JOE BASTIANICH ... “un cuoco a New York”

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  1. giuliascardone
     
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    Bastianich: "Quel Capodanno in prigione..."


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    Nel libro "Restaurant Man" si racconta dagli inizi della carriera fino alla televisione


    Imprenditore italoamericano (origini del Friuli) con alle spalle undici ristoranti a New York, Loas Angeles e Las Vegas. Ma soprattutto giudice cattivo e impietoso di "Masterchef" sia Usa che Italia ("ma devo esserlo, lo esigono l'amore per la cucina e l'importanza del programma"). Joe Bastianich pubblica il libro "Restaurant Man" in cui si mette a nudo dalla famiglia ai nostri giorni e confessa a Tgcom24: "Sono stato in prigione, per sbaglio".
    Il libro "Restaurant Man" ripercorre la vita di un uomo di successo di 44 anni che inizia giovanissimo a lavorare. "A 11 anni facevo il lavapiatti e raccoglievo le monetine che i clienti lasciavano sul bancone". Poi il ritratto di tanti personaggi della famiglia su cui primeggia la madre Lidia che, dopo esser partita da un piccolo paese del Friuli, è diventata poi una star televisiva. E il figlio ha seguito le orme della madre.

    Riveli di esser finito in prigione, com'è successo?
    Semplicemente dopo un controllo dei vigili risultava che avevo la patente sospesa. Sostanzialmente una mia collaboratrice aveva sbagliato a pagarmi una multa con la carta di credito. Sono finito in prigione per tre ore, era Capodanno, c'erano tanti ubriachi e sono pure finito in una cella dove c'era una pozza enorme di pipì.

    Cosa hai imparato da questa traumatica esperienza?
    Era un posto che faceva veramente paura e hai una sensazione strana, di essere solo al mondo. Non ho mai provato questa cosa perché sono sempre stato circondato da gente sia quando lavoravo come operatore in Borsa che nell'imprenditoria. Si cambia un po' dopo un'esperienza del genere.

    Hai iniziato a lavorare a 11 anni, c'è qualcosa che oggi vorresti dire a quel ragazzino che faceva il lavapiatti?
    Di essere più aggressivo. E' giusto esserlo nella normale evoluzione che la vita ci propone. Ringrazio dio per tante cose, sono cresciuto in mezzo agli immigrati e so benissimo cosa vuol dire il lavoro. E' un valore che mi porto dal mio passato.

    Qual è il consiglio di tua madre che porterai sempre con te?
    Lei è sempre stata generosa. Ecco, mi ha insegnato sicuramente ad essere più aperto e generoso con gli altri.

    Hai avuto tutto dalla vita, una famiglia, dei figli, una carriera avviata. C'è ancora qualcosa che ti rimane da fare?
    C'è sempre un obbiettivo da realizzare, bisogna sempre farsi trovare pronti quando capita l'occasione.

    Cosa puoi anticiparci della prossima edizione di "Masterchef" che parte a dicembre?
    Abbiamo avuto una marea di richieste in più rispetto allo scorso anno. Aumenteranno le prove, saranno più difficili e pretenderemo moltissimo dai nuovi concorrenti.

    Sei consapevole di essere considerato il più "cattivo" dei giudici?
    Io mi approccio alla trasmissione con professionalità e impegno, bisogna gestire bene le prove e i concorrenti.

    (Andrea Conti)





    Bastianich bambino



    Fonte:tgcom24.mediaset.it,web
     
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141 replies since 16/9/2012, 18:36   49174 views
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