Orologi da Collezione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Orologi da Collezione


    Rolex Day-Date acciaio, i più rari in assoluto


    Rolex-Day-Date-acciaio

    L’orologio del Presidente. Vi abbiamo già raccontato la nascita e la storia del Rolex Day-Date, best-seller della maison. Un orologio disponibile – ricorderete – esclusivamente in oro 18kt che in platino. Una scelta, quella della Casa, di non utilizzare l’acciaio per enfatizzarne il prestigio.

    C’è un però, un’eccezione che fa di alcuni modelli tra i più rari e i più ricercati al mondo. Rolex infatti produsse un limitatissimo quantitativo di Rolex Day-Date in acciaio. Sei esemplari solo, che videro la luce alla metà degli anni 50.

    Questi segnatempo furono assegnati agli studenti più meritevoli della celebre Ecole d’Horlogerie de Genève e mai commercializzati all’epoca. Ricercati da collezionisti e appassionati, i Rolex Day-Date in acciaio costituiscono dunque oggi un pezzo capace di far girare la testa a chiunque.


    Rolex Oyster Perpetual Datejust Turn-O-Graph, un cronometro per ogni occasione

    rolex-turn-o-graph1

    La serie Turn-O-Graph ha origine nel 1953, quando Rolex presenta il modello contraddistinto dalla referenza 6202. Si trata di un orologio piuttosto versatile, che è adatto ad un pubblico non tropppo specialistico pur conservando aspetti tecnici rilevanti. La produzione, surclassata da modelli specialistici come il Submariner, ha subito parecchi cambiamenti negli anni, come il profilo piatto anziché quello bombato, e il datario a scatto rapido, introdotto nel 1977 con la sigla Datejust.

    La serie prodotta attualmente ha aspetti tecnici interessani, come la certificazione C.O.S.C., che nei vecchi modelli era presente solo su rari esemplari, e l’impermeabilità fino a 100 metri, almeno nella nuova versione poiché in precedenza era limitata solo a 50 metri.

    La caratteristica principale di questo modello, come si può evincere dal nome, è la ghiera girevole, che permette di effettuare rilevazioni ruotandola in entrambi i sensi. La cassa, come per tutte le “ostriche” ginevrine (Oyster, appunto) non permette ingressi non autorizzati, se non si è riparatori ufficiali, ed è avvitata con una forza di torsione pari a 5 Newton per metro, poiché presenta un profilo zigrinato. L’insieme protegge la cassa da urti ed eventuali infiltrazioni, e lascia tutto il piacere di possedere un movimento “intoccabile” risorosamente Made in Rolex.

    Per i materiali Rolex ogi utilizza l’acciaio 904L, molto resistente alle abrasioni che presenta buone caratteristiche di lucentezza. Il cinturino, realizzato da pezzi prodotti da un unico processo di fusione perché non vi siano differenze, seppur microscopiche, nell’aspeto, è costituito da più di 100 pezzi, ed è oggettivamente un capolavoro di tecnica. La fibbia presenta un meccanismo regolabile da chi lo indossa, per adattarsi perfettamente al polso. I materiali sono l’acciaio sopracitato e l’oro, mentre il quadrante è in ardesia (lo stesso con cui si realizzavano le lavagne di un tempo, o i tavoli da biliardo).

    Il vetro in zaffiro copre la cassa, il quadrante con la lancetta dei secondi rossa, e il datario dotato di lente di ingrandimento che fanno di questo conografo un oggetto particolarmente cool, pur conservando caratteristiche di eleganza e di possenza, tipiche di Rolex.


    Rolex Daytona, l’orologio diventato leggenda

    Rolex-Daytona

    Rolex Daytona, un posto di primo piano nella manifattura Rolex. Facile comprenderne il perché: cronometro certificato con funzionalità di cronografo e con ricarica automatica, prodotto solo dal 1961 al 1988 in un numero limitato di esemplari.

    Una rarità dunque, un modello consacrato come uno degli orologi più ambiti a livello mondiale, vero e proprio oggetto del desiderio di appassionati e collezionisti.

    Introdotto, come dicevamo, nel 1961, fu prodotto come Cosmograph, Oyster Cosmograph Daytona e Cosmograph Daytona ininterrottamente fino al 1988. Poi la sostituzione con un Daytona più grande dal movimento a carica automatica, che utilizzava una versione leggermente modificata del calibro Zenith El Primero, denominata Oyster Perpetual Cosmograph.

    Nel 1965 comparve per la prima volta la dicitura Daytona sul quadrante, destinata a diventare un’icona dell’orologeria mondiale. Il nome deriva da una gara automobilistica stock-car che si disputa in Florida, in cui Rolex riveste il ruolo di sponsor e cronometrista ufficiale.
    Con il modello 6239 Rolex introdusse anche un nuovo tipo di quadrante, definito exotic, nelle varianti a 2 o 3 colori e conosciuto come Paul Newman per essere stato ritratto al polso del celebre attore americano.
    Rolex-Daytona-3
    Tra le particolarità dei periodi successivi, le due varianti introdotte a metà degli anni 70. Basate sui Cosmograph Daytona 6263/65 in oro giallo, presentavano ghiere con diamanti incastonati, taglio brillante per il modello 6269 e taglio baguette per la ref. 6270. Prodotti in quantitativi molto limitati, erano destinati a ricchi clienti mediorientali che ne facevano richiesta.

    Nel 2000 Rolex ha poi sostituito il movimento Zenith con il Rolex calibro 4130 (numero modello: 116.520).

    L’orologio è disponibile in diversi modelli che variano a seconda del metallo utilizzato, del colore del quadrante, del cinturino che può essere in oro bianco o in acciaio inox.
    Rolex-Daytona-6
    Da collezionisti anche la versione in oro Everose, ovvero in lega di oro e Platino dal caratteristico colore rosa. Quadrante nero, contatori del cronografo e dei secondi continui in oro, calibro 4130 di manifattura, meccanico a carica automatica, e ben di 72 ore di riserva di marcia.


    Omega Speedmaster, la storia siamo noi

    Omega-Speedmaster

    Nel settore degli orologi, tanti marchi hanno una loro storia, più o meno importante, ma solo alcuni possono fregiarsi del vanto di esser la “storia” degli orologi. E Omega può annoverarsi tra questi.

    Prima industria svizzera di orologi, fondata nel 1900, annovera tra i suoi trofei 21 edizioni di Olimpiadi in veste di cronometrista ufficiale, e solo questo deve far riflettere im merito alla capacità organizzativa e tecnologia del marchio svizzero. Nel 1957 “inventa” l’Omega Speedmaster, quello che sarà uno tra i pochissimi orologi che possono vantare più di cinquant’anni di storia con un successo planetario, e che sono tutt’ora in produzione in diverse versioni.

    L’Omega Speedmaster è un cronografo, che ha avuto l’onore di essere stato scelto dalla NASA come orologio ufficiale per le missioni spaziali, e di essere andato per primo sulla Luna, scelto tra un’agguerrita concorrenza di altri 11. C’è anche chi non crede a quell’allunaggio del 21 luglio 1969, quando Neil Armstrong posa il suo piede sul satellite terrestre, in ogni caso una certezza è che lo Speedmaster fu sottoposto a test di stress notevoli prima di essere stato dato in dotazione agli astronauti, ovvero provato in assenza di gravita, in mezzo a campi magnetici, urti, vibrazioni e temperature estreme (da -18 a + 938 C), e proprio per quell’occasione fu rinominato Speedmaster Professional, e fa oggi parte dell’attrezzatura standard EVA (Extra Vehicular Activity).

    All’epoca fu oggetto di una polemica la pretesa da parte della NASA della riconsegna degli orologi da parte dell’equipaggio, una volta terminata la missione. Alché la decisione non fu presa bene, anche perché la preoccupazione era quella che gli orologi potessero essere usati per successive missioni col rischio di danneggiamenti, e le proteste dei possessori portarono l’amministrazione dell’ente spaziale a studiare una sorta di programma di prestito vitalizio, che ne prevedeva la riconsegna dopo un certo termine.

    Lo Speedmaster, referenza 3570.50, conserva oggi il fascino di cinquant’anni fa, e risulta essere un modello molto apprezzato sia per la qualità tecnologica, il design che ha dato vita a larga parte dei cronografi oggi in commercio, che dal relativamente basso prezzo di vendita, fissato oggi in 2.200,00 Euro di listino per il modello più classico (i rivenditori arrivano normalmente a 2.000,00 Euro).

    Rolex Submariner…un mito da portare al polso



    Le immagini di un orologio che appartiene alla storia, il Rolex Submariner, viene in questo filmato proposto in tutta la sua bellezza, con una carrellata di immagini che ne ripecorrono le evoluzioni, meravigliosa la prima versione, con la cassa ad oblò, fino alle immagini che ritraggono il Rolex Submariner al polso di Sean Connery che interpreta l’agente segreto inglese James Bond, protagonosta dell’intramontabile serie cinematografica 007, il sottofondo musicale è una miscela delle colonne sonore degli stessi film ispirati ai libri Ian Fleming. Vedere le varie versioni, con il Rolex Submariner al polso di personaggi come Steve MCQuenn, non fa che avvalorare il prestigio di Rolex, le immagini proseguono con le versioni più evolute e professionali, Seadweller o DeepSea, le produzioni limitate…accomodatevi e godetevi questo video. E’ difficile resistere al fascino di un Rolex Submariner, indossarlo da un emozione riservata agli oggetti che appartengono alla storia.


    Rolex Steve McQueen…o “Freccione”

    Rolex-Steve-McQueen

    Questo orologio è molto raro e rimane il sogno nel cassetto degli amanti degli orologi vintage di eccellenza. La Rolex ha decisamente il pregio di essere una casa di maestri orologiai dove l’ossessione per la qualità l’ha resa unica nel suo genere, il fascino di un Rolex al polso non si può descrivere, deve essere vissuto.
    freccione-rolex
    Negli anni, Rolex ha avuto la fortuna di essere un oggetto apprezzato dai personaggi più famosi, gli attori più popolari hanno sempre avuto al polso un Rolex. Al punto tale che alcuni modelli hanno assunto il nome dei protagonisti del Jet-Set internazionale, se penso nel caso specifico penso al mitico Rolex Cosmograph Daytona che in un suo particolare quadrante diventò nell’immagginario collettivo ancora più famoso con la denominazione Rolex Paul Newman, per non parlare del Rolex Submariner che divento il Rolex di 007, fino al nostro protagonista, il Rolex Steve McQuenn conosciuto nel mondo dei collezionisti come “freccione“, nome dovuto ad una sua lancetta particolarmente evidente che indica sulla ghiera fissa l’orario effettivo da 0 a 24, l’orologio è decisamente un professionale di livello, adatto a chi in condizioni estreme di poca luce, ha bisogno di capire tempestivamente l’ora effettiva.
    rolex-explorer-2-freccione
    E’ curioso che questo orologio così nominato: Rolex Steve McQueen, non sia mai stato ritratto nelle immagini ufficiali dell’attore, più vlte ripreso con al polso il Rolex Submariner. Steve McQueen è un vero mito delle generazioni moderne, il suo carattere brusco e difficile che spesso lo hanno portato al limite sia nelle scene interpretate nei film come nella vita lo rendono un icona di una generazione on the road, scanzonata e indisciplinata, pensate al film The Great Escape (la grande fuga) che ha riportato in voga ai giorni nostri giorni la memorabile Triumph Bonneville (nel film ovviamente camuffata da moto tedesca).

    steve-mcquenn-rolex-5

    fonte:orologiecronografi.com/

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Rolex Paul Newman

    rolex-paul-newman-daytona

    Ecco un altro Rolex leggendario, entrato nel gergo degli appassionati come Rolex Paul Newman, altro non è che il Rolex Cosmograph Daytona. La storia di questo orologio è assolutamente legata all’attore americano, considerate che il Rolex Cosmograph nonostante fosse un cronografo eccellente non aveva mai suscitato l’interesse del pubblico fino a quando Paul Newman non lo indossò in un film degli anni 70′, scatenando improvvisamente l’interesse dei collezionisti. Il modello in questione fu prodotto con questo particolare quadrante dal 1963 fino al 1978, la particolarità è data da più caratteristiche: pulsanti laterali a “pompa” e non a vite, lo spazio tra il quadrante e la corona, il particolare disegno dei contatori interni al quadrante, la lunetta è in acciaoio o nero (personalmente molto elegante). La leggenda del Rolex Paul Newman prosegue considerando il numero presunto di orologi prodotti e in circolazione, si stima in base alle medie di produzione che Rolex sviluppo in quel periodo che il numero non superi le 1000 unità…come non invidiare i possessori. Di seguito un suggestivo video sul Rolex Cosmograph Daytona




    Orologi Patek Philippe, una dinastia lunga 170 anni

    Patek-Philippe-1

    Anno 1849. Antoin Norbert de Patek e Jean Adrien Philippe i fondatori. Un nome, Patek Philippe, e un mito, tra le più antiche case orologiaie ancora in vita. Un sodalizio, quello tra de Patek e Philippe che dà vita a una lunga dinastia di orologi Patek Philippe, come il primo esemplare di orologio con rimessa all’ora e carica in corona, invece che attraverso una chiavetta.

    Orologi Patek Philippe, e la mente va alla storia, a partire dal regno della regina Victoria. In quel tempo papi, regnanti, politici sceglievano puntualmente il marchio Patek Philippe per uso personale o come regalo prezioso.

    Nel 1926, ecco apparire il primo cornografo da polso: funzioni crono comandate dalla corona, cassa in oro di forma tortue e quadrante in argento con indici Breguet e sfere brunite poire. Poi, nel 1934, gli orologi Patek Philippe si arricchiscono del modello 130, archetipo del cronografo da polso. Un grande successo con tanto di presenza fissa nei catalogi fino agli anni Sessanta.

    Cassa a scatto a moneta, diametro 33 centimetri, oro 18 carati, anse lunghe e sottili, corona di carica piatta ma sovradimensionata, due pulsanti quadri atti alla partenza e arresto a ore due e l’azzeramento a ore 4, movimento ispirato al calibro 23 della Valjoux da 13 linee, scappamento ad ancora e bilanciere bimetallico tagliato e compensato con viti, spirale Breguet e regolazione micrometrica della racchetta a collo di cigno, 18.000 alternanze ora, 23 rubini.
    Patek-Philippe-3
    Ancora, il Patek Philippe Calatrava, l’orologio da polso per definizione. Cassa rotonda reinterpretata in numerose versioni e una versione, Calatrava Ref. 3919, con lunetta ”guillochée” decorata a ”Clous de Paris”, creata nel 1985, che resta oggi il classico dei classici.
    Patek-Philippe-Calatrava
    Nel 1989, in occasione del 150esimo anniversario della maison, ecco arrivare il Calibre 89: 9 centimetri di diametro, 4 centimetri di spessore per un peso di 1,1 chilogrammi e ben 1728 componenti tra ingranaggi, viti, molle, rubini lavorati manualmente prima di essere assemblati.
    Patek-Philippe-2
    Qualche curiosità: sono necessarie più di 1200 operazioni per produrre i componenti di un solo orologio a carica automatica. L’intera fabbricazione richiede dunque in media almeno un anno; in fase di fabbricazione e montaggio, i componenti di ogni singolo movimento automatico sono sottoposti a 600 ore di controlli e tutti gli orologi Patek Philippe devono superare 15 giorni di prove e osservazioni prima di essere messi in commercio;
    Patek-Philippe-calibre-89-completo
    Patek Philippe è l’unica manifattura ginevrina la cui produzione di movimenti meccanici si fregia del del Sigillo di Ginevra. Questo riconoscimento viene rilasciato solo alle fabbriche ginevrine che rispondono a numerosi criteri di eccellenza, i più severi a livello mondiale.

    Patek-Philippe-calibre-89

     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Orologi Rolex Zephyr, una lunga carriera al polso

    Rolex-Zephyr
    Rolex non delude mai, ma soprattutto regala incredibili tuffi nel passato caratterizzati da una bellezza in realtà senza tempo. Come quella che mostrano i Rolex Zephyr, i cui primi modelli risalgono alla metà degli anni 50.

    Tra i tantissimi orologi Rolex, è lo Zephyr ad avere un record: quello di aver introdotto per la primissima volta due elementi che diventeranno caratteristica puntuale delle linee successive, ovvero il quadrante a settori e la particolare lunetta graduata.

    Il quadrante vede due linee perpendicolari che lo dividono in quattro aree, solitamente con variante argentè. Richiestissimi, anche i quadranti neri e dorati.

    E mentre gli indici delle ore sono luminosi, il gioco sfere può essere a foglia oppure dauphine, con stampa delle scritte in colore nero mentre alle ore 12 è applicata la classica corona Rolex.

    Tra gli orologi Rolex Zephyr più ricercati, vi sono alcuni esemplari che presnetano sul quadrante anche l’indicazione della massima profondità raggiungibile (50m-165ft) stampata in quetso caso con un rosso acceso.

    Altre caratteristiche di questi orologi Rolex: ghiera con lavorazione astral, movimento cal. 1030 con certificazione di cronometro, rotore di carica butterfly.

    Una prima versione del Rolex Zephyr vedeva la combinazione acciaio e oro, nelle tonalità giallo oppure rosa, e rimase in produzione fino al termine degli anni Cinquanta. Poi vi furono modelli interamente in oro 18 carati.

    Nelle versioni a seguire, il Rolex Zephyr veste anche un nuovo quadrante: divisione a settori sì, ma nuovi indici a barretta stampati e lunghi. Cambiamenti si riscontrano pure nel settore delle lancette che diventano a bastone, mentre la lunetta presenta indici incisi rettangolari (invece della classica forma trangolare del passato).

    Sempre in quetso periodo, appare una rara versione con datario e movimento cal. 1575.

    La produzione del Rolex Zephyr termina definitivamente nella metà degli anni Settanta, con un bagaglio utile per i modelli a venire, ma soprattutto con un ottimo riscontro di vendite in tutto il mondo, in particolar modo nel Nord America.

    Xetum Tyndall in edizione limitata: quadrante in fibra di carbonio e design invidiabile

    Xetum-Tyndall-in-edizione-limitata
    Vita relativamente giovane ma già una serie di modelli assolutamente in grado di collocarne il nome tra quelli da seguire con costanza. Xetum è un marchio relativamente recente che è già riuscito a conquistarsi una buona fetta di mercato con i suoi segnatempo di qualità e il suo design fresco e innovativo. Nonostante la casa abbia la propria base in California, i movimenti e le casse utilizzate sono prodotte e assemblate in Svizzera. Questa mossa è stata appositamente studiata per unire un’idea brillante ad una realizzazione qualitativamente attenta. E per ora le cose sembrano funzionare molto bene.

    A testimoniare l’apprezzamento di Xetum ecco la scelta di produrre un’edizione limitata di 100 pezzi del Tyndall, disponibile al grande pubblico dal 15 febbraio 2011. Tra le caratteristiche distintive di questa versione aggiornata del Tyndall ricordiamo un movimento interno ETA 2895-2, prodotto in Svizzera e indiscutibilmente affidabile. Con i suoi 27 rubini e le 28.800 vibrazioni all’ora riesce a garantire una buona riserva di carica fino a 42 ore. Interessante il rotore decorato con strisce di Ginevra, osservabile grazie al vetro minerale K1 indurito del retro.

    Le funzioni di questo esemplare ricalcano quelle dei normali Tyndall: ore, minuti, piccoli secondi a ore 6 e data a ore 3. Tuttavia, al contrario dei normali esemplari, questa nuova versione del Tyndall si fregia di un bellissimo quadrante in fibra di carbonio e di un vetro in zaffiro con lavorazione antiriflesso interna. La cassa, come sempre in acciaio inossidabile e spazzolata, è una degna cornice per l’intera referenza ed è dotata di una corona ad avvitamento che garantisce una resistenza all’acqua fino a 100 metri di profondità.

    Questi 100 esemplari in edizione limitata sono completati da un morbido cinturino in pelle scurito in modo naturale e sigillato da una comoda chiusura a farfalla con pulsante. Già bello e dinamico al polso, il Tyndall apparirà ancora più pregevole nella sua versione inedita del 2011.

    Richard Mille RM 016 OC Concept Ladies Watch: intrigante femminilità in edizione limitata di 10 pezzi

    Richard-Mille-RM-016-OC-Concept-Ladies-Watch

    Forse non tutti sapranno che alla fine del 2010 Richard Mille ha onorato l’inaugurazione di un nuovissimo OC Concept Store nella città di New York con la produzione di 10 RM 016 OC Concept per Lei. Inutile dire che le probabilità di arrivare a possedere uno di questi esemplari (da 70.000 dollari l’uno) è estremamente remota. Nonostante ciò, nulla ci vieta di dare un’occhiata ravvicinata a questo gioiello di Mille.

    Quando, nel 2007, Mille ha introdotto il suo primo RM 016 all’interno della propria collezione, questo era il primo orologio rettangolare della casa. Da subito il design del modello si è rivelato una mossa vincente, soprattutto grazie alla sua cassa ultrasottile e alla sua curvatura che si adatta facilmente al polso. Se all’inizio l’RM 016 OC era stato concepito esclusivamente per un polso maschile, successivamente Richard Mille ha intuito il potenziale di questo design per un pubblico femminile, cosa che ha spinto la casa ad onorare il successo del modello con l’edizione speciale per lo store di New York.

    La preziosità dell’RM 016 risiede in quella cura del dettaglio che caratterizza la casa produttrice sin dal suo esordio. Ad esempio, basti pensare che per assemblare le tre sezioni della cassa in oro bianco sono necessarie 202 operazioni separate, dettaglio che lascia intuire la struttura complessa e dettagliata della referenza. Altrettanto intrigante è il rotore unidirezionale a geometria variabile che permette una personalizzazione e un’ottimizzazione del pezzo in base alle scelte e allo stile di vita di chi lo indossa.

    La cassa del modello per lei ha dimensioni allettanti (49,8 mm x 38 mm per soli 8,5 millimetri di spessore) e si fregia di un design estremamente femminile in cui i numeri arabi del quadrante scheletrato trovano una rispondenza cromatica nel cinturino rosa. In questo esemplare d’eccellenza il design e l’alta tecnologia si fondono in modo armonioso e ipnotico facendo della femminilità il proprio punto di forza.

    Ladoire Mr Green Limited Edition “Black Widow”: letale e ipnotico

    Ladoire-Mr-Green-Limited-Edition-Black-Widow

    Ladoire Genève propone all’utenza e agli appassionati una collezione che mette i brividi, tutta incentrata su un richiamo metaforico di sicuro effetto. Il suo nome è “Black Widow” – “La vedova Nera”, chiara allusione al pericolosissimo ragno Lactrodaectus Manctans. Permeato da un sentore scuro e sinistro, il Ladoire Mr Green è uno dei primi esemplari della collezione, perfetto per inaugurare degnamente una saga di delitti e assassinii, votata a impressionare e a suscitare reazioni estreme.
    Lionel Ladoire ha creato Mr Green rispettando le linee di alcuni esemplari precedenti, fondamentalmente caratterizzati da una cassa molto ampia e asimmetrica. Non è un caso, dunque, che anche in questa referenza il diametro dalle 12 alle 6 misuri 50,84 millimetri, mentre quello che va dalle 9 alle 3 ne misuri 41,77. Immediatamente riconoscibile grazie al suo profilo allungato, Mr Green conserva un ottimo comfort e una natura decisamente ergonomica. La sua grinta e la sua aggressività si fondono perfettamente in un design curato e sofisticato, adatto a tutti coloro che amano osare.

    Anche il quadrante è tutt’altro che convenzionale, soprattutto se si considera il modo in cui il display di ore, minuti e secondi è stato decostruito e rielaborato in tre contatori distinti fra loro e caratterizzati dalle inconfondibili finiture in verde acido che rendono unico questo pezzo in edizione limitata. La struttura aperta del quadrante, inoltre, rivela la stratificazione del movimento, dotato di una inedita complicazione brevettata (HMS Planetary), montata su micro sostegni in ceramica.

    La funzione GMT di cui è dotata questa referenza è stata realizzata grazie alla lancetta centrale che percorre il quadrante indicando un secondo fuso orario. Può essere facilmente manovrata grazie al pulsante a ore 2. Infine, realizzato nel pieno rispetto dei rigorosi criteri di lavorazione della pelle, due parole anche su di lui: il cinturino nero opaco, fissato alla referenza con una fibbia lavorata a mano da Ladoire Helvet.

    Giuliano Mazzuoli Contagiri: uno stile mozzafiato per pochi eletti

    Giuliano-Mazzuoli-Contagiri
    Giuliano Mazzuoli, grande appassionato di Alfa Romeo, ha approfittato del primo raduno mondiale delle 8C Competizione per presentare Contagiri, un orologio di lusso che Mazzuoli a voluto dedicare alla sportiva del “Biscione”, svelando in maniera plateale una delle proprie debolezze.

    In questo esclusivo segnatempo, lo strumento di misurazione del regime di rotazione dei motori diventa simbolo della performance sportiva e delle suggestioni di guida per farsi protagonista di questo gioiello dell’orologeria completamente realizzato in Svizzera. Il fiore all’occhiello di Contagiri è, vale la pena gettargli un’occhiata, la sua capacità di fondere perfezione meccanica ed armonia estetica con una fluidità sorprendente.
    Non c’è alcun dubbio che Contagiri sia un pezzo di alta ingegneria, capace di rinnovare la convenzionale lettura del tempo: l’essenzialità delle linee e la pulizia della grafica tradiscono un rivoluzionario sistema di misurazione di ore e minuti, grazie all’unica lancetta retrogradante che si muove su un arco di 270°, dove si trovano gli indici da 0 a 12.

    Del tutto privo di corona, questo esemplare può essere manovrato esclusivamente grazie a una leva a scomparsa posizionata a lato della cassa che funge da cambio, permettendo, a seconda della posizione, di ricaricare il movimento automatico o di regolare l’ora attraverso la rotazione della lunetta.

    Innovazione tecnologica e ricerca stilistica si uniscono in un unico esemplare protetto da 3 brevetti mondiali. Contagiri sfodera con stile una personalità sportiva, enfatizzata dalla scelta dei materiali e dalla cura dei dettagli. Una prima variante combina la sobrietà delle forme alla grinta della cassa in acciaio DLC nero, stemperata dalla lunetta e dal fondello in acciaio lucido naturale, oltre che dal cinturino in caucciù.

    Nella versione con lunetta in oro rosa 18 carati, i riflessi caldi e morbidi dell’oro si fondono con il rigore della cassa in titanio, sottolineando la ricercatezza di questo segnatempo, dotato di cinturino in morbido caucciù nero.

    Temption CGK205: un segnatempo stellare

    Temption-CGK205
    Temption è un marchio tedesco che produce esemplari di alta qualità in numeri ristretti che, molto spesso, finiscono al polso di attenti appassionati e collezionisti. Largamente apprezzata in Asia, Temption è una casa che non lascia nulla al caso, onorando la tradizione di precisione e di chiarezza che contraddistingue la manifattura tedesca. Per il 2011 Temption è pronta a presentare la sua nuova collezione CGK, aggiornata con un nuovo esemplare: il CGK205.

    Tra le caratteristiche salienti di questo segnatempo ricordiamo il suo movimento di fattura svizzera Valjoux 7751, una variazione del 7750 con calendario annuale, fasi lunari e lancetta delle 24 ore sincronizzata. Il fatto che tutte le sue funzioni compaiano sul quadrante con un design immediato e facile da leggere non fa altro che giocare a suo favore. Il movimento si fregia di 25 rubini, 28800 vibrazioni all’ora e una riserva di carica di 42 ore, rotore decorato e viti azzurrate. Tra l’altro, in esclusiva per il 205, Temption ha reso disponibile anche una versione con bracciale in acciaio. E il risultato è stellare.
    La cassa di questo nuovo segnatempo ha un diametro di 43 millimetri e uno spessore di 14,7 millimetri. Certamente non stiamo parlando di un orologio piccolo ma le sue dimensioni lo rendono piuttosto abbordabile per larga parte degli appassionati. La cassa è completamente realizzata in acciaio inossidabile 316L satinato, perfetto per dare un look opaco alla referenza. Dal punto di vista tecnico, questa garantisce una perfetta resistenza all’acqua fino a 100 metri di profondità. Proprio per assicurare ciò la corona è ad avvitamento, esattamente come i 3 pulsanti che la completano.

    Il quadrante è protetto da un eccellente vetro in zaffiro bombato, mentre il movimento è reso visibile sul retro grazie al fondello trasparente, anch’esso in zaffiro. A sostenere la referenza ricordiamo il bracciale in acciaio con maglie di media grandezza pensate per garantire il massimo comfort d’indossabilità.

    orologiecronografi.com

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Maurice Lacroix Masterpiece Double Retrograde edizione limitata (Ref. MP6519-PG101-430): tutto il mistero di un blu profondo

    Maurice-Lacroix-Masterpiece-Double-Retrograde-edizione-limitata

    Nonostante il nuovo Maurice Lacroix Masterpiece Double Retrograde edizione limitata non è così oltraggiosamente stravagante come il Muarice Lacroix Masterpiece Roue Carree Seconde che ha fatto la sua comparsa a Baselworld, non si può negare che anche il Masterpiece sia del tutto originale e desiderabile.

    La ragione fondamentale per cui questo esemplare di gran lusso risulta tanto accattivante risiede nella magistrale combinazione di una cassa di 46 millimetri in oro rosa con un quadrante blu profondo tanto intrigante quanto ipnotico. Insieme, questi ingredienti estetici rendono l’orologio nobile e distinto, capace di farsi portavoce della creme de la creme della comunità svizzera dell’orologeria.

    All’interno della cassa pulsa un movimento del tutto inedito: l’ML 191 automatico. Con i suoi 74 rubini e sole 18.000 vibrazioni al secondo, il movimento non mostra solo le ore, i minuti ei secondi standard, ma si fregia anche di tre indicatori retrogradi: data (alle ore 6), seconda zona oraria (alle ore 12) e riserva di carica (alle ore 3). Quest’ultima arriva a 52 ore.

    Dando un’occhiata a qualche fotografia potrete notare che il piccolo quadrante dei secondi è decorato in modo tale da sembrare simile ad una qualsiasi altro display retrogrado. Magari questo potrebbe apparire un po’ fuorviante e ingannevole ma, allo stesso tempo, non si può negare che sia estremamente chiaro e funzionale. Il quadrante è tanto equilibrato da trovarsi sospeso a metà fra il sogno e la perfezione.


    Con una resistenza all’acqua fino a 50 metri di profondità, un cinturino in pelle di coccodrillo con fibbia in oro rosa 18 carati, questa referenza sublima la classe e l’eleganza in un tripudio di effetti cromatici e di linee delicate. Viene spontaneo lasciarsi andarne nel dettagliarne caratteristiche positive che sono evidenti e innegabili ma per chiosare decidiamo di essere anche pignoli “quanto basta”. Unico lato negativo? La quantità ci ha francamente deluso: il marchio ha decretato che ne anbdassero prodotti solo 50 pezzi.



    Ernest Borel Jules Borel Retrograde Automatico edizione limitata: un classico con qualche cenno di sportività

    Ernest-Borel-Jules-Borel-Retrograde

    La preziosità di certi modelli si paga cara e, cosa che addolora ancora di più, è generalmente offerta in edizione limitata. E’ esattamente questo il caso dell’ Ernest Borel Jules Borel Retrograde Automatico, disponibile in oro rosa o in una versione un po’ più abbordabile realizzata in acciaio inossidabile.

    Mentre per la versione in oro rosa saranno disponibili solo 288 pezzi, il modello in acciaio sarà posseduto da 688 fortunati che potranno scegliere tra due cromie diverse per il quadrante: bianco o nero. In entrambi i casi parliamo di un quadrante lavorato a guillochè.


    Nonostante la versione nera offra un livello di leggibilità nettamente superiore, quella con il quadrante bianco conserva un’eleganza senza pari, soprattutto grazie alle sue lancette azzurrate.

    L’unico dettaglio che potrebbe sollevare qualche obiezione potrebbe essere la forma delle lancette delle ore e dei minuti. Nonostante lo stile scelto possa essere del tutto in linea con un modello da aviazione, su un segnatempo classico come questo, questo genere di lancette potrebbe sembrare un po’ fuori posto. Nonostante ciò, lasciamo a voi il verdetto in merito.

    I più attenti avranno certamente notato che il layout del quadrante riporta la memoria all’Ebel Classic Hexagon Retrograde Power Reserve automatico e al Cimier Retrograde, entrambi presentati nel 2009.

    Bene, non è solo una sensazione. Di fatto esistono alcune somiglianze e questo deve essere ricondotto al fatto che tutti questi esemplari celano al loro interno un ETA 2892-2 automatico abbinato al modulo Soprod 9094 che permette di mostrare una data retrograda e un indicatore di riserva di carica, rispettivamente alle ore 3 e 6. Da ultimo, è possibile avere un sottoquadrante alle ore 9 per i giorni della settimana.

    Nel nostro caso, il movimento trova posto all’interno di una pregiata cassa in acciaio o in oro di 40 millimetri di diametro. Nonostante la larghezza relativamente piccola, grazie al design scelto e agli archetti relativamente pronunciati, questo esemplare è perfetto anche su polsi leggermente più grandi del normale.

     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Dent Denison Edizione Limitata: la casa produttrice che ha costruito il Big Ben

    Dent-Denison-Edizione-Limitata

    Con il suo Dent Denison in edizione limitata prodotto su richiesta dell’acquirente, la giovane casa produttrice britannica tenta di fare il suo ingresso nel mondo degli orologi meccanici ultra esclusivi e super lussuosi. Questo campo d’azione, attualmente presidiato dalle più grandi e prestigiose maison svizzere, appare molto difficile da penetrare. Nonostante ciò, la casa britannica non sembra scoraggiarsi.

    Si noti che la Dent & Co affonda le sue radici in un periodo non meglio definito attorno a 200 anni fa, quando Mr. Edward J. Dent cominciò a produrre segnatempo di qualità. Nonostante la sua storia centenaria, abbiamo definito questa casa come “giovane”. La ragione che sta alla base di questa classificazione risiede nella ben più lunga esistenza di alcune maison svizzere, tra cui se ne possono annoverare alcune che fanno risalire le proprie origini a periodi preistorici.

    Nonostante ciò, tra le tappe fondamentali di Dent & Co dobbiamo annoverare alcuni passi storici che portano questa casa in una sfera quasi mitica. I cronometri che ticchettavano a bordo del H.M.S. Beagle nel 1831 quando Charles Darwin stava collezionando materiali scientifici per il suo celebre studio sull’origine delle specie vennero prodotti da Dent. Un altro cronometro Dent è stato utilizzato da David Livingston per il suo memorabile viaggio

    E ancora: lo Standard Clock dell’osservatorio di Greenwich, un altro strumento usato dalla BBC, molti orologi di precisione diffusi sia negli Stati Uniti sia in Russia sono tutti stati prodotti da Dent. Senza dimenticare che persino il Big Ben, venne costruito da Dent nel 1852.

    Dopo queste antiche glorie, la Dent & Co scomparve dal grande schermo per riapparire nel 2007 su iniziativa di un gruppo di investitori e di appassionati decisi a capitalizzare sulla sua grande storia passata.

    Il Dent Denison è il più esclusivo degli esemplari finora prodotti. Per averne uno è necessario fare un ordine e pagare un anticipo di circa 20.000 dollari. A questo punto bisogna attendere fino a 6 mesi. Inutile dire che solo pochi eletti potranno permettersi di portare al polso questo pezzo di storia britannica.


    Dior Chiffre Rouge M01 Edizione Limitata: quando il vintage incontra la modernità

    Dior-Chiffre-Rouge-M01-Edizione-Limitata

    Il nuovo Dior Chiffre Rouge M01 in edizione limitata combina un design classico degli anni ‘70 con un movimento estremamente high-tech e contemporaneo.

    Come la casa produttrice di gioielli Chaumet, anche Dior è membro di un conglomerato ben più ampio: LVMH. Certo, Chaumet e Dior non sono esattamente sullo stesso piano all’interno del gruppo. Dior, infatti, possiede più del 40% delle azioni e il 60% dei voti.

    Da questo è facile intuire come mai, quando Dior si mette a produrre orologi, non ha alcun problema a reperire casse e movimenti di primissima categoria.

    Tuttavia val la pena notare un particolare interessante. Seppure tutt’oggi, come in passato, Dior utilizzi in prevalenza movimenti meccanici e al quarzo prodotti dall’onnipotente ETA, la grande casa di moda ha cominciato a capire che nel mercato attuale non è più sufficiente un movimento prodotto da una casa svizzera con un nome altisonante per vendere i propri esemplari. E’ necessario qualcosa di più, un tratto distintivo che possa aggiungere quel quid decisivo. Come, ad esempio, un movimento nuovo di zecca.

    Non è un caso che il nuovo Dior Chiffre Rouge M01 abbia un calibro sviluppato e prodotto dalla famosa casa produttrice Zenith, anch’essa membro del gruppo LVMH.

    Non sono ancora state pubblicate informazioni dettagliate in merito alla natura di questo movimento ma, data la casa produttrice coinvolta, è certo che non sarà un pezzo a cui voltare le spalle senza cura.

    Con il suo look contemporaneamente semplice e un po’ vintage (quel peso in oro bianco sul quadrante non vi ricorda un po’ gli amplificatori Marantz della vecchia scuola?) questo esemplare riesce a dare comunque un’impressione di grande modernità.

    La sua lunetta nera con piccoli numeri arabi in micro rilievo, ad esempio, è realizzata in ceramica nera antigraffio. E il fondello trasparente della cassa protegge il movimento da polvere e sudore con un cristallo in zaffiro nero: un tocco di gran classe.

    Pare che ne saranno messi in commercio solo 200 esemplari e, questo è certo, il prezzo non sarà per niente economico.

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Oris BC4 RHFS Limited Edition (ref. 674 7616 4284 Set): un cuore solido e un design originale

    Oris-BC4-RHFS-Limited-Edition

    Qualche tempo fa Oris ha messo sul mercato un pezzo totalmente dedicato al 4e Régiment d’Hélicoptères des Forces Spéciales (quarto reggimento degli elicotteri delle forze speciali), creato nell’agosto del 2009 e ora collocato a Pau nei Pyrénées-Atlantiques.

    Per una ragione del tutto oscura, la casa svizzera ha deciso di sostituire la bussola dell’originale Oris BC4 Flight Timer con la linea cronografica. Con questo cambiamento, anche la corona extra che compariva nella parte superiore a destra del segnatempo ha lasciato il campo, portando con sé un po’ di quel fascino che aveva reso celebre l’intera referenza.

    Tuttavia, grazie alla sua cassa in acciaio inossidabile con un diametro di 42,7 millimetri, questo segnatempo continua a manifestare apertamente il suo stile mascolino e del tutto originale. In particolare, il rivestimento in PVD e il pattern del quadrante conferiscono un’aria molto intrigante all’intera referenza.

    Un particolare interessante risiede nell’uso di un particolare tipo di Superluminova. Mentre la vasta maggioranza degli orologi in stile militare utilizzano una Superluminova di colore molto chiaro, questo modello è stato dotato di inserti che tendono verso una cromia grigiastra e sottotono. Il risultato finale è eccezionale: il look non fa altro che essere ancor più minaccioso e intimidatorio.

    Sfortunatamente, il resto è fin troppo semplice e scontato. Come il 99% dei cronografi che vengono attualmente messi sul mercato, anche questo esemplare è equipaggiato con un movimento cronografico ETA.

    In questo caso parliamo di un Valjoux 7750 che definisce questo orologio con un layout standardizzato. Alle ore 12 si colloca il totalizzatore dei 30 minuti, alle ore 6 troviamo il sottoquadrante delle 12 ore e alle ore 9 quello dei piccoli secondi. La piccola finestra del datario che si apre all’interno del sottoquadrante delle 12 ore è un altro aspetto standard di questo movimento.

    Il verdetto finale? Se non siete dei collezionisti e preferite puntare sulla sicurezza comprovata di un Valjoux, forse questo esemplare fa proprio per voi. Ma se cercate una chicca introvabile conviene che volgiate lo sguardo altrove.

     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Eberhard & Co Chrono 4 Geant Edition Limitee Titane: mascolino 46 millimetri

    Eberhard-Co-Chrono-4-Geant-Edition-Limitee-Titane

    Questo Eberard & Co Chrono 4 Geant edizione limitata in titanio costituisce un aggiornamento all’Eberard & Co. Chrono 4 Badboy. Fa la sua entrata trionfale nel marzo 2011 e si presenta come un segnatempo molto accattivante e di alta qualità.

    Come il resto della serie Chrono 4, il nuovo Geant edizione limitata si fregia di un quadrante con quattro piccoli quadranti che si estendono nella parte bassa del quadrante. Oltre ai tradizionali piccoli contatori dei 30 minuti e delle 12 ore cronografiche e all’indicatore dei secondi sussidiari troverete anche una lancetta GMT per le 24 ore che segna l’ora di un secondo fuso orario.

    C’è solo un piccolo problema. Essendo i piccoli contatori moto piccoli a causa della loro disposizione, Eberhard ha dovuto allargare la dimensione della cassa. Solo in questo modo i piccoli contatori diventano realmente leggibili anche per i comuni mortali che non hanno una vista bionica.


    Facendo un paio di conti, vi ritroverete una cassa con un diametro di 46 millimetri e uno spessore di 14,10 millimetri. Un consiglio da amico per chi ha un polso medio piccolo: cercate altrove. Ma se ve lo potete permettere, questo esemplare è il pezzo giusto per comunicare un senso di solidità massiva e di mascolinità. Non per niente è l’erede del Badboy. Come tutti gli orologi sportivi, anche questo Eberhard si colloca nel solco dei segnatempo leggermente extra large.

    Il tutto viene animato da un Calibro EB. 250 automatico che è basato sul ben noto ETA 2894 ebauche. Naturalmente è swiss made ed è ospitato dalla summenzionata cassa in puro titanio con quadrante color antracite. Bello e ben rifinito il vetro in zaffiro che completa la referenza con un trattamento antiriflesso.

    Da un punto di vista estetico questo orologio è perfetto per l’uomo deciso e aggressivo che ama essere sportivo e poco convenzionale. Per la cronaca: l’impermeabilità arriva fino a 200 metri di profondità.


    Zannetti, gli orologi della Rana Curiosa

    zannetti-rana-curiosa

    Il brand Zannetti campeggia sulle vette della classe sopraffina made in Italy da oltre 50 anni. Il marchio è riferimento indiscusso nel campo della gioielleria e dell’orologeria più raffinata e, dopo aver consolidato l’attività di realizzazione dei gioielli in platino, in oro e con dettagli in gemme preziose, ha deciso di tornare a gettarsi a capofitto nel mercato dei segnatempo con un tema molto caro e assai sentito: quello della “rana”, interpretata attraverso una nuova collezione davero unica e originale.

    Il nome della linea di cui parliamo è infatti “Rana curiosa” ed è composta da una serie che comprende sia esemplari di gioielleria che di orologeria, sia da uomo che da donna. Nell’indiscutibile segno della funzionalità, abbbinata con attenzione alla cura del dettaglio, le rane utilizzate dal brand italiano appartengono alla famiglia dei ‘Dendrobatidae‘.

    Vivono nel Centro e nel Sud America e le loro tossine, prodotte al livello cutaneo, vengono utilizzate come veleno per le frecce. Entrando nello specifico della collezione, gli orologi vengono prodotti in platino lucido con finiture nere. La collezione di Zannetti è stata creata per tutti quelli che non vogliono perdere il fascino della creatività italiana, con gli orologi di produzione artigianale.

    Tutta la linea è infatti esclusivamente Made In Italy e sarà prodotta in edizione limitata, con una distribuzione mirata a selezionati punti vendita, sia in Italia che nel resto del mondo.

    Tra gli altri segnatempo, che meritano in ogni caso un’attenzione specifica, vale la pena richiamare le caratteristiche di Repeater, modello partorito con l’intenzione di adottare la tecnica della ripetizione sonora, ovvero una delle più difficili e costose da realizzare. Il meccanismo della suoneria viene azionato da un pulsante retrattile, una specie di pistone posizionato sul fianco sinistro della carrure e indica in maniera sonora le ore e le frazioni d’ora che, nel caso del Repeater, sono i cinque minuti.



    Montblanc Meisterstuck Sportwatches Collection, orologi e cronografi

    Montblanc-Meisterstuck-Sportwatches-Collection

    Innumerevoli sono i successi della nota maison Montblanc, marchio di assoluta garanzia, dagli strumenti di scrittura ai gioielli, fino ad arrivare alla produzione di unici ed originali manufatti di alta orologeria, delle gemme nella galassia di prodotti Montblanc, dove stile e gusto vanno a braccietto con alta tecnologia e design unici ed irripetibili quali sono i modelli della collezione Montblanc Meisterstuck eleganti dinamici e sportivi in un connubio pressoché perfetto.

    La nuova Meisterstuck Sportwatches Collection di Montblanc conferisce al tempo un nuovo stile, espressione di un ritmo di vita consapevole, di un modo attivo ma equilibrato di affrontare il lavoro, i momenti liberi e lo sport. Il suo raffinato design parla agli occhi di chi sa riconoscere immediatamente l’impronta, unica e inimitabile, dell’eleganza sportiva.

    La qualità tecnologica e l’affidabilità sono garantite dall’esperienza degli specialisti svizzeri della Montblanc, in sapiente equilibrio tra presente e futuro, tra creatività artigianale e tecnologia avanzata. La nuova collezione di orologi sportivi comprende due modelli di cronografi e quattro orologi, tutti con cassa in acciaio inox e quadrante nero, impermeabili a 200 metri e dotati di corona e fondello (con stella Montblanc impressa) serrati a vite, lunetta girevole unidirezionale, vetro zaffiro piatto e antiriflesso, lancette e punti ore luminescenti.

    I cronografi, con bracciale in acciaio o cinturino in gomma, hanno un movimento automatico con caratteristiche di precisione che corrispondono in modo perfetto al loro spirito attivo. Gli orologi solo tempo, tutti con preciso movimento al quarzo, sono disponibili nella versione uomo (cassa con diametro di 38 mm.) o ragazzo (34,5 mm.), anche per donne stanche di desiderare l’orologio del partner, entrambe con bracciale inox o cinturino di caucciù.

    Sia i bracciali sia i cinturini sono dotati di fibbia déployante, con chiusura di sicurezza. Sono modelli che vanno al passo con i tempi, per una vita tutta di corsa, in cui anche un solo istante di tempo è prezioso e riveste la sua importanza. Sono cronografi dall’ineguagliabile bellezza e precisione una pietra miliare del firmamento Montblanc.



    Orologio Space Invaders by Romain Jermome – Limited edition

    Romain-Jerome-Space-Invaders

    Da videogioco capace di segnare un’epoca a orologio da portare al polso. Da mito degli adolescenti degli anni ’80 a nuovo trendsetter del millennio che avanza a falcate. Space Invaders – lo storico videogames in cui una sola astronave se la vedeva contro orde di alieni bellicosi e aveva il compito di eliminarli tutti – torna ad essere un oggetto del desiderio grazie alla celebre casa di orologi svizzera Romain Jerome.

    Infatti, dopo aver raggiunto un accordo di collaborazione con TAITO Corporation – l’azienda giapponese che produce il videogioco – il brand svizzero ha concepito una limited edition di segnatempo sul cui quadrante compaiono – in memoria di quelle atmosfere – la navicella e gli invasori più famosi del mondo.

    Alla base dell’idea, la volontà di riprodurre il modulo di atterraggio delle missioni lunari americane: la cassa presenta quattro perni che permettono di regolare la lunghezza del cinturino, adattabile per ogni tipo di polso. Astronave e alieni – della dimensione di 3.5 mm ciascuno – sono invece laccati nei colori tipici del gioco nella versione giorno’e rivestiti invece di Superluminova (un particolare materiale fosforescente) in quella formato notte.

    Il retro della cassa – realizzata in lega di argento – é stata realizzata con una particolare lavorazione che riproduce la superficie a crateri della luna e che continua anche sul cinturino in gomma. Pochi dubbi sul fatto che Space Invaders sappia imporsi sul mercato di riferimento: definito ‘una nuova leggenda contemporanea’ dai suoi stessi ideatori, l’orologio è stato prodotto in appena 78 esemplari di cui però non è stato reso noto il prezzo.

    Immaginare che accaparrarne uno sia impresa a dir poco ardua – altrochè liberare lo spazio dagli alieni! – è ovviamente verità incontrovertibile. Per tutti gli inguaribili nostalgici degli anni ’80 poter indossare questo nuovo originalissimo watch vorrà dire mettere mano al portafogli e spendere di più degli spiccioli investiti all’epoca per avere il mitico videogame di ‘Space Invaders‘.

     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Orologi Tag Heuer collezione LINK

    Orologi-TAG-Heuer-LINK

    Il modello TAG Heuer LINK con i suoi tratti eleganti ma sobri, rappresenta da sempre uno degli orologi più riconoscibili dello stile personale del brand. Nella collezione relativa al 2011 le simmetrie del suo design rispecchiano i nuovi tratti dell’urban style e dell’architettura contemporanea.

    Il “NEW LINK” segna il ritorno di un icona: nel 2011 la collezione festeggia il suo primo quarto di Secolo, naturale quindi per TAG Heuer riproporlo in una nuova versione, ancora più vestibile, ma fedele al carattere della prima edizione: la Maison mette a disposizione di questa rinnovata collezione l’ultima sua tecnologia orologiera meccanica.

    Esteticamente la nuova cassa in acciaio, impermeabile fino a 100 metri di profondità, si riconosce al primo sguardo per le finiture lucide e satinate. La lunetta è fissa e gli indici nel nuovo LINK sono incisi per una maggior leggibilità. Il quadrante ha un aspetto diverso secondo le funzioni del modello (Quarzo, Automatico, Day-Date, Calibre S, Cronografo) ed è disponibile sia nero che argento. Indici e logo TAG Heuer sono applicati. Il bracciale si riconosce a colpo d’occhio per le maglie a forma di S a finitura satinata, mentre le parti laterali sono lucide. Il LINK Automatic Chronograph Calibre 16 da 43mm di diametro è la punta di diamante della collezione.

    Completamente reinterpretato, con incisione della scala tachimetrica nera sulla lunetta fissa lucida con profili a cuscino, il cronografo è mosso dal movimento meccanico TAG Heuer Calibre 16. Il datario è a ore 3, cassa e bracciale sono satinati e lucidi, mentre il nuovo motivo personale LINK, il quadrante con righe verticali, è disponibile sia in versione nera che argento. Caratteristica distintiva di questo segnatempo è un contatore dei secondi oversize a ore 9 estremamente leggibile. Il vetro zaffiro è bombato e provvisto di doppio trattamento antiriflesso. Il fondello è avvitato con il logo TAG Heuer accuratamente inciso.

     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Milano, gli orologi da collezione Patek Philippe
    Ci sono anche gli orologi commissionati da Vittorio Emanuele di Savoia e da Pio IX tra i pezzi esposti a Milano, al Palazzo della Ragione, dal 1° al 4 luglio: 250 pezzi realizzati e messi in mostra dalla manifattura orologiaia svizzera Patek Philippe, una selezione degli oltre 2mila orologi conservati nell'omonimo museo di Ginevra. La mostra è un percorso storico dalla fondazione della casa nel 1839 a oggi. Dai primi orologi rifiniti da abili miniaturisti con riproduzioni delle opere di Raffaello, alle decorazioni in art deco e nouveau, fino agli orologi da polso utilizzati dagli ufficiali durante la Prima guerra mondiale. Tra i pezzi più recenti spicca lo Star Caliber 2000, uno degli orologi meccanici con più funzioni al mondo: per progettarlo sono stati necessari nove anni di ricerca ed è protetto da sei brevetti (immagini Fotogramma)
    1246362646996_005
    L'Ascensione

    1246362645932_012


    1246362646174_001
    Carnet da ballo

    1246362646402_002
    Italia

    1246362646780_004
    Il primo orologio al tatto

    1246362647179_006
    Umberto I re d'Italia

    1246362647358_007


    1246362648186_009
    Star caliber

    1246362648473_010

    1246362648713_011
    Un modello con le fasi lunari

    fonte:http://www.kataweb.it

     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Orologi Waltham Collezione Heritage

    Waltham-Collezione-Heritage
    Waltham è oltre 160 anni di orologeria, molta della quale esclusivamente da tasca. Ce ne sono veramente ancora tanti in giro di quelli che furono fabbricati a Roxbury – Massachutes USA – dal 1850, anno della sua fondazione, fino ai primi anni ’50, periodo da cui in avanti la manifattura si trasferì definitivamente in Svizzera.

    Il marchio ha presentato la collezione Heritage, che riprende come per magia il tempo letto con stile, così come si faceva fino a quasi un Secolo fa. Questi orologi da tasca sono per il marchio un’icona. Dentro di ognuno pulsa un Calibro a carica manuale ultrapiatto.


    Sono certificati dal COSC, eccetto il modello HP43, perché l’eleganza non deve scendere a compromessi. A rappresentarli vi sono delle casse in oro giallo o bianco 18 carati in una varietà che segue da vicino i gusti individuali, siano essi interpretati in tradizionali hunter o a Lèpin, o infine a forma arcuata come nel HP43.
    Gli orologi dell’inizio del terzo millennio, come lo furono a suo tempo quelli le cui gesta riecheggiano nelle pagine di storia, sono in continuo mutamento: a discapito dei modelli di status, alimentati spesso dalla sola speculazione, stanno tornando di moda quelli in grado di dire chi sei.

    L’orologio da taschino induce a ricordi di un’epoca in cui l’avere un oggetto del genere segnava lo status sociale di chi lo possedeva, a seconda della sua manifattura e dei materiali con cui erano creati. Oggi vale come pezzo di antiquariato o per chi vuole continuare a sentirsi un signore di inizio ‘900, o per chi molto più semplicemente vuole far emergere ancora più con veemenza ma eleganza la propria personalità.

    Per questi individui portare un orologio al polso, specie se meccanico e creato con tanta maestria, è un vero e proprio sacrilegio. Meglio tenerlo nel taschino e mostrarlo all’occorrenza.



     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Orologi Hautlence collezione Avant-Garde HLrs Retrograde

    Hautlence-Avant-Garde-HLrs-Retrograde

    Hautlence: Nuova collezione Avant-Garde HLrs Retrograde. La prima cosa che salta all’occhio nell’osservare i modelli di questa collezione di Hautlance è la cassa quadrata disposta in orizzontale. Nel Avant-garde troviamo due quadranti multistrato che tramite un gioco di trasparenze e ingranaggi danno un senso di profondità al complesso. L’occhio cade sulla parte del quadrante realizzato in zaffiro, ovvero quella dove è riportato il marchio Hautlence, e gli indici dei minti che sono luminescenti.

    A fare da contrasto con le trasparenza della parte centrale troviamo in quella inferiore un innesto di rodio lucidato (oppure oro rosa) che la rendono piuttosto opaca rispetto al resto. Ancora al di sotto troviamo un altro quadrante argentato opalino o con struttura a nido d’ape.


    Effetto tridimensionale dato anche da numeri ed indici luminescenti. I minuti così come i secondi sono retrogradi. La cassa degli orologi della collezione Avant-Garde misura 42×46 millimetri intese lunghezza x larghezza ed è incurvata per renderla più vestibile al polso.

    È formata da acciaio e titanio con trattamento DLC (Diamond Like Carbon) nero, presente solo su alcuni modelli. Il movimento meccanico a carica manuale, sviluppato in-house da Hautlence, presenta un sistema di ore saltanti e minuti retrogradi collegati da aste – anzi bielle – e un volano.

    Hautlence Avant-Garde – HLrs 01 Rose Gold ha sempre la cassa in acciaio e titanio, lunetta e pulsanti trattati in DLC, viti e corona in oro rosa 18 carati, sfondo del quadrante in argento opalino. Porta il cinturino in caucciù con fibbia deplorante.

    Hautlence Avant-Garde – HLrs 02 – Blue differisce per la lunetta che è lucidata.

    Più particolare è Hautlence Avant-Garde – HLrs 03 – Orange Honeycomb che ha lo sfondo del quadrante in Honeycomb ovvero a nido d’ape.

    Una collezione molto accattivante e importante, particolare con alti strumenti tecnologici e questa complicazione della lettura retrograda del tempo per cui Hautlence è diventata ormai leader del settore.

     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Risultati dell’asta di Antiquorum

    2751-520x694
    Patek Philippe Lotto 275

    E’ stata un’asta molto vivace e di grande successo quella di Antiquorum su importanti Orologi moderni e vintage, tenuta giovedi, 10 a New York per un incasso totale di 4.460,162 mila dollari. L’asta di 275 orologi rari e da collezione si è tenuta in una sala in piedi sgremita di gente, oltre a 301 offerenti d’internet registrati e offerenti di telefono da tutto il mondo. Aggressive gare d’appalto internazionali provenienti da paesi come Cina, Federazione Russa, Qatar, Canada così come negli Stati Uniti. Forti i prezzi sono stati raggiunti con conseguente 81% di venduto per lotto e il 125% di venduto per valore.

    La gara d’appalto per l’eccezionale Patek Philippe ref. 2419 [lotto 275] è stato senza dubbio il momento clou della vendita. Il raro Patek Philippe ha ispirato grandissimo entusiasmo nella sala di vendita e su internet, venduto per una cifra sbalorditiva 710, 500 dollari a un offerente cinese.

    “Siamo entusiasti del risultato di oggi per la nostra asta marzo a New York”, ha affermato Evan Zimmermann, Presidente e CEO di Antiquorum. “I risultati spettacolari per l’eccezionale Patek Philippe ref. 2.419 venduto da Cartier conferma che oggi i collezionisti sono disposti a pagare un premio per gli orologi che sono unici e nuovi per il mercato“.

    “I risultati per la vendita di oggi dimostrano l’aumento della domanda di orologi rari e complicati su base globale, con le offerte provenienti da Europa e Asia, oltre agli Stati Uniti confermano di New York come destinazione mondiale per orologi importanti”, ha detto Charles Tearle, Guarda il direttore & Banditore, USA Antiquorum“.

    1001-520x583
    Un altro pezzo importante della vendita all’asta è lo straordinario Jaeger-LeCoultre “Reverso Gyrotourbillon 2″. Realizzato in edizione limitata di 75 pezzi, è un raro, grande, rettangolare, orologio da polso in platino reversibile con tourbillon visibile sferico multi-asse, riserva di carica di 50 ore e indicazione delle 24 ore, “1000 Hours Control “. Questo orologio è accompagnato da scatola originale, certificato di garanzia, libretto di istruzioni e loop.
    Venduto: $266.500

    274-520x502
    Sempre per i collezionisti Patek, Antiquorum offre l’orologio da polso Patek Philippe “Celestial”, rif. 5.102. Realizzato nel 2002, è estremamente raro e insolito, astronomico, automatico, orologio da polso in oro bianco 18 carati con indicazione del tempo medio, grafica cielo notturno dell’emisfero settentrionale, fasi lunari e orbita lunare e l’ora del passaggio al meridiano di Sirio e della luna .

    Venduto: $ 218.500

    269-520x617
    I fan di Girard-Perregaux faranno un’offerta per l’ “Opera Due Tourbillon, Westminister Minute Repeater Calendario Perpetuo”. Prodotto nel 2003, è un orologio da polso in oro bianco 18K, ripetizione minuti, con regolatore tourbillon visibile a un minuto e calendario perpetuo con indicazione dell’anno bisestile.

    Venduto: $ 158.500

    273-520x585
    Un’altra offerta della collezione Patek Philippe è il ref Patek Philippe. 5.020 conosciuto anche come “TV Watch”. Realizzato intorno al 1994, si tratta di una forma tonneau, impermeabile, orologio da polso in oro rosa 18K con cronografo a pulsanti tondi, registro, calendario perpetuo, indicazione dell’anno bisestile e 24 ore e fasi lunari.

    Venduto: $ 164.500

    183-520x622
    Altro Patek Philippe ref. 3.450. Venduto il 4 giugno 1984, è un raro, a carica automatica, orologio da polso in oro giallo 18K con calendario perpetuo, fasi lunari e numeri romani per l’indicazione dell’anno bisestile.

    Venduto: $ 158.500

    272-520x520
    Patek Philippe rif. 3.448 in oro giallo. Realizzato nel 1977, orologio da polso con calendario perpetuo e fasi lunari con carica automatica.

    Venduto: $ 158,500

    219-520x609
    Di Jaeger LeCoultre, ben due Master Minute Repeater in vendita. Realizzato nel 2008 in edizione limitata di 15 pezzi, il primo è un sovradimensionato, ripetizione minuti, impermeabile, orologio da polso in oro rosa 18K con riserva di carica di 15 giorni. E’ la prima volta che questo orologio viene offerto in asta.

    268-520x577

    Il secondo Jaeger LeCoultre Master Minute Repeater è un esemplare in platino. Realizzato in edizione limitata di 200 pezzi nel 2007, è un orologio da polso di grandi dimensioni, ripetizione minuti, impermeabile con riserva di carica di 15 giorni.

    Venduto Master Minute Repeater in oro rosa: $ 86,500

    Venduto Master Minute Repeater in platino: $ 88.900

    2011-520x848

    Gli affezionati dei Rolex saranno deliziati dal Rolex ref. 6.238. Prodotto nel 1961, è offerto con un quadrante di transizione raro e rimane in ottime condizioni originali.

    Venduto: $ 40,000

     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Orologio Masahiro Kikuno Tourbillon 2012

    Masahiro-Kikuno-Tourbillon-2012

    Un modello unico nel suo genere come unico nel suo genere è l’orologiaio che l’ha ideato, uno dei pochi che ancora realizza i suoi manufatti a mano nonostante l’anima meccanica. Gli ultimi di questa ‘casta’ fanno parte dell’associazione AHCI di cui Masahiro Kikuno è l’ultimo rappresentante e il Tourbillon 2012 è uno dei pezzi più originali mai venuti alla luce.

    Per finirlo, solo con le sue mani e senza l’aiuto di una macchina CNC a controllo numerico, Masahiro Kikuno ci ha messo circa sei mesi di duro lavoro. Una impresa titanica ma che con sommo orgoglio Kikuno ricorda. La platina principale del movimento, tiene a precisare l’artigiano, deriva da un comune Calibro ETA.

    Ogni particolare è stato scolpito e lucidato solo con l’aiuto di pochi utensili. Eccetto per la tasca di pochi sarebbe un’utopia. Tutto sta solo nel riuscire “comprare” come è stato fatto. Non costa nulla, ma per farlo bisogna saperlo osservare nei minimi particolari.

    Particolari che si riconoscono nelle coste sul movimento visibili dal fondello. Sinceramente nel loro profilo non avevo riconosciuto le decorazioni “a spina di aringa” (traduzione dall’inglese “Herringbone”) così chiamate e definite dal Maestro George Daniels che le descrive nel suo “Watchmaking”, più che un semplice libro, un manuale che descrive come realizzare ogni singolo componente di un orologio meccanico.

    Per i più curiosi la cassa è in oro rosso e misura 43 mm di diametro. Il movimento cal. mk12 è a carica manuale con ore decentrate e tourbillon. Nonostante la sua giovane età, non è il primo: Masahiro ha già alle spalle un tourbillon con calendario perpetuo, il primo mai realizzato in Giappone. Masahiro ha solo 30 anni. Se queste sono le premesse per essere un orologiaio che si ricorderà nel tempo, beh, crediamo che il giovane nipponico si è già ritagliato una fetta di notorietà che travalicherà questi anni.

     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Orologio De Bethune DB27 Titan Hawk

    De-Bethune-DB27-Titan-Hawk

    Una nuova collezione, la DB27, creata per festeggiare i primi 10 anni di vita della maison De Bethune. Il Titan Hawk è il primo segnatempo di questa nuova linea. Un orologio dalle linee eleganti e sapientemente lavorate, ammirate da entrambi i lati, è l’emblema di ciò che David Zanetta, progettista del segnatempo in questione, aveva intenzione di creare: un oggetto che fosse allo stesso tempo estremamente funzionale ma spiccatamente raffinato. Insomma una sorta di omaggio alla bellezza, dentro e fuori da una cassa di orologio.

    Nel villaggio di L’Auberson, mani esperte hanno meticolosamente lavorato il titanio grado 5, mostrando una perfetta padronanza della lucidatura a specchio operata sulla cassa, le anse flottanti e la parte posteriore della cupola del DB27 Titan Hawk.

    Le anse mobili sono dotate di un sistema di molle brevettato che consente di regolare l’orologio al polso e ai movimenti di chi lo indossa, in armonia con l’ossessione di De Bethune per la comodità e per l’attrazione che può emanare l’estetica.

    La tonalità argento della parte centrale del quadrante rifinito a grenè s’integra bene con il cerchio della data che a sua volta è circondato da un giro dei minuti e da un altro anello, stavolta curvo, che riporta gli indici delle ore in numeri romani.

    Il DB27 Titan Hawk è equipaggiato con un meccanismo frutto dell’inventiva e supervisione di un grande maestro orologiaio quale è Denis Flageollet. Il bilanciere anulare in silicio e oro bianco mostrato dal fondello trasparente controlla l’ultimo Calibro di manifattura – S233 – guidando le lancette centrali di ore e minuti e data. Questo orologio è stato presentato in anteprima alla fiera di Basilea dello scorso anno, riscuotendo un enorme successo tra gli appassionati di Alta Orologeria, che non disdegnano un particolare aspetto che rende un orologio un pezzo di alta scuola di orologeria, ovvero l’eleganza.

     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Orologi Chopard collezione Happy Diamonds

    Chopard-Happy-Diamonds

    Un giorno, 20 anni fa, Ronald Kurowski, uno stilista di grande talento di Chopard, fu affascinato dalla lucentezza dei diamanti alla rinfusa. Queste pietre non incastonate avevano una luce e colori tali che gli venne in mente un’idea geniale, un sogno: realizzare un orologio in cui i diamanti fossero in libertà, cioè liberati dalle graffe di qualsiasi metallo. Così è nato ”Happy Diamonds”.

    Si trattava del più grande omaggio alla pietra più preziosa al mondo. Happy Diamonds è un orologio in oro bianco 18 carati con quadrante incastonato da 5 diamanti mobili e bracciale in pelle. Un quadrante sotto a due piastre di vetro zaffiro e dei diamanti liberi tutt’intorno a questo quadrante, splendenti ogni secondo di più, rendono così ancora più preziosa la corsa inesorabile del tempo.


    Con la lucentezza dei fuochi di diamanti, l’idea ‘‘Happy Diamonds” si riveste di un abito di luce continuamente ravvivato dalla libertà delle pietre. Questo scintillio sfaccettato ha così sedotto i creatori di Chopard che misero all’opera tutto il loro talento per realizzare questo modello unico.

    Il successo di questo primo orologio ”Happy Diamonds” da uomo è stato tale che Chopard ha protetto questo modello con un brevetto internazionale. In effetti, ogni ”Happy Diamonds” è firmato Chopard ed ha un certificato d’autenticità.

    Considerato alla sua uscita come una concezione d’avanguardia, il primo orologio ”Happy Diamonds” è stato premiato con l‘International Diamond Awards che gli ha dato la sua ricompensa maggiore aprendo così la via a tutta una declinazione diamantata di orologi da uomo e da donna, ma anche di gioielli, accessori e un profumo raro ”Happy Diamonds” in cui in ogni flacone è in libertà un diamante.

    Oggi Chopard è felice d’aver potuto creare un orologio gioiello rivoluzionario nel settore orologiero considerato in tutto il mondo un gran classico. L’Happy Diamonds è disponibile anche nelle versioni in oro giallo o rosa, con lunetta incastonata da brillanti. Movimento: al quarzo.

     
    Top
    .
20 replies since 28/10/2012, 16:48   18271 views
  Share  
.