrante dello strumento o il reticolo del cannocchiale, e il gioco era fatto.

    Il Panerai Radiomir, quindi, nasce come strumento per scopi puramente tecnici e nel corso degli anni, come è giusto che sia, ha subito diverse evoluzioni. E tutte in meglio. Oggi il modello Radiomir è una rarità, un orologio sempre più ricercato dai collezionisti di tutto il mondo per la sobrietà e l’eleganza delle forme, cassa a cuscino e anse a filo. Rispetto ai primissimo modelli, vediamo ad esempio che le anse, un tempo saldate alla cassa, vengono oggi fissate attraverso un esclusivo sistema a vite (brevettato), elaborato da Panerai, che consente un’agevole sostituzione del cinturino.

    Oggi il Radiomir è disponibile con cassa di 45 mm di diametro. I metalli utilizzati sono: l’acciaio speciale AISI 316L (una sigla che indica una lega di qualità superiore in quanto priva di fosforo e assolutamente inossidabile) e l’oro rosa 18ct. E storia fu, è e sarà!

     
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    Radiomir Composite Marina Militare 8 giorni

    Radiomir-Composite-Marina-Militare-8-giorni

    Gli orologi Panerai racconta novità in questo periodo. Ecco infatti il nuovo Radiomir Composite Marina Militare 8 giorni (47 mm) presentato nel corso del passato SIHH di Ginevra.

    Dove sta l’innovazione? Nel materiale usato per la cassa, il Panerai Composite. Parliamo infatti di un materiale che nasce da un processo elettrochimico di ceramizzazione dell’alluminio. Il risultato finale? Più duro della ceramica o di metalli come l’acciaio e il titanio.

    Esteticamente, si nota subito il look monocolore del Radiomir Composite Marina Militare: marrone scuro e opaco della cassa Radiomir 47 mm e della corona, marrone del quadrante e marrone del cinturino in pelle vintage.

    Movimento calibro P.2002/7, carica manuale e un totale di 191 componenti insieme ai tre bariletti che assicurano autonomia di carica per ben 8 giorni.


    Nuovo Panerai Radiomir 8 giorni in ceramica: lo stile Panerai trova una nuova coniugazione

    Panerai-Radiomir-8-giorni-in-ceramica

    Anche quest’anno Panerai ha presentato un nuovo ed intrigante esemplare al Salone internazionale dell’alta orologeria di Ginevra (SIHH).

    Il nuovo arrivato si chiama Panerai Radiomir 8 giorni ed è realizzato in preziosa ceramica. A dire il vero, parlare di un Radiomir come di un nuovo arrivato non rende giustizia al vero, in quanto Panerai può debitamente annoverare questo modello nella sua collezione storica. Nonostante questo, non possiamo negare che l’edizione 2011 presenta alcune caratteristiche inedite che meritano la giusta attenzione.

    Tra i dettagli più intriganti non possiamo dimenticare la cassa in ceramica e il movimento a ricarica manuale prodotto in-house con una riserva di carica che arriva addirittura fino a 8 giorni. Il movimento di cui si fregia questo nuovo Radiomir è un Panerai calibro P2002/3 che, sfruttando appositi bariletti a molla, riesce a garantire la straordinaria riserva di carica a cui accennavamo.

    Questo genere di movimento è in circolazione già dal 2006 ed è molto simile al P2002, con la particolarità che, al contrario di quest’ultimo, il P2002/3 non è dotato di funzione GMT. Se si considera che la stragrande maggioranza dei movimenti riesce a garantire una riserva di carica massima fino a 50 ore, questo movimento Panerai può facilmente rientrare nella categoria di movimenti di alta orologeria.

    Il plauso degli appassionati e degli ammiratori, però, non può certo essere riscosso esclusivamente con un movimento d’eccellenza, ragione per cui Panerai ha impiegato forze ed energie per confezionare una cassa in ceramica dalle linee piacevoli e accattivanti, che consacrano questo nuovo Radiomir a uno dei migliori Panerai mai proposti sul mercato. La cassa risulta sorprendentemente piatta e mette sul tavolo un diametro di 45 millimetri sigillato con sapienza da un ottimo cristallo in zaffiro dello spessore di 2 millimetri. La lavorazione della ceramica garantisce un’imbattibile resistenza ai graffi e alle abrasioni. Nuovo Panerai Radiomir 8 giorni: per chi ama lo stile Panerai con un valore aggiunto.

     
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    Panerai Luminor Submersible 1950 3 Days Automatico Bronzo: dall’Egitto degli anni ’50 a oggi

    Panerai-Luminor-Submersible-1950-3-Days-Automatico-Bronzo

    Ecco un esemplare che affonda le proprie radici a metà novecento, quando le Officine Panerai si trovarono a produrre segnatempo professionali per i maggiori esponenti della marina egiziana. E’ il nuovo Luminor Submersible 1950 3 Days Automatico in Bronzo, materiale associato al mondo del mare sin dall’antichità. Il bronzo è una lega di rame e di un altro materiale, solitamente lo stagno. Ed è esattamente con queste materie prime che Panerai ha creato l’affascinante cassa del suo nuovo esemplare subacqueo.

    Uno degli aspetti più evidenti della possente cassa in bronzo di 47 millimetri di questo Panerai è dato dai suoi straordinari riflessi caldi e cangianti, destinati a mutare nel tempo per via della patina che si crea sulla superficie del bronzo stesso. L’aria, l’acqua, l’umidità e l’uso sono tutti fattori che contribuiranno a conferire toni nuovi e ammalianti al nuovo Luminor Submersible. Una vera manna per collezionisti e appassionati.

    La cassa è dotata di una maneggevole lunetta zigrinata e unidirezionale, come sarebbe naturale aspettarsi da un segnatempo che arriva fino a 300 metri di profondità. Per evitare che durante le immersioni piccoli inconvenienti provochino il movimento della corona, Panerai non ha esitato a dotare questo Submersible della classica struttura protettiva che caratterizza tutti gli esemplari del marchio.

    Anche il quadrante è un dettaglio molto interessante sia dal punto di vista funzionale sia dal punto di vista estetico. Perfettamente in tono con la cassa bronzea, il suo sfondo verde ospita indici a barra alle 12 e alle 6, sostituiti da punti luminosi in corrispondenza di tutti gli altri numeri. Le lancette scheletrate sono anch’esse dotate di ottimi inserti luminosi che garantiscono una perfetta visibilità in qualsiasi condizione di luce. Sia il quadrante sia il retro della cassa sono protetti da vetro in zaffiro, fissato al fondello grazie all’ausilio di viti e di un inserto in titanio, scelto appositamente per le sue proprietà ipoallergeniche. All’interno della cassa pulsa un movimento automatico Panerai calibro P.9000, realizzato con cura nella manifattura di Neuchâtel.

     
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    Panerai Radiomir - 1936

    1053087604787_immagine
    Il primo modello Panerai realizzato per gli incursori della Marina Italiana: il quadrante è ancora del tipo standard e la cassa in acciaio ha le anse a filo saldate e la corona a vite di fabbricazione Rolex. Movimento meccanico a carica manuale, Rolex 16 linee. Il largo cinturino montato in origine era in cuoio ingrassato e fustellato e data la sua lunghezza poteva essere allacciato anche sopra la tuta subacquea.

    Panerai Radiomir - Fine anni '30

    1058347181470_img_arch_storico
    Orologio realizzato da Panerai alla fine degli anni '30 e con molta probabilità facente parte di un gruppo di orologi consegnati durante la seconda guerra mondiale alla Marina Tedesca senza alcuna incisione sul fondo.
    Cassa in acciaio con anse a filo saldate alla carrure. Corona a vite di fabbricazione Rolex. Fondo con incisioni L.K.700 E L 1945 Marine Kampfschwimmer successive. Movimento meccanico a carica manuale, Rolex, 16 linee.

    Panerai Radiomir - Primi anni '40

    1058347335266_img_arch_storico
    In questi anni l'orologio Panerai assume una fisionomia diversa: la cassa ha le anse molto più robuste, ricavate nel blocco d'acciaio che costituisce la carrure e il quadrante assume l'aspetto caratteristico con quattro cifre arabe ai quarti e otto indici a bastone, tutti luminescenti.
    Corona a vite di fabbricazione Rolex. Movimento meccanico a carica manuale, Rolex 16 linee.

    Panerai Radiomir - Fine anni '40
    1058347481508_img_arch_storico
    Orologio costruito per gli incursori della Marina Italiana.
    Movimento meccanico a carica manuale, Rolex, 16 linee.
    Cassa in acciaio lucido con anse tradizionali a corna ricavate dal blocco unico di metallo della cassa. Corona a vite di fabbricazione Rolex.
    Quadrante fondo marrone con quattro cifre arabe e otto indici a bastone con materiale luminescente.
    Lancette color rame scheletrate.
    Cinturino in pelle con fibbia ardiglione piana.

    Orologio da viaggio - Fine anni '40

    1058348778780_img_arch_storico
    Pezzo costruito per il negozio Panerai di Firenze alla fine degli anni '40.
    Quadrante fondo bianco con cifre arabe in materiale luminescente, minuteria a binario nera e iscrizioni:

    ANGELUS
    Horlogerie Suisse
    PE. ST. GIOVANNI 3
    FLORENCE

    Lancette ore e minuti azzurrate e scheletrate, lancetta piccoli secondi tipo filiforme bilanciata. Lancetta sveglia centrale tipo a bastone.
    Indicazione dei piccoli secondi a ore 12.
    Movimento meccanico a carica manuale, Angelus, con 8 giorni di riserva di carica.
    Cassa inserita in un guscio pieghevole.

    Panerai Luminor - 1950

    1058348921510_img_arch_storico
    rologio realizzato nel 1950 per la Marina Militare Italiana con cassa sovradimensionata in acciaio di 47 mm di diametro, anse a corna, dispositivo di protezione della corona con incisione BREV ITAL, movimento meccanico a carica manuale, Angelus, a 8 giorni di carica con funzioni di ore, minuti, secondi. Questo movimento riduceva la frequenza delle operazioni di carica e quindi il rischio di infiltrazioni quando gli incursori ricaricavano l'orologio.

    Panerai Luminor Marina Militare - Anni '50

    1058349039639_img_arch_storico
    Prototipo fatto per la Marina Militare Italiana con movimento Angelus a 8 giorni di carica e funzioni di ore, minuti, secondi. Cassa sovradimensionata in acciaio con anse a corna e corona a vite di fabbricazione Rolex.

    Panerai Luminor Marina Militare - Anni '50
    1058349121525_img_arch_storico
    Orologio fatto per la Marina Militare Italiana. Cassa in acciaio con anse a corna e dispositivo proteggi corona a leva. Movimento meccanico a carica manuale Rolex, 16 linee. Quadrante caratteristico con quattro cifre arabe ai quarti e otto indici a bastone, tutti luminescenti.

    Panerai Luminor - Anni '50
    1058349218457_img_arch_storico
    Orologio fatto per la Marina Militare Italiana. Cassa in acciaio con anse a corna e dispositivo proteggi corona a leva inciso BREV. ITAL. Movimento meccanico a carica manuale Rolex, 16 linee. Quadrante color tabacco con quattro cifre arabe ai quarti e otto indici a bastone, tutti luminescenti.

    Panerai Luminor - 1956
    1058349389954_img_arch_storico
    Prototipo realizzato per la Marina Militare Egiziana, con cassa di forma tonneau, in acciaio con trattamento antiriflesso e lunetta girevole con tacche di riferimento di 5 in 5. Movimento Angelus a 8 giorni di carica.
    Il fondo è bloccato con sei viti e la corona è protetta con ponte e levetta caratteristico brevetto Panerai.
    Tutti i particolari della cassa erano costruiti in acciaio antimagnetico e interamente realizzati nelle Officine Panerai, perfino le viti erano di produzione interna.

    Panerai Radiomir - 1956
    1058350540548_img_arch_storico
    Orologio realizzato nella metà degli anni '50 su richiesta della Marina Militare Egiziana. Di dimensioni ancora più grandi rispetto al Radiomir classico, era caratterizzato da una cassa di forma tonneau, 50 mm di diametro, strutturalmente molto diversa dal modello originale e da una larga ghiera girevole con tacche di riferimento di 5 in 5.
    Il fondo è bloccato con sei viti e la corona è protetta con ponte e levetta, caratteristico brevetto Panerai.
    Tutti i particolari della cassa erano costruiti in acciaio antimagnetico e interamente realizzati nelle Officine Panerai, perfino le viti erano di produzione interna.
    Movimento meccanico a carica manuale, Angelus, con funzioni di ore, minuti, secondi. La riserva di carica è di 8 giorni, questa caratteristica rende molto più resistente nel tempo la guarnizione della corona.
    La tipologia di costruzione e le dimensioni dei vari componenti ne fecero un orologio praticamente indistruttibile.

    Orologio Panerai in titanio - 1980
    1058350961930_img_arch_storico
    Negli anni '80 le Officine Panerai progettarono un orologio in grado di resistere ad una pressione corrispondente a 1000 metri di profondità. L'unico prototipo realizzato ha la cassa in titanio e movimento meccanico a carica automatica. La luminescenza è ottenuta inserendo delle ampolle di trizio al di sotto del quadrante e all'interno delle lancette.

    Panerai Luminor Marina Militare - 1993
    1058351063159_img_arch_storico
    Orologio in acciaio con trattamento PVD e cassa di 44 mm di diametro con dispositivo proteggi corona a leva. Movimento meccanico a carica manuale ETA, 16 linee. Impermeabile fino a 300 metri di profondità.

    Orologi Panerai Slytech - 1995
    1058351241033_img_arch_storico
    Nel 1995 Panerai realizza una serie limitatissima speciale denominata Slytech. "Sly" è il soprannome di Sylvester Stallone, il noto attore italoamericano. Stallone, grande estimatore di questo orologio, aveva voluto un'edizione speciale, denominata Submersible da utilizzare durante le riprese subacquee del film Daylight e successivamente chiese una nuova serie con quadrante bianco, battezzata proprio Daylight e una riedizione personalizzata del cronografo Mare Nostrum. Tutti questi orologi recano sul fondello la firma dell'attore.

    Panerai Luminor Marina Militare - 1998
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    Orologio realizzato in 200 esemplari nel 1998 con il permesso speciale della Marina Militare Italiana.
    Cassa in titanio satinato, 44 mm di diametro. Movimento meccanico a carica manuale, calibro Panerai OP II con funzioni di ore, minuti, secondi. Certificazione di cronometro rilasciata dal C.O.S.C. Quadrante marrone con indici e numeri arabi luminescenti. Vetro zaffiro ottenuto dal corindone 3,5 mm di spessore. Impermeabile fino a 300 metri di profondit・

     
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    Panerai-Replica-Luminor-Marina-Cinturino-Gomma-Colorata-011-600x450

    Panerai Replica



     
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    Bartorelli Lancia in Italia il Panerai Luminor 1950 L’Astronomo

    bartorelli-panerai-luminor

    Realizzato in soli 30 esemplari, acquistabili esclusivamente durante la serata, è l’orologio da polso tecnicamente più sofisticato mai costruito da Officine Panerai: un tourbillon con equazione del tempo, indicazione dei tempi di alba e tramonto del sole di una città di riferimento scelta dal cliente e raffigurazione sul fondello della mappa della volta celeste della stessa località.

    Elemento di grande fascino che completa la personalità e raffinatezza di questo orologio è la mappa del cielo, riportata sul fondello del meccanismo. Il disco su cui è visualizzata ruota in una direzione o in quella opposta – in relazione all’emisfero di riferimento – per mantenere sempre aggiornata la volta celeste del luogo scelto dall’acquirente.

    Il nome della città è anche inciso sul fondello, insieme a quello della millesimazione.


    Orologi 2012: Panerai Radiomir 1940 47mm

    panerai-radiomir-1940-450x698

    Novità 2012 Panerai dedica al primo orologio subacqueo progettato per accompagnare i corpi speciali della Regia Marina Militare due Special Edition. Sono i Panerai Radiomir 1940.

    Panerai Radiomir 1940 – 47 mm
    Panerai Radiomir 1940 Oro Rosso – 47 mm
    Gli archivi storici del marchio italiano hanno rivelato che , a differenza dei prototipi e degli esemplari entrati in produzione alla fine degli anni ‘30, alcuni Radiomir storici realizzati negli anni ‘40 erano caratterizzati da una cassa in cui le anse non erano costituite da un filo d’acciaio saldato ma dallo stesso blocco della cassa. I nuovi Radiomir 1940, ripropongono questa rara cassa nella classica misura di 47mm di diametro, insieme ad altri elementi ispirati agli esemplari storici: il Plexiglas® a protezione del quadrante, la lunetta tonda e bombata, la corona cilindrica e il fondello a vite.

    panerai-radiomir-1940-oro-rosso-450x698

    Le due versioni si distinguono per il diverso materiale della cassa, cui è anche abbinato un diverso colore di quadrante: il Radiomir 1940 (PAM00399) è in acciaio inossidabile (AISI316L) con finitura lucida e ha un quadrante nero, mentre il Radiomir 1940 Oro Rosso (PAM00398), con il quadrante marrone, è in oro rosso.

    L’oro rosso utilizzato è il 5NPt, una speciale lega contraddistinta da un’elevata percentuale di rame (241‰), che conferisce una maggiore intensità alla colorazione, e da una parte di platino del 4‰, immessa per escludere l’ossidazione del metallo.

    Il semplice quadrante ha la struttura a sandwich: è formato da due sottili piastre metalliche tra le quali si trova uno strato di Super-LumiNova® (un tempo al suo posto c’era il Radio). La piastra superiore è traforata in corrispondenza dei numeri e degli indici per conferire maggiore profondità e leggibilità al quadrante. La stessa sostanza luminescente ricopre anche le lancette di ore e minuti e dei piccoli secondi, quest’ultima posta in un quadrante a ore 9, come nei primi esemplari. Completano il design del quadrante le incisioni dei logo, realizzate con i caratteri d’epoca, mentre tra le anse sono incisi il numero di cassa e la referenza.

    Il vetro zaffiro al centro del fondello mostra il movimento meccanico a carica manuale OPXXVII su base Minerva, finemente rifinito, con un diametro di 16 ¾ linee, 18 rubini, bilanciere a inerzia variabile con regolazione micrometrica a collo di cigno, dispositivo antiurto Kif Parechoc® e 55 ore di autonomia di marcia.

    Entrambi i Radiomir 1940 sono in edizione limitata e numerata di 100 esemplari ciascuno. Panerai ha creato anche 50 set che riuniscono i due orologi all’interno di un esclusiva scatola, che racchiude i due modelli con lo stesso numero progressivo (da 1 a 50): è quasi scontato dedurre che saranno quasi certamente già esauriti. Novità SIHH 2012.

    Caratteristiche

    Radiomir 1940 – 47 mm
    Edizione unica di 100 esemplari

    Movimento: Meccanico a carica manuale, esclusivo calibro Panerai OP XXVII, base Minerva 16-17, 16¾ linee, 18 rubini, bilanciere in Glucydur®, 18.000 alternanze/ora. Dispositivo antiurto KIF Parechoc®. Riserva di carica di 55 ore

    Funzioni: Ore, minuti, piccoli secondi

    Cassa: Diametro 47 mm, in acciaio lucido. Corona di carica serrata a vite personalizzata OP

    Lunetta: In acciaio lucido

    Fondo: A vista in vetro zaffiro

    Quadrante: Nero con numeri arabi e indici luminescenti. Secondi alle ore 9

    Vetro: Plexiglas®, 3 mm di spessore

    Impermeabilità: 3 bar (~30 metri)

    Cinturino: Cinturino in pelle e fibbia in acciaio lucido di grandi dimensioni personalizzati PANERAI

    Referenza: PAM00399

    Radiomir 1940 Oro Rosso – 47 mm
    Edizione unica di 100 esemplari

    Movimento: Meccanico a carica manuale, calibro Panerai OP XXVII, base Minerva 16-17, 16¾ linee, 18 rubini, bilanciere in Glucydur®, 18.000 alternanze/ora. Dispositivo antiurto KIF Parechoc®. Riserva di carica di 55 ore

    Funzioni: Ore, minuti, piccoli secondi

    Cassa: Diametro 47 mm, in oro rosso lucido. Corona di carica serrata a vite personalizzata OP

    Lunetta: In oro rosso lucido

    Fondo: A vista in vetro zaffiro

    Quadrante: Marrone con numeri arabi e indici luminescenti. Secondi alle ore 9.

    Vetro: Plexiglas®, 3 mm di spessore

    Impermeabilità: 3 bar (~30 metri)

    Cinturino: Cinturino in alligatore e fibbia regolabile in oro rosso lucido personalizzati PANERAI

     
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    Panerai
    Modello: Ferrari Chronograph Steel DLC


    panerai_ferrari_chronograph_steel_dlc_3950

    CARATTERISTICHE TECNICHE

    Anno:
    2009
    Categoria:
    Tempo libero/Sport
    Materiale cassa:
    Acciaio
    Dimensioni:
    45.0 mm
    Movimento:
    Automatico meccanico
    Bracciale cinturino:
    Altro
    Impermeabilità:
    100 m.

     
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    Panerai Radiomir Zerograph Chrono, per pochi eletti (purtroppo)

    Panerai-Radiomir-Zerograph-Chrono

    Nel panorama di per sé a cerchia ristretta dei modelli da collezione degli orologi a tiratura limitata, di grande pregio, e riservato a un numero circoscritto di eletti, c’è senza ombra di dubbio il Panerai Radiomir Zerograph Chrono, un orologio presentato a Ginevra e che ha suscitato profonda ammirazione in tutti gli esperti e gli appassionati del settore.

    Si tratta di una vera rarità dell’arte orologiaia, un manufatto splendido e difficilmente ripetibile per design, tecnica e dettagli al limite della perfezione in ogni suo particolare. La tiratura infatti di questo bellissimo Radiomir Cronografo in oro bianco presentato al Salone di Ginevra è limitata a soli novantanove esemplari.


    Un pezzo di grande orologeria destinato a diventare un oggetto del desiderio essendo infatti il modello più esclusivo e raro mai prodotto da questa firma storica dell’orologeria italiana tornata al suo splendore solo qualche anno fa dopo l’acquisizione da parte del gruppo Richemont.

    Questo pezzo da collezione è equipaggiato con un rarissimo movimento meccanico a carica manuale Lemania degli anni ’40 ed ha la cassa in oro bianco di tipo Radiomir del diametro di 42 mm. con le caratteristiche anse a filo smontabili. La grande corona di forma conica e personalizzata è chiusa a vite.

    Sulla lucidissima carrure, ad ore 2, troviamo l’unico pulsante per l’attivazione delle funzioni cronografiche. Il quadrante è nero con indici a barretta e numeri arabi al 12 e al 6 luminescenti, lancette a bastone luminescenti. Le indicazioni: minuti crono al 3, secondi crono al centro, secondi continui al 9.

    Vetro zaffiro e fondello lucido serrato a vite con oblò. Cinturino in pelle di coccodrillo con fibbia in oro bianco personalizzata Panerai. Impermeabile fino a 100 metri. Movimento meccanico a carica manuale Lemania calibro CHT 15, spirale Breguet, 21 rubini, 18.000 alternanze/ora, certificato cronometro dal( C.O.S.C.).

    Ricco di storia, fascino ed eleganza in ogni suo dettaglio, questo orologio in breve tempo è destinato a scrivere pagine memorabili nella storia dell’alta orologeria, in linea con la fama della maison Panerai, garanzia di classe e qualità.


    Panerai Luminor Submersible: bello, in superficie e in profondità

    Panerai-Luminor-Submersible

    Le officine Panerai sono un laboratorio di idee – come recita uno degli slogan della maison di Neuchâtel. Idee uniche e originali, che si manifestano in orologi di pregio e di altissima qualità, manufatti di tecnologia avanzata dal design irripetibile che conquistano al primo sguardo, come il modello della collezione Panerai Luminor, lo stupendo Submersible.

    Questo modello di Panerai, concepito per gli amanti delle profondità marine, presenta innovativi dettagli tecnologici. Interamente costituito in acciaio con la cassa del diametro di 44mm il quadrante è blu profondo, a ricordare le profondità dei fondali oceanici, uno sguardo nel blu intenso che ammalia fin dalla prima osservazione, sembra di immergersi in meccanismi perfetti, reso tutto più trasparente dal vetro in zaffiro antiriflesso.

    Costituito da un meccanismo con valvola per l’elio, per meglio resistere alla pressione subacquea questo gioiello Panerai e in grado di resistere alla profondità di ben 1000 metri, un orologio unico nel suo genere, e strumento ricercatissimo da tutti gli amanti delle immersioni. Dotato di dispositivo proteggi corona brevettato, ghiera girevole, il cinturino e in gomma con inciso il marchio Panerai, e permette massima resistenza, confort e al tempo stesso massima flessibilità del polso.

    Esteticamente è un orologio dalla linea elegante ma decisa, si integra perfettamente con la muta dei sub, ma non sfigura di certo al polso di un qualunque impiegato o professionista che si “immerge” nel mare di lavoro di tutti i giorni. Panerai anche questa volta ha colto nel segno, creando un modello dal carattere forte e deciso dalla tecnica esclusiva e innovativa, che arriva dritto al punto, così come le onde del mare arrivano sulla riva sabbiosa di una spiaggia.

    E’ un porto sicuro per tutti coloro che amano un orologio di pregio e di altissima qualità, ma che non vogliono che sia solo un oggetto fine a se stesso, e Panerai ha esaudito tutti questi desideri.

     
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    Orologio Panerai Radiomir Black Seal 3 Days Automatic 45 mm

    Panerai-Radiomir-Black-Seal-3-Days-Automatic-45-mm

    Nuovo gioiello che val la pena analizzare, in casa Panerai, con il segnatempo Radiomir BLACK SEAL 3 Days Automatic 45 mm. Perché?

    La sua cassa è in acciaio lucido AISI 316L con anse a filo smontabili (brevettate) che ha un diametro, appunto, di 45 mm ed ospita un quadrante nero con numeri arabi e indici luminescenti dalla struttura a sandwich, fedele alla classica estetica della casa italiana nel suo alternarsi di indici lineari e grandi cifre ai punti cardinali, con piccolo quadrante dei secondi ad ore nove e datario ad ore tre. Legata alla cassa, c’è la corona di carica serrata a vite personalizzata OP.


    Il fondello del segnatempo è costituito da un vetro zaffiro che lascia intravedere il movimento P.9000 e in particolare la massa oscillante che, ruotando in entrambe le direzioni, ricarica i due bariletti quando l’orologio viene indossato.

    Il calibro P.9000 che equipaggia il Radiomir Black Seal 3 Days Automatic 45 mm ha una dimensione di 13 ¾ linee, 7,9 mm di spessore e un bilanciere che oscilla ad una frequenza di 28.800 alternanze orarie.

    Oltre alle funzioni tempo e data è dotato del dispositivo che permette la regolazione rapida dell’ora: una ruota a stella con 12 denti e una piccola frizione a molla permettono di muovere la lancetta delle ore avanti o indietro a scatti di un’ora per volta, senza interferire con l’avanzare della lancetta dei minuti e con la marcia dell’orologio.

    Andando ad analizzare più a fondo l’orologio, val la pena evidenziare che il medesimo dispositivo è collegato anche al datario, che si adegua automaticamente nel momento in cui la lancetta delle ore viene portata avanti o indietro.

    Il Radiomir Black Seal 3 Days Automatic 45 mm Referenza PAM00388 è corredato da un cinturino in alligatore nero con fibbia in acciaio, collegato alla cassa da anse a filo che possono essere rimosse (brevetto Officine Panerai) per consentire una più comoda sostituzione.

    Orologio Panerai Radiomir 1940 47mm

    Panerai-Radiomir-1940-47mm
    Due modelli di orologi subacquei, due edizioni speciali, creati appositamente per accompagnare i corpi speciali della Regia Marina Militare. Sono questi i Panerai Radiomir nella doppia versione 1940 47mm e 1940 Oro Rosso – 47 mm.

    Seguendo l’architettura originale dei segnatempo realizzati negli anni ’40, in cui le anse non erano costituite da un filo d’acciaio saldato ma dallo stesso blocco della cassa, i nuovi Radiomir 1940 ripropongono questa rara cassa nella classica misura di 47mm di diametro, insieme ad altri elementi ispirati agli esemplari storici: il Plexiglas® a protezione del quadrante, la lunetta tonda e bombata, la corona cilindrica e il fondello a vite.


    Le due versioni si distinguono per il diverso materiale della cassa, cui è anche abbinato un diverso colore di quadrante: il Radiomir 1940 è in acciaio inossidabile con finitura lucida e ha un quadrante nero, mentre il Radiomir 1940 Oro Rosso con il quadrante marrone, è in oro rosso. Il semplice quadrante ha la struttura a sandwich: è formato da due sottili piastre metalliche tra le quali si trova uno strato di Super-LumiNova® (un tempo al suo posto c’era il Radio).

    La piastra superiore è traforata in corrispondenza dei numeri e degli indici per conferire maggiore profondità e leggibilità al quadrante. La stessa sostanza luminescente ricopre anche le lancette di ore e minuti e dei piccoli secondi, quest’ultima posta in un quadrante a ore 9, come nei primi esemplari.

    Completano il design del quadrante le incisioni dei logo, realizzate con i caratteri d’epoca, mentre tra le anse sono incisi il numero di cassa e la referenza. Il vetro zaffiro al centro del fondello mostra il movimento meccanico a carica manuale OPXXVII su base Minerva, finemente rifinito, con un diametro di 16 ¾ linee, 18 rubini, bilanciere a inerzia variabile con regolazione micrometrica a collo di cigno, dispositivo antiurto Kif Parechoc® e 55 ore di autonomia di marcia.

    Entrambi i Radiomir 1940 sono in edizione limitata e numerata di 100 esemplari ciascuno. Panerai ha creato anche 50 set che riuniscono i due orologi all’interno di un esclusiva scatola, che racchiude i due modelli con lo stesso numero progressivo (da 1 a 50): è quasi scontato dedurre che saranno quasi certamente già esauriti.

     
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    Officine Panerai Ferrari Scuderia Automatic

    IMG_OROLOGIO_DIZ26617639

    Marca Officine Panerai
    Modello Officine Panerai Ferrari Scuderia Automatic
    Prezzo indicativo $ 6.600
    Tipologia Orologio da polso
    Collezione Ferrari > Ferrari Scuderia > Ferrari Scuderia Automatic
    Codice FER 00002
    Data produzione 2008
    Stile Sportivo
    Genere Uomo
    Indicatore/i
    Ore Minuti Piccoli secondi Data
    Funzioni
    C.O.S.C..
    Impermeabile: 100 metri
    Altre funzioni
    Antiurto
    Impostazioni movimento
    CALIBRO: OP III
    RISERVA DI MARCIA: 42 minuti
    OSCILLAZIONE: 28800 Ah
    RUBINI: 21
    TIPOLOGIE MOVIMENTO: Meccanico Automatico


    Gli orologi nel dettaglio

    Marca: Panerai
    Modello: Ferrari Cronografo Red Dial Steel
    Referenza: FER00028
    panerai_ferrari_cronografo_red_dial_steel_3951

    CARATTERISTICHE TECNICHE

    Anno:
    2009
    Categoria:
    Tempo libero/Sport
    Materiale cassa:
    Acciaio
    Dimensioni:
    45.0 mm
    Movimento:
    Automatico meccanico
    Funzioni:
    Cronografo
    Bracciale cinturino:
    Altro
    Impermeabilità:
    100 m.

     
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    Collezione Panerai Luminor varianti Base, Marina I e II, Power Reserve e Summersible

    Panerai-Luminor-Marina

    Le Officine Panerai, sono un punto di riferimento per tutti gli amanti di orologi di pregio e per tutti coloro che sono amanti della tecnologia più fine, dei movimenti più sofisticati e degli ingranaggi perfetti.

    Sono manufatti che spiccano per la minuziosità dei dettagli, per la cura del particolare, per la meticolosità con cui sono assemblati, sono creazioni uniche ed originali, ogni pezzo è unico ed esclusivo, montato a mano dai maestri orologiai svizzeri.

    Un esempio emblematico di tale cura per il design e per ogni dettaglio tecnologico, è il modello Panerai Luminor, La novità consiste nell’adozione, al posto dell’acciaio delle versioni precedenti, del titanio, che sembra farla da padrone nelle scelte delle case di alta orologeria.

    Sono 5 le varianti realizzate per questa collezione: abbiamo il Luminor Base, il Luminor Marina con piccoli secondi, il Luminor Marina in versione per mancini (con corona spostata sul lato sinistro della cassa), il Power Reserve ed il Summersible. Da notare il quadrante, non più nero ma marrone tabacco scuro che ricorda i vecchi Panerai anni ’30 degli incursori della Regia Marina Militare Italiana e il vetro zaffiro antiriflesso.

    Movimento meccanico a carica manuale (le versioni con i piccoli secondi hanno la certificazione di Cronometro dal (C.O.S.C.), impermeabile fino a 30 atmosfere, cinturino in pelle di coccodrillo con fibbia ad ardiglione in titanio personalizzata. Nella datazione c’è anche un altro cinturino idrorepellente per le immersioni.

    Non c’è molto da aggiungere a queste eccezionali creazioni, prodotti che danno lustro a chi li assembla, e fascino a chi li indossa. Un Panerai Luminor, è un orologio per cui il tempo non sembra mai tramontare, un orologio dal fascino sempre attuale, e alla moda, un’altra gemma nella collezione Panerai, un orologio adatto a chiunque desideri sentirsi elegante e alla moda, ma che non manchi di trascurare la tradizione e le proprie radici.

     
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    Orologio Panerai Radiomir 1940 3 Days Oro Rosso

    Panerai-Radiomir-1940-3-Days-Oro-Rosso

    Il fascino storico della cassa Radiomir 1940 debutta nella collezione storica di Officine Panerai con il nuovo Radiomir 1940 3 Days in oro rosso e provvisto del calibro P.3000, un movimento meccanico a carica manuale con tre giorni di autonomia di marcia. Nel Radiomir 1940 3 Days Oro Rosso le forme essenziali del design Panerai si integrano con soluzioni tecniche da alta orologeria sportiva nella scelta dei materiali e nella costruzione di ogni dettaglio dell’orologio.

    Il quadrante, marrone con numeri arabi e indici luminescenti, con i piccoli secondi ad ore nove e la finestra della data ad ore tre, ha la struttura a due piastre sovrapposte con il materiale luminescente al centro, che emerge grazie ai fori realizzati in corrispondenza degli indici sulla piastra superiore. Una struttura ideata da Panerai già alla fine degli anni Trenta per assicurare maggiore profondità e leggibilità. Il colore del quadrante è marrone.

    La cassa del diametro di 44 millimetri è realizzata in oro rosso 5Npt: una lega contraddistinta da un’elevata percentuale di rame, che conferisce una maggiore intensità alla colorazione, e da una quota di platino, che contribuisce a escludere fenomeni di ossidazione.

    La finitura della cassa e della lunetta è lucida. Sul fondello si apre un ampio oblò in vetro zaffiro dal quale si può ammirare il P.3000, il calibro che muove il movimento a carica manuale che batte all’interno dell’orologio, 16½ linee, spessore 5,3 mm, 21 rubini, bilanciere in Glucydur®, 21.600 alternanze/ora, interamente sviluppato e realizzato nella manifattura Officine Panerai di Neuchâtel, che assicura una riserva di carica pari a ben 3 giorni.

    Ben 162 i componenti con cui è stato realizzato questo particolare movimento. Il Radiomir 1940 3 Days Oro Rosso è fornito di un cinturino in alligatore marrone e fibbia in oro rosso lucido 18 ct. personalizzati PANERAI, e fa parte della Collezione Storica di Officine Panerai.

    Questo segnatempo rappresenta un’anteprima dei modelli che Officine Panerai presenterà al SIHH 2013, che si tiene a Ginevra fino al 25 gennaio.

     
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    Orologio Panerai Luminor Submersible 1950 automayic titanio

    Panerai-Luminor-Submersible-1950-automayic-titanio

    Proseguiamo con la presentazione di qualche modello che in questi giorni si sta presentando al SIHH, in via di svolgimento a Ginevra fino al 25 di questo mese. Con Luminor Submersible 1950, Officine Panerai rinnova la sua lunga tradizione arricchendola di nuovi contenuti tecnici per offrire agli appassionati di orologi subacquei uno strumento professionale dalle prestazioni eccezionali.

    La cassa Luminor 1950 di 47 mm di diametro del Luminor Submersible 1950 2500m 3 Days Automatic Titanio, così come si legge dalle pagine del sito ufficiale della maison, è realizzata in titanio satinato, materiale che coniuga la leggerezza con la robustezza strutturale necessaria per resistere a pressioni elevate, alle sollecitazioni esterne e alla corrosione.

    La tenuta stagna, assicurata anche dal classico dispositivo Panerai a protezione della corona, è garantita fino a 2500 metri e la piccola valvola con incisione He collocata sulla carrure ad ore otto consente la fuoriuscita dell’elio durante le fasi di risalita dalle immersioni, evitando così che il gas eserciti pressioni potenzialmente pericolose per la cassa. La lunetta girevole unidirezionale ha piccoli indici in rilievo e una scala graduata che consente il calcolo dei tempi di immersione: il suo design si rifà al modello creato nel 1956 per la Marina Militare Egiziana.

    Protetto da un vetro zaffiro di 5,9 mm di spessore, il quadrante nero ha indici a barretta o a borchia, applicati in rilievo e ricoperti di sostanza luminescente, così come le larghe lancette parzialmente scheletrate, in modo da assicurare un ottima visibilità anche nelle profondità marine. Un sottoquadrante ad ore nove ospita la lancetta dei secondi sempre in movimento, mentre la finestra con il datario si trova a ore tre.

    La Special Edition Luminor Submersible 1950 2500m 3 Days Automatic monta il P.9000 a carica automatica, interamente progettato e realizzato da Officine Panerai nella manifattura di Neuchâtel. Lo completa un cinturino in caucciù, chiuso da una grande fibbia trapezoidale in titanio satinato e facilmente sostituibile grazie al pulsante collocato sull’ansa della cassa, attivabile tramite lo speciale strumento fornito in dotazione.

     
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